Bauscia Cafè
Tonali e Calhanoglu

CAUTION! Explosive

Minuto 57, punteggio in parità. Dopo aver sbagliato un gol con Dzeko, l’Inter carica a testa bassa. Hernandez viene servito da Maignan e prova a involarsi verso la nostra area. Brozovic, imperturbabile, gli ruba palla. Il terzino, che aveva alle spalle (a un metro di distanza) Calhanoglu, si lancia in avanti e compie tre ruzzolate. Epic imbecca Barella, su cui recupera poderoso Sandro Tonali. Il centrocampista lodigiano riesce a spodestare la mezzala sarda e si gira, tronfio, convinto di aver dato un segnale di forza a tutti i nerazzurri. La Milano rossonera è in delirio. Peccato che anche Tonali si addormenti, e su di lui si avventi Lautaro. Spallata, capriola in avanti del milanista e apertura per Dumfries, su cui nel frattempo è scalato Tomori (“Theo” è ancora là che aggrotta le sopracciglia e si appallottola). Denzel, imprevedibilmente, corre dritto e si stampa sulla faccia del centrale rossonero. Ne nasce un incontro di sumo, con la palla che viene allontanata in rimessa laterale.  
 
Ecco un’azione randomica ma ricorrente della partita che sarà, perché Milan e Inter sono due squadre talmente prevedibili in pregi e difetti che chi scrive ha già il nervoso. 

Loro

Partiamo da una premessa: sarà una partita impestata, antipatica, spezzettata, scorretta, spiacevole, fastidiosa. 

Checché ne vogliano dire Pioli o i cugini tale è infatti il gioco del Milan, le cui fila sono piene di giocatori che qualcuno definirebbe astuti e qualcun altro ignobili. Attenzione però, non cadiamo in errore: l’organico rossonero è composto anche da giocatori di valore, spesso gli stessi a cui piace e riesce sporcare le partite. Perché sì, se ancora c’è qualcuno che dopo due anni si racconta che il Milan è lì davanti per fortuna o per caso sarebbe il caso, piuttosto, che si svegliasse. 

Tra i cugini ci sono calciatori di qualità: il portiere, che è un gatto, di testa è sempre presente e infonde grande sicurezza al reparto. Dote in comune con il nostro, è ottimo con i piedi. Poi Fikayo Tomori, difensore bravo nell’aggressività e negli spazi aperti, e Pierre Kalulu, il quale è uno dei 4/5 migliori giocatori della stagione rossonera. Quello che per noi rappresenta d’Ambrosio per loro è stato il 2000 francese: lontano dai radar, sempre pronto quando chiamato in causa, adattabile in più posizioni, perfetto difensivamente e capace di sbrogliare la matassa anche dall’altra parte del campo. Il gol al’Empoli e l’assist decisivo con il Genoa sono i bollini che certificano un giocatore la cui qualità magari non sarà appariscente ed eccelsa, ma la cui testa è assolutamente di primissima fascia. Poi Hernandez che se solo pensasse a giocare sarebbe un fenomeno per davvero, Bennacer che è indiscutibilmente il giocatore di maggior qualità del Milan. Spesso sembra fare uno sport diverso dai compagni, fatto di controlli orientati, passaggi in verticale, letture anticipate, dribbling nello stretto e rifiniture illuminanti. Il ragazzo non avrà stazza, ma ha classe. Kessié, che è esperto e difficilmente non riesce a fare quello che vuole fino a che non si tratta di calciare una palla da un punto A a un punto B, e Tonali che è il più potente mediano del campionato, un portatore d’acqua in grado di recuperare ogni pallone e vincere ogni contrasto. Poi Leao, il nuovo Henry, e Olivier Giroud, tanto sottovalutato dal punto di vista storico e doloroso da quello interista che preferisco non parlarne nemmeno. 

Questo è il Milan – o meglio, questi sono il Milan.

Cugini

Il calcio secondo Pioli

Perché poi c’è anche da dire come giocano i cugini, e qua la lettura è molto semplice: oltre alle doti individuali, tutti i giocatori appena citati sono accomunati da una caratteristica, ovvero il fatto di esaltarsi nell’uno contro uno. Questo è ciò che più di tutto cerca la squadra di Pioli: il duello individuale e selvaggio, tramite spaziature piuttosto rigide. I giocatori nel sistema dell’allenatore parmigiano sanno molto bene dove mettersi in fase di impostazione e gli schemi sono ricorrenti. 

Quando bisogna partire dal basso, il Milan imposta a 3 con l’abbassamento a turno di uno fra centrocampisti e terzini. Il gioco si sviluppa in questo caso sempre e solo sull’esterno, con il terzino o l’ala che vengono serviti attorno alla linea di centrocampo con il compito di imbucare verso la punta o il trequartista. Non creano granché in questo modo, ma bisognerà essere attenti sulle scalate: il Genoa venerdì ha preso gol addormentandosi proprio in questa situazione, con Kalulu bravissimo a crossare per Leao a 40 metri sul secondo palo. L’altra opzione è il buon vecchio lancio lungo, verso Giroud che a fare da torre è bravissimo oppure in profondità per Leao. E pedalare. 

Quando invece il baricentro è più alto e si riesce a recuperare il possesso attorno alla metacampo, gli schemi sono due: Hernandez si alza e si allarga lasciando la ricezione bassa e interna a Leao che fronte alla porta ha totale carta bianca e libertà di invenzione, oppure palla all’esterno destro che ha il compito di scodellare in area. Se è Messias a rientrare, se è Saelemekers a c…ompletate voi. 

Vi sembra poco? Beh, è poco. È Pioli. Ve li ricordate quei dati assurdi del 2017 che parlavano di 158 cross dal fondo a partita, con Candreva carico a pallettoni e i nostri mediani ignoranti come badili? Ecco, la raffinatezza tattica dei cugini si muove a quelle profondità. Il punto però è che Pioli è stato bravissimo in questi anni, nonostante l’evidenza dei suoi limiti, a compattare e gestire il gruppo, con poche idee ma estremamente chiare e credibili. Il Milan infatti ci crede, ci crede un sacco, ed è anche e soprattutto per questo che se la sta giocando per un traguardo obiettivamente inimmaginabile. È senza ombra di dubbio la miglior squadra del campionato sulle seconde palle (citofonare Sandro Tonali) e su quelle sporche, così come sono bravissimi a non perdere mai un uno contro uno in fase difensiva – e nemmeno questo sarà un caso, se ha smesso di giocare Romagnoli. Una loro arma infine, forse quella più temibile anche perché noi siamo sempre bravissimi a prestarle il fianco, è il contropiede. 

Ci mancherai

Ecco, questo è il Milan. 

Almeno, il Milan calcistico.  

Perché poi c’è tutto il non-calcio, quelle malizie a cui si accennava, che si ripresenteranno puntualissime anche stasera: i tuffi e le simulazioni senza dignità, i carpiati, le proteste, i falli tattici, i tempi persi. Scagli la pietra chi è senza peccato, per carità, noi non ne siamo certo scevri soprattutto in quanto a proteste (vero Barellino?), però il Milan che tanto piange le perdite di tempo è una squadra che nelle partite sporche si esalta: quando c’è casino, i suoi giocatori godono; nei tempi morti, i rossoneri respirano e consolidano idee e vantaggi; nei battibecchi, sono bravissimi a provocare. E noi storicamente siamo bravissimi ad abboccare: al ritorno in campionato per esempio abbiamo perso partita, punti e chissà quant’altro nel momento in cui abbiamo smesso di pensare al calcio. Perché senza voler provocare né offendere nessuno, se si tratta di calcio l’Inter è più forte e non sarebbe male farlo vedere. 

Quanto più giocheremo a pallone, tanto più cresceranno le nostre possibilità di successo; quanto più chiacchiereremo e la prenderemo sul personale, tanto più la faccenda si complicherà.  twittalo

Questa è la premessa fondamentale che Simone Inzaghi dovrà fare ai suoi giocatori. 

Noi

Noi chi siamo? 

Chi e cosa vorrebbe essere l’Inter di Simone Inzaghi è abbastanza chiaro, così come ciò che la squadra nerazzurra finisce per essere quando non riesce a fare ciò che vorrebbe e dovrebbe. In questa stagione schizofrenica in cui tutto si è capovolto, riassestato, consolidato e elevato, ribaltato, imbruttito, putrificato, sanato e rinvigorito, abbiamo avuto modo di pensare tutto e il contrario di tutto. 

(Beh proprio “tutto tutto” no, Milan Skriniar il primo errore deve ancora farlo e il primo dubbio farcelo venire ma non fateci caso, si parla di umani qua) 

Siamo partiti con 12 gol subiti in 9 gare, poi ne abbiamo presi 4 nelle successive 12, poi 8 in 8 e infine adesso 1 in 3. In quegli stessi lassi ne abbiamo segnati 24, 27, 11 e 6. Praticamente un’altalena tra l’Atalanta di Gasperini, il Barcellona di Guardiola, il Genoa di Blessin e l’Atletico del Cholo. Non ce ne vogliano Gasp (ride), Blessin e nemmeno il Cholo ma un po’ di continuità avrebbe fatto bene alle nostre cartelle psichiatriche. 

Non che non se ne sia avuta, di continuità, dal punto di vista tattico. Sul blog ne ho e ne abbiamo parlato in termini sufficientemente alacri, probabilmente ora che il vento è cambiato non è il caso di tornare a farlo. Però anche rispetto ad Inzaghi una certa forma di schizofrenia si è constatata: “Che benedizione”, “Un mediocre”, “Lemon ball”, “Limone”, “Spiaze”, “Ma a cosa pensa questo?” sono tutte espressioni che ciascuno di noi ha usato almeno una volta in questa stagione. Se stesse a me, io definirei il mister un abitudinario psicopatico, bello tranquillo nelle sue paturnie, rilassato nei disagi. Quando per dieci conferenze di fila in un periodo che più brutto non si poteva ha continuato a ripetere “Siamo esattamente dove volevamo essere a inizio stagione” la perizia sembrava un passaggio necessario. E invece siamo stati un po’ tutti Galileo negli ultimi 20 giorni, quando abbiamo constatato che per qualche moto celeste, per qualche influsso degli astri, la nostra squadra è ancora viva ed è tornata a girare: “Eppur si muove!” abbiamo esclamato. 

Gruppo

Che dire poi dei giocatori? Siamo stati stabili rispetto a loro? 

Sì, per carità, una costanza quasi religiosa. Un difensore del calibro di De Vrij? Mai criticato! Barella? Sempre tutelato! Lautaro? Guai a chi lo tocca! Sanchez? Calhanoglu? Bastoni? Dimarco? Dumfries? Dzeko? Abbiamo perso il senno, per dirlo alla maniera di Ariosto. Nel caleidoscopio di stagione che ci è toccata abbiamo veramente messo in dubbio tutto e tutti, perfino giocatori di statuto internazionale e curriculum indiscutibile. Non abbiamo certo smesso di farlo, ma almeno per il momento sembra che riusciamo a concentrarci sul campo e sullo sforzo che richiede. 

(Pausa, silenzio)

(Ancora silenzio)

Ferma ferma ferma, stop!

Ma davvero non ho ancora parlato di lui? L’uomo più determinante e rappresentativo della primavera interista ’21/’22? Il prode grigliatore, sua sinuosità, il preferito dei fotografi, l’argentino più adorato dai tempi del Principe, Joaquin Correa? No perché sul “Tucu” si potrebbe scrivere un saggio. Che poi ne derivi un saggio di natura psicanalitica sui problemi di chi lo ha comprato, uno tecnico sulle sue indubbie qualità calcistiche, un’invettiva più o meno offensiva nei suoi confronti, un testo argomentativo in suo favore o uno studio statistico volto a screditarlo, a voi deciderlo. Ciò che è certo comunque è che per quanta frustrazione o antipatia l’argentino possa destare, nelle ultime due partite – quelle in cui l’Inter è tornata a giocare bene – ha avuto un ruolo importante nel cucire i reparti, allungare la squadra, strappare palla al piede e uscire dallo stretto, tutte giocate per noi fondamentali. Se poi qualcuno gli avesse detto che in tutto questo sarebbe importante anche dribblare, tirare e segnare credo che avrebbe potuto fare anche meglio, ma non è il caso di stare qui a sottilizzare. 

Correa esulta (sì ha fatto anche gol, a Ottobre)

Secondo i giornali, Correa comunque dovrebbe andare in panchina e lì davanti dovrebbe tornare la coppia più bella del mondo, Dzeko-Lautaro. Non esultate troppo e non fate troppo gli spiritosi, che vi sentiamo. Potrebbe non essere la scelta più giusta del mondo, e infatti non è detto che le previsioni ci azzecchino (la Spezia docet), ma diciamo che tornare agli schemi consueti non è una cosa che Inzaghi ha dimostrato di aborrire. A proposito di consuetudini, dovrebbe andare in panchina Gosens e anche qui cosa c’è da dire? Ivan Perisic è stato senza il minimo dubbio il miglior giocatore della stagione, per l’Inter e non solo – sì lo so che ci sarebbe Skriniar ma vi ripeto che qui si parla di umani – e al tempo stesso cercare di combinarlo con l’esterno più devastante degli ultimi 3 campionati potrebbe valere la pena. 

Maneggiare con cura

Ma insomma c’è poco da inventarsi, un po’ perché appunto quest’anno non ci si è mai inventati niente e un po’ perché Pioli e le sue squadre non richiedono generalmente sottigliezze tattiche particolari. Sarebbe sbagliato attribuire troppi significati a questa partita: sia perché è una semifinale e non si vince niente, anzi di là c’è la Juve e una finale con quelli lì (sfottò a parte) sarebbe tutt’altro che scontata, sia perché con il campionato questi 90 o più minuti non centrano. Non danno punti, non danno squalifiche, non danno differenza reti né niente. Avranno ripercussioni sulla testa, questo sì, ma mancano pur sempre 6 partite e non sarà una sola a decretare l’esito di tutte le altre. La cosa migliore in questo senso sarebbe dimostrare di essere tornati sul pezzo, cioè a pensare e a giocare al pallone, avendo lasciato da parte nervosismi, insicurezze, disattenzioni. Poi come diceva Altafini in un videogioco di dieci anni fa il calcio è strano e il risultato di oggi potrà anche essere spiacevole, ma ciò che conta è che arrivi chiaro e netto il segnale che l’Inter è tornata. Perché, se così fosse, tra un mese a festeggiare sarebbero i buoni. Saremmo noi. 

Per il campionato, per la Roma, per il Bologna e per il terzo che tra i due litiganti solitamente gode ci sarà tempo poi. 

Intanto questa sera forza ragazzi, forza Simone, forza interisti, forza Inter.

seppia

Laureato in lettere, sogna di fare il giornalista sportivo ma il tifo per l'Inter compromette la sua obiettività e la sua esistenza. Non ha un ricordo slegato dai nerazzurri e i due anni di Spalletti sono stati i più belli della sua vita.

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Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
2 anni fa

I gonzi rosicano di brutto per un gol da annullare tutta la vita, peraltro visto e rivisto con replay e fermi immagine.
Var fondamentale per pulire un po’ di rugna che da sempre è girata nel nostro calcio.

Gus
Gus
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Bravo Simone, poi sfido a dire che il mister non impara dagli errori…

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Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Ottima mattinata, ho un po di amici gonzi da sistemare 🤣🤣🤣.
Ciò detto speriamo che questa volta ci siano i benefici/effetti collaterali da ambo le parti.
La partita è stata fisicamente e mentalmente dispendiosa

Cipe64 (il Bianco)
Cipe64 (il Bianco)
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Bravi ragazzi, bravo Inzaghi.

Organizzazione e determinazione negli scontri fisici.
Loro entravano duro ma hanno trovato i nostri ancora più forti su ogni contrasto.
Gara di carattere.

Telecronaca impressionante….da regime.

Spiaze ma abbiamo sodomizzato anche quelle teleprostitute che si credono commentatori.

Ntu culu a gonzi, gufi, avvoltoi e affini.

Perisic e Barella impressionanti…molto bene la coppia Tucu-Toro, Handa ha fatto molto bene la sua parte. Diciamolo.

Bravo tutti.

Forza Inter.

Ultima modifica 2 anni fa by Cipe64 (il Bianco)
Giulio19
Giulio19
Novellino Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (il Bianco)
2 anni fa

Sarà devastante per i gonzi, vedrai, una batosta da cui non si riprenderanno.

Padre Pioli uomo e allenatore emblema della mediocrità.
Dopo un 3 a 0 netto si permette il lusso, dall’alto dei suoi zero trofei in bacheca, di abbandonare il collegamento con uno studio clamorosamente di parte (la sua).

é caduto Spalletti due giornate fa, ora tocca a lui. Durato fin troppo.

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Giulio19
2 anni fa

#mometocco

Giulio19
Giulio19
Novellino Bauscia

#Efaibbbene

Cipe64 (il Bianco)
Cipe64 (il Bianco)
Leggenda Bauscia

Fatti toccare da Elodie a dx e da Diletta a sn

Ultima modifica 2 anni fa by Cipe64 (il Bianco)
Cipe64 (il Bianco)
Cipe64 (il Bianco)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Giulio19
2 anni fa

Viviamo alla giornata…il 3-0 rende oggi il cielo più azzurro e più lieve la giornata.

Giulio19
Giulio19
Novellino Bauscia
2 anni fa

Godo, i Piolini andranno a nanna pensando di aver mancato di poco la vittoria nel derby.
Sono proprio gonzi.

archiluca
archiluca
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Hanno passato il limite:,rigore netto con spinta di tonali su chala… ma
Siccome mezzora dopo a centrocampo lautaro spinge tonali … allora tutto ok. … è troppo anche per me. Stacco . Notte
Amici! Gonzi a casa con tre belle perette sul groppone da scarponi

ambroeus
ambroeus
Campione Bauscia
2 anni fa

Merdaset è sempre merdaset.
Detto ciò, è troppo bello vincere il derby. La faccia di teo platinette, la scenata di pioli con la sponda dei servi di merdaset che lo sobillano sul gol annullato … sono sempre loro, i biretrocessi, squadra di scarpari, popolo di gonzi.
A casa con tre pappine!!
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veleno
veleno
Campione Bauscia
Rispondi a  ambroeus
2 anni fa

se la redazione smerdaset venisse ingaggiata dall’amico del loro padrone Putin, la Russia vincerebbe a mani basse, almeno a sfondoni e leccate di culo

veleno
veleno
Campione Bauscia
2 anni fa

Mi sarebbe piaciuto domandare a Pioli, se Kalulu come cavolo si scrive, non è in fuorigioco attivo, come mai si sposta sul tiro del compagno? Se ti sposti dalla traiettoria del pallone sei sempre in fuorigioco attivo, poi era proprio davanti ad Handa. Dall’immagine frontale si vede che Handa cerca di vedere la palla spostandosi sulla sua sinistra proprio mentre Kalulu lo fa anche lui, togliendogli visuale.
Ovviamente in merdaset il goal era regolare detto da Cesari ed i due BBilanisti. Li manderei volentieri in Russia come propagandisti sarebbero imbattibili

archiluca
archiluca
Leggenda Bauscia
Rispondi a  veleno
2 anni fa

Detto tra noi, a parti inverse ci sarebbero girati i maroni a 100 orari…. ma fregac***i. Ancora più bello! mi sto godendo tutti i servi in tv che fanno i complimenti a inzaghi e poi piangono con calabria e pioli.

veleno
veleno
Campione Bauscia
Rispondi a  archiluca
2 anni fa

Se l’arbitro avesse convalidato non sarebbe da strapparsi i capelli, ci hanno fregato in situazioni ben più clamorose. Da regolamento il milanista era nel cono visivo di Handa, si sposta sul tiro. Poi lo puoi anche convalidare ma i dubbi sarebbero stati li stessi. Handa, come capitano doveva parlare con l’arbitro, se non lo fa lui chi lo deve fare?

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
Rispondi a  veleno
2 anni fa

Invece si, scandalo sarebbe stato non annullarlo, kalulu impalla Handa, da immagine frontale è netto.

Jad
Jad
Leggenda Bauscia
2 anni fa

I due blateratori immondi mi hanno sfondato i timpani, Cravero in particolare.

Ottima vittoria stra meritata.

Questo è il vero Lautaro?
Di certo Lautaro e Dzeko assieme fanno fatica visto che coprono lo stesso ruolo.

Testa alla Roma che è una gara ancora più importante.

Su un derby vinto 3 a 0 c’è solo da compiimentarsi con i ragazzi e con il mister per le sue scelte, niente punta al cazzo.

Buona notte, amici Interisti.

veleno
veleno
Campione Bauscia
Rispondi a  Jad
2 anni fa

Ti risparmio i commenti a smerdaset, solo perché ho pietà per la tua mente

Jad
Jad
Leggenda Bauscia
Rispondi a  veleno
2 anni fa

Da circa un anno ho preso spunto da un mio amico.
Accendo
Guardo la partita
Spengo
(già mi ritrovo con le palle gonfiate al metano solo al sentir sti merdosi far telecronache così di parte. Oltre non voglio andare, per non esagerare col masochismo)
Notte, stacco.

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Jad
2 anni fa

Audio a zero, da sempre

Gus
Gus
Leggenda Bauscia
2 anni fa

A scanso di equivoci. Handa secondo me era in freeze mode e manco si è accorto che aveva un giocatore del Milan davanti: si gode il doppio, spiaze.

archiluca
archiluca
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Gus
2 anni fa

Esattissimo. Si gode quasi il triplo…. 🍐🍐🍐

Gus
Gus
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Tra l’altro, ho avuto le allucinazioni uditive o i due ubriaconi rossoneri in telecronaca ad un certo punto hanno detto che Adriano (che meraviglia rivedere l’imperatore nel suo stadio) ha giocato con entrambe le squadre?

veleno
veleno
Campione Bauscia
Rispondi a  Gus
2 anni fa

si confermo, lo hanno detto, forse si sono confusi con Ronaldo? Bello rivedere il suo faccione sorridente, speriamo che la fortuna sorrida a lui

Interista Leninista
Interista Leninista
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Gus
2 anni fa

Si sono confusi con Ronaldo, erano troppo vogliosi di dare al bbilan qualcosa!

ambroeus
ambroeus
Campione Bauscia
Rispondi a  Gus
2 anni fa

È l’ansia del leccaculo che li frega. 🤣
Comunque veramente un piacere vedere Adriano a San Siro,un personaggio da romanzo di Jorge Amado o Luis Sepulveda.
Il mio ex giocatore dell’Inter preferito!! 🤩

archiluca
archiluca
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Bellissimo…. tre pere e si attaccano al gol annullato….

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
Rispondi a  archiluca
2 anni fa

Pioli che fa l’offesa voleva tuffo di Handa.
Non sa che non lo fa mai 🤣🤣🤣

archiluca
archiluca
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
2 anni fa

E che nn cambia mai faccia… 😂

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
Rispondi a  archiluca
2 anni fa

🤣🤣🤣

Angelo Pesatori
Angelo Pesatori
Primavera Bauscia
2 anni fa

amala

archiluca
archiluca
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Attenzione. Inizia la comica su mediaset

Gus
Gus
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Direi serata perfetta. Niente di meglio che un derby stravinto per ossigenare testa, cuori e muscoli. Grazie ragazzi.
Ora voglio si banchetti sulla lupa, zero spazio a sentimentalismi portoghesi di ritorno. È il momento di azzannare la stagione.

veleno
veleno
Campione Bauscia
2 anni fa

Come gli brucia quasi come la foto di Bellins ma con la fiamma rivolta al contrario, ai due telecronisti, sbavano e si attaccano anziché al lilli del lallo al goal di gosens cecando di levarlo all’interista. Hanno osannato il BBilan pur uscendo con tre pere dal campo. Hanno fatto la previsione sul campionato dicendo che il BBilan è avanti, si con l’Inter con una partita in meno, con tono quasi di non calanche, ma il BBilan a pari punti vince ugualmente. Hanno solo la fortuna che nella stanza dei battoni hanno alleati ed hanno preparato il trappolone ai nerazzurri con BBilan, poi Roma e la decisiva con il Bologna di recupero. Non la potevano far recuperare una gara più in là? Più utile farla giocare dopo BBilan e Roma per metterli in difficoltà

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Grandi ragazzi!

Dr J
Dr J
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Molto, molto bene. Gonzi opportunamente ridimensionati. Ora però non vorrei che ci fosse il benché minimo rilassamento… Le partite con Roma e Bologna decideranno il campionato, testa alla prossima!

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
2 anni fa

comment image

Interista Leninista
Interista Leninista
Leggenda Bauscia

🤣🤣🤣🤣🤣

Dr J
Dr J
Leggenda Bauscia

😂😂😂😂😂

Cipe64 (il Bianco)
Cipe64 (il Bianco)
Leggenda Bauscia

😂😂😂😂😂😂😂

Dr J
Dr J
Leggenda Bauscia
2 anni fa

3-0 e tutti a casaaaaa 😀😀😀😀

Dr J
Dr J
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Vidal per Calhanoglu, perdiamo tanta corsa e ritmo. Speriamo bene

Dr J
Dr J
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Niente, i due ultras… Ooppsss, commentatori non se ne fanno una ragione.
Dovete impazzire, cazzoniiiiii

Dr J
Dr J
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Punizione inesistente per i gonzi perché c’era fallo prima su Lautaro. Poi va da sé che segnano, che te lo dico a fare. Trevisani in pieno orgasmo, coitus interruptus, ahahahahah 😂😂😂😂

Dr J
Dr J
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Grossa confusione, loro la buttano ovviamente in caciara, dobbiamo restare compatti

ambroeus
ambroeus
Campione Bauscia
2 anni fa

Squadra di calcio 2 – atleti prestanti e dinamici 0.
Nel secondo tempo la butteranno sul corpo a corpo/rissa.
Ottimo Darmian e chi lo ha messo in campo.

veleno
veleno
Campione Bauscia
Rispondi a  ambroeus
2 anni fa

Perchè nel primo invece? Il biondo ossigenato sembra un delfino a suo di tuffi. Lautaro se non passa subito la palla lo stendono. Il fallo su Correa, che i telecronisti volevano invertire era da ultimo uomo il giallo va stretto

Giulio19
Giulio19
Novellino Bauscia
2 anni fa

Ma cosa sta succedendo a Lautaro?
È letteralmente imbufalito.

Barella e Perisic sugli scudi.

veleno
veleno
Campione Bauscia
Rispondi a  Giulio19
2 anni fa

Forse ha trovato uno diverso da Dzeco?

Cipe64 (il Bianco)
Cipe64 (il Bianco)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Giulio19
2 anni fa

👍👍👍

veleno
veleno
Campione Bauscia
2 anni fa

Ma i telecronisti lo sanno che il BBilan non è più di Berlusconi? Avvertiteli altrimenti gli si infiamma la lingua a causa dei peli del c rossonero. Perisic santo subito che siede alla destra dei Scriniar. Preoccupato per il Toro, troppo in mostra, troverà acq \uirenti maggiori ed a maggior prezzo. Correa Lautaro bene, meglio che Lautaro Dzeco. Un po’ in crisotta Chala. Forza ragazuoli!!!!

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Eh…ma Lautaro non è una prima punta…

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Coppia argentina di gran lunga la migliore. Ora bisognerà reggere l’altro corrida di 10/15 minuti

Dr J
Dr J
Leggenda Bauscia
2 anni fa

Ok, è ufficiale, I am in love with Perisic ❤️😃

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