Non montiamoci la testa perché la squadra mostra una concentrazione e una cattiveria straordinarie. Lucidi, reattivi, ordinati, idee chiare sotto tutti i punti di vista – e non montiamoci la testa perché sappiamo bene quanto il gioco di Inzaghi dipenda dalla condizione fisica e mentale dei suoi interpreti. Non montiamoci la testa perché la differenza la farà la costanza, non è con le singole grandi prestazioni che si vincono i campionati ma con la capacità di mantenere il livello medio più alto nell’arco di tutte e 38 le partite. E non montiamoci la testa perché quest’anno sembra poterci essere tutto per gestire e dare respiro ai giocatori, in modo da avere sempre una squadra sana e all’altezza.
Non montiamoci la testa perché è arrivato Marcus Thuram, che poi arrivato si fa per dire, già le prime partite erano state più che buone, però ieri sera si è finalmente preso la scena. Non tanto con il gol quanto con la presenza espressa finalmente anche in area, perché prima ancora che buttarli dentro era importante prenderli quei palloni. E nemmeno perché gli assist ormai non sono un caso, così come quei movimenti ad allargarsi a sinistra e a destra, che aprono praterie per esterni e mezzali.
E non montiamoci la testa perché, anche se la partita l’ha spaccata Tikus, alla fine vai a vedere il tabellino e due gol li ha fatti Lautaro, che è sempre lì, ormai sono 6 anni e questo sono già 5 gol in 3 partite, con una lucidità, un’intelligenza e una classe da spellarsi le mani. E non montiamoci la testa nemmeno perché per la prima volta sembra avere un partner capace di alleggerirlo di tutto il lavoro sporco, in fase di possesso e non, che ogni partita della scorsa stagione e di quelle precedenti ha dovuto fare.
Non montiamoci la testa perché De Vrij è partito con 3 prestazioni magistrali, roba che chissà l’infortunio di Acerbi potrebbe averci permesso di riscoprire un gioiello che per qualche mese forse abbiamo addirittura pensato di poter perdere.
Non montiamoci la testa perché Inzaghi manda ormai in campo una squadra che gioca a memoria e che ha ormai fatto i conti con i suoi limiti. Non montiamocela nemmeno perché non molla mai di un millimetro, nella buona e nella cattiva sorte, e ti fa sul 3-0 al 60’ gli stessi identici cambi che avrebbe fatto sul risultato opposto o a partita ancora in bilico. Non montiamocela nemmeno perché in realtà no, una cosa imprevista l’ha fatta mettendo Asllani anziché Pavard, e sono cose che in uno spogliatoio fanno benissimo, far giocare chi sta dietro perché se lo merita anziché chi è appena arrivato ma tutti lo aspettano.
Non montiamoci la testa nemmeno perché abbiamo chiuso con la terza rete inviolata in tre partite, rischiando ancora una volta pochissimo, e non so da quanto non succedeva. E non montiamocela nemmeno perché l’anno scorso, in un momento simile, con il Benfica avevamo completamente spento la luce e il gol lo avevamo preso, anzi ne erano arrivati addirittura due.
Potrebbe essere segno di cattiveria, di quel voler sfidare sé stessi, non concedere mai nemmeno un millimetro che a volte ci è mancato nelle scorse stagioni. Non montiamoci la testa perché il mondo sembra capovolto rispetto alle risse e agli isterismi della scorsa stagione e forse allora un significato le cessioni di quei ‘big’ ce lo hanno avuto anche se non potevamo capirlo, forse davvero Lukaku e Brozovic il loro tempo lo avevano fatto.
Non montiamoci la testa perché lo avete visto il 28/28 di Reijnders? E il golasso di Pulisic? E la rovesciata di Leao? E quanto è forte Krunic?
Non montiamoci la testa, davvero, anche se è difficile. Però un sorriso concediamocelo. L’Inter c’è.
Nel frattempo si segnala un triplo assist di Dum Dum nel 3-0 orange di ieri sera e la prima rete in nazionale per Thuram
Dum se fisicamente in palla dice la sua perchè oggettivamente è grosso e anche piuttosto veloce.
Certo i limiti tecnici ci sono ma senza quelli probabilmente non giocherebbe in Italia.
Fisicamente quest’anno sembriamo più brillanti rispetto all’inizio della passata stagione: resta da sperare che la cosa duri
Eh ma Dumfries è scarso, ha i piedi quadrati, è un giocatore „stupido“ (non intelligente calcisticamente).
A tutti i mega intenditori presenti qui dentro 👏👏👏👏👏😂😂😂🖤💙
Sacchi era, è milanista, non lo scopriamo certo ora. Con la squadra che aveva allenando il BBilan avrebbe dovuto vincere tutto ed aprire un ciclo, invece solo uno scudetto. Non sempre si bruciano i proiettori allo stadio come con l’Olimpique con ennesima figuraccia sua, di Galliani e del BBilan che lasciarono il campo sperando in una vincita a tavolino, che vi fu ma per il Marsiglia. Dimenticato vero sig. Sacchi rappresentante di biancheria intima?
Visto che spesso e volentieri viene interpellato il Vate di Fusignano, io proporrei di dare la parola anche al suo, di allora, giocatore più forte e rappresentativo: Van Basten.
“Non c’è mai stato feeling personale tra me e lui. Non mi ha mai dato l’impressione di essere onesto nei rapporti umani. Non era mai diretto. Andava a zig zag. Quando non era contento di come ci allenavamo, se la prendeva con i giovani, con i più deboli, che magari invece erano in testa a tirare il gruppo. La storia l’hanno fatta i suoi giocatori. Quel Milan era una delle squadre più forti di sempre. Lui ha avuto una parte importante. Era bravo a farsi amici i giornalisti, ha saputo costruire una immagine da grande innovatore”.
“Non ha inventato nulla. Il modulo che usava il Milan non era né rivoluzionario né offensivo. Schieravamo difensori eccezionali. A farci vincere così tanto è stata sempre la difesa, alla quale lui si applicava molto, dedicando invece poco tempo alla fase offensiva”.
“Una volta negli spogliatoi gli dissi che vincevamo non grazie a lui, ma nonostante lui. Ci rimase così male, che uscì senza dire nulla. Sentii di averlo ferito. E non lo meritava. Uno sfregio gratuito, del quale mi dispiaccio ancora, anche se è passato tanto tempo. A livello personale, non ho problemi con lui, lo ricordo con affetto”.
Anche la nebbia ha avuto i suoi meriti.
Forse in pochi lo ricordano ma Sacchi ha costruito la sua carriera con CL a cui ha partecipato più volte da campione d’europa (non d’Italia). Il primo trionfo europeo arrivò grazie alla nebbia di Belgrado che evitò un’eliminazione ormai certa del bilan. Senza quella vittoria nessuna partecipazione alle coppa successiva….
Il fuorigioco in un’epoca in cui i guardalinee non erano abituati e alzavano la bandierina di default ha anche dato un gran contributo. Per quanto mi riguarda uno dei più brutti tipi di calcio mai visti: 30 fischi per fuorigioco e 20 per fallo sistematico a partita.
Perfetto, semplicemente perfetto… Si è costruita una leggenda inesistente sul giuoco del Milan di Sacchi: si trattava nella realtà di 11 fuoriclasse, costretti a praticare un calcio di bruttezza assurda.
Fra l’altro, riconosco che Franco Baresi sia stato un gran libero, ma oggi come oggi sarebbe espulso ogni singola partita: faceva dei fallacci criminali che all’epoca non venivano mai sanzionati a dovere.
Guarda Doctor, con il Var oltre alle espulsioni Sebastiano Rossi e Giovanni Galli (non esattamente due top di ruolo) avrebbero subito dai 2 ai 4 gol a partita.
Le statistiche dicevano 2 tiri in porta subiti a match: eh certo, altre 10 azioni di media venivano stoppate per fuorigioco inesistente o fallacci non sanzionati con cartellini.
Che poi fossero forti individualmente non c’è dubbio – soprattutto davanti dove potevano contare su una varietà impressionante di giocatori. Ma Colombo & C in mezzo picchiavano come fabbri
Con le regole di oggi sul fallo sistematico non avrebbe vinto nulla.
Il fallo tattico sistematico era un elemento fondamentale del suo sistema di gioco e lo ricordo bene.
Abbastanza facile così giocare alti con la squadra corta in 20 metri.
Ahahahahahah 😀 😀 😀
E meno male che lo ricorda con affetto, pensa se lo ricordasse con un po’ di astio 😀
Ormai è chiaro, dopo la caduta del Napoli gli occhi del continente sono tutti puntati su Milano, come una volta sembra che questa città voglia riprendersi il posto che si merita nel calcio internazionale.
Da una parte la vice di CL favorita dal diciannovesimo, che sembra aver messo da parte le crisi tra docce, spogliatoio, autogestioni e celebri separati in casa, dall’altra una catena di brands guidata in pieno stile multimarca, multiprodotto e onlyfans americana. Nel mezzo, una Nazionale che vuole fare a gomitate nel campionato scoppiettante e interessante come sempre deviato con favori strani alle solite note.
Per quanto mi riguarda, sono già con la testa al Derby, con calma e nonchalance eviterò come al solito le provocazioni dei vicini di sponda sud, chiaro che non è facile tapparsi bocca, occhi e orecchie fino alla fatidica data ma, farò del mio meglio per fingermi lontano dal var e dai rigori del loro capocannoniere.
Per dare l’esempio seguirò la prima del testone commissario tecnico sperando di veder giocare insieme Nicolò e Frattesi, sperando che questo possibile esperimento già visto con il Lawrence de Macerata, riesca a dare un’arma in più alle nostre future strategie di gioco e una variante al sistema tattico del nostro appena riconfermato Mister.
Ah dimenticavo, le sviolinate su Rozzano e San Donato non mi toccano, robe populiste che come al solito svalutano e mancano di rispetto al teatro che ospiterà ancora una volta pieno e radiante come sempre, i detrattori della stadio più bello del mondo che come me, farà finta di niente e cercherà di evitare le solite provocazioni fino alla fatidica data.
Siamo forti e lo dimostreremo.
Forza Ragazzi e Forza Inter
Grande SF: su San Siro ti dirò che mi mancherà anche se personalmente sono per strutture moderne che alla lunga ti fanno apprezzare ancora di più lo spettacolo….e magari riuscire a prendere da bere (ormai non puoi entrare nemmeno con una cannuccia) senza fare code di 25 minuti che ti fanno perdere inizio del secondo tempo….
Però spero lo stadio rimanga dove si trova oggi (anche perchè venendo dal varesotto Rozzano sarebbe scomodo 😁)
leggo che lo scemo di fusignano non interrompe il suo filotto di cazzate. dichiarare per l’ennesima volta che l’Inter si affida a difesa e contropiede (mentre il BBilan al gioco) dimostra tre semplici cose:
Deve impazzire
Io credo che Sacchi sono mesi che non guardi più le nostre partite ma, nonostante ciò, continua a ripetere a pappagallo le sue “tesi” che sono esclusivamente figlie di un suo personalissimo pregiudizio.
Sul “deve impazzire” dissento: è già impazzito non serve andare oltre.
P.S. Quindi, implicitamente, anche tu stai rendendo qualche merito al mister? Quantomeno sull’aspetto del gioco.
purtroppo non riesco a dimenticare le strategie suicide di inzaghi figlie del suo provincialismo da allenatore adatto a squadre medie. e, accecato da questo mio mood incancellabile, sono più propenso a dare meriti ai giocatori: con lo stesso modulo ma con interpreti che non ci mettono la garra che abbiamo visto ultimamente, che pensano solo a salvarsi le proprie chiappe, che sono invidiosi l’uno dell’altro, etc etc, ci troveremmo oggi con le medesime imbarcate del passato recente.
se questa “nuova” attitudine resiste, sono certo che ci toglieremo delle grandi soddisfazioni. la prima, spero, al cospetto del roboante squadrone dei gonzi, maestri del bel giuoco.
Inzaghi sbaglia come tutti, però nessuno nasce fatto e finito.
Se per un calciatore parliamo di “processo di crescita”, lo stesso discorso è applicabile anche agli allenatori: l’Inzaghi di oggi non è lo stesso del primo giorno che è arrivato.
Sperem…
E’ semplicemente un po’ rincoglionito.
Visto che il rinnovo del contratto (fino al 2025) di Inzaghi non suscita interazioni, vorrei far presente il doppio gesto di Lautaro, in Inter-Fiorentina, sempre più nella veste di capitano.
Il primo è il “no” a Thuram che lo invitava a riproporre l’esultanza stile Call of duty, marchio di fabbrica della Lu-La.
Il secondo è l’invito alla curva ad applaudire Cuadrado che gli aveva appena servita l’assist per la sua personale doppietta.
Lautaro, inconsapevolmente, ha dato una lezione anche a noi tifosi che dovremmo aver ormai imparato anche se spesso ce ne scordiamo: si rema tutti nella direzione dell’Inter anche se a vestire la sua maglia è il nemico per eccellenza. E se a togliersela è il miglior amico; pazienza, peggio per lui.
Deki hai ragione ma io per Cuadrado non ce la faccio (almeno ad oggi).
Non mi è mai capitato di aver in squadro un personaggio che odiavo così tanto perchè all’opposto del mio modo di intendere il calcio.
E non perchè fosse gobbo (quello semmai è un di più) ma proprio per il suo falso modo di interpretare questo bellissimo sport
Tu sei un tifoso, Lautaro è il capitano della squadra e condivide spogliatoio e campo quotidianamente con Cuadrado e tutti gli altri.
Dal momento che non sono io a scegliere, prendo atto e mi baso sul presente, mettendo il passato da parte.
Come ho fatto già fatto con Marotta prima e Conte dopo.
Chiunque sta dalla mia parte è mio amico.
Si certo, io ti parlo da tifoso, fa bene lui da giocatore e capitano ad elogiare i compagni.
Ma sul numero 7 non mi ha convinto e penso difficilmente ci riuscirà
Postillo e firmo senza battere un ciglio.
Oggi concordo su tutto con te: va bene tifare, ma applaudire la CC è davvero troppo, diciamo che dimenticherò il suo passato il giorno in cui farà tripletta contro i suoi ex-complici… ooops, compagni di squadra 😉
sul rinnovo di inzaghi mi sono chiuso in un doloroso silenzio. mi auguro che abbiate ragione voi
😂 coraggio
Non avevo colto il rifiuto a Thuram, mentre avevo visto l’esortazione alla Nord a battere le mani a Cuadrado e anch’io l’avevo positivamente rimarcata in un commento subito dopo la partita.
Non posso che sottoscrivere quel che dici, salvo forse un punto: Lautaro a mio avviso voleva consapevolmente dare un’indicazione ai tifosi, ché i fischi appena Cuadrado entra in campo non si possono proprio sentire!
https://m.fcinternews.it/in-primo-piano/arnautovic-l-agente-prima-dell-inter-abbiamo-parlato-con-due-top-club-di-a-ausilio-all-inizio-non-rispondeva-934700
Gli affari si fanno cosi: agenti cercano squadre, non il contrario 😄
siamo arrivati all’assurdo nei ns. media sportivi. Ho visto una foto del fallo su Barella riportata a specchio (quindi rigirando l’immagine. la destra diviene la sinistra e viceversa) per dimostrare che Barella simulava. Così facendo la mano viene sulla sinistra mentre il fallo era sulla caviglia destra. Purtroppo per questi delinquenti, anche lo stemma della serie A che si trova originariamente sulla destra, compare sulla sinistra. Ora capisco come mai i ns. media falsificano tutto sulla guerra in Ucraina, Propaganda peggio del MIN.CUL.POP del ventennio. Vergogna!!!
A me MINCULPOP mi suona Vietnamita.
Godiamoci il momento, dopo la pausa ne riparliamo 👍
MIN.CUL.POP acronimo di Ministero Cultura Popolare a capo Ciano, Pavolini ecc. dal 1936 al 1945 In pratica la propaganda del fascio
ma cosa dici, non fare post-verità, la Storia è andata diversamente: per tanta gente sui social dal 1922 al 1945 in Italia c’era la Dittatura Komunista, l’Italia era ridotta a un Vietnam, i partigiani ammazzavano i bravi teo-con ma poi ci sono venuti a salvare i Sovranisti Paracadutisti Estetisti & Manicuristi guidati da Dan Nunzio (giallista fantascientifico, avo di Dan Brown) e il Mascellone che si è lanciato in volo come un sol uomo su Roma a torso nudo e già col manganello irto nella mutanda che vorticava come un’elica rendendo dolce e perentorio l’atterraggio.
o almeno così hanno sentito dire su Rete 4 o da qualche intervista del capitone, loro idolo. e bòn, questione chiusa.
😂 😂
compagno, in pratica una supercazzola. In pratica quello che hanno fatto e fanno i ns. media alleati del capitale anche definito “poteri forti” nei confronti delle classi dei lavoratori
😂 Zitto e tifa!!!
Hai dimenticato i fascisti su Marte, Catenacci nella trasmissione Alto gradimento. Hanno atteso che l’ultimo partigiano se ne andasse al creatore, mascherandosi da democristiani, e poi hanno abbassato la maschera e sono tornati quello che sono sempre stati
Oh non lo sapevo, ho studiato il periodo storico.
Non ho colto, mi son sbagliato.
Non guardare quelle cose Andrea, ti fai solo il fegato amaro
Hai ragione, la prossima volta guarderò Play Boy, ammesso che esista sempre. Almeno ne trarranno beneficio gli occhi e avrà anche un effetto collaterale
Gli stavano spaccando la caviglia…che schiavi venduti…
ti devi prendere il pestone non sul piede ma fra parastinco e piede, molto doloroso, con l’arbitro a due metri che manco fischia punizione e siccome t’incazzi a fine primo tempo, con l’arbitro, ti becchi pure l’ammonizione, ed i soliti pennivendoli che chiedevano pure il rosso. Poi ci si meraviglia se vince la Meloni!
Yann Sommer ha iniziato a giocare in Bundesliga dal 2013/14 e sempre e solo per il Mönchengladbach.
Non è noto per le sue uscite (forse perché alto solo 1,83?) ma comunque non si ricordano più di 4/5 svarioni grossolani in carriera.
Viceversa è (era) considerato il miglior portiere della Bundesliga secondo solo a Neuer.
Personalmente ritengo strano che sia rimasto per 9 anni a giocare per una nobile decaduta (però ancora molto amata in NRW) come il Mönchengladbach.
Sommer è il principale motivo per cui l’Italia non è andata ai mondiali del 2022 (2 rigori parati).
Grazie!
Molto confortante come commento
ma non trovate assurdo che in questo avvio di campionato vengano paragonati Lautaro e Giroud, uno con 5 gol su azione e l’altro con 3 rigori (tra l’altro tutti regalati…) su 4 gol?
Abbastanza
Io trovo assurdo tutto sto „can can“ per il BBilan. Hanno fatto un (forse) buon mercato acquistando però solo panchinari (a parte l’olandese).
2 delle 3 partite hanno sbloccato il risultato grazie a rigorini (il 2-1 col Torino).
È abbastanza notorio che una volta in vantaggio si tende a giocare in discesa, soprattutto con squadrette
parole sante…
bentornato!
E del Baresi Anglo-Africano ne vogliamo parlare?
Detto (e non ritualmente) “bravo” a Seppia per l’ottimo post, vorrei aggiungere al commento a caldo di ieri un’altra considerazione.
La partita mi è sembrata molto ben preparata anche per un aspetto apparentemente marginale, ma forse decisivo.
Inzaghi sapeva bene che la Viola veniva da cinque partite in quindici giorni e che probabilmente si sarebbe giocato il tutto per tutto nella prima mezz’ora di gioco, non potendo disporre di soverchie energie. Sarebbe insomma partita fortissimo, salvo calare. E proprio per ciò mi pare che l’atteggiamento prettamente difensivo che abbiamo visto nei primi venti min, con il baricentro molto basso e il bandolo del gioco sempre in mano alla Viola, sia stato deliberato, prima ancora che subìto: quasi a far fare alla Viola la classica corsa del puledro.
Beninteso, tutta la partita è stata improntata alla massima attenzione difensiva e alle ripartenze. Ma già dopo il primo gol è apparso chiaro che quello era un po’ il gioco del gatto col topo, ché i Viola non avevano fiato per correre indietro e ad ogni ripartenza eravamo in superiorità numerica.
Non so se Roger, che era lì, può confermare questa sensazione. Se così fosse, il mister a mio avviso meriterebbe un voto in più solo per questo accorgimento tattico.
😄 Compare ma certo che era accorgimento tattico.
Me lo disse al telefono Simone in persona prima della partita.
Come sai ci sentiamo spesso.
Fugato questo tuo dubbio mi associo alla tua disamina ed alle tue lodi.
😂😂😂
Giusto, si deve criticare gli errori ma riconoscere i meriti, il campionato è lungo e solitario, pieno di trappole, è questo il vero esame per il Mister che sta crescendo a singhiozzo, sarà che ha preso uno spavento è gli è passato?
Me lo auguro proprio.
Si all’inizio siamo partiti bassi ancorché la Viola si sia accontentata di gestire la palla a ritmi lenti tanto che non ci ha mai creato un grattacapo.
Quello che ho visto è un atteggiamento, se me lo passate, come l’Inter di Conte del secondo anno: ti concedo di giocare poi faccio alcune fiammate in cui ti aggredisco e ti stordisco: con attacchi portati da molti giocatori, non con il vecchio contropiede di acciuga in cui due giocatori si inventano la giocata estemporanea in mezzo a cinque avversari. Poi per riprendere fiato torno dietro ordinato e ti faccio giocare: ma ti ho morso. E morso dopo morso ti stendo.
Questo atteggiamento per me è quello vincente solo che richiede una gran capacità di leggere il momento sia dei giocatori in campo sia del tecnico in panchina.
Chiaramente laddove la forma fisica non te lo consente diventa più difficile applicarlo però penso che se applicato bene richieda un consumo minore di energie perché per diversi tratti ci si difende compatti, di posizione, senza continuare a correre a vuoto.
Del “non possesso palla” di questa partita ne ha parlato Inzaghi stesso in una delle interviste che ho visto…
Penso lo si possa ascrivere tranquillamente ad una direttiva tattica del Mister, 😃 a meno di non ritornare alla teoria dell’autogestione o a supporre una incontrollabile supremazia della Fiore.
Penso fosse questo il senso della domanda.
Anche per me in certi frangenti il “controllo del possesso palla avversario”…come lo definì genialmente Mou, è una carta tattica fondamentale da sapersi giocare.
Immagino di si ma il difficile è riuscire ad applicarlo contro avversari differenti che avranno atteggiamenti tattici differenti.
L’equilibrio che i nostri sembrano aver raggiunto è incoraggiante: solo una volta ieri ci siamo fatti trovare sbilanciati, ossia nel post palo di Lautaro e prima che lo stesso segnasse il secondo gol (li la viola poteva farci male).
Però una volta in 90 minuti sarebbe grasso che cola.
Mi sono piaciuti in particolare i meccanismi rapidi delle ripartenze.
Giocati ad occhi chiusi e per questo per me provati e riprovati in allenamento.
Ce ne sono di nuovi rispetto a prima.
Siamo più rapidi.
PS e aggiungo che se provi le ripartenze è scontato che pensi di poter gestire una fase di non possesso per aprire il campo e ripartire
Abbiamo ripreso a giocare di prima sulle ripartenze!
Mou disse “controllo del gioco senza palla”, per la precisione…😜
gnegnegne
Esatto, non montiamoci la testa,
La partita di ieri mi ha ricordato i primi tempi del Mister, quando proponeva un calcio moderno, totale, elegante e divertente.
All’epoca mi piaceva molto poi ha cominciato con le sue strane abitudini..
Ho sempre detto che se impara dagli errori può fare grandi cose, il gruppo lo segue, lo ama e lo protegge, perfetto!
Le prime tre hanno invertito di 180 gradi l’esordio passato, dimostrando una precisione,concentrazione e cinismo da fare invidia alle bigbabol del nord.
Sono molto contento nel vedere una rosa generosa fatta da gente esperta pronta per entrare in scena con una voglia e grinta spettacolare.
Sembra che giochino assieme da un vita con una rabbia da lupo affamato, la vittima di turno ha dovuto issare bandiera bianca dopo nenche mezz’ora, troppo per restire questo tsunami nerazzurro, una vera furia agonostica spettacolare.
Dopo la noiosa sosta,arriva il primo esame stagionale contro quelli del rigorino nei primi 15′, con il Pep de noartri e il magic ceo, le PI, il VAR, la terna di vassalli ecc.
Sono tranquillo, una volta tanto,come lo ero al sorteggio CL anzi, di piú.
Questo gruppo fa paura agli altri e premia i suoi tifosotti fedeli, alleniamoci, prepariamola bene e affrontiamoli come si meritano.
Complimenti a tutto il gruppo per i primi risultai senza macchia, occhio però, non montiamoci la testa anzi, raffreddiamola e meditiamo pensando alla prossima.
Bene cosí. Bravi.
Forza Ragazzi e Forza Inter.
Mi consenta Dr SF, tra mille scongiuri e toccate, Le dico che me invece ricorda più quella del “filotto” con grande attenzione difensiva e ripartenze micidiali.
Difficile è mantenere questi standard fisicamente nel tempo, per questo penso al motivo di una rosa lunga piena di doppioni…
#nonmontiamocila testa, su questo concordo.
Ma si figuri, i suoi commenti sono sempre benvenuti, ricordo che anche lei approvava lo stile del primo Mister e il suo modo allegro ma non troppo, se permette, uno dei motivi di questo cambio è stata la nomina di capitano al Lautaro furioso, secondo me un vero motivatore, silenzioso ma attento ai dettagli e molto ma molto carismatico,speriamo bene.
PS: Diamoci del tu ok?😊
Okkei caro SF ma devo farti notare un refuso.
ricordo che anche lei approvava lo stile del primo Mister e il suo modo allegro ma non troppo
Forse volevi scrivere “non approvava”…oppure non ricordi bene.
Lo stile allegro difensivamente l’ho sempre criticato in chicchessia…nel primo GegenConte come nel primissimo GegenInzaghi…quello antecedente al noto “filotto”.
Odio le squadre prive di equilibrio e per me tutto il palazzo si costruisce da una solida difesa.
😉 visto che ci leggiamo da un po’ dovresti ricordartene.
PS sono un Cholista-Mourinhano convinto e sono sempre e comunque per un ritorno alla difesa a 4…figurati
Mamma mia che Inter… ok, non montiamoci la testa, ma ieri in alcuni momenti la superiorità è stata imbarazzante (per quelli di Commisso, ovviamente), sembrava di guardare una partita fra squadre di serie diverse.
Inizio di campionato oltre ogni più rosea aspettativa, peccato per l’assurda sosta che arriva a fermare il nostro cammino altrimenti inarrestabile…
Concordo con Archiluca, il 9 sarebbe d’uopo per tutti dopo cotanta prestazione, ma dal mio canto farei comunque qualche distinguo ( 😉 ), pertanto procedo coi voti del trionfo totale.
Sommer 6. Da rivedere, probabilmente (stavolta concordo con Roger Roger) non ama le uscite alte, per dire poco… certo, in queste prime tre giornate ha dovuto fare una parata in tutto, è un bell’andare per lui.
Darmian 7. Solita partita inappuntabile, testa e cuore sempre al massimo.
De Vrij 7,5. Partitona, come ai bei tempi: sembra – speriamo… – tornato quello insuperabile del primo anno da noi.
Bastoni 8. Troppo, troppo forte… Alessandruccio, non fare scherzi, resta a Milano ché la mamma ti prepara tanti bei manicaretti per i dopo-partita 😀
Dumfries 6. Sufficienza di simpatia… Sapete che ho un preconcetto, ma ammetterete anche voi che in partite come quella di ieri sera, giocate a livelli stratosferici, i suoi piedi di piombo quadrati costituiscono un attentato alla Grande Bellezza dell’Inter 😀
Barella 6,5. Lui non ha giocato la miglior partita, ma come km in giro per il campo ci siamo ampiamente.
Calhanoglu 7,5. Ottimo, nel meccanismo perfetto che si era creato lui era la rotella centrale; quando ha visto che l’arbitro ci dava rigore, poi, deve aver minacciato di morte Lautaro pur di calciare il rigore…
Mkitharyan 7. Molto attento, molto tattico, diciamo tutti che è vecchio ma questo non sbaglia una partita dal 1984!
Dimarco 7,5. Ieri sera mi è davvero piaciuto in entrambe le fasi, avendo mantenuto una certa concentrazione anche in difesa; alle sgroppate offensive concluse con cross perfetti siamo quasi abituati!
Thuram 8. Formidabile… Un Dzeko molto più veloce e ancor più possente, una facilità nel leggere il gioco che lascia incantati (la semplicità e la perfezione dell’assist per Lautaro sono per me un pezzo di bravura clamoroso), se da ieri mantiene anche la media di un gol a partita me lo faccio andare bene 😀 😀
Lautaro 9. Va beh, ormai star internazionale dell’Internazionale (vi prego di scusarmi, troppo entusiasmo a volte gioca pessimi scherzi…) non sbaglia una palla, un piazzamento, un tocco… e finalmente segna anche con regolarità; vai Lauti, portaci il ventesimo!!!
Chiusura in negativo con i rigorelli che continuano a piovere, in modo più o meno ridicolo e furfantesco, sulle nostre contendenti: certo, iniziare ogni partita da un rigore a zero (che poi Vlahovic lo abbia sbagliato è irrilevante) è molto comodo, ancora una volta dovremo essere indiscutibilmente più forti delle squadre di ladri che continuano a rubare a destra e manca.
MA E’ OVVIO CHE LO SAREMO, FORZA INTEEERRRRRRRRRR!!!!!!!!
Sottoscrivo con la solita eccezione del buon Dum…e tanti tanti scongiuri.
Calma e gesso, soprattutto ora che abbiamo la pausa Nazionali e poi il Derby. Avrei preferito che la pausa non ci fosse. Anche perché Lautaro sarà di ritorno dalla Nazionale 48 ore prima del Derby, come Sanchez se convocato nella sua. Senza contare i 17 nerazzurri in giro per il mondo nelle proprie Nazionali. Dopo 4 giorni dai gonzi, non ganzi, (toscanismo) la CL con il Real Sociedad
Importante rimangano tutti sani.
Il bilan cmq è una brutta bestia: hanno acquisito molta fisicità e dato che loro non hanno schemi se non continui 1vs1, essere fisici è molto importante per loro.
Poi quando caleranno di forma questi limiti di gioco emergeranno ma ora stanno bene e sono una brutta gatta da pelare.
L’assenza di Tomori però potrebbe essere per noi un vantaggio visto che non mi sembra abbiano chissà cosa in panca in quella zona (non conosco il nuovo argentino)
Brutta bestia…condivido
Dallo stadio, se proprio devo trovare un micro neo, Sommer mi sembra allergico alle uscite alte. Mi sembra proprio non si fidi: fa spesso un passo avanti e poi torna indietro.
Qualcuno può dire se in Germania era così o è stata solo una mia impressione?
Per il resto gran partita soprattutto dell’attacco. Poi non capisco come possa giocare in serie A Ranieri (e anche Milenkovic che meno male non abbiamo preso) ma questi sono caxxi degli altri
Infatti Sommer anche io non l’ho visto sicurissimo.
Sicuramente ha una buona reattività tra i pali, però non mi sembra ancora calato perfettamente nel ruolo.
Come ha detto giustamente Zenga, giudizio sospeso.
Per me Sommer ancora una incognita.
PS mi sto organizzando per un pellegrinaggio.
In porta mi sembra molto reattivo.
L’ho visto proprio incerto nella decisione, prima ancora che nell’esecuzione, delle uscite alte
al netto dell’altezza non proprio da gigante che forse lo condiziona un po’ proprio in questo tipo di parate, diamogli anche il tempo di sincronizzarsi con i compagni di reparto. già ieri sulla precisione dei lanci mi è sembrato in netto miglioramento.
Si di piedi secondo me se la cava bene: ha giocato sia di dx che di sx, ottima cosa.
Sulle uscite, però, spero di sbagliarmi, temo non sia proprio propenso, al netto dell’altezza che avendo le mani non è un limite invalicabile.
Sensazione da tre partite, eh, per questo se qualcuno lo ha visto in Germania ci può dare idea più precisa
la parata in presa bassa che ha fatto nel secondo tempo, scattando come un gatto, mi fa ben sperare che sia un ottimo portiere. tra l’altro in ottima prospettiva para rigori come ha già dimostrato negli anni. sulle uscite col tempo migliorerà.
Vero, ma anche Handa nelle uscite, ammesso che le facesse, era un mostro. Onana non mi sembra faccia sfracelli, anzi diverse papera, nel Manchester. Questa l’offerta del mercato, dobbiamo accontentarci
Su Milenkovic con me sfondi una porta aperta: sempre pensato che fosse scarso e sopravvalutato.
Sommer, per essere un portiere moderno, è piccoletto (altezza 182 cm, come il sottoscritto, non siamo più nell’epoca di Zoff). Quindi è già in difficoltà per ragioni fisiche nelle uscite alte, che non appartengono ai pezzi migliori del suo bagaglio tecnico.
Sono d’accordo ma si sta sforzando come gli altri, non sarà facile dirigere i tre tenori, ha la mia fiducia per il momento..
va bene tutto, euforia, entusiasmo etc etc (anche miei si intende…) ma con il tutto il tifo del mondo che si può mettere in campo…se un oggettivo macrolimite di inzaghi si trasforma in questa frase: “perché non molla mai di un millimetro, nella buona e nella cattiva sorte, e ti fa sul 3-0 al 60’ gli stessi identici cambi che avrebbe fatto sul risultato opposto o a partita ancora in bilico”…. allora è davvero meglio lasciar perdere e dedicarsi ad altro.
Vabbè non ci sente, vediamo più avanti se cambia atteggiamento.
Speriamo bene
È vero, non mi ricordo se ero ubriaco di soddisfazione quando l’ho scritto o se l’ho inserito tra i motivi per non esaltarsi troppo proprio perché è un macrolimite. Quest’anno Inzaghi dovrà essere più flessibile nelle sostituzioni, avendo cambi numerosi e molto diversi gli uni dagli altri.
Va anche detto che finora non li ha mai avuti e che domenica, mancando anche Acerbi e Sanchez, gli unici possibili rimpianti sono non aver fatto giocare 10 minuti in più ad Asllani e non aver dato spazio a Bisseck. Non sono quisquilie ma non è nemmeno qualcosa di cui preoccuparsi troppo.
Tanto più che far giocare minuti ai titolari, con la stagione appena iniziata e la prospettiva della sosta nazionali, poteva anche essere considerato un allenamento ulteriore per migliorare rodaggio e affiatamento.
Bene bravo Seppia, non montiamoci la testa.
Me la godo alla giornata questa Inter.
Stento a ricordarne di così belle…si contano sulle dita di una mano… ma come dici tu, dipende dalla condizione fisica la giusta applicazione di questo modulo.
Non montiamoci la testa e rimaniamo concentrati per poter montarci i gonzi🤘🤞.
PS una grossa critica da fare al Mister tuttavia ce l’ho…con quella panzetta non può ostinarsi a indossare le slim…o cambia dieta o cambia camicie.
Vero: ho notato anch’io l’incipiente pancetta…
Ha la pancia piena di coppe …. piacentine 😂
Qualcuno dovrebbe dirglielo
Ci pensa Archi.!
… 😄
Deve fare la sostituzione della “camiseta” e prima del 70’….deve farla prima del 1’…
Allora i Laziali cosa dovrebbero fare ca’ a panzona del loro Mister camionista?
😁
e scaccolone
Tutto vero.
Inizio di campionato come meglio non si può.
Il fatto che più mi aggrada è il non avere subito reti e non aver concesso quasi niente agli avversari che poi è sempre stato il punto debole dello scorso anno, in quanto la produzione offensiva è sempre stata di livello. Sicuramente nel derby sarà un’altra storia rispetto alle compagini affrontate finora, però è lecito riporre buone aspettative.
Quanto ai nuovi arrivati (riferendosi principalmente ai due colpi più costosi dell’estate) è comprensibile la curiosità di volerli vedere all’opera ma, ad oggi, quanti toglierebbero così a cuor leggero Miki e Darmian?
Penso proprio nessuno…penso.
“c’è il tempo per ogni cosa ed ogni cosa ha il suo tempo sotto il sole”
Penso e spero che a tutti verrà dato il giusto spazio nel giusto momento…ma
vedremo e faremo i conti solo alla fine.
Lo stesso discorso si potrebbe fare su De Vrij/Acerbi.
Sono le dolci pene di avere una rosa lunga