Bauscia Cafè

Il rumore dei nemici. Finalmente

Era il 22 agosto 2009, vigilia della prima gara di campionato contro il Bari, e Josè pronunciò in conferenza una frase che sarebbe entrata nella storia del calcio: “Ho espresso un’opinione da uomo libero in un Paese libero, e subito ho sentito il rumore dei nemici. Questo mi piace: ho parlato e ora sono tutti qui”.

Quelle tre parole, “rumore dei nemici”, raccontano benissimo quegli anni che ci portarono sul tetto d’Europa e del Mondo. Giornali, tv, dirigenti, giocatori, allenatori delle squadre avversarie avevano tutti un solo pallino in testa:  sperare che i valori in campo non prevalessero, provando a mettere pressione sui più forti e accentuando ogni minimo evento a noi favorevole come se fosse la dimostrazione di un complotto ordito non si sa da chi.

Questa settimana, iniziata con la positività di D’Ambrosio e terminata con le parole di Pirlo che ci definisce fortunati proprio poche ore prima di perdere in casa contro il temibile Benevento, ricorda molto quel periodo per molti motivi.

Innanzitutto chiunque sia in buona fede può analizzare i fatti di Inter- Sassuolo per quello che sono: dopo la positività di Vecino e De Vrij l’ATS di Milano, noto covo di interisti, ha stabilito che il rischio di focolaio fosse troppo alto e che dunque non si potesse giocare. Decisione seguita poco dopo dall’ufficialità del rinvio della partita da parte della Lega Calcio.

Parole dette dall’Inter per influenzare queste decisioni? Zero assoluto. (E zero assoluto erano state le nostre recriminazioni quando ad ottobre ci siamo trovati a giocare il derby con sei assenti per Covid, perdendo una gara che in condizioni normali come dimostrato al ritorno avremmo vinto tranquillamente). Anzi, paradossalmente se la società avesse dovuto scegliere avrebbe preferito giocare sabato col Sassuolo evitando di interrompere una lunga striscia consecutiva di vittorie che anche grazie alla sosta sarà interrotta da tre settimane di stop.

A questo va aggiunta la pantomima che si è creata da molti mesi a questa parte attorno al recupero di Juventus-Napoli, terza gara del girone di andata. Dalla squadra e dal pubblico che si presenta allo Stadium pur pienamente consapevole che non si sarebbe giocato, passando per il rimpallo nei tribunali su chi avesse ragione e terminando con la scelta del giorno preferito in cui recuperare a cui la Lega Calcio si è clamorosamente piegata, se ne sono viste di ogni senza che nessuno si indignasse in modo quantomeno adeguato.

Ebbene visto che questi sono i fatti, difficilmente contestabili da chiunque, un marziano che atterrasse sulla Terra in questi giorni potrebbe supporre che la scelta di rinviare la gara col Sassuolo sia stata ritenuta saggia o comunque non imputabile all’Inter no? Non nel nostro paese dove qualsiasi cosa, dalle sentenze in Cassazione agli scudetti da sfoggiare negli stadi, sono opinabili.

In quel bar di guerre stellari del terzo millennio, conosciuti anche come social network, è partita una corsa a battezzare questo campionato come falsato e irregolare. Ora: che questo campionato sia diverso dagli altri nessuno lo nega, ma se vogliamo valutarne la regolarità con la lente valutativa costituita dal numero dei positivi in squadra andrebbe comunicato a lorsignori che l’Inter è la seconda in Serie A per numero di casi e che quindi quelli che dovrebbero lamentarsi per eventuali ingiustizie nel trattamento saremmo noi, non avendo prima di questa giornata mai saltato una partita.

Dopo due giorni di canea totalmente campata in aria arrivano poi le parole di Andrea Pirlo in conferenza stampa pronunciate con quell’aria perennemente in bilico tra l’assonnato e lo sbronzo: “il rinvio capita purtroppo per i malati in un momento positivo per l’Inter che li recupera nella sosta, avrà la possibilità di non mandare giocatori in nazionale e possono lavorare. Su questo punto sono stati anche fortunati”. Che i giocatori non andranno in nazionale è ancora tutto da dimostrare ma che parlare di fortuna quando si parla di un virus che solo in Italia colpisce decine di migliaia di persone al giorno sia alquanto evitabile è invece facilmente dimostrabile.

Alla questione Covid se ne affiancano altre due costantemente presenti sui giornali e sui dibattiti social: la prima, la questione degli stipendi e dei cartellini dei giocatori (Lukaku e Hakimi su tutti) si è già sgonfiata con i pagamenti ormai prossimi in arrivo (come promesso dalla società da tempo), la seconda riguarda i nuovi possibili soci che potrebbero entrare nell’asset societario. In quest’ultimo tema si è inserito anche il sindaco Sala, tra l’altro cuore nerazzurro, che in un momento delicatissimo per Milano tra pandemia, investitori che se ne vanno ed elezioni per il nuovo sindaco non lontane se ne esce dicendo che prima di proseguire nell’iter del progetto del nuovo stadio servono delucidazioni sulla nostra nuova società. Verrebbe da chiedersi perché non ci si pone le stesse domande riguardo all’altro soggetto interessato alla costruzione dello stadio, un club in mano da anni ad un Fondo di investimenti del Gruppo Elliott. Non proprio il massimo della stabilità visto che quei tipi di gruppi, per propria natura, sono pronti a vendere la società al miglior offerente appena si presenterà, no?

Ultimo ma non ultimo nella hit parade della disonestà intellettuale, l’eliminazione di Mourinho dall’Europa League ha fatto vergare pensosi editoriali alle migliori penne italiane sul fatto che il suo tipo di calcio di oggi non sia più adatto a quello di oggi. Come se invece quello di Guardiola o della mitica cantera del Barcellona avesse portato recentemente a molti trofei internazionali. Forse il problema è un po’ più ampio e complesso di moduli e tattica, chissà.

Mentre scrivo queste righe la Juventus è appena uscita con zeru punti dalla temibile sfida interna con il Benevento, dimostratosi a quanto pare anch’esso fortunato. La cosa ci meraviglia assai soprattutto perché ci è stato detto per mesi che essere eliminati dalle coppe costituisce un vantaggio fondamentale per vincere lo scudetto. Adesso che anche Milan, Lazio, Atalanta e Juventus sono usciti ci aspettavamo un filotto senza eccezioni ma evidentemente anche quella sentenza unanime si è già rivelata fallace e influenzata da malafede.

Tutte queste cialtronerie e scorrettezze nel dibattito pubblico (prostituzione intellettuale la chiamava Josè) non devono però deluderci né lasciarci indifferenti, amici nerazzurri, anzi ci devono rallegrare. Se per il teorema di Archimede ogni corpo immerso in un fluido subisce una forza diretta dal basso verso l’alto di intensità equiparabile alla forza-peso del fluido spostato, per il teorema di ArchiMou ogni trofeo nerazzurro immerso in un mare di critiche campate per aria subisce una probabilità di essere alzato al cielo a fine stagione di intensità equiparabile alle balle sesquipedali che vengono inventate per attaccarci. Ebbene quest’anno le balle hanno raggiunto un livello così alto che tale probabilità si avvicina alla certezza di settimana in settimana.

Metteremo pressione all’Inter cit.

Julione94

Toscano emigrato a Roma, già a 3 anni girava con la maglietta di Ronaldo il Fenomeno. Con un nome e cognome così simile al portierone dell’Inter di Herrera la passione per i numeri 1 era inevitabile. Pessimista esistenzialista, ancor di più dopo aver visto una tripletta di Ekdal in 15 minuti a San Siro.

28 Commenti
Nuovi
Vecchi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Gus
Gus
3 anni fa

A proposito dei media nostrani. Noto che dopo mesi di idiozie sul Maestro e l’acqua calda, stanno evidentemente cominciando a preparare il terreno per un suo esonero. Subito o a fine anno. Ecco, pazientassero ancora un pò che c’è anche una zona CL da fallire.

Gus
Gus
3 anni fa

L’Inter su Twitter ci invita ad un giro nei ricordi…

gg65
gg65
3 anni fa

Fatemi capire: Inter Sassuolo rinviata ma adesso tutti i nazionali partono?
Questa è l’ennesima gigantesca presa per il c…

Deki
Deki
3 anni fa

“La deriva della teoria del “campionato falsato” non è altro che la logica conseguenza di questa mentalità troglodita, penosa, squallida.
Se l’attacco diretto non va a buon fine, resta soltanto l’opzione di screditare.
Il fetore dei nemici.”

Alessandro Cavasinni per Fcinternews

modd
modd
3 anni fa

ci sono due cose che mi fanno paura:
1) il bilan, che dopo ogni sconfitta risorge sempre
2) la giuve, che fara’ di tutto per invalidare questo campionato e farlo terminare coi playoff

Lothar
Lothar
3 anni fa

Allo j. Stadium non c’è più un cartellone pubblicitario integro.

interella
interella
3 anni fa

mettiamo un po’ di nero sul bianco
a proposito delle regole
la legge italiana sancisce che un cittadino che è venuto a contatto con un positivo debba rimanere in isolamento fiduciario per 10 giorni
all’ undicesimo, in teoria, ma i comuni cittadini non sono calciatori, gli dovrebbe venire fatto un tampone molecolare che se negativo lo libera
ma siccome siamo in Italia, se non c è la possibilità di fare il tampone
il soggetto ha l obbligo di ulteriori 5 giorni di quarantena fiduciaria
al 15 giorno, il povero cristo, se ancora non ha potuto fare il famoso tampone….e per la stragrande maggioranza degli italiani è così
dal 16 in totale assenza di qualsiasi sintomo può rientrare nella vita sociale, fine delle trasmissioni.

interella
interella
3 anni fa

ehhh
il rumore dei nemici, che mi manca tanto, quello vero però, quello dei giornalisti live in conferenza stampa che schiumavano rabbia e travasi di bile in quantità industriale a tutte le affermazioni e prese per il culo dell’ unico, inimitabile Vate….mi manchi Mou!
adesso sono sciacquetti all’ acqua di rose, sul resto del post, scritto bene ma che non si addentra sulle tematiche che propone, leggo troppe certezze, io l unica certezza ce l ho sul campo e il campo dice che l Inter è prima, non giocando per distacco e non giocando perché qualcuno si mette in mostra per motivi politici per essere probabilmente ricandidato
e che fa un bel pastrocchio tra calcio basket e quant altro
inzomma….un uomo solo al comando.

Deki
Deki
3 anni fa

Praticamente la “convocazione per le nazionali” è riuscita a prevaricare anche una pandemia mondiale che sta facendo migliaia di morti al giorno.
A questo punto credo che il vaccino sarà composto per il 1% d’acqua e il 99% da “convocazione per le nazionali”.
Se un giorno dovessero fare un distillato di “convocazione per le nazionali” otterremo una razza bionica in grado di sconfiggere la morte, le malattie, le glaciazioni, i cambiamenti climatici, i disastri nucleari e la volontà di Dio.

andrea1952
andrea1952
3 anni fa

Sconcerti dixit: ” Il Milan è una squadra europea, infatti stava perdendo anche ieri, ma ha qualità di pressing e di gestione non comuni. Noi confondiamo spesso una partita con l’idea generale di calcio. Non c’è nessuno in Italia che ne abbia una assoluta, nemmeno l’Inter”.
Ha tanto ragione che il BBilan è stato buttato fuori dall’EL, non dalla CL ma dalla coppa seconda come importanza. Bisognerebbe far notare al rinco che la squadra meno europea lo scorso anno nella medesima competizione in cui la europea è stata buttafuori, l’Inter è arrivata in finale, m guarda un po’ la sfortuna di quello che dice una coglionata?
Cosa significa “idea generale di calcio” che nemmeno l’Inter ha, forse stanno giocando a rugby o a polo e non lo sanno? Mi sa che dell0idea generale di calci, non ne sappia niente, anzi proprio di calcio non ne sa niente od è solo rosicamento dato che la rube è stata acculata

Jasper
Jasper
3 anni fa

vedo,..blocco inter in Nazionale,..mai cosi tanti….Bho’!!

Gus
Gus
3 anni fa

Quindi ricapitolando la botta di culo di avere giocatori positivi al covid (cit) prima della sosta nazionali consisterebbe nel non aver affrontato dopo una settimana di riposo con 2 (2!) giocatori assenti un Sassuolo stanco, e invece affrontarlo incastrato in 3 partite in una settimana e probabilmente con i nazionali reduci da un tour de force di viaggi e gare. Ma guarda tè come ci gira proprio tutto a favore.

Cipe64
Cipe64
3 anni fa

@Julione94
“Mentre scrivo queste righe la Juventus è appena uscita con zeru punti dalla temibile sfida interna con il Benevento”

😂Lo sai che da qui fino a fine campionato hai il dovere assoluto di scrivere un post in corrispondenza di ogni partita dei Gobbi?
“Da un grande potere derivano grandi responsabilità”.
Bravo bell’articolo.

andrea1952
andrea1952
3 anni fa

nell’ottimo articolo, leggo che il BBilan è in mano ad Elliot, non sembra vero nemmeno questo, ma che invece il possesso dei rossoneri sia in mano a due figuri due finanzieri italiani. “Cerchione e D’Avanzo“ con capitali in paradisi fiscali. Quindi siccome la legge italiana impone per indire gare d’appalto di conoscere i proprietari di chi indice tali gare, il BBilan è completamente fuori legge, ma questo Sala lo sa?

1984
1984
3 anni fa

Io dico che la seconda finirà in doppia cifra di distanza dall’Inter. Preferisco essere bauscia piu’ che scaramantico.

ambroeus
ambroeus
3 anni fa

Sarà che io non leggo molta cartaccia stampata, ma a me non sembra che il rumore sia aumentato, anzi. Tolto il commento di Pirlo, non mi pare che sui media ci sia stata una malevola interpretazione sulla sospensione della partita con il Sassuolo. Se poi si guarda nel web, beh li c’è tutto il campionario dell’umanità che si esprime, quindi è un tripudio di feccia gobba, ma quello esula dal sistema.
A parte gli sforzi dell’Aia per mantenere in vita milan e ju** non ho notato nulla di particolare, credo che il peggio debba ancora venire.

Roger
Roger
Rispondi a  ambroeus
3 anni fa

Dovresti leggerla allora

Roger
Roger
3 anni fa

Ma perchè un tecnico delle nazionali dovrebbe volere un giocatore se questo non può essere usato in partita (almeno così si legge)? Sento puzza di ovini.
Ah speriamo veramente Allegri vada alla Roma, un pericolo in meno

bruneroblu
bruneroblu
3 anni fa

Tutto facilmente prevedibile e puntualmente successo. A vedere come certa gente è disposta a svendere la propria dignità e strizzare l’occhio a bimbiminkia e scemi del villaggio, mi viene in mente quando da ragazzino qualche anziano ti diceva: “ma i tuoi cosa ti mandano a scuola a fare?”

Semperfi
Semperfi
3 anni fa

Fallimento, rabbia, vergogna, andatevene, rifondare, cambiarne otto più tutti i dirigenti, non è adatto, non sono all’altezza, stagione buttata ecc.ecc, momento, non si parla di chi immaginate, ma di quelli che sembravano intoccabili e inarrivabili, proprio quelli che passeggiavano e vincevano sempre(?)……rumore o no ogni tanto fa effetto leggere che anche quelli là vengono massacrati dai media e PI, cane mangia cane, nessuno escluso e senza quartiere, per una volta ogni tanto noi ne siamo fuori, con merito e approvazione generale, chiaro non al 100% ma è un grande momento per noi e ne sono davvero contento.
Il gap? Forget about it.(Cit.Corriere) 😁
Buon proseguimento

Deki
Deki
3 anni fa

Secondo me non viene dato (volontariamente) assolutamente rilievo al fatto che, oltre ai calciatori summenzionati, c’è la contestuale positività di Marotta, Ausilio, Gardini, Baccin e un componente dello staff tecnico.
Ovviamente, pur non essendo attori protagonisti delle partite in campo, fanno parte dello stesso nucleo chiamato Inter e quindi vanno iscritti come casi di positività tanto quanto in calciatori.

Prepariamoci: da qui alla fine il rumore dei nemici sarà sempre più forte.

Interista leninista
Interista leninista
3 anni fa

Bravo Julione, sottoscrivo dalla prima all’ultima parola. E aggiungo solo che Mourinho, che per me rimane il miglior allenatore degli ultimi vent’anni, in due anni di permanenza qui ha capito e svelato, con le sue sentenze memorabili, molti più altarini di quanti non ne potesse architettare la prostituzione intellettuale ovunque annidata nel nostro mondo calcistico fatto di nani e ballerine. E lo odiano proprio per questo, che è anche il motivo per cui noi lo amiamo.

Marco C.
Marco C.
3 anni fa

” Se per il teorema di Archimede ogni corpo immerso in un fluido subisce una forza diretta dal basso verso l’alto di intensità equiparabile alla forza-peso del fluido spostato, per il teorema di ArchiMou ogni trofeo nerazzurro immerso in un mare di critiche campate per aria subisce una probabilità di essere alzato al cielo a fine stagione di intensità equiparabile alle balle sesquipedali che vengono inventate per attaccarci. “……POESIA

Lothar
Lothar
3 anni fa

Chi sostiene che il “palazzo” non esista si riveda quello che è accaduto a Firenze e come una manica di esaltati possa essere tenuta in vita a far male al calcio. Si perché i vari Rebic, Hernandez, Kessie sono un campionario di falli, viltà e rigurgiti, mentre il solito vigliacco quarantenne la fa ancora franca.

gg65
gg65
3 anni fa

Post pienamente condivisibile.
Unica nota sulla quale mi permetto di insistere: perchè si continua a dire che il milan è del fondo Elliot quando la maggioranza è in mano a due uomini di affari napoletani?

Roger
Roger
3 anni fa

Gobbi proveranno di tutto, si sapeva. E gonzi a ruota. Dobbiamo restare compatti e superare tutte avversarie abbordabili. Non sarà semplice ma è strada per non farsi riprendere perchè le trappole arbitrali nelle situazioni di equilibrio non mancheranno. Ecco perchè i giocatori più freschi devono salire di livello per la volata finale affiancandosi a chi ha tirato carretta finora.
Nel frattempo sembra che Ats abbia ceduto il passo e dato ok a far andare i giocatori in nazionale dove teoricamente dovrebbero stare a casa loro e fare solo allenamento: cosa servirebbe? Semplice, toglierli da allenamento ad Appiano per creare disagi. Pirlo non ha parlato a caso, ecco i primi effetti

Hendrik_van_der_Decken
Hendrik_van_der_Decken
3 anni fa

Amen

Giancarlo Limonta
Giancarlo Limonta
3 anni fa

condivido pienamente e sono il primo – Forza INTER 🐍💙🖤

PODCAST

Twitter

Instagram

Instagram has returned empty data. Please authorize your Instagram account in the plugin settings .

Archivio