La saggezza però a volte deve fare i conti con l’amara realtà e quest’ultima suggerisce nell’ordine che questo tipo di partita la perdiamo sempre, che il nostro attacco a certi livelli è visibilmente mediocre e che facciamo una fatica enorme a segnare. Anche sulla reattività di Handanovic sul primo gol ci sarebbe da spendere due parole, ma abbiamo da tempo preso coscienza della situazione. Comunque, in un mondo in cui lo Sheriff espugna miracolosamente il Santiago Bernabeu e il Salisburgo pareggia con il Bayern Monaco, quando per tanto tempo noi lanciamo la stessa moneta ed il risultato è sempre quello comincio a maldigerire l’idea che questi risultati siano per noi occasionali e che giocando così la prossima volta le cose andranno diversamente. Qui ci sono evidentemente alcuni problemi e il ripetersi costante delle modalità con cui si presentano se non altro merita una riflessione. La partita l’abbiamo vista tutti e credo che nessuno brami il desiderio di rivivere la cronaca dei fatti.
Per quanto mi riguarda devo proprio partire parlando del nostro attacco: ribadisco che per me la coppia Dzeko/Lautaro è male assemblata. Ad inizio stagione pensavo potessero in parte colmare la loro scarsa affinità attraverso lo sviluppo di automatismi e giocando con qualità in spazi più stretti che in passato. Nessuno dei due allunga la squadra – che per me è molto grave – ma pensavo che i due potessero trovare strade differenti, ma evidentemente non è stato questo il caso. Hanno dietro di loro una squadra che gioca un buonissimo calcio e sanno combinare anche bene con gli altri, ma può un 352 avere davanti una coppia di giocatori manovrieri senza allungo, senza spunto e senza dribbling? La prima grossa critica quindi la muovo a chi ha costruito questo attacco pensando potesse essere efficace: nessuno si offende se ammettiamo che non lo è. Sono due giocatori che pur con differenze importanti di stazza giocano un calcio molto simile e in un sistema a due punte e senza ali questo è molto penalizzante: non si completano, si alternano nel fare un lavoro che potrebbe essere svolto da un solo attaccante e quando si calano in interpretazioni non proprie del loro repertorio mostrano tutti i propri limiti.
Non è che il sottoscritto voglia tirare una linea e individuare dei colpevoli, però voglio proporre un approccio il più possibile oggettivo e analitico. Se la squadra dimostra di reggere il campo contro squadre top e di non andare sotto sul piano del gioco contro nessuno, allora urge una riflessione. C’è chi apprezza che anche di fronte a certi club (Real Madrid, Liverpool) la squadra dimostri di saper giocare un calcio almeno alla pari ed è comprensibile ed è un punto di vista che non contesto, ma il sottoscritto la vuole mettere su un altro piano. Se giochi contro questi club e non vai sotto, ma alla fine perdi chiediamoci dove la perdiamo. Ho sentito rispondere: gli avversari sono più forti e alla fine vincono. In linea di massima posso essere d’accordo, ma andiamo oltre: dove sono più forti? Perché al netto di tutto l’Inter ha una difesa di livello internazionale e sulla produzione di calcio non si è dimostrata seconda a nessuno, anche senza Barella che per noi è importantissimo. Sul piano qualitativo l’Inter ha risposto alla grande e in molte partite. Eppure abbiamo perso.
A parer mio – andando oltre aspetti di crescita e mentalità che possono avere un loro peso – tecnicamente queste partite le hai perse negli ultimi trenta metri: nell’attaccarli e nel chiudere l’azione. Certi temi li avevo già trattati in passato e spero di non finire per essere ripetitivo, ma credo sia il caso di fare ordine e capire davvero cosa non funziona e dove possiamo migliorare. Non sono d’accordo con chi lancia il cappello per aria e chiude la questione dicendo che abbiamo giocato bene e meritavamo di più. Sebbene sia in parte vero, perché questa squadra contro il Liverpool meritava decisamente di più e non solo contro gli inglesi. Allora perché non raccogliamo quanto prodotto? E’ un problema di mentalità? No, il problema è concreto ed è di natura tecnica.
Quando Dzeko scende a ricevere palla spalle alla porta in posizione centrale, se ha diversi giocatori di passo che si muovono intorno a lui ha un valore specifico enorme e le sue qualità si esaltano. Se deve attaccare la profondità ed essere innescato partendo da tanti metri dalla porta fa un enorme fatica e contro difensori di livello, rapidi e preparati, questo emerge alla grande. Nell’uno contro uno né Dzeko né Lautaro avrebbero mai potuto saltare Konaté e Van Dijk, parliamoci chiaro. Non si tratta di pochezza tecnica, ma di rapidità sia nel breve che nel lungo. Il Liverpool schiera Firmino perché ai lati ha sempre due giocatori veloci abili nell’uno contro uno (Mané, Salah, Luis Diaz) che vanno a completare quello che a lui manca e ad esaltare le sue qualità. L’Inter invece è come se giocasse con due Firmino: con il Genoa e il Venezia magari può funzionare, quando alzi l’asticella purtroppo no. L’unico giocatore che ha caratteristiche uniche nel nostro attacco da quel punto di vista è Correa, ma di fatto non è mai esistito quest’anno, fatta eccezione per sporadiche apparizioni.
D’altro canto nessuno fa nulla più di quello che possa fare. Chiedere a Dzeko di cantare e portare la croce o di fare cose oltre le proprie caratteristiche non ha senso. Ma anche Inzaghi in fondo ha questo reparto di attaccanti e con questi deve schierare il suo undici. Si poteva pensare a soluzioni differenti? A parer mio no: se ne riparlerà forse quando avremo anche Gosens e Correa di nuovo arruolabili. La dirigenza venduti Hakimi e Lukaku aveva un budget inferiore ai 30 milioni per prendere una punta che potesse sostituire il belga ad Agosto e anche loro hanno fatto quello che hanno potuto. Ci sono attenuanti per molti. A questo punto però vorrei focalizzarmi su Lautaro Martinez e vorrei partire guardando i suoi numeri: 32 partite in stagione e 12 gol (4 su calcio di rigore). In Champions League in sette partite non ha mai segnato. In altre parole Lautaro segna un gol non su rigore ogni quattro partite, una media che onestamente lascia un po’ di amarezza.
Il punto che vorrei sollevare con l’attaccante argentino non è neppure statistico a dire il vero, ma è più legato alle sue caratteristiche. Prima di tutto usciamo dalla leggenda che Lautaro Martinez sia un giovane: è un classe 1997 e quest’anno compie 25 anni. Certamente è nel pieno della sua carriera con tanti anni davanti e ha ancora dei margini interessanti, ma non è più un ragazzino. Non è una seconda punta, nonostante la stazza fisica (174 centimetri), dal momento che non ha minimamente la rapidità e il dribbling di un giocatore del genere. E’ un giocatore con un buon bagaglio tecnico, che sa giocare con i compagni ed essere riferimento di manovra, ma non è in grado di attaccare la profondità da lontano. Si sa anche muovere in verticale, ma nel corto. A parer mio è un giocatore che si esalta in certi sistemi ad hoc vicino ad un giocatore che sappia colmare i suoi difetti (Lukaku) oppure come perno centrale in un sistema dove è l’unica punta e la squadra trova la profondità con gli esterni: ha la stessa collocazione tattica di Dzeko 35enne.
A me Lautaro sembra un buon giocatore, con caratteristiche molto specifiche, ma ben lontano dall’essere un top player o anche dal poterlo diventare. Anche sul piano della leadership mi pare un giocatore decisamente umorale, anche negli atteggiamenti e soggetto a lunghi periodi di sonnolenza in una stagione. Secondo me tutto questo è accettabile in un parco attaccanti ben strutturato, ma noi abbiamo cinque attaccanti: due sono ultra-trentenni, uno è sempre rotto, poi c’è Caicedo in prestito e infine proprio Lautaro. Il problema sta tutto qui in fin dei conti. Nel calcio moderno avere tre attaccanti (Dzeko, Sanchez, Lautaro) tutti dello stesso passo finisce per essere un grosso problema e non deve sorprendere Klopp che parla bene di Perisic, visto che è insieme a Dumfries tra gli unici in grado di attaccare la profondità e saltare l’uomo.
Quali possibilità avremo in futuro? La mia premessa dopo quasi due terzi di campionato è che Lautaro e Dzeko siano alternativi. Sebbene possa suonare strano che un problema nel segnare e trovare la via del gol si possa colmare togliendo una punta, la mia idea di fondo è proprio quella. L’Inter non ha un problema a segnare in generale, se guardiamo i numeri, piuttosto ha un problema di soluzioni e questo emerge quando affrontiamo squadre di livello sul piano dell’organizzazione e su quello individuale. Tanto che appunto magari riusciamo a imporci per lunghi periodi sul piano del gioco, ma per fare saltare il banco contro squadre che annoverano giocatori che difficilmente commettono errori grossolani di reparto, forti fisicamente e nell’uno contro uno, fatichiamo a trovare il gol e negli ultimi minuti non riusciamo ad allungarci efficacemente sul campo.
Ritengo che con l’integrazione di Gosens si possa passare ad un 3421: Handa; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Brozovic, Barella, Gosens; Calhanoglu/Sanchez, Correa/Perisic; Lautaro/Dzeko. L’effetto concreto è quello di avere una soluzione in più nell’attacco alla profondità, avendo un giocatore come Perisic nel ruolo di ala sinistra. Si formerebbe una catena di sinistra con Bastoni/Gosens/Perisic e una catena di destra con Skriniar/Dumfries/Calhanoglu. Il sistema sarebbe asimmetrico, con la posizione del turco che andrebbe definita, ma potrebbe anche non variare troppo da quella attuale, magari avvicinando alla prima punta. Materiale per Inzaghi comunque. Dzeko e Lautaro per me in questo modo sarebbero collocati in un contesto a loro più funzionale e sarebbero più centrali nello sviluppo in verticale.
Il nodo della questione, dal mio punto di vista è che questa squadra ad oggi ha ancora un problema da risolvere ed è fondamentale che si trovi una soluzione non solo nel breve, ma anche in ottica futura. Ci sono risposte che una squadra con ambizioni deve saper dare. Non si tratta di preferire Caio o Sempronio in valore assoluto, ma una squadra di livello non può prescindere da avere certe frecce nel proprio arco. Se prendiamo in esame anche squadre in Italia, vediamo che tante possono avere qualcosa in meno globalmente rispetto a noi sul piano difensivo e della qualità, ma hanno tutte giocatori offensivi in grado di attaccare lo spazio in profondità. Osimhen, Rafael Leao, Abraham, Vlahovic/Morata, Immobile, Zapata/Muriel sono tutti giocatori con caratteristiche diverse, rimanendo appena agli attaccanti, ma hanno tutti la capacità di allungare. L’Inter per assurdo è probabilmente la squadra più forte in Italia, ma è anche la meno attrezzata in questo aspetto.
Un domani, quando in dirigenza saranno chiamati a scegliere su quali profili investire e indirizzare le proprie risorse e a quali giocatori rinunciare, sarà fondamentale avere le idee chiare sulle necessità di questa squadra. Perché quest’anno per quanto si sia fatto bene a centrocampo con Calhanoglu e anche a destra con Dumfries, cosa che non mi aspettavo ed è stata una piacevole sorpresa, in attacco non si è costruito un reparto funzionale al 352. All’Inter mancano giocatori di gamba nel lungo e anche giocatori di dribbling e qualità nell’uno contro uno. Lukaku era una prima punta ed è stato sostituito con Dzeko, ma pur essendo entrambi prime punte le loro caratteristiche sono clamorosamente diverse e per quanto il bosniaco sia più bravo a palleggiare e nel vedere calcio, ha anche delle naturali e comprensibili mancanze su aspetti che prima nella coppia d’attacco ricadevano sul belga.
L’altro aspetto – ma come la questione legata al portiere se ne è parlato a sufficienza – sono le seconde linee. L’Inter, malgrado qualche commentatore entusiasta a volte si lasci andare in elogi sperticati alla profondità della rosa, non ha in molte zone di campo sostituti in grado di sostituire in modo affidabile i titolari, né giocatori in grado di permettere una variazione di spartito a gara in corso.
Comunque adesso è fondamentale rialzarsi immediatamente e tornare a macinare punti in campionato. Non c’è più spazio per sbagliare ed è giunto il momento di chiudere questa parentesi – per me, almeno – deludente e rimettersi a correre forte. Perché qui si analizzava una sconfitta e si è parlato di quello che non ha funzionato, ma questo gruppo ha anche cose che vanno bene e a tutti i livelli, tanto che mi scuserete se ho portato fino in fondo una sfumatura principalmente negativa e solo ora apro a ciò che invece va molto bene. La difesa dell’Inter è gigantesca anche sul piano individuale e il centrocampo abbina qualità e forza fisica: sono entrambi reparti di primo livello. Si tratta di rimboccarsi le maniche e di riuscire a fare si – come si è fatto per larghi tratti del campionato – che i pregi pesino molto di più rispetto ai difetti.
Raccogliete le vostre cose e spostatevi di là, che i bauscia sono in fase di scrittura compulsiva. Andersen.
Comunque quel “sotto la Presidenza di Steven Zhang” del comunicato sul rinnovo, suona tanto a campana a morte sulle speranze di passaggio di proprietà (via Seba).
#RIP.Simone
notare anche la P grande.
potere assoluto a zhang. la democrazia ci ha rotto il cazzo. e tutti gli interisti che si opporranno o continueranno a denigrare il caro leader e veicolare false informazioni su califfi o italoamericani alle porte saranno passati per le armi in piazza san babila come collaborazionisti dei giornali o quinte colonne al servizio di sacchi e maldini.
anzi avrei scritto 2075 nel comunicato: bisogna togliere ogni speranza a qualsiasi tentativo di restaurazione o reazionario che intralci il grande cammino.
Comunque, dopo tutta la pubblicità che gli stanno facendo, Bremer da oggi costerà 20 milioni in più.
Adios amigo!!!!!!!
Però il rinnovo di De Vrij dovrebbe essere in ribasso.
se una volta tanto i rumorz di fantaminkiamercato sono veri:
a) coi soldi di de Vrij (non meno di 30) si finanzia Andy Brehmer
b) questi ha rinnovato col Toro solo per un mutuo accordo (tu ci fai guadagnare dalla cessione, noi ti facciamo scegliere la destinazione: si legge Inter, ma appunto sono fonti non ancora verificate, bisognerebbe vedere cosa ne dice lo youtuber Seba Inter)
c) variabile Cairo: potrebbe comunque scatenare un’asta e darlo al Bbilan a prezzo di saldo o alla Rube in cambio di Roberto Galia e Nicolò Napoli.
That’s it. Il giocatore ha rinnovato in accordo con Cairo che gli ha garantito la cessione a Giugno. Qui a Torino si dice Inter o Juve (fonte, Enrichetto del bar Bagnacauda&Bicerin) Io dico che in Premier avranno cominciato ad alzare le antenne.
“FC Internazionale Milano è lieta di annunciare che Marotta, Ausilio e Baccin hanno rinnovato i loro contratti con il Club Campione d’Italia fino al 30 giugno 2025. Il loro impegno – sotto la Presidenza di Steven Zhang – continuerà almeno per altri 3 anni”
Non so se gioire perché saremo campioni d’Italia fino al 2025 o constatare ancora una volta che Fc Fc Internazionale scrive male i comunicati ufficiali.
Forse si intende che loro lavoreranno per il club campione d’Italia “chiunque esso sia” (offre Zhang). Una buona notizia per il calcio italiano nel suo complesso.
O che seguiranno Zhang, ovunque lui andrà, portando ovunque la squadra allo scudetto.
come la Stefanel Trieste trapiantata di peso nell’Olimpia Milano in una sola estate, ma al contrario.
E’ la globalizzazione bellezza!
Sempre meglio della gobbizzazione
tra l’altro l’ultima volta che il Toro aveva preso un punto nello stadio delle merde, campava ancora il generale Fiorenzo Bava Beccaris che cannoneggiò vigliaccamente la folla milanese durante i moti del 1898.
Juric è uno buono.
…colpì poi il nostro sinistro vendicatore Andy Brehsci
tu sai come farmi innamorare e colpire là dove sono più vulnerabile.
…sono qui per questo, baby
ho una scena bellissima in mente.
te a casa che smanetti su tablet o telefono su BausciaCafè e improvvisamente tua moglie si avvicina e nota che parli con una cinese di nome Chun-Li, poi polemiche, insulti, foto di troie, gente che bestemmia, gente che invoca Kessiè al posto di Brozovic e tante altre aberrazioni di questo tipo.
allora tu per non comprometterti swtchi subito pagina e metti lesto su PornHub.com e dici: “Naaa niente, vedevo un porno, niente di che: l’Inter? Fffffff che noia, da mo’ che non so come va. STa ancora in Serie A?”
🤣…ho sempre pronto lo switch sulla chat di telegram con l’amante pe non far brutte figure…
Se volete noi andiamo via….
…ma no, ci piace col pubblico
#o’famoStrama
Fate anche cose su richiesta?
Pierino facce Tarzan
Yeslife? Anch’io dico sì alla vita!
Maron’ do Carmin’
Domenica mi confesso.
Diletta in formissima.
Bravo @Bellins
Altri 2 punti (meritatamente) persi dai gobbi. Ed è sempre un bene.
L’allenatore più pagato (ricordo che fino all’anno scorso questa opzione prevedeva obbligo di vittoria finale su tutti i media del regno), la rosa più costosa ed uno straccio di gioco.
Uno straccio sarebbe già molto.
Lanci lunghi e cross dalla trequarti. Uno spettacolo.
E c’era chi lo voleva da noi, brrrr!
chi lo voleva da noi?
Parecchi, qui dentro
ma tra di noi o in societa’?
In società non lo so, non sono dentro. Qui nel blog invece erano in parecchi
Io non lo avrei disdegnato. Ero molto demoralizzato per la perdita dei tre big e pensavo che bisognasse limitare i danni. Poi mi ero abituato alla gobbizzazione dell’Inter ed ero rassegnato all’idea che Marotta optasse per acciuga.
Un brutto periodo, ma ho smesso.
Poi è arrivata la fatina e ci ha portato Inzaghi (e a lui non ci credevate neppure voi eh!)
infatti anche io credo che fosse la prima scelta di Marotta.
Pero’ io non lo avrei mai voluto proprio perché invece non mi ero rassegnato all’idea che bisognasse sempre prendere ex gobbi, perché loro sanno come si vince.
Lo era. Già lo aveva chiamato quando Conte aveva minacciato di andarsene all’epoca del vertice di villa Bellini.
Purtroppo ce lo hanno soffiato, spiaze.
Ah io anche, no doubt. Mi chiamo Gus e sono anch’io un ex Allegrizzato.
Niente ex, fratello. La dipendenza dall’acciuga non ti molla mai.
..non è tanto l’acciuga, quanto il bagnetto verde.
Ecco perché alla fine ordino sempre una “Napoli”.
Anche io come te non lo avrei disdegnato…ma soprattutto Marotta.
anche Quadrato lo vedo saltare meno l’uomo…
pur di cacciare Conte avrebbero richiesto a gran voce anche il Dottor Mengele.
Lo ricordo bene. Speriamo in Allegri e nella sua difesa a 4, forza Marotta!
Mamma mia, meno male si è legato alle merde per 4 anni
Guarda che proprio Marotta puntò tutto su Allegri…Allegri gli fece il pacco all’ultimo momento e lui uscì Inzaghi dal cilindro.
Una tra le due: Marotta ne capisce o non ne capisce.
Se ne capisce la scelta non era poi così peregrina.
Con Inzaghi è andata di culo…Viva Inzaghi…che non piaceva neanche a te…😀ed al quale sei pronto a scagliarti verso la sua giugulare
Guarda, che Marotta lo vokesse non lo so io e neppure tu: se la fonte sono i Biasin o Sconcerti bevici sopra.
Su Inzaghi: sempre detto che mokto meglio lui di Allegri.
Molto dubbioso, anche tuttora, sulla sua capacità di tenere botta per una stagione intera e non farsela sotto nei momenti clou come accaduto con Lazio. Sempre scritto che la speranza è che sia cresciuto e che potrà essere giudicato a 360 solo a fine anno.
Se poi mi si dice che è meglio di Conte, OGGI dico che non è cosi perché deve dimostrare tutto. È giovane e ovviamente speriamo tutti diventi migliore di Conte
Poi però nessuno si faceva più la doccia dopo l’allenamento (lo so perdonami, verrò denunziato).
vabbè se dobbiamo fare le battutine sull’olocausto dello stile All You Can Hitler, facciamole.
la stalla è aperta, i buoi sono scappati e il toro non segna manco a ranch vuoto.
😂 beh proprio lui no…
calci, spinte, falli invertiti. Niente nonostante l’impegno dell’uomo (chiamiamolo così!) evidenziatore non sono riusciti ad andare al di là del pareggio. Niente sarà alla prossima gara dal trampolino da 10 metri, ops, volevo dire partita
che eleganza stasera la Diletta…..
Certo che far giocare cosi di merda una squadra da 240 mn di stipendi è difficile.
Grande Max!
out bremer,….in Buongiorno
si sono accordati….
occhio Quadrato sta indossando la cuffia,…. tuffi in vista…
Juve in difficoltà, Massa sta dando tutto.
Il Toro perderà l’ennesimo derby al 94°
pareggio Toro…, e palese cambio di direzione dell’ arbitraggio…
Visto, era talmente evidente. A fine gara anche peggio
Cuadrado uomo di merda è stato già detto?
di merda si, ma non posso aggiungere niente, a causa delle mammole
Mai abbastanza
Leggenda Bauscia
8 secondi fa
Il Toro sta facendo la nostra stessa gara con il Liverpool
#whatcouldgowrong
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Infatti gol del gallo-belotti 1-1 🤣🤣🤣😂😂😂😂
Il Toro sta facendo la nostra stessa gara con il Liverpool
#whatcouldgowrong
Ma un bremer pierino non o trova mai? Ora lo sanno anche i muri che è buono, grazie al caxxo
Eh, come dicevano i Tears For Fears:
Scout scout, let it all out…
Skriniar
Certo. Anno da urlo alla samp.
31 mn complessivi
Adesso dimmi che tu lo conoscevi e che lo volevano tutti. 😂
Caxxo, pure Cassano lo sponsorizzava! Al fanta andava a ruba.
Lui li vede solo in Italia, facile cosi 🤷♂️
Dybala è una sega…in tutti i sensi.
Fatto nulla e sempre rotto.
Che stia li, mi raccomando Marotta!
Se Gosens segnerà un gol per ogni intervista rilasciata finora, lo scudetto lo vinciamo a 5 giornate dalla fine.
Vabeh ma sono tante le gosens da dire.
mi sembra che Bremer stia pisciando in testa a Vlahovic
La chiamano “pioggia dorata” sei rimasto indietro. Così è più fine, trendy, vuoi mettere! ma sempre pi..o è
“Seba Inter”.
oramai crederemo pure ai miracoli fatti sugli infermi da Tonino Pettola.
Tu lo sottovaluti. Aspetta che vi riporti le indiscrezioni che emergono dall’altra fonte autorevole, il cugino coi capelli grassi…
#SeboInter
io leggo solo il cuggino onanista, Sega Inter.
ma chi cazzo è Seba Inter? sta nel cesso di Suning mimetizzato da sciacquone o segue le trattative dei fondi di investimento fingendosi arabo e con la barba finta?
no, ma andiamo pure a vedere cos’ha scritto Franceco Ioni detto Checco nel suo blog o se Paolo Brosio ha avuto notizie fresche dalla Madonna sull’outlook più o meno stabile del bond dell’Inter
il prossimo passo sarà credere che si possono curare le malattie genetiche con l’ayurveda e che l’Inter rinforzerà l’attacco con Caicedo.
Sempre in merito alle statistiche curiose:
Szczesny negli ultimi 7 minuti è uscito più di Handanovic negli ultimi 3 anni.
tu cerchi guai.
🤣🤣🤣🤣
Vagnati, ds Torino: “Bremer alla Juve? Chi suda la maglia granata fa scelte diverse”
#WelcomeToJuveGleison
Bremer è buono veramente. Se lo prendono matematico, per girare la pagina dei Bonucci e Chiellini.
cos’è successo oggi sul blog? noto polemiche.
“Abbiamo perso di nuovo?” (cit. @bellins (Il Rincoglionito Patentato), Opera Omnia, pagg.1176-1177)
#momelasegno
Merde – Toro
INTERess’ante duello Vlahovic vs Bremer
Zaniolo verso la Juve…., non rinnova, si butta malato e chiede di essere ceduto a giugno,…. c’e’ ancora un 20% a ns favore sulla cessione.
La prima volta che vidi Lautaro in campo ne fui folgorato. entro’ e sblocco’ uno zero a zero scritto con un lampo. Il giocatore non si discute, va sostenuto anche al prezzo di sorbirsi altre prove opache. Ci ripagherà con gli INTERessi
+ 1
Anch’io, la prima volta che vidi Bo Derek…
Dzeko sembra essere il totem di Inzaghi 🤷♂️
Ufficiali i rinnovi di Baccin, Marotta e Pierino Schiaccia Bertini
Ottimo. Domenica quindi Baccin per Bastoni, Marotta per Brozo e Pierino Schiaccia Berini in versione panzer al posto di Dzeko……..
Tho’, ancora Pierino….. qualcuno la pensa diversamnete dal blog, visto che lo considerano il piu’ incapace di
tottitutti…Che culo! Rinnovo chiave
#CINESICAGARISOPEZZENTI
dovevamo rinnovarli fino al 2179. che spilorceria.
La memoria è corta, molto corta…