Bauscia Cafè

Un’altra tedesca.

Ci siamo messi alle spalle un campionato che nelle ultime giornate si è trascinato alla sua conclusione, regalandoci soddisfazioni da non dare per scontate, e ci siamo messi alle spalle anche la prima delle gare, per quest’anno da dentro o fuori, di Europa League.

Negli ottavi il Getafe è sceso in campo con convinzione e voglia, non supportate da qualità, ma che in partite lontane dalle mura amiche e con la spada di Damocle dell’eliminazione diretta, possono essere armi sufficienti a creare più di qualche grattacapo.

L’Inter che si è vista in campo nella gara contro gli spagnoli era la stessa vista contro l’Atalanta. Una squadra nella quale erano stati prediletti interpreti meno qualitativi ma capaci di assicurare equilibrio e concentrazione. Quali che fossero le ragioni hanno premiato il mister, che si appresta ad affrontare una squadra ora più ostica ma con finalmente 5 giorni di riposo a disposizione.

La competizione si gioca ora in Germania, ed il Bayer è squadra ostica: quinta classificata in Bundesliga. L’ultima eliminazione dell’Inter in Europa League era arrivata proprio contro una tedesca, l’Eintracht. Partita insidiosa insomma.

Le ultimissime formazioni, nel momento in cui scrivo, danno come possibile un 3412, nella sua versione atipica, con Barella a svolgere il ruolo da trequartista in maniera meno rigorosa rispetto a quando su quelle mattonelle si colloca Eriksen o Valero. L’italiano interpreta il ruolo ibridandolo con quello di interno di centrocampo. Questo piace molto al mister, che sente di non dover rinunciare alle meccaniche a lui tanto care di un centrocampo a 3 ma di avere anche la possibilità di articolare il pressing in maniera più efficace.

Gagliardini, D’ambrosio e Godin sono i nomi che nelle ultime uscite hanno un po’ sorpreso chi non li considerava titolari. I panchina Skriniar, ma soprattutto Eriksen e Candreva sono soluzioni che permetterebbero di mettere in campo doti tecniche e offensive maggiori.

La continuità fin ora ha premiato, e se può risultare difficile non pensare al sacrificio della qualità sull’altare del pragmatismo, allo stesso modo è anche vero che questo concetto è condivisibilissimo quando si parla non di un percorso, ma di un ipotetico trafiletto di 3 partite giocate ad Agosto che possono assicurare un trofeo europeo.

Questa formazione permette inoltre di avere qualità importanti a disposizione per modificare l’andamento della partita, per incidere sul risultato o sulla prestazione.

“Ogni squadra ha le sue caratteristiche. Il Bayer ha diversi talenti e dovremo stare attenti alle loro ripartenze perchè sono letali. Dobbiamo fare la nostra partita, sfruttando le nostre qualità per riuscire a metterli in difficoltà”

Antoni Conte

Conte insomma dimostra di avere le idee chiare su quale sia il gioco da proporre e quali siano le armi degli avversari. Il contropiede articolato con velocità spaventa il tecnico, per fare un parallelo con un altra tedesca, questo era ciò che ci spaventava anche del Dortmund ai gironi di Champions.

“Bisogna essere positivi, lavoriamo duramente per raggiungere l’obiettivo massimo. Da lì ad arrivare in fondo ce ne passa, ma non dovremo avere recriminazioni. Dobbiamo dare tutto e vedremo se basterà per arrivare fino in fondo”

Antoni Conte

Non si chiede altro ai ragazzi, hanno un opportunità ghiotta, per rendere una stagione buona, buonissima. Se si vedrà in campo il 100% allora non ci potrà essere alcuna recriminazione, perché vincere non è mai scontato. Allo stesso modo accedere alle semifinali sarebbe un risultato notevole, uno step centrato, un gradino scalato. Soprattutto ottenendole superando prima una spagnola (Getafe) e poi una tedesca (Bayer).

Queste le probabili:

INTER probabile formazione (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young; Lukaku, Lautaro. All.Conte

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Nic92

Nato dall'incontro tra l'unico tifoso cagliaritano non isolano e una grande tifosa di Batistuta, fortunosamente incontra l'Inter e se ne innamora. Ha in Julio Cesar il suo spirito guida.

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