VujenSarò forse eccessivo? Pensateci: da epurato nemmeno troppo di lusso, da testa calda dello spogliatoio nerazzurro, da insofferente cronico di una squadra in furiosa e affannosa lotta per un posto in Europa – e discontinuo per antonomasia – a vice Campione del Mondo ed insostituibile del centrocampo della capolista. Nella stessa squadra, in due anni e mezzo.
Questa è la storia di Marcelo Brozovic, e di come siano le sfumature a governare la realtà degli esseri umani.
Si è già scritto tanto, ed in svariate salse, di come quell’affare – l’affare che doveva portare il fumoso trequartista Brozovic alla corte degli andalusi – sfumò a ridosso del gong finale semplicemente perché l’Inter non trovò delle alternative decenti al croato. All’epoca Brozo era nient’affatto epic, ma un centrocampista “boh” (e per boh si intende dalla collocazione di difficile individuazione e dalla garra pari a quella di una farfalla morta) che aveva la favolosa capacità di far perdere la pazienza contemporaneamente a 80.000 persone semplicemente grazie ad un paio di palle perse e a qualche sbuffo di troppo.
Fumantino il ragazzo, senza dubbio. Ma a dirla tutta non così apatico come sembrerebbe. In quasi ogni partita in effetti risultava essere il giocatore con più chilometri sulle gambe. Brozo correva più degli altri, ma correva male, a vuoto. Da lì, in parte, la frustrazione che sfogava in maniera molto onesta ma sicuramente ingenua – con plateali segnali di dissenso, come sbuffate ai compagni, sbracciate, teste ciondolanti e quella ormai sua classica mossa ad allargare entrambe le braccia quasi disarmato, ad ogni palla persa.
Marcelo di fischi ne ha subiti tanti, va detto. San Siro non sembrava perdonargli nulla, per un lungo periodo, e l’orgoglioso croato ha a volte risposto per le rime, quando sostituito. Una infinita battaglia “uno vs il mondo”, con la simpatica caratteristica di avere entrambi le parti in causa un livello di frustrazione pari a +1000 in una scala che va da 1 a 10.
L’addio sembrava inevitabile, forse necessario sia per il popolo nerazzurro che per un giocatore che davvero viveva costantemente sull’orlo di una crisi di nervi. Poi come detto, la sliding door che non ti aspetti, l’aereo che riparte nient’affatto metaforicamente vuoto in direzione Spagna, e l’inizio, in quel preciso momento, della seconda vita di Marcelo Brozovic all’Inter.
La partita della svolta ce la ricordiamo tutti. Ed è divertente prendere atto del fatto che spesso non ci si possa ricordare tutto, o meglio è difficile stare dietro ad ogni sfumatura, con il passare delle partite e delle stagioni. Ma come detto quell’Inter – Napoli ce la ricordiamo tutti. Il croato vertice basso, insieme a Gagliardini, del 4-2-3-1 di Spalletti, in maniera finora inedita per lui. Una partita di concentrazione ed intensità inaudite. Un concentrato di qualcosa che ancora non capivamo, non riuscivamo bene a definire, ma che poi avremmo descritto con una sola parola: serietà. Gli applausi, i primi dopo tanto tempo. Il regista Marcelo Brozovic.
Dal nulla. O forse no? Seguono dieci partite non prive di errori va detto, ma tutte caratterizzate da quella voglia, quella lucida rabbia, quella concentrazione pesante, che lo portano ad essere incredibilmente confermato nella stagione successiva. Anzi, non semplicemente confermato, ma insostituibile.
Marcelo Brozovic è passato da niente a tutto nel giro di dieci partite.
E da quel momento il ragazzo di Zagabria non è più uscito. Ma letteralmente. Il giocatore è anche oggi il più utilizzato della rosa – i numeri parlano chiaro – avendo giocato ogni minuto possibile. I suoi compagni di reparto si intervallano, ma lui è lì. Ogni partita. Ogni minuto. A giocare sporco, a cadere e rialzarsi, a contrastare, ripartire, passare, ogni tanto anche godendosi un gol da lontano, prendendosi anche i complimenti di un allenatore che è famoso per non fare figli e figliastri. Sempre con quelle mani ciondolanti che nel frattempo il suo pubblico è riuscito a capire ed apprezzare, con una empatia finalmente sbocciata e mai più lasciata, tra spalti e campo.
Un giocatore che per l’importanza che ha attualmente nell’equilibrio della nostra rosa è sbocciato dal nulla, spuntato un giorno di Febbraio quando forse nemmeno più lui si aspettava ancora qualcosa da questa sua esperienza milanese. Una storia nuova, intensa, eppure leggera – epicamente leggera – perché leggero è l’animo di questo centrocampista tutto polmoni e sacrificio che ha saputo come una fenice dei nostri tempi, tempi che macinano ed ingurgitano a livelli sempre più serrati e veloci, rinascere dalle proprie ceneri e ricostruirsi il proprio futuro da zero. Da una sfumatura, da un portellone di aereo che si chiude e da un posto vuoto, sebbene prenotato, al suo interno.
Questa storia, la storia di Marcelo Brozovic da Zagabria, è la dimostrazione che non bisogna mai dare nulla per scontato, per compreso, per finito. Condividi il TweetBisogna solo respirare ogni secondo, prendere fiato, e godere di quello che la vita ha da offrire. E correre, come sempre, magari più di tutti, se ci si riesce, finché ci si riesce.
A fari spenti.
Oggi la prima occasione per tracciare una totale discontinuità dal passato: non andare in crisi a Dicembre.
Importantissima, Forza!
Considerando la situazione infortuni e il livello dell’avversario, non fare punteggio pieno ci starebbe anche.
Prendersi 3 punti sarebbe oro colato, anche considerato che la juve gioca dopo di noi, e con la Lazio, anche lei in momento propizio.
Buongiorno MambaBoys.
Non vedo l’ora sia stasera! Curioso di vedere il magnifico trio Vecino-Brozo-Valero.
Oggi si gioca, anche se non sembra…
Oggi è FONDAMENTALE
Solo io mi ricordo di “Luthero,bombardiere nero”????
Buona serata…?
P.s.
Anch’io condivido le preoccupazioni di Gus. Testa fredda e cuore caldo,per favore!
lautaro,bombardiere argentario.
Non ci capisco un tubo…………….?
Arrivo adesso. Ho buttato un’occhio poco sotto e ho visto la malaparata (dove c’è da fare il pelo al cazzo quando si tratta di razzismo, chissà come mai l’avatar….vabeh mi taccio e mi scuso perchè sicuramente mi sono perso troppi pezzi). Vado OT rispetto all’argomento del momento: domani c’è la Roma. Sono l’unico ad essere più che moderatamente preoccupato? Noi carichi di (troppi?) complimenti e battaglie all’ultimo respiro, loro in un ottimo momento di forma, tutto sommato senza nulla da perdere e con giocatorini veloci, agili, bravi tra le linee (dove noi spesso correndo all’indietro fatichiamo ad anticipare la giocata difensiva). Questo weekend può dire tanto sul nostro campionato.
Solo una cosa mi spiacerebbe più di una sconfitta: essere trascinati all’ennesima figura di merda dalla curva nord e dalla sua, non minoritaria in un paese zeppo di ignoranti e benaltristi, teoria sul diritto all’insulto razziale.
Loro hanno Juan jesus
Dovrebbe bastare
La presenza di Juan Jesus mi tranquillizza solo se lo fanno giocare titolare…
se giocassero con giovanni gesu’ e santon centrali….ma non sarà così, temo.
è la prima partita di una qualche difficoltà, noi abbiamo assenze ma anche loro, però la Roma gioca un calcio sempre in verticale, una buona squadra al di là della classifica, si hai ragione, un minimo di preoccupazione serpeggia, mamba? noi giochiamo in casa e questo è un vantaggio, vedremo, comunque una prova di maturità aspettando quell’ altra di martedì.
Qui in Irlanda (e in tutto il mondo anglofono) non posso vedere i 2 nuovi film di Polansky e di Woody Allen, proprio per via di un atteggiamento puritano del mondo anglofono. Sono banditi. Non esistono più.
Per me è un delitto. E su questo ci si potrebbe si interrogare. (Soprattutto nel caso di Allen).
Ma questo atteggiamento puritano ci potrebbe aiutare.
Invece ci domandiamo se non si esagera nella lotta al razzismo. (Al di la del caso odierno)
Perche non dovessi più leggere o ascoltare Mauro o Zazzaroni, non ne gioverebbe solo la morale, ma anche la professione e l’Italia intera.
Qui non parliamo di alcuni tra i più grandi artisti del 900.
Ma noi abbiamo i Cellino e i Tavecchio.
Detto che io esulterei se Allen fosse bandito anche qui in Italia, a me quella che citi sembra censura.
Non è censura.
Sono due autori cancellati dal mondo anglofono per via degli scandali del loro passato.
Allen retroattivamente con un decennio di ritardo su fatti su cui si era espressa una corte.
Ah, ma per le accuse di pedofilia? Beh, mi sembra censura lo stesso, ma è comunque un fatto molto diverso.
non un grande esempio, mondo anglofono non esattamente, in Irlanda le donne emigrano per abortire, un diritto conquistato in tutti i paesi occidentali….per non parlare di un altro diritto, il divorzio, nella cattolicissima Irlanda, Dublino no Belfast.
Legge sull’aborto passata qualche mese fa.
Chiaro che è estremizzato. Ma noi di questo atteggiamento non abbiamo nulla.
ahhh bene, sulla pelle delle donne ci sono arrivati, nel 3 millennio, meglio tardi che mai.
Per carità. D’accordissimo.
E si, l’Irlanda è incredibilmente indietro per certe cose
Ma si parlava d’altro.
si, si parlava di censura, perché censurare un opera d’arte e i film lo sono è inaccettabile per come la penso io, da qualsiasi punto di vista.
Questione di opinioni, tantissimi films, con l’arte hanno niente a che fare .
Vero, ma non nel caso di Allen e Polansky.
immagino non si possano paragonare i film di Polanski o di Allen a il pierino contro tutti o quel gran pezzo dell’ ubalda…si parlava di filmografia di autore.
non toccarmi “quel gran pezzo dell ubalda”,opera iperdibbile del xx secolo
concordo
La Luxottica sarebbe rimasta una bottega di paese senza di lei.
?????
Anche per me questi casi sono folli.
E allora Black Mamba?
Beh mica da ridere. Perchè sottolineare “black”?
E nessuno pensa al Mamba Verde. Perché nessuno pensa al Mamba Verde?
Peró a Caracciolo mica lo chiamavano l’Airone “bianco”..mah
Ma tu sei serio? Cioè pensi di aver trovato la risposta geniale? O hai intimamente capito la dimensione della fesseria che hai detto, e la porti avanti per orgoglio?
La penso eccome. Perchè un uomo è un uomo senza che si debba evidenziare se è bianco,nero,giallo o rosso.
Per me non è una “fesseria“
A posto allora sarai il primo a scandalizzarsi sul “black” in prima pagina
Colta la vena discriminatoria, ritengo che anche la società debba allinearsi al bando dei giornalisti CorSport
Un uomo è un uomo, ma un black mamba è una cosa e un mamba un’altra. È come se ti chiedessi perché un uccello si chiama pettirosso anziché petti. Ti prego.
Ah ok pensa che credevo avessero scelto black mamba per il colore di Samuel. Meno male và
Il razzismo nel mondo dei serpenti. Genio.
Black mamba = Eto’o
Il razzismo tra i serpenti fa spaccare dal ridere peró
Solo che Black Mamba è stato ri semiotizzato da Kobe Briant, che lo ha scelto per se come soprannome.
Da quel momento aveva una accezione diversa per un atleta di colore.
Ad ogni modo io Samuel l’ho sempre chiamato eto’o.
Non so lui se si sia mai distanziato dal nome. La sua strategia è sempre stata quella di accentuare lo stereotipo per combatterlo. Ricordi le buste della spesa o la frase celebre riguardo al guadagnare come un bianco?
Ma io non so se lo gradiva o meno. Il fatto è che non va evidenziata la caratteristica individuale (come la pelle)
Ragazzi, il black mamba è il serpente più letale al mondo (usato oltre che da Bryant anche da Tarantino in Kill Bill, per la più “letale” delle guerriere) ed è africano. Seriamente, non c’entra niente
Vabè tagliamo la testa al toro: Eusebio = Perla Nera.
Peró non dirmi che la particolare tipologia di perla scura è Proprio tipica delle zone marittime del Mozambico
Quentin Tarantino è sempre stato avanti.
Classifica senza errori arbitrali :
Inter 39
Bjuve 30
https://sport.virgilio.it/la-classifica-senza-errori-arbitrali-quattordicesima-giornata-618148#c_fb_02
Qualche tempo fa avevi già scritto che con il solo “sarrismo” la Juve avrebbe almeno 10 punti in meno in classifica!
I conti tornano!
avevi = avevo
Non ricordo di averlo scritto…ma se è un complimento lo accetto volentieri
Non lo dire a sandrex , se no fai scoppiare la terza guerra mondiale.
Ragazzi, non sono razzisti né ignoranti. Ci giocano. Come quando metti una bella figliola a coronamento di un titolo sparato, che non c’entra una beata ma ti fa vendere 50 copie in più. Il razzi ml è una cosa purtroppo, molto, troppo più seria di queste squallidezze. Non sono razzisti.
Non sono ignoranti.
Sono solo dei gran figli di puttana.
Gli unici per i quali è giustificato l’uso delle mani e dei piedi.
Un cazzotto al plesso solare dato bene o un bel calcio nelle palle li farebbe riflettere più di uno specchio. Per una volta è giustificato anche l’uso della violenza
Il razzismo ha tante facce, anche giocare col razzismo è razzismo.
E alle cose grandi ci si arriva passando per le cose piccole, non minimizzerei affatto.
Il benaltrismo ha rotto un po’ i coglioni.
Infatti lascialo in terra esanime. Quando si riprende si chiede come mai l’hanno picchiato. Certi che non hanno remore a giocare su drammi del genere capiscono solo quegli argomenti. Quelli che ad es, negano l’esistenza dei campi di concentramento, falli vivere per un annetto in quelle condizioni. Poi vedrai che anche quei pochi neuroni gli si mettono in moto. E a chi scrive trastullandosi col razzismo, trattarli come i ragazzi neri (leggere Richard Wright aiuta) nell’Alabama degli anni 40 farebbe passare l’uzzolo
Credo sia il commento definitivo.
Mi spiace ma ad abboccare all’amo dello Zazzaroni di turno proprio non ci sto.
Svilisce un tema che tutto il resto del l’ondo considera urgente trattare in maniera seria e puntuale
Lo creando apposta discussioni che inevitabilmente tireranno fuori la parte peggiore degli interlocutori e del paese
Lo fa giusto per vendere “50 copie” in più come qualcuno gli ha ricordato su altro argomento.
E pure i Sandrex di turno, che sarebbero pure non privi di intelligenza, quando vogliono, abboccano all’amo.
Trovo tutto ciò molto “boh”
Io sono anche d’accordo che il razzismo è un’altra cosa, ma allo stesso tempo ritengo inaccettabile un titolo del genere, un discorso del genere e le discussioni che scatena. Da “gli elogi delle differenze” (ma quali differenze?) all’equiparazione fra generi e razze
Sì giusto per non portare avanti un discorso artatamente travisato.
Io ho parlato di “femminile” come aggettivo pari a “nero”, che non serve specificarlo trattandosi di calcio, da qui l’esempio di boack mamba su cui peraltro gradirei un parere.
La boiata di donne che devono giocare con gli uomini l’avete detta voi
Potevi dire “blu” allora, se era solo per usare un aggettivo qualsiasi. O “freddo”.
Per il resto attendiamo ancora di capire dove volessi andare a parare con quella boiata (cit), perché le alternative quelle sono, entrambe ingiustificabili. Ma te l’avevo consigliato al primo commento di chiuderla lì
Che non bisogna sottolineare alcun tipo di caratteristica peculiare per non incappare in razzismo/sessismo e via dicendo
Sandrex, amico mio, se metti sullo stesso piano la “caratteristica peculiare” del sesso e la “caratteristica peculiare” del colore della pelle, hai un problema.
Dare del “mestruato” a un uomo, a mó di sbeffeggio, a me pare una cosa sessista
no ti pare inaccettabile che è diverso, mica sei una signorina.
Lo è. Oltre a essere l’ennesima cosa che non c’entra niente e che tiri fuori per spostare il discorso.
È stato scritto su questo blog pochi giorni fa, con annessa spiegazione su come fosse motto di spirito ecc
Roma e Milan bannano il CdS fino a gennaio.
Dal comunicato:
“Entrambi i club sono consapevoli che comunque l’articolo di giornale associato al titolo “Black Friday” contenga un messaggio antirazzista ed è questa la ragione per la quale sarà vietato l’accesso al Corriere dello Sport solo fino a gennaio”
Ma non si sta un pelo esagerando?
No, che razza di domanda ipocrita è?
Fino all’altro ieri “nessuno fa niente di concreto, solo parole, solo facciata” e ora appena uno fa una mezza cosa -perche parliamo veramente di niente- “non si sta esagerando”?
No. Non si sta esagerando. E se ritenete il contrario studiate Gli ultimi due secoli di storia del mondo, d’Europa e dell’Inter.
Non siamo più del 1800.
Sì, parliamo veramente di niente, infatti a me pare un provvedimento di facciata. Ma magari sbaglio eh.
Mi chiedo anche, visto che l’articolo contiene un messaggio antirazzista, come detto nel comunicato (io l’articolo non l’ho letto e manco mi frega), c’era davvero bisogno di questo provvedimento?
Perché allora risulta che il problema è solo il titolo. Francamente la trovo una cosa un po’ ridicola. Pur considerando il titolo decisamente becero e idiota.
Ma…. è un provvedimento di facciata, o è esagerato?
Entrambi. Provvedimento di facciata per i club, che tendono a questa corsa a scagliare la prima pietra, esagerato nei confronti del giornale.
Non che mi metta a piangere per quella spazzatura del CdS o di Zazza, intendiamoci.
Ci sta.
Non si punisce ció che è razzista ma ció che puó essere ritenuto razzista
Quando c’è risalto mediatico bisogna farsi trovare dalla parte giusta.
Speriamo li banni anche l’inter allora
La persona si è già squalificata da sola più volte non ultima quando Sinisa chiese agli organi di informazione di non divulgare la notizia dell’entità della sua malattia prima della sua conferenza stampa. Richiesta a cui aderirono tutti con vero FairPlay tranne uno che si professava suo amico. Puntualmente sputtanato da Mihajlovic di fronte a tutti “per vendere 100 copie in più “.
Capisco tutte le posizioni, ma la materia è delicata e va trattata con i guanti… che la Zazzera non ha
No Sandrex, non è nazista. È ignorante! E lo dimostra il goffo tentativo di giustificazione:
“Black Friday, per chi vuole e può capirlo, era ed è solo l’elogio della differenza, l’orgoglio della differenza, la ricchezza magnifica della differenza. Se non lo capisci è perché non ce la fai o perché ci fai.”
Il tizio ignora che non serve “celebrare” le differenze. Per il semplice motivo che non ci troviamo di fronte ad una differenza.
Infatti neanche si capisce perchè lo chiamino “calcio femminile”. È calcio e basta
Similitudine imbarazzante.
Ma evito di andare oltre nella discussione perché so già dove si va a parare.
Eh ma lo so che è sensato solo quello che valuti giusto tu
Trovo sensate le valutazioni della stragrande maggioranza degli utenti qui dentro.
A volte anche le tue. Pensa te.
Beh le mie sono sensate sempre peró
Vero. E a volte imbarazzanti.
L’una non esclude l’altra.
Tu tacci di ignoranza chi non valuta le cose secondo la tua sensibilità. Questo puó essere imbarazzante tanto quanto
Questa merita di essere copiata e poi incollata ad ogni tua valutazione altrui…
Ciao Pisa!
Ciao Sardina!
Contro ogni razzismo,sempre
se lo dici tu, ci crediamo tutti
Non ho capito. Stiamo paragonando la differenza di genere tra due esseri umani a…cosa, esattamente?
Al fatto che CorSport ha celebrato l’essere neri come spot per la partita di domani?
Quindi se esiste il “calcio femminile” dovrebbe esistere il “calcio per neri” e siamo noi ipocriti a non volerlo ammettere, giusto?
O equivalentemente, all’opposto, così come i neri giocano con i bianchi anche le donne dovrebbero giocare con gli uomini.
Di solito sei molto bravo a giocare con le parole, a sto giro hai pestato una merda. Dai retta: lasciala cadere così.
Intanto non gioco con le parole ma esprimo miei pensieri.
Queste ricostruzioni sul calcio a “categorie“ è un vostro parto che non è certo riconducibile a quello che ho scritto
Pensa che dire che giochi con le parole era farti un complimento, rispetto a questo.
Ma tornando al punto, mi stai dicendo che quella giusta era la seconda opzione: se sei contro questa ricostruzione a “categorie” e sei, ovviamente, favorevole al fatto che i neri giochino con i bianchi, il tuo messaggio originale voleva intendere che anche le donne dovrebbero giocare con gli uomini.
Dunque se già trovavo aberrante il riferimento al calcio femminile nel contesto della discussione, trovo persino peggiore il sottotesto di cui l’hai caricata.
Ma perchè? Il paradosso è voler azzerare ogni sorta di caratteristica peculiare di ciascuno in nome di una lotta al razzismo che invero non ha nulla a che fare con detto tema, ben più profondo.
Ripeto l’esempio di Eto’o: Il soprannome black mamba non è evidentemente una sottolineatura forzata? Perchè non solo mamba, che tanto il senso del “killer” mica deve avere identificazione con la carnagione.
Ora leggo la sverniciata sopra, è che ho la tendenza a leggere prima i commenti più succinti
Apprezzo, come al solito, il tentativo di giocare con le parole, ma stai rimbalzando da una interpretazione all’altra ad ogni commento non potendo sostenere nessuna delle due.
Prima era la “ricostruzione a categorie” che non era riconducibile a ciò che avevi scritto, ora invece il paradosso è voler azzerare le categorie.
Sandrì, deciditi: i neri devono avere un campionato a parte, o le donne devono giocare insieme agli uomini? Perché il parallelo l’hai introdotto tu, eh.
Neri e bianchi giocano insieme,al pari di nere e bianche che giocano a loro volta insieme.
Su black mamba come la pensi invece?
Sandrex, sta cacata di Black Mamba con la quale vai avanti da un paio d’ore è l’appiglio polemico più debole mai visto qua dentro.
Ammirevole.
Peró ci sará una base per cui lo dici?
Ma che fai scherzi Nk!?
E’ risaputo: esiste il calcio per donne, per gli uomini, per gli under 17-18-21, per la razza eletta, i cinesi, i negri.
Ma il problema è identificare i singoli sulle peculiarità caratteristiche giusto? Eto’o non doveva essere “black mamba” ma semplicemente “mamba”
Ecco la frase pungente che non riuscivo a trovare e che mi ha inchiodato al computer dalle 18.00 alle 18.29.
Cavoli non so proprio essere essenziale. Tu invece sei formato Twitter ?
Perdonami ma questa è una delle cose più stupide mai lette.
Il calcio femminile combatte una battaglia proprio per avere diritto ad una dimensione alternativa al “maschile”.
La femminilità rivendica il proprio diritto affinché esista una versione “femminile” di attività secolarmente riconosciute come esclusivamente maschili. Sono loro in primis a voler essere identificate come “calcio femminile”.
Atleti di colore invece sono sempre stati ben visti dal punto di vista sportivo e performante. Basta controllare il medagliere olimpico americano.
La battaglia portata avanti dal sistema calcio in tema di razzismo è volta invece a combattere quelle sovrastrutture imperanti relative ad un ordine gerarchico costituito su la categoria del colore nella società.
Ci sono grandissime similitudini ovviamente, ma le rivendicazioni articolate con il tramite calcistico sono diverse.
Ad ogni modo ho già scritto tutto qui, come nel trafiletto di sotto.
Alla tua domanda ho già risposto sotto, e non ho intenzione di essere trascinato in un loop infinito.
Ti consiglio di riflettere seriamente sul tema, perché dalla tue risposta qui sopra si evince che non ci hai mai speso nemmeno due minuti.
Ora mi eclisso almeno fino a stasera.
Buona serata.
Ammazza che sverniciata?
combattere quelle sovrastrutture imperanti relative ad un ordine gerarchico costituito su la categoria del colore nella società
Questo è il pezzo fondamentale. Posto che c’è chi le reputa esistenti e chi no, queste sovrastrutture..come si incastrano col titolo odierno che ha sollevato scandalo e del quale si sta dibattendo?
Io parlo a te, anche in rapporto agli scambi pregressi, perché posso avere un dialogo con te. Perché purtroppo non ho nessuna possibilità di aprire un dibattito con Zazzaroni o l’ordine dei giornalisti.
Quanto al titolo il problema è il giornalismo, concordiamo forse.
Il sistema calcio però non può fare nulla riguardo ad esso ed è giusto si concentri sul messaggio.
Ed è importante lo faccia, e ci si stranisca.
pensa te, mi hai aperto gli occhi, non credevo di essere ignorante, evidentemente si, perché io nella mia ignoranza quando ho visto la prima pagina con Luksku vs Smalling ho solamente visto la sfida di domani, sul campo, non ci sarei mai arrivata al razzismo…forse perché prima non avevo letto i Twitter i social e tutti i “fenomeni” del web che si scatenano e condizionano…la piaga del razzismo è una cosa troppo seria, per me.
Ma davvero mi hai risposto così?
Cioè, io scrivo che zazzaroni non è razzista ma ignorante.
Tu capisci che zazzaroni è razzista e tu ignorante.
Siamo messi bene.
io ti ho risposto in merito all’ ignoranza, ho scritto che quella pagina non mi aveva fatto pensare a nessuna forma di razzismo, quindi sono ignorante come chi ha scritto il pezzo, che per la cronaca non è il zazzaroni.
Ok. Ma hai problemi con l’analisi del testo my dear.
Perchè io non mi riferivo alla prima pagina di quel (pseudo) giornale. Ma alla dichiarazione virgolettata. Che, ed anche quì hai mostrato di non capire, è stata resa proprio da zazzaroni.
mi scuso allora, in verità non ho letto nulla perché non leggo nessun testo di quei quotidiani, mi sono soffermata solo alla foto e all’ intestazione e a quello e solo a quello mi riferivo.
🙂 come hai fatto a non leggerlo se l’ho riportato con il virgolettato?
Mi hai pure risposto a quel commento! 🙂
caro ragazzo non mi sono nemmeno accorta che ci fosse un virgolettato…si, ti ho risposto sul merito dell’ ignoranza non avevo Inteso che riportassi il testo, sorry, smile.
Avevo capito! 😉
caro Melito, la signora è molto superficiale, interviene sugli argomenti senza leggere, senza sapere, senza guardare.. è una sua caratteristica.
Fra i fenomeni del web, includi anche lukaku, oltre a Inter, Roma, Milan, fiorentina, Pescara ed altri club che hanno reagito.
Ecco qua:
mi riferivo ai vari ricciolino95 o fragolina98…gente inutile, influencer con un q.i non pervenuto alla nascita, cose così.. detto questo ho facoltà di pensarla diversamente? thank.
Ci mancherebbe.
Ma qua siamo oltre: hanno parlato i diretti interessati, Smalling e Big Rom, ed entrambi si sono sentiti offesi ed infastiditi.
A questo punto, quello che penso io, tu, fragolina e ricciolino, diventa secondario.
La sensibilità dei diretti interessati è stata urtata, già solo per questo dovrebbero scusarsi al CdS, corriere di stocazzo.
Invece no, non tornano sui loro passi e anzi rilanciano coi deliri del loro delirante direttore
io stamattina stupita, ma stupita davvero, ho chiesto se davvero poteva essere o passare per razzista la prima pagina, nessuno mi ha risposto, perché è di questo che stiamo discutendo, non metto in dubbio la sensibilità di nessuno ma possiamo essere d accordo che sia un articolo stupido, non sense, ma rimango della mia idea, non mi ha mai dato il sensore del dispregio razzista.
Ecco la risposta per tutti.
Qualsiasi interpretazione la si vuol dare e’ una cosa indegna.
O piu’ semplicemente in “ignorante stronzo”.
Sono titoli fatti apposta per far discutere.
La pubblicità, buona o cattiva, è sempre pubblicità.
Questa no, ha calcolato male stavolta
Sfatiamo sto mito: non è così che funziona.
Alleluja. Ditelo a D&G il “bene o male purché se ne parli”: 500 milioni persi, 30 anni di sviluppo buttati e l’idea di cambiare brand e direzione artistica. Per uno spot sbagliato.
Sono 15 anni che il marketing non funziona più così.
C’è chi lo fa ancora evidentemente.
no funziona così, la pubblicità, basta raggiungere lo scopo unico, il guadagno, e da noi dopo un timido approccio subito abortito non si può fare pubblicità contro…in altre nazioni si è consentito.
ti sbagli, lo scopo della pubblicità non è vendere, la pubblicità è comunicazione. Cosa dici e come lo dici.
Ed è il vero problema dell’editoria: si sono convinti che andare incontro ai possibili lettori sia l’unico modo di vendere.
guarda mi guadagno la pagnotta con la pubblicità, che è anche forma di comunicazione ma non è il suo scopo primario…vendere, vendere e ancora vendere il prodotto che sbatti in prima pagina.
Zazzaroni con i soliti titoli idioti per far parlare di un giornale che ormai non si usa più manco per accendere il fuoco
Zazzaroni nazista
E’ proprio per questo che non vedi il problema, perché non riesci a scinderlo da una valorizzazione politica.
Il problema è il razzismo o l’ignoranza?
Mah, in questo caso è l’incompetenza.
Non si sa fare giornalismo, allora invece che indirizzare il dibattito sportivo, invece che informare, come il giornalismo sportivo dovrebbe fare, ci si prostituisce, diventando appetibili con titoli che attingono di volta in volta a “ignoranze” diverse.
Per me il problema a monte in questo caso è il decadimento di ogni giornalismo in italia, prima che il razzismo che è solo il tema scelto in questa occasione per racimolare “clic”.
Tuttavia, il giornale in questione è uno dei più importanti quotidiani nazionali riguardanti lo sport, parla dal calcio, un movimento che ha scelto tra le sue battaglie quella al razzismo.
Davvero sei così ingenuo da pensare che in un caso del genere non ci sia una risposta, tra l’altro agognata, da chi ha scritto quel titolo? Direi che peraltro è fondamentale.
In altri paesi gli episodi del nostro sistema calcio sono stati visti con sdegno, siamo il fanalino di coda. E ancora parlo in maniera circoscritta al calcio, per non perdermi in un mare magnum di considerazioni.
L’intrattenimento, soprattutto nella nostra società mediatica ha sempre, sempre, creato modelli di comportamento.
Nobile è l’intenzione di provare ad agire su una qualsiasi audience nel modo più positivo possibile, come modelli.
Poi che il discorso su tematiche delicate sia condotto in Italia con numerosi corti circuiti è un’altra valida considerazione.
Ma non vedo cosa te ne venga a te dallo stigmatizzare e sbeffeggiare ogni presa di posizione in favore di valori positivi.
Come vedi io non ne faccio un discorso politico.
Frega cazzi proprio di chi sia ad offrire una lettura piuttosto che un altra.
Sì ma non ho ben capito la natura del problema scusami. Incompetenza su cosa? Per un titolo tacciato di razzismo?
Ibra: nel 2011 ho mandato materazzi in ospedale, aspettavo quel momento da 5 anni.
La replica di Matrix:
Quel fallo che gli fece Ibra era da galera, ma il buon arbitro di turno chise tutti e due gli occhi. Lo avesse fatto in Europa prendeva un anno di squalifica.
Ibra e’ sempre stato una carogna.
la nostra società intesa come Inter doveva prendere posizione nel momento che lo slavia Praga ha tacciato Lukaku come un bugiardo pretendendo le scuse…li però silenzio assoluto.
hanno fatto la cosa migliore,…specialmente quando il fatto non sussiste.
quindi Lukaku passa per bugiardo? io non credo proprio e non sono d accordo, le battaglie e le puntualizzazioni vanno fatte quando sono giuste non per acchiappare 2 click sul web.
Lukaku non ha detto bugie,…loro sono liberi di dire cio’ che vogliono, ci sono gli avvocati se vanno oltre il consentito; Slavia e’ acqua passata.
Ogni sforzo va fatto in funzione Barça. semplice
permettimi ma cosa c entrano gli avvocati? bastava rispondere come ad esempio oggi per un titolo di giornale, mi pareva più importante quella faccenda di questa, evidentemente cinguettano in base al momento, cmq nessuna polemica eh…solo il mio personalissimo pensiero.
cacare xsero.
non ti curar di lor, ma guarda e passa
Della prima pagina del Corriere dello sport ne vogliamo parlare?
Immediate le reazioni di dissenso di Roma, Inter e pure fiorentina che non era coinvolta dal titolo.
Robe da matti
cosa dicono..
ma davvero trovate del razzismo nel titolo di apertura del cds? non capisco e mi pare un tantino esagerato, black friday per me inteso come il venerdì dove un eccezionale Lukaku dovrà vedersela con un bravissimo Smalling, certe volte anche i tabloid in uk giocano con questi titoli e non mi sembra che li imperi il razzismo strisciante.
Quindi se in anteprima, al posto di Lukaku e smalling, ci fossero stati dzeko e lautaro, dici che il titolo sarebbe stato uguale?
Non credo proprio.
Poi, probabilmente non ci sono intenti discriminatori, ma al contrario celebrativi, tuttavia non può non balzare all’occhio la caduta di stile vergognosa.
Si cerca un punto in comune fra i due, e tale è stato individuato nel colore della pelle, approccio squallido e banale
si certo, e’ stato trovato nel colore della pelle, quello che salta prima all’occhio comune, e hanno fatto un titolo che va molto di moda.
non ci vedo nulla di razzista,..e’ sempre il modo, il contesto con cui dici certe cose…
Anche i cugini sul pezzo.
Dzeko 3 giorni di febbrone da influenza.
Considerando gli strascichi che lascia a breve, quasi quasi spero che lo mettano in campo a forza
Ricordo ancora quando di lunedi sera perdemmo in casa due a uno con la sampdoria perché brozo allargò il braccio(ad cazzum) provocando un rigore per la samp che vinse in rimonta..
Molto bello il post Vujen…mi ricorda il motto live or die in this day del film the grey.
certo che,Sanchez,Sensi,Gagliardini e Barella rotti in 2 mesi..è una maledizione dei porci dromedari.spero che rientrino presto tutti per far si che la vecchia baldracca soccomba.
Ma quel parruccato li sta rompendo tutti.
speriamo rompa il culo alla vecchia gobba savoiarda!
speriamo…, al momento l’hanno rotto a lui.
Perché se perde i due scontri diretti e arriva alla fine sopra di uno o due punti credi che siano contenti?
È tu lo saresti?
l’urlo di munch ti si addice. stesso ottimismo
casomai stesso realismo.
tu sei il perfetto esponente dell’interismo del dentifricio.
per_Dente
tu invece di quelli che non ci capiscono una mazza.
il permesso di dire queste cose lo devi chiedere a Pyton o a NK3.
loro te lo possono dare. io no.
Certo come no…Sanchez s é rotto la caviglia in nazionale e Barella cercando di fare un colpo di tacco. È evidente che c è la mano del parruccato e dei suoi metodi da FMJ nel romperli .
Sera.
Chi sei tu?
Sono quella dietro, aspettavo il mio panino con salame
che delusione, mi credevo fossi brozo che sta sul blog sotto mentite spoglie…ma “quella” in che senso?
Vi ho mentito per anni
Milanese, toscano o negro(ni) ?
Birbantello
Mmmm dei gran cuochi. Una scorta alimentare piuttosto discutibile. Il rapporto massa grassa / massa magra va a ramengo. Se la vede Conte…
Giuro che quelle pizze surgelate mi danneggiano le cornee
Ragazzi sono in trasferta e con una connessione ballerina.
Grazie a tutti quanti, davvero 🙂 E’ un post che ha molto di personale.
Un abbraccio a tutti i bauscioni.
tu sei con una ballerina in connessione, non con una connessione ballerina… va là
Lo sappiamo io e te, vecchia volpe.
??
Ciao Vujen
Complimenti per il bel post, bello.
Grazie
Poi…..vorrei sapere sti campioni dove cavolo trovano tutte ste wags..
le comprano al postalmarket? o per internet boh.
cose della vita.?
Sono ragazze previdenti. Si sa che prima o poi avranno bisogno di calcio e fanno scorta per tempo.
Apperú? Io Epic Brozo l´ho se,pre stimato………anche….
Perché ha una EpicSoreta! ?
Apperù…
Ma Conte lo sa ?
DIRE “SEI UNO JUVENTINO” È UN’OFFESA – MULTA DI 120 EURO AL CASTIGLIONE DEL LAGO
Da corrieredellosport.it
L’episodio è avvenuto durante una partita del campionato under 15 regionale a1 dell’Umbria.
Nel provvedimento del giudice sportivo Marco Brusco è scritto che “per buona parte della partita” i tifosi della società “offendevano reiteratamente il direttore di gara con frasi come ‘sei un fallito, sei uno juventino, non sai fare niente, ecc…
Che dire, la realtà che supera la fantasia ?
tze’ modestamente la notizia l avevo postata la scorsa notte, in anteprima assoluta….oggi era su tutti i media! il dott.Marco Brusco è entrato nella mia personalissima classifica dei miti di ogni tempo, farà giurisprudenza.
Brusco ma diretto
lapalissiano.
Sensi rientra pure lui a gennaio…
La mia mente ha letto “si ritira pure lui”… Lapsus fin troppo motivato.
E se lo dicono anche le simulazioni…. ?? ?
⚽⚽⚽ vorrà dire che sarà l’immenso Brozovic a guidarci… ⚽⚽⚽
Leggete bene…
https://www.fcinter1908.it/ultimora/libero-terrorizza-juventini/
ahahahah!! Magari!!
Dov’è che si firma?!?