Questa eventualità potrebbe dare vita a due scenari diversi: il primo, quello più reale, vedrebbe il consolidamento del secondo posto e la certezza matematica della qualificazione alla prossima Champions League; il secondo, il più utopistico, oltre alla qualificazione alla coppa europea più prestigiosa vedrebbe la riapertura del discorso Scudetto, ma come ben sappiamo questa eventualità non dipende solo da noi.
Matematica alla mano, vista la classifica di Inter e Roma, la distanza che ci separa dalla certezza di partecipare alla prossima Champions è di 1 punto, ma se volgiamo provare a trasformare in realtà lo scenario più utopistico questa sera non dovremmo pensare a calcoli del genere.
Rispetto alla partita d’andata entrambe le due squadre hanno cambiato la propria pelle. Non troveremo più una Roma con il classico 4-2-3-1 ma bensì con un 3-4-2-1, quindi a diffrenza della partita di San Siro ci troveremo di fronte due trequartisti (Pellegrini e Mkhitaryan) pronti ad innescare Dzeko. Allo stesso tempo, come ben sappiamo, pure il nostro modulo prevede l’utilizzo del trequartista e questo ci fa capire come dall’arrivo di Eriksen, Conte stia cercando di abituare la squadra a reggere questo nuovo modulo visto che in assenza del danese il ruolo di trequartista viene ricoperto dal sempre eterno Borja Valero e non c’è un ritorno al 3-5-2.
Personalmente stasera mi piacerebbe vedere Eriksen in campo dal primo minuto, perché credo che con le sue caratteristiche possa creare molti grattacapi alla difesa giallorossa e sarebbe un peccato sfruttarlo solo a gara in corso. Ma se così dovesse essere, sarebbe comunque un miglioramento rispetto al passato visto che finalmente potremmo inserire dalla panchina delle valide armi in più.
Tra queste potrebbe esserci anche Sanchez che, dato il ritorno di Lukaku, nonostante il buon periodo di forma potrebbe partire dalla panchina ed entrare a gara in corso per sparigliare le carte con la sua velocità e la sua classe. Oltre al belga c’è da segnalare pure il ritorno di Barella che dovrebbe prendere fin da subito il posto accanto a Brozovic nei due di centrocampo.
La partita di stasera ci farà capire se il nostro percorso di crescita è arrivato al termine o se sarà necessario ancora del tempo. Condividi il TweetPersonalmente sono pronto a scommettere sulla prima ipotesi e che la strada intrapresa, oltre ad essere quella giusta, è arrivata al termine. Vediamo se anche i nostri la pensano alla stessa maniera.