I nerazzurri arrivavano all’incontro dopo una ventina di giorni difficili tra la cocente delusione dell’eliminazione dalla Champions, un pareggio contro il Napoli che per risultati e rendimento avuti fin lì lasciava l’amaro in bocca e una sosta piena di qualsivoglia notizia antipatica. Alle 20.44, un minuto prima del fischio d’inizio, era quasi difficile ricordarsi che cos’era l’Inter, sentire ancora il piacere che negli ultimi 12 mesi (ma anche ultimi 3 anni) ci aveva dato. È bastato però poco a risintonizzarsi: 5 minuti e su uno strappo di Thuram la palla arriva a Bastoni che, al terzo assist consecutivo, serve un pallone tagliato al limite per Dimarco. Sinistro al volo in controbalzo di quest’ultimo (coefficiente di difficoltà davvero alto) e palla all’angolino. L’Inter inizia all’arrembaggio, come fatto sempre o quasi in stagione, segna e lo fa per prima: tra i tanti dati sensazionali di questo campionato, è la 30° partita su 30 con almeno un gol realizzato, la 29° con un gol realizzato per primi. Solo Vlahovic allo Juventus Stadium il 26 novembre ha colpito i nerazzurri prima che un gol lo segnassero loro. Numeri davvero impressionanti. La seconda azione saliente è di nuovo sviluppata sulla sinistra, con un tacco di Lautaro per Bastoni che avanza con la potenza di un colosso e la classe di Garrincha, entra in area e colpisce il palo.
Il primo tempo si chiude con l’Inter che rifiata e l’Empoli che timidamente prova a farsi vedere nella metà campo offensiva, in particolare con un tiro di Marin dai 25 metri su cui Audero può esibirsi (anche se centrale) in bello stile.
Nel secondo tempo di fatto non c’è partita e i toscani non vedono mai la palla ma l’Inter non riesce a chiudere la gara, sprecando qualche buona chance in particolare con Barella e Pavard. Si arriva attorno alla mezz’ora e qualcuno inizia ad avere paura, ma Inzaghi sceglie magistralmente le sostituzioni e mette la partita in ghiaccio: dentro Carlos Augusto per Dimarco e Asllani per Calhanoglu, poi Dumfries per Bastoni con Darmian a sinistra e il tornante brasiliano che scala a braccetto. Due dettagli che fanno tutta la differenza del mondo, che a Madrid e contro il Napoli erano mancati clamorosamente: l’ingresso del regista albanese al posto del centrocampista turco ha dato una qualità eccezionale in fase di impostazione, geometrie pulite e perfette in una fase in cui tenere bene il pallone era vitale. Contro l’Atletico ad Asllani era stato preferito addirittura Klaassen e quel cambio – con rigore sbagliato dall’olandese – grida ancora vendetta, contro il Napoli il corner del gol di Juan Jesus era nato proprio da un errore in uscita di Calhanoglu. Non è la prima volta che lo dico, ma l’Inter quest’anno ha un eccellente incontrista e un regista che eccellente potrà diventare. Turco e albanese sono su due livelli completamente diversi, ma sono anche due tipi di giocatore completamente diversi tra i quali è fondamentale scegliere bene: quando c’è da far girare la palla, gestire i ritmi, trovare gli uomini tra le linee, il bambino è meglio del 20. Quando invece – come nella maggior parte dei casi – c’è da andare a cannone, allora via sereni con il turco. Questo è un dato ormai evidente che dovremo tenere in considerazione da qui in avanti, per crescere ulteriormente. La mossa ancora più importante è però quella di Augusto braccetto: a Madrid non c’era, si era fatto male pochi giorni prima con il Bologna, e qui a Inzaghi non si può rimproverare tanto, ma mettere in quel ruolo lui o Acerbi cambia completamente il valore della squadra. L’Inter non può rinunciare a due braccetti di qualità e propositivi, non a caso contro l’Atletico la luce si è spenta quando è uscito Bastoni, e ieri Inzaghi anziché abbassare il baricentro e speculare ha fatto la mossa perfetta. Dentro un uomo di spinta e di gamba che ha completamente annichilito gli attaccanti dell’Empoli e dato un contributo fondamentale nel mantenere alte l’attenzione e l’intensità. Gli altri due cambi erano un po’ più telefonati ma non per questo meno incisivi: Dumfries sulla destra ha come al solito arato la fascia e servito la palla del 2-0 solo da spingere a Sanchez, entrato al posto di un Lautaro che ieri non riusciva a trovare la solita qualità ed è uscito col broncio.
Con l’ingresso anche di Frattesi l’Inter ha quindi portato a casa i 3 punti in comodità, avvicinando ulteriormente il traguardo. Da sottolineare ci sono alcune individualità: Barella, che si è divorato l’ennesimo gol e quindi ancora una volta non finirà a tabellino, ma che è ormai chiaramente un giocatore di livello mondiale e lo mostra ad ogni pallone toccato; Dimarco, che è diventato un campione senza che nessuno di noi se ne accorgesse, e sta scrivendo la favola del bambino-tifoso che si fa tutta la trafila delle giovanili, fa la gavetta in prestito poi arriva in prima squadra e diventa decisivo nel raggiungimento dei massimi obiettivi. Il gol di ieri sera è una perla di altissima difficoltà, non certo l’unica e nemmeno la migliore tra tutte quelle che ci ha regalato, ma comunque un gesto che solo pochi eletti con il calcio nelle vene possono prima pensare e poi eseguire. Fortunati noi ad averlo.
Una qualità incredibile nel piede, nelle letture, nei movimenti, nella conduzione, nella gestione e enorme crescita anche dal punto di vista difensivo: di errori sulla coscienza quest’anno ne ha pochissimi, di salvataggi tanti. Un difensore che non solo ti salva da molti gol ma te ne fa fare anche altrettanti si può definire con una sola parola: campione. Questi tre ragazzi, tra l’altro italiani, sono i pilastri dell’Inter del passato, del presente e del futuro e sognare grazie a loro sarà sempre possibile.
Ultima nota per Inzaghi, che ha la capacità di imparare dagli sbagli in pochissimo tempo: è passata una ventina di giorni da Madrid eppure ha gestito in modo assai diverso la partita, segno che su quanto successo contro l’Atletico ci ha riflettuto con serenità ma anche intelligenza. È quello che fanno i migliori e lui è uno di quelli. Anche in questo caso, fortunati noi ad averlo.
Ma non si vergognano? Mi riferisco a ruttoporc, tuttorube e bianconera news che avendo perso, la loro squadra il perdibile, si attaccano, invece che al cazzo, al fatto che l’Inter non avesse potuto iscriversi al campionato in corso, per eccessivo debito. Proprio loro che hanno falsificato i bilanci, non un anno ma per diversi campionati. Hanno nascosto pagamenti in nero, scritture private in cui si assicurava pagamenti sotto banco. Il CDA che si dimette in massa scoperti i ladrocini e le truffe finanziarie da loro commesse, tra l’altro della loro società quotata in borsa e quindi con relativa truffa a danno dei loro azionisti. Questi hanno il coraggio di presentare un esposto contro l’Inter per i debiti a loro dire a carico dei nerazzurri. Dimostrando al contempo, la loro ignoranza o malafede dato che tali debiti non fanno capo all’Inter ma a Suning e che anzi l’Inter è stata data a garanzia per il prestito suddetto, non sanno i poveretti che a garanzia viene data una società o un bene che ha un valore, quindi di cosa blaterano i perdenti disonesti
No non si vergognano.
La loro dignità è stata retrocessa per sempre, insieme alla reputazione, da tanto, tanto tempo (semicit.) e, pertanto non possono provare vergogna non avendo dignità.
Hanno solo tanta invidia per la dignità altrui.
https://www.fcinter1908.it/copertina/fcin1908-inter-organizzata-una-tournee-in-cina-i-dettagli-segnale-per-il-futuro/
Mandorle in fiore?
Aspettiamo la prossima pausa nazionale per il prosieguo della serie “L’urlo di Zhang e il mancato rifinanziamento “.
Un’altra pausa così non la reggo.
PS sempre di “minchiate” parlando ovviamente.
Ognuno vive questo racconto epico-sportivo a modo suo.
Per motivi di fede, non posso sbriciolare il concetto o meglio non ancora,il silenzio aiuta i pensatori e allontana le influenze negative, l’aria rarefatta della vetta, il freddo miscelato al caldo eterno dei nostri cuori resiste, tifa, incoraggia e sprona questo gruppo di coraggiosi oltre i limiti del normale e modesto rendimento delle invidiose e traballanti inseguitrici.
Non si cada nel tranello del gatto, volpe o ragno di turno, il momento si presta per un ulteriore esame difficile, complicato, delicato come sempre da sempre ombra, croce e delizia della nostra tormentata e gloriosa storia agonistica.
Tema dell’esame: “Non abbiamo ancora XXXX (nada), cosa facciamo dei conti per fare?”.
Non sottovalutiamo le mille e una faccia di tolla delle solite note sostenute dai vassalli dell’etere, non abbassiamo la guardia, non pensiamo al domani, non perdiamo di vista neanche un momento il nostro obbiettivo originale.
Mancano ancora molti kilometri da correre, tante trappole da evitare e uno scontro diretto fondamentale da onorare, quindi meglio stare zitti, muti e pedalare.
Un forte e affettuoso abbraccio con un rendezvous al prossimo DdM fondamentale e importante come sempre. Ah, una cosa la posso dire: “Che problemi hai?”.
Bentornato!
“Scemo del secondo blu” mi sembra definizione particolarmente calzante.
Benritrovato SF
Guardate…detto da un comprovato fratello di tifo, questo discorso, sebbene io non lo condivida (mettiamoci allora pure una champions ed un modiale etc etc..)…lo accetto. 😜Ci siamo capiti. Non capisco ma mi adeguo.
Uguale sulle diverse opinioni sul caso Acerbi.
La stessa cosa, però, detta da uno sputatore sistematico e certificato, di veleno anti-Inter solo per sminuire il lavoro attuale di Inzaghi (ammesso si giunga in porto con queste negatività🤘)….non lo accetto.
La metto insieme a tutte le altre minchiate e bordate che stanno cadendo sul Club da inizio stagione dai vari…sabatini (quello scemo), zazzarotto, matri, giaccherini (😂”scudetto più amaro”) et similia, per tentare, molto miseramente, di mandarci di traverso le cose belle che, finora🤘, stiamo vedendo.
Per quanto mi riguarda inutilmente, 😄come ad nauseam ripetuto.
https://m.fcinternews.it/amp/news/di-biagio-inzaghi-straordinario-con-thuram-ma-in-tre-anni-l-inter-avrebbe-dovuto-vincere-due-scudetti-951481
Segnalo sul tema bel post di blog confratello
PS senza polemiche ma, almeno statisticamente, Deki ha ragione sulle alterne sorti e correlazioni nella frequentazione del blog.
Non leggo più niente che non ritenga degno di attenzione e campo meglio.
Me ne strabatto la uallera e ringrazio il lavoro social di chi si indigna al posto mio e con la forza dei propri numeri rimanda al mittente la fakeshit imperante.
Mi godrò beatamente lo scudo quando arriverà e lasceró che nel multiverso gobbi e macachi raglino il loro livore.
Gus Sensei…anche io me ne impipperò ad neuseam😄
Di Biagio stavolta dice semplicemente ciò che molti, che pure non sono anti-interisti e/o sputatori di veleno, pensano e argomentano.
Liberissimo tu di trovarti invece d’accordo con chi, come Rudi appunto, celebrò quella stessa stagione come “memorabile”.
Personalmente aspetto la fine del campionato per tirare le somme e dare un giudizio, supposto che interessi a qualcuno. E quanto alla sporadicità dei commenti sul blog, sarebbe anche ora di cessare questa ricorrente insinuazione secondo la quale qui si scrive solo per infamare Inzaghi. Lavoro a parte, la verità è che stiamo tutti aspettando.
😄 non t’incazzare.
Di Biagio è uno sputatore di veleno seriale sul Club da tanto tempo…in modo abbastanza marcio.
Se fai lo stesso ragionamento tu, Archiluca, Gus o Bellins etc… l’accetto e lo rispetto, anche se non lo condivido. Siamo tra noi tifosi ed è assolutamente legittimo avere, da tifoso incazzato, questa opinione.
Deve, però, allo stesso modo essere rispettata la mia opinione discordante (e anche quella più estrema di Rudi).
Se lo fa lui (di biagio) – per i trascorsi notissimi – so che lo fa solo per mettere pressione all’ambiente…insieme al resto della banda.
Questo non mi va bene.
Sulla frequentazione del blog, è un fatto statistico che quando c’è da criticare il Blog si anima e quando no…si spegne.
E criticare, non significa “infamare”.
Notare, anche scherzosamente (come sicuramente fa anche Deki), questo dato di fatto….non è “insinuare”.
Liberi tutti di scegliere cosa dire e quando dirlo; liberi tutti di notare o meno questo dato di fatto.
Vuol dire che le critiche stimolano più delle altre cose ad intervenire.
Lo dico molto chiaramente e non lo insinuo.
Tutto qui.
😄 Non c’è bisogno che t’incazzi.
PS per il resto tutti aspettiamo ed io non sono affatto tranquillo come molti sono adesso 🤘 .
PPS 😂 in realtà sapevo che t’incazzavi e contavo i secondi
PS 😂 😂 😂 Questa solo per noi…”cu primu lu sintì…”
E lo sapevo che aspettavi: mica sei solo tu che non resisti all’acchiappa-la-vecchia…🤣🤣
😂😂😂
Comunque aldilà di quello che scrivono i soloni resta da capire il nostro destino societario, snodo fondamentale per capire che impostazione dare al mercato.
Se fondo americano sarà, spero duri il meno possibile.
Riuscissimo a puntellare la base di titolari con elementi un minimo futuribili, potremmo sfruttare una finestra interessante per qualche anno poichè non credo le rivali abbiano la forza sul mercato per fare incetta di campioni.
Eviterei volentieri di leggere operazioni tipo “quinta punta d’esperienza: Inter, ecco Immobile a zero”: anche ieri ha confermato che non ha più il passo per poter giocare a certi livelli. I ritmi ormai sono veramente alti e il requisito fisico, specie in certi ruoli, è imprescindibile
Mah, io nella mia beata ignoranza su materie finanziarie ho azzardato tempo fa l’ipotesi che il creditore abbia già pronto il compratore.
Del resto, un compratore, sceicco o svizzerotto che sia, per quale motivo dovrebbe dare un miliardo e mezzo a Zhang piuttosto che 500 milioni ad Oaktree aspettando solo la scadenza di maggio?
Il fatto che si voglia dare continuità al gruppo dirigenziale (ottimo) e che si facciano e pianifichino altri investimenti, mi fa sperare che si voglia, quantomeno, proseguire nel solco della proprietà cinese.
Era quello che credevo anche io. Però poi ho letto una news (qui sotto uno dei tanti articoli in merito) secondo cui Zhang si sarebbe tutelato, nel senso che in caso di escussione del pegno da parte di Oaktree il fondo gli dovrà “la differenza” tra il debito e il valore del club.
In questo caso forse il prezzo non sarà 1,3 mld che chiede Suning ma, credo, nemmeno i 500 mn che anche io ipotizzavo prima.
Comunque spero ance io il fondo abbia già dietro un compratore: la loro logica di profitto nel breve mal si sposa con il calcio italiano che di profittevole ha poco (se vuoi tenere la squadra al vertice)
https://www.fcinternews.it/in-primo-piano/i-panorama-i-un-documento-rivela-l-accordo-zhang-oaktree-in-caso-di-cessione-dell-inter-sara-un-i-win-win-i-944789
Si, notizia vecchia se ne discuteva quest’autunno. Il valore di mercato dell’Inter non credo sia sotto il miliardo. Ergo…
“Il Milan sta lottando per conquistare il secondo posto in campionato: so che i rossoneri, per storia, per tradizione e per ambizione, dovrebbero sempre lottare per il primo, ma un piazzamento alle spalle dell’Inter non sarebbe certo da classificare come un fallimento. Tutt’altro, soprattutto se si considera la grande rivoluzione estiva operata sul mercato e le conseguenti difficoltà incontrate nell’assemblare il gruppo. Inoltre il Milan non ha investito quanto l’Inter”
Parole e musica di A. Sacchi da Fusignano, al quale devono aver nuovamente nascosto le gocce.
Ricordo male io o l’Inter ha sostituito 13 giocatori quest’anno, chiudendo il mercato a 0?
Se poi consultiamo trasfermarkt leggiamo:
Cessioni: Tonali 64 mln, Messias 1.5 e DK 3 per il prestito.
Acquisti: Pulisic 20, Chukwzzzz 20, Musah 20, Reinders 19, Okafor 14, Loftus cheek 18.4, Terracciano 4.5 e Pellegrino 3.5.
Deki ma ancora vai appresso al delirio di sacchi?
Vabbè che per ora c’è un delirio generale, scientificamente studiato per guastare il morale e sminuire questa squadra meravigliosa…mai vista una roba così.
Un “caso” al giorno leva il merito di torno secondo queste prostitutazze…ma, per dirla alla maniera di Oxford…ce la possono soltanto sucare…e pure molto forte.
finito di vedere la partita con l’Empoli proprio ora. Tutto bene ma abbiamo concesso troppi cross sulla ns. destra, Poi l’Empoli ha fatto solo un tiro in porta degno di questo nome che ha impensierito Audero. Le polemiche solite dei pennivendoli fanno ridere, il primo goal dalle immagini è impossibile valutare se Thuram sia o meno in fuorigioco dato che, ammesso e non concesso che lo fosse, era di centimetri e con la telecamera non in linea è impossibile valutare. Mentre il guardialinee era perfettamente in linea e non ha alzato la bandierina. Poi dove è stata la contestazione di Lautaro al cambio? Certo non era felice, perché voleva segnare, ma stasera, era un po’ appannato, la stanchezza si vedeva e non solo lui
Sul fianco destro nel primo tp si affondava come nel burro.
Qualcosa non andava eravamo troppo schiacchiati forse.
Poi Pavard è stato fatto avanzare e qualche copertura è stata aggiustata.
Nel primo tempo io molta ansia…
Poi, pur con un Empoli da rispettare, è stata sistemata la cosa…
Si…anche la polemica sul “presunto” fuorigioco…il “caso” Lautaro…le solite minchiate.
Effettivamente, quello che non capisco è il motivo per cui a destra nel primo tempo eravamo così fragili, nonostante gli attacchi dell’Empoli avvenissero per lo più a difesa schierata.
L’impressione che ho avuto è che Darmian e Pavard fatichino ancora a trovare le distanze giuste l’uno dall’altro e i tempi giusti per il raddoppio della marcatura.
Fermo restando che la catena di sinistra dell’Empoli certe volte mi evocava la nostra, visto che c’era un sacco di gente che proveniva da altre parti del campo.
Si penso anche io che non ci sia ancora la giusta affinità di coppia tra Darmian-Pavard.
Le maglie erano sfilacciate dalla loro parte.
Siamo stati veramente discutibili sul fianco destro per tanto tempo ed io sono stato in ansia assai.
Tutti i cross spioventi, da quella parte, nella nostra area nei primi 45 penso non li abbiamo subiti nemmeno in 20 partite…meno male che sono stati senza conseguenze.
Poi Inzaghi ha esortato Pavard a salire di più…forse per fare arretrare loro…boh.
“Si penso anche io che non ci sia ancora la giusta affinità di coppia tra Darmian-Pavard”….
Te credo, DumDum ha doti migliori 😂😂😂😂
Maliziosone…comunque hai ragione.
PS…vero…l’Empoli a tratti sembrava noi😄.
Ottima squadra.
Seppia…a sto giro non mi è parsa solo una passeggiata con l’Empoli.
Nel primo tempo, nonostante nostre occasioni, siamo stati insolitamente deboli sul nostro fianco destro.
Molte palle sono stete scodellate al centro della nostra area in modo pericolosissimo.
Sarò stato io particolarmente ansioso ma nel primo tempo non ho del tutto apprezzato.
Diversa la storia dal 46simo in poi evidentemente qualcosa è stato messo a posto.
Cono i cambi e spostamenti in difesa che non ho ben capito non c’è stata più storia.
Ormai non ci capisco più niente…Chala a fare il centrale difensivo, Bastoni a fare la mezzala…non esiste più una ragionevole certezza di trovare in una certa parte del campo chi ti aspetti di trovare.
C’ho messo tanto a capire un minimo il calcio moderno e adesso mi tocca ripartire da capo con lo studio.
C’è da dire che quando questa Inter mette la marcia…fa vedere cose meravigliose.
Soliti sprechi, Inter matura nel rimediare, con forza mentale ed equilibrio, alcuni errori di impostazione iniziale nella partita.
Barella immenso, Dimarco, Bastoni e Thuram grandi.
Audero, finalmente, un secondo portiere a livello.
Inzaghi non è da mo che mi stupisce, continua a farlo ma una nota di grandissimo merito ai suoi giocatori di intelligenza calcistica non comune nel seguirlo in questo gioco davvero di complessa applicazione.
Ancora c’è tanto da fare…qualche cedimento, mentale e fisico, ovviamente ogni tanto affiora.
Forza ragazzi resistete qualche altra partita all’ansia, alla fatica ed alla tempesta di merda che i media corrotti vi stanno buttando addosso.
Corruttori di arbitri, razzisti e simulatori da prime pagine, sostituti riottosi, teppisti, mafiosi e ndraghetisti, stupratori…e puzzoni…
L’unica cosa seria in tutto questo sono gli ettolitri di gaviscon che sabatini, balotelli, detrattori e zazzacazzi di ogni genere sono costretti a dover assumere a fronte dei loro rigurgiti di bile sui loro media del caxxo.
Sì, ma tu non leggerli, se no i travasi di bile a te vengono!😅
Sono ovunque…bastano i titoli.
PS ottimo anche Sanchez, entrato bene in partita e partecipe di una ottima azione al posto giusto al momento giusto.
“Inzaghi non è da mo che mi stupisce, continua a farlo ma una nota di grandissimo merito ai suoi giocatori di intelligenza calcistica non comune nel seguirlo in questo gioco davvero di complessa applicazione.”
Pavard che è venuto da noi sperando di fare il centrale, ma che viene costretto a fare l’esterno d’attacco.
Michele che sperava in una dipartita dolce, lenta e poco dolorosa, ma le gioca tutte.
Frattesi che ha preferito noi al bbilan, per non giocare trequartista, ma da noi gioca titolare solo nel biliardino.
Dimarco, che doveva far rimpiangere Perisic, ma alla fine gli tocca fare il vice di Inzaghi.
L’unico felice è lui, contento di aver ottenuto l’ultimo clean sheet della sua carriera.
😂 😂 E’ un vero schifo…
Lodato more solito Seppia, riporto un commento tratto da un blog amico:
“Sabato la nostra quota scudetto era intorno a 1,70 sui vari portali. Mi sembrava francamente molto alta, metterci 1000 euro per prenderne 1700 mi sembrava più un investimento che una scommessa. Abbiamo lasciato per strada 11 punti in 29 giornate, mi sembrava assurdo lasciarne 15 in 9 (e col Milan che ne fa 27).
Mi sono messo a spulciare. Tra gennaio e marzo 2022 ne abbiamo fatti 11 in 9 giornate, regalando lo scudetto al Milan (lì, non sulla papera di Radu). Nel 2023, tra febbraio e aprile, abbiamo fatto pure peggio con soli 8pt in 9 partite.
Insomma, le precedenti Inter di Inzaghi sono state in grado di attraversare due mesi di down compatibili con il disastro che occorrerebbe per gettare al vento questo scudetto.”
Fatti i debiti scongiuri, testa bassa e continuare a lavorare.
Lo scudo del 2022 è uno di quelli che mi resterà sempre sul groppone…
“Tra gennaio e marzo 2022 ne abbiamo fatti 11 in 9 giornate, regalando lo scudetto al Milan (lì, non sulla papera di Radu). Nel 2023, tra febbraio e aprile, abbiamo fatto pure peggio con soli 8pt in 9 partite.
Insomma, le precedenti Inter di Inzaghi sono state in grado di attraversare due mesi di down compatibili con il disastro che occorrerebbe per gettare al vento questo scudetto.”
Amen.
Si compare, in effetti Radu ci ha dato una grossa mano in quella stagione.
Giusto escuderne responsabilità.
😄 Altrimenti non ha stato più solo Inzaghi.
Meglio ricordarlo.
La memoria corta hai, compare: quando abbiamo fatto 11 punti in nove partite, Radu non giocava.
Anzi, non ha giocato mai, nemmeno in coppa italia; è entrato in campo per la prima volta come titolare nella partita col Bologna, diventata decisiva proprio per il gran numero di punti persi nelle giornate precedenti, dove appunto, se leggi bene il testo, abbiamo realmente perduto lo scudetto.
E dove abbiamo perso punti anche (se non soprattutto) per la volontà di schierare i migliori anche in partite di secondaria importanza rispetto ad uno scudetto, come un quarto o una semifinale di coppa italia o un ottavo di champions ad Anfield Road, con la qualificazione ampiamente compromessa per lo 0-2 subito in casa all’andata.
Come dice più sotto Bellins, sono “dettagli che a fine stagione e con una rosa ‘corta’ fanno la differenza”. E “dettagli”, aggiungo io, dovuti tutti a precise scelte dell’allenatore.
Che, lo ripeto ad nauseam, non è importante o decisivo solo quando si vince, ma anche quando si perde: sennò, non è più un allenatore, ma un santino da adorare.
La memoria su certe cose mi funziona benissimo.
Dire che, in un momento come quello, quella papera non ha avuto alcun ruolo mi sembra semplicemente non veritiero.
Come no?!
Anche il proiettile ha la sua responsabilità nel ferimento di una persona.
Salvo che qualcuno deve averlo prima messo in canna e poi premuto il grilletto.
😂 minchia quanto sei complicato.
Goditi la Splendida con semplicità che chissà quando potremo rivedere l’Inter giocare in questo modo mai visto.
Speriamo possa anche arrivare all’obiettivo grosso che ancora la strada è lunga e pina di insidie…ma goditi l’attimo.
Il percorso me lo sto godendo, ci mancherebbe.
Ma, visti i precedenti, facendo tutti gli scongiuri possibili e immaginabili. E non dando per scontato nulla: specie la vittoria finale, per la quale mancano giusto 11 punti da fare in 8 partite.
Guarda che, se è per questo, io non sono ancora affatto tranquillo.
Con l’Empoli è stata una partita di importanza e delicatezza tremenda.
Segnali di stanchezza ci sono e si vedono, come è umano che sia, e ci sarà da stringere i denti e lottare ancora per un pó.
Io con l’Empoli, fino a degli accorgimenti tattici che non ho ben capito…con spostamenti in difesa…non ho visto la “passeggiata” vista da molti.
Focus massimo e mani sul pacco fino alla matematica.
Obiezione vostro onore.
La stagione finì coi gonzi sopra di 2 punti.
Ergo: i 3 punti di Bologna avrebbero fatto la differenza, tanto quanto quelli persi prima.
Respinta.
I tre punti persi a Bologna testimoniano semplicemente di quanto fosse inadeguato il nostro mister per una panchina come quella dell’Inter.
Arrivare a giocarsi lo scudetto in una partita secca, dopo aver perso nei due mesi precedenti un vantaggio talmente consistente, è da stupidi. E doverla giocare con la prima in assoluto del secondo portiere, perché non lo hai mai schierato in precedenza, è da incompetenti.
No, Deki, non ti seguo. Sono il primo a dare merito a Inzaghi per ciò che abbiamo visto fin qui, ma tanto merito gli do quest’anno quanti demeriti gli do per le performance dei due campionati scorsi (specie il primo). L’allenatore è sempre il primo responsabile del gioco della squadra: e non solo quando la squadra gioca bene.
Chiedo la Vs ricusazione, Vostro Onore😂
Respinta 😂😂
Mi ricordo un derby che vincemmo ugualmente per 4-2 grazie ad un secondo tempo spaziale ma il primo tempo lo avevamo chiuso sotto 2-0 per due papere colossali di Padelli che era praticamente all’esordio.
Solo che allora non sentivo parlare di “incompetenza” dell’allenatore ma solo inadeguatezza del secondo portiere.
Il mio ricordo è differente.
Purtroppo BC ha cambiato piattaforma e una verifica temo che non sia più possibile, ma la mozione #conteout ebbe fior di sottoscrittori fin dalla prima amichevole precampionato della prima stagione.
Ricordo che rischiai il linciaggio per aver osato difendere la performance della squadra in un derby di settembre perso 1-2 o giù di lì.
Ma tu frequentavi i peggiori Blog di Caracas…
😄Mi spiego adesso tante cose…sei rimasto traumatizzato😜
Io, in verità, non ricordo questo fronte così compatto e ampio anti Conte…anzi…né qui né sul malpensante.
Qualcosina sulla sua asinità a prescindere…ma poca roba.
Assolutamente nulla di quanto ho visto prima contro Spalletti e poi contro lo stesso Inzaghi.
Comunque ne è passata di acqua sotto i ponti…guardiamo al futuro ma soprattutto al presente giorno per giorno con la mano salda dove sai tu…che ancora non siamo arrivati e la strada è piena di insidie e nemici rigurgitanti di fiele.
😂ad nauseam ed oltre..
Ogni volta mi dimentico del campionato in corso e ripiombo nelle diatribe di qualche anno fa.
😄penso sia chiaro oltremodo il tuo punto di vista sottostante sulla esclusività della “colpa”.
Punto di vista che rimane tale e non diventa “verità” con la sola ripetizione😜.
Goditi l’attimo, compare, e goditelo più del percorso che ancora, per parlare di “percorso”, dobbiamo raggiungere un punto di arrivo🤘🤘🤘
Il mio punto di vista non poggia sull’idea di “esclusività della colpa”, ma di “principalità della colpa”.
Il tuo, invece, poggia sull’idea che, se proprio colpe vogliamo dare a Inzaghi, sono affatto secondarie: l’hai ripetuto anche tu ad nauseam e nemmeno il tuo diventerà verità solo per questo.
E dunque godiamoci il percorso, sperando che ci porti alla giusta destinazione!
Ma si…dopo la nausea godiamo…con la mano sul pacco…
A me la cosa che balza più agli occhi dopo la gara di ieri sera è che un’altra annata con due sole punte “valide” (non mi citate Sanchez perché a)non garantisce più di 3 mesi all’anno 30′ alla volta b) non è una punta) non la voglio più vedere.
Ci fossimo ritrovati in un testa a testa con il Lautaro da un mesetto pronto per il carrello dei bolliti…
100% concorde.
Il cileno proprio non l’ho capito: lo si manda via con lauta buonuscita per poi…riprenderlo.
Non ci sono soldi? Ok ma esistono anche i prestiti…. speriamo che sia l’ultima stagione
Bentornati.
Sicuramente è stata una buona Inter, altrettanto sicuramente non buonissima.
Credo che, visto il trend attuale, il gioco che abbiamo proposto nei momenti migliori non verrà più riproposto nel finale di stagione, se non a sprazzi.
Non a caso, i giocatori che stanno vivendo il momento “peggiore” sono quelli con più minutaggio: Lautaro, Thuram, Chalanoglu, Mikitarian.
Sicuramente la settimana libera da impegni aiuterà ma non mi aspetto miracoli.
Visto lo stato di forma attuale, diminuisce anche il rammarico per l’eliminazione dalla champions: avrebbe creato qualche patema per il campionato e dubito che ne saremmo usciti vincitori anche se veramente avessimo beccato il Borussia.
P.s.: in passato son stato deriso per aver addotto al calendario asimmetrico una delle cause per il quale abbiamo perso lo scudetto del 2022.
Guardate la stagione di quest’anno:nel nostro momento migliore abbiamo affrontato (e piallato) tutte le squadre migliori e più in forma del momento. Adesso che siamo in calo abbastanza evidente, abbiamo fatto Napoli, Empoli e avremo Udinese, Cagliari, derby, Torino, Sassuolo, Frosinone, Lazio e Verona.
A questo giro non c’è stato il calo fisico e mentale a gennaio e febbraio, tipico delle squadre allenate da Inzaghi.
Nel 2022 perdemmo punti con Sassuolo, Genoa, Empoli, Torino e un Bologna lontano parente di quello attuale.
Adesso non intravedo un calo fisico, ma piuttosto un calo mentale, ma per fortuna il margine di vantaggio accumulato a gennaio e febbraio, su bbilan prima e bjuve poi, è assai ampio.
Un calo fisico e mentale credo che, fisiologicamente, capiti a tutte le squadre nell’arco di una stagione. Il tema, quindi, non è il “se” ma è il “quando”.
Il calo poi non è che avviene di default ma può essere indotto anche, appunto, da un calendario in cui si affollano partite che ti prosciugano le forze.
Le partite che fai notare tu erano strettamente susseguenti alle due sfide con liverpool, alla supercoppa (120′), a due partite di coppa italia (90’+120′), più alle trasferte di campionato con atalanta, napoli, lazio, milan.
Diciamo che all’epoca si decise di “privilegiare” la CI, sostituendo alcuni titolari sull’1-0 nel derby, anche perché dopo pochi giorni ci sarebbe stato il quarto di finale con la Roma, come dichiarò anche lo stesso Inzaghi a fine partita.
Oppure schierare la formazione migliore ad Anfield Road, solo per fare bella figura, nonostante una qualificazione ampiamente compromessa.
Dettagli che a fine stagione e con una rosa “corta” fanno la differenza.
Che la qualificazione in champions fosse ampiamente compromessa sarebbe stato tutto da vedere.
Se dopo il vantaggio di Lautaro, il campeon non ci avesse lasciato in 10 appena due minuti dopo, non lo so come sarebbe andata a finire.
Degli errori di ripartizione delle risorse, alla luce dei fatti, ci sono stati ma…a mio parere non per privilegiare la CI rispetto al campionato…Inzaghi non è un pazzo.
Per me si è trattato di una sorta di bulimia nel senso che ha pensato in quel momento di poter permettersi di perseguire tutti gli obiettivi.
I fatti…causati da episodi, hanno punito queste scelte. Episodi da mettere cmq in conto.
Più che “privilegiare”, secondo me…non ha saputo in qualche modo rischiarla la CI.
Voleva tutto ed ha voluto troppo col senno di poi.
Certo da vidal e vecino, neanche io mi sarei aspettato quel comportamento da ignobili vacanzieri…ma tant’è che in quel frangente ha scommesso su di loro e perso la scommessa, quindi ha sbagliato.
Ricorda però che uno dei cambi era forzato…chiedi a Deki che se lo ricorda perché…
Non sottovalutare l’effetto “cagotto” che può tagliare gambe e concentrazione.
Fino alla fine l’effetto “cagotto” sarà il nostro principale avversario.
Con l’Empoli l’impressione è stata di una squadra un pó stanca sicuro …ma scesa in campo a chiappe un pó strette….poi sono stati bravi a superare la tensione.
Quando gioca con scioltezza, l’Inter di Inzaghi è una delle squadre più belle che abbia mai visto nella mia, ormai, non breve vita.
E non parlo solo di Inter ma di squadre di calcio in generale.
Complimenti Seppia e buona Pasqua a tutti.
Il conto alla rovescia è iniziato, aldilà della scaramanzia inutile ora nascondersi dietro ad un dito.
Il calo (fisiologico) della Thula è compensato dai gol di tutta la squadra: anche ieri segna Dimarco in posizione “anomala”, Bastoni prende il palo e Pavard ha un paio di chance trovandosi da punta in area su azione manovrata.
Un calcio un po’ più complicato di quello di acciuga dove ai tre centrali è proibito superare la metà campo 😂 😂 😂 .
Chiusura con il mio idolo Sachez: ieri il fato è stato dalla sua, ma lisciare il pallone di dx a 3 metri dalla porta solo grida vendetta…fortuna il rimpallo su sx.
Battute a parte serve rimpolpare il reparto offensivo, la Thula giocandole tutte arriva stremata come è normale che sia: spero solo che le eventuali reti del duo Arna/Sanchez nelle ultime partite con lo scudetto in saccoccia e ritmi da scapoli/ammogliati non facciano gridare al “meritano la riconferma”. Per motivi fisico-tecnici occorre, per me, guardare oltre.
Per il resto godiamoci le partite mancanti da qui a maggio