Nk³Beh il vantaggio è che resta scritta la storia. Non solo sotto forma di mera sequenza di eventi, ma anche vissuta tramite le sensazioni e le emozioni che genera.
Dal nulla a uno Scudetto vinto per distacco. Con largo anticipo. Contro avversari che sembravano imbattibili. In meno di 5 anni.
5 anni pieni zeppi di “cinesi poveracci”, “senza soldi”, “senza ambizioni”, “che se ne fregano dell’Inter” e che “non devono salire sul carro”.
Meno di 5 anni, dalla disperazione più nera al trionfo più totale.
Scrivevo così io stesso il 26 maggio 2021, in un post in cui subito dopo la vittoria dello Scudetto rendevo onore al lavoro fatto da Jindong e Steven Zhang.
Perché questo è un post significativo, e perché vado a rispolverarlo proprio oggi?
Perché – probabilmente è impossibile ricordarlo per chiunque – quelli di questo post sono gli ultimi giorni in cui il percorso di crescita descritto in quelle parole sembrava ancora in corso. E’ il 21 maggio quando Oriali lancia il primo allarme ed è da lì, da pochissime ore dopo la pubblicazione di questo post, che scoppia definitivamente la bolla e si inizia a parlare di debito monstre, di cessioni eccellenti, di plusvalenze a tre cifre. E’ qui che finisce il sogno dell’Inter targata Suning.
Quello che succede dopo lo sapete tutti, non sto qui a ripercorrerlo: la sessione di mercato più drammatica che io ricordi, le cessioni di Hakimi e Lukaku, la rescissione di Conte, la brutta storia di Eriksen, lo smantellamento di una squadra che sembrava avviata ad aprire un ciclo. I più ottimisti pensavano “va bene dai, è solo questa sessione, colpa del covid, basterà rimettere a posto i conti e si riparte”. Qualcun altro invece avvertiva che il covid era solo uno dei centinaia di possibili imprevisti che avrebbero fatto saltare il castello di carta. Che il tanto agognato percorso di crescita forse si basava solo sul più classico degli all-in, e che il banco era saltato.
Poco da farci, in ogni caso: tiriamo a campare e vediamo cosa succede a gennaio. Era così che commentavamo la fine di quella sessione tragica.
Della sessione di gennaio 2022 abbiamo già parlato in abbondanza, e a seguito di quella si è da qualche giorno chiusa questa brillantissima estate. Vogliamo approfondire? Probabilmente no, e del resto non è questo il punto. Ricordiamo tutti i proclami iniziali, il gioco d’anticipo con Onana, Asllani e Mkhitaryan, la sorpresa-Lukaku e – così sembrava – la voglia di chiudere al più presto la rosa con Bremer e Dybala. Il brasiliano che apprezzava sui social i post che lo ritraevano in maglia nerazzurra, l’argentino che faceva foto con chiunque avesse anche solo una vaga relazione con l’Inter, le “bugie bianche” di Marotta. Poi, il buio.
Tutto questo si è improvvisamente trasformato nella disperata ricerca di (altri) 60 milioni di ricavi, in uno stillicidio di notizie sulla cessione di chiunque – Lautaro, Barella, Bastoni, Skriniar, persino Gosens – fino alla ciliegina comica del tesseramento di Acerbi: bloccato perché non c’erano i soldi. Dice “ma viene gratis“, “eh, non ci sono i soldi nemmeno se è gratis“.
Benone, no?
Poi imprevedibilmente qualcuno fa una preparazione un po’ superficiale, qualcun altro impiega di più ad entrare in forma, certi automatismi non vengono rodati perfettamente, la squadra fatica, l’allenatore rischia. E via con le speculazioni: c’è distanza fra proprietà e management, i problemi nello spogliatoio, il mister che non ha più il controllo della squadra….quanti, fra quelli che seguono l’Inter da qualche anno in più, sanno esattamente di cosa si sta parlando e qual è la direzione che rischia di prendere questa stagione?
E’ qui che viene scattata la fotografia attuale della gestione di Suning. Che non può più essere evidentemente quella del maggio 2021 e che, rispetto ad allora, presta il fianco a critiche decisamente più solide e ragionate. A fischi inevitabili, a contestazioni che diventano via via più dure e ad alcune voci molto antipatiche: come quella, sempre più insistente, che vuole Steven Zhang alla disperata ricerca non tanto di un modo per far crescere questa squadra, quanto di una via d’uscita che gli consenta di tornare in patria in attivo e di non pregiudicare la sua futura carriera agli occhi del padre e del partito.
Andrebbero lette in quest’ottica anche le recenti voci di un mandato a Goldman Sachs per cedere l’Inter: voci che non aggiungono nulla a ciò che si sa da almeno un anno – e cioè che per più di un miliardo Steven sarebbe ben felice di togliersi dagli impicci – ma che cercano invece di mandare un messaggio tra le righe ben preciso: “noi non teniamo in ostaggio nessuno, davanti alla giusta offerta non abbiamo problemi ad uscire di scena”. Il problema, da almeno un anno appunto, è che non c’è nessuno disposto a pagare quel miliardo e dispari che, tragicamente, inizia a somigliare sempre più a una necessità di Steven (o a un riscatto, direbbero i più polemici) e sempre meno a una richiesta legittima.
Il tutto si traduce in un tifoso interista sempre più stranito da quello che vede, sul campo e fuori. Loghi irriconoscibili, inni e maglie che cambiano senza un vero perché, punti di riferimento che svaniscono e un via vai di sponsor sempre meno noti a certificare – forse più di ogni altra cosa – il declino di questo progetto.
Considerazioni un po’ meste, me ne rendo conto, eppure non ancora definitive né irrimediabili secondo me. L’urgenza a questo punto sempre più impellente, l’urlo da lanciare alla proprietà è uno solo ed è semplicissimo: fate presto.
A vendere, a iniziare un nuovo progetto tecnico, a ripartire da un altro livello, a uscire dalle sabbie mobili: a fare qualsiasi cosa, ma fate presto. Nessuno merita questo stillicidio.
Non lo merita l’Inter, non lo meritano i suoi tifosi.
Provate a non meritarlo neanche voi.
Oldman
Hanno fatto un can can per sto fuorigioco.
Una pagina nera..
Se la juve per due punti non dovesse…
Partita da rigiocare…
Noi ci hanno fottuto in tutti i modi
Potremmo elencare 50 episodi eclatanti, però, Noi dell Inter, siamo i piangina e dobbiamo stare zitti.
Intanto io non mi fido per nulla delle loro immagini e della prospettiva loro. Per nulla.
Poi eventualmente sarebbe un errore né più né meno grave come quello per aver negato un rigore a Piatek (fallo di pacco Bremer) NETTO.
DIO MADONNA, NETTO.
e nessuno ne parla o fa processi.
Raramente parlo di arbitri, ma sti stronzi gobbi mi hanno stratificato le sfere.
Bellins,possiamo approfondire l’argomento della tifosa Barese?
Sono rimasto molto colpito del vuoto intorno a lei, mi dispiace vorrei saperne di più.
Formigli potrebbe dare una mano..
La foto parla da sola.
Ma chi è?
Si chiama Lena Tiche
Tipico nome delle Murge
Scusate se non parlo di cinesini e soldi, sono un tifoso della categoria “sempliciotto” e mi ostino a guardare solo le partite – al massimo, bestemmiando contro qualcuno che sbaglia un po’ troppo 😀
– Vista la gobba: da oggi, non criticherò mai più prime, seconde e terze maglie dell’Inter; i ladroni hanno semplicemente spostato molto più in là il concetto di “orrido” con riferimento ad una divisa da gioco. Rispetto a quello che si è visto ieri, persino le nostre maglie “modello Sprite” di qualche anno fa tornano ad avere una loro dignità 😀
– Visti i gonzi: noi continuiamo a percularli, ma quelli corrono e pressano come ossessi dal 1′ al 95′, praticando un calcio tutt’altro che moderno (le marcature a uomo spesso adottate a centrocampo e dietro non si vedevano da secoli…), ma super-muscolare. Gli arbitri osservano e non puniscono un’infinità di interventi molto, molto al di là di normali contrasti – soprattutto decine di entrate da dietro, tutte sul piede e non sulla palla -, quindi è un gioco che rende moltissimo.
– Sull’Inter: a parte una esasperante lentezza nel portare su palla, direi che contro il Toro, squadra fra le più in forma, e dopo una stancante battaglia contro il Bayern, non si poteva fare diversamente, ossia aspettare che loro calassero nel pressing. Gli ultimi 20′, infatti, sono stati tutti nostri, e alla fine la vittoria è anche meritata. Le partite delle altre squadre che hanno giocato in coppa sono state molto simili, soprattutto quella del Napoli (i gonzi sono storia a parte, se non scoppiano fra pochissime partite c’è sotto qualcosa di sospetto…).
– Domenica esaltante, per me che amo soprattutto il basket: la vittoria contro la Serbia, a occhio e croce, equivale alla vittoria di una squadra della nostra serie B contro i Boston Celtics 😀
Voti, solo i voti dei nostri eroi:
Handanovic 7
Skriniar 6
De Vrij 6
De Marco 5
Dumfries 4
Barella 6 (solo per l’assist)
Brozovic 6 (solo per il gol)
Calhanoglu 5,5
Darmian 6
Dzeko 5,5
Lautaro 8 (non per la prova in assoluto, ma per la leadership clamorosa del secondo tempo)
Prego Doc parliamo anche un pó di calcio…. a parte la maglia dei ladri che con il calcio non ha nulla a che fare😂😂😂
Boh, i cinesi solitamente sono tutto fuorché sprovveduti.
Nessuno sa cosa abbiano in mente: stadio, guadagno, ecc.
Resta da sperare che, da non sprovveduti, una volta sistemati i conti ci cedano a chi intenda investire.
Tutti a guardare il debito: vero, ma un conto è trovare compratore per società che perde 120 mn annui, un altro di una che si avvicina a parità con prospettiva stadio
Che weekend ragazzi.
Italvolley campione del mondo.
Il regolamento non riesce ad oscurare il centenario dell’autodromo più bello del mondo.
Steven in giro per il mondo per cercare “Meloni”.
Handa mondiale per una sera,bel tempo si spera.
Il Torino merita ma perde per la riscossa pre CL, per una volta non è la fine del mondo.
NK fa sapere al mondo che ci legge che le carte cinesi sono alla rovescia,confermo e spero in un cambio vicino e una nuova non lontana speranza di passione e sport ad alti livelli.
Forza Ragazzi e Forza Inter.
PS:In che mondo viviamo..
E alla bjuve viene annullato il gol vittoria che era regolare, perché l’AIA non aveva le immagini con Candreva.
#chegoduria
Non seguo la cronaca nerabianca.
O meglio ho letto solo stamattina.
Ben gli stà, mica sempre gira a loro favore,Candreva mvp.😁
Vedremo le interviste di Giletti a non è la var.😂
L’hanno subito risarcita dando il rigore a loro favore, non che non ci fosse in area il fallo, ma vi era una manata in faccia a Candreva, dal solito Quadrado il falso anemico, si può dire anemico? non rilevata, e non fermata l’azione.
Pensa te che il cuadrado e il compare mister erano in aria di voler venire da noi.
Se ci penso, mi viene freddo.
La gldm è il loro ambiente ideale,fuori sono solo dei laqualunque.
Deligt si è salvato ma gira sotto scorta.😁
https://www.ilnapolista.it/2022/09/ce-unaltra-immagine-e-da-qui-bonucci-sembra-proprio-in-fuorigioco-e-oltre-candreva/#.Yx9Q4p6eFbI.whatsapp
Le cose cambiano, nel calcio come in politica (di cui non parlerò mai, ma sappiate che per me la soluziome sarebbe resuscitare il trio Danton Marat Robespierre).
I cinesi erano bravi prima e sono deleteri ora.
Mai aver idoletti da difendere o feticci da adorare.
Delusioni e figure di merda sono assicurate.
Speriamo vendano prima di aver disintegrato la squadra e che venga un proprietario o fondo che sia, in grado di spendere quattrini a rotta di collo.
Sta frase a qualcuno, i puristi tipo il mio amico Ambrogino
ormai desaparecidos, stonerà ma” de facto”:I SOLDI (nel calcio) SONO TUTTO.
… e noi dovremmo averlo capito bene dato che la proprietà più vincente di sempre è stata quella di Massimo Moratti, che sicuramente non era una cima nella gestione di una società ma ha speso (nella sua epoca) come nessuno ed alla fine è stato premiato e noi abbiamo Goduto.
Concludo
credo che ormai il nostro sia un campionato di scarso livello e appeal e che quindi serva la Super Lega o qualcosa di simile. Pare chiaro a chi non è affetto da ideologia pre confezionata.
Sala tiene in scacco il tutto..
Tocca a uccello rosso fare la prossima mossa..
Vediamo
Concordo il contenuto dell’articolo di NK, ma la parola “urgente” deve essere sconosciuta nel vocabolario mandarino. Guarda la velocità nelle decisioni per il calcio mercato! L’allenatore chiede, Marotta Ausilio riferiscono a Zhang jr, questi riferisce in Cina al padre od al partito, questi prendono tempo per decidere, poi comunicano la decisione a Zhang senior, che la comunica a Zhang figlio, che speriamo sia concorde, altrimenti ricomincia la trafila, nel frattempo Bremer va alla rube ed Dybla alla Roma. Se poi un giocatore viene regalato è troppo caro pagargli il pasto dopo gli allenamenti.
Figuriamoci per la cessione della squadra! non credo che non ci siano stati contatti fra PIF e Suning, solo che i cinesini hanno talmente fame di capitali che sparano cifre impossibili, così si danno la zappa su i piedi loro e a l’Inter. Questo crea insicurezza anche a livello della squadra e della dirigenza, non avere certezze è la peggior cosa ne campo calcistico ed economico.
Le squadre di calcio sono diventate sempre più imprese, se, come nelle imprese, non si investe, queste vanno fuori mercato non sono più produttive. Sarebbe come se un’azienda fa utili, li incamera, ma non compra macchinari, o materie prime migliori, a breve questa è destinata a chiudere, questo vale anche per l’Inter. I macchinari sono i giocatori, i manager i dirigenti. I secondi ci sono, ma mancano i primi, anche se per ora i vecchi macchinari, con rattoppi, producono
Concordo al 100%, ho letto anche il tuo commento qui sotto con gli 8 punti ed è tristemente ineccepibile. L’unica cosa di cui non sono per niente sicuro (e francamente non so nemmeno se sarebbe un bene o un male) è il punto 3: il “caso Milan” sembra essere rimasto nella testa di tutti, ma Yonghong Li era un prestanome e quella resta una eventualità residuale. Non credo che Suning perderà l’Inter per lo stesso motivo, troveranno sicuramente un modo per ripagare il debito o -cosa più probabile- rinegoziarlo e andare avanti così.
E ripeto, non so più se è un bene o un male.
Formalmente alla scadenza del prestito/pegno l’Inter passa ad Oaktree, in termini tecnici si chiama “escussione”. Ma il Fondo USA non sembra interessato alla proprietà, quindi ancor peggio mi sento, per due motivi, uno, data la relativa esigua somma con cui ne verrebbero proprietari la cederebbero anche ad un acquirente non interessato al 100% alla squadra di calcio, ma con intento solo speculativo. Il secondo, peggiore, porterebbe ad uno “spacchettamento” dell’Inter a vari fondi, ad esempio, ma solo per esempio, interessati alle proprietà immobiliari dell’Inter, quali Pinetina, sede, ecc. (hai presente la professione di Richard Gere in Pretty Woman?) La mia ovviamente è un’ipotesi estrema e catastrofistica, me ne rendo conto, ma come c’è una estremamente rosea quale PIF o ARAMCO, che poi sono sinonimi a livello finanziario, ne esiste anche una al lato opposto
a proposito di prestanome chi erano ed a che titolo D’Avanzo e Cerchione che niente avevano a che fare con Elliot? Che tra l’altro quest’ultimo porterà Elliot in tribunale italiano per non aver concordato anche con lui la cessione dei rossoneri all’uccello rosso
Sei un testone ma hai ragione.
Il testone spesso ospita un cervellone. Non è il mio caso sono solo capelli, a 70 anni quasi!! è positivo, i capelli intendo 😊
Ergo sei un settantenne capellone.😂
Complimenti.
stesso mio pensiero: suning se ne deve andare perché è palese che rimanendo non è semplicemente una squadra senza futuro, bensì molto peggio. potrebbe portarci in luoghi inesplorati dalla nostra amata, e che non oso neanche dire.
in tanti anni di fede nerazzurra non ricordo un periodo così difficile e potenzialmente pericoloso.
La gestione post-triplete fu ‘na botta di salute…
Giocatori messi fuori rosa perchè avevano ingaggi troppo alti…
vero. però stavolta mi sembra più pericolosa perché le condizioni son veramente di molto peggiorate rispetto ad allora.
Mah…anche allora c’era chi parlava di registri in tribunale.
E comunque non sono un esperto come Andrea, che è l’unico a conoscere la situazione attuale.
non farti torto, le notizie ed i dati che leggo io, li puoi leggere pure tu, non sono segreti. Fare 2+2 non è un calcolo di meccanica quantistica. Mi ripeto, ma sarò sintetico:
1) L’Inter è data in pegno ad Oaktree? SI
2) tale pegno scade fra 20 mesi? Si
3) Dopo tale data l’Inter passa ad Oaktree? SI
4) Oaktree ha intenzione di tenersi eventualmente l’Inter? NO
5) Da dementi hanno cercato un socio di minoranza che potesse dare soldi senza contare un cazzo? Si Lo hanno trovato? NO
6) Da un anno hanno dato mandato a Goldman Sachs a vendere? SI
Da sempre dementi hanno chiesto un miliardo e duecento milioni? SI
8) Anno trovato offerte? NO
ergo o troppo alta la cifra o troppo alto l’indebitamento da loro fatto verso l’Inter. Non è difficile arrivare a determinate conclusioni ed anche ad essere ottimisti non vedo un futuro senza nubi per i nerazzurri, a meno che possano arrivare PIF o Aramco, perché anche se arrivasse qualche fondo USA cadremo dalla padella nella brace
#graziecaro
Io di grande o piccola finanza e cose varie non ne ho mai capito una mazza.
E mai niente ci capirò nonostante le spiegazioni di veleno o altri.
Ho proprio un rigetto quando si entra in certi meccanismi.
Per me l’ansia con Suning è sempre stata legata alla questione della dipendenza dalla politica…che oggi è sempre più rischiosa data la situazione di turbolenza generale.
Si rischia davvero che cambi radicalmente il rapporto della Cina con l’occidente nella guerra in atto tra le superpotenze.
Nel senso di ulteriore chiusura dei rapporti.
Le due questioni adesso evidentemente si sommano e penso si siano intrecciate ad un certo punto della storia.
Ma il problema è sempre quello: proposte ce ne sono… o ce ne sono state?
Ce ne saranno?
PS minchia che ansia
Minchia che nervi.
L’ansia c’è per tutti…
Tanto per fare un esempio, basterebbe che gli italiani smettessero di vedere i cinepanettoni per far fallire De Laurentis e il Napoli.
Si ma non entrerà nel governo degli esperti, non ci sono ne i numeri ne i meloni.
Non sono d’accordo, Moratti svendette l’Inter ed i suoi giocatori a causa dell’intimidazione avuta dalla sua famiglia per il troppo impegno finanziario richiesto, anche a causa di calciopoli. Thohir non era certo PIF O Abramovic, era uno speculatore che infatti realizzò il suo bel gruzzoletto quando uscì dall’Inter, cosa che non accadde certo a Moratti, ne credo accadrà a Suning. Furono svenduti giocatori ancora validi che continuarono a giocare ed a rendere anche dopo l’Inter
Pure amico della famiglia Moratti…
Gian Marco ti invito’ a cena e ti confessò che si era rotto i coglioni di staccare assegni per Massimo?
Sai quanto ha tirato fuori di tasca sua Massimo Moratti 1.200.000.000 tutti soldi di proprietà. Quante ipoteche, Bond, Pegni ha acceso con garanzia Inter? dato l’Inter come pegno? Non ha mai ipotecato Pinetina e sede ed i diritti televisivi in anticipo come fatto da Thohir e soprattutto Suning. Questi sono dati pubblici, di conseguenza, non essendo AD di Saras Massimo, lo hanno fermato ed è dovuto rientrare, e come se non vendendo al massimo offerente l’Inter ed i suoi giocatori? Si tratta di fare 2+2
#gnegnegne
#moriremotutti
#aquantopare