Nic92
Diventa difficile commentare quella che ormai è diventata una routine, episodi che ogni domenica confermano un duello per il vertice in cui paradossalmente è l’inseguitrice e outsider a mostrare il calcio migliore, nonostante l’affanno dovuto alle numerose assenze, sempre offuscato non solo dalla forza dei rivali, ma anche dallo statuto speciale di cui godono.
L’Inter tuttavia scende in campo senza essere condizionata dalle partite pomeridiane. Fondamentalmente è presto per guardare con un occhio interessato agli altri campi e farsi influenzare dai risultati ottenuti dalle competitor. I giocatori e la società sanno che prima di pensare ad eventuali traguardi insperati bisogna dimostrare a se stessi ed alla Serie A di essere diversi dal passato. Il problema degli anni passati era proprio quello di essere troppo condizionati dagli umori del momento. Se si pensasse solo a se stessi per un’intera stagione sicuramente si potrebbe iniziare la successiva consci della propria reale forza.
Il Torino è una squadra ostica ed ordinata, di quelle che possono contare su fisicità e disciplina, senza mettere mai in campo una qualità sopraffina, ma sempre difficili da affrontare, soprattutto al rientro dalla sosta. Oltre allo storico recente, che rende i granata una piccola bestia nera, un’altra difficoltà si nasconde nelle condizioni del terreno di gioco, che non aiutano la qualità ad emergere e che rendono la partita pesante per una squadra che non può contare su tante alternative dalla panchina.
Ancora una volta Lautaro dimostra di avere l’incredibile caratteristica di incidere sul match sin dalle battute iniziali. Un colpo di testa a centrocampo viene trasformato dall’attaccante argentino in un assist filtrante. El Toro brucia in accelerazione l’intera retroguardia del Toro e, percorsa tutta la metà campo avversaria, segna il gol che apre le danze al 12′. Questo inizio è una doccia fredda per i granata e cambia totalmente la storia della partita. Ancora tanta Inter, con Brozovic che cerca due volte i compagni con due ottimi cross, Lukaku guadagna solo un calcio d’angolo, ma da questa nuova occasione è De Vrij a segnare il gol del 2 a 0. Il primo tempo si chiude con un salvataggio di Handanovic che sa di miracoloso e che chiude la porta ad un tocco ravvicinato di De Silvestri. Il frame più preoccupante per il tifoso interista è però di qualche minuto prima, quando, dopo un contropiede fulminante, eccellentemente innescato dal lavoro delle due punte in fase di pressione, Barella finisce per farsi male in maniera banale appoggiando il piede su un campo decisamente inadeguato.
Il secondo tempo vede Valero in campo in una linea mediana che è in tutto e per tutto quella dell’anno scorso. L’Inter si chiude di fronte ad un Torino piuttosto sterile, e riparte sempre con qualità e velocità. La seconda frazione è tutta nel segno di Lukaku che si costruisce, sfruttando i maggiori spazi concessigli, 3 occasioni ghiottissime. Il gol arriva alla prima di queste, al 55′ su suggerimento di Brozovic, e chiude di fatto la partita.
Il belga sembra sempre più lontano dagli acciacchi del passato e sempre più a suo agio nel muovere quella mole incredibile che si porta dietro. Il suo score realizzativo tuttavia non ha risentito della difficoltà fisiologica iniziale.
L’impiego di Valero è sostanzioso e utile. Lo spagnolo raggiunge il primo posto tra i compagni nella statistica di velocità media, e abbina qualità e corsa. Certo lo fa per 45′, e i limiti di Borja nell’assecondare le richieste di Conte (in termini di inserimenti e gol, oltre che di intensità) sono evidenti, ma anche questa può (e avrebbe potuto) essere una risorsa in una situazione dipinta dall’allenatore come di emergenza.
La partita è un bella prova di continuità e di forza. Si torna a non subire gol, e si inizia nel modo migliore un nuovo mini-ciclo (che sarà uguale in tutto e per tutto, difficoltà comprese, a quello passato). Partite come quella di ieri dimostrano come si sia fatto un concreto passo in avanti alla voce “qualità”.
Squadre come il Torino, che non hanno nulla più che pragmatismo e disciplina, possono essere vere e proprie bestie nere se affrontate senza il grimaldello della qualità. twittaloQuando invece si porta in campo una superiorità tecnica ecco che la partita si mette in discesa. Al netto dei nomi più rappresentativi e dei grandi finalizzatori, la qualità della rosa di anno scorso era drammaticamente meno elevata di quest’anno, a dimostrarlo sono proprio i risultati conseguiti contro le squadre più pragmatiche. Considerando però che questo innalzamento esponenziale proviene non solo dalle due punte, ma anche dai nomi nuovi a centrocampo, un brivido freddo attraversa la schiena dei tifosi. Ancora una volta si giocherà la parte più decisiva della stagione, soprattutto europea, con il centrocampo incerottato. Anno scorso eravamo stati costretti a vedere Candreva mezz’ala, quest’anno, al netto dei ritorni di Sensi e Gagliardini che non saranno certo al top da subito, dovremo affidarci anche ad un Valero che sembrava ai margini. Fortunatamente il “ragazzo” è un professionista serio.
La formazione sopra è quella scesa in campo nella partita che ci costò il passaggio del turno in Champions, a favore dei poi vicecampioni del Tottenham. Ancora una volta con lo Slavia, il centrocampo sarà in emergenza. Sebbene la squadra di oggi abbia più risorse, il senso di deja-vu resta.
Come sottolineato in passato, le defezioni e la stanchezza, gli interpreti spremuti al massimo saranno la costante, la norma e non l’eccezione. Tuttavia questa sembra una dimensione a cui la rosa sa fare fronte. Non è detto anzi, che il carattere e la coesione del gruppo non si temprino proprio in queste difficoltà. Sperando di dover lasciare meno punti e occasioni possibili lungo la strada, soprattutto quella europea.
Jack32
Gabigol#in tendenza? Troppo forte! Non so se sia migliorato così tanto da poter legittimamente recitare ub ruolo da protagonista in Europa.. Ragionando x ipotesi.. Tenerlo( non so però se ci sono problemi di limiti x gli extracomunitari o ha passaporto spagnolo/portoghese?) significherebbe mandar via Politano /Esposito immagino.. Per me l’opzione preferita è che il Mengao alzi l’offerta e ci teniamo il 20% della rivendita.. Sulla tendenza bauscia ad idolatrare chi non c’è… Per tanti giovani che son passati senza lasciare traccia purtroppo noi come tutte le squadre ogni tanto sbagliamo le valutazioni… Su Zaniolo tecnicamente è fisicamente c’è poco da discutere bisogna sop vedere se diventerà un Bernardeschi con più fisicità oppure un vero top.. E quello è tutta questione di. Mentalità.. Però per un Zaniolo che va via hai un Esposito che viene su… Ed anche lo stesso Bastoni.. Insomma ci sta arrabbiarsi ma senza dilaniarsi..in fondo la Juve fu quella che faceva giocare Henry ala sinistra…
scrivo una considerazione sicuramente impopolare ma tant’è, i rinnovi, lasciando da parte quello di d ambrosio non capisco quelli di candreva e asa, non sono in scadenza, manca più di un anno, vogliamo iniziare a rinnovare sto parco giocatori? dal 2021 in poi? rinnovo importantissimo Lautaro.. Non ci siamo per me, il ragazzo meraviglioso percepisce 1,5 milioni uno dei più bassi in rosa, so che la società gli ha proposto 3 milioni più bonus, e no, non va bene, Lukaku ne prende 9 con i bonus, troppa disparità è chiaro che l entourage del giocatore non sia d accordo e vorrei vedere.
Come segnalato nel post, per il secondo anno di fila ci giochiamo le partite decisive del girone con assenze molto pesanti. Gli infortuni fanno parte del gioco e andavano previsti, spiace ma per me qui sono evidenti le lacune del mercato di sostituzione e anche della gestione tecnica.
Ora speriamo e preghiamo.
Io ad inizio anno pensavo potesse mancare qualità a centrocampo, ma quantità non lo credevo possibile.
Sinceramente.
Anzi pensavo Gaglia, Borja e Vecino avrebbero visto il campo col contagocce.
Mi sbagliavo della grossa
Beh, in realtà avevi ragione, Gaglia, Borja e Vecino vedono il campo con il contagocce, finché non subentra l’emergenza. Perché se fino a oggi abbiamo parlato di come giochino sempre gli stessi, di come il calcio di Conte sia dispendioso eccetera… beh, non possiamo stupirci degli infortuni.
Speriamo almeno che da questa emergenza si cavi qualcosa di buono, ossia la possibilità in futuro di fare più rotazioni, che altrimenti non si va avanti.
bisogna anche dire che sia vecino che gagliardini hanno avuto problemi fisici quindi anche loro a mezzo servizio…purtroppo gli infortuni non puoi prevenirli e non puoi avere in rosa 30 giocatori, adesso dovrebbero rientrare Sensi e asa, vedremo, immagino che a gennaio se la situazione rimane questa andranno sul mercato, spero in qualità e non in quantità.
Gli infortuni, fino a un certo punto, si possono prevenire. 30 giocatori non si possono avere ma 25 abbastanza abili da fare delle rotazioni sì. Borja prima di ieri aveva giocato 15′. Non è accettabile.
Qui si gioca tutti al massimo finché non ci si rompe. Così non si va avanti.
L’anno scorso, stesso periodo della stagione (probabilmente il periodo più duro in termini di impegni ravvicinati), stessa storia. Non è una coincidenza, era prevedibile e in una certa misura evitabile, per me non è un cascare dal pero.
sai che a parte il lungodegente non ho memoria di così tanti infortuni lo scorso anno? il problema era che in champions avevi le limitazioni di rosa.
Anche questo è vero, non c’erano così tanti infortunati, mancavano Nainggolan e Vecino che erano uomini chiave ed erano quelli più sfruttati quando possibile, il trend era più o meno lo stesso. Nainggolan ebbe varie ricadute perché non fu lasciato recuperare al meglio e messo subito in campo ad esempio contro Tottenham e Barcellona, Vecino non è granché ma già a dicembre aveva mi pare tipo il doppio delle presenze di Gagliardini
Il problema CL però lo abbiamo adesso, a gennaio potrebbe non servire più, come anno scorso peraltro.
Incredibile come ci troviamo di nuovo alla partita decisiva di CL con Candreva interno….è anche sfiga!
Wolves e WH vogliono Gabriel. In un intervento nel post precedente avevo messo in fila come probabilità per Barbosa 1)Liga 2)Premier 3)Bundes. Beh, non era difficile. Per ora sono due squadre medie, ma ho l’impressione che ne arriveranno anche di più importanti. Se l’Everton ha pagato ben più di 30 milioni l’amico di zaniolo, quello che ha l’altra metà del cervello, kean, direi che per Gabriel possiamo ottenere qualcosa di più.. ????
Una quantità incredibile di tifosi interisti instaura un particolare rapporto con degli idoli “in fieri”.
Guarda caso si scelgono i giocatori da idolatrare sempre accuratamente.
Non fanno mai parte della rosa che porta (o non porta) risultati.
Sono giovani.
Sono giocatori di proprietà che spesso sono considerati inadeguati da più allenatori e da più squadre, ma su cui aleggia il mistero, perché sono talmente inadeguati da non aver ricevuto nemmeno una possibilità.
Può essere il giocatore della primavera che NON viene lanciato, oppure il Gabigol della situazione.
Ora i risultati di Gabigol in Brasile sono tutt’altro che scontati.
Che i campionati sudamericani siano ormai imbarazzanti, continuo a sostenerlo, ma sicuramente il ragazzo ha qualcosa in più degli altri partecipanti a queste “feste” che sono le loro partite.
Io credo e sostengo da mesi che il giocatore sia integro, un atleta e con delle doti finalizzative. (ahimè quello che ha detto anche De Boer, che però per quanto mi riguarda dovrebbe imparare a tacere invece che parlare dei suoi unici 2 mesi in un team di livello da allenatore in carriera)
Per me Gabriel potrà dire la sua in Europa. In ogni singolo commento ho detto che spero per lui che si scelga Spagna o Francia come future sfide.
Quindi non sostengo che il giocatore non abbia un futuro. (sarebbe piuttosto stupido, parlando di un ’96).
Quello che sostengo è quanto non abbia senso metterselo in casa.
Il giocatore è un ENORME punto interrogativo.
Ha dei limiti EVIDENTISSIMI, a cui potrà anche mettere mano, ma adesso li ha eccome.
Il giocatore ha fatto bene dove è stato OSANNATO, e questo pretende. Da noi non può.
Se si cede Gabigol al suo valore, con i ricavi ci si può mettere in casa un altro giocatore seriamente utile nell’immediato.
Se lo si tiene c’è più del 75% di possibilità che il giocatore si svaluti definitivamente.
Un’altra bocciatura in Europa, fosse anche per una bizza comportamentale, per noi (e per lui) sarebbe la fine. Investimento buttato.
Poi chiaramente demando a società e allenatore la scelta. Se lo metteranno in rosa, allora io mi fiderò di chi lo vede tutti i giorni.
Ma il tifoso Interista no.
Il tifoso Interista lo ha già eletto a nuovo craque. Innalzato quasi a vittima nella sua prima esperienza all’Inter di chissà quale congiura ai suoi danni. Come tanti giovani che ci farebbero vincere il campionato seduta stante se solo schierati.
Chi ha giocato in una squadra a qualsiasi livello in qualsiasi sport mi vuole forse raccontare che il panchinaro fisso non vede il campo in un intera stagione per via di un complotto?
No è semplicemente una categoria dietro agli altri.
10 partite in 3 anni tra Benfica e Inter, e 5 allenatori a considerarlo inadeguato a scendere in campo a quanto pare non sono bastati.
Solo Barbosa, così come i giovani canterani, viene idealizzato perché essendo oggetti misteriosi, che non vedono il campo, rimangono infallibili.
Non puoi fallire se sei così scarso da non vedere il campo.
Ho fatto questi nomi?
no, ma sono paragnosta, ho il dono.
Bene spero si capisca il concetto che ho espresso io allora.
Non sono per una stroncatura di Gabigol a prescindere.
Ma visto che la versione di Barbosa che ho visto io solo 2 anni fa era impresentabile, voglio che a prendersi la responsabilità di provarlo in rosa sia chi lo vede tutti i giorni.
Non i tifosi imbizzarriti dal fatto che ha un nome accattivante, un buon ufficio marketing ed è trend topic sui social.
si, capisco anche questo, ma io avevo un altra visione, anche 2 anni fa e mantengo dritta la barra, con coerenza.
Ricordo che comprasti la maglia.
Te lo concedo solo perché sei paragnosta.
che memoria! vero!
Hai comprato la maglia di Gabriel? ?
@ anni fa’ aveva anche 2 anni in meno, non dimenticare che ha solo 23 anni, ed e’ stato decisivo per la squadra in cui attualmente gioca fino a portarla alla coppa.
Lascia almeno che Conte lo giudichi prima di emettere sentenze definitive.
Su questo siamo d’accordissimo Eraldo!
Io mi rimetto al giudizio di Conte, Ausilio e Marotta.
Se il giocatore viene considerato all’altezza da chi lo vede e lo valuta direttamente, io mi fido.
Applausi Nic.
Il tifoso interista ha l’insopportabile tendenza a credere che chi non c’è è sempre meglio di chi c’è. Vale oggi per Barbosa e Zaniolo, come l’anno scorso per Dimarco. Stai sereno che il giorno in cui arriverà Barbosa, per gli stessi che oggi lo idolatrano sarà meglio provare Gnonto piuttosto che lui
Ah ecco come avrei potuto dirlo in sole 4 righe 🙂
ma questo è ovvio. il tifoso sogna. poi quando vede si disillude.
barbosa non ha la minima idea di come stare in campo. zaniolo ce l’ha, ma è un testina.
monetizzare da entrambi.
sarebbero due perfetti esemplari per pazzainter.
alla larga, tutti e due.
Ah ecco come avrei potuto dirlo in sole 4 righe 🙂
ieri sera prima della partita pensavo, se l Inter segna il primo gol la porta a casa e così è stato, il Torino poteva diventare un problema se segnava per primo, poi il solito mazzarri l avrebbe messa sulla lotta e con il pullman…squadra modesta ma il loro problema è l allenatore, oggi ho visto gli ai laits corposi, incredibile l infortunio di Barella per la dinamica, forza ragazzo ti aspettiamo presto….ho visto che la gldm ha rispettato la sua nomea infame…e vabbè non ci fanno paura….chiosetta, si legge che Mourinho avrebbe chiesto solo un giocatore, Zaniolo.
Forse potrebbe essere l’unico a mettergli a posto la testa. Ma non essendoci riuscito con Mario, sarà meglio lasci perdere. La stoffa è la stessa, anche se Mario era nettamente meglio a parità di anni
ma sai che non capisco? la testa? eppure mi sono informata, ha la testa di un 20enne, ne più ne meno, niente di scandaloso…o e la mamma? per tanti….STOP VIOLENCE AGAINST WOMEN…quel sbafo che piano piano si scioglieva sotto la pioggia….le lacrime di sangue silenziose da sempre delle donne.
No Lady. Che c’entra la mamma?, se non in quanto sua educatrice da bimbo.. Se 3 allenatori su 4 che ha avuto (allenatori VERI intendo), e cioè Vecchi DiFrancesco e Mancini in nazionale lo hanno o tribunato o non convocato o sospeso o rimandato a casa, vorrà dire qualcosa? O pensi/pensiamo di capire più noi di loro che vedono i giocatori tutti i giorni? Il suo crinale sarà, come il nostro, lo scollinare l’anno nuovo. Perche l’anno scorso fece un ottimo girone di andata e un pessimo girone di ritorno un po’ come noi dal 2015 praticamente
guarda per quello che so mister Vecchi lo aveva rimproverato per l atteggiamento un po’ troppo da “grande” all’ interno di un gruppo primavera che non deve avere primedonne e giustamente lodandone cmq sempre le grandi capacità, mancini lo ha convocato in nazionale prima che fosse titolare fisso alla roma quindi evidentemente ci ha puntato da sempre sul ragazzo…il resto? chi?
Vecchi lo ha spedito in tribuna più e più volte, altro che “rimproverato per l’atteggiamento da grande”
la mamma…bullizzata da mesi, una vergogna, ma brutta, tutta italiana.
e’ invecchiato
mourinho intendo
è come il vino, più invecchia e più è buono e più si degusta e apprezza.
se tieni dritto, dopo sa di tappo.
se lo tieni orizzontale, col tappo bagnato e di sughero buono, allora hai ragione
a me piacerebbe che la mia proprietà così sensibile contro il razzismo, la campagna @buu premiata al Onu, ne facesse una contro la violenza sulle donne che non è solo fisica che non è solo estemporanea a domani giornata internazionale ma di fatto è di genere è prevaricazione costante è visibile quotidianamente ma resta di fatto silenziosa e fastidiosa per i più…e vorrei che BC the new blog si facesse portavoce su questo dramma, che non fa chiudere le
curve o gli stadi, che non muove quintalate di media se non c è la morta di turno…la cronaca nera, l ennesimo femminicidio o il bullo o lo stalker…che sia ben chiaro a tutti che noi non ci stiamo, stop.
Un discorso serio dovrebbe rimettere in discussione ogni tipo di subalternità.
Tuttavia le battaglie vengono scelte separatamente perché già così è difficile arrivare al succo.
Non è detto che non sia l’approccio sbagliato.
Per me per re-inquadrare la donna nella società, ad esempio, bisognerebbe prima di tutto rimettere in discussione il ruolo dell’uomo.
Troppo difficile in una società che ha perso ogni stampo filosofico e riflessivo.
si, capisco, ma dal mio punto di vista le battaglie vanno combattute tutte, senza distinzioni.
Senz’altro.
Molto potrà essere fatto lanciando il calcio femminile, che comunque è una direzione che interessa a società e movimento.
Sennò un mondo di uomini è difficile che risulti credibile e si muova coerentemente su questioni del genere.
Anche se dovrebbe.
Adesso dovrebbe toccare al matriarcato…
Siamo un filo OT
scusa, OT.
Senza dubbio alcuno uno dei peggiori flagelli che affliggono i tempi che stiamo vivendo. Vile spregevole e squallido
ci si sta indignando giustamente per il mani di Cuadrado, ma secondo me nel primo gol è successa una roba ancora più grave, perchè avvenuta solo in istante prima del tiro ed è incredibile che la var non sia intervenuta
https://twitter.com/nerazzurriamo/status/1198663225841201153
Rocchi ha giustamente applicato la norma del vantaggio…
Cazzo !!! Che svangata !
Un grosso applauso a Steven Zhang che va a vedersi la partita in un locale
(tra l’altro risaputo feudo interista)
Se si vuole respirare la passione per il calcio e per l’Inter la strada è quella giusta.
Chapeau
E con una biondina carina accanto. Almeno a noi piacciono le belle figliole altro che i lapi ??
Bello lo scherzo delle iene a Stefano. 🙂
L’ultimo scherzo delle Iene ci spaccò per tutto il resto della stagione Keita.
Attenzione!
perché quello con il balottello vestito con la maglia dei gonzi? non sapevo che andassero ancora in tv certe puttanate, non mi scuso per il francesismo.
Una bella denuncia no ?
Vadano a Milanello bianco !
ma quando mai denunciano? magari se lo avessero fatto, tutti, intendo tutti i proprietari l Inter sarebbe stata meno perculata.
Se è andato in onda sono stati autorizzati dai diretti interessati
A me sembra che barbosa le sue chance le abbia avuto. E ha fallito.
Detto questo è ancora un nostro giocatore eh. Non è che l’abbiamo venduto per 10 centesimi al primo arrivato.
Se davvero è pronto per giocare nella nostra squadra mica il mister lo lascia andare.
Vedremo.
alla domanda del post precedente: ieri la giuve ha giocato col 353 o col 4313, un amico mi ha detto che ha giocato col 4315.
a buon intenditor pochi numeri
ps
prendere tonali subito.
e nel frattempo gioca il nonno.
(per la coppa del nonno)
4315 e una panchina smisurata (leggasi federazione, tv e giornali compiacenti).
quando vincemmo lo scudetto del 2007 un amico mi disse “certo che noi per vincere un campionato dobbiamo fare il record di punti, se no ce lo inculano in un modo o nell’altro”
si riferiva all’89 e al 2007 appunto.
poi, vero, negli anni successivi avremmo vinto anche sul filo di lana; tentavano di fregarci, ma eravamo molto forti e, soprattutto, non c’erano i ladri di mezzo.
oggi mi rendo conto che, proprio facendo un parallelismo con quel folgorante 88/89, avremmo due punti in più rispetto a quelli che fece quello squadrone in tredici turni.
squadrone che giocava contro il Napoli di un certo Maradona (più Careca, ecc.), il Milan dei tre olandesi e che avrebbe vinto due coppe dei campioni da lì a poco e la Samp di Mancio/Vialli e di zio Vujadin al tempo molto forte.
ecco, i ladri erano in disarmo, squadra di livello piazzamento uefa, probabili riassestamenti societari e dietro la società, insomma non competevano e quindi…Oh, idem nel 2007 e fino al 2010.
ecco, con due punti in più dell’armata del Trap siamo dietro a una squadra che di punti dovrebbe averne almeno 6 in meno (e sto stretto).
che schifo anche qui.
Primo ?
E dico, relativamente alla schifezza di ieri a Bergamo (e in generale di queste prime 13 giornate)
“Si vis pacem, para bellum”
Questo è quanto a Suning manca ancora di capire. Per il resto hanno davvero capito tutto.
Purtroppo rischia di vanificare l’incredibile percorso sportivo che stiamo facendo. Dovremmo già essere a più 7-8 punti, minimo, da chiunque
In effetti alcuni episodi gridano vendetta.
Vedremo.
Pensando solo a noi, per ora è anche allenante avere il riferimento dei gobbi.
In futuro sarà demotivante, diciamo nel girone di ritorno, quando, se avremo tenuto il passo, questi episodi saranno mazzate terribili.
Skrigno a centrocampo e bastoni al suo posto o hasa a centrocampo e Biraghi sulla fascia ?
se sta bene io direi Asa a centrocampo, con Borja eventualmente da inserire a partita in corso…fermo restando che Sensi e Gaglia dovrebbero essere ormai pronti
Mah ! Continuiamo a non capirci e … mi dispiace.
Mi dispiace per FdB che se ne esce sputando parole oscene su
Gabriel Barbosa, mi dispiace per l’amico Nicola che lo definisce
“… uno dei più inadeguati che abbia vestito la nostra maglia” …
(Non Ti dico di quel trans brasiliano che non ricordo il nome)
“Scelte, decisioni e comprensione dei momenti della partita inesistenti”.
Ccchééé ? Forse perché a fare gol era deputato un altro ?
Quale partita intera ha mai giocato Barbosa, scusa Nic?
A Bologna c’ero e … l’ha pure messa dentro, quanti minuti ha
giocato al Dall’Ara, 5 o 10 minuti e poi dopo ?
Meglio non farlo giocare perché se ne avesse fatti altri (di gol),
qualcuno, forse avrebbe dovuto renderne conto ?
Ma lo avete mai visto giocare Gabigol ?
No, mai !!! Io, nell’INTER mai(quasi), o … mi sono rincoglionito ?
Perché non ha, praticamente giocato … mai.
Chissà quali strani magheggi(rido e piango) c’erano sotto e che Noi
non conosciamo. Era una guerra tra bande e … procuratori/trici ?
Basta sciupare, regalare e mandare in malora giocatori.
Sono d’accordo sul fargli fare un campionato tipo Lige 1.
Un altro illustre ex(?) lì, si sta facendo onore.
Se son rose …, alla fine deciderà Conte.
Scusate lo sfogo.
Av salùt tòt.
Discorso teoricamente anche condivisibile, il problema su cui c’è da capirsi è che il nostro (non) ha giocato con 5 allenatori in europa: De Boer, Pioli, Vecchi, Spalletti (in ritiro) e quello in Portogallo. Tutti e 5 facevano parte di chissà quale sporco giro volto a lasciarlo in panchina?
Non lo so eh, può essere…di certo sono d’accordo sulla conclusione: deciderà Conte. Mi fido ciecamente
Daccordissimo sulla chiosa finale.
Ma continuare a menarla che in Brasile, o Sud America, siano analfabeti di calcio , e quanto meno una forzatura.
E’ vero che perdono quasi tutti i talenti precocemente, Perche’ i soloni sono in Europa, ma continuano a sfornarli manco fosse una fabbrica.
Ma io non ho mai detto niente di simile, anzi, sono d’accordissimo con te su questo punto
No. Non tu , ma tanta gente continua su quella cantilena.
L’ho sostenuto io.
E lo ripeto, per me ormai il calcio Brasiliano è un calcio di analfabeti.
E conosco fior fior di brasiliani che lo ammettono candidamente.
Quando 1 anno fa gli chiedevi: “chi è pronto per l’Europa?”
Ti rispondevano: “Forse Paquetà, ma ormai c’è troppo gap.”
Sara’ anche un campionato ridicolo, ma sbirciando partite del mondiale U-17 , ho visto una squadra brasiliana dalla tecnica sopraffina, e con giocatori con piu’ personalita’ di tanti presunti campioni italiani. E anche ben disposti sia fisicamente che tatticamente.
Poi, per NK3, Ttutti gli allenatori hanno fatto cazzate nella loro carriera. Mou. che sbologna De Bruyn e’ solo un esempio.
P.S. Anche con Salah non ci ha visto tanto bene.
Ricordando sempre che l’Italia calcistica e’ riuscita a bocciare Messi.
Quella della bocciatura di Messi è una leggenda, parlando di un bambino di 14 anni. Poi che tutti facciano errori è verissimo, evidenziavo solo come a sistemare il nostro fra panca e tribuna in Europa siano stati 5 allenatori, non uno. Magari hanno sbagliato tutti e 5 e il sesto -Conte- invece se lo terrà stretto. Però sicuramente tutti e 5 lo hanno visto più da vicino di noi
Non riuscire a vedere il talento di Messi, anche se di 14 anni, ha come minimo del ridicolo, altro che leggenda.!!!!!!!
Su Barbosa , e’ arrivato all’Inter in una situazione tragicomica.
Con cambi di allenatori che succedevano piu’ spesso del cambio di mutande. In un ambiente dove ognuno pensava solo a coprire le proprie chiappe. E’ per questi motivi, continuo a pensare che sia stato piu’ vittima ,che colpevole.
Nel tuo “disegno” sono stati ridicoli non solo Preziosi che non lo ha preso per la Serie B, ma anche quelli del Barcellona che lo valutavano solo 50mila euro e tutto il resto delle squadre del mondo che a quella cifra non l’ha preso. Il calcio giovanile è un po’ più complicato di così.
Su Gabigol non capisco l’agitazione: a parte che non ho detto se sia stato vittima o colpevole, ma quanto dici tu può valere certamente per De Boer, Pioli e Vecchi. Con Spalletti e al Benfica che scuse abbiamo?
Ma poi, ripeto, deciderà Conte. Qual è il problema?
Spalletti puoi lasciarlo fuori completamente, perche’ non voleva nemmeno Icardi, come l’anno seguente non vedeva Lautaro , finche le circostanze non lo mettevano spalle al muro, figurati se andava perdendo tempo su Gabi. Al Benfica non avevano nessun interesse nel valorizzare un giocatore per altri, quando avevano i propri su cui lavorare.
Infatti su Icardi bisognava dargli retta come si è ben visto poi purtroppo
dai, icardi non ci sta proprio nel ragionamento, lascia stare i numeri dicono che rimane un grande bomber.
Che ci ha portato due volte in EL e solo perche neutralizzato non è riuscito a portarci anche l’anno scorso. Basta. Au revoir monsieur
Ma cosa dici??
Spalletti non poteva schierare Lautaro senza perdere Icardi, da prima donna quale era l’ex capitano.
Che è diverso.
Dal tuo discorso sennò sembra che in attacco ci volesse giocare lui 🙂
mi spiace ma non condivido, la bocciatura presunta di 5 allenatori viene fatta passare come numero e non è così, barbosa è arrivato da campione olimpico e da ragazzo talentuoso in un altro continente, in un modo di giocare e di tattica che lui non aveva mai visto, in un Inter in confusione e di fatto messo ai margini da lotte intestine interne…l unico che lo ha un po’ allenato è stato FdB poi è andato in prestito, prestito lo sottolineo in Spagna e di nuovo a ricrearsi un ambiente….se ci gioca leao in Italia può starci tranquillamente barbosa, a me spiace perché ci ho sempre visto del talento e il talento lo aveva visto anche il Barcellona.
E’ bellissimo il modo in cui riuscite a distorcere la realtà, così che 10 partite in due anni, due squadre, due campionati e cinque allenatori diventano una bocciatura “presunta”, mentre tutte le vostre supposizioni diventano verità incontrovertibile.
Vabbè, ci siamo lasciati sfuggire il nuovo Maradona
no! è bellissimo quando non ci si ricorda i modi le tempistiche e sopratutto i perché? bocciato senza mai di fatto averlo visto! questi sono i semplici fatti…poi non è un problema barbosa, figurati, dopo Zaniolo questo passa quasi innoservato.
Ragazzi. Su, stiamo parlando di uno che ha fatto bene solo in Brasile. Che appena ha messo il naso fuori da lì, ha preso solo meritate legnate al proprio smisurato ego e, nota bene, da un numero troppo alto di allenatori perché questo sia un caso.
Ma non solo, è stato proprio bocciato su tutti gli aspetti, dalla tattica al comportamento alla capacità di giocare in una squadra, alla maturità alla comprensione della realtà che lo circondava.
Ma considerate, che dico questo pur concedendogli TUTTE le attenuanti ambientali, perché il nostro all’epoca era VERAMENTE un ambiente di *******
A partire da De Boer:
“Ora lo chiamano Gabigol, con noi si chiamava ‘Gabi-no-gol’…”
Questo giusto per farlo ambientare…
Comunque, anche Gabigoal ci ha messo abbondantemente del suo (sempre il pessimo De Boer):
“Non avevo sentito molto di lui, ma dicevano che era un giocatore fantastico. Lo chiamano Gabigol, ma noi lo chiamavamo Gabi-no-gol. È venuto da noi con due persone appositamente per i social media al suo fianco e una guardia del corpo, ma non ha fatto nulla“.
“Quando è arrivato Gabigol pensava di essere ancora in Brasile, tanto è vero che in campo camminava invece di correre.”
“Voleva la palla giocando da fermo, senza capire che serviva correre e allenarsi duramente. Vuol dire qualcosa se con me come allenatore non ha mai giocato, ma non mi sembra che dopo il mio addio le cose siano andate meglio per lui. Deve guardarsi allo specchio e deve dimostrare quotidianamente di essere un buon giocatore, non deve sentirsi una superstar”
“Potenzialmente potrebbe essere un giocatore fantastico visto che è dotato di un grande sinistro e fisicamente sta bene, è integro. Il calcio europeo, però, è ben diverso da quello brasiliano e spero che lui possa capirlo ben presto perché altrimenti sarebbe davvero un peccato”.
MA SOPRATTUTTO per me è conclusivo il precisissimo, chiarissimo, difficilmente contestabile o giudizio che di lui dette Spalletti 🙂 🙂 🙂 🙂
Gabigol: “E’ un calciatore che come gli altri ha fatto attenzione a quello che si era richiesto. Lo conosco abbastanza bene. E’ quello che è stato anche per il suo passato. Non è che li devo valutare tutti a 1900 gradi con delle partite amichevoli. Anche quello conta, l’allenamento, la partita amichevole. Ma è la storia del calciatore che ti racconta quello che è il calciatore.”
detto in parole povere:
avrebbe i piedi buoni, ma non capisce un cazzo.
ecco, per te…poi stranamente solo in questo contesto si prendono come oro colato le parole di FdB…ma quando sosteneva che l Inter era sotto scacco dei procuratori di turno, i soliti noti, che pressavano anche lui, l allenatore, l avete ridicolizzato, millantava allora, oggi è il mantra
Vampeta!
E’ solo il mio parere, poi magari esplode anche in Europa!
Vediamo quante squadre europee ce lo richiedono 🙂
gatina, fa a mood
Ricordare i soliti fatti e fattacci di quella che per grazia ricevuta é tatuata con il “primo” posto, Svaluta in qualche modo, il grande successo dei Ragazzi nel pantano di Torino, dove la partita é stata vinta e dominata, con una grande prova di coraggio, tecnica e concetrazione. Insomma parlare di quelli, visto il “momentum” é come gustarsi un bel piatto di salumi DOP…….con la fanta. Di loro mi frega zero, noi andiamo avanti un passo alla volta, anche se gli infortuni ci stanno decimando, il Faraone sente la pressione di Bastoni, la panchina corta e il traduttore di “S” ancora in modo ON. Ma ci sono sempre anche belle notizie…….come il debutto in societá di Dimarco, questa stagione ha giá vinto un altro record, quello dei debutti di giovani canterani, un grande passo avanti. Godiamoci questa stagione, che fino ad oggi ci sta regalando molte soddisfazioni, manca molto ma, sento che possiamo vincere anche in sette se ci sará bisogno. Complimenti a tutti. Forza ragazzi e forza Inter!! buon proseguimento.
PS: Gabigol toglie la copa al River, per penitenza dovrá restare altre due stagioni a Rio. Comunque, per fairplay faccio i complimenti anche a lui, quelli che non mollano mai meritano sempre un riconoscimento.
ho sentito ora le dichiarazioni di gasperson, che schifo…
fosse uno di quei tecnici che solitamente non si lamentano più di tanto, quindi che sia un torto subito dai ladri o dai gonzi o da noi o da chicchessia, la reazione è sempre quella.
questo no, l’ho sentito vomitare rabbia in più occasioni (anche più che giustificata), ieri niente, anzi, parlava proprio da gobbo come se fosse tesserato per loro e non per i bergamaschi.
che schifezza… (e fosse solo lui…)
un uomo di merda.
peccato perché sarebbe anche bravo
Barella deve operarsi…
Distacco frammento cartilagineo della rotula.
Porca…Valero!
Temevo anche peggio. Certo che è incredibile tutto da solo in pratica.
Anch’io temevo peggio
…un mese di stop.
Anche lui lo rivediamo a gennaio.
Bah, io il menisco me lo sono rotto rialzandomi da terra. Conosco una persona che se lo è rotto dormendo, girandosi nel letto: è vero che stiamo parlando di una parte leggermente diversa della cartilagine del ginocchio, ma quando è debole o lesionata il problema è solo “quando”, non “come”.
Tra l’altro probabilmente si è rotto quando ha poggiato a terra il piede, non con il colpo di tacco, perché la cartilagine di solito si “pizzica” in estensione della gamba
Io non ci capisco nulla.
Ho solo visto la faccia che ha fatto e che diceva TAC.
Mi sono rotto il metacarpo del pollice giocando a calcetto saponato però una volta.
Dinamica dell’infortunio assurda, provando un tacco acrobatico ad azione quasi finita, dopo un suo tiro parato in contropiede
Ed in quell’occasione meritava un bel scappellotto sulla nuca, perche’ se ridava la palla a Lukaku, liberissimo al centro dell’area, evitava la parata e d il susseguente infortunio.
Ma probabilmente il menisco era gia’ lesionato ed il movimento lo ha aggravato.
Il mondo Inter è speciale.
Ieri Steven Zhang ha seguito la partita all FourFourTwo come un tifoso qualunque.
Il fatto che sia speciale, è vero, ed è l’unico motivo per cui continuo a seguirlo. Altrimenti, avrei mollato da anni, sinceramente.
Ma noi siamo troppo speciali, nel bene e nel male, perché io possa mollare 🙂
Mi sa che gli è scaduto il mese gratis con Dazn
ahah ahh 🙂
Completamente d’accordo.
Parafrasando le parole di Conte:
Ripropongo qui la mia su Gabigol, una risposta al post precedente:
Nel pub in cui io guardo abitualmente le partite dell’Inter c’è un Flamenco Club.
Ho visto tanti spezzoni di partite, perché è molto bello partecipare al loro tifo.
Pensare che il Flamenco abbia vinto il corrispettivo della loro Champions è pazzesco.
Ormai quel calcio non ha nulla da spartire con quello Europeo, viene saccheggiato prima ancora che possa avere un senso. In pratica si schierano giocatori che non hanno un idea di gioco collettivo, quelli talentuosi a 360 gradi sono già altrove, anche solo in Europa dell’Est.
Gabigol emerge in questo contesto.
Se dovessi consigliargli una destinazione direi Spagna, o Francia, campionati in cui comunque un attaccante può, se fisicamente e finalizzativamente strutturato togliersi tante soddisfazioni. E magari fare quel saltino di qualità.
Ricordiamoci che Barbosa non ha fallito solo all’Inter, ma non ha visto il campo nemmeno in Portogallo dove era in prestito.
Ora per me portarlo in Italia, vorrebbe dire svalutarlo nuovamente e compromettere questa ottima mossa che è stata rimandarlo in Brasile.
Cederlo ovviamente ha senso per il suo valore, che deve essere alto.
Ma riabilitare la sua esperienza passata, questo no.
Il giocatore era uno dei più inadeguati che abbia vestito la nostra maglia.
Scelte, decisioni e comprensione dei momenti della partita inesistenti.
Può essere cresciuto a tal punto da ovviare a tutte queste defezioni in un anno e mezzo? per me no, soprattutto in un campionato come quello Brasiliano che non ti richiede queste doti.
Poi l’ultima parola sarà di Conte.
Forse qualche settimana per conoscersi l’avranno a disposizione.
Io spero veramente che possa accasarsi altrove, ma lo vedo difficile, se non il Flamenco, che vorrebbe accaparrarselo, chi può muovere in Europa 40 milioni a Gennaio ed al contempo essere interessato ad un ragazzo che ha già fallito 2 volte in Europa?
Mandandolo in Brasile abbiamo rimediato ad una situazione complicatissima per noi e per il nostro investimento.
E non era detto.
Non vanifichiamo questa cosa quasi insperata volendolo testare nuovamente in un calcio che non potrà mai essere il suo.
Gabigol e il calcio tattico e organizzato sono completamente incompatibili.
A suo paragone, Icardi allora è un mix fra Xavi, Cambiasso e Thiago Motta, da quel punto di vista.
E ho detto tutto.
Speriamo di ricavarci più soldi possibili, con un nuovo fallimento varrebbe zero.
E comunque non è che è maturato, semplicemente le cose gli sono girate bene, ma non è che sia cresciuto, anzi lo stesso allenatore attuale si lamentava giorno fa del suo lato emotivo e comportamentale.
Precisamente!
Discorso condivisibile, però dovresti correggere il nome della squadra brasiliana altrimenti sembra che a seguire le partite nel tuo pub siano i membri di una scuola di ballo
Ah, dimenticavo, bel pezzo Nic92, grazie dello sforzo che avrà richiesto ?
Grazie a te! sono felice di leggerti con più costanza!
oggi io sono in castigo qui sul BC!