Jack32La lunga premessa vorrebbe servire ad una sintesi finale: siamo una squadra tormentata dai complessi, una realtà a tinte forti, nere ed azzurre, ma dalla psiche fragile, un mondo devastato da anni di alti celestiali e bassi infernali, afflitto da ansie ataviche e particolarmente prono alla nevrosi.
Questa poco originale analisi della nostra indole, genericamente definita come “pazza”, merita delle considerazioni un tantino più dettagliate, che ci riportino alla realtà concreta, al campo, alle imprecazioni per il derby appena subito, al dolore ed alla rabbia che siamo costretti a reprimere ogni volta che un simpatico cugino rossonero intona il coro “Si è girato Giroud”.
Parliamoci chiaramente, la realtà concreta parla di un derby perso malamente, cominciato benissimo e poi sfuggito di mano per l’ormai consueta crisi d’identità.
Non può essere, semplicemente, un problema fisico: non può esserlo ora, alla quinta stagionale, quando tutte le squadre di vertice, Milan incluso, come testimoniato dal pareggio con il Sassuolo, faticano a trovare continuità. Però il Milan il suo scontro diretto l’ha vinto. E allora il problema principale non può che essere mentale, e da ricercare in quell’atteggiamento rinunciatario, privo di qualsivoglia spirito di rivalsa, smidollato, eunuco, messo in campo da molti, praticamente tutti i nostri calciatori. Non fisico, né (solo) tattico; non può che essere mentale quel tarlo che ti porta dal sentirti onnipotente (e così si spiegano i gravi errori di sufficienza) dopo un vantaggio meritato, allo sconforto inebetito dei minuti successivi al primo gol di Leão. Inutile, e probabilmente anche deleterio in questa fase della stagione, parlare degli errori dei singoli, o buttare la croce addosso al vecchio capitano. Il gol di Giroud fa rabbrividire per l’apatia con cui gli uomini a difesa del nostro (comunque lentissimo) estremo difensore seguono lo svolgersi di un’azione che avrebbe dovuto essere innocua. Fa impressione la mancata reazione, il complesso di inferiorità, il senso di rovina che attanaglia la nostra squadra quando prende un gol in una partita importante o comunque complessa (vedi l’esordio con il Lecce)
I complessi si superano, in psicoanalisi, nella vita in generale, così come nel calcio, attraverso percorsi virtuosi, che smussino i sentimenti contrastanti. La regolarità porta fiducia, le vittorie portano autostima. Quando le vittorie mancano, serve qualcuno che di autostima sia imbevuto, che la trasmetta, che contagi con essa squadra ed ambiente. Le vittorie nerazzurre degli ultimi vent’anni sono legate indiscutibilmente alla presenza di uomini carismatici. L’ultima Inter scudettata è quella di Antonio Conte, condottiero di determinazione implacabile, ferocemente teso all’ottenimento del massimo risultato. Le basi di quella vittoria, costruite su una squadra di tasso tecnico decisamente inferiore, erano state poste da Spalletti, quello del motto “uomini forti, destini forti”. L’Inter di Mou è l’emblema del mistero psicologico del mondo nerazzurro, capace di imprese miracolose, inarrivabili da squadre storicamente anche più vincenti di noi. Il Mancio, che per certi versi si fatica a definire un “uomo forte”, ha plasmato le sue vittorie con il decisivo supporto di uomini dal carisma monumentale, da Zanetti a Stanković, da Mihajlović a quell’Ibra che ora fa l’uomo spogliatoio sull’altra sponda del Naviglio.
In un ambiente psicologicamente fragile, proteso a ricercare più colpe che soluzioni, la via più semplice è quella di imputare ai singoli – oggi Handanovič, domani Simone Inzaghi – le responsabilità per quest’apparente deficit di personalità. Il discorso è, ovviamente, più complesso, e non può esimersi dal considerare le difficili condizioni mentali in cui si è svolta la preparazione estiva, minata dall’ansia di guardarsi le spalle da emiri e tycoon vari, e dalla consapevolezza di una proprietà economicamente e simbolicamente inesistente.
Al netto della fragilità della situazione, con due sconfitte in cinque partite che, se da un lato non sono una condanna, dall’altro non consentono ulteriori passi falsi, occorre rapidamente trovare una soluzione. Una via della semplicità, un percorso lineare che permetta di recuperare autostima e superare ogni complesso. Il coraggio ce lo deve mettere Inzaghi, chiamato a fare, finalmente, quel salto di qualità atteso da anni. La convinzione ce la devono mettere non solo i senatori, ma la squadra tutta, che i bookmakers danno ancora come favorita per lo scudetto. Chissà che questo nuovo percorso non possa avere inizio con una prestazione convincente contro i fenomeni del Bayern Monaco, domani in Champions League. Partita più che adatta per generare un formidabile complesso di inferiorità: ma anche possibile terapia d’urto, per azzerare l’ansia, stimolare il coraggio, e possibilmente guarire le fobie stagionali.
Oldman
Handa ha compattato il blog
Tutti d’accordo nel far giocare Onana.
Forza Inzaghi, nell’era dei social, non puoi ignorarci.
(De facto fine cagxte per oggi)
PS
Diciamo che farlo esordire stasera non sarebbe una scelta troppo intelligente visto che probabilmente subiremo molti gol
Ma ho deciso di dar fiducia al mister, quindi son sicuro che troverà la giusta soluzione
Forza Inter
Visti gli ultimi 20′ di psg-rube (minuscole doverose).
Partita orrenda, squadre mal disposte in campo, passaggi sbagliati che manco all’oratorio, insomma uno spreco di capacità mai visto altrove.
A conferma di quanto siano decisivi gli allenatori nel forgiare una squadra e di quanto non serva collezionare figurine.
Quelli del psg giocano allo specchio e come al campetto, se avessero un minimo di organizzazione sarebbero inavvicinabili da chiunque.
Mi ricordano il Brasile ’82.
Con qualche anno in più della media della rosa, credo…😉
Hai straragione.
Psg squadra slegatissima: per me basterebbe un po’ di equilibrio e far giocare Mbappe un po’ più vicino alla porta (se accelera non lo prende nessuno). Invece per far spazio a tutti (Messi letteralmente passeggia) si sfilacciano e il francese fa di fatto l’ala.
La gobba lasciamo perdere: lanci lunghi e cross come all’oratorio. Mossa magica, sul 1-2 con Psg impaurito, togliere una punta per mettere Locatelli. Grande Max, tu si che sai dare soddisfazioni!
Salizburg in zona Scempi on.
😂
Che pappe…
Che pippe.
Che poppe
Madò. Il ballo Holstein.
Ad honorem per il Salzburg scempion.😂
Ho preso le prime che capitavano, non ho l’archivio di bellins.
Però sono molto espressive.
Hai fatto bene…
Gallina vecchia fa tanta broda
In modalità vibro, ti ci potrebbe venir fuori anche un utile massaggio a schiena e collo.
Si prestano ad applicazioni fisioterapiche.
E per inciso io sono per le coppe di champagne a tipo Manara.
E ricordatevi che:
“Il Bayer è una opportunità”.
(Per Ghigno?Gaglia?Darmian?)
Che nervi.
Bel post hai spiegato bene di cosa soffriamo ma non hai dato la ricetta.
Siamo e riflettiamo diretta e indirettamente, le ansie, paure regresse,timori,esperienze negative,complessi e nevrosi trasmesse in modo remoto,ambiguo,incerto,insicuro,falso e disinteressato del nostro capo,nascoste per due stagioni da un pazzo.
Le terapie per funzionare hanno bisogno di tempo,disponibilità,sostegno e investimenti,cose che al momento non si sono realizzate.
Caso strano tutti usano supercars.
Che nervi.
con stò chelsea, i culoni arriveranno pure primi nel girone. poi tocca cominciare la litania del “crollano fra poco” dagli ottavi di finale in poi.
peraltro l’anno scorso il “crollano a ottobre”, ripetuto poi di mese in mese, ha funzionato alla grandissima.
Bene che vada, ci penseremo noi a prolungare l’agonia…
no, meglio. scendiamo apposta in europa league e la vinciamo in finale alzandola in faccia al cesare ragazzi degli allenatori, finito intanto pure lui terzo nel suo girone.
“e sarà…”.
Fino ai primi di maggio, in verità…
Copincollo per adesione da un blog amico:
“ieri mi stavo leggendo le statistiche sui portieri di serie A in queste cinque giornate.
Scopro che il nostro capitano ha subito finora (in 5 partite) 19 tiri.
Ebbene, 11 li ha parati, 8 no.
Non sono un matematico, però mi pare che, in termini percentuali, si possa dire questo: finora (e sottolineo “finora”…) chi riesce a inquadrare lo specchio della porta dell’Inter ha il 42% di probabilità di segnare. Ripeto, il 42%… Io sono un tantino preoccupato […] non so voi…”
ti voglio bene compagno.
Come direbbe il compagno Furio, “lo vedi che la cosa è reciproca?”
il restante 58% è che non si tuffi?
Ciao compagno, il tempo passa per tutti e più ancora ne passa più si avvicina il momento di provare il giovine Onana…altrimenti cazzo lo abbiamo comprato a fare?
Il fatto è che da anni si attacca Handa esageratamente, ma alla fine sono punti di vista ed ognuno si può tenere benissimo il proprio.
Te lo dico perché so che il mio punto di vista, se non ricordo male, è anche il tuo.
Detto e ridetto questo vorrei vedere Onana alla prova.
(PS: anche perché dovrà avere il tempo di inserirsi nel gioco attivamente come fa adesso Handa in fase di disimpegno e costruzione.)
Cari saluti da PA
Sai come la penso su Handanovic, caro compagno: in passato ha fatto bene, benissimo, ma non può essere eterno come (forse) presume di essere.
E sai anche come la penso su Inzaghi, che a questo punto dovrebbe avere il coraggio di panchinarlo: il fatto che non lo faccia dimostra una volta di più la sua attuale inadeguatezza. E sottolineo “attuale” a mo’ di speranza per l’avvenire.
Ma lo so bene, per questo ti ho scritto…e so anche che non può essere o ritenersi eterno.
Su Inzaghi…speriamo, speriamo entrambi che tu abbia torto.
Questo è il momento di dimostrare se ha ancora la capacità di ricompattare il gruppo.
PS pare che domani giochi Onana.
E pensare che il compagno Jašin, vinse il suo ultimo titulo all’età di 40 anni.
Il ns amato Samir, ne ha ancora di stagioni in cui togliersi tante soddisfazioni.
https://www.inter.it/it/inter-tv/0_3garxl2l (full match)
ma magari voi barbùn non siete manco registrati sul sito della vostra squadra del cuore. tranquilli, è gratis, non dovete dare nessun obolo ai cinesini dal naso aguzzo…
La domanda
1-È Inzaghi che li svaluta?
2-È questo il loro valore?
3-Era il gobbo di merda che li faceva overperformare?
Se si scoprisse che è la 3 allora sto ex gobbo dopato perdipiù “de facto” pelato, è da maledire con tutte le forze. Ci aveva ingannato!
Questo aveva vinto uno scudo facendoci credere di aver una bella squadra. Invece erano cessi.
Pensa dove può arrivare una mente perversa rubentina come la sua.
Cazzo c’ero cascato anch’io.
Ok fine caxxte per oggi
Jad, per me è un misto di 1 e 3.
Il 3 lo dice la storia, a partire dalla nazionale dove abbiamo sfiorato finale con Pellè, Eder, Zaza, Giaccherini e Candreva. Per non parlare di altri cessi della gobba che faceva apparire forti.
Per l’1 aspetto a dare un giudizio definitivo ma sono quasi certo che i difensori vengano svalutati, nel senso che sembrano molto più scarsi di quello che sono (perchè lasciati ai caxxi loro), mentre le punte se la possono cavare (perchè di solito ci sono 4/5 goleade in stagione che gonfiano i numeri, oltre ad una pletora di 3a2 e 2a3).
ha vinto uno scudetto, purtroppo, con motta, caceres, pazienza, pepe, iaquinta, de ceglie, borriello, matri, krasic, estigarribia, padoin. e chi glielo doveva mai dire a questi?
Erano dopati….o no?
Caxxo, alcuni che hai citato li avevo rimossi. Che cessi
Se Milan non rinnova è la fine.
L invasione a milioni di piccoli cinesi avidi e scaltri, le locuste, la peste bubbonica a Venessia.
La carestia de Prosecco.
Nulla a paragone.
tutto vero, ma del rinnovo multimilionario di Raffaele Leone non ancora arrivato e che spariglierebbe i tetti di spesa di Paolo Schienadritta ne parlano i giornali?
sì, quel dirigente che al 30 di giugno non aveva ancora il rinnovo a poche ore dalla scadenza, nonostante i giornali avessero rotto per mesi gli zebedei con i rinnovi della dirigenza interista però a un anno e passa dalla scadenza, non poche ore.
non mi dire che anche tu come Andrea mi leggi Inter-News, EssereInteristiOggi, ConfidenzeNerazzurre, Cinesella2000 e MoriInteremoTutti? a parte loro non trovo riscontri della volontà del giocatore di non rinnovare.
a oggi eh. del doman non c’è de facto certezza, lo so.
Siiii, è di quelle fonti che mi abbevero.
Ormai non mi resta che seguire la linea dell utente Andrea.
Cercherò le notizie catastrofiche che mi piacciono e le farò mie, tutto il resto non mi interessa.
Escluso ormai Inzaghi ed anche Handanovic, devo trovare chi odiare con tutto me stesso.
D’altronde, questa è l’era dei sozial
chi non è Hater non è nulla.
Maledettissimi i bilanisti,
i rubentini, i dopati, gli allenatori ex, quelli che vincono solo perchè hanno la squadra, i giornalai e persino le battone se la danno a ste categorie di schifosi corrotti.
De Facto è mondo di merda, che fortunatamente posso odiare a profusione.
Gino Bartali l aveva capito 70 anni fa : qui l’è tutto da rifare
PS
Se penso a quel maiale schifoso che si permetteva di passeggiare per Milano quando l Inter era allenata da Spalletti in piena bagarre per un posto in CL
Che poi diciamolo
non era cinese, ok, ma era un ex gobbo e in realtà era pelato.
Pelatooooo, zio caneee.
Colpi di genio. Si mette sul mercato, anche se non formalmente, un giocatore prima del rinnovo del contratto in scadenza 2023. Così le valutazioni arrivano ai massimi, vengono offerti al giocatore, quello che più conta, vagonate di milioni per ingaggio tanto per invogliarlo a non firmare e arrivare a zero. Davvero dei geni. Spiegato anche il calo di rendimento di Skriniar
Tu fai sul serio
ranocchia, icardi, handanovic.
in quanto a scelta di capitani negli ultimi anni abbiamo il bastone da rabdomante proprio.
adesso completiamo l’opera con barella e avremo avuto i 4 cavalieri dell’apocalisse.
Su Barella capitano mi trovi d’accordo…non è adatto a farlo, sfancula i compagni con troppa facilità.
Su Barella giocatore “mediocre” non sono d’accordo.
Da quando è da noi, ha segnato “poco”, ma ha fornito 27 assist.
Nella scorsa stagione, solo Berardi, è stato superiore in assist a lui e Chala.
Poi, se troviamo qualcosa di meglio ben venga a panchinarlo lui e il TurcazzoBastardazzoCornutazzo, ma fino ad allora me li tengo ben stretti.
e chi ha detto “barella medriocre”?
Bellins Bellins, non mi fare anche tu come qualcuno qui che legge telepaticamente e ti mette in bocca cose mai dette.
gran calciatore anzi, che solo con inzaghi sta tornando scazzato, “protestante” e che gioca solo a colpi di tacco. se ammaestrato tatticamente e impara a tirare più in porta, e a riprendere la nobile arte del tackle, è un signor calciatore. era un discorso sull’essere capitano: passare da uno muto e imbalsamato a uno che mulina le braccia a caso e prende più gialli per proteste (demerito) che per falli (merito e crescita), non è sempatteeeco nell’insieme…
e comunque 2-3 panchine non gli faranno male per poi tornare più carico e umile. solito discorso di prima: dopo aver venduto ronaldo e panchinato per qualche gara persino cambiasso all’inizio, nella storia dell’inter siamo vaccinati contro qualunque apocalisse, vera o presunta, che ci viene prefigurata.
tua Fescy.
Barella, come Brozo del resto hanno bisogno, per me, di una guida bella tosta.
E torniamo sempre li
p.s. a parte recoba e sneijder non esistono semidei nella storia dell’inter, quindi nessuno intoccabile (anche i miei beniamini: skriniar, brozovic, ecc ecc) e nessuna lesa maestà a fare un paio di panchine rieduchescional.
Magari a cominciare proprio da domani sera.
sperèm… ma chi vive sperando….
Lo so cara Fescy, anche tu tempo fa mi mettevi in bocca sfanculamenti nei confronti di Spally, quando in realtà dicevo che il #gobbodemmerda era un upgrade del predecessore…
Era solo per puntualizzare, che di utenti che affermano che Barella è un giocatore mediocre, ce ne sono stati più di uno.
ovvio che era un upgrade. ma dipingerlo qui come un somaro -non da parte tua- dopo aver avuto scienziati veri (de boer, pioli, gasperini) era una mistificazione della storia interista.
dall’avvento del filosofo toscano (non andrea: dico spalletti) al gobbo che ha vinto lo scudetto falso dei debiti fino al primo metà anno di inzaghi trovo una linea continua di progresso e passaggio di testimone di una inter forte. dal 2022 in poi, vabbè, ce lo siamo detti: siamo diventati quelli che si credono stock hudson ecc ecc
certamente: chi dice che barella è mediocre è un mediocre. merita di tornare a kuzmanovic e taider.
io pure non amo calhanoglu ma in tempi di pezze al culo me lo tengo ben stretto. se poi me lo paragonano a brozovic (finalista mondiale, mvp, ecc ecc.) o a eriksen, mi inalbero anche visto che ha giocato fino al 2021 solo nelle provinciali tedesche e italiane (bbilan). ovvio, può essere anche che il mondo sia ingiusto e cattivo. e non è lesa maestà chiedere che le punizioni le tiri sopra la barriera ogni tanto. c’è riuscito anche dimarco… e un po’ più di palle che a fare i post social sul derby e poi avere le mutande marroni di fronte agli ex compagni non è da uno della classe che qui si sostiene che abbia a quasi 29 anni.
forse su handanovic c’è in atto un’allucinazione collettiva che richiede l’intervento della protezione civile e del ministero della salute.
so che forse è la prima volta che accade in oltre 100 anni di storia e siete confusi ma insomma…
quindi tranquillizziamo la popolazione: cambiare il portiere non decreterà la fine dell’inter (per dire, zenga mandato via a calci, julio cesar pensionato in anticipo, pagliuca cestinato senza motivo: e fanno gli isterici per uno che è mediocre dal 2019 e se non lo schiodano resta qui ad libitum perchè io sò iovic e voi…).
Bene pensioniamo Handanovic! Ma ti sei mai chiesto perchè Onana, nazionale, relativamente giovane, che giocava nell’Ajax, non proprio l’ultima in Europa, sia venuto da noi a zero, come svincolato? Quale squadra si lascerebbe sfuggire un nazionale a zero senza tentare di trattenerlo? E’ vero che era reduce da una squalifica di un anno per doping, ma questo giustifica il suo allontanamento?
ti sbagli e di grosso. onana ha rifiutato il rinnovo e si è svincolato, il resto sono balle. e handanovic deve levare il disturbo senza troppe cerimonie. solo che inzaghi è senza attributi e si caga sotto in campo e fuori
a meno che tu creda si saperne di più di Kahn e di Neuer che su onana si sono espressi e anche senza troppi tentennamenti
Ha voluto l’Inter di Suning, deve essere per forza un bidone…
due indizi fanno una prov(ol)a! se ha preferito gli spilorcini deve avere qualcosa di sospetto…
Lo useranno come agente infiltrato all’Agenzia delle Entrate.
io attendo che qualche interista gli dia del dopato. attendo con ansia quel momento.
Capiterà…e sarà bellissimo.
Cosa vuol dire, tutti i parametri zero sono cessi?
Dai Andrea, ogni caso è a se.
Onana non sarà un fenomeno, lo vedremo (spero), ma peggio del 38enne Handa voglio credere non sia
cambiasso parametro zero = cesso.
il tuo odio cieco verso i cinesini e i poco capelluti ti sta spingendo verso commenti assurdi che non ti fanno onore. lo dico da semplice lettore, eh.
comunque grazie. stai entrando nella mia top 3 del blog. e sì che è formata da idoli inarrivabili e che hanno un ranking storico di perle oggettivamente clamoroso maturato in anni e anni…
Infatti, di esempi grandiosi di gente presa a zero ne abbiamo molti.
E se guardiamo in giro ce ne sono ancora di più.
Onana vorrei vederlo giocare da noi, per un po’ di partite, prima di bocciarlo in quanto dopato, ecc.
Ma Andrea la vedo in modo diverso
ma no, andrea è uno intelligente. sa di mentire sapendo di mentina. è che se interrompe questa sua narrazione coerente in sè poi apre una breccia nei confronti dell’ex tecnico.
purtroppo l’odio porta a incartarsi e per mantenere la sua narrazione deve arrivare anche a sostenere l’insostenibile (in questo caso la sua crociata contro suning, usa il metodo della “generalizzazione” in modo da bocciare tutti i parametri zero e quindi sicuramente nella pesca a strascico becca anche quelli di suning…)
tranquillo caro Andrea, era solo un incubo. è al tottenham e siamo nel 2022. aspetta che ti prendo un bicchiere d’acqua.
p.s. commento alla cazzo. dove è che ho nominato onana nel mio commento? rimani sul topic handanovic, non cambiare tema per mancanza di argomenti dai. so che sei in difficoltà con me ma per quanto mi riguarda possiamo avere come secondo portiere jascin o karius, ma il topic che ho sollevato non cambia.
“la via più semplice è quella di imputare ai singoli – oggi Handanovič”
sono 5 anni che a ogni critica al totem scatta il Benaltrismo (ci sono altri problemi! e grazie al cazzo, non è solo lui il problema! quindi facciamo un minestrone e annacquiamo la questione in fantomatiche liste di priorità)
a furia di ironizzare sulle “vie più semplici” di risolvere i problemi (la semplicità è un disvalore? e se fosse sinonimo a volte di efficacia? e se l’indecisione fosse foriera di immobilismo? a scuola mi hanno insegnato che spesso il modo di fare le cose semplici lo utilizza chi fa ragionare il cervello e non si impaluda in mille sofismi) finirà che il totem batte il record d’età in Serie A di Buffon, quello che veniva criticato per non capire quando smettere e non pensare al proprio ego. verguenza.
ma i giudizi cambiano in base ai colori sociali.
“il problema non è solo lui” è la miglior scusa per non affrontare un problema, oltre che un artificio retorico vecchio come Boranga e Ballotta. comincia a risolvere questo, poi un passo alla volta risolvi gli altri. basta scuse che sennò a 43 anni saremo ancora a dire “non è solo colpa sua”. e grazie al cazzo. di questo passo se prendi un gol oggi allora è anche un po’ colpa di chi ha inventato allora il proto-calcio fiorentino. e a lui non diciamo niente, eh?! e a chi ha inventato la palla di pietra nella Preistoria?
La colpa della situazione attuale sarà anche della società, però vorrei solo ricordare che abbiamo vinto uno scudetto con gli stipendi pagati in ritardo, causa covid e lockdown vari, con tanto di fuoco nemico e amico che paventava imminente fallimento economico.
scudetto illegale, secondo sconcerti (“scudetto vinto coi debiti”) e magari anche gli interisti veri. o forse lo sognano.
Proprietà sicuramente incide, però il carattere di un gruppo spesso viene dal manico.
O almeno da noi è sempre stato così. Le volte che abbiamo provato a battere la strada di tecnici senza personalità debordante è sempre andata male.
Poi è chiaro che la responsabilità è anche dei calciatori, loro vanno in campo. Resta il fatto che penso tutti fossimo felici al gong del mercato. Abbiamo tempo, vero, ma occorre darsi una mossa per non sprofondare nella tipica tragedia interista
io sono ancora convinto che più che i giocatori o l’allenatore, il problema maggiore sia suning, che favorisce il complesso di inferiorità nei suddetti. purtroppo prevedo un futuro nero finché non ci sarà un cambio in questa direzione, ma con le inevitabile conseguenze di una società svuotata.