Non ha più senso, è impossibile per chiunque stare a parlare di periodo, di sfortuna, di arbitri, infortuni, assenze, squalifiche. Tutti quei pretesti che fino a qualche settimana fa ci potevano distrarre oggi sembrano bugie, anzi barzellette di cattivo gusto. La verità è che a questo punto non ci crediamo più nemmeno noi, di essere una grande squadra. E che probabilmente ormai non crediamo più nemmeno allo scudetto.
Approccio: neanche a dirlo..
Con noi si intende il mondo Inter ma anche la squadra Inter, quella che scende in campo e che dimostra la propria presenza mentale con l’ennesimo desolante approccio alla partita. Come con il Sassuolo, come con il Torino, come con la Salernitana, come con il Genoa,
La squadra schierata da Simone Inzaghi si disponeva – neanche a dirlo – secondo un 3-5-2 con Handanovic tra i pali, D’Ambrosio, Skriniar e Bastoni centrali di difesa, Dumfries a destra e Perisic a sinistra, Barella, Chalanoglu e Vidal in mezzo al campo e Lautaro e Dzeko davanti.
L’idea del mister – neanche a dirlo – era la solita: possesso palla basso e pressing alto, cercando di risalire il campo con il palleggio e di minare la costruzione avversaria. Il piano, ammesso che di piano si trattasse, in fase di non possesso era corretto: perso Vlahovic la Fiorentina di fatto non può più permettersi di lanciare lungo e attaccare in campo aperto, e infatti non potendo partire dal basso non è riuscita a creare nulla. Il problema è stato che – neanche a dirlo – abbiamo sbagliato un sacco di giocate e di movimenti in uscita e abbiamo così dato ritmo ai Viola, che nella prima mezzora ci hanno schiacciati e si sono resi molto pericolosi con qualche recupero palla alto. Quello che più ci ha spaventati non è finito nemmeno negli highlights: Dzeko – neanche a dirlo – è andato poco convinto su una sponda a metacampo, Igor se l’è mangiato e la Fiorentina si è trovata in 5 contro 3. Meno male che i nostri sono stati veloci a rientrare e Gonzalez si è addormentato al momento del tiro, altrimenti l’1-0 sarebbe stato inevitabile.
Dal punto di vista della proposta la nostra partita è stata per lunghi tratti nulla: i tre centrocampisti, marcati da Torreira, Duncan e Castrovilli, non l’hanno neanche vista. Non che non ci abbiano provato, perché Vidal ha fatto una buona partita, Çhalanoglu è riuscito comunque a dare una mano in costruzione e Barella come sempre non si è fermato mai, però si era sempre sotto. Senza Brozovic – neanche a dirlo – siamo stati completamente persi e il turco soprattutto in fase difensiva ha dimostrato di non saperci stare davanti alla difesa: ha girato troppo per il campo, in quel ruolo sarebbe servito più senso della posizione per proteggere le aree di pericolo. Il problema però va anche al di là dell’assenza del croato, perché – neanche a dirlo – nessun nostro centrocampista va mai a giocare sulla trequarti, tra le linee. Ieri che la Fiorentina con il mediano pressava altissimo, sarebbe stato devastante e invece – neanche a dirlo – i movimenti sono stati improvvisati, sterili e disordinati.
D’altra parte, anche dal momento che il centro del campo era così intasato, una giocata che funzionava c’era: palla diretta sulle punte e imbucata (preferibilmente di Lautaro) per gli esterni. In questo modo sia nel primo che nel secondo tempo di azioni pericolose ne abbiamo create, ed è stato solo per imprecisioni di Dumfries che non sono arrivate particolari conclusioni.
La fase centrale
La partita ha iniziato a girare poco prima della mezzora, quando su un raro recupero alto D’Ambrosio ha avuto la bravura di non tornare indietro ma imbucare alle spalle di Duncan dove si era alzato Barella, che ha così potuto verticalizzare per Dzeko. La palla probabilmente era sbagliata, ma un tocco sporco di Biraghi l’ha lasciata in una zona pericolosa e il centravanti bosniaco è stato bravissimo ad avventarcisi. Purtroppo è stato bravo e fortunato anche Terraciano, che è uscito bene ed è stato colpito in faccia da un pallone altrimenti diretto in rete.
Da lì in poi la fase centrale della partita è stata tutta di marca nerazzurra: dal 30’ al 75’ abbiamo sfruttato in maniera migliore le punte e siamo riusciti a stare più alti e schiacciare la Fiorentina. Sono arrivati un gol annullato a Lautaro, una doppia enorme occasione per Vidal e Barella, un errore decisivo dal fondo di Perisic, il gol di Dumfries e il rigore tolto dal Var. In quella fase abbiamo giocato bene, eravamo in controllo. Peccato che al 50’, un minuto dopo la clamorosa chance sprecata dalle nostre mezzali, Venuti abbia per la prima e unica volta superato la metacampo, triangolato con Castrovilli e Gonzalez e mandato completamente in confusione la nostra catena difensiva di sinistra. Il risultato sono stati dieci metri di spazio in area a Nico Gonzalez, che è stato bravo ad andare sul fondo e mettere in mezzo per Torreira. Troppo lenti e in ritardo Barella e D’Ambrosio e inspiegabile la sparizione di Calhanoglu, gioia e sorriso a 32 denti per l’uruguagio. C’è da augurargli di esserselo goduto.
Il colpo è stato duro e il linguaggio del corpo dei nostri non ha saputo nasconderlo, ma soli 5 minuti dopo Perisiç si è sciroppato tutta la fascia, di collo ha pennellato uno splendido cross sul secondo palo e Dumfries girando alle spalle di Duncan ha incornato il pareggio. Che non sia un problema fisico e di gambe questa azione lo spiega bene: si è rivisto quell’attacco all’area con 5/6 giocatori che aveva fatto le nostre fortune nel girone di andata e che anche qui è stato decisivo nel confondere terzino e mezzala avversari e permettere al nostro esterno (che di testa è davvero forte) di colpire.
Dumfries e la sua costanza e solidità sono una delle poche note positive di questi ultimi mesi. Non sarà mai un fenomeno, ma ci potremo sempre contare twittaloEpilogo
I minuti successivi sono stati un assedio con le occasioni già descritte, fino a che al 75’ Inzaghi non ha pensato bene di togliere sia Lautaro che Dzeko. Sul possesso precedente, da – neanche a dirlo – una palla lunga, era servita una grandissima uscita di Terraciano per sventare il gol nerazzurro, la Fiorentina di fatto sembrava alle corde. Sostituiti però i due arieti con il Tucu e Alexis Sanchez, la carica offensiva nerazzurra è – neanche a dirlo – immediatamente scemata e nei 15 minuti successivi non si è creato nulla. All’88’ un guizzo di Correa e una sponda intelligente di Vidal hanno permesso al Nino di tirare a botta sicura, ma il fianco della coscia di Biraghi ha in qualche modo alzato un pallone che – neanche a dirlo – 99 volte su 100 sarebbe andato in rete. A tempo scaduto è entrato Caicedo che non ha avuto modo di farsi vedere e soprattutto Handanovic ha tenuto in piedi la baracca. Sull’ennesimo inammissibile sbilanciamento che i nostri si sono inventati – neanche a dirlo – in un momento decisivo, Ikone si è mangiato Çalhanoglu e si è trovato in uno contro uno con l’estremo difensore sloveno. Che non saprà più uscire in presa alta, non avrà più riflessi, farà fatica a tuffarsi, ma in uno contro uno rimane un muro insuperabile. Grandissima parata con la mano sinistra e 1-1 definitivamente scritto sul tabellino.
Al fischio finale, a San Siro si è sentito qualche fischio ma è più che altro dilagato il silenzio.
Segno che di questa Inter, ormai, non si sa più che dire.
Oggi e domani, nei bar e negli uffici (in realtà su WhatsApp e Telegram ma sono un nostalgico, passatemela) si sentirà di tutto sulla beneamata: che vinceremo lo scudetto, che siamo da quinto posto e che e la Champions sarebbe un miracolo, che Tizio e Caio sono scarsi, che Inzaghi sta comunque facendo bene e questa era la stagione che si doveva fare, che gli ultimi mesi sono stati così deprimenti che Steinbeck a confronto scriveva romanzi rosa, che Sensi sarebbe stato utile, che tornerà Lukaku e che compreremo il belga, Scamacca, Bremer, Dybala, Gundam e Mandrake.
La verità è che in questo momento stiamo tutti male e siamo tutti estremamente tristi, anche perché dalla parte sbagliata dei navigli una squadra con il rosso al posto dell’azzurro corre e sembra imboccare il rettilineo finale.
Cosa sarà poi – neanche a dirlo – solo il tempo lo sa.
Nuovo post, caproni.
E scopro che settimana prossima si giocherà la partita della nazionale più inutile della storia dai tempi di Annibale. Spero almeno in altri 90 minuti per Barella e Bastoni.
A proposito, ma a Barella gli hanno intinto la penna con cui ha firmato il rinnovo con del veleno a rilascio lento?
Dai, che il 2 giugno ricomincia la Uefa Nations League
E’ obiettivo stagionale, come la coppa Italia 😂
Quindi quest’autunno due mesi di pausa nazionale senza nazionale? Ho già i brividi.
Azz, mi vuoi dire che il calendario non diventerà un fattore?
Beh, sono già più sereno. Col cazzo che mi guardo Brasile Argentina se ho un bel Inter-Orlando Tampa apparecchiato.
It’s coming homm (e mmerd)
Che noia che barba il “gioco alla macedone”, tutto catenaccio e contropiede
Bah, un pò di difesa bassa, un pizzico di ripartenze, un pò di melina, qualche iniziativa individuale…una vera macedonia.
#variazionisultema
Noi c’abbiamo vinto il 19° scudetto
E pure un triplete con annesso macedone.
Il macedone basso che riparte. La combo perfetta
Infatti + tanto
Concordo ma non dimenticare di specificare anche qualche costruzione
articolata dal basso altrimenti, 😄giustamente, IL ti corregge.
Ma hai ragione.
Il calcio semplice che si adatta ai giocatori che hai per me è sempre la cosa migliore.
Se poi riesci a fare il cd “spettacolo” meglio ancora.
Per me è spettacolo anche un contropiede con verticalizzazione a tre tocchi o una squadra che cura la difensiva prima di tutto…e costruisce dal basso.
Ecco perché se non Inzaghino il Cholito para mi..
All’Atletico guadagna 40 ml all’anno…non lo convinco a venire da noi, nemmeno se gli prometto frustate da Diletta H24 7/7
Avessimo soldi da spendere direi Klopp. Carisma del vincente, capacità di unire gestione del gruppo, calcio spregiudicato ma squadra compatta e attenta alla fase difensiva. Paraculo, ironico e capopolo il giusto per trascinarsi dietro tutta San Siro.
Bastoni senza sbavature al netto della pochezza avversaria. Però a 4 mi lascia un pelo perplesso: non mi aembra cattivissimo e perde possibilità di salire creando superiorità. Lo ritengo ottimo a 3, normale a 4.
Barella, invece, mi è parso giù di condizione. Purtroppo in linea con molti dei nostri. Mi riferisco anche alla parte atletica: non ha il cambio di passo a cui ci aveva abituati. Temo preparazione stia incidendo
Bastoni a 4 perde qualcosa perchè non è sempre attentissimo e attaccato all’uomo in marcatura (ricordo gol in Atalanta-Inter 1-1, per paradosso lo fa meglio quando sale a cc e strozza il gioco avversario). Ha mezzi sconfinati ma gli manca un pò di cattiveria agonistica, ma questa non si impara purtroppo.
Se fa un pò di apprendistato come centrale a 4 e come terzino six sempre a 4, diventerà un mix tra Alaba, Facchetti e Beckenbauer e giocherà ovunque (e guardiola ce lo portera via a 100mln)
Milioni che verranno prontamente imboscati così da far tornare le maiuscole di Jad su questi schermi.
Concordo su cattiveria. Ma, almeno secondo me, centrale di sx in una difesa a 3 con licenza di sganciarsi è cucito su misura per lui.
Guardiola non può nulla: il nuovo fpf di Ceferin lo impedirà!
Non è e non credo sarà mai un Materazzi in marcatura, ma ha doti da regista difensivo importanti e anche un certo strappo nel salire. Per me ottimo anche a 4 in prospettiva.
Che vergogna,
Siamo Skopjeti.
Con la Macedonia poi.
Quella del Nord, boh destino.
Comunque, forse visto il momento, vabbè sono deluso e basta.
Non la ritengo una tragedia (IMHO)
Il grande tema, a questo punto, è: peggio questa o la Corea? Da domani, diremo “È stata una Macedonia” quando falliremo drammaticamente un obiettivo?
Di sicuro, da stasera Fabbri si sentirà meno solo, dovunque sia… Al confronto di questa, l’eliminazione con la Svezia è stata un mezzo trionfo.
“Oggi hai fatto schifo, cos’hai mangiato, macedonia?”
#variazionisultema
Notte gente…
campo e controcampo
ah, lo sapete chi vi saluta tanto e dei nostri centrocampisti è l’unico che va al mondiale alla faccia di stocazzo?
🤔👍
Spero che arrivino in finale.
Non segue sudamericane, ma Vecino e Vidal nn ci vanno? 🤣🤣🤣
Si, col treno Unitalsi.
Ignorate.
lo diceva anche Socrate: sapete di non sapere.
Già fatto, non funziona
Lo ignoriamo in tre. Il resto del blog gnafà…
Quà mi avete beccato in fuori gioco.
Va beh.
Per tali soggetti funziona solo la cara vecchia e bistrattata censura…
L’oblìo è l’unica cosa che patiscono le persone afflitte dalle caratteristiche di personalità del soggetto in questione. Sentirsi invisibili. Anche il peggiore degli sberleffi o degli insulti è vissuto come la conferma di esistere, di essere visto. E dunque ne rassicurano, ne nutrono il bisogno di conferme.
#(Accesso gratuito allo Sportello Psicologico)
Il problema è che è affetto da narcisismo, se non lo consideri si autorisponde…
Va totalmente ignorato e poi magari che qualcuno in privata sede avvisi @Admin che c’è da passare col cancellino.
Cosa?
PS: Sto cazzo sarebbe fuori tema.
Ohibò…
Come per incanto è evaporato…
era rispuntato da un altro dere.
poi è stata la mano di dio che…
La battaglia continua
Forse ho capito.
Ok non ho visto.
Proprio come una scurreggia
Apriamo ogni tanto le finestre…
Peccato, avrei tanto voluto godermi l’arrivo del santo natale con l’inno nazionale alternato a jingle bells.
proprio vero che i tifosi rube sono in maggioranza terroni (offensivo tifosi rube, non terroni) lo si capiva ogni volta che il portiere macedone rinviava incitavano i bianconeri: “merda!!!”
In verità, oltre a “Merda!”, è andato più volte in scena anche un simpattico siparietto tra le due curve: al rinvio del portiere avversario, una curva gridava “Suca!”, l’altra rispondeva “Forte!”, la prima di rimando “C’a puompa!”, l’altra ancora di rimando “Cchiù fuorte!”. E tutt’e due, alla fine, si applaudivano.
Proprio simpattico.
Eh ma questo è un classicone…
Battute su frutta e macedonia ne abbiamo?
Dai basta, ora la smetto, giuro.
A me la macedonia non è mai piaciuta, quella alla frutta! Forse da stasera neanche al Mancio. gli rimane sullo stomaco. Una volta la macedonia gli italiani se la fumavano, la sigaretta intendo, stasera ci hanno fumati
Perso con la Macedonia… siamo alla frutta !
A me per il mancio. Vialli e oriali spiace per davvero
a me neanche un po’
A me per bonucci e chiellini
Infatti ne ho citati solo tre
Scherzi a parte, caro compagno, la verità è che ho smesso di interessarmi della Nazionale dopo il 1982: da allora per me esiste solo l’Internazionale.
Lo stesso per me. Ho assistito al gollonzo macedone senza il minimo sussulto. Ma quei tre sono brave persone
Ho sempre reputato il Mancini allenatore (e adesso ct) più fortunato che bravo.
Vialli, purtroppo per lui, è stato più bravo (parentesi rubentina a parte) che fortunato.
Oriali non si discute.
ugualeugualeuguale…per me dopo solo una relazione basata sull’abitudine..senza alcuna passione.
Ridicoli. Mi spiegate perchè Mancio ha messo Immobile? Immobile non ha mai e sottolineo, mai, combinato un cazzo in Nazionale. Barella ha giocato peggio che nell’Inter. Bene invece Bastoni. Signori un tiro un goal, un tiro da lontano e paperumma bucato. Il tiro era angolato, ma pure non forte. Poi ci si meraviglia se l’Inter gioca male, ma se questa è la crema del cacio italiano!
433 senza punta centrale è tanta roba. Si va larghi per tornare indietro.
Qualcuno vuole Ciruzzo?
Al posto di quel #cesso di Lautaro, magari.
Ciro da la profondità 🤣🤣🤣
(AFRA)GOLA PROFONDA
Qui la citazione è d’obbligo:
clamorosamente presa nel DERE…
Giggio nostro sta diventando una certezza, fra l’altro…
Be’, sul gol non si può dargli colpe, stavolta: c’è stato un buco al centro che avrebbe dovuto chiudere l’appena entrato Giorgione…
Giorgione non chiude, ma se quel gol lo beccava Handa adesso eravate a Palermo con i forconi 😀
ben detto doc
se Handa giocava a 39 anni in Nazionale lo andavo a prendere con i forconi a lui e Mancini 😀
Mai detta una parola contro Handanovic: al massimo, ogni tanto posso averlo smadonnato come mi capita con tutti i nostri, quando fanno sciocchezze sesquipedali. Ma niente di personale: avercene di professionisti come lui!
Va beh, che si fa fra novembre e dicembre, quest’anno?
Torneo di subbuteo a casa di Cipe
Mò “subbuteo”si chiama…
Ho la mia stanza del piacere…
Con piacere
Spiaze 😀
Tanto.
Grazie che mi fai compagnia, mi sentivo solo come una particella di sodio nell’acqua Lete o una punta dell’Inter
#vinceremoimondiali
Tosta questa Macedonia del nord.
ma, la Macedonia del sud esiste?
speriamo di non skopjere.
Ma che, davero davero? 0-0 all’82’?
Come mai Barella in Nazionale non sbraccia mai e non sbuffa contro quegli impediti di compagni che si ritrova?
Che frustrazione e stress dev’essere giocare nella Interetta.
Ragazzi, amici: 700 commenti “troll free”. Miracolo della contraerea BC.
C’è da commuoversi
Centrocampo ottimo (Verratti imperiale), attacco ridicolo. Non serve altro, direi, per adesso.
Mancano le strisce nere sulla maglia e poi è lei.
A che minuto è previsto l’ingresso di Caicedo? 😃
Per te o per la sua ganza?
Imperiale contro la Macedonia (ti provoco)
Li prende a moccicateeee 😂😂😂