Bauscia Cafè

Riflessioni prima di una settimana importante.

Ritengo che la sincerità tra chi scrive e chi legge sia di grande importanza, qualunque sia il mezzo che si utilizza e il livello di questo, da un blog di tifosi e appassionati a una testata putativamente più professionale e seria, per cui anticipo che questa descrizione della partita di oggi tra Inter e Udinese sarà una introspettiva esclusivamente su di noi, non tanto perché qui si parla di Inter ma perché il vostro affezionato non vede un singolo minuto dell’Udinese press’appoco dal Paleolitico inferiore.

Inizia una settimana importantina anzicheno. Come stiamo? Che facciamo? Dove Andiamo? Ah si', c'e' anche l'Udinese.. twittalo

Nei post precedenti a questo, scritti durante la scorsa pausa delle nazionali, avevo notato come non ci fosse mai mancata una manovra più o meno fluida, e che mi sarei aspettato da Simone Inzaghi qualche variazione in più del gioco (più coinvolgente le fasce, più attento alle rotazioni) e un po’ di attenzione in più in difesa. Devo dire che le uscite dal 10 Ottobre in poi, al di là dei risultati a volte buoni a volte meno, mi hanno nel complesso confortato. Simone Inzaghi sta lavorando sulla squadra e su tutti i suoi elementi, e può trovare alla bisogna la collaborazione del Gagliardini, o Vidal, o D’Ambrosio o Sanchez di turno quando vengono chiamati in causa. Sta anche lavorando sul gioco che coinvolga di più le fasce, tanto che non è un caso che queste settimane siano coincise con ottime prestazioni di Perisic e Dimarco, e anche Darmian ha fatto abbastanza bene quando chiamato in causa, e ciò va bene per i nostri esterni, almeno per i tre che sanno giocare a pallone.

Molto di questo, a mio modo di vedere, ha un nome e un cognome, ed è Marcelo Brozovic. Più di altre cose, l’Inter dell’ultimo mese è stata l’Inter di Brozovic. Non che non fosse un elemento chiave della nostra manovra prima, ma Inzaghi ha aggiunto altri, piccoli, tasselli al già quasi completo puzzle del forte Croato come regista a tutto campo, aiutandolo ad avere un po’ più di spazio rispetto all’inizio della stagione dove era più facile per gli avversari costruirgli delle trappole, e lui sta ripagando quel paio di metri in più di spazi di cui ora usufruisce con una capacità di recuperare, proteggere, tenere e smistare il pallone da top europeo nel suo ruolo. Mi paiono eoni da quando era uno scricciolo che giocava nella 1.HNL come centrocampista difensivo ma con caratteristiche da incursore, tanto che era molto più produttivo di adesso in fase realizzativa, oggi, grazie anche a tanti bravi allenatori che hanno lavorato molto su di lui, è diventato un centrocampista nella piena maturità imprescindibile per il nostro gioco, adesso sì il regista ideale attraverso cui far passare tutte le nostre azioni.

Quanta acqua e’ passata da quando eri uno scricciolino magro che scorrazzava su e giu’ per il Maksimir. Sei sempre magrolino, ma quanto sei diventato forte.

Questo per dire quanto sia impressionato positivamente dalle sue prestazioni dell’ultimo mese, sicuramente da MVP della nostra squadra per Ottobre. Ma ho personalmente visto altre buone cose ultimamente, a cui ho già accennato prima. La prima (o le prime) si chiama (o si chiamano) Federico Dimarco e Ivan Perisic. Non era difficile pronosticare, a inizio campionato, che a sinistra avremmo avuto varietà di scelta a seconda della nostra predisposizione e del tipo di avversario. Quel che mi sarei aspettato di meno era che Federico si sarebbe dimostrato così utile, e così velocemente e perentoriamente. Segno, evidentemente, che avevo prestato poca attenzione al lavoro che ha fatto Juric con lui negli scorsi due anni. Il Dimarco dallo squisito piede sinistro e dall’ottima corsa era già noto, meno era quello disciplinato dal punto di vista difensivo, dove ha aggiunto un buon senso della posizione senza perdere niente di quanto declamato in precedenza. Il giocare nella posizione di Bastoni gli previene anche il dover difendere su una estensione del campo troppo ampia dove deve ancora migliorare ma in questo interviene l’altra anima della nostra bicefala fascia sinistra, Perisic che proprio in questo aspetto è migliorato sensibilmente. Oggi esegue con scioltezza diagonali che gli erano estranee anche solo 12 mesi fa, rincorre e anticipa gli avversari in zone del campo anche – apparentemente  – non di sua competenza, a segno di un’ottima forma fisica. Per lui che fa dell’atletismo una delle sue armi principali, questa è una grande notizia anche in vista della sua longevità calcistica. Inoltre, Perisic sembra avere finalmente interiorizzato anni di una carriera molto gratificante dal punto di vista di finali e titoli. Come non si nasconda più durante la partita, come si renda disponibile dettando passaggi, ritmo di gioco, e facendo le scelte giuste in campo, è senz’altro una conseguenza dell’esperienza accumulata negli anni che ora deve essere parte integrante del bagaglio di cose che, a 32 anni e al sesto campionato con l’Inter, il ragazzo di Omiš deve mettere ogni giorno in campo.

Tanti anni, tanti su e giu’, pure tu sei diventato finalmente un ometto che sa cosa fare dentro a quel campo di calcio. Ora insegnalo anche ai compagni.

Poi, cos’altro mi è piaciuto? Sicuramente Edin Dzeko. Non l’attacco, proprio lui (ci tornerò su questo punto). Il Bosanski dijamant sta dimostrando di saper ancora brillare a dovere quando vuole anche a 35 anni quasi 36. Che la classe non sia acqua e che lui sia il più fine dei Saint Estèphe è cosa che sappiamo da tanti anni ormai, che potesse splendere così in questo inizio di stagione era oscuro forse pure a lui stesso. Per la prima volta negli ultimi anni, sicuramente da quando si colleziona questa variabile, ha un saldo positivo tra goal segnati e xG (ossia in soldoni segna di più di quanto crei). Il corollario di questo è che – prima o poi – i suoi numeri caleranno anche perché – ahimè – lo sbagliare gol praticamente fatti è sempre stato un suo marchio di fabbrica. Fin quando però apporterà questo contributo  in un’area del campo grande quanto il campo stesso, però, andrà benissimo. Inzaghi dovrà essere attento a dosare le sue energie fino a Maggio prossimo, comunque.

Quindi, va tutto bene, con l’Udinese vinceremo 5 a 0? Possibile, ma ovviamente se andasse tutto bene ci troveremmo in testa alla classifica e mi pare che non sia proprio così. Ci sono un paio di cose che mi aspetto di vedere migliorate per la partita contro l’Udinese, ma anche per le prossime due decisive sfide in coppa e in campionato, prima della pausa nazionali. Le cose hanno due nomi, e si chiamano Hakan Calhanoglu e Lautaro Martinez.

Il primo ha dei difetti atavici di tipo tattico di cui ho già scritto in precedenza. Calhanoglu non è propriamente fatto per il 3-5-2 di Inzaghi ma può comunque ricoprire un ruolo importante nella rosa se venisse sfruttato per la sua (buona) capacità di verticalizzare. Il problema è che per fare questo ha bisogno di spazio, sia in orizzontale che in verticale, e chiaramente si vede che a volte ci sono troppe persone attorno a lui per i suoi gusti, sia compagni che avversari. Contro la Juventus è andata un poco meglio perché il grande lavoro degli esterni a mettere pressione alla difesa bianconera li faceva rinculare e lasciava al Turco un po’ di spazio. Poi i cambi non hanno aiutato.. In questo senso Calhanoglu può giovare di alcune situazioni ma in generale, ha bisogno di farsi vedere di più lui e di rimanere meno coperto (e pertanto avulso) dal gioco. Non gli chiedo chissà cosa in difesa dato che non è mai stato una cima in questo senso ma insomma, non è mai troppo tardi per imparare.

Daje Lautaro, sai come si fa. Tu sai.

Il secondo in realtà non è assolutamente un problema. Dal punto di vista realizzativo ha fatto un milione di gol a Settembre e poco e niente a Ottobre, tornerà a farne altri milioni nei prossimi mesi. Quello su cui deve invece lavorare (con enormi margini di miglioramento, chiariamoci), è sul come giocare con Dzeko. A mio modo di vedere Lautaro ancora deve capire bene che cosa Dzeko può dargli di meno rispetto a Lukaku e in più rispetto al suo passato partner offensivo, specialmente in come adesso può arrivargli la palla (spoiler: meno precisa ma in molti più modi diversi). Il mestiere dell’attaccante è un mestiere maledetto, a volte un centimetro tra palo e porta, oppure un anticipo infinitesimale di un difensore possono fare tutta la differenza del mondo. Lautaro è bravo, sveglio e molto intelligente nel campo da calcio. Lui è geniale nel muoversi e farsi trovare al posto giusto in una frazione di secondo. Ora quindi deve solo lavorare per migliorare questa intesa (e viceversa, ovviamente con Dzeko). Tutto l’attacco può giovarne, un attacco che per il resto ha già saputo trovare molte più soluzioni rispetto già a tutto l’anno passato.

Per ora vedo un bicchiere mezzo pieno. Vedo anche che ci sono quelle due-tre cosine da migliorare che potrebbero farci fare il salto come successe anche l’anno scorso, di questi tempi..

Facciamole, su.

Rileggendo quanto scritto finora mi accorgo che esce un quadro abbastanza ottimista, ed è la verità. Io ho iniziato la mia personale avventura con Simone Inzaghi con un po’ di pregiudizi nei suoi confronti, specialmente perché non mi pareva avesse mai mostrato alla Lazio di andare oltre le potenzialità delle rose che aveva a disposizione nè di sapersi adattarsi alle circostanze. Sto invece vedendo un gioco che è già cambiato in due mesi cercando (non sempre riuscendoci) di sopperire a qualche difetto in difesa, a centrocampo e in attacco. Se saremo e sarà fortunato nell’evitare infortuni di giocatori importanti della rosa e i giocatori verranno assistiti dalla forma fisica (specialmente Perisic, Dzeko e gli altri vecchietti), potremmo ancora migliorare. La sfida di oggi contro l’Udinese apre un filotto di tre partite da affrontare obbligatoriamente al 100% perché possono decidere già molto della stagione futura dell’Inter. Sia in campionato che in Coppa non possiamo più perdere punti e inoltre abbiamo la possibilità di recuperare – grazie a scontri diretti – punti contro le nostre avversarie che ci precedono. Contro l’Empoli abbiamo dimostrato buona concentrazione che spero replicheremo contro l’Udinese. Non mi aspetto la formazione tipo, credo che ci saranno un paio di cambi (magari Correa, forse Vidal, forse di nuovo Dimarco dal 1’), per tenere tutta la rosa sveglia e fresca. Per il resto, speriamo bene.

Tzara

Nella vita ha cambiato città, Nazione, lavoro e amori ma l'Inter è sempre rimasta. Non ha molti desideri, ma se riavesse un centrocampo con Veron, Cambiasso Stankovic e Figo non si dispiacerebbe.

32 Commenti
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matrix23
matrix23
2 anni fa

rigore da ridere…..x il Milan… 😂 😂 😂 😂 😂 😂

Ultima modifica 2 anni fa by matrix23
matrix23
matrix23
2 anni fa

la Pio – lee band non sbaglia un colpo
quest’anno non li riprendiamo…..

Ibra glielo sta aprendo a cozza….

Ultima modifica 2 anni fa by matrix23
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Bene Chala nella posizione “contiana” di Eriksen.
Geniale la finta di Perisic.

Per Correa, 4 gol in 7 partite, che equivalgono a 6 punti e con una media di 34 min giocati a partita.
Per dire…Lautaro 1 gol ogni 127 minuti e Correa ogni 61.

la scopa del sistema
la scopa del sistema
Leggenda Bauscia

se sei fan di Correa, sei correo!
#BellinsStaiAttento_DeiDisfattistiSoffiaIlVento

Ultima modifica 2 anni fa by la scopa del sistema
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
2 anni fa

#eTuSeiilmioIncazzatorePersonalizzatoPreferito

https://images.app.goo.gl/wAkou4RhwirTMjQx5

Cipe64
Cipe64

Sai che avrei scritto qualcosa di simile su Chala oggi?
Oggi ha fatto tanto lavoro sporco…tanti palloni contesi e non si è mai tirato indietro…qualche errore ma tanta sostanza.

Ed anche su Perisic…immenso e fantastico il velo per la progressione del Tucu.
Forte davvero sto ragazzo…e che bello vedergli regalare la maglia al figlio del Cuchu raggiante…Ottimo Tucu.
Altra note di merito a Barella (manco a dirlo), a OvunqueBrozo…che si è accollato anche la copertura costante della fascia di Dumfries…proiettato costantemente in attacco.
Su mio nipote non dico nulla…ognuno “a coscienza sua”

Ottima la scelta di Inzaghi di dare l’ultima mezzora ai cileni…che hanno dato pepe al finale di gara.

Contento e soddisfatto oggi…col sorriso ancora scolpito da ieri con la fatal Verona.

Ultima modifica 2 anni fa by pppfrrr
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64
2 anni fa

Concordo Cipe.

Anche su tuo nipote…non ho scritto niente perché sapevo che lo avresti fatto tu.

la scopa del sistema
la scopa del sistema
Leggenda Bauscia
2 anni fa

adesso se ve lo mette dietro fino all’ugola pure Dumfries scomparirete dalla faccia della terra per quante figure barbine avete racimolato in pubblico su questo blog in pochi mesi.

tic toc, tic toc.

Ultima modifica 2 anni fa by la scopa del sistema
Cipe64
Cipe64
Rispondi a  la scopa del sistema
2 anni fa

😂 Ma che te sei magnato oggi?
Una impepata di ostriche?

la scopa del sistema
la scopa del sistema
Leggenda Bauscia
2 anni fa

succhiate con ingoio, disfattisti.
comment image

andrea
andrea
2 anni fa

Bene, avanti tutta, Correa è un solista e lo ha dimostrato oggi. Mi dispiace per il ragazzo, ma Dumfries è inguardabile, scoordinato, corre senza un minimo di logica, migliorerà? Io non credo. I cambi fatti non mi sembrano abbiano dato niente alla squadra, anzi l’ha slegata, certo c’è una CL di mezzo ma… Comunque bene così, almeno stavolta non abbiamo preso goal

Angelo PESATORI
Angelo PESATORI
2 anni fa

bene bene appena si velocizza altra partita ho come l’impressione che inzaghi si stia avvicinando al famoso piano b dell’innominabile cambiando dumfries con darmian e bastoni con d’ambrosio sarebbe un b +1

matrix23
matrix23
Rispondi a  Angelo PESATORI
2 anni fa

piu’ che velocizza’,…direi mantenere quel possesso palla, quel giro palla…, che costringe gli avversari ad uno spreco enorme di energie,….che alla lunga qualcosa concedono sul piano fisico,….e qui esce chi ha piu’ qualita’…

ambroeus
ambroeus
2 anni fa

Bella prestazione, squadra equilibrata. Bene Inzaghi anche con le rotazioni.
Rinnovo subito per Brozo.

la scopa del sistema
la scopa del sistema
Leggenda Bauscia
Rispondi a  ambroeus
2 anni fa

+1

Cipe64
Cipe64
Rispondi a  ambroeus
2 anni fa

+1

matrix23
matrix23
2 anni fa

possesso palla

Inter 67%

Udimerda 33%

detto tutto…………….

matrix23
matrix23
2 anni fa

ma di Brozzo…..in campo,..ce ne sono due ??

..e se non c’era quel Lucian’One che lo riesumava….

Archiluca
Archiluca
2 anni fa

Nn ne bastava uno di quegli inutili e non richiesti commenti del c***o stile “caressa de noartri” sui gol… ora ci tocca anche sorbircene due uguali.. #freetheblog

Ultima modifica 2 anni fa by archiluca
la scopa del sistema
la scopa del sistema
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Archiluca
2 anni fa

#VERCONHIA
#FAMOSTOSTADIO
#ARCHISTAR_BUONISTA!!!

Archiluca
Archiluca
Rispondi a  la scopa del sistema
2 anni fa

Ahahahahaah . Hai ragione! Basta buonismo! #freetheblog

la scopa del sistema
la scopa del sistema
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Archiluca
2 anni fa

basta POLITICARCHY CORRECT!

la scopa del sistema
la scopa del sistema
Leggenda Bauscia
2 anni fa

c’avevate raggione voi, c’avevate, interisti disfattisti capiscers boccalarga.

proprio ‘na pippa sto Correa. Lo mettiamo nella galleria dei cessi immondi assieme ad Hakimi (settembre 2020), Eriksen e Lautaro (settembre 2018)

Andate a cagare e… (sapete cosa sto per dire): chiavate. O fatevelo in mano, se siete singòls.

<3

matrix23
matrix23
2 anni fa

GAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
GAAAAAAAAAAAAAAAAALLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL
GAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAALLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL
PORKA TROIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
CORREAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

matrix23
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2 anni fa

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PORKA TROIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
CORREAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

matrix23
matrix23
2 anni fa

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PORKA TROIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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matrix23
matrix23
2 anni fa

ma quel Dunfries,…ma vaccagher….

matrix23
matrix23
2 anni fa

impossibile giohare con 3…, 3/4sti…..

a chi la passano ..??

Ultima modifica 2 anni fa by matrix23
matrix23
matrix23
2 anni fa

ma quel Dunfries,…se faceva il pallonetto all’indietro,..il difensore andava a diritto e lo prendeva pieno,..rigore ..

ambroeus
ambroeus
2 anni fa

Io la vedo come di Tzara, condivido pressochè tutto quello che ha scritto, aggiungendo solo che Lautaro deve crescere ancora dal punto di vista mentale (si innervosisce e soffre l’astinenza da gol).
L’Udinese è una rogna totale, si mette con un 5 4 1 compatto e sono forti fisicamente, hanno perso la qualità di De Paul ma sopperiscono correndo tantissimo. Davanti hanno questo nuovo cristone forte di testa e con notevole progressione.
La formazione di oggi mi sembra azzeccata: due esterni veloci per rientrare sui contropiedi, Chala per calciare da fuori, che questa sarà l’opzione migliore per bucare il muro di Gotti.
Speriamo che il turco e Correa facciano bene, altrimenti diventa molto difficile.

andrea
andrea
2 anni fa

L’Udinese è sempre stata ostica per l’Inter, poi i colori della maglia dice tutto. Mi piacerebbe rivedere Sensi, almeno in uno scampolo di gara. Lautaro “rinnovato” ora deve dimostrare di avere ragione a chiedere l’aumento, anche se senza la sponda di Lukaku avrà più difficoltà. Partita importante, prima del derby e per dare un’altra bastonata ai ladroni d’Italia ed i loro lacchè

matrix23
matrix23
2 anni fa

oggi partita da prendere con le molle.
Udinese mina vagante del campionato…

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