Bauscia Cafè

Recita di fine anno

Tranquilli, non vi siete persi nei meandri del Café e non siete finiti nella sezione dedicata al Settore Giovanile curata dal nostro Jorginter. Non fatevi ingannare dalle giovani facce presenti in copertina, perché molto probabilmente sono le stesse facce che vedrete in campo oggi pomeriggio nel prato di San Siro per Inter-Genoa.

Alle 18 andrà in scena l’ultima recita stagionale del 2019 e quale occasione migliore per vedere in campo i due migliori prospetti del vivaio nerazzurro? Si sa benissimo come in molte scuole elementari in questo periodo vengono proposti spettacoli a tema natalizio dove i più piccoli intrattengono i propri genitori. Ecco a San Siro oggi accadrà la stessa cosa, ma non per una voluta decisione di Conte di evitare a Borja Valero e Alexis Sánchez (vo’o ricordate) l’imbarazzo mettersi in mostra nel saggio natalizio. Scenderanno molto probabilmente insieme in campo dal 1° minuto Agoumé ed Esposito a causa dei noti infortuni e delle squalifiche di Brozovic e Lautaro. Certo è che tutti noi avremmo voluto vederli in campo non in un momento di emergenza totale, ma questo è il piano che la dea Eupalla ha voluto per noi.

Gli eroi son tutti giovani e belli

I tre punti oggi sono fondamentali. Primo perché non arrivano dal 1° Dicembre, quando battemmo in casa la SPAL per 2-1, e secondo per non far scappare la Juventus e quindi di conseguenza festeggiare il Natale in vetta al Campionato. Arriviamo dalla tassa Artemio Franchi (quarta sfida delle ultime cinque giocate a Firenze in cui subiamo gol oltre il 90°) che va a concludere un periodo di tre partite (due in Serie A e una in Champions) dove abbiamo raccolto meno di quello che abbiamo creato e abbiamo avuto tante situazioni che potevano essere sfruttate meglio. Potevamo stare più attenti in alcune situazioni in fase difensiva ma le prestazioni sono state positive. Sappiamo benissimo che il risultato sposta il giudizio sulla prestazione. Dovremmo essere bravi ad azzerare tutto e ricominciare a giocare con calma e senza frenesia. Dovremo essere forti e chiudere l’anno nel migliore dei modi. Sarebbe un segnale importante per l’ambiente. Sarebbe fantastico chiudere il 2019 con una vittoria.

“E’ la partita più importante dell’anno. Stiamo affrontando nel modo giusto i nostri problemi, i calciatori hanno capito che serviva alzare i giri del motore”

Antonio Conte nella conferenza stampa pre-partita

Davanti ci troveremo un Genoa, anch’esso incerottato, guidato da uno degli eroi del Triplete: Thiago Motta. L’italo-brasiliano molto probabilmente si giocherà la permanenza in panchina nella sfida odierna e avrà tutte le intenzioni di bissare quanto fatto vedere in precedenza con due grandi come Juventus e Napoli. Nella sua giovane carriera da allenatore Motta predilige un calcio offensivo e l’impostazione dell’azione parte dalla difesa. Punti cardini della sua filosofia di gioco sono il pressing alto, il gioco palla a terra e i movimenti senza palla.

Meteora o astro nascente? Nell’attesa Thiago Motta indica la via da seguire, così come faceva quando era in campo

I rossoblu sembrano intenzionati ad accantonare la difesa a 3 sperimentata nelle ultime due uscite con Lecce e Sampdoria e potrebbero affidarsi nuovamente ad una linea difensiva a 4. La coppia di centrali verrebbe formata da Biraschi e Romero con Ankersen e Criscito sulle fasce, rispettivamente a detsra e sinistra. Il tutto sembrerebbe essere legato dalla presenza in mezzo al campo di Sturaro. In forte dubbio è la presenza di Schöne, non perché il regista danese sia tormentato da infortunio ma in quanto reduce da una prova deludente nel derby cittadino. In quel caso, Radovanovic si piazzerebbe in cabina di regia con Cassata e Jagiello ai lati. L’unica certezza è il rientro dalla squalifica da parte di Agudelo pronto a spaziare su tutto il fronte d’attacco.

Anche se di fronte troveremo un vecchio amico che dieci anni fa ha contribuito a farci entrare nella Leggenda e ci ha regalato una delle gioie più grandi della nostra vita, non dobbiamo calarci fino in fondo nello spirito natalizio ed essere in vena di regali. Oggi pomeriggio non si fanno prigionieri. Oggi pomeriggio conta solo l’F.C. Internazionale.

Dobbiamo essere perfetti per raggiungere la vittoria. Affronteremo il Genoa con la testa, cuore e le gambe twittalo

Braffo

Sono il Chief Games Officer di Bauscia Café. Metà stronzo, metà testa di cazzo.

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