Bauscia Cafè

Segnare? Troppo Mainstream!

Mi sarei potuto aspettare qualsiasi cosa dopo le prime uscite di campionato, ma mai di trovarmi a parlare di questo aspetto. Potevo pensare di avere problemi di equilibrio, ma non in zona gol. Eppure dopo le ultime uscite devo constatare che qualcosa evidentemente negli ultimi metri non sta funzionando come ci si aspetta da una squadra che vuole vincere qualcosa. Con il Milan eravamo già stati in parte poco brillanti in zona-gol, ma le ultime uscite con Borussia, Genoa, Shaktar e Parma hanno evidenziato un canovaccio talmente simile che parlare di casualità comincia a diventare stucchevole.

Partite dominate sul piano del gioco, dove l’avversario crea pochissimo o segna nelle sue uniche occasioni (Parma, Borussia), mentre noi non riusciamo a spaccare la partita. In genere quando questo accade le opzioni sono sempre due ed è inutile girarci intorno: o la squadra non segna perchè non crea niente in attacco, oppure non trova il gol nonostante crei diverse situazioni. Il nostro è il secondo caso, evidentemente. La partita con il Parma è mostruosa da questo punto di vista. Abbiamo creato due palle gol nitide nel primo tempo (Perisic in apertura di tempo e Hakimi di testa verso la fine della prima frazione di gara) con 10 calci d’angolo battuti e un dominio territoriale assoluto: zero a zero.

Incredibile

Possiamo parlare di qualsiasi cosa. E’ legittimo per esempio domandare di più sul piano dell’intensità, oppure una maggiore precisione/brillantezza negli ultimi metri, perchè margini di miglioramento ci sono, ma per come la vedo io se una squadra crea quelle occasioni deve chiudere in vantaggio il primo tempo e mettere la partita sui giusti binari. L’Inter è pure cresciuta tanto negli equilibri, nell’andare ad attaccare in avanti, nell’essere dominante in campo, ma in questo momento fatica a trovare con naturalezza la via del gol e – a parer mio – il problema non è mai di natura tattica. In altre parole: l’allenatore non c’entra assolutamente niente.

A calcio si gioca in due. Se l’avversario decide di giocare tutto apparecchiato nella sua metà campo e di provare a colpire in contropiede, essere brillanti e rapidi non è semplice. Se come nelle ultime partite non concedi quasi nulla e porti a casa diverse occasioni nitide, ma non segni, ci si dovrebbe legittimamente interrogare su questo.

Fonte: Understat.com

Come vedete dalla tabella, che tiene conto delle ultime 4 uscite di campionato, l’Inter ha prodotto 7.96 xG. Gli Expected Goals (xG) sono una variabile statistica: ci dicono quanti gol in media avrebbero segnato le altre squadre europee se avessero avuto le stesse identiche occasioni.

Su 20 squadre di Serie A, nelle ultime quattro gare ben 14 hanno sovraperformato, hanno cioè segnato più gol rispetto a quanto creato: il Milan – per esempio – ha segnato 10 gol a fronte di un xG di 8.55. Di tutte le squadre di Serie A, ce ne sono sei che hanno sotto-performato e quella che ha fatto peggio di tutte è l’Inter: 7.96 xG e appena 6 gol fatti. Se aggiungiamo anche le due gare di Champion’s League, il dato peggiora in modo drastico.

Fonte: infogol

Facendo un breve riassunto. L’Inter in 6 partite ha segnato 8 gol, a fronte di un xG complessivo di 13.43. Esprimendo il dato a parole: dove una squadra europea mediamente avrebbe segnato 13.43 gol, l’Inter ne ha segnati 8. Abbiamo pesantemente sotto-performato in zona gol. Parimenti, abbiamo preso 7 gol a fronte di 5.57 xG che ci aspettavamo di prendere: dove una squadra mediamente subisce 5.57 gol, ne abbiamo presi 7.

Le prestazioni in zona gol non sono state all'altezza di quanto la squadra ha prodotto in campo. twittalo

Il dato mi pare talmente grosso da risultare eloquente: noi abbiamo pesantemente reso meno di quanto avremmo dovuto e le prestazioni individuali di alcuni dei nostri giocatori non sono state buone. Poca cattiveria/precisione in zona gol (Perisic?), scarsa attitudine individuale a segnare (Hakimi di testa?) e giocatori che stanno attraversando momenti di forma decisamente poco brillanti (Lautaro?): alla fine della fiera l’Inter sta decisamente raccogliendo meno di quanto prodotto e molti hanno cominciato la caccia alle streghe. Visto che siamo a ridosso di due gare fondamentali, onestamente eviterei di auto-sabotarci, creando un ambiente ancora più teso di quanto non lo sia di base.

“Nel calcio se non fai gol non vinci e oggi per l’ennesima volta abbiamo sbagliato tanto e non va bene. [cut] Non è la prima volta che accade, dobbiamo migliorare aumentando quella determinazione e cattiveria per sfruttare tutte le occasioni che creiamo perchè poi ne paghi le conseguenze. Oggi fase offensiva buona ma è mancata la realizzazione e non è un problema solo degli attaccanti. Partecipano tanti uomini ma per l’ennesima volta non riusciamo a segnare nonostante le tante occasioni. Dispiace perchè ho poco da dire sull’impegno ma è giusto che ci sia più determinazione”

Antonio Conte – Post Parma

Adesso andremo a giocare una gara chiave contro il Real Madrid, con Lukaku che resterà a Milano. In attacco si spera di recuperare Sanchéz, ma è chiaro che qui realmente qualche riflessione sia lecita. Abbiamo quattro attaccanti: Lukaku è indisponibile, Lautaro è fuori forma, Sanchèz non sappiamo in che condizioni possa essere e Pinamonti in questo momento gode di meno fiducia di Ranocchia. Si sono visti momenti migliori da queste parti. Rimane il fatto che anche quest’anno qui ci sono delle lacune. Abbiamo cambiato Esposito con Pinamonti e andava decisamente fatto qualcosa in più in una stagione tanto complessa sul piano della gestione delle risorse fisiche dei calciatori.

Comunque, ridendo e scherzando, stasera si gioca contro il Real Madrid. Voglio essere molto onesto e diretto: non esistono polemiche, tafazzismo, infortuni o forze cosmiche nell’universo che stasera non mi facciano godere il fatto di vedere la mia squadra giocare contro il Real Madrid. Davvero, nella giornata odierna non mi importa niente di dove siamo in campionato, né di qualsiasi altro discorso.

Sarà una partita tanto affascinante quanto difficile, con Zidane che sta pian piano recuperando Hazard dopo la disastrosa stagione scorsa del belga e sta trovando la quadratura del cerchio. Il titolo di ieri di Marca spiega bene la situazione in cui si trovano i Blancos: “El Peor Rival en el Mejor Momento”. Per loro è una gara fondamentale. Per noi pure. C’è qualcosa di più bello dell’andarsi a giocare una doppia sfida con il Real Madrid in Champion’s League giocandosi tanto? Oggi non credo, da domani ci ripensiamo.

Fonte: Marca

Per quanto mi riguarda quindi non ho intenzione di esprimere giudizi totali in questo momento, come scrivevo una settimana fa: voglio godermi il percorso ed essere coerente con me stesso. Adesso l’importante è stare uniti, compatti come ambiente, comprendere il momento e concentrarsi per ottenere il massimo da ogni singola gara. Chiudiamo con un po’ di nostalgia? Bisogna sempre nutrire la propria nostalgia.

https://www.youtube.com/watch?v=lpB9Ocy52zg

Il_Casa

Interista, fratello del mondo. Dal 1992 un'unica fede a tinte rigorosamente nerazzurre. Sobrio come Maicon, faticatore come Recoba.

PODCAST

Twitter

Instagram

Instagram has returned empty data. Please authorize your Instagram account in the plugin settings .

Archivio