Bauscia Cafè

Dall’altra parte del muro…

Torni a casa. Quanto manca? C’è ancora tempo. Porti fuori il cane. Tra quanto inizia? Rientri, ti siedi. Un occhio al telefono. Controlli di nuovo le formazioni. Certo che manca ancora parecchio. Meglio chiamare qualche parente, che se poi gli salta in mente di telefonarti proprio stasera scoppia un bel casino. Un saluto agli zii, ai nonni, fratelli e sorelle, madre, padre e ai cugini. Anzi, ai cugini no: non ne hai. Ormai ci siamo. Un salto al bagno prima dell’inizio e un’altra occhiata alle formazioni e all’orario dell’incontro. Torni in sala e posizioni strategicamente lattina e bicchiere sul tavolino come l’altra volta, che ha portato bene. Non si beve prima della fine del primo tempo, te lo sei appuntato sulla lavagna in cucina. Respiro profondo. Ti guardi intorno. Sembra tutto al suo posto. Coperta tattica sulle gambe e imposti il volume del televisore sul numero fortunato. Oddio, tra poco inizia. Meglio silenziare il cellulare. Anzi, spegniamolo del tutto. Sta per cominciare. Il cuore batte e ti senti tremare. Tra pochissimo si gioca. Mancano sei ore e mezza. Appena sei ore e mezza.

Questa tensione è insopportabile, speriamo che duri.

Oscar Wilde

Fratelli e sorelle interisti, tra poche ore la Beneamata scenderà in campo. Siamo in Germania. Dortmund. L’impresa da fare è di quelle che fanno battere i cuori. C’è da scalare un muro per passare il girone, un gigantesco muro giallo composto da oltre 80000 tifosi. Quindi imbracciate insieme a me corde e rampino e andiamo a capire meglio cosa ci attende in questa lunga notte europea.

Visto che siamo abbastanza accaldati, meglio partire con un approccio razionale: partiamo dai freddi numeri e cerchiamo di capirci qualcosa. Questa stagione il Borussia Dortmund ha giocato 8 partite al Westfalenstadion: 6 vittorie e 2 pareggi con 19 gol fatti e 4 gol subiti. Qui il Barcelona è andato molto vicino a uscirne sconfitto, mentre il Bayern Monaco ci ha perso la Supercoppa tedesca. Il primo esercizio di spirito che dobbiamo portare a compimento consiste nel cancellare completamente il ricordo della gara di andata a San Siro e capire che di fronte abbiamo una squadra che nel suo stadio riesce davvero ad esprimere tutto il suo potenziale. Si pensi – per agevolare il confronto e per completezza di analisi – che delle 8 gare giocate fuori casa il Borussia Dortmund ne ha vinte 3, pareggiate 3 e perse 2 segnando 12 gol e subendone 10. Una differenza netta – legata ovviamente ad una molteplicità di fattori – che suggerisce tuttavia come il peso del fattore campo sia enorme. Non amo banalizzare riducendo il discorso al mero giocare in casa, ma credo ci siano degli stadi speciali, dove l’impossibile diventa possibile: il Westfalenstadion è a buon titolo uno di questi.

Spettacolare.

Le differenze rispetto alla gara di andata come detto saranno molteplici e ovviamente dobbiamo tenere conto anche dell’aspetto tattico.

A Milano Favre era sceso in campo con un 343 che probabilmente ci ha in un certo senso agevolato. Brandt in fase di non possesso si doveva sdoppiare tra De Vrij e Brozovic, che godevano entrambi di una certa libertà, tanto che il gol di Lautaro arrivò proprio grazie ad una palla al bacio offertagli dall’olandese.

Stasera sarà con buona probabilità diverso, tanto che è pronosticabile che il Borussia Dortmund scenda in campo con il suo canonico 4231 e che ci venga a prendere alto pressando fin da subito con intensità, spinto dal calore dello stadio. Sono scesi in campo in questo modo contro il Wolfsburg nella gara di Sabato vincendo con tre gol di scarto e portandosi al secondo posto in Bundesliga e tutto lascia pensare che riproporranno lo stesso sistema di gioco.

Più che alla gara di andata quindi, come canovaccio tattico, la partita potrebbe assomigliare a quella che abbiamo giocato al Camp Nou, ma uscire con la palla potrebbe essere persino più complicato. In quest’ottica è per noi fondamentale il recupero di Sensi. La sua pulizia tecnica e la sua capacità di farsi trovare tra le linee sono armi chiave per noi. Vedremo se partirà dall’inizio oppure verrà inserito a gara in corso, ma è chiaro che l’apporto qualitativo che può portare il centrocampista italiano è molto superiore a quello che possono dare Vecino e Gagliardini.

Molto comunque passerà dalle scelte di Favre e – più nello specifico – da come il tecnico svizzero vorrà venire a prendere certe posizioni. A Milano non ha accettato il 2vs2 tra le nostre punte ed i suoi difensori, schierando un difensore in più. Ha provato – come anticipato – a “recuperare” quell’uomo chiedendo a Brandt di ballare in fase di non possesso tra due giocatori e l’Inter è stata bravissima a capitalizzare al massimo quella situazione, ma questa volta dovendo vincere non credo che faccia ancora una scelta di questo genere. Ci si può attendere che il trequartista del Dortmund graviti su Brozovic, mentre la punta potrebbe occuparsi di De Vrij. Agli esterni il compito di occuparsi dei centrali esterni della nostra difesa a tre. Questo è quello che dovremmo aspettarci ed in tal caso sarà ancora più importante la prova di Lukaku e Lautaro nell’andare a battagliare con i difensori, lavorando per la squadra. Se all’andata Favre ha preferito schierarsi a specchio è evidente che lui per primo temesse in particolare quella situazione in cui le due punte di Conte si posizionano in verticale l’una rispetto all’altra: se fatto con i tempi giusti – di fatto – quel movimento in un 2vs2 (attacco vs difesa) è estremamente pericoloso, tanto che oggi vedremo come il tecnico svizzero avrà pensato almeno di prevenirlo.

Comunque sia la sensazione è che Conte tatticamente abbia qualcosa in più nella lettura della partita e sono convinto che la squadra che vedremo in campo questa sera sarà pronta sotto il profilo dell’organizzazione e saprà come comportarsi nelle diverse situazioni di gioco cercando di trarne il massimo da ciascuna di esse.

Nella trequarti il Borussia Dortmund ha moltissima qualità. Paco Alcacer, Reus (in dubbio), Gotze, Sancho, T. Hazard: chiunque dovesse giocare è evidente che qualitativamente ci sia una certa abbondanza, con giocatori che possono davvero mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Ne dobbiamo prendere atto. Sarà necessaria una fase difensiva concentrata e compatta ed è da mettere in conto che sia l’avversario a fare la partita. Non dovremo concedere la profondità, ma neanche schiacciarci troppo come fatto per esempio recentemente contro il Bologna nell’episodio del gol di Soriano.

Purtroppo una delle situazioni su cui stiamo concedendo qualcosa ultimamente è proprio questa: quando siamo costretti a difendere bassi, nonostante sulla carta la squadra sia fisicamente molto forte, talvolta non siamo aggressivi e finiamo per essere troppo lassi e poco reattivi in uscita, concedendo troppo spazio alla punta (Soriano, Suarez, Djuricic, Boga). Il Borussia Dortmund sa fare girare palla molto bene in fase di sviluppo muovendola da un esterno all’altro costringendo la difesa ad abbassarsi: serviranno una grande concentrazione e una certa prontezza di spirito per non offrire occasioni di tiro con spazio a disposizione.

I troppi metri concessi a Soriano nell’azione del gol del Bologna.

Comunque sia, sebbene quanto discusso finora possa avere la sua rilevanza, nel mio essere prima di tutto un tifoso credo che ad un certo punto sia saggio guardare oltre – almeno tra di noi. La partita che andiamo a giocare oggi merita di essere assaporata e vissuta nella sua interezza, nel suo essere unica, senza soffocarla. Una sfida che ha – certamente – un peso specifico enorme sotto tutti i punti di vista e ne siamo tutti consapevoli. Sul piano sportivo è la gara che può segnare la storia del girone e un nostro eventuale ritorno agli ottavi di Champions League da cui purtroppo manchiamo dal 2012. Oltre quel muro ci sono: una porta che conduce tra le grandi d’Europa, una rinnovata consapevolezza di sé stessi e una presa di coscienza delle potenzialità di questo gruppo. Il lato sportivo funge da traino per quello economico e allora diciamo anche che superato quel muro ci sono anche danari, visibilità e una crescita di appeal a livello internazionale che rappresenterebbero un altro passo in avanti del nostro ritorno ai vertici mondiali: ma questo non è tutto.

Dall'altra parte di quel muro giallo c'è soprattutto un sogno, la realizzazione di una speranza che accende i cuori e le menti di milioni di tifosi interisti. twittalo

Non un’ossessione. Un sogno. Stasera saremo di fronte al Yellow Wall, vivremo insieme – a prescindere – una meravigliosa scarica di adrenalina e un’altra occasione per tutti noi di celebrare il nostro essere interisti. Non esistono limiti, barriere o confini che possano impedirci di sognare. Non ci sono muri così alti da toccare l’azzurro del cielo ed il nero della notte.

Abbracciamoci forte: questa è la sera dove i sogni, i nostri sogni, possono diventare realtà.

Niente vi appartiene più dei vostri sogni.

Friedrich Nietzsche

Il_Casa

Interista, fratello del mondo. Dal 1992 un'unica fede a tinte rigorosamente nerazzurre. Sobrio come Maicon, faticatore come Recoba.

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Feyerabend
Feyerabend
4 anni fa

resta il fatto che ieri Nacho e Hakimi hanno fatto a fette la nostra parte sinistra. ed è una situazione che prescinde dall’interprete perché possiamo anche ammettere come Biraghi sia giusto per giocare titolare contro la fascia destra della classifica del campionato italiano. però se i due del Dortmund avessero trovato un po’ più di traffico sulla corsia non sarebbe stato male. 442 o 451, come ti pare. ovviamente detto da uno che capisce una fava di calcio, che sarei io.

l.b.
l.b.
4 anni fa

Alla fine, come facilmente prevedibile, è finita la benzina.
E poco importa disquisire se il crollo sia stato fisico o psicologico.
Questo è un gruppo che riesce a tener testa a qualunque squadra e produrre un gioco piacevole e redditizio solo andando sempre a mille all’ora. Non esistono partite tranquille, né momenti della partita in cui si ‘gestisce’ il gioco. O si attacca e si pressa a testa bassa, con un consumo enorme di energie psicofisiche, o si subisce l’avversario (qualunque avversario) pericolosamente rintanati nella propria area.
E questo semplicemente perché mancano a centrocampo le figure che sappiano lavorare di piede e di cervello in modo da dare alla squadra i ritmi e i cambi di passo necessari per prendere fiato nei momenti critici, tenendo la palla e impedendo che l’assetto della squadra si abbassi troppo.
Nella nostra linea di centrocampo il solo Brozo (e forse Sensi quando c’è) è dotato della classe e della visione di gioco adatta a certi palcoscenici. Non a caso è anche quello visibilmente più stanco e stressato, e sappiamo che in queste condizioni la sua perdita di lucidità lo induce a errori mortali.
In conclusione, anche se è amaro averne la riprova dopo esserci illusi, questa non è una squadra in grado (titolari + panchina) di partecipare in modo competitivo a Campionato e Champions.
Facciamocene una ragione ed evitiamo di far godere gli ‘amici del giaguaro’ con polemiche pretestuose e masochistiche.
Le premesse per fare un eccellente campionato ci sono.
P.S. Conte fa benissimo a chiedere con insistenza un paio di rinforzi per gennaio.
Adesso testa al Campionato e Forza Inter.

SgtPepper
SgtPepper
4 anni fa

Secondo me passiamo il turno…
Dipende solo da noi e se non batti lo Slavia è giusto uscire.
Inter-Barcellona sarà una partita d’altri tempi!
Buona giornata!

Nic92
Nic92
Rispondi a  SgtPepper
4 anni fa

Il Borussia ha 3 punti in più. Mi sa che dipende tutto da loro.

Melito
Melito
Rispondi a  Nic92
4 anni fa

Tutte e tre le squadre hanno il destino nelle proprie mani.

Il Barca non è ancora qualificato.

Anche se il Borussia vincesse le prossime due, noi potremmo passare.

Ma siamo di fronte a un sogno. Battere lo Slavia in trasferta e poi il Barca è durissima.

bellins
bellins
Rispondi a  Melito
4 anni fa

Vediamo, il barca non sta passando un buon momento, dipende come siamo messi noi e loro tra un mese.

Melito
Melito
Rispondi a  bellins
4 anni fa

Il Barca è il Barca.

Certo, se il Barca arrivasse a Milano in ciabatte, con qualificazione e matematica certezza del primo posto, potremmo farcela.

Ma questo presuppone una nostra vittoria a Praga e la contestuale sconfitta del Borussia a Barcellona.

bellins
bellins
Rispondi a  Melito
4 anni fa

A barcellona abbiamo giocato alla pari per 80 minuti.
Se poi siamo i primi a darci perdenti senza neanche giocarla…

Melito
Melito
Rispondi a  bellins
4 anni fa

Il Barca è il Barca.

Certo, se il Barca arrivasse a Milano in ciabatte, con qualificazione e matematica certezza del primo posto, potremmo farcela.

Ma questo presuppone una nostra vittoria a Praga e la contestuale sconfitta del Borussia a Barcellona.

SgtPepper
SgtPepper
Rispondi a  Nic92
4 anni fa

Se facciamo 6 punti passiamo matematicamente. O mi sono perso qualcosa??

Mond
Mond
Rispondi a  SgtPepper
4 anni fa

Direi di sì….ciao!

Nic92
Nic92
Rispondi a  SgtPepper
4 anni fa

Qua sono le 8 di mattina scusate!

Mond
Mond
Rispondi a  Nic92
4 anni fa

Ciao Nic92! Vero, ma anche il Barça non può più scherzare, quindi si presume batta il Dortmund in casa…..a quel punto battendo lo Slavia torneremmo davanti. Poi vabbè, dobbiamo solo battere il Barça all’ultima…..dettagli 😀

bellins
bellins
Rispondi a  Nic92
4 anni fa

No, dipende da noi.
Se le vinciamo tutte andiamo a 10.
Se il borussia le vince tutte, il barca finisce terzo.
Se il borussia vince solo con lo slavia e perde con il barca, finisce a pari punti con noi e con gli scontri diretti siamo in vantaggio per differenza reti.
Se il borussia fa 4 punti vuol dire che il barca avrà 9 punti, sempre che noi li battiamo a milano.

intersempre
intersempre
Rispondi a  SgtPepper
4 anni fa

Bravo Sergente.
Dipende anzitutto da noi.
Battiamo lo Slavia a Praga (che poi non era così scarso come le p.i. andavano millantando, visto che ha bloccato il Barcellona al Camp Nou) e poi i catalani al Meazza (quella sì che sarà una partita epica) e poi ne parliamo.
Ma quello che nessuno qui ha valutato può essere un biscotto, specialità in cui i catalani (la seconda squadra più innominabile d’Europa) sono specialisti.
Se i tedeschi saranno incorruttibili e andassero a vincere a Barcellona allora invece sì che ci sarebbe da divertirsi.
E, in tale ipotesi, se facessimo il nostro dovere potrebbe materializzarsi lo scenario ipotizzato da Mod al momento dei sorteggi: passano Dortmund e Inter e Barcellona eliminato nel girone.
Fantacalcio? vedremo.

Eraldo Palazzo
Eraldo Palazzo
Rispondi a  intersempre
4 anni fa

Se Barca- Borussia finisce in pari , l’Inter co la virttoria si qualifica proprio a loro danno, sempre vincendo a Praga.

Feyerabend
Feyerabend
4 anni fa

primo intervento dopo il restyling del sito (a proposito, complimenti a tutti). Dopo un bel po’ di giornate di campionato e alcune di champions mi viene da dire che uno dei problemi è la monotematicità di Conte. in tutti i sensi. nell’atteggiamento tattico e in quello mentale. dopodiché l’allenatore quello è: lo sapevamo noi (oddio, forse non così tanto), lo sapevano i dirigenti.
Quando la squadra gioca bene, gioca veramente bene. Ma dura 45/60 minuti. Anche lautaro, nel secondo tempo, non ne ha vista mezza. siccome non si possono fare 10 sostituzioni, sarebbe il caso che l’allenatore imparasse ad avere un atteggiamento più conservativo e ad addormentare le partite. Io temevo moltissimo i primi 15 minuti del secondo tempo, non mi sentivo tranquillo anche dopo le due semi sbandate alla fine del primo.
per contro devo ancora capire come mi pongo di fronte allo sbroccamento post partita. io, dopo Mou, ho sempre e solo sentito allenatori che lisciavano il pelo ai tifosi e alla società. con risultati che definirei catastrofici. l’unico che nel post Mou ha alzato la voce è stato spalletti dopo la prima campagna acquisti, quando disse chiaramente che alcune promesse fatte non erano state mantenute.

per come la vedo io conte dice una verità sacrosanta: dare libertà alla stampa di affermare che sensi è come iniesta, barella come roy keane ed esposito come van basten vuol dire premdere per il culo allenatore, tifosi, ambiente e anche i giocatori stessi.

con tutto che a me barella, sensi ed esposito vanno benissimo.

Daniele Ravizza
Daniele Ravizza
Rispondi a  Feyerabend
4 anni fa

In effetti è così.. La squadra deve ancora imparare a gestire i momenti della partita.. Non puoi sempre andare a mille all’ora.. Cmq anche se non è facile oggi vedo il bicchiere molto pieno ed un futuro roseo… Il problema serio sono i troppi gol in difesa ultimamente… Ma ora che rientrano tutti e che ricominciamo ad avere alternative anche in mezzo( attenzione perché Lazaro sta uscendo molto forte) sono. Sicuro che da 45 minuti attiveremo a farne 90 anche oltre il confine…

Javier +
Javier +
4 anni fa

Conte non ha detto nulla di nuovo, perché tutto questo casino? Lui è fatto così e grazie a come è fatto ci sta mostrando un Inter, a lunghi tratti, come non vedevamo da tempo.
Noi sempre a cercare la colpa (quando si perde), ma la colpa arriva da lontano, anni di ffp gratuiti quando c’erano già le basi per superarlo, ma la uefa riserva la sua tolleranza a pochi intimi, la panchina corta arriva da lì, e arriva da giocatori che con pochissima professionalità si sono messi per traverso fino all’ultimo giorno di mercato rendendo impossibile ultimare il mercato (e non parlo solo di Icardi).
Poi si, qualche dirigente avrà sbagliato, anche Conte ogni tanto sbaglia, però siamo a 28pt in 11 partite, un punto sotto una squadra che di riffa
o di raffa di punti ne ha 6 o 7 più di quanti ne meriterebbe.
Insomma io sono soddisfatto, incazzato ma soddisfatto. Per ora. Andare in psicodramma adesso sarebbe veramente da coglioni.

RicViareggino
RicViareggino
Rispondi a  Javier +
4 anni fa

E son proprio queste inutili polemiche di Conte che creano psicodramma.

Javier +
Javier +
Rispondi a  RicViareggino
4 anni fa

Abbiamo avuto allenatori che se la prendevano con la pioggia, preferisco questo che nei suoi deliri di onnipotenza tiene tutti i dirigenti sul chi va là. D’altronde semplificando le cose dare 20ML lordi ad un allenatore più 10-12 all’altro esonerato e poi rimanere con una panchina corta o rinunciare a Dzeko o lasciar partire il Ninja. Dai! Lui il suo lo sta facendo, dimostrino anche gli altri dirigenti di meritare lo stipendio. Ragazzi non dimentichiamo che qua parliamo di professionisti di altissimo profilo dove gli errori si dovrebbero contare su un dito.
Poi oh, lui è così da sempre non lo scopriamo oggi. Come allenatore/motivatore è un top e a noi questo interessa.

Daniele Ravizza
Daniele Ravizza
4 anni fa

Probabilmente la crescita della squadra è stata più veloce del previsto paradossalmente… Se Due mesi fa avessero detto che giocavi mezze partite così a Barcellona e Dortmund ti avrebbero preso per matto… Sono schiaffi dolorosi ma cresceremo ancora… E per la qualificazione.. Vinciamo a Praga e Giochiamocela…

RicViareggino
RicViareggino
Rispondi a  Daniele Ravizza
4 anni fa

Peccato che poi l’ultima col Barca te la ritrovi tra Roma e Fiorentina

Daniele Ravizza
Daniele Ravizza
Rispondi a  RicViareggino
4 anni fa

Faremo ruotare i giocatori.. Dopo la sosta dovrebbe avere tutti integri quindi..

Eraldo Palazzo
Eraldo Palazzo
Rispondi a  Daniele Ravizza
4 anni fa

Obbligatorio vincere entrambe le partite per la qualificazione.
La scorsa stagione di questi tempi la classifica era Inter 7- Tottenham 4.
Un turno prima era Inter 6 , Tottenham 1.
Alla fine sappiamo tutti come e’ andata, per cui non vedo perche stavolta non siano i nostri a rivoltare la classifica.

Eraldo Palazzo
Eraldo Palazzo
Rispondi a  Daniele Ravizza
4 anni fa

Obbligatorio vincere entrambe le partite per la qualificazione.
La scorsa stagione di questi tempi la classifica era Inter 7- Tottenham 4.
Un turno prima era Inter 6 , Tottenham 1.
Alla fine sappiamo tutti come e’ andata, per cui non vedo perche stavolta non siano i nostri a rivoltare la classifica.

Flat back four
Flat back four
Rispondi a  Daniele Ravizza
4 anni fa

l’anno scorso abbiamo battuto il Tottenham che vale 100 volte il BVB (e infatti è andato in finale) e pareggiato col Barca
Quest’anno non battiamo neanche lo Slavia
Passi avanti

Daniele Ravizza
Daniele Ravizza
Rispondi a  Flat back four
4 anni fa

Sono deluso anche io ma le valutazioni sul girone le farei dopo Praga o auspicabilmente dopo Inter Barcellona.. Sul Tottenham 100 volte più forte del Borussia non so..

Eraldo Palazzo
Eraldo Palazzo
Rispondi a  Flat back four
4 anni fa

Questo Borussia qliene fa 5 al Tottenham.

Melito
Melito
4 anni fa

Brutto risveglio stamani ragazzi.

Purtroppo non abbiamo ancora la maturità necessaria. Quando Conte dice che servono giocatori che abbiano giocato a certi livelli dice la sacrosanta verità.

Dirlo con toni polemici in loop ai primi di novembre non ha senso. Speriamo solo che questo nervosismo rientri, perchè abbiamo bisogno di serenità.

Detto questo, gran primo tempo. Il secondo gol è di una bellezza disarmante.
Lautaro è un giocatore pazzesco. Ha 22 anni. Non riesco a immaginarlo a 27.
Sensi è un giocatore fondamentale nel nostro gioco. Speriamo sia rientrato definitivamente. Con lui ci divertiremo.
Lazaro in queste tipo di partite è molto a suo agio. Mi piacerebbe vederlo schierato dal primo contro il Barca.

Il Napoli sembra essere esploso. Puntiamo forte al secondo posto in campionato. Poi chissà, magari le merde vanno in black out (inverosimile) e noi gli si fà uno scherzetto.

Ora sotto con il Verona.

Simone
Simone
4 anni fa

Mah, a me non sembra che Conte abbia detto chissà cosa, insomma sono le solite che ripete da tempo e per me ha ragione. Non è un attacco ai giocatori che ha in rosa. È semplicemente un ribadire che la squadra è incompleta, ed è un dato di fatto.

RicViareggino
RicViareggino
Rispondi a  Simone
4 anni fa

E allora dovrebbero farlo tutti gli allenatori di A eccetto Sarri, ma non lo fanno, come mai?

Simone
Simone
4 anni fa

Nk³
Nk³
4 anni fa

Nuovo post!

interella
interella
4 anni fa

concettualmente l allenatore ha ragione ma sbaglia tempi e luogo per le sue esternazioni, a mio avviso qui c è un problema di fondo e spiego, se prendi un allenatore come conte, contenti? l ho nominato, devi mettere in preventivo che pretende di competere per vincere da SUBITO e quindi devi acquistare ANCHE giocatori fatti e già pronti per farlo, invece come temevo la programmazione societaria guarda molto più in la, ai barella e ai sensi devi dare il tempo di crescere e maturare.. se come leggo sei su castrovilli e tonali un allenatore come il ns non ti serve, non fa da chioccia e non lo ha mai fatto, non puoi partorire un progetto da step by step….questo è un grosso equivoco, ngiorno.

Javier +
Javier +
Rispondi a  interella
4 anni fa

Beh questo è stato vero in Inghilterra, in Italia la rosa della juve e della stessa nazionale non era composta solo da top tutt’altro e lui si è distinto nel valorizzare giocatori. Cmq concordo sulla tipologia di allenatore, adesso, oggi, ragiona così. A parziale difesa della dirigenza va detto che hanno condotto un mercato tremendamente complicato dalla vicenda Icardi, e non solo, Perisic JM e Borca (Borca!!! sic) hanno reso impossibile portare a termine le cose con più facilità.
Va puntualizzato per onor di verità che anche i ns dirigenti sono e vengono pagati come Top, che se fosse una passeggiata fare mercato per l’Inter allora bastavo io a 2mila euro al mese.

Melito
Melito
Rispondi a  Javier +
4 anni fa

Io ne chiederei almeno 4mila.

interella
interella
Rispondi a  Javier +
4 anni fa

come ha sottolineato il ns allenatore a precisa domanda quando allenava la gldm aveva da gestire solo una partita a settimana, in uk aveva una signora squadra ma anche lì non ha gestito benissimo le competizioni.. io chiederei almeno 20mila!!

Javier +
Javier +
Rispondi a  interella
4 anni fa

Io ho il sospetto che lui sappia come ottenere le cose. Metodo discutibilissimo, ma scommetto più efficace del modo di fare da signore di Spalletti.
Nel calcio di oggi si va a render conto solo di quello di cui si parla.
Questo vale dai falli alla campagna acquisti, ti faccio un esempio che apparentemente non c’entra nulla: nessuno ha fatto notare che (volontario o meno che sia) è stato fatto un fallo su Politano che in 100 altri casi è stato oggetto di infinite discussioni se da espulsione o meno, entra lateralmente sulla caviglia e la schiaccia, su cr7 sarebbe stato da galera, da noi neanche I tifosi sprecano un grazie a Politano che ha giocato con una distorsione che sono sicuro lo fermerà per una paio di mesi (vedrete).
Noi le promesse e rassicurazioni che la dirigenza gli ha fatto non le conosciamo, lui si, e gli monta la carogna quando si volta verso la panca e pensa a quelli che gli avevano promesso, ma se nessuno ne sa nulla nessuno ne risponderà mai. In Italia (forse nel mondo, non so…) gli allenatori pagano 10 volte quanto pagano i dirigenti. A un allenatore contesti qualunque cambio o modulo ogni settimana anche quando hai 28 punti in 11 partite… , del dirigente parli 3 settimane in spiaggia e morta lì.

interella
interella
Rispondi a  Javier +
4 anni fa

ti do amaramente ragione, noi non sapremo mai che tipo di promesse e se ci sono state ovvio…però sappiamo una cosa o almeno io ne sono consapevole, il fulcro della proprietà sta a nanchino.. le decisioni tutte vengono prese a nanchino…e chi diceva che marotta avrebbe avuto carta bianca per me si sbagliava…marotta fa o non fa con quello che gli mettono a disposizione.

Eraldo Palazzo
Eraldo Palazzo
4 anni fa

Ottimo primo tempo, secondo da dimenticare.
Il problema resta le troppe partite ammucchiate una sull’altra, che produce stanchezza ed infortuni. Oggi era la sesta partita in 17 giorni, una ogni 2.8 giorni.
Allucinante solo pensare di poter reggere a questi ritmi. Non riescono a tenerlo nemmeno squadre come Barca, City, Real , Liverpool e via di seguito.
Pensare che lo possa fare una squadra che sta’ ancora cercando la sua identita’ non credo sia possibile.
P. S.
Ci sarebbe anche da tenere conto che questo Borussia e’ una signora squadra, e che in casa ha un ruolino di marcia da far paura. Il Barca sarebbe dovuto tonare a casa con almeno un 3 a 0 , con annesso rigore sbagliato dai tedeschi.

Semperfi
Semperfi
4 anni fa

Mazza che dramma, io speravo in una buona prova e sono stato accontentato, il primo tempo poteva finire 0-4 facile, con il muro giallo che si faceva i selfies, poi il secondo tempo hanno avuto la meglio loro, se finiva 2-2 era il risultato piú giusto, io non critico nessuno, il trend é positivo e la CL per quest´anno la vincerá un´altra, andiamo avanti che la prossima é pericolosa, abbiamo bisogno di tre punti per dimenticare questo svivolone . imao, buonanotte e Forza Inter !

Tiziano
Tiziano
4 anni fa

Occhio!
Il napoli è esploso.
Tutti contro tutti, ammutinamento dei giocatori contro il ritiro.
Probabilmente Dela venderà tutto e andrà in Premier, come ha già minacciato.
Se vogliamo uno BUONO a gennaio, io a Fabian Ruiz ci penserei.
E forse anche a qualcun altro!

Tiziano
Tiziano
Rispondi a  Tiziano
4 anni fa

(Ah già, anche Allan non sarebbe male ? o Zielinski.. Ne hanno qualcuno buono!)

Tiziano
Tiziano
Rispondi a  Tiziano
4 anni fa

(Ah già, anche Allan non sarebbe male ? o Zielinski.. Ne hanno qualcuno buono!)

interella
interella
4 anni fa

e ovviamente le mie pagelle sono assolutamente personali, da neofita, aspetto quelle del @maestro per capire se almeno minimamente potrebbero essere condivise.

interella
interella
4 anni fa

scusate mi è crollata la connessione.

SgtPepper
SgtPepper
4 anni fa

Conte ha sbroccato…

Nic92
Nic92
Rispondi a  SgtPepper
4 anni fa

Trovato chi sfascia lo spogliatoio a Gennaio quest’anno?

Tiziano
Tiziano
4 anni fa

Se togli un 9 devi mettere un 9. Se no gli fai prendere metri. E il ragazzo in dieci minuti all’andata gli ha fatto un culo che ancora se lo ricordano i crucchi. In più se capita una punizione la tira meglio di tutti. In più è 1,87 e Politano 1, 67. Se stai pagando dazio dal punto di vista fisico nkn c’è dubbio su chi deve entrare. Anche sui cross. Ed è veloce quanto Politano, il rigore lo prese dopo 40 metri di corsa tra due difensori. È la seconda volta che sbaglia questo cambio. Due sono errori. Tre sono cazzate.
?️

Gus
Gus
Rispondi a  Tiziano
4 anni fa

Già…Qui ho la sensazione che Conte stia gestendo lo scontento di Politano. E’ una questione di equilibri interni. Spero di sbagliarmi, ma se non mi sbaglio io lo fa Conte.

Mond
Mond
Rispondi a  Gus
4 anni fa

Sarebbe grave se fosse così. Non puoi anteporre il singolo al risultato di squadra. Esposito, pur 17enne, era il cambio secondo me più sensato, ma Conte pensava di tenere qualche pallone in più e ripartire con Politano…..non avremo mai la controprova anche perchè l’hanno azzoppato subito e di fatto abbiamo giocato gli ultimi 20′ in dieci.
Resto convinto che Politano non abbia molto senso in questo modulo, tantomeno a questi livelli. Di certo non nel’Inter che si gioca la CL

1984
1984
Rispondi a  Tiziano
4 anni fa

Ha voluto provare a mettere freschezza, purtroppo si è fatto male. Anche da zoppo Politano è riuscito a mandare in porta con assist di tacco Sensi: poteva essere il 3a3 e su qua si sarebbe detto altro

Tiziano
Tiziano
Rispondi a  1984
4 anni fa

No.
Freschezza?
Ne ha più Politano o Esposito?
All’andata ci aveva portato in dono un rigore conquistato in un modo che Politano neanche in 7 vite. Senza contare che è 20 cm più alto e minimo 15 kg più grosso. In quel contrasto CHI si sarebbe fatto male, lui o il crucco? Non si sa. Ma si sa benissimo chi si è fatto male stasera.
Lettura SBAGLIATA e cambi sbagliati.
Ora che impari dagli errori

1984
1984
Rispondi a  Tiziano
4 anni fa

Politano a me piace molto, negli ultimi venti/trenta minuti lo metterei sempre. Ha dribbling, tiro, fantasia e si sacrifica. La caviglia si è piegata di brutto, è stata una fatalità di gioco. In quelle condizioni a quei livelli è davvero dura, rischi di sfasciarti:eppure non si è tirato indietro.

interella
interella
Rispondi a  Tiziano
4 anni fa

esatto.

RicViareggino
RicViareggino
Rispondi a  Tiziano
4 anni fa

si vero anche questo, ma ripeto che secondo me l’abbiamo persa con quel pressing nella loro metà campo che ci ha sfiancato inutilmente, non serviva anzi era controproducente

Mond
Mond
Rispondi a  RicViareggino
4 anni fa

Finchè c’è stato quel pressing stavamo vincendo 2-0 su uno dei campi più difficili al mondo. Il problema è che a questi ritmi duriamo 45’…..loro invece non sono calati, eppure avevano speso molto anche loro nel primo tempo

SgtPepper
SgtPepper
4 anni fa

Io sto già pensando al Verona…

1984
1984
4 anni fa

A me l’Inter é piaciuta, con tratti di grandiosità nel primo tempo.
Cancellerei il secondo gol da polli e l’infortunio di Politano che ci ha zavorrati. Per il resto sempre in partita. Bisogna anche dare merito al Dortmun che ha spinto tantissimo nella ripresa. Avanti così.

Gus
Gus
4 anni fa

Sensi dopo qualche minuto ha preso confidenza ridandoci in mano il pallino, anche Lazaro una volta carburato li ha messi in difficoltà sulla fascia: i cambi doveva spenderseli sul 2-1, prima che l’inerzia si mangiasse la partita.

RicViareggino
RicViareggino
Rispondi a  Gus
4 anni fa

Mi ripeto, quel pressing nel primo tempo era completamente inutile e stancante

Gus
Gus
Rispondi a  RicViareggino
4 anni fa

Non sappiamo gestire la partita, non sappiamo aspettare perchè ci schiacciamo e perdiamo il bandolo. Sappiamo solo giocare con “quel pressing”, ma non abbiamo una rosa abbastanza profonda per farlo 90 minuti, E non reggiamo quei ritmi nemmeno a livello mentale. Questo è Conte, nel bene e nel male.

RicViareggino
RicViareggino
4 anni fa

Brozovic che ciondola e si fa soffiare il pallone su quella rimessa è da uccidere

interella
interella
Rispondi a  RicViareggino
4 anni fa

brozo è stato il migliore in campo.

RicViareggino
RicViareggino
Rispondi a  interella
4 anni fa

e ha fatto il più grosso errore

interella
interella
Rispondi a  RicViareggino
4 anni fa

anche l allenatore ha fatto un grosso errore ma non si può dire….spalletti lo abbiamo massacrato.

RicViareggino
RicViareggino
Rispondi a  interella
4 anni fa

io veramente l’ho detto, leggi sopra

Nic92
Nic92
Rispondi a  RicViareggino
4 anni fa

Sbagliano in 4 li. E non è detto sia il suo l’errore più grande

SgtPepper
SgtPepper
4 anni fa

Errore da scuola calcio dì Candreva,che fa un bel passaggio in orizzontale alla cieca .
E poi,imperdonabile calo di concentrazione sul fallo laterale che ha portato al pareggio!
Da uno come Godin non me lo sarei aspettato…
Comunque,il Barça batte il Dortmund e noi andiamo a vincere a Praga e ce la giochiamo in casa con i catalani!
Blindare il mio “Torito”,please!
C’è ancora da lavorare. Ma lo sapevamo!

Giàcomo
Giàcomo
Rispondi a  SgtPepper
4 anni fa

Sul passaggio di Candreva l’errore cruciale è di Barella e Lautaro che non si capiscono e si fermano entrambi. Sulla rimessa la leggerezza è di Brozovic.

SgtPepper
SgtPepper
Rispondi a  Giàcomo
4 anni fa

Non si fa mai una giocata del genere in quella zona del campo quando stai attaccando.
Non ci sono scuse…
Lo insegnano ai bambini di 10 anni…

Giàcomo
Giàcomo
Rispondi a  SgtPepper
4 anni fa

Noi la facciamo sempre invece.
L’errore non è di Godin, lui si smarca per ricevere il passaggio, ma il passaggio va a Brozo, se mai può essere anche colpa di Candreva che non doveva dare palla a Brozo.

SgtPepper
SgtPepper
Rispondi a  Giàcomo
4 anni fa

Punti di vista…?

RicViareggino
RicViareggino
Rispondi a  Giàcomo
4 anni fa

di Brozo assolutamente, ma l’hai visto come ciondola verso il pallone?

Nic92
Nic92
Rispondi a  Giàcomo
4 anni fa

Godin sbaglia per me.

Giàcomo
Giàcomo
Rispondi a  Nic92
4 anni fa

Forse non è abbastanza reattivo, ma lui doveva smarcarsi per il passaggio, non marcare Brandt. E’ Brozo che perde palla (troppo molle) e sbaglia Candreva a darla a lui, è marcato.

Nic92
Nic92
Rispondi a  Giàcomo
4 anni fa

Mia sensazione. Sbagliano in 3,4.
5 se contiamo me che ero seduto sulla stessa sedia della partita col Barca

SgtPepper
SgtPepper
Rispondi a  Giàcomo
4 anni fa

Sulla rimessa laterale la leggerezza e di Brozo e Godin!

Black & Blue
Black & Blue
Rispondi a  SgtPepper
4 anni fa

Io non son convinto il Barca di questi tempi faccia risultato col Dortmund, dovevamo uscire da ieri con almeno 1 punto per giocarci la qualificazione

Nicolinter
Nicolinter
4 anni fa

Mamma mia che delusione! Dopo quel primo tempo mai avrei pensato ad un crollo mentale e fisico come a cui abbiamo assistito! C’è da crescere tanto nella gestione della partita nei momenti difficili e c’è da completare la rosa…..

Gus
Gus
4 anni fa

Fine dell’avventura in Champions anche quest’anno. Non si può pensare di andare lontano giocando un tempo per partita. Detto e stradetto, o si va a mille, e si regalano scampoli di gran calcio (primo tempo), o si sbraca malamente (secondo). Per andare sempre a mille ci va panchina adeguata e tenuta mentale. Non abbiamo nè l’una nè l’altra. Peccato, perchè così fa male doppiamente, alla classifica ed al morale.

Fabrizio
Fabrizio
4 anni fa

Senza parole!

Wolftail
Wolftail
4 anni fa

Tutto sommato il risultato esprime reali valori.

Come a Barcellona, ti imponi sull’impeto iniziale, ma poi quello svanisce come un bluff e puntualmente la squadra più forte ci batte.

La partita di dice, anzi conferma, che facciamo quello che possiamo, tutto fino all’ultimo punto, ma nulla più, per ora niente imprese, miracoli, risultati da ricordare dopo anni.

Eccezione positiva l’andata coi tedeschi. Eccezione, non regola, PER ORA.

Questa prima parte di stagione, IMHO, ci dice una cosa a chiare lettere: non siamo ancora grandi, ma ci siamo così dannatamente vicino.

Eraldo Palazzo
Eraldo Palazzo
Rispondi a  Wolftail
4 anni fa

Eppure , credo che con 2 vittorie , l’Inter puo’ ancora qualificarsi.
E’ ancora padrona del suo destino.

RicViareggino
RicViareggino
4 anni fa

ok schiantati al 60esimo come molte altre volte, ma che sfida però daiii, pure con il più fresco zoppo, viaaaa

Black & Blue
Black & Blue
4 anni fa

Mannaggia la troia, la difesa a 3 e la mancanza di panchina

Giàcomo
Giàcomo
4 anni fa

“Mai più pazza”. Ma vaffanculo

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