Bauscia Cafè

Empoli, provincia di Lisbona

Mentre in Europa siamo immersi anima e corpo in una fantastica avventura, un sogno inaspettato e totalizzante che porta con sé un dolce sapore nostalgico, l’attenzione va oggi riposta al campionato, dove siamo parimenti immersi in qualcosa, ma non indagherei troppo sulla natura della sostanza anfibia in cui ci troviamo. Si gioca ad Empoli tra qualche ora e guardando calendario e classifica è evidente che non ci siano più margini di errore. Il classico mantra “da qui in poi sono tutte finali” ce lo siamo già giocati e da tifoso sono pronto a bere l’amaro calice fino all’ultima goccia. Che accada quello che deve succedere: il sottoscritto sarà sempre qui a sostenere questi colori, nella vittoria e nella sconfitta.

Partirei con un inciso: ieri è arrivata la notizia della grazia a Lukaku, che potrà dunque disputare la semifinale di ritorno della Coppa Italia. La lieta novella mi ha rallegrato, sebbene per conto mio la “grazia” vada concessa a chi si è macchiato di una colpa, mentre l’unico errore di Romelu è stato quello di non fare l’elicottero davanti alla curva bianconera dopo il gol. Questione di punti di vista, insomma. Massa e Chiffi chiaramente la pensano in modo diverso e anche Rocchi probabilmente, ma chi è il sottoscritto per pensare che la classe arbitrale abbia fatto cagare – diciamolo chiaramente – nella gestione dell’episodio e sia stata ridicola nel post-partita? Sono opinioni in fondo.

Fig.1 – Gazzetta dello Sport, 5 Aprile

Lukaku a parer mio è l’attaccante da cui dipende la nostra stagione ed è lo stesso pensiero che avevo ad inizio anno. In effetti basta guardare il nostro campionato ed è facile costruire un parallelo con la stagione del belga: Lukaku ha reso finora ampiamente sotto le aspettative ed il nostro campionato gli va dietro di pari passo. Non che le colpe della classifica ricadano su di lui, intendiamoci, non è quello che sto scrivendo, ma con un altro Lukaku questa stagione avrebbe tutta un’altra storia e tutti immaginavano che l’impatto dell’attaccante sul nostro percorso stagionale fosse diverso. Speriamo che nel finale ci siano margini di riscatto.

Ho visto Lautaro Martinez in crescita e – finchè non ci saranno rigori da tirare – confido che il suo apporto sia in crescendo di qui a fine anno: va semplicemente ricostituito per meno di due mesi quel piccolo capolavoro chiamato LuLa. Quella deve essere la coppia titolare e deve giocare assieme. Sono categorico sul tema. Per me i momenti di difficoltà in zona gol si superano perseverando e responsabilizzando i giocatori chiave. Rimescolare le carte in continuazione quando le cose vanno male finisce per creare altri problemi.

Henry parla di “common sense”, critica la condotta arbitrale e difende Lukaku.

La scelta di alternare come un pendolo due coppie fisse di attaccanti |Dzeko-Lautaro|&|Lukaku-Correa| mi sembra tra l’altro rivedibile. Non mi pare sia molto scientifica. Potrei essere obnubilato dalla mia storia personale, perchè sapete questa era la stessa drammatica strategia gestionale del mio vecchio allenatore ai tempi del CSI, dove tutti pagavano la medesima quota di iscrizione al campionato e non si voleva creare malcontento, ma in una società di Serie A mi aspetterei qualcosa di diverso. In difesa invece ho buone sensazioni su De Vrij, che per me già in campionato contro il Monza ha giocato una buona partita fino alla sua uscita prematura e sfortunata.

Ho stima di Acerbi, l’ha conquistata in campo, e proporzionalmente alle aspettative di inizio campionato sta costruendo una buonissima stagione, pur con qualche comprensibile errore. Credo che De Vrij in valore assoluto sia superiore, soprattuto in fase di possesso e che sia importante per la nostra squadra: a parer mio andrebbe – almeno nell’ultimo periodo – rimesso al centro del villaggio. L’olandese sa muovere il pallone con cura, andare lungo, giocare sul corto insieme a Brozovic e per il calcio che vuole praticare l’Inter è fondamentale, secondo me persino più importante di quanto in molti addetti ai lavori abbiano effettivamente realizzato. Stagione non brillante la sua, ma non è stata facile e quando un difensore viene messo in discussione è più difficile uscire da un brutto periodo rispetto ad una punta.

Fig. 2 – Dai, Stefan! Puoi essere molto di più!

Mi rendo conto di essere ripetitivo e di battere su questo tasto, ma se l’Inter vuole raggiungere un obiettivo complicato in campionato e restituirmi le lacrime della mia giovinezza in Champions League, non può prescindere dal mettere in campo l’apice della propria qualità. Apprezzo la carriera di Dzeko e non nego il suo contributo alla causa quest’anno, tuttavia a me personalmente sembra il meno brillante di tutto il reparto offensivo in questo momento. Se mi smentirà sarò felicissimo, ma alla fine nella semplicità del calcio ritengo che mettere in campo e fare giocare insieme Lukaku e Lautaro sia la strada da seguire. La più banale forse, ma anche la più efficace.

“Eravamo partiti con un girone difficilissimo, sono felice per i ragazzi. Le critiche? Non sono un problema. So da dove provengono e che a volte sono suggerite.”

Inzaghi, post-Benfica. Frase non banale.

Per quanto riguarda la gara di oggi sappiamo che non sarà semplice e a giudicare dal nostro periodo di forma in campionato non sarebbe facile neppure giocare contro una rappresentativa locale. L’Empoli è una squadra che tra l’altro propone un buonissimo calcio, fatto di idee ed ha attualmente sei punti di vantaggio sulla zona retrocessione: per salvarsi i toscani devono ancora fare un piccolo sforzo, ma meritano ampiamente la permanenza nella massima serie. Glielo auguro, ma spero che lo facciano possibilmente dalla prossima giornata.

Per l’occasione Inzaghi sembra stia pensando di estrarre dal cilindro l’arma segreta: Gagliardini. Le probabili formazioni suggeriscono possa giocare Acerbi braccetto di sinistra, D’Ambrosio al posto di Darmian e su qualche testata giornalistica si legge anche di Bellanova largo a destra. Partiamo da una doverosa e scontata premessa: il mio sostegno non mancherà mai e si tifa sempre Inter. Per quanto tuttavia il sottoscritto sia un razionale sostenitore della necessità di gestire le risorse umane di una rosa, concedetegli almeno una speranza: che tutto questo sia frutto di un’ardita previsione fallita.

Se una squadra, che gioca con un sistema difensivo a tre e attacca sulle catene esterne, propone una “terziglia” – che fa molto Zeman – composta da D’Ambrosio, Gagliardini e Bellanova, per di più mentre mangio, non mi esprime una indomita volontà di calcio propositivo finalizzato alla vittoria. Tra l’altro il tutto con Acerbi, il più classico dei centrali difensivi, nella posizione di braccetto a sinistra: cosa potremmo mai produrre di piccante con questo schieramento? Spero nel buon senso perchè un conto è la gestione delle energie, un altro è scendere in campo con una formazione poco logica per quello che dovrebbe essere l’obiettivo. Poi si tifa, sempre. Tuttavia a me resta il diritto di esprimere – nel caso – la mia perplessità.

La partita di andata contro l’Empoli.

Non voglio pensare troppo alla nostra formazione. Sta di fatto che questa gara è da vincere, non so come, ma noi dobbiamo portarla a casa. Le mie sensazioni non sono buone per nulla, ma è l’Inter che mi ha disegnato così. Per quanto riguarda la classifica dobbiamo riuscire ad arrivare davanti ad almeno una tra Milan e Roma, senza farci sopravanzare dall’Atalanta.

La Juventus non la considero: non sarà in Europa l’anno prossimo, con buona pace della – pessima – stampa che avvelena i pozzi blaterando di giustizia e sollevando, come al solito, un gran polverone solleticando la pancia dei tifosi. Una porcheria, per quanto mi riguarda. Se il calcio italiano, specchio del paese, è rimasto retrogrado, appestato da giochi di potere e relazioni conniventi, parte della colpa è anche di chi non ha svolto il proprio lavoro in modo corretto: indagando, denunciando, informando e approfondendo. Non sono tutti così, fortunatamente, ma l’immagine che oggi ho del giornalismo sportivo – e non solo – in Italia è ai minimi termini. Avremo nel caso tempo di parlarne meglio e di tutti gli autori temo di non essere il più indicato, ma la mia idea è che troppo spesso ci sia qualcosa di profondamente sbagliato nel modo in cui molti giornalisti vivono la loro professione e la loro vocazione.

Un giornalista dovrebbe essere al servizio della verità e dell'informazione, non di chi gli riempie la ciotola. twittalo

Ho concluso, amiche e amici nerazzurri. Incrociamo le dita e speriamo davvero che oggi la nostra squadra ci sappia regalare una soddisfazione. Una partita alla volta, questo è il segreto.

Il_Casa

Interista, fratello del mondo. Dal 1992 un'unica fede a tinte rigorosamente nerazzurre. Sobrio come Maicon, faticatore come Recoba.

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archiluca
archiluca
Leggenda Bauscia
1 anno fa

Inzaghi:,”avete visto Bellanova?”… putroppo poco, chissà perché….

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
1 anno fa

Bentornata LuLa.

Bentornato Lukakone in gol e condizione.

Bentrovato Bellanova che oggi mi è piaciuto tanto e non solo nel salto dell’uomo…ma anche nel dialogo con gli altri e nell’attenzione alla fase difensiva.

Oggi bene anche Correa e pure Gaglia (se azzeccava quella semirovesciata finiva in gloria).

Gestione delle risorse e dei cambi, per me, molto molto buona.

Lukaku va gestito per quel che può dare…oggi ha dimostrato di poter aiutare dal primo minuto.
Bene così.

PS Bravo Handa pronto quando serve ….orgoglio di nonno vederti chiudere la porta ed impostare dal basso come solo tu sai fare.

Sola una nota così così…un secondo pigiamino così puffoloso che fa sempre a pugni con la prima maglia cazzuta che abbiamo.

Ultima modifica 1 anno fa by Cipe64 (gnegnegnè)
Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
1 anno fa

Non ho potuto seguire.
Bene così, era ora

archiluca
archiluca
Leggenda Bauscia
1 anno fa

Ed ora, finalmente che sia coppitalia, la madre di tutte le competizioni, menomale con mummia dzeko fatto riposare per l’evento. Viva lukakone graziato dai potenti ma panchinato dal guardiola de noartri

veleno
veleno
Leggenda Bauscia
1 anno fa

Ho indovinato i tempi. Mi sono collegato gli ultimi 20 min. ed ho visto 2 goal dell’Inter. Per quello che ho visto, bene, LULA è tornata, contento per Lukaku, quando è da criticare non mi sono tirato indietro, ma per quello che ho visto due goal ed un assist, non male. Addirittura bene Gagliardini. Ripeto ho visto poca gara, rimedierò vedendola registrata. Con la Lazio che ha perso questa partita, fuori casa è importante

Dr J
Dr J
Leggenda Bauscia
1 anno fa

Primo tempo demoralizzante.
Questi dovrebbero esseri quelli col sangue ai occhi, obbligati a vincere?
Partita talmente sottoritmo che i nostri si stanno ipnotizzando da soli, facendosi prendere continuamente in contropiede… Per fortuna senza danni, per ora.
Unico vivo Correa (incredibile), Brozovic da calci in culo, Bellanova presente negli ultimi 10 minuti ma col piede storto… O cambia tutto o mi preparo alle ennesime bestemmie

Ultima modifica 1 anno fa by Dr J
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
1 anno fa

I 45 minuti più inutili e insignificanti nella storia dell’umanità.

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
1 anno fa

🤞che sia Il_Casa, che Eupalla ti ascolti e ci retituisca la LuLa ed i gol persi e sbagliati a volte in modo soprannaturale sfidando le leggi della fisica.

Solo un’osservazione…anche a me piacerebbe vederla la LuLa sempre in campo e vedere Lukaku al top senpre dal primo minuto in campo.

Il fatto è che questo desiderio si infrange contro il principio di realtà che tu stesso invochi quando concedi ad Inzaghi il diritto e dovere di gestire al meglio le risorse disponibili.

Bosogna considerare la variabile tempo che qui è decisiva.

Lukaku sino ad ieri nelle gambe ha avuto, si e no, 50 minuti di discreto livello.

I minuti esatti in realtà li conosce Inzaghi ed io ho visto la differenza sul campo tra un Lukaku al 50% dal primo minuto in campo o a “staffetta” in una fase avanzata della partita.

Nel primo caso diventa una zavorra e nel secondo una risorsa.

Io penso che Inzaghi sia il primo nostalgico della miglior LuLa possibile…ma alcune partite decisive non possono servire a mettere minuti nelle gambe di Lukaku….
deve essere Lukaku ad essere gestito nel modo migliore ai fini del risultato.

Credo che, non appena Lukaku avrà una sufficiente condizione, lo rivedremo dal primo minuto…ma non è un quarto di finale di CL la partita per dargli questi minuti mancanti.

Ultima modifica 1 anno fa by Cipe64 (gnegnegnè)
Interista Leninista
Interista Leninista
Leggenda Bauscia
1 anno fa

@Il_Casa: ti leggo dopo e mi scuso per l’off topic, ma mi pare importante riportare la lettera che il magistrato Pino Narducci, già titolare dell’inchiesta su Calciopoli, ha inviato a Report.
La leggete qui:

#Calciopoli. Qualcuno non si è ancora assuefatto al revisionismo e alla teoria dei complotti: ecco la lettera di Pino Narducci a Report

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Interista Leninista
1 anno fa

Grazie compare leggerò con calma il resoconto su quella a dir poco marcia e tendenziosa puntata di report…mai più vedrò una puntata con quel collione viscidone. Croce sopra.

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