Dopo la serie di 5 risultati utili consecutivi sono arrivate le sconfitte con Fiorentina e Wolfsburg e il pareggio con il Napoli: l’Inter in questa fase si conferma squadra altalenante, come inevitabile che sia e come normale per tutte le squadre in piena costruzione. Inizia però un ciclo di partite in campionato mediamente abbordabile, un ciclo forse determinante per definire le possibilità di accesso all’Europa League al termine della stagione. Cesena, Sampdoria, Parma, Verona, Milan prima della Roma il 26 aprile: Sampdoria a parte, tutte squadre di secondo piano con una dimensione provinciale e qualche picco di vittorie episodiche nella loro storia.
Si inizia stasera a Cesena: finì 1-0 all’andata con gol di Icardi su rigore, e anche l’ultima volta a Milano si concluse con una vittoria dell’Inter (2-1). Mancini con il dubbio Handanovic (febbre) e Juan Jesus squalificato confermerà certamente il 4312, ma potrebbe esserci una piccola rivoluzione: forse a riposo Santon, per la prima volta da quando è a Milano, Medel e le due abuliche seconde punte di stagione, Palacio e Podolski. In avanti potremmo vedere Kovacic a supporto di Shaqiri e Icardi.
Non sono mancati i proclami, dalla rimonta per il terzo posto a quella con il Wolfsburg, ma a noi piace restare con i piedi per terra. Stasera intanto c’è il Cesena: 3 punti alla volta, vedremo dove saremo arrivati alla fine della stagione.
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