Bauscia Cafè

I puntini sulle i

Da un certo punto di vista quello che è successo ieri subito dopo la partita mi ha quasi fatto piacere. Mi ha emozionato, in un certo senso. Vedere tutti -tutti, in tv, radio e social network- stare lì col microscopio ad analizzare la posizione di Candreva sul secondo gol, mi ha ricordato tempi passati che, ahimè, non sono ancora tornati.

Mi ha ricordato l’inizio del 2010 e tutta quella seconda parte di stagione. Quando, per intenderci, al 26′ pt di un derby veniva ammonito Lucio (poi espulso) e conseguentemente espulso Snejider per proteste. O quando pochi giorni dopo, al 38′ pt l’Inter era già in 9 contro la Sampdoria per quattro gialli rimediati da Samuel e Cordoba. E potrei continuare a lungo: la capolista più cattiva della storia del calcio quella Squadra, senza dubbio.

Ma non sono questi cartellini rossi che mi hanno riportato alla mente quegli anni, quanto piuttosto la narrazione mediatica che ne è conseguita: tanti, infatti, ancora oggi parlano di quella stagione come di chissà che scippo ai danni della Roma citando sempre lo stesso episodio. Il gol di Maicon contro il Siena, sì, lo sappiamo a memoria. Un velo sembra essere caduto sulle loro menti, facendogli dimenticare il resto.

Quello che abbiamo visto ieri sera ricorda in tutto e per tutto quella stagione: un solo episodio sotto una ridicola lente di ingrandimento, silenzio assoluto sul resto.

Se c’è qualcosa che ho imparato da quella stagione, però, è che bisogna prendere appunti. Annotarsi le cose, lasciarle nero su bianco, perché la memoria è debole. E allora facciamo questo esercizio insieme.

Inter-Parma 2-2, arbitra Chiffi di Padova.

Minuto 51′: l’episodio più chiacchierato sui media, non per caso. Risolviamolo per primo: secondo tempo appena iniziato, l’Inter spinge alla ricerca del pareggio. Brozovic dal limite dell’area trova Candreva sull’esterno, cross basso per Lukaku che dopo un controllo complicato mette in rete il 2-2. Il guardalinee segnala il fuorigioco, il VAR dopo quasi 4 minuti convalida.

Problema: veniamo da mesi e mesi in cui su TUTTE le chiamate del VAR ci hanno spiegato che il fuorigioco è una situazione oggettiva, che l’arbitro non lo va neanche a rivedere (come non è andato Chiffi infatti), che il software del VAR fa una ricostruzione 3D indiscutibile e che quindi chi si fa domande su una chiamata di un fuorigioco è -sostanzialmente- un sempliciotto.

Adesso improvvisamente tutto questo non vale più? Ovviamente sì, e già questo basta a chiudere tutte le discussioni sulla regolarità del gol. A ulteriore conferma, per chi fosse particolarmente interessato all’argomento, valga la spiegazione qui in basso di Luca Marelli.

Tutto il resto, spiace dirlo, è un circo di chiacchiere vergognose messo in piedi innanzitutto dai media. Da Cattaneo, Adani e Marani (che peccato) per primi, che nel postpartita su Sky danno il là a qualsiasi forma di speculazione perché si rifiutano di constatare l’ovvio, più volte ribadito in passato: sul fuorigioco il VAR non può sbagliare. O sì?

Minuto 26: Brozovic tenta un appoggio all’indietro ma non si accorge di Karamoh che ruba palla, si accentra, trova lo spazio per il tiro e batte Handanovic con un gran gol. Tutto regolare? Forse.

Al momento del tiro di Karamoh c’è infatti Gervinho in chiara posizione irregolare e esattamente sulla traiettoria del tiro.

Ora qui entrano in gioco diversi fattori, come per esempio alcune indicazioni dell’UEFA che suggeriscono di concedere il gol in casi dubbi sui fuorigioco attivi, o come l’importanza della valutazione sulla possibilità o meno del portiere di vedere il pallone che parte (possibilità che probabilmente Handanovic non ha, in realtà).

Di certo un episodio che meritava un approfondimento anche tecnico e regolamentare ben diverso, e ben superiore rispetto al tanto discusso gol di Lukaku.

Minuto 40: Lautaro si invola verso la porta del Parma, entra in area e viene preso in mezzo da Hernani e Iacoponi. Le mani sulla schiena di Hernani sono ordinaria amministrazione e di certo non sufficienti per un rigore (stessa dinamica subita da Gagliardini nel secondo tempo, che rovina comicamente a terra), ma il contrasto di Iacoponi entra in un’altra categoria. Il numero 2 del Parma, superato dalla palla e senza mai avere la possibilità di giocarla, spinge Lautaro e mette corpo e gamba fra l’argentino e il pallone in maniera indiscutibilmente irregolare. La dinamica è identica al rigore concesso a Esposito contro il Borussia Dortmund tre giorni fa, con l’unica differenza che Hummels colpisce Esposito da dietro mentre Iacoponi fa una sorta di “sgambetto” violento a Lautaro.

Chiffi sbaglia, senza il minimo dubbio, ma il VAR non può intervenire. Domanda per i signori di Sky di cui sopra: perché dedicare la maggior parte del tempo a una posizione giudicata oggettivamente dal VAR e non a questo, soggettivo, episodio?

Minuto 62: arriva una palla in area del Parma sulla quale si fiondano Biraghi e Darmian. Entrambi alzano la gamba, ma Biraghi salta e arriva in chiaro anticipo sul pallone rispetto al terzino del Parma, che non può fare altro che vedere il pallone volare via e i suoi tacchetti puntare dritti sulla caviglia di Cristiano.

Il contrasto meriterebbe quantomeno un approfondimento, sebbene chi scrive ha ben pochi dubbi -viste anche le partite che hanno preceduto questa Inter-Parma- che se il cognome di Cristiano fosse stato diverso il rigore sarebbe stato fischiato. Battute a parte, è un episodio logicamente identico al 6-1 di Atalanta-Udinese, per quanto dinamicamente differente: Muriel arriva per primo sul pallone, lo calcia, e Samir in ritardo gli entra sulla caviglia. VAR, rigore.

In ogni caso sicuramente un altro episodio molto più che dubbio in area del Parma, ed è sicuramente un altro episodio sul quale se Chiffi avesse fischiato nessuno, neanche il VAR, avrebbe potuto muovere una critica.

Riassumendo, ci sono dubbi sul primo gol del Parma e due contatti gravi nell'area di rigore dei ducali. Perché, invece, si deve parlare di un fuorigioco certificato come inesistente? twittalo

Al di là della prestazione dell’Inter già analizzata stamattina su queste pagine, quello che è successo ieri a San Siro e sui media rappresenta una brutta pagina per questa stagione, sia sportivamente che dal punto di vista della narrazione.

Sportivamente perché abbiamo assistito a un pessimo arbitraggio, decisamente non sufficiente, che spereremmo di non vedere mai in un campo di Serie A. Ma dal punto di vista della comunicazione ancora di più: con una corsa apparentemente incomprensibile a gettare ombre sul VAR, il silenzio assoluto sui veri errori di Chiffi, un generale invelenimento del clima e quel sospetto, triste, di poca lucidità che resta addosso a certi addetti ai lavori quando li vediamo persi nel sostenere posizioni insostenibili.

Fa sorridere perché sono gli stessi che sostenevano -e sosterranno- che il VAR non può sbagliare, che gli errori dell’arbitro ci stanno, che bisogna tenere i toni bassi. Ma poi, alla conta dei fatti, li troverete sempre lì sull’attenti.

L’Inter esce da San Siro con due punti in meno -e non uno in più- di quanti sarebbero stati con un arbitraggio diverso.

Questa è la verità incontrovertibile dei fatti.

Senza polemiche inutili e senza nascondere la brutta prestazione offerta ieri. Ma anche, e soprattutto, senza permettere a nessuno di raccontare favole ad uso e consumo di terzi.

Nk³

Il calcio è uno sport stupido, l’Inter è l’unico motivo per seguirlo. Fermamente convinto che mai nessun uomo abbia giocato a calcio come Ronaldo (ma anche Dalmat non scherzava). Vedovo di Ibrahimovic, ma con un Mourinho in panchina persino i Pandev e gli Sneijder possono sembrare campioni. Dategli un mojito e vi solleverà il mondo.

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Javier +
Javier +
4 anni fa

Visto che siamo nel post che parla di arbitri mi sfogo, e mi scuso anticipatamente per la lunghezza dell’intervento, giuro che non lo faccio più.
Come ho già anticipato prima, con tutto il rispetto per le opinioni, mal comprendo la ritrosia a “lamentarsi degli arbitri” di tanti fratelli di fede interista.
Confesso che la pensavo esattamente cosi fin dai tempi in cui seguivo il calcio da ragazzino (erano gli anni d’oro di Giovanni Agnelli…) ma quello che vorrei far capire e che sposta incredibilmente l’asticella dell’IMPOSSIBILITA’ che gli errori siano fatti in totale buona fede e tanto meno ininfluenti sul risultato sono i numeri impietosi rispetto alla singola decisione estemporanea di un Rosario Lo Bello mentre il guardialinee apriva sconsolato le braccia dicendo “io penso solo al fallo laterale, non guardate me”
Oggi la situazione è questa:
1) 8 Arbitri. Arbitro in campo, due guardialinee, quarto uomo, arbitri di porta, i 2 arbitri addetti al sistema VAR (il VAR e l’AVAR) che sono in costante comunicazione via radio con l’arbitro in campo
2) I video immediatamente disponibili per Var e Avar:
In uno stadio ci possono essere 12, 14 o 16 telecamere a seconda dell’importanza del match. A queste possono essere aggiunte quelle di Sky o Mediaset ma tutte le immagini arrivano in tempo reale nella control room. Cosa differenzia Var e Avar? Il primo analizza nello specifico l’episodio guarda le immagini e le può mandare avanti indietro o rallentare. Il secondo invece deve continuare a guardare la diretta, soprattutto se il gioco prosegue perchè potrebbero ricapitare episodi da analizzare.
3)Quando si usa il VAR?
-Stabilire la regolarità di un goal
-Assegnazione di un calcio di rigore
-Espulsioni che richiedono l’estrazione diretta del cartellino rosso
-Errore di identità (scambio del giocatore da ammonire o espellere con un altro)

Ho sempre pensato che un arbitro sia una persona che eccelle in qualche qualità fisica rispetto ad altre persone comuni. Il velocista corre forte, Il calciatore controlla bene la palla, il pittore vede colori e forme in maniera differente e l’arbitro ha “il colpo d’occhio”, la capacità di vedere nel dettaglio quello che ad altri sfuggirebbe perchè portati ad un osservazione di insieme.

Si è andati avanti per un secolo in cui questi personaggi han dimostrato nella stra-gran maggioranza dei casi di non aver problemi a scovare l’irregolarità (ovvio che non sto parlando di casi come il fuorigioco di Candreva…) , adesso in 8 con 15 telecamere non ce la fanno più.

Ma per cortesia…

Gus
Gus
Rispondi a  Javier +
4 anni fa

Maledetto scriba!

Javier +
Javier +
Rispondi a  Gus
4 anni fa

Vero. Ma ho finito le tavolette, da adesso sarò telegrafico, in stile Gigi il telegrafista. Tiritiritittiri

interella
interella
4 anni fa

per quanto mi riguarda e da quando ho cognizione e consapevolezza non ho mai creduto alla buona fede arbitrale, mai, la madre di tutte le malefatte la identifico in quella partita, quella del rigore solare su Ronaldo quello vero il fenomeno, quel rigore è stato l apice di una direzione di gara, tutta che sancisce il marcio, poi credo che mediamente i ns arbitri siano scarsi e che facciano carriera non tanto per merito ma per i dati di fatto che tutti conosciamo…detto questo benedico cmq il o la var ma c è un altro problema a monte, la lotta intestina all’ interno dell’ aia con la maggioranza dell’ ex giacchetta nere che mal sopportano il mezzo tecnologico e sopportano ancora meno dall’ alto della loro arroganza che l arbitro in campo possa essere ripreso negli errori da altri colleghi….nel posticipo di ieri sera ci sono stati 90 minuti di orrori, vale per tutti per l Inter di più.

Nk³
Nk³
Rispondi a  interella
4 anni fa

In quella partita che citi è stato fatto lo stesso identico esercizio mediatico di cui parlo nel post qui sopra: focalizzarsi sul singolo episodio -fino a rendere opinione l’inopinabile- e tacere del resto. Una partita di uno sport che non era calcio, con almeno 4 rossi (non scherzo, andatevi a rivedere le immagini) evitati ai gobbi. Macelleria pura, la roba più brutta mai vista su un campo di calcio, seconda solo alla prestazione di Chiellini contro la Nuova Zelanda nei mondiali 2010

interella
interella
Rispondi a  Nk³
4 anni fa

e infatti!! che gli dei ti benedicano, quanta verità, non ho mai più voluto rivederla…mi basta il ricordo, chiaro, vivo indelebile…esatto, pura macelleria, una vergogna che tutto il mondo ha visto.

Eraldo Palazzo
Eraldo Palazzo
Rispondi a  Nk³
4 anni fa

Parole sante!!!!!!!!!!!!

Python
Python
4 anni fa

? Nuovo post ?

Nk³
Nk³
Rispondi a  Python
4 anni fa

Che pirla

Python
Python
Rispondi a  Nk³
4 anni fa

Mitologia

gatina
gatina
4 anni fa

Ma qualcheduno dei Nostri(il Capitano?)che ogni tanto vada dal
direttore di gara(rido) a dire qualcosa, ‘saltargli tutti addosso’
come fanno i gobbi, invitarlo a RIVEDERE qualcosina al VAR ?
Specialmente sui due falli incriminati, dove il più grave poi, è il
terzo quando(Lautaro) viene leggermente spostato di quel tanto
(ma ben visibile) che gli impedisce di prendere bene la palla.
Noi non chiediamo (o facciamo) mai nulla, tiriamo sempre dritto
per il vantaggio (che vanifichiamo subito) col danno che l’arbitro
9 su 10, non ci da più il fallo ed il giallo (sacrosanto) all’avversario.
Noi non abbiamo un Capitano dialogante(operativo) in campo.
Se così fosse la posizione di Gervinho doveva essere segnalata.
(Poi, magari risultava che qualcuno aveva dormito, ma almeno …).
Sono anni …, anni e anni che non abbiamo un CAPITANO.
E quando l’avevamo (da troppo buono), non interveniva mai,
insomma da quando mi ricordo io, a parte la cerimonia della monetina
all’inizio, era una fascia con un acronimo al braccio di uno che
‘vagolava’ per il campo, senza proferire un fiato.
L’attuale poi, sta addirittura fermo e a … 90 metri dall’azione !?!

Maddàiii !!!

Gianluca Gori
Gianluca Gori
Rispondi a  gatina
4 anni fa

appunto il portiere non può essere capitano Handanovic ancora di meno ?

Giulio19
Giulio19
4 anni fa

Grazie Nic.
Non ci resta che augurare la dissenteria anche a quei tre lì di Sky.
“Secondo me è fuorigioco, la prospettiva inganna.”?

E tu chi cazzo sei? Renzo Piano?

roby andria
roby andria
4 anni fa

Javier +
Javier +
4 anni fa

Ottimo Nk, segnarsi tutto contro queste pi. Mou ha fatto scuola su questo, difendersi sempre e ad alta voce.
Se c’è una cosa che non capirò mai è un interista che dice “non nascondiamoci dietro gli arbitri è da piangina”.
Per carità ognuno è lìbero di pensare cosa è come vuole, ma non capisco…

Fabio1971
Fabio1971
4 anni fa

Ah ma sul primo rigore vi riferivate al sandwich su Lautaro?
Pardon, commentando prima io mi riferivo alla lieve e stupida spinta da dietro ai limiti dell’area, spalle alla porta.

Ok adesso capisco meglio, non mi tornava quanto dicevate nei commenti del post precedente.

Ad occhio era rigore, su Lautaro, ma avevo rimosso l’episodio.

Per me, ma criticabilissimo, Lautaro non viene creduto in queste ed altre situazioni, per due motivi, strettamente legati.

1) non gioca nei gobbi
Il che rende il motivo due quasi ininfluente:

2) é tantissime volte in terra, troppe volte e la maggior parte delle volte non gli fischiano niente a favore. Credo possa nascere un pregiudizio negativo nei suoi confronti. Ovviamente fosse gobbo questo fatto sarebbe una nota di merito, ma così non è.

Io stesso fatico a capire quando è stato realmente oggetto di fallo o quando nella foga della lotta di posizione o di difesa della palla finisce a terra senza fallo o talvolta si lascia andare illudendosi che il tocchetto ricevuto gli garantisca un fallo a favore.

Per un arbitro è un po’ fumo negli occhi e nel dubbio e non essendo gobbo lasciano correre, ieri almeno 4 volte…

Dovrebbe ormai aver capito che certi falli, a meno che non siano delle legnate eccezionali e troppo visibili, non gliele fischieranno mai a favore.

Ma non è colpa sua, fosse gobbo prenderebbe 30 falli a partita, con tutto il movimento che fa…

Eraldo Palazzo
Eraldo Palazzo
Rispondi a  Fabio1971
4 anni fa

Uno contro uno, puo’ anche andare, ma una volta che entra i secondo difensore e lo stringe sul collega, non si puo’ ignorare.

Marco Perroni
Marco Perroni
Rispondi a  Fabio1971
4 anni fa

Veramente nel secondo tempo Lautaro in area viene cinturato da dietro (a me ha ricordato gattuso su eto’o) ma lui tira lo stesso e viene rimpallato. Non so quanti altri giocatori avrebbero fatto altrettanto

Nk³
Nk³
Rispondi a  Fabio1971
4 anni fa

Non sono tanto d’accordo sul punto 2. Si lamenta tanto ma a volte fa l’errore opposto, di restare in piedi: quello nel secondo tempo subito dopo il 2-2, che tendenzialmente non è rigore, se finisce con una sua caduta anziché con un tiro di rumore ne fa parecchio.

Deve maturare un po’ nel leggere queste situazioni comunque, sicuramente

intersempre
intersempre
Rispondi a  Nk³
4 anni fa

Hai ragionissima.
Tra i nostri (in particolare in Lautaro, per ruolo e caratteristiche di gioco) serpeggia la remora “giallo da simulazione ‘ , dopo gli eventi di Genova (Sanchez ).
E così è capitato diverse volte che Lautaro subisca un fallo da rigore e faccia l’impossibile per restare in piedi!
Come si dice: oltre il danno, la beffa…

gatina
gatina
Rispondi a  Fabio1971
4 anni fa

Per informazioni,consigli e qualche ‘ripetizione’ privata
rivolgersi alla Gioya e a … Cuadrato.

il dragonero
il dragonero
4 anni fa

News sulle condizioni di Sensi???

Amstaf
Amstaf
4 anni fa

Aggiungo: sul contatto Biraghi-Darmian il VAR potrebbe e dovrebbe intervenire.
Ancora, tutti a disquisire sul VAR per Candreva; io sostengo che l’utilizzo della tecnologia che, nel caso del gol non gol e in parte sul fuorigioco, ESCLUDE l’interpretazione discrezionale dell’arbitro andrebbe AUMENTATA. Perché, anche senza arrivare all’assunto che “la tecnologia NON sbaglia”, se sbagliasse lo farebbe di “un centimetro” (anche meno…) ed in maniera NEUTRA; a differenza dell’occhio umano…
Senza fare a tutti i costi il “complottista prevenuto” io farei notare che il fuorigioco di Candreva che NON c’era (e se ci fosse stato sarebbe millimetrico) era stato “prontamente” segnalato annullando il gol dall’assistente, mentre, poche ore prima, il fuorigioco di Higuain, che c’era e netto di un metro, NON era stato segnalato, convalidando il gol.
Il VAR non risolve tutto, ma dove “predomina” sull’uomo risolve TANTO…
Forse ad alcuni non piace per questo.
Le chiacchiere, di commentatori, giornalisti, allenatori o blogger, sono FUFFA davanti alla decisione tecnologica.

Fabio1971
Fabio1971
4 anni fa

he poi alla fine in questo turno pure il Napoli ci ha sbattuto il muso… solo 1-1 con la Spal.

Il Milan invece se lo sta proprio rompendo il muso, sotto 2-1 con la Roma e un calendario delle prossime 5 partite veramente orribile, date le condizioni attuali della squadra… zona retrocessione dietro l’angolo.
BENE.

Facevano gli sboroni con i gruppi cinesi statali che li dovevano acquistare e dominare il mondo DA SUBITO; poi Lee o Lì o come si chiama con Fassone che spendeva come se non ci fosse un domani (e infatti non c’era) bullandosi dicendo “passiamo alle cose formali” cioè gli acquisti show sul mercato… e poi con il fondo Elliot che tirava fuori il “frusciante”, mica come noi poveracci che facevamo prestito e diritto di riscatto, no… no.. loro pagavano tutto subito… ? beh, tanto non erano mica soldi loro…

BENE, ripeto, il percorso devono farlo proprio tutto tutto, quasi fino alla fine,.. poi è impossibile in questa serie A che retrocedano, ma l’incubo se lo devono godere tutto tutto

Melito
Melito
Rispondi a  Fabio1971
4 anni fa

Il biprofessore non ne ha azzeccata una che fosse una 🙂

SgtPepper
SgtPepper
4 anni fa

Post inattaccabile!
Nk,mandalo a Sky e personalmente a Marani,Adani e Cattaneo!
Hai visto mai…???
Anche perché qualcuno glielo dovrà pur dire che non siamo proprio gli ultimi degli stronzi!
Con rispetto parlando,eh!?!

Tiziano
Tiziano
4 anni fa

Ineccepibile.
Ieri avevo scritto un po’ provocatoriamente “chi cazzo è chiffi” e poi spiegato perché, per me, era stata una designazione propedeutica.
Resto della mia opinione.
Evidentemente sospettavo a ragione ?

Eraldo Palazzo
Eraldo Palazzo
4 anni fa

Complimenti per la disanima. Purtroppo e’ una cosa che va avanti da quasi un secolo. Quando la quasi totalita’ mediatica e’ schierata in modo cosi’ vergognoso c’e’ poco da stare sereni. Questo e’ stato il motivo principale che ha indotto Mou. a scappare dall’Italia. Se non credete ,tornate a rivedere l’Intervista alla Domenica Sportiva post derby-horror di Rocchi.
VAR. Meno male che finalmente c’e’ , e qualche volta viene anche usata.
Perche’ gia’ dopo 9 partite, senza il suo uso l’Inter si troverebbe con parecchi punti scippati. Il problema resta sempre che quando gli arbitri decidono di non usarla, non c’e’ via di rimedio. Detto questo , come dal precedente post, Credo che quando Karamoh colpisce la palla , Cervinho e’ gia’ oltre la visuale e diretto al centro dell’area.

Nk³
Nk³
4 anni fa

Per chi avesse letto la prima versione, pochi minuti dopo aver pubblicato c’è stato un episodio significativo in Atalanta-Udinese e l’ho riportato nel post, dove si parla di Biraghi

Eraldo Palazzo
Eraldo Palazzo
Rispondi a  Nk³
4 anni fa

Personale opinione, ieri, i rigori c’erano entrambi.

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