Bauscia Cafè

Per la continuità, prego ripassare.

La sfida terminata ieri pomeriggio, nell’anticipo del Sabato a San Siro contro il Parma, si presentava, grazie al pareggio fuori casa dei gobbi contro il Lecce, come la tipica occasione per proseguire un ruolino di marcia lusinghiero in campionato riattaccandosi al primo posto in classifica.

Ovviamente, era. Quante volte, nel passato più o meno recente, ci si è trovati nell’occasione di sfruttare un passo falso altrui, con un calendario favorevole, e si è pensato: “questa volta ne approfittiamo, stavolta allunghiamo” ed è finita diversamente. Purtroppo molte. A volte perché l’avversario veniva preso sotto gamba, oppure perché mancava un’idea di gioco, o perché avevamo sottovalutato alcuni segnali importanti che venivano dai giorni scorsi.

E ora ci troviamo di nuovo in questa situazione. Con questo non ho intenzione di scrivere un post di tono pessimista contro la squadra o alcune situazioni di gioco, in primis perché non è assolutamente il caso, e poi perché penso e credo che certe situazioni debbano essere dimenticate, guardando avanti nel futuro. Però è importante analizzare questi aspetti alla luce della partita di ieri, per fare in modo che non si ripetano in futuro. Cominciamo, allora.

L’avversario è stato preso sotto gamba?

Antonio Conte non è uno che sottovaluta chi ha di fronte, fosse anche in una amichevole di Luglio. Ci sono stati alcuni segnali, tuttavia, che a posteriori hanno rivelato come negli uomini e nell’assetto del gioco, ci siano stati degli errori di impostazione (che analizzerò meglio più in giù nel post). Il Parma è arrivato a Milano senza entrambe le punte (Inglese e Cornelius). Ha inventato un trio d’attacco estremamente dinamico, con Kulusevski, Gervinho e il nostro Karamoh. Questi tre possono alternarsi fra loro dando pochi riferimenti ampliando enormemente le spaziature in attacco, soprattutto ai lati. Inoltre, sono molto veloci. Questo è capitato nello stesso giorno in cui De Vrij, uscito un po’ acciaccato dalla sfida di CL, veniva sostituito da Godin al centro della difesa. E nello stesso periodo in cui a centrocampo si è un po’ contati a causa delle assenze di Sensi e di Vecino. Il Parma, quindi, venuto per coprirsi e ripartire in velocità, ha potuto puntare sistematicamente Skriniar ma soprattutto Godin e Bastoni, che si sono trovati in grossa difficoltà, specialmente nel primo tempo. Se questo poteva essere un rischio calcolato in caso di perdita del pallone a ridosso della loro area, è diventato un pericolo tremendo se la palla veniva persa 40 metri più indietro, come è successo più volte a causa di Brozovic. Il primo goal del Parma è avvenuto esattamente per questo motivo. E, in occasione del secondo goal dei ducali, nonostante la dinamica sia stata diversa, Godin si è trovato a rincorrere Karamoh lanciato a tutta velocità, con i risultati che si possono immaginare. Il Parma di D’Aversa, mancando di un regista degno di questo nome, gioca preferenzialmente con le ripartenze in velocità, e ha pertanto potuto sfruttare in maniera ottimale questa caratteristica. 

Spesso le difese a tre soffrono contro avversari che aprono bene il campo sulle fasce, perché non possono essere coperte in maniera ottimale dagli esterni a tutto campo e I difensori centrali possono essere presi in velocità.

Ieri pomeriggio, è sembrato che un po’ di pianeti si fossero allineati fra di loro e abbiano contribuito a rendere il Parma avversario più pericoloso di quanto sia in realtà.

Quindi mancava un’idea di gioco?

Ieri l’Inter ha avuto il peggior Brozovic della stagione. Durante tutto il primo tempo ha giocato a ritmi bassi, ed ha avuto per l’intera partita grosse difficoltà a giocare a centrocampo. Sono anche tornati i cross, 46 in tutta la partita, il numero di gran lunga più alto del campionato, e sono spariti i lanci lunghi a cambiare il campo, caratteristica dell’Inter delle prime partite.

L’assenza e il non rimpiazzo di Sensi, e la mancanza contemporanea di D’Ambrosio e Asamoah hanno contribuito fortemente. Biraghi non ha il piede del Ghanese, e con Gagliardini non si può pensare di avere la stessa verticalità che avendo Sensi, specialmente con il Brozovic di ieri. Conte l’ha capito e a partita in corso ha inserito De Vrij che si è più volte visto oltre il cerchio di centrocampo per poter riattivare l’asse play-pivot che aveva portato al goal di Lukaku contro il Sassuolo. La punta Belga (6 goal in 9 partite) è stata cercata molto in post basso e ha giocato benino di sponda, liberando i centrocampisti che accorrevano.

Purtroppo, rispetto alle prime Inter dell’anno, è mancata un’altra cosa: il tiro da lontano. Complice anche il Parma che si è difeso con due linee Maginot sulla tre quarti e in area di rigore, l’Inter è arrivata al tiro solo dopo lunghi cross intercettati dalle torri oppure dopo lunghe trame di passaggi all’interno dell’area. Il gioco non è mancato in generale, ma è stato molto monotematico e durante tutta la partita Conte non ha saputo dare variazioni di questo per scardinare la difesa dei Ducali. Può essere che..

Stiamo sottovalutando qualcosa di importante?

Mentre scrivo questo post, vengo a sapere che Conte in conferenza stampa si è lamentato dell’eccessivo impiego dei suoi titolari in queste settimane di intensi impegni su più fronti.

L’Inter ha una rosa di sicuro più ampia degli anni passati, e più ricca di qualità in senso generale. Però in alcune situazioni, dei problemi di caratteristiche e compatibilità emergono.

Si sa che Sensi è il calciatore con maggiore qualità nel centrocampo, ed è vitale che scorrazzi per il campo per liberare Brozovic dalle marcature degli avversari. È importante avere degli esterni equilibrati nelle due fasi del gioco, una difesa con piedi buoni che agisca da primo play dell’azione, di un attacco forte e dinamico per aggirare le difese arroccate.

Si è visto in questi primi due mesi che il giocattolo c’è e funziona anche molto bene,ma c’è la tendenza che basti un po’ di sabbia negli ingranaggi per inceppare più del dovuto. Però avere alcuni infortuni nella stagione fa parte del gioco, così come avere tanti impegni ravvicinati. L’idea di chi scrive, è che ci sia un concorso di noti difetti della rosa e di tattiche che potrebbero essere migliorate. È chiaro come le riserve che dovrebbero sostituire o dar fiato ai titolari non siano all’altezza dei primi, per caratteristiche tecniche e tattiche. Conte ha però ragione a desiderare il turnover, quando dice che “Non è facile giocare ogni 3 giorni, perché in campo vanno sempre gli stessi e c’è dispendio sia fisico che mentale”.

Allo stesso tempo dovrebbe migliorare in elasticità ed adattamento rispetto alla situazione contingente e all’avversario. Contro una squadra veloce e forte con gli esterni una difesa a 4 sarebbe potuta essere utile? Contro chi si arrocca sotto due file a ridosso dell’area un attacco a tre avrebbe potuto scardinarlo meglio?

Il Sistema (sempre nel parere di chi scrive) di una squadra, dovrebbe rispecchiarsi di più nella consapevolezza nell’acquisizione degli automatismi necessari per fare la migliore cosa possibile in ogni momento della partita, al netto degli avversari. Avere più soluzioni di gioco, più frecce nel proprio arco. Sono consapevole che una maggiore qualità e diversità di caratteristiche delle riserve della rosa può rendere possibile questo, è un pò il cane che si morde la coda.

So che Conte sa che il piano B attuato contro il Parma, che ha portato a un gioco più lento, a maggiori incertezze in area, a una monotona ricerca del cross da fermi, non va bene, o può andare bene in caso di qualche episodio, indipendentemente dagli interpreti. E sono sicuro che già Martedì contro il Brescia (altra squadra che si chiuderà a riccio) vedremo soluzioni diverse.

Forza Inter.

Tzara

Nella vita ha cambiato città, Nazione, lavoro e amori ma l'Inter è sempre rimasta. Non ha molti desideri, ma se riavesse un centrocampo con Veron, Cambiasso Stankovic e Figo non si dispiacerebbe.

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Giàcomo
Giàcomo
4 anni fa

Le parole di Conte non mi sono piaciute granché.
Ma ci vedo tre cose:
– Girano le palle. Mi sembrano parole dette a caldo, dettate dalla rabbia, e questo mi fa piacere.
– Abbiamo un allenatore esplosivo, che non si fa problemi a chiedere rinforzi alla società, utilizzando qualsiasi mezzo a sua disposizione, inclusa la stampa. Può non piacere, ma questo è positivo, soprattutto se a gennaio mi prendono un Giroud o un Vidal (magna tranquillo, Già).
– In terza e ultima analisi mi viene però da dire che Conte non ha proprio nulla da lamentarsi; ha sposato il progetto incluso quello che comportava, ossia liberarsi anche gratis di Icardi, Perisic, Nainggolan. I giocatori sono quelli che sono ma mica si scopre oggi, ha già menzionato lo storico dell’Inter e dei suoi cali a gennaio, per cui possiamo ipotizzare che l’anno scorso non vivesse su Marte. Per cui lavori con i giocatori che ha e porti la baracca fino a gennaio. Insomma, si meriti i 12 milioni e la nomea di top player.

Cipe64
Cipe64
Rispondi a  Giàcomo
4 anni fa

Sono d’accordo.
La campagna acquisti in entrata è stata buona e quella in uscita, secondo me, impegnativa in termini di mancate entrate e perdita capitale tecnico.
I posteri diranno se ne sarà valsa la pena.
Non capisco questo lamentarsi…ma anche se ritiene di doversi lamentare perchè non lo fa con una semplice telefonata a Marotta?
Che bisogno c’è di farlo urbi et orbi? In questo modo sa tanto di “mani avanti”.
E non mi son piaciute neanche le esternazioni (indirette) sulla qualità dei ricalzi…
Magari mi sfugge qualcosa…

Giàcomo
Giàcomo
Rispondi a  Cipe64
4 anni fa

A me sembra una difesa un po’ “personale”, magari dettata dalla rabbia postpartita e francamente ci sta. Alla fine, se non è contento, preferisco che metta la società in un angolo così che a gennaio le probabilità che qualcuno arrivi aumentano. Anche se, ovviamente, se la squadra non lo soddisfa la responsabilità è anche sua.

Cipe64
Cipe64
Rispondi a  Giàcomo
4 anni fa

Magari lo è ma vedi..io vorrei che certe cose se le risolvessero tra le mura di casa. Mi piacerebbe ritrovare riservatezza ed impermeabilità ed invece troppe volte vanno in stampa insoddisfazioni, beghe di spogliatoio ed altre cose che altrove rimangono, giustamente, nel segreto della società. Con il Mou per un po’ questo lo abbiamo avuto…lui si offriva in pasto ai giornali e faceva da scudo. Io ne ho nostalgia di una cosa così.
Se conte vuole altri rinforzi o considera le riserve inadatte… può mandare un uozzapp a marotta invece di sbottare in pubblico.
Ad ogni modo…se in qualche modo arriveranno rinforzi va bene così.
Forza Inter

Giàcomo
Giàcomo
Rispondi a  Cipe64
4 anni fa

Anche a me non piace che certe cose “escano”. Però sinceramente, in questo momento storico, tra un allenatore che si fa andare bene i giocatori senza dire nulla e uno che invece chiede campioni a gran voce preferisco il secondo. E tra uno che esce dal pareggio con il Parma sereno perché in fondo “ci può stare” (cosa peraltro vera), e un altro che ne esce furioso perché siamo stati dei polli, preferisco di nuovo il secondo, anche se dice cose non belle.
Per questo gli “perdono” le sue uscite, che non sono piaciute neanche a me.

estecambiasso
estecambiasso
4 anni fa

Il punto è che stiamo semplicemente pagando le banalità commesse nel mercato.
Finora certi problemi erano stati coperti dalla grande scoperta di Sensi, che quasi nessuno si aspettava giocasse a tali livelli

(sempre sperando si confermi)

Ora che è fuori, mi riaffiora alla mente un brillante titolo di un post di Bausciacafè:
“sì, ma il centrocampista?”
Ecco, appunto. Nel vedere ieri Gagliardini che tirava addosso ai parmensi mi facevo domande come: “ma Vidal?”, “ma valeva la pena dar via Ninja?”
Tutta gente che la giocata e il tiro da lontano ce l’ha.

RicViareggino
RicViareggino
Rispondi a  estecambiasso
4 anni fa

Nei piani societari si doveva acquistare SMS o simile con la cessione della merdaccia wandiana.

Python
Python
4 anni fa

Riporto di qua quanto detto da @estecambiasso nel post precedente

Conte vuole la panchina più lunga.
Ma dai?! Ma davvero? Ma quante ne sai, Antò.
Non come Spalletti, Pioli e compagnia che invece la panchina di San Siro la mettevano su ebay tanto non serviva.

La panchina di ieri: Padelli, Berni, Ranocchia, Asamoah, Lazaro, Borja Valero, Dimarco.

Questo è un punto che dobbiamo fissarci bene in testa: così è davvero dura competere in maniera seria. Conte fa bene a rompere le palle perché è giusto che lo faccia, per quanto non mi stia simpatico proprio per un cazzo, un allenatore bravo è anche quello che si fa prendere i calciatori. Lo accontenteranno? Quali saranno le richieste per gennaio?

estecambiasso
estecambiasso
Rispondi a  Python
4 anni fa

Ok, ma perché se lo dicevano Spalletti, Pioli e Mancini erano balle per coprire la loro incapacità

e se lo dice Conte ha ragione?.

Anche negli altri gironi d’andata partivamo a bomba

(ricordo l’Inter di Mancini ad un soffio dall’essere campione d’inverno e l’Inter del primo Spalletti, più o meno nella posizione attuale fino a Natale)

il dazio l’abbiamo sempre pagato a gennaio, causa panchina corta e rappezzamenti vari.

Inoltre è sempre più vicino il momento in cui ci si deve guardare in faccia e ammettere a noi stessi che Brozovic non può avere le chiavi del centrocampo dell’Internazionale FC

E non per le cazzate di ieri, che alla fine fan parte del gioco. No.
Ma perché,
oltre al fatto che nei casini di cui abbiamo notizia il suo nome non manca mai,
ché lì posso pure darti il beneficio del dubbio che siano tutte balle,
non vincerai mai se hai un perno che gioca 3 partite bene poi 2 male poi una bene poi 4 così così ecc.
Quelli così non vincono mai niente.

E, per assioma, le squadre in cui giocano.

Nk³
Nk³
Rispondi a  estecambiasso
4 anni fa

Ma perché Brozovic non va bene visto che “nei casini di cui abbiamo notizia il suo nome non manca mai” e Nainggolan invece “forse non valeva la pena darlo via”?

Non è che, banalmente, quando non si vince non va bene nessuna delle decisioni prese, né in un senso né nell’altro?

estecambiasso
estecambiasso
Rispondi a  Nk³
4 anni fa

E infatti hai dimenticato un virgolettato:
“oltre al fatto che”

Non è quello il motivo principale per cui inizio ad interrogarmi su Brozovic.
E neanche il fatto che abbia regalato 2 gol ieri al Parma (e, per l’effetto, 2 punti alla Juve)

che può pure capitare

quanto alla discontinuità nelle prestazioni che non si addicono ad una squadra che, prima o poi, se la smettiamo di perdere soldi e punti, deve tornare a vincere qualcosa.

In ogni caso, se proprio ci vogliamo focalizzare sul tema “casinari” e fidarci pedissequamente delle notizie che arrivano, prendendole tutte per vere,

da un lato abbiamo uno che, forse, beve un bicchiere di troppo o tira tardi qualche volta in più

dall’altra uno che, sistematicamente, quando si spacca uno spogliatoio (che mi pare un filo più grave)
è sempre tra i principali frondisti.

Python
Python
Rispondi a  estecambiasso
4 anni fa

Ok, ma perché se lo dicevano Spalletti, Pioli e Mancini erano balle per coprire la loro incapacità e se lo dice Conte ha ragione?

Ah non dirlo a me, guarda. Per me avevano ragione tutti e sono stato dalla parte di tutti.

Poi ora le cose vanno abbastanza bene e nessuno osa puntare il ditino, ma alla prima sequenza negativa -che speriamo non arrivi mai- vedrai che i cambi erano tutti sbagliati, la lettura della partita blablabla e via così. E mi toccherà difendere pure Antoniocò.

DrJ
DrJ
4 anni fa

Bah, difficile trovare qualcosa di positivo nella gara di ieri.
– Giocando in modo orrido, eravamo comunque riusciti a portarci in vantaggio con botta di culo davvero rarissima per noi;
– Sfumata la botta di culo causa 2 cappellate di Brozovic – con complicità di Godin, che la prima volta non va mai a contrasto di Karamoh, nonostante il recupero di diversi difensori, e lo fa arrivare incontrastato al tiro; la seconda volta si fa saltare sul controllo come un palo della luce -, si finisce il primo tempo senza arrembare;
– Primi 15′ minuti del secondo tempo di vero arrembaggio, e lì si vede che il Parma, accelerando il ritmo, non ci capisce una mazza: pareggio e un’infinità di azioni “potenzialmente pericolose”, come va di moda adesso;
– Ti aspetti che quelli tracollino, invece, appena raggiunto il pareggio, ci si mette di nuovo a sedere, e amen, partita finita.

Hanno giocato male tutti, nessuno escluso.
Peggiore in campo per distacco, l’arbitro, ma dirlo pare brutto e da piangina.

nerazzurro65
nerazzurro65
4 anni fa

Il fuorigioco di Gervinho su tiro di Karamoh non l’ha visto nessuno? Gervinho prima si inserisce e si porta dietro Brozovic che tenta di rimediare all’errore appena fatto, ma poi si trova tra palla e portiere quando parte il tiro, ed è oltre la linea dei difensori. I giocatori non protestano perché non se ne accorgono o perché quando prendi un gol per una palla persa da un tuo compagno te ne stai normalmente zitto, il guardalinee si vedrà nel 2′ tempo come vuole indirizzare la partita, i tifosi non se ne accorgono, il VAR manco fa un silent check, i media stanno zitti, nessuno commenta e noi prendiamo gol. Contro il Lecce abbiamo avuto un gol annullato per un fuorigioco identico di Lukaku.

Poi è evidente che non abbiamo vinto soprattutto perché – alla prima serie di infortuni, del tutto fisiologica e prevedibile – la panchina si rivela inesistente: bella scoperta, abbiamo perso contro juventus e barca per lo stesso motivo. Però qualsiasi altra squadra la mondo avrebbe fatto un casino per l’arbitraggio subito ieri, mentre noi ce ne stiamo buoni ad aspettare il prossimo torto. Siamo superiori, o siamo coglioni?

SgtPepper
SgtPepper
Rispondi a  nerazzurro65
4 anni fa

Guarda,oggi i miei amici tifosi del Parma,mi hanno accusato di aver rubato un punto perché,secondo loro,Candreva era in fuorigioco di ben 2,dico 2,metri???!
Siamo al delirio!
Naturalmente non hanno visto ne il fuorigioco di Gervinho ne i due i rigori solari che non ci hanno dato!
Che dire…avanti così!
Buona domenica!

Tiziano
Tiziano
Rispondi a  SgtPepper
4 anni fa

Rispondigli che al ritorno non si scordino la vaselina. Ne avranno bisogno

intersempre
intersempre
Rispondi a  SgtPepper
4 anni fa

Questa del presunto fuorigioco di Candreva è una falsità montata ad arte dai nostri nemici e che le p.i. hanno alimentato.
Ma come si fa a dire che era fuorigioco considerato che l’azione è stata validata dal VAR?

Il fuorigioco, come è stato scritto nel precedente post, con l’avvento del VAR è una situazione di gioco OGGETTIVA.

L’INTER, nonostante la rosa incompleta e la “sfortuna degli infortuni” quest’anno FA PAURA ai “soliti noti”.

Proprio perché il divario si è fatto sottile, ce ne faranno di ogni tipo.

Occorre essere forti anche e soprattutto a livello societario.

“Sento il rumore dei nemici”

Melito
Melito
Rispondi a  nerazzurro65
4 anni fa

La posizione di gervinho diventa fuorigioco nel momento in cui ostacola la visuale del portiere.

A me rivedendo il replay dà l’impressione che ostacoli.
Ma se non si lamenta handanovic diventa difficile per il var intervenire.

Se handanovic faceva un po’ di casino lo avrebbero annullato eccome.

Eraldo Palazzo
Eraldo Palazzo
Rispondi a  Melito
4 anni fa

Corsi e ricorsi.
Esattamente come un anno fa’ sul goal di Dimarco.
P.S. Personalmente , penso che in entrambi i casi ,non abbiano ostacolato la visibilita’ al portiere. Si e’ semplicemente buttato in ritardo. E sul secondo goal, mal piazzato.

intersempre
intersempre
Rispondi a  Melito
4 anni fa

L’ha detto Gatina nell’ultimo commento al post di ieri, lo dici tu e l’ho detto io in passato su questo blog e lo ribadisco: avere come Capitano il portiere, cioè il giocatore “non di movimento” per antonomasia, è “un handicap a prescindere”, in quanto non può interloquire con l’arbitro in tutte le azioni che si sviluppano lontano dalla propria area di rigore.

Se poi anche in una situazione come quella di ieri (chiaro esempio di gol preso viziato da fuorigioco passivo) non si va a protestare…

Melito
Melito
4 anni fa

Buon pomeriggio ragazzi.

Ieri mezzo passo falso. Ci può stare.

Ma invece quanto è figo il var sui fuorigioco.

Il guardalinee annulla, le immagini (causa prospettiva) avallano la decisione. Arriva il var, tac, gol.

Tre anni fa il gol di lukakone (ah, non male lo score del belga che ha pareggiato l’avvio sprint di Milito del 2009) sarebbe stato annullato e nessuno si sarebbe accorto di nulla.

Eraldo Palazzo
Eraldo Palazzo
Rispondi a  Melito
4 anni fa

E meno male che la tecnologia viene usata, anche se non abbastanza, purtroppo. Gli arbitri hanno ancora troppo controllo sull’uso, e’ la chiamano quando vogliono. Serve il diritto alle squadre di richiederne l’intervento almeno per un determinato numero a partita, come avviene in altri sports.
Forse tra vent’anni?????????

Eraldo Palazzo
Eraldo Palazzo
4 anni fa

La squadra avra’ sbagliato la partita ma resta una costante molto preoccupante.
Il peso delle direzioni arbitrali che resta una spada di Damocle.
In ogni partita , giocatori ammoniti sistematicamente al primo fallo, mentre ad altri, nemmeno se spezzano la gamba all’avversario. Tifosi che continuano a giustificare gli avversari e crocifiggere i propri. Su Candreva che la sberla la prese da De Paul e’ stato scritto di tutto, ma nessuno ha fatto notare la vergognosa sceneggiata del giocatore del Parma che e’ costata l’ammonizione ad Esposito per un non fallo.
Aveva solo allargato le braccia per difendere la posizione e palla.
Appena visto le braccia larghe , l’avversario si e’ buttato a terra come colpito da un missile. Arbitraggio da 4- in paggella .
Su Brozovic apparentemente nessuno ancora nota che viene costantemente marcato “a gabbia”, come anche Sensi . Proprio come si usava fare una volta con Maradona. Infatti Sensi e’ fuori per botte ricevute dai tanti avversari. Ognuno che passa loro vicino gli rifila una botta. Solo che se sono entrambi in campo, almeno diventano 2 obbiettivi. Ma se uno manca , basta fermare quello presente ed il gioco si spegne.
Tornando sugli arbitri. Se usassero lo stesso metro di giudizio nei riguardi di tutti, a questo punto, l’Inter sarebbe prima con almeno 5-6 punti di vantaggio, al netto dei cali di rendimento.

Simo
Simo
4 anni fa

La partita ieri con un po’ di fortuna in più, tipo un rigore che alla Rube avrebbero dato, si poteva portare a casa lo stesso. Ciò non toglie che le assenze hanno pesato, se ogni tanto non si fa riposare Brozo, gli si spegne il cervello come è accaduto ieri ed ecco che la nostra manovra ne risente. Quando poi fa anche due errori che provocano i gol del Parma ecco che la frittata è fatta. Lo dico dall’inizio dell’anno mancano due centrocampisti forti, speriamo che gennaio porti consiglio così da far accomodare in panchina a turno chi deve riposare e Gagliardini per sempre.

Python
Python
4 anni fa

Ma il buon @MauroRancati?

Nic92
Nic92
4 anni fa

Nessun problema per il mezzo passo falso di ieri. L’importante è rimanere attaccato ai gobbacci luridi.

Piuttosto mi pare che il trend, quando si è giocato 2 volte a settimana per la CL, sia quello di non riuscire ad inanellare più di una vittoria su due gare.

Questo mi preoccupa, questo non ci candida a “grandi”

Python
Python
4 anni fa

Intanto la puccia El Trenza

Python
Python
4 anni fa

A Brozo dobbiamo concedere delle attenuanti, non farlo è da ragionieri del gioco del calcio.
A Politano ne concederei invece di meno. Preghiamo per un rapido ritorno di Sensi e che abbia forza e fortuna per saltarne il meno possibile, così da far accomodare Gagliardini.

l.b.
l.b.
4 anni fa

Nei quattro anni in cui è all’Inter, le sue partite, comprese quelle in Nazionale, sono l’esatto contrario di quanto auspicato dal titolo del post: continuità.
Il posticino comodo che si era ritagliato nel soporifero tiki taka di Spalletti non mi ha mai abbagliato.
Facciamolo riposare.

Tiziano
Tiziano
Rispondi a  l.b.
4 anni fa

Se rientra Sensi, con DV in forma di può anche provare, purché Barella e Gaglia (il dubbio è ovviamente su Gaglia) sopperiscano e coprano. Perché Brozo a metà è meglio di quasi tutti a pieno, e non solo nell’Inter. Per ora. Poi se a gennaio arriva Matic Rakitic Modric e altri 5 o 6 d’accordo. Ma non ci conterei troppo. Un paio, quello si. L’importante è che siano buoni. E su Vidal avrei qualche riserva.(Ma io conto zero)

Nic92
Nic92
Rispondi a  l.b.
4 anni fa

Riposare deve riposare.
I suoi errori sono gravi. Ma quando ti passano per i piedi migliaia di palloni ogni stagione, sbagliare una dozzina di passaggi capita anche ai top.

Tranquillo che capiterà ancora. Ma Brozo non si può discutere

Javier +
Javier +
4 anni fa

Vorrei solo far notare che “continuità” non vuol dire fare 90/95 pt come la Juve, quello fino a quando il campionato non è diventato uno spot per FCA era un ritmo praticamente impossibile da tenere, adesso aver pareggiato una partita sembra la consacrazione dei mille mali che aspettavano di uscire. Stiamo calmi che sono passati una manciata di messi da quando il cagliari veniva a marameldeggiare a San Siro, e mi sem Ra che noi siamo tutt’altra cosa che quellInter lì.

Gus
Gus
4 anni fa

Non vorrei che il martello Conte invece che far fare a Brozo l’ultimo salto di qualità verso la strada dei top players, lo mandasse in confusione riportandolo alla fase pre-Spalletti. A proposito di Spalletti, siamo ancora agli alti e bassi della sua gestione, comunque inferiori a quelli delle precedenti, segno che non basta il taumaturgo leccese in panca per uscire dal mood della pazza inter. Ci vogliono un paio di campioni rodati da piazzare in rosa, in questo ha ragione Conte (se a questo alludeva ieri sera). Dopodiché siamo alle solite, commentiamo un match fingendo che sia tutto normale (simulazioni impunite e rigori generosi da una parte, chissà quale, e l’opposto dall’altra; Nicchi che parla per dare indicazioni di navigazione, account lega serie A e quello della Juve interscambiabili).

l.b.
l.b.
4 anni fa

Non sono d’accordo con le critiche generiche alla squadra e a Conte.
Al netto delle carenze strutturali che ciascuno di noi ben conosce, e in particolare della rosa corta a centrocampo, la partita di ieri sembrava ben avviata sui binari di quella contro il Borussia.
Contenimento delle sfuriate dei giovanotti del Parma, un golletto nel primo tempo e uno nel secondo. Così, con il minimo sforzo a causa dell’infermeria piena, si sarebbe tornati in testa alla classifica in attesa di tempi migliori.
Senonché a dispetto dei desideri di Conte, la ‘pazza/masochistica’ Inter è tornata grazie all’ultimo dei suoi principali interpreti, Marcelo Brozovic, che ha caricato sul groppone dei suoi due autentici autogol rimarchevoli per stupidità e nonchalance.
Molto bravi Conte e i suoi a rialzarsi e pareggiare.
Chi lo ha seguito con simpatia ed affetto dal 2015, sa bene che Marcelo, tanto prezioso nei periodi ‘buoni’, diventa inutile e dannoso nei periodi bui, purtroppo numerosi in tutte le stagioni.
Quando entra in campo dinoccolato, con il testone ciondolante, il piede strascinato, e inoltre brontolone, irascibile, rissoso e irritante come se tutta la sfiga del mondo gli fosse piovuta addosso, l’unica cura è quella che praticava il buon De Boer: panchina e tribuna.
Adesso ha bisogno di un lungo riposo perché, a onor del vero, finora la carretta l’ha tirata quasi da solo. Ma farlo proseguire in queste condizioni sarebbe un suicidio.

Fabio1971
Fabio1971
Rispondi a  l.b.
4 anni fa

Va beh, dai, ha sbagliato una partita, male, ma la prima, in pratica.
Così come è successo a Lukaku.
Così come a Godin. A Skriniar. A Lautaro. All’inizio a Barella. Ecc ecc.

Tiziano
Tiziano
Rispondi a  Fabio1971
4 anni fa

Ha sbagliato il PRIMO tempo. Perché se uno va a vedere tutto il film nel SECONDO è stato più che sufficiente
No.
L’approccio è stato sbagliato.
È un FATTO.
Amnesso in conferenza post dallo stesso mister.
Basta ascoltarla.
Poi si può discutere

Fabio1971
Fabio1971
Rispondi a  Tiziano
4 anni fa

Si, sono d’accordo, ma a leggere sopra sembra di essere tornati ai tempi dei vari ammutinamenti. Non è così. Una parte di gara deleteria, è vero. Ma chiunque prima o poi fa una gara orrenda, dannosa.

Tiziano
Tiziano
Rispondi a  Fabio1971
4 anni fa

Vero. Ben detto.
Infatti è ESTREMAMENTE presto per autoflagellarsi.
Però occhi aperti e orecchie dritte perché questi rari segnali NON vanno assolutamente sottovalutati.

Fabio1971
Fabio1971
Rispondi a  Tiziano
4 anni fa

Non credo con Conte si corra questo rischio. ?

Ha già cominciato a lamentarsi dicendo non sto criticando la società, eh, ma… sto criticando alcuni errori fatti, da tutti eh. Però …

Fabio1971
Fabio1971
Rispondi a  l.b.
4 anni fa

Fra l’altro in pre partita Conte aveva giusto detto che Brozovic doveva migliorare in un paio di cose che gli aveva detto, per poter diventare un top.

O sapeva di cosa parlava e poteva succedere, o ha portato scalogna

Nic92
Nic92
Rispondi a  Fabio1971
4 anni fa

Esatto!Quando ti passano dai piedi migliaia di passaggi stagionali, ci sta sbagliare un paio.
Quindi capiterà ancora.

Stefano
Stefano
4 anni fa

Nell’articolo l’autore propone una difesa a 4 per arginare le caratteristiche di Karamoh e Gervinho, ma con l’assenza di D’Ambrosio infortunato, chi avrebbe dovuto giocare esterno basso a dx, visto che sia Candreva che Lazaro non lo sono e che Skriniar non è un terzino. Stesso discorso per i tre attaccanti in linea,in rosa non c’è un attaccante esterno a sx. La causa è la mancanza di alternative e non la scarsa elasticità di chi siede in panchina.

Flat back four
Flat back four
Rispondi a  Stefano
4 anni fa

a dieci minuti dalla fine però queste non sono considerazioni valide, a dieci minuti dalla fine puoi giocare con Candreva terzino quando entra Politano per vincere la partita. A dieci minuti dalla fine che cavolo tieni a fare tre stopper in campo? A giocare tutti i palloni per impostare l’assalto? E’ un talebano, pure molto pauroso

Simone
Simone
4 anni fa

Le parole giuste sono quelle di Conte. Bisogna crescere anche fuori dal campo. Non dobbiamo essere solo dei partecipanti ma dei protagonisti. Con questa rosa alla lunga si cede. Poco da aggiungere. Conte voleva Dzeko ad esempio e si doveva prendere. Manca un centrocampista di qualità visto che Sensi da solo non basta ed è fragile fisicamente. E poi un esterno valido. Il resto sono parole al vento.

Mandorlo
Mandorlo
4 anni fa

Ho visto solo gli high light. Sono convinto che il passo falso derivi dal dover giocare ogni tre giorni e che i ragazzi siano stanchi fisicamente e psicologicamente, ma il salire di livello sta proprio qui, nella capacità di far fronte al ritmo serrato degli incontri senza perdere in efficacia anzi addirittura migliorandosi.
Questo lo si può ottenere con una rosa larga che ti consenta un continuo turnover, ma anche con una metodologia di training che porti una rosa ristretta a dare il meglio comunque.
Mi pare che Mou su questa ci abbia costruito le sue e le nostre fortune: giocavano sempre gli stessi anche in Coppa Italia.
Poi ci vuole anche un po’ di fortuna, variamente intesa, che ieri, nel secondo tempo è mancata.

Python
Python
4 anni fa

AIA e Sky, le mie bestemmie per voi.
Maledetti.

Per il resto un inciampo che fa parte del percorso naturale di questa squadra.
Siamo ad ottobre.
Keep Calm.

Tiziano
Tiziano
4 anni fa

Ieri si DOVEVA vincere. Punto.
Nessuna scusa o alibi.
Fosdimo stati tifosi del Parma, andare a dsn Siro senza 5uomini di cui 3 essenziali, cosa ci avrebbe fatto scrivere?
Niente scuse.
Abbiamo fallito una palla game.
Ora che la squadra venga motivata nel modo giusto, dopo due punti persi e più facile, e vinciamo a Brescia come è doveroso. Siamo a ottobre ed è soltanto il primo caso di punti persi per colpa più che altro nostra (anche se un rigore NETTO c’era eccome. Cose che alla fine della fiera le metti in fila e contano). Quindi niente scuse e niente processi. Ma tenere BENE a mente perché non ricapiti. Altrimenti non è un caso ma una casistica.
Forza Inter sempre
?

Fabio1971
Fabio1971
Rispondi a  Tiziano
4 anni fa

A parte i primi 15 minuti culminati con il goal, ieri non abbiamo mai dato l’impressione di poterla vincere. In precedenti occasioni invece non avevamo mai dato l’impressione di poterla perdere, ieri si.

Ieri partita un po’ spallettiana, nel senso di palla a Candreva che poi crossa e vediamo.

Non bene. Ma neppure male totale, voglio dire la Juve pure male e lasciamo perdere che doveva essere malissimo.

Il nostro rigore invece non lo avrei mai fischiato, fischiare quello magari sarà anche possibile a stretto regolamento, ma è davvero contro lo spirito del calcio, a meno che non debba trasformarsi in uno sport virtuale privo di contatto fisico.

Il nostro giocatore appena toccato si è buttato a terra in avanti, chi era, Bastoni? Lautaro Non ricordo, ci sta ma neppure mia figlia sarebbe caduta per la spinta.

Più dubbio persino quello su Biraghi. Che almeno il contatto era forte. Ma sfortunatamente non si chiama Pianjc o Dybala ma Biraghi.

Però così ci sarebbero almeno 6 o 7 rigori a partita

Tiziano
Tiziano
Rispondi a  Fabio1971
4 anni fa

Se calciare (per sbaglio certo, ma chi lo farebbe mai volontariamente a meno che non si chiami montero) il piede ad un altro che è in vantaggio su di te e arriva prima sulla palla non è rigore, allora vivete con regole calcistiche diverse.
Quanti alla partita, dopo essere immeritatamente passati in vantaggio perché l’equilibrio era totale, ma comunque chissene intanto abbiamo segnato, MAGARI ci fisfino messi a dare un giro palla mortifero e sonnifero invece di gestirla in quel modo, con 10 minuti di assoluto nonsense (che fanno scopa con quelli col sassuolo), a differenza che contro la Samp quando, pur in 10 e avendo appena beccato il gol dell’ 1a 2,non abbiamo assolutamente perso la barra e abbiamo portato i 3 punti in porto nonostante il mare grosso. Ieri no. Su questo bisogna lavorare. MOLTO. E anche sulla gestione ‘recupero da periodo di assenza per infirtunio” mi pare ci sia da lavorare PARECCHIO ?

interella
interella
Rispondi a  Tiziano
4 anni fa

eupalla qualche volta esce dalle logiche, dagli schemi, dai moduli…ci sono partite da sempre che nascono così, indipendentemente da qualsiasi considerazione, partite che puoi giocare per altri 90 minuti ma il risultato non cambia e succede a tutti.

interella
interella
Rispondi a  Tiziano
4 anni fa

…ho un dubbio, ma sei tu @Tzara? l autore del post?

Fabio1971
Fabio1971
Rispondi a  Tiziano
4 anni fa

Non era così in vantaggio Biraghi, si sono contesi la palla in acrobazia, al volo, trovandosi i piedi oltre il pallone

Vado a memoria non ho presente i replay.

Certo con il metro di Lecce anche guardare uno male a centrocampo provoca rigore contro, se non hai la maglia del colore giusto.

intersempre
intersempre
Rispondi a  Fabio1971
4 anni fa

“C’è una sola squadra al mondo per la quale l’area di rigore avversaria misura trenta metri” (José Mourinho).

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