In un campo ai nerazzurri storicamente ostico qual è quello di Sassuolo, l’Inter scende in campo ben organizzata e soprattutto ben determinata trovando immediatamente il gol del vantaggio con un destro chirurgico di Lautaro; gol al pronti-via che se da un lato, per gli inguaribili ottimisti, ha suscitato apparente tranquillità nella lettura di una partita che pareva delinearsi in discesa, dall’altro, per gli interisti più ortodossi e dotati di buona memoria storica, ha destato un non poi così immotivato allarme rosso, ben memori di quanto accaduto a Barcellona dopo il vantaggio immediato, siglato proprio dal Toro internazionale. Ne è ulteriore emblema, peraltro, il clamoroso raddoppio fallito dallo stesso tutto solo davanti a Consigli.
Neanche il tempo di arrabbiarsi troppo per l’occasione fallita, difatti, che ecco il colpo che qualsiasi squadra avrebbe subìto: tempo di gioco ed uomo persi da un non impeccabile Biraghi e gol del solito Berardi che trova, come spesso accade contro i nerazzurri, il diagonale della domenica.
Ciononostante la Beneamata, sempre più indottrinata da un allenatore che pare voglia spogliarla del titolo di “pazza” e “anarchica”, reagisce e lo fa anche bene… cross dalla destra che arriva sui piedi del solito Lautaro e palla nel sacco per il vantaggio nerazzurro. Vantaggio tuttavia annullato, dopo un non impeccabile controllo VAR, per una presunta – più che presunta, nda – spinta di Lukaku ai danni del difendente neroverde. Poco male, comunque, perché un centrocampo così schierato, seppur orfano del piccolo genio Sensi, si dimostra assolutamente in grado di difendere compatto e di offendere sia sull’intensità sia sul palleggio gli avversari del Sassuolo. Ottimo Barella, finalmente presente nei meccanismi Contiani, e sempre preciso Brozovic, il quale dimostra che non c’è proprio nulla da fare: quando Brozo gira, la squadra vince. Ed è così, difatti, che il gioco scorre fluido e quel giocatore che da tutti gli addetti ai lavori – per i quali pare parlare il portafogli piuttosto che la propria ragione – è considerato un acquisto sbagliato o un “paracarro strapagato” (cit.) sale in cattedra ed assesta un uno-due capace di metter a tacere anche le più inconsolabili vedove Wandiane: prima un diagonale di giustezza e prepotenza e poi un rigore di precisione costringono Consigli a raccogliere la palla dal sacco per ben due volte in pochi minuti… alla faccia di chi non perde occasione di chiedere, su giornali rosa di oramai dubbia credibilità, se questo giocatore sia o meno un “bidone”, pur avendo segnato ad oggi più del tanto acclamato Cristiano Ronaldo.
Ricomincia la ripresa e l’Inter, con una difesa sempre attenta e puntuale nei movimenti difensivi e in quelli d’uscita palla al piede, e con i tornanti che finalmente dimostrano di poter offrire una valida alternativa in fase di impostazione, sembra ancora una volta padrona del gioco, trasponendo in campo quel “C’è solo l’Inter” che da agosto viene intonato prima di ogni partita, trovando addirittura il quarto gol grazie ad un rigore, netto, procuratosi da un ottimo Barella.
Ed è proprio qui, allora, che dopo settanta minuti in pompa magna la Beneamata proprio non ci sta… proprio non ce la fa ad andare contro la propria indole e rivelarsi quella squadra ordinata, regolare e non più pazza, come Antonio Conte vorrebbe. Perché pur scendendo in campo cinica, agguerrita e affamata, ad immagine e somiglianza del proprio allenatore, l’Inter è pur sempre l’Inter… l’Inter è pur sempre quella squadra che per Statuto è obbligata a regalare emozioni forti ai propri tifosi, storicamente condannati a vittorie mai banali né tranquille, ed è proprio per questo che decide di spegnere la luce e di ritornare ad esser sé stessa.
Dal 4 a 1 al 4 a 3 in meno di venti minuti, complici senz’altro dei cambi non all’altezza – e non del tutto azzeccati, a modestissimo parere di chi scrive – che obbligano l’Inter ad abbassare il baricentro, a perdere profondità e, soprattutto, a concedere l’intera corsia di destra al monopolio neroverde. Poco male, perché il tempo di gioco è finito e l’Inter ritorna a Milano con altri tre punti.
La paura di buttar via due punti ingenuamente era tanta, sia per chi era in campo sia per chi era sugli spalti o a casa, certo, ma non può negarsi che questa Inter appare davvero diversa dalle solite, almeno sotto il profilo del controllo della partita. Sì, la luce è stata spenta per venti minuti e con essa testa e gambe, ma mai, almeno dalla mia personale postazione, s’è avuta l’impressione che il Sassuolo avesse fatto risultato.
La classifica ad oggi parla chiaro, la Beneamata è seconda a -1 punto dalla capolista e a +5 da una squadra ben più attrezzata e rodata qual è il Napoli e forse, ad oggi, è proprio questa la vittoria più importante dell’Inter tutta. Dalla Società all’allenatore.
[Interisti Stalinisti per Sassuolo – Inter, 22 ottobre 2019]
L'insostenibile leggerezza dell'essere pazza. Sempre e comunque. twittalo
Quando alcuni soggetti hanno mezza giornata libera, la qualità nei commenti a questo blog cola a picco.
E’ indubbiamente un problema che dovremo risolvere.
è una minaccia suppongo….azz mi sgommo, nel dubbio.
Che simpatico burlone Cuadrado
Non è credibile una squadra che vince 5 a 1 che poteva tranquillamente essere 10 a 1 abbia 4 ammoniti e un espulso, partita senza nessuna cattiveria.
e come sempre e lo sottolineo sarà molto dura per il City la Champions non per la qualità della squadra ma perché gli arbitri in qualche modo, il loro modo e i loro mandanti, gliela fanno pagare, sul campo, quello che non fanno alla luce del sole.
oibo’ piovono pere a Manchester, meraviglioso.
Doppietta Mauro, jmario propizia gol della lokomotiv, Thiago Motta debutta da allenatore col genoa, giornata buona per i nostri ex, speriamo sia di buon auspicio per domani.
Intanto sterling sta facendo a fette atalanta: di 5 gol, tre fatti da lui, un assist, e per non farsi mancare nulla rigore procurato. Che bestia!
Carolino @sgrigna:disqus.
va, va come el va’ il Mauro…strano, incredibile per un palo della luce.
Un palo che a Parigi -o comunque lontano da qui- fa una luce bellissima.
Sento il profumo dei quattrini in arrivo.
Daje Carolino.
se continua così i quattrini sono pochi, l affarone lo fa il psg.
Non guarderò la pisella, ma già sapete.
Non la guarderò nemmeno io, c è di meglio….fatemi un fischio se il Mario si porta a casa il pallone.
Sandrex ?????
Dlin dlon
Sandrex????
Ci seiiiiii ?????
Ecco che ti riporto il link.
https://disq.us/url?url=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fesercitoantijuve%2Fvideos%2F1945852782214539%2F%3AfSePzGOGtIJGhHfXD3AOmw7b9-c&cuid=5722868
Tra l’altro l’aveva postato ieri Rick Viareggino.
Strano tu non lo abbia letto.
Non mi vorrai mica dire che fai solo la posta a Modd e leggi/rispondi solo a lui. Eh?
Guarda che è stalking
Guardati bene il direttore degli arbitri cosa indica ad agosto.
Cosa fanno i suoi uomini con la giuve e cosa dice per giustificarsi Nicchi.
Poi ridi dai.
Ridi
Non sarà Calciopoli 2 ma basta mezza calciopoli per far vincere 20 scudetti di fila a quelli la
1. Ti ho risposto prima al tuo mex
2. Ripeto: clicco il tuo link e mi dice “pagina rimossa”
Ci sono altri dlin dlon?
Se il link non si apre più mi spiace tanto.
Ma la mia crociata non è se fosse rigore o meno.
La mia crociata sta nel fatto che con loro fanno in un modo quando è contro e in un altro qua do è a favore.
Ma ti aspetto al varco quando avranno un rigore perché l’avversario sbuccia la palla e la stoppa col braccio di richiamo i.pedendo che finisca sui piedi di 2 attaccanti.
Come il fallo in attacco per loro buono e per noi annullato.
Ti aspetto.
Leggi pure Marelli in merito a quello di cui sei convinto.
Piuttosto il fallo di Pjanic sul gol ma allora anche il rigore su De Ligt. Errori ce ne saranno sempre, poi chi vuol credere a Calciopoli 2 è liberissimo di farlo
Ma come fai a negare calciopoli due quando sb(orsato)in inter merda di due anni fa deliberatamente non ammonisce pjanic x un fallo che era più da rosso che giallo impedendo alla merda di rimanere in dieci e dopo aver buttato fuori Vecino ??avendo già giudicato quel fallo da giallo e impedendo al Var di intervenire perché trattasi,come dice il tuo e mio.luca marelli,di sfera soggettiva dell’arbitro che non si può invadere???col cazzo se.la merda rimane in 10 acciughino schiera contemporaneamente dybala quadrado bernardeschi douglas costa mandzukic e compagnia cantando..dai sandrex..
Sulla querelle Nicchi/Rizzoli vatti a vedere cosa dice Marelli,che anche qui nel blog è citato come ex-arbitro affidabilissimo e di certo non con simpatie bianconere.
Lui se la sta ridendo della grossa per le interpretazioni faziose e pretestuose che si stanno dando
Ma un in bocca al ? a Ciao Mario non glielo facciamo per stasera?
Crepi il Lupo!
No cazzo, crepi la ?
?
eccome!!! anzi ho avuto una premonizione…tripletta del Mario e pallone a casa.
Se succede, 110 e lode e bacio accademico! E nominata ?? del blog
avevo letto un post di maigob in risposta a sandrex.
non lo vedo piu’.
che fine ha fatto?
non avrei mai immaginato che la stragrande maggioranza nel blog e’ ancora affezionata al concetto di pazza inter.
eppure la maggioranza degli interisti sta con conte, che ne e’ il nemico dichiarato.
quindi c’e’ qualcosa che non va, che stride.
ci vediamo di la’, nel post delle donne. a proposito di inter femmina.
Nuovo Post Inter Women:
finalmente abbiamo un allenatore che, invece di bearsi del concetto radical chic di pazza inter, vuole estirpare queste radici da salotto buono e inconcludente, e come il dentifricio sono per-denti.
mi rifaccio ad un mio vecchio mantra, che ricorderete benissimo, perche’ allora piaceva ai pochi e dava fastidio ai molti.
#bastaconpazzainter
Pazza Inter fu coniata da alcuni giornalisti sul finire della stagione 2002.
Super Vittoria in casa con la Roma
Partita dai mille patemi contro una Fiorentina fallita e retrocessa.
Sconfitta assurda in casa con l’Atalanta
Vittoria i rimonta in casa con il Brescia con 1000 colpi di scena.
E dopo il pareggio di Chievo la partita al cardiopalma col Piacenza……
Dopo il 5 maggio ecco che si fa sempre più abuso nei media il termine Pazza Inter.
E l’inizio della stagione successiva lo stesso Moratti ne usa spesso il termine.
Fino ad arrivare alla sfida contro i ladri in casa (debutto tra l’altro dell’inno “c’è solo l’Inter”) con pareggio di Toldo al 95′ che certifica ormai come luogo comune il termine Pazza Inter.
Poche settimane dopo Moratti commissionera’ la stesura del nuovo inno, ma ormai per tutti, ogni cosa facesse l’Inter era da pazza.
Il termine proprio non lo so, ma della follia dell’Inter si parlava già da molto prima, Gianni Brera parlava di “squadra femmina, passionale”
appunto, il maestro aveva gia’ capito tutto.
e’ ora di tirar fuori i maroni, basta squadra femmina.
le piccole quando ci incontrano devono avere paura, altro che cercare l’impresa della vita. non incutiamo timore.
Non incutiamo timore perché siamo scarsi, non perché siamo pazzi
falso, giochiamo senza pazza inter, giochiamo bene, e ne diamo 4 al sassuolo , dove abbiamo semore perso.
poi arriva pazza inter, e quasi pareggiano.
Ma che discorso è? Quando facciamo gol è regolare e quando lo prendiamo è pazza? E Inter-Tottenham 2-1 cos’é? Lazio-Inter 2-3 cos’è?
bipolare? mattacchiona?
bipolare nel termine medico-psichiatrico e’ giusto.
fate come volete ragaz, io sono contento che conte voglia estirpare questa caratteristica imho negativa.
a me basta che ne sia almeno un altro, in modo che si possa parlare al plurale.
di un noi di “basta con pazza inter”
Lazio-Inter: pazza-regolare-pazza-regolare-regolare
Una sorta di elettrocardiogramma
sbagli, pazza inter e’ nel concetto di IRREGOLARITA’
rnormale, devastata, normale, devastata,normale.
Non si può scindere, mi dispiace
O prendi il pacchetto completo o nulla
continui a non capire.
se non sei pazza inter, sei:
normale, quasinormale,normale,quasinormale,normale
Ma cosa vuol dire normale? Normale non significa “vincere”.
Perché pazza o non pazza noi abbiamo toccato vette di gloria come pochi altri al mondo hanno fatto, e nessuno in Italia. E non venite a dirmi che l’Inter del 2010 era regolare e forte perché spacco tutto
Facciamo “C’è solo l’Inter” e non ne parliamo più…
Amala, altamente instabile e altalenante Inter amala!
Proporrei di cambiare pure appellativo da Beneamata (a chi fa paura una roba del genere?) a La Temibile
propongo di cambiarti nome da bauscia a polemsky.
guarda che qui non ci sono solo io.
li trascuri tutti gli altri, se ne hanno a male.
oppure sono contenti.
“Beneamata” non è un po’ troppo da mollaccioni ed effemminati? La Temibile ti piace?
le “femmine” hanno molto spesso i maroni che tanti maschi vorrebbero avere, tze’.
ristagno di femminismo anni 70…
mi piace.
a quei tempi i maschi (coglioni): ho chi minh,, ho chi minh,,
e le femmine (avanti): l’utero e’ mio,, e me lo gestisco io,,
Conferenza, dalle 14:30
Is this the future? basta che non invadano la cittá……e dintorni.
Video inverosimile. Sul primo gol del Borussia, handanovic reale non si sarebbe tuffato. Avrebbe optato per un più pragmatico sguardo laser.
In fondo ci siamo sempre un po’ crogiolati con l’etichetta della pazza Inter, capace di tutto nel bene e nel male, un po’ come l’epica dell’interismo bello e perdente… La realtà è che nelle annate e nei cicli vincenti siamo stati tutt’altro che pazzi: solidi, cinici, impietosi. Cicli brevi di Inter feroce e titoli conseguiti, cicli lunghi di pazza Inter e briciole in mano. Ergo, invertiamo i fattori e ci sto.
Per darti più che ragione, ragionissima sul finale del post, ti metto questo
per me c è un equivoco di fondo, il termine “pazza” Inter e non mi riferisco all’ ex inno non è stato coniato o affibiato perché l Inter sia psicolabile eh! ma in virtù della sua meravigliosa storia, mi riferisco in particolare all’ Europa, alle sue partite epiche, alle sue rimonte memorabili, l ultima post triplete ai danni di nuovo del bayern.. a quelle notti, certe notti come cantava il Liga, nella vecchia coppa uefa ad esempio, telecronaca su Rai 3 in rigorosa differita a mezzanotte dell’ allora pischello nesti…aspettavi quelle notti perché sapevi che se l Inter aveva perso in casa poi noi avremmo vinto fuori…pazza era orgoglio, pazza era consapevolezza che certe emozioni solo l INTER….poi concordo che l attuale allenatore dell’ Inter non possa capire, del resto lui certe partite e certe imprese al limite dell’ impossibile non le ha mai vissute, ne da giocatore prima ne da allenatore dopo.
Esattamente!
Si ma purtroppo ricordiamo anche l’1 a 3 beccato in casa, dal Bayern, vanificando una delle partite più belle che abbia visto, e senza scomodare lazio Inter del famoso 5 maggio, dove COMUNQUE dovevi arrivarci già da campione, senza calciopoli, e senza nessun dubbio. Che però abbiamo perso contro MEZZA Lazio, perché metà non giocava convinta, con tutto lo stadio a favore, e partendo da 1 punto in più. Esempio di pazza Inter pari all’uscita ai preliminari col Chino che sbaglia un rigore ecc, ce ne sarebbero una ventina. C’è l’aspetto bello, romantico, da Zorro contro il sistema, ma c’è anche l’aspetto Donald Duck cazzo, e una squadra/società/modo di essere come L’INTER, e chi l’ha a cuore, NON SI MERITA una schizofrenia del genere. Tempo di crescere.
Tempo di diventare più forti dei nostri difetti.
Tempo di tornare a vincere
Per te da quanto c’è la “pazza inter”? Perchè sembra che si faccia coincidere con la nascita dell’inno (periodo peraltro più vincente di sempre)
Ma no! Anche perché se fai un inno del genere, vuol dire che ne sono successe di ogni genere fino a, no?
Eh quindi si parla di qualcosa nel dna appunto
No si parla del fatto che quando c’è qualcuno che ti tiene sempre con la tssta concentrata, Herrera, Bersellini, Trapattoni, Mourinho, non sei più pazza e vinci. Anche tanto. Anche più di tutti nella storia italiana. Altrimenti no. Simoni e Mancini sono fenomeni (nel caso di Gigi, nel vero senso della parola) a parte per me. Nel primo caso c’era, per distacco, il giocatore più forte del pianeta e tra i primi tre della storia, e nel secondo l’unico degno avversario è stata la roma di Spalletti /Ranieri. Ma noi eravamo più forti
Trapattoni è quello del Bayern E del Malmoe. Herrera quello di Mantova e del Celtic. Mancini quello del Villareal e del Valencia.
Difficile semplificare così
E della coppa Uefa e dei 58 punti. Quando vinci, molto o abbastanza,, qualcosa puoi anche perdere. È quando ti complichi gratuitamente la vita che non va bene
Ma il concetto era legato a questa visione, parziale, del pazza inter legata soprattutto ai bassi più che agli alti.
Mica che ce li siamo risparmiati coi top allenatori
no no no
pazza inter come la intende conte (e io) e’ perdere la bussola quando non la devi perdere. e’ l’atteggiamento residuo di una mentalita’ sbagliata e supponente, capace di imprese inarrivabili (poche) e di sconfitte brucianti assolutamente inaspettate (tante). pazza inter e’ comprare campioni ad cazzum (ad mentula canis, in latino corretto) e vincere meno della meta’ di quello che si sarebbe potuto. e’ lasciarsi prendere dagli istinti del tifo indomito del presidente, e non capire che il baratro era dietro l’angolo.
lasciate fare a chi fa programmazione assennata, e vedrete che arriveranno anche le ciliegine sulla torta. perche’ se hai le ciliegine senza la torta, sei alla frutta, non al dolce.
ps
quanto a conte, supponendo che certe vittorie al limite dell’impossibile non le abbia mai fatte, vorra’ dire che provera’ a farle da noi.
sono troppo impegnata per scrivere pagine di post di imprese epiche…pagine eh altro che poche.. ma mi riservo di farlo appena ho un giorno totalmente libero…cmq il mio ragionamento andava oltre alle sconfitte/vittorie..resto convinta che gli interisti che abbiano voluto intendere hanno inteso.
certamente un elenco delle grandi imprese mi farebbe piacere vederlo, scritto da te.
io invece non ti faro’ l’elenco delle sofferenze che ho patito. lascio a te solo le cose belle.
ma non negare che abbiamo vinto la meta’ o meno di quello che avremmo potuto.
resto convinto che gli interisti, e lo si vede anche da qui, siano divisi su questo concetto.
chi non puo’ fare a meno della genetica “pazza inter”.
chi non la sopporta piu’ perche’ ne ha digerite troppe, di magagne.
una cosa comunque e’ certa, adesso:
pazzainter non e’ piu’ un concetto imprescindibile
Quando esattamente abbiamo vinto la metá di quello che avremmo potuto?
ai tempi di ronaldo quello vero, per esempio.
passo e chiudo.
Ah in piena calciopoli quindi
leggi tiziano qui vicino, e hai la risposta.
Tu mi rispondi e io parlo con te: ai tempi di Ronaldo non si vinceva per Calciopoli, sempre che si possa dire senza ora mancare di rispetto a Conte
e senza scomodare lazio Inter del famoso 5 maggio, dove COMUNQUE dovevi
arrivarci già da campione, senza calciopoli, e senza nessun dubbio. Che
però abbiamo perso contro MEZZA Lazio, perché metà non giocava convinta,
con tutto lo stadio a favore, e partendo da 1 punto in più.
“Dovevi arrivarci già da campione” = Calciopoli
non nascondiamoci dietro a queste scuse, ecco un esempio di pazza inter, avere sempre una giustificazione per le sconfitte che non ci dovevavno essere. in quella partita si doveva vincere punto, e poche storie e poche scuse.
Ora nell’interismo moderno Calciopoli diventa un alibi.
Pure Ceccarini nel 98 allora, cavolo abbiamo perso in casa con Bari e Bologna quell’anno, cosa pretendevamo lo scudetto a fare?
in quella occasione dovevi vincere, calciopoli era 1 punto indietro. poche balle. e lo stadio era con te.
Segnano dagli spalti?e tu che parli di “premi a vincere” per gli avversari vale solo per Suning vero,quando si lottava a -30 dalla vetta? Invece in piena Calciopoli si doveva vincere e basta eh.
Ti sta sul culo Moratti e sono patologie tue,ma evita di infangare la storia
da quando in qua sei uno psicologo? sei un portaborse di stampo demoscristiano, che adesso per avere 4 consensi, che arriveranno, ti metti a dire di calciopoli e del mio rapporto con moratti, due cose che con pazza inter non c’entrano niente.
io la finisco qui perche’ stiamo diventando stucchevoli.
Quindi il “vincere la metá di quello che si poteva fare” è in sostanza lo scudo del 2002?non fa una grinza
c’è da dire che vincendo lo scudetto 98, come sarebbe stato logico senza moggiopoli, tutto il clima diventa diverso, forse moratti non fa le cazzate dell’anno dopo. e allora si vince forse il quintuplo di quanto si è vinto.
oppure andando al 2002, senza calciopoli lo scudetto lo vincevi prima in tromba e non si arrivava alla partita decisiva con i nervi distrutti, perdendola contro una squadra che non aveva tutta sta voglia di vincere.
in questo caso sto con Sandrex, senza calciopoli l’inter di Moratti (perchè di questa stiamo parlando giusto) si portava a casa i suo 3/4 scudetti nei 10 anni dal 95 al 2005 (nel campionato più competitivo del mondo di allora) e magari ci scappava qualche coppa.
quanto alle altre inter: l’inter del primo moratti ha vinto tutto, per qualche episodio avrebbe potuto vincere ancora di più. ma probabilmente ha vinto tutto ANCHE grazie a qualche episodio quindi probabilmente conto pari (questo è quello che mi hanno raccontato perchè non ero nato)
l’inter di fraizzoli e pellegrini avrebbe potuto vincere qualcosa di più sia in italia che in europa (coppa campioni 81, scudetto 83/84) ma siamo lì.
l’inter del post triplete avrebbe potuto vincere qualche parteta in più ma non credo titoli, a parte lo scudo del 2011, che, cum grano salis, avremmo potuto vincere
se..se..se..forse..ma..avrebbe..sarebbe..
ti voglio bene, lo sai.
ma mou e trap erano tutto tranne che questo.
per non parlare di allodi
vedi
riaffiora in concetto di pazza inter nel giustificare sempre e comunque. e’ un porsi al di sopra delle cose per discendenza divina, perche’ noi siamo pazza inter e tutto ci e’ concesso e tutto facciamo e disfacciamo.
vero spirito da radical chic da salotto e non da guerrieri.
Parli del Trap dei 58 punti o del Malmoe?per capire eh, perchè pensa un po’è la stessa persona
no modd…. moggiopoli è un fatto appurato…. e anzi, sappiamo benissimo che quanto appurato è meno della punta dell’iceberg
non può essere negato. e ogni giudizio su quel periodo (pazza, sfortunata, inconcludente, disordinata, malgestita) non può NON subire l’enorme tara di moggiopoli
abbiamo vissuto un decennio almeno di wrestling.
almeno noi non possiamo dimenticarlo.
io, che sono con te nella necessità (e nell’auspicio) che l’inter sia un po’ meno pazza (senza pero’ dimenticare il suo essere STORICAMENTE una squadra femmina e non noiosa come i ladroni), all’aggettivo pazza attribuisco anche un fottìo di accezioni positive, ossia squadra capace di tutto anche nel bene.
detta cosi’ come dici tu lo accetto.
altre sterili polemiche al solo gusto della dialettica provocatoria no, rompono solo i maroni.
Perché tutte le squadre hanno inciampi anche le merde. Poi, quando c’è bisogno della manina (o meglio del fischiettino), allora si muovono i dirigenti. O anche i presidenti. O anche, come nel caso della finale dell’Heysel, gli avvocati in persona
L’epitome della pazza Inter.. Per me 93/94, rischiamo la retrocessione ma portiamo a casa la Coppa Uefa con prestazione monstre di Walterone al ritorno… Pazza Inter è sinonimo di rimonte europee nei turni ad eliminazione diretta ma anche di Helsingborg Lugano e Turun Palloseura o Beer Sheva.. Anche nel quinquennio magico qualche sberla la prendemmo ed infilando rimonte formidabili o vittorie non pronosticate.. È nel ns DNA.. Però ridurre al. Minimo gli episodi negativi non è male…
Senti qua……calciopoli.
Cambiamo un attimo discorso.
Questa roba di dirigenti di altissimo livello AIA e FIGC che dichiarano regole e applicazioni a seconda se poi la Giuve ne deve o meno trarre beneficio ……come la giudichi??
https://disq.us/url?url=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fesercitoantijuve%2Fvideos%2F1945852782214539%2F%3AfSePzGOGtIJGhHfXD3AOmw7b9-c&cuid=5722868
E come giudichi che un gol viziato da fallo fatto da un gobbo venga giudicato buono e un nostro molto meno grave venga annullato appena 12 ore
Dopo??????
Tu da sempre dici che post 2012 calciopoli non c’è più.
Io invece registro le stesse identiche cose.
Ormai in 7 anni ne ho messe assieme 800.
Basteranno?????
Il link che alleghi non si visualizza. Se riguarda il fallo da rigore di De Ligt mi viene da ridere..comunque se sei convinto di vivere una Calciopoli 2 sei liberissimo di farlo
Il link te lo rimando così smetti pure di ridere visto che chi parla ad agosto è Rizzoli di fronte a filmato mani Skriniar d
Non sarà una Calciopoli 2
Ma sarà una mezza Calcioli
Che basta e avanza per fare i 96 punti con già una squadra 4 volte più completa delle altre rivali.
Adesso continua pure a ridere.
Marco Reus e Paco Alcacer non convocati. Sancho in rosa.
Speriamo bene.
Handanovic in lizza per il pallone d’oro dei portieri.
Perchè?
perche’ quando non fa la sedia e’ bravo
Forse perché è quantomeno il miglior portiere della serie A
Beh, Brozo è il miglior centrocampista della serie A. Non lo vedo il lizza!
Beh, in lizza c’è pure Szczesny, quindi se c’è lui ci può stare anche Handa.
Poi fuori dall’italia, tranne Allison, non vedo grandi fenomeni
Ter Stegen e Oblak?
Se devo spendere più di 70/80 ml per un portiere, prenderei Allison oppure mi tengo Handa.
Se parliamo dei 10 migliori portieri al mondo, tra questi direi che ci può stare anche Handa.
Facciamo tra i primi 20.
Di certo la “nomination” al pallone d’oro mi sembra un po’ insensata.
Boh, non posso farci nulla, portiere buono sulla linea di porta, straordinario con il pallone tra i piedi, ma una chiavica impresentabile quando si tratta di svettare in area per far suo il pallone. Talmente scarso in questo fondamentale che infatti nemmeno ci prova, anche in occasione di palloni che sorvolando l’area piccola.
Ovviamente imho.
Con l’ammutinamento di Icardi, i mal di pancia di Perisic, nella seconda parte della scorsa stagione, se non ci fosse stato lui, adesso non parleremo di giocarcela contro il dortmund (vedere ultima giornata contro Empoli).
E poi chi sarebbero gli altri 10 superiori ad Handanovic ?
Non tocchiamo questo tasto please
Perché, se Atene piange..
Olèèèèèè!!! primo!
punto zero