Nic92Bayern, City, Juventus e persino il Napoli anno passato hanno potuto godere di questo vantaggio competitivo. Un vantaggio che sulla carta ti permette di dosare le energie fisiche e mentali.
13 Marzo 2024: si gioca Atletico – Inter e tocca a noi.
Sedici punti di vantaggio sui cugini, secondi in classifica.
Nonostante questo, come i grandi team, si continua a tenere la concentrazione altissima in campionato, e le rotazioni, quando ci sono non riguardano più di 2-3 effettivi.
Questa è la sorpresa di quest’anno. Se nel 2022/23 abbiamo visto una squadra capace di inciampare perdendo molto più del dovuto in campionato, vedere questa fame con gran parte del risultato acquisito è un miglioramento che stupisce di giorno in giorno anche i più ottimisti.
Questo miglioramento è anche un segnale forte per chi alle prime avvisaglie critica progetti che con la continuità possono diventare miracolosi.
Come arriviamo dunque ad Atletico-Inter?
Non direi riposati. Il Bologna è stato avversario ostico che ha richiesto una risposta forte da parte di tanti titolari.
Direi forse consapevoli, sia della nostra forza ma anche del non poter abbassare i giri del motore. L’andata ci ha insegnato questo.
Una partita nella quale abbiamo messo tutta la nostra qualità, che però ne è emersa più opaca e meno cristallina del solito. Con alcuni errori negli ultimi 40 metri e tantissimi sotto porta.
Questo è il merito degli avversari, che va riconosciuto. Qui si vede l’alzarsi dell’asticella che comporta che ogni cosa che fai in campo porti dei risultati si, ma diluiti.
A fronte della solida prova dell’Atletico, utile a consumare le energie dei nostri tanto da diminuirne la precisione, all’andata la qualificazione è rimasta in bilico, e si deciderà davanti al loro pubblico.
La partita di San Siro è tuttavia stata positiva per entrambe le compagini. Infatti prima della partita tante erano le domande su come avremmo affrontato la gara contro un rivale abituato a calcare certi palcoscenici e che fa della continuità tecnica un mantra da anni. Le risposte sono state positive.
Da qui dobbiamo ripartire: possiamo dominare il campo anche in Europa. Ne abbiamo le capacità.
L’Atletico all’andata ha giocato per distruggere il nostro gioco, e per punire nelle ripartenze nate dalle riconquiste del pallone. Quando doveva proporre era brillante, ma solo nella propria metà campo o poco oltre. Questo perchè anche noi siamo bravi a degradare il gioco avversario.
Stasera dovranno immaginare un altra partita, sicuramente altrettanto intensa e fisica, ma più propositiva.
Noi siamo diventati molto bravi a interpretare le fasi della singola partita, e dovremo imprimere la nostra visione di cosa devono essere questi 90.
Calha all’andata ha subito l’intensita degli uomini di Simeone. Oggi lo aspettiamo ad un esame che se centrato ne alzerebbe il livello davvero a quello di un giocatore unico. Per ora in queste partite io la differenza da Brozo continuo ad avvertirla.
Lautaro dovrà essere capace di non limitarsi al gioco sporco, importantissio, ma aggiungere la sua qualità, quella che in pochi hanno in Europa. Se poi il reparto arretrato gestirà il pallone come sa, per Simeone sarà davvero dura.
Si tratta ora di finire quanto abbiamo cominciato, perchè una mezza consapevolezza non è nulla. L’attaggiamento lascia ben sperare, perchè questa squadra sembra non lasciare mai le cose a metà, si tratti anche del match precedente ad un impegno così importante. Ma la consapevolezza non è mai abbastanza e la gara di stasera deve portarne ancora un po’.
La consapevolezza non è mai abbastanza, e stasera potremmo aggiungerne ancora un poco. twittalo
Nell’attesa di BC
Poi, per gli amanti della statistica…
L’Inter è la PRIMA squadra nella storia della Champions a essere eliminata sia a causa della regola dei gol in trasferta (Inter-Marsiglia 2012, Inter-Valencia 2007, Inter-Villarreal 2006, Inter-Milan 2003), sia a causa dell’abolizione della regola dei gol in trasferta (ieri).
Non voglio fare il puntacazzista, tantomeno scassare la uallera ad un tecnico che ha messo in campo una squadra come l’Inter ammirata in questi mesi. Però due parole sui cambi di ieri mi sembra onesto farle. In particolare, gli spagnoli mettevano in campo l’argenteria nel secondo tempo ed in vista dei supplementari. Noi abbiamo finito con Darmian tuttafascia, in un paio di circostanze alto e nelle condizioni di puntare l’uomo verso l’area e/o piazzare l’assist. Ma Buchanan da buttare dentro almeno per provare a sparigliare lo spartito? Ecco uno step che il buon Simone deve ancora fare. Uscire da un certo dogmatismo (che in campionato ci sta facendo godere però ecco, a volte…) e da un certo “senso di riconoscenza” verso i suoi senatori.
scusa gus, ma me lo sono sognato io in trance agonistica, oppure si è davvero visto buchanan pronto per entrare? credo alla fine tempi regolari…
Eh si…io ero convinto fosse entrato ed ero lì con mio figlio…”dove cazzo è Buchanan tu lo vedi!?!…”
Pure io
Pensavo essermi perso il cambio.
È stato come un finto pit stop, come quando i meccanici della Ferrari escono con lo gomme e poi rientrano immediatamente per disorientare la Red Bull.
Con il medesimo risultato, tra l’altro….
Ci sta farsi certe domande e anche io, quando ho visto Buchanan riscaldarsi, lo aspettavo con curiosità… però ricordo anche che ad un certo punto nei supplementari l’inerzia è cambiata e abbiamo giocato noi meglio…alti sulla loro metacampo.
Può darsi che abbia, per questo, soprasseduto sul cambio?
Certo che adesso mi piacerebbe vedere anche il Bucha più in campo in questo finale di stagione.
Infatti io mi sono detto “oh finalmente…li teniamo bassi e Buchanan si presenta al grande pubblico nella sua comfort zone: spazi e giocate da esterno d’attacco puro”. Niente. Qualcosa (qualcuno?…dai polemichetta da amante deluso) avrà fatto cambiare idea al mister.
Come ogni tanto far rifiatare Michele, facendo giocare Frattesi e spostare Barella sulla sx.
Uscire ai rigori fa sempre male. Col senno del poi il vero rammarico sta nell’andata dove abbiamo sbagliato occasioni pulite. Ieri è vero errore Pavard (sanguinoso per timing) e Thuram ma loro hanno prodotto di più e sprecato anche tanto. Poi i rigori sono una lotteria in cui gli esperti hanno paradossalmente ciccato.
Leggere “le occasioni vanno sfruttate” pronunciate dai nostri mi fa venire in mente, a ruoli invertiti, le dichiarazioni dei tecnici delle squadre di A inferiori a noi che ogni domenica dicono “abbiamo avuto le nostre chance, se non le sfrutti le grandi squadre ti puniscono”. Ecco…
Aldilà di questo, negli ultimi 5 anni (quelli della rinascita), in CL abbiamo un terzo e un quarto posto ai gironi, poi tre qualificazioni da secondi e alle eliminatorie vittorie con Porto-Benfica-gonzi (squadre al nostro livello se non inferiori) e sconfitte con Liverpool-City-Atletico (squadre a noi superiori). In sostanza i “valori” sono stati confermati dal campo.
Si può vincere anche contro i più forti? Certo, soprattutto in match da 90/180 minuti (come si può perdere con i più deboli), ma le probabilità scendono enormemente.
Il calcio italiano, salvo la parentesi dello scorso anno “assistita” da sorteggi irripetibili, temo guarderà ancora per moltissimi anni al 2010 come all’ultimo trionfo di una squadra tricolore nel torneo.
Come colmare il gap dalle top europee?
Non lo so…..io credo che l’unico modo sia risanarci finanziariamente per poter tornare nelle condizioni di investire. E fare questi investimenti su profili che, fisicamente in prima battuta, abbiano la capacità di tenere l’intensità che contraddistingue questi match europei. Molti giocatori che in A appaiono di categoria superiore, in Europa mostrano limiti sotto questo punto di vista.
Il calcio sta diventando sempre più uno sport in cui la fisicità è determinante: è pazzesco vedere i giocatori dopo 65/70 minuti cedere di schianto (anche tra gli spagnoli) per cui il ricorso alla panchina è fondamentale. Non credo sia un tema di preparazione ma di qualità dei giocatori. Come scrivevo a caldo ieri sera, Micky è un esempio: le sue accelerazioni che appaiono devastanti in A, contro top team calano di efficacia perchè trovi gente che …ti riprende (anche all’andata fu così).
Su questo spero si possa migliorare puntando a profili con queste caratteristiche se vogliamo arrivare a livello delle migliori. Certo sarebbe più facile avendo a disposizione maggiori risorse finanziarie ma li la buca in parte ce la siamo scavata da soli, con anni di gestione “rivedibile”, per cui bisogna provare ad uscirne.
Quest’anno il campionato, giustamente, è stato obiettivo prioritario e lo scarso turnover è servito per scavare il solco vs avversari: probabile che con rotazioni maggiori saremmo arrivati più freschi in coppa ma altrettanto probabilmente non avremmo i punti che abbiamo.
Da parte mia – per sconfitte contro squadre di questo calibro – nessuna bocciatura. Solo indicazioni che sperano siano colte per alzare ancora di più l’asticella
Concorde 100%
Senza nulla togliere al valore tecnico dei nostri giocatori, per il salto grande occorrono investimenti parimenti grandi.
Secondo il mio modesto parere…la performance della Splendida quest’anno si è giovata di una profondità di rosa che negli anni precedenti non ha avuto. Troppi, d’altro canto, gli errori tecnici sottoporta…lì si deve crescere tanto ancora. Certe cose in CL le paghi care.
Da noi solo il portiere e forse anche il centrale difensivo corrono poco….tutti gli altri te li ritrovi dappertutto sempre…
Questo gioco è Splendido ma assorbe tante energie e necessità di una rosa lunga per far rifiatare i cavalli.
Peccato per la Champions…potevamo fare altra strada se non avessimo sprecato diversi match point….tra prima e seconda gara.
A me la partita nel complesso è piaciuta, giocata bene da entrambe le squadre senza eccessivi tatticismi. Partita aperta con tanto bel calcio.
La costruzione del nostro gol è da esempio per le scuole calcio e corsi Coverciano.
Peccato non averla chiusa con le occasioni avute…poi incontravamo l’Atletico nel suo stadio infernale…pareggio con rimpallo ma poi hanno giocato anche loro e nei rigori hanno mostrato più freddezza.
Bravo Sommer a tenerci poi in partita.
Rigori malefici dopo dei tempi supplementari giocati per lo più con gli scarpini sulla loro metacampo.
Brava Inter, bravo Atletico e vaffanculo …adesso testa a chiudere il campionato al meglio possibile per l’obiettivo grande.
Forza Inter, Forza la Splendida
Poi c’è da dire che un ragazzo dalle doti atletiche non indifferenti e dalle buone qualità tecniche a gennaio a Simone gliel’avrebbero anche messo a disposizione eh… Solo che piuttosto c’è da adattare un senatore ultratrentenne sulla fascia, vedi mai gli equilibri (di spogliatoio).
a volte mi è davvero oscura l’utilità di comprare un giocatore a gennaio e vederlo sempre in panchina anche contro il lecce avanti 2 o 3 a zero. stesso dicasi per Bistecca, che solo ora trova scampoli di partita a disposizione. a mio parere questo è un limite grave del nostro mister.
Si, tantopiù che mentre Bisteccone davanti ha l’acquisto più oneroso del mercato (Pavard), Buchanan davanti avrebbe il Dumfries sottotono degli ultimi mesi e…Darmian. E volendo, visto che Buchanan si è visto solo a piede invertito, ieri ti mancava pure Carlos…
Come chiosa della serata posso dire questo:
1) difetto vecchio quello di non tradurre in gol le occasioni create; in campionato questo quoziente sfavorevole può comunque bastare, in Champions no; le occasioni sprecate nella partita di andata e, soprattutto, quelle gettate al vento
nel secondo tempo regolamentare (Thuram e Barella) ci condannano;
2) la panchina corta nel reparto di attacco e la qualità delle riserve nettamente inferiore ai due titolari sono il secondo fattore e concorrono a determinare il primo: Arnautovic all’andata doveva segnare 3 gol; Sanchez stasera non ha giocato male, ma ormai gioca da trequartista (e su lui pesa comunque l’errore sul rigore finale); i due attaccanti di riserva subentrati nell’Atletico (Depay e Correa – quello buono-) hanno fatto la differenza;
3) terzo fattore: il ritmo in CL è maggiore rispetto al campionato italiano, da parte,delle squadre migliori: spagnole, inglesi, tedesche. C’è poco da fare : occorre migliorare la preparazione atletica;
4) la forza psicologica e la mentalità: anche sotto questo profilo l’Atletico ci è stato superiore, occorre riconoscerlo.
In generale concordo ma sul tema della preparazione atletica dipende anche dal tipo di giocatori che hai.
Occorre tornare di più per essere freschi ma, di nuovo, dipende da chi puoi inserire.
Sull’abitudine al mediocre livello italiano sfondi porta aperta. Il 2010 resterà ultimo trionfo tricolore per chissà quanto
In effetti, provando ad enucleare i singoli problemi si rischia (come ho accennato nel commento alla triste serata madrilena ) di dimenticare che molte criticità sono “trasversali ” .
Sono convinto che in Inghilterra, Germania e Spagna i professionisti si allenino di più e meglio che in Italia: testimonianza di ciò sono i ritmi, molto più veloci, ai quali assistiamo nelle loro competizioni nazionali e con i quali ci confrontiamo direttamente nelle partite internazionali.
È altrettanto vero, peraltro, che la composizione della rosa , come dici tu, ha altrettanta importanza.
Se tra i titolari hai Mkitharian (giocatore di intelligenza calcistica e tecnica eccelse, ma con 34 primavere) e all’andata sei costretto a schierare Arnautovic, è evidente che se dall’altra parte hai dei ventenni (oltretutto tecnicamente dotati) perdi molti duelli.
Le determinanti sono tante..
Marotta e Ausilio, con il cinese che eroga euro col contagocce, stanno facendo MI-RA-CO-LI.
Sui metodi di allenamento differenti non saprei, magari qualche amico del blog ha informazioni più precise, ma tenderei a credere che il livello dei preparatori nelle squadre di vertice sia mediamente alto.
Piuttosto ci vedo alcuni fattori ambientali legato a dove giochi: nel nostro campionato difficile trovare squadre medio-piccole che ti aggrediscono come può fare una Real Sociedad. Ne escono match in cui tu hai spesso il pallone tra i piedi senza pressioni e devi trovare il modo di scardinare il fortino. In sostanza ritmi bassi per ampie fette di match. E’ la nostra cultura calcistica, anche vincente quando la fisicità contava meno, ma che sta mostrando sempre più lacune come si vede anche dalla nazionale che non si qualifica a due mondiali e rischia di andare nemmeno all’Europeo.
L’Inter sta provando ad invertire la tendenza proponendo un calcio differente che richiede giocatori con caratteristiche di intensità che, ad oggi, possediamo solo in parte.
Altro tema arbitri: quante volte qui da noi si vedono arbitri fischiare quando un giocatore, al minimo contatto, stramazza a terra prendendo il pallone con le mani per bloccare azione? Ieri Dum molte volte lo ha fatto ricavandoci…..niente. Anche le punte spalle alla porta al minimo contatto in A strappano il fallo, in Europa è molto meno probabile. Di nuovo, da noi ne esce un ritmo spezzettato, tempo di rifiatare….mentre in Europa la palla non esce mai tanto che alla fine quasi non si riescono a fare i cambi perchè si gioca sempre (emblematica la fase finale del match di ieri)
Concordo pienamente sui tuoi ulteriori approfondimenti di analisi.
💙🖤anche Inzaguzzu beddu…sta facendo miracoli
Concordo, ma più che la preparazione atletica credo siano proprio le caratteristiche tattiche della serie A ad essere poco “allenanti”.
Certo: in A attualmente ci si confronta con compagini che sono molto inferiori per tasso tecnico, doti atletiche, mentalità, rosa giocatori non solo alle 8 squadre che sono approdate ai quarti di Champions, ma anche a molti altri club … e non solo dei maggiori campionati (posso citare due esempi estremi: Liverpool e Real Sociedad), ma anche di altre realtà di Paesi differenti (ad esempio: Porto, PSV, PSG…).
Ieri sera, rispondendo a Deki, ho scritto:
“In champions, la differenza la fanno i dettagli, disse qualcuno: e sono i dettagli a poterti fregare, se non affronti la partita al massimo della concentrazione.
L’Atletico non è imbattibile, ma non è nemmeno scarso come si vuol far credere da una stampa fintamente amica e pronta invece ad azzannarci quando non dovesse andar bene: le squadre spagnole sono a mio parere di livello mediamente migliore rispetto a quelle di altri paesi europei, dove invece puoi trovare una o due squadre fortissime e altre invece piuttosto mediocri: basta guardare gli albi d’oro delle competizioni internazionali per nazionali e club dell’ultimo quindicennio.
Soprattutto, l’Atletico ha ormai una lunghissima esperienza in champions e sa come si gestiscono partite del genere: prova ne sia che ha vinto largamente un girone non dissimile dal nostro, mentre noi, che pure eravamo teste di serie e all’esito del sorteggio immaginavamo di arrivare primi in carrozza agli ottavi, non siamo riusciti ad andare oltre il secondo posto.
Dopo di che, confesso che se passiamo sarò contento, ma se non passiamo me ne farò una ragione: l’obiettivo da cui dipende la valutazione della stagione è, e non può che essere, un altro.”
Spero mi sia perdonata l’autocitazione.
I dettagli sono mancati all’andata, ieri sera oltre ai dettagli è mancata anche (e soprattutto) la prestazione.
Che la prestazione sia stata peggiore di tante l’ho scritto più sotto, commentando la partita.
😄Beh quantomeno questi finali tristi hanno il merito di animare il Blog.
Sarebbe bello restare un altro po’ a questionare ma adesso, purtroppo, devo andare, buonanotte.
C.v.d.
La delusione più grande non è data dal fatto di essere usciti quanto dal fatto di essere usciti non giocando per niente.
Sono e resto estimatore di Inzaghi ma stasera non l’ha preparata bene. Troppo attendisti e rinunciatari sin dall’inizio, troppa speculazione sul risultato dell’andata.
Stasera l’atletico molto più in palla fisicamente ma anche molto più determinato e cattivo di noi.
Amen.
Sta venendo fuori una affinità di coppia esplosiva…tra voi due.
Sono quasi geloso.
#gnegnegne
E’ che non so di chi sono geloso…
Il campo questo ha detto
Condizione fisica dipende anche da giocatori che hai….
Mah, io dico che in questi anni abbiamo battuto squadre alla nostra portata (benfica, porto e gonzi) e perso contro team più forti (liverpool, city, atletico).
Te la sei giocata, certo, ma alla fine hai perso come è abbastanza probabile accada quando incontri squadre più strutturate
Sofferenza e delusione. Accoppiata cui non eravamo più abituati.
Non ho mai pensato nemmeno per un istante che l’Inter potesse giocarsi la CL, però tra le prime otto potevamo starci. Va detto che non siamo abituati al ritmo imposto dall’Atletico questa sera, troppo diverso da quello della serie A. I Lautaro ed i Çalhanoglu citati nel post a questi livelli si normalizzano e quel pallone caro Thuram, in CL non me lo puoi buttare alle stelle. Delusione che lascerà qualche scoria (e probabilmente qualche punto) ma delusione da smaltire in fretta, in tempo per gustarci appieno il vero obiettivo stagionale.
👏🏻👏🏻👏🏻
200% concorde.
Emblema il buon Micky: in A spesso mostruoso, qui ha commesso molti errori tecnici, come all’andata…ma questi vanno al doppio.
E dalla panchina fanno differenza: depay e correa davanti sono cambi di lusso…hanno più disponibilità, normale siano più strutturati
95%
HO VISTO SOLO I GOAL, Mi domando come si può essere in vantaggio in casa dell’avversario e prendere due goal a coglioni come stasera. Ripeto solo i goal ho visto, quindi non posso commentare la partita. Su il primo goal, con un difensore (non ho visto chi) cerca di fare una rovesciata ciccando la palla e mettendo l’avversario davanti solo al portiere. Il secondo, mi è sembrato De vrij in ritardo sul colconeros e non di poco
Sì, difensivamente due errori di Pavard e De Vrij
Errori individuali…anzi il primo più che un errore per me è solo un rimpallo andato male.
Il solo rimpianto è per la gara di andata. Avremmo dovuto mettere in cassaforte.
Per competere davvero in europa ci manca ancora un salto di qualita’ .
Ma adesso poca tristezza e disfattismo. L’obiettivo era ed e’ la seconda stella. Alla CL ci penseremo l’anno prossimo.
Ps: i rigori doveva batterli chala tutti e cinque… si puo’?
Esatto, testa ad obiettivo credibile
Agli ottavi fuori tre italiane su tre. Forse non e’ un caso.
Assolutamente. Scorso anno ha illuso tutti su calcio italiano, ma un sorteggio così benevolo era irripetibile.
Poi potevamo anche passare, Pavard pessimo stasera, ma si vede che molti giocatori che in A spiccano su altri, contro top team fanno molta più fatica
😂😂😂
Ci manca qualcuno in più che sappia sfondare quella cazzo di porta quando ne ha l’occasione.
Vero. Ma ci manca ancora qualcosa in generale per essere stabilmente un top team in europa
Concordo
Allenarli dalla mattina alla sera a buttarla in porta almeno tre volte la settimana.
Ah magari ci manca anche qualcuno che sappia tirare punizioni e rigori quando serve.
Grandi giocatori e ragazzi splendidi ma con il gol hanno qualche problema.
Andiamo io e te ad allenarli sui calci piazzati?
Lo staff tecnico che abbiamo non basta?
Lo farei anche quasi gratis, col solo viaggio pagato ed un abbonamento in tribuna.
Peccato, tra andata e ritorno troppo spreco.
Lo spreco sottoporta è una costante da risolvere.
Bravi i nostri, Lautaro immenso ovunque tranne che nel rigore.
La costruzione del primo gol è da cineteca, poi un rimpallo riapre la partita.
Bravi poi anche loro…e bravo Sommer.
Testa al campionato.
Anche loro pero’ tra palo e occcasionissima all’ultimo minuto potevano chiuderla prima. Peccato pero’:,senza lo svarione del pareggio forse riuscivamo a portarla a casa.
Ma io non cambio idea: testa al campionato, vero obiettivo. E se lo vincessimo… bravi tutti!
Sisi ma infatti ho detto apposta poi bravi anche loro…e bravo Sommer.
Noi la potevamo sigillare prima un paio di volte …anche al Wanda.
Nonostante 0 tiri in porta dal 46′ in poi e 3 rigori sbagliati, i punti sulla seconda rimangono 16.
#salutatelacapolista
Zero tiri in porta ma non zero occasioni.
Dovremmo imparare a centrarla da due metri la porta…
#salutatelacapolista
Purtroppo le squadre top in Europa sono più strutturate. Dalla panchina entrano depay e correa, qui sanchez e arna.
Prendiamo atto che italia è campionato molto modesto, con intensità bassa dove anche sotto ritmo sembri fenomeno.
Nessun rimpianto, è così.
Scorso anno parentesi positiva per sorteggio, se becchi liverpool e atletico esci perché sono più forti
Come osi dire che l’anno scorso siamo stati fortunati col sorteggio??
Disfattista, vergogna!!
Sempre detto, idem per bilan.
Team italiani sono scarsi, livello A è basso
Massì, te l’ho detto perché l’anno scorso, quando si provava a scriverlo, si passava per pazzi 😂😂
Veramente passavo io per pazzo e detrattore di Conte (???) quando dicevo che non era nè autogestione nè effetto Conte postumo e a intermittenza.
Non tu quando parlavi di altro.
No no, tu per primo mi hai attaccato più volte quando parlavo di un sorteggio irripetibile, e hai citato a tuo sostegno quel gran paraculo di Guardiola 😂😂
Ti ho attaccato 😄e ti darei ancora una testata metaforica perchè in quel periodo. ogni cosa buona venisse da Inzaghi, per te era solo culo, merito di conte o autogestione emotiva.
😉 😉 era per un insieme di cose.
E perchè affermare il contrario per te era solo per voler fare il detrattore di Conte…non capisco secondo quale collegamento.
Ormai su tante cose ti sei svegliato però.
Era solo un contraltare alla tua laudatio insistita di un allenatore che in due anni ci aveva portato qualche coppetta nazionale.
Ma tu, differentemente da me, ancora non ti sei svegliato 😂😂
Io sono stato abbastanza sveglio da non sostenere certe …bizzarrie con la “C” maiuscola.
Ne hai sostenuto tali e tante, da quando è arrivato il demone di piacenza, che ho perso il conto 😂😂
PS. Per non parlare di quando c’era il gobbodimerda, a cominciare dal mobbing 🤣🤣
Mobbing su Chris fatto palese e largamente condiviso.
Sul resto non puoi lamentarti con me del mobbing subito dal tuo protetto😂
😂😂😂Amunì ca avemu sessant’anni e paremu Cip e Ciop
Certo Molina, De Paul, Savic e Morata sono di un altro livello…
Inzaghi ha tardato i cambi: se sfruttava prima Klaassen e Sanchez saremmo passati.
Vergogna, via subito!
Ausilio e Marotta vergogna, dimettetevi subito!
🤣🤣🤣
Purtoppo l’autogestione oggi si è inceppata sul più bello e non abbiamo avuto il culo schifoso della scorsa stagione.
Questo a parte i cambi tardivi dello scemone.
Tra un po’ entra Buchanan…
Appunto lo vedi? #inzaghituttoculoenientearrostoout
#vivaleffettoondalungadiconteelautogestionedellaminkiazza
Non è questione di cambi: Bisseck è entrato benissimo, Acerbi pure, lo stesso Sanchez, al netto dell’errore dal dischetto, ha fatto bene.
È tutta la squadra che, stasera, era sottotono. Probabilmente, siamo arrivati stanchi.
Stanchi certo lo siamo…ma avevamo di fronte l’Atletico non il Carrapipi.
E giocavamo da loro.
Io penso si sia fatta una buona partita….per lunghi tratti comandato e avuto diverse occasioni chiare per chiudere il match.
E’ che ormai se non si domina e si vince quattro a zero si è giocato male.
Cipe, per me è stata partita brutta per i motivi che ho spiegato più sotto.
Ho anche detto che non ne faccio colpa a Inzaghi.
Debbo dire per forza che siamo stati bravissimi?
Assolutamente…ma posso dirti la mia o ti offendo così facendo?
Ti ha risposto sotto Cacciari 🤣🤣
Ma si è che indubbiamente loro ti buttano dentro un paio di giocatori che ti girano match.
Sanchez entra bene per fare il solito cc aggiunto….difficile incidere.
Non era la difesa del lecce
Dai RR, non abbiamo vinto mica solo contro il Lecce!
E le loro riserve, che stasera ti sono sembrati fuoriclasse, venivano (soprattutto DePay) da prestazioni pessime nel loro campionato!
Questo ottavo si poteva passare, nel doppio scontro l’atletico non ci è stato superiore e in generale non ci è superiore: ha vinto ai rigori, non di goleada.
Poi, certo, se il paragone lo fai col Real o il City, tutto cambia.
E comunque, a me Sanchez non è dispiaciuto affatto.
Il problema è che, pur giocando male (come abbiamo fatto sempre, quest’anno, in champions), abbiamo sprecato l’impossibile, tra andata e ritorno.
Andata si, oggi loro hanno sprecato anche di più.
Io piuttosto ho visto molti errori tecnici ma la loro pressione non ha nulla a che vedere con quella che normalmente incontriamo
Per te abbiamo giocato male…ok.
Non ne faccio una questione di disposizione in campo: abbiamo sbagliato tantissimo dal punto di vista tecnico, arrivavamo sempre in ritardo sulle seconde palle, mi sono sembrati stanchi e poco reattivi.
E ciò nondimeno, ci siamo mangiati altri due gol, che sommati ai tre dell’andata fanno cinque.
Abbiamo avuto dei cali fisiologici con una squadra di livello ma a tratti abbiamo comandato in casa sua…avendo occasioni per chiudere il match.
Se questo è giocare male allora abbiamo giocato male.
Ma che comandato!!
Abbiamo tenuto palla giusto quando loro arretravano per rifiatare e le uniche occasioni le abbiamo avute in ripartenza.
Abbiamo giocato come contro il Bologna, solo che non eravamo al Dall’Ara, ma al Wanda Metropolitano!
IL, per me è stata partita buona per i motivi che ho spiegato più sopra.
Debbo dire per forza che siamo stati pessimi?
😄”semicit.”
Arrivavamo in rutardo sulle seconde palle perche’ questi corrono di più dei somari gobbi ladri
Questi corrono di più, sicuramente.
Ma noi stasera correvamo di meno che contro i somari gobbi ladri.
A mio parere, beninteso.
Be’, quest’anno non vinceremo la champions.
Adesso ritornare a terra, ché ci sono 15 punti da fare in dieci partite.
Purtroppo non siamo in Italia, intensità un pelo diversa
Stiamo sprecando l’impossibile
Più che altro molti errori tecnici.
D’altronde il livello è molto più alto che contro tutte le squadre italiane
Anche il Cadice è di un altro livello…
Come il sassuolo
Il Cadice è più forte, non scherziamo…
Quindi colpa di Inzaghi stasera?
Quindi colpa di Ausilio stasera?
FOCUS!!!
😂”cos’è il genio”?
credo tornerò alla mia scaramanzia (sic) e mi dovrò astenere dal vedere la partita. L’ansia sarà maggiore che vederla perché altre alla gara esisterà sempre la tentazione di vedere perlomeno il risultato partita in corso, che sarebbe come vederla in diretta. Una bella dose di xanas, no??
Davvero belli sti servizi…
Nic ha fatto due nomi: Çalha e Lautaro. Concordo.
I due devono ancora prendere per mano la squadra in una partita top di CL. Se faranno il salto di livello nel massimo torneo continentale, nulla ci è precluso.
All’andata, complice forse anche un pò di nervosismo, il primo tempo è stato costellato di errori tecnici: nel gesto e nella scelta. Ecco, l’Inter se riuscirà ad essere pulita, ad esempio nelle uscite dal basso costringendo gli spagnoli a correre all’indietro, può far loro malissimo. A patto però che Barella e soci facciano un altro salto di livello: quello che dall’expected porta al goal. La montagna non può e non deve partorire il topolino.
Il Simeone di oggi non è quello di ieri, è più propositivo ma non so se aspettarmi da subito arrembaggi e spazi lasciati per le nostre ripartenze.
Secondo me i due si studieranno per un pó, aspettando che sia l’altro a fare magari un passo falso. L’onere, prima o poi toccherà al Cholo.
O magari vedremo da subito un confronto con le guardie abbassate e schiaffazzi a gogò.
Boh…non so cosa augurarmi in realtà.
PS 😉tu non sei uno scaramantico…vero Gus?
…in realtà si, ma questa è una sorta di scaramanzia contorta. Mi interessa il bersaglio grosso della seconda. Questo lusso della CL me lo concedo con sereno fatalismo (poi se le cose si mettessero male di là torno subito all’antico…)😄
Di loro invece io temo il Correa giusto (almeno fosse il buon Joaquin): baricentro basso, faccia da culo e sfrontatezza da scugnizzo. I nostri marcantoni avranno le mani piene
E pensare che per qualcuno eravamo fino a ieri una squadra che non esprimeva un “gioco europeo”.. mentre Pioli si…..anche di quel “qualcuno” adesso si è svegliato lo stupore.
Il gioco di Inzaghi poteva destare già questo stupore fin dal filotto, poi sfumato, della prima stagione.
È cambiata qualcosina ovviamente dovendosi adeguare al cambio di qualche interprete ovviamente, ma piccole cose… l’impianto ed i principi di gioco quelli sono rimasti, perdiana.
Ora capisco che il risultato conta e conta assai sul giudizio, soprattutto di un tifoso….ma se un osservatore valuta la proposta calcistica in sé…come è stupito adesso…avrebbe dovuto esserlo allora.
Diffido degli incensatori illuminati oggi sulla via della Pinetina come diffidavo dei denigratori di ieri e dell’altroieri.
I complimenti fanno piacere…qui si dice che Inzaghi è più rivoluzionario di Michels e Guardiola (addirittura, emmecojoni…)…ma io mi chiedo: dove è stato finora costui insieme a tutti quelli che adesso cantano lodi?
PS Comunque Compagnoni ho visto, anche se non folgorato, è stato perlomeno equilibrato in passato.
Corre obbligo dirlo.
Valga per tutti quegli opinionisti tubers e tivvi che, veramente, non avrebbero titolo a parlare del gioco di Inzaghi da qui fino alla fine dei tempi…e sono tanti.
Secondo me la verità sta nel mezzo, nel senso che è normale, credo, Inzaghi sia stato criticato per i due campionati passati: il primo per aver dilapidato un vantaggio enorme con scelte discutibili, il secondo per le troppe sconfitte accumulate.
Anni con un denominatore comune: la fragilità difensiva in buona parte figlia di un approccio monotematico – bello ma sempre monotematico – che esponeva la squadra a figure magre allorquando la gamba si stancava.
L’Inzaghi di oggi sembra aver capito che ci sono i momenti in cui devi fare come a Bologna nel secondo tempo, o vs Genoa gli ultimi 20 minuti: badare al sodo e capire che i punti si portano a casa anche se non si fanno 90 minuti scintillanti.
In una lunga stagione i cali fisici/mentali ci sono, per forza: se riesci a limitare i danni li allora diventi automaticamente il concorrente favorito per lo scudetto.
Sulla coppa campioni io non credo molto al mito di Istanbul: certo, aver raggiunto la finale non ha guastato all’autostima, ma credo anche che un sorteggio differente avrebbe probabilmente fermato prima il nostro cammino.
In quel caso non avremmo visto la squadra di quest’anno? Non credo….il tecnico (ovvio, se fosse stato confermato) avrebbe comunque potuto il cammino di crescita che abbiamo visto. Un cammino che ho più volte scritto come abbia sorpreso me per primo. E non posso che esserne felice
Quello che oggi abbaglia del suo gioco era evidente già due anni
fa.
Sul problema della continuità siamo d’accordo, e lo sai, con la realtà ma questo è un altro discorso.
Ci sono tuber e opinionisti che allora attribuivano quel gioco a tutto tranne che a Inzaghi …e che oggi ne fanno gli esegeti come se nulla fosse e senza fare un minimo di mea culpa.
Senza dignità alcuna.
A questi mi riferisco…ti potrei fare qualche nome e cognome.
Bentrovato Nic92
Focus!
La consapevolezza nasce dal focus…
Non dobbiamo staccare la spina del focus fino alla fine.