Bauscia Cafè

Tutti i nodi vengono al pettine

E’ un proverbio inteso a ricordare che, prima o poi, si pagano le cattive azioni compiute.

Se provate a fare una ricerca su Google News inserendo come chiavi parole tipo “Brescia Palazzi” o “Catalanotti” otterrete, sull’argomento in questione, non più di una trentina di risultati di cui solo uno appartenente a uno dei principali media nazionali. E così tocca ancora al web e a chi scrive per hobby e per passione -e non per lavoro- portare alla luce notizie che non troverete mai sulla famigerata “stampa specializzata” (specializzata in disinformazione, evidentemente).
Ma chi è “Catalanotti” e cosa hanno a che fare “Brescia” e “Palazzi”?
L’avvocato Bruno Catalanotti è il legale del Brescia Calcio. E per conto del Brescia Calcio sta per presentare all’Alta Corte del CONI una memoria di 42 pagine con la richiesta di annullamento della relazione di Palazzi relativa alle “nuove” intercettazioni su Calciopoli.
In questa memoria, Catalanotti e il Brescia Calcio giudicano “abnorme” la relazione di Palazzi e arrivano addirittura ad ipotizzare un illecito disciplinare per il Procuratore Federale appellandosi agli articoli 129 e 408 del Codice di Procedura Penale. Ovvero sostenendo che “è vincolante il precetto di dichiarare immediatamente l’esistenza di una causa di estinzione del fatto, e di astenersi da qualsivoglia attività di indagine e da qualsivoglia motivazione, soprattutto in malam partem, circa la sussistenza del fatto“.
In sostanza, secondo Catalanotti, non appena Palazzi avesse accertato la prescrizione avrebbe dovuto “far cadere la penna” per ragioni di economia processuale e, soprattutto, per tutelare il diritto alla difesa. Per questo Catalanotti chiede che si mantenga la prescrizione ma che vengano tolti i riferimenti ai comportamenti dei singoli, e chiede che la formula usata da Palazzi “non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare non prescritte” sia cambiata in “perché i fatti segnalati, ove anche costituissero condotte disciplinarmente rilevanti, sono prescritti“.
Quello che noi abbiamo chiamato “abominio giuridico” verrà presentato davanti all’Alta Corte del CONI sotto un’espressione ben più grave: illecito disciplinare.
Come dite?
Vi sembrano considerazioni già lette da qualche parte?

Nk³

Il calcio è uno sport stupido, l’Inter è l’unico motivo per seguirlo. Fermamente convinto che mai nessun uomo abbia giocato a calcio come Ronaldo (ma anche Dalmat non scherzava). Vedovo di Ibrahimovic, ma con un Mourinho in panchina persino i Pandev e gli Sneijder possono sembrare campioni. Dategli un mojito e vi solleverà il mondo.

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