Pragmatismo o grande bellezza?

Archiviate le prime due partite (in cui l’Inter ha portato a casa il bottino pieno) la Serie A in questo weekend sta scendendo in campo per la terza giornata, tra una partita rinviata per numerosi casi di Covid-19 e un’altra a rischio rinvio causa provvedimenti presi dall’Azienda Sanitaria Locale. Il Sistema Calcio Italiano non ha perso occasione di offrirci una nuova triste pagina, dimostrando di essere “un paese di musichette, mentre fuori c’è la morte”.

Ma non è questo il luogo per approfondire quanto successo ieri, magari ne parleremo più avanti in uno spazio tutto suo.

In tutta questa sceneggiata all’italiana, oggi pomeriggio alle 15 l’Inter scende in campo all’Olimpico di Roma per la sfida contro la Lazio, in quello che può essere considerato a tutti gli effetti un primo test di verifica di questo nuovo corso con il nuovo allenatore.

Sì nuovo allenatore perché, come avrete avuto modo di vedere, quello seduto sulla nostra panchina in questa stagione 2020/21 è una nuova persona, totalmente diversa da quella presente lo scorso anno. Così come il suo omonimo che ricopre un ruolo più importante di lui, Antonio Conte ha avuto una trasformazione ed è entrato nella Fase 2, quella dell’esaltazione della bellezza del gioco e dell’organizzazione, abbandonando quella del pragmatismo che era presente nella Fase 1.

 Questo Conte è un personaggio che cambia, che è cattivo ma poi diventa buono, ‘sto Conte si trasforma, ‘sto Conte è ‘na sinfonia, ‘sto Conte questo… e invece ‘sto conte ‘sto …..! 

Citazione cult

Da dopo l’incontro di Villa Bellini a Somma Lombardo è cambiato tutto: è cambiato il pensiero e la filosofia tattica con cui presenta la squadra in campo, ed è cambiato l’atteggiamento del mister durante le interviste e le conferenze stampa. Abbiamo davanti un Antonio Conte più rilassato, più sorridente e più aperto al dialogo, ed è proprio qui che sorge la domanda spontanea: “Quello che stiamo vedendo è veramente un nuovo Conte o è un clone che ha sostituito l’originale, che è stato rinchiuso nella cantina della famosa Villa Bernini?”. Non sapremo mai la verità, ma noi propendiamo per la prima ipotesi.

La partita di oggi pomeriggio arriva proprio a pennello per capire se, in una sfida dalla posta in palio importante, Conte e l’Inter proseguiranno nel nuovo percorso incominciato senza snaturarsi o se si affideranno ai vecchi codici e ai vecchi dogmi per portare il risultato a casa, così come successo nella fase finale dell’Europa League. Sarà una partita chiave grazie alla quale capiremo il proseguo della stagione nerazzurra. Da quanto affermato dal mister nella conferenza stampa pre-partita, si dovrebbe continuare con il nuovo percorso intrapreso e non abbandonarlo più, ma potrebbe anche essere pre-tattica in modo da non dare riferimenti agli avversari.

All'Olimpico sarà Conte 1 o Conte 2? Sarà pragmatismo o grande bellezza? Al campo l'ardua sentenza. twittalo