seppiaTornano a casa, fanno una doccia – prima lei, che ad asciugarsi ci mette un po’ e poi si appisola sul divano letto del loro monolocale. Marco nel frattempo esce, si strofina nel telo e si stende di fianco a lei. Tira fuori il telefonino e lo fissa in silenzio per qualche minuto, fino a che Viola non si sveglia. Lo abbraccia, lo bacia e si fa bella più che mai. Hanno prenotato di fronte alla basilica di Santa Croce, in questo ristorantino di terra e mare che sembra magico, e camminando si perdono nei barocchi di quella città tra decorazioni floreali e rimandi mitologici.
Marco sembra strano, è un po’ assente anche se prova a dissimularlo. Viola è convinta che il sole della giornata lo abbia stancato e non vuole stargli addosso, è serena e in pace. Però lui proprio non parla salvo chiacchiere di circostanza, gli manca il sorriso per tutta sera e la ragazza, la sua amata ragazza, non può evitare di preoccuparsi:
“Marco, ma che ti prende? Hai uno sguardo orribile. Vuoi che andiamo a casa?”
Lui trasale, risvegliato da quella domanda che è un po’ anche un rimprovero: “No amore tranquilla, niente di che”.
Vanno avanti così per qualche minuto fino a che Viola non si altera: “Beh se non me lo vuoi dire vaffanculo, non sono qui per farti da terapeuta”
Lui si arrende, prende il cellulare, qualche tocco e glielo mostra. Sullo sfondo scuro si staglia una notifica, in bianco: 94’ Gabriel Strefezza [Lecce-Inter 5-4].
Il segno di un’estate che
La Serie A non è mai iniziata così presto – altro che ombrellone, qua qualcuno in vacanza deve ancora andarci. Sarà strano vedere i nostri eroi in campo prima di ferragosto, quando la sabbia ancora scotta e sull’autostrada del sole le code sono più verso Sud che verso Nord.
Guarderemo questa partita in qualche luogo strano con segnali e streaming improbabili, litigando con i nostri cari perché siamo stati in casa oppure siamo usciti ma non abbiamo proferito parola, sempre incollati al telefonino.
Ci arriviamo più incerti che carichi, stremati da un’estate partita fortissimo e proseguita con una siccità da deserto del Gobi. Dal 30 giugno non abbiamo preso nessuno, abbiamo visto sfumare due arrivi di cui eravamo pressoché certi a favore di due dirette avversarie e per la seconda estate consecutiva si è fatto i conti con una disponibilità economica simile a quella di una matricola del DAMS. Bene o male qualcosa si è tirato su, anche se la sensazione è che così – “come quando vai al Casinò solo per guardare gli altri giocare” dice Uccio – non si possa andare avanti.
In bilico
Ci sono tante situazioni al limite, a partire dalla più fastidiosa in tutti i sensi: Handanovic-Onana. Dovrebbe partire lo sloveno, obiettivamente in calo e più o meno giustamente incolpato dalla tifoseria del 128% dei gol subiti, della fame in Africa e della collusione stato-mafia – per non parlare di quella questioncina-JFK ma vabbè, facciamo finta di niente. Poi, passando da un capitano all’altro, Skriniar: se Handa perde il posto e lui resta (fate voi quale delle due è meno probabile), è IL pilastro della difesa, della squadra, dello spogliatoio, dell’Inter. Ci sarà anche se non ha passato un’estate tranquilla e – soprattutto – ogni partita potrebbe essere l’ultima. De Vrij partirà titolare: dopo una stagione inaccettabile per uno con le sue qualità è rimasto e ha perfino conservato la titolarità. Più per mancanza di alternative sue e nostre che per altro, ma tant’è: da stasera deve iniziare a meritarsela. Gosens, che non solo deve rimpiazzare il – mi sbilancio – miglior esterno del mondo nella passata stagione, ma pure fare i conti con le sue condizioni dopo un anno di attività e il passaggio a una squadra e un contesto completamente differenti da quello di Bergamo. Lukaku, che ha fatto un discreto casino negli ultimi 366 giorni (l’ufficialità del trasferimento al Chelsea arrivò esattamente un anno e un giorno fa, il 12 agosto 2021) ma ora è dove ha voluto essere e ha molto da dimostrare o farsi perdonare.
La stagione scorsa è stata difficile da valutare, ora tutte le avversarie sono più agguerrite e non sarà facile, considerato anche un precampionato in cui non si sono viste grandi idee e ci si è più che altro rifugiati in alibi davvero antipatici.
Il Lecce
Il Lecce è una discreta incognita. Rispetto alla squadra che ha meritatamente vinto la scorsa serie B è cambiato tantissimo: quella che era la miglior difesa è stata pressoché smantellata. Calabresi e Lucioni sono andati via e Dermaku è infortunato. Rimane il terzino destro Valentin Gendrey, giovane e di prospettiva, mentre a sinistra è arrivato Frabotta e in mezzo ci sarà la coppia piuttosto raffazzonata Cetin (appena arrivato dal Verona) – Blin, che è un centrocampista adattato. Le certezze sono due: il mediano Hjulmand, che però dovrà ovviamente fare un lavoro più sporco, e Strefezza. Decisivo nella scorsa serie B l’esterno italo-brasiliano è un giocatore che si è meritato questa chance, è molto attivo e si inventa sempre qualcosa anche se non sarà facile per lui fare la differenza a questo livello. Poi una serie di invenzioni di Pantaleo Corvino, con una rosa dai nomi improbabili da cui sortirà qualcosa di curioso: Colombo in prestito dal Milan si gioca il ruolo di centravanti titolare con Ceesay, le mezzali Bistrovic e Helgason (quest’ultimo ha mostrato buone cose lo scorso anno), Samek, Listovski, Persson e compagnia cantante. L’allenatore è confermato, si tratta dell’esperto Marco Baroni che di solito imposta partite propositive e gioca con il 4-3-3, puntando molto sulla creatività degli esterni e dei centrocampisti e difendendo piuttosto alto. Sembra insomma un gioco facilmente leggibile e arginabile per l’Inter, che tuttavia potrebbe andare in crisi se i giallorossi fossero meglio preparati e più reattivi e i nerazzurri perdessero distanze e calma – cosa che riesce piuttosto bene.
Precedenti
Ci sarà Federico di Francesco, nota spiacevole. Non che sia Serge Gnabry, però ci ha fatto male in passato – in particolare nell’ultimo esordio lontano da San Siro. Era il 2018 – secondo anno di Spalletti – e un’Inter del tutto svogliata perse alla prima 1-0 contro il Sassuolo, per un rigore guadagnato furbescamente proprio da Di Francesco. La prima in trasferta ancora precedente fu a Verona, prendemmo due sveglioni (che non ci svegliarono poi tanto) dal Chievo di Valter Birsa e Rolando Maran. Prima ancora 0-0 a Torino, ma siamo più o meno alla notte dei tempi, quel 2014 di Osvaldo e Icardi.
Nel 2020 la prima di campionato fu rinviata e esordimmo in casa, sudandocela comunque per bene con la Fiorentina. Insomma il Lecce non è l’avversario peggiore possibile, ma anche il solo fatto di iniziare in trasferta dovrebbe farci partire con le antenne belle dritte.
Che poi questa partita vorrà dire qualcosa ma non troppo: l’ultima volta che giocando la prima lontano dal Meazza riuscimmo a segnare si vinse 3-0 con gol di Sneijder, Milito e Coutinho. 10 anni fa, allenatore Stramaccioni, avversario il Pescara di Zeman. Entusiasmo alle stelle, sarebbe poi stata la più imbarazzante stagione nella nostra storia recente.
Ultima partita che vale la pena citare, prima di campionato contro una pugliese, veniamo presi a pallate ed è soprattutto grazie a un portierone se portiamo a casa un punto. Avete già indovinato? 2009/2010, Inter-Bari 1-1, a Eto’o dal dischetto risponde Kutuzov. San Siro abbozza anche qualche fischio.
Vorrei potesse non finire mai
Insomma, chissà cosa aspettarsi. Dovrebbe essere una partita da over nel catino ardente di un via del Mare (lo stadio con il nome più bello di tutti, per distacco) tutto esaurito. Rivedremo Lukaku e assaggeremo Asllani, palleggeremo e creeremo e volesse iddio segneremo e vinceremo. Può anche andare male, finire in tragedia.
Però chissenefrega in fondo: è solo la prima, staccato lo streaming vedremo il mare che là in fondo va ad unirsi al cielo, oppure le montagne o anche solo un lauto pranzo. Avremo i piedi scalzi e la faccia abbronzata, il sole sulla pelle e di fianco le persone che ci fanno stare meglio.
Bentornata Inter, ci sei mancata un casino.
Shu-neiiiiii
Tzara
Jack32
non so se avete notato le parole di Inzaghi, l’aziendalista Inzaghi, che con toni molto decisi ha detto al cinesino Zhang che perlomeno la squadra deve restare questa. Ai giornalisti che continuano malignamente a dare l’Inter favorita ha detto che si voi date l’Inter favorita, intanto le altre acquistano giocatori. Con questo l’ha suonate ai pennivendoli, ma anche per l’ennesima volta ai cinesini.
L’Inter ha bisogno di certezze, di sicurezza, non è un super mercato o un wet market cinese, se lo mettino in testa. Quale certezza hai se Skriniar è dato un giorno si ed uno no in partenza senza una precisa posizione della proprietà che smentisca ufficialmente tali voci. Lo stesso vale per De Vrij. Manca un difensore, ma il celeste impero tace.
poi l’Inter è in deficit, mi spieghino i cinesini come è possibile, dato che ha gli incassi da stadio i più alti, diritti televisivi non certo molto inferiori alle altre, monte ingaggi secondo dopo rube e con la rube che ha un calo abbonamenti da paura. Inoltre andando via Sanchez dovrebbe ancora ridursi il monte ingaggi come spero pure nella partenza di Dzeco
Non è vietato parteggiare per gli Zhang, eh
ma diffidare di chi ti dice ” ok, sono per Suning out, ma solo se mi dai un nome ed una garanzia del compratore”
Tale soggetto vuole rimanere con i cinesi ma ha paura di dirlo.
Tu sapevi chi era Thohir?
No! avresti preferito Moratti che non ne aveva più e ti portava Schelotto e Stramaccioni allenatore o peggio i libri in tribunale.
Stesso quando Thohir molló a Suning, li conoscevi?
I paurosi non fanno strada, mai.
Non conoscevamo Thohir, ma lo abbiamo imparato a conoscere durante e dopo la sua presidenza. Infatti ha preso i soldi da Suning dopo aver ipotecato l’Inter. Peggio stanno facendo i cinesini, con la non trascurabile differenza che perlomeno hanno fatto vincere a l’Inter uno scudetto. Con Thohir ce lo scordavamo. Il discorso Moratti è diverso, non ne aveva più e la famiglia mancò poco lo facesse interdire dato che aveva investito soldi suoi per miliardi, senza considerare calciopoli, infatti, come sputtanati gli ovini ci portò il triplete, non una cosuccia.
Non conosco PIF, ne ARAMCO, invece conosco per nomea Oktree una hedge fund speculativa a cui Suning ha dato in pegno l’Inter, fatto mai avvenuto nella storia nerazzurra, a cui inoltre pagano interessi del 12%, sono andati da uno strozzino USA, mentre bastava uscissero fuori la sede Inter per trovare strozzini milanesi
Esatto.
Moratti non ne aveva ed ha ceduto e in pochi anni siamo tornati ad alzare tituli.
Ma quando ha ceduto che garanzie c’erano? Nessuna.
Il senso è che se una situazione è finita, senza futuro, stantia, si deve cambiare.
Ovvio che non ci sono certezze e magari può finire che ti compri un Thohir ma da un Thohir si è passati ad un Zhang ed ai trofei.
Ora con Zhang è finita, morta e sepolta quindi si deve cambiare ancora (o almeno sperarci, noi tifosi)
La differenza è che Moratti vendeva per il bene dell Inter smenandoci molti quattrini, gli Zhang di merda vogliono guadagnarci su.
Ed il “merda” in sto caso ci sta a pennello.
Io tifo Inter non Zhang Thohir e nemmeno Moratti.
Falcone e dico Falcone portiere di un Lecce che lotterà per salvarsi >>> Handanovic portiere dell Inter che gioca per lo scudo
Fate voi le vostre considerazioni
Io le mie:
ci costerà almeno 5 barra 6 punti.
Come lo scorso anno che sommati alle minchiate di Simone fanno almeno 10 barra12 punti.
Ma dallo Zurigo non hai mica visto un portiere, dei giocatori da Inter? In effetti sul pareggio il tiro era si angolato ma non forte. Bastava un minimo di riflessi che poteva arrivarci e almeno deviare la palla. Poi ha salvato il risultato su due occasioni, sulla punizione ed un tiro fra lui ed il palo. Rivista la partita con meno incazzatura, in effetti l’Inter le sue occasioni le ha avute, il Lecce a parte il goal poca roba. Poi la solita dormita e spocchiaggine solita. Dum dum è sgraziato, complicato nei movimenti ma mi sta piacendo sempre più a parte il goal e la traversa di ieri.
Hanno mandato ad arbitrare un arbitro di lecce i bastardi, e si è visto, rigore solare non dato, espulsione solo ammonito e consentito di picchiare tutta la gara ai leccesi
Ho visto oggi sul tel dal tubo le azioni.
Non la partita che non commento.
PS
Bellins l aveva anticipato, Tricase.
L’arbitro Prontera l’ho capito solo ora, l’età! Era di Lecce, nato a Lecce, ora è tutto chiaro. Non si sono informati i designatori se era anche tifoso BBilan o rube, avrebbe fatto curriculum. Ma una volta non era proibito mandare ad arbitrare un arbitro originario della città di una delle due squadre? E’ sempre valida la regola o è stata abolita solo per dirigere l’Inter. Il prossimo passo ad arbitrare Inter rube manderanno un arbitro di Torino, imparentato con gli ovini, e tifoso almeno da tre generazioni dei ladroni d’Italia.
Poi dicono che il campanile non conta. “a sospettare si fa peccato, ma spesso ci si indovina”
Andrea Sorrentino da il Messaggero (che roba è il Messaggero? n.d.r.) alla seconda maglia dell’Inter: “Sarà stata quella sconfortante maglietta bianco-cilestrino, più adatta a un pigiama party e di sicuro non rispettosa della storia del club” seguono le valutazioni tecniche ovviamente in tono con le valutazioni glamour,
Ragazzi come gli rode! i puttanoni su carta erano già lì pronti con tovagliolo al collo, forchetta sulla destra e coltello sulla sinistra, pronti a fare a fette l’Inter. Invece l’ultimo boccone gli è andato di traverso, c’è voluta la manovra di Heimlich per fargli prendere fiato. Avevano sempre la possibilità di respirare dal foro d’uscita del cibo, ma era sgradevole all’olfatto
Quest’ anno si fa sul serio… Ottima la tattica di volerla vincere all’ultimi secondo..
Così abbiamo già preso due punti a tutti che: più bello del godere di nostro, c’e’ quello del vedere sfumare al 95mo le gufate altrui..
Per giudizi tecnici poscia…
Rivisto il rigore dato ai gonzi da andare in sala VAR e prendere il varista e fargli sfondare lo schermo con la testa di cazzo che ha. Il gonzo tira il difensore ferma la palla e poi non può sparire. La buffonata gigante è presentarsi all’intervista RAJ con una fasciatura gigante alla caviglia del gonzista Idem al varista di Samp Atalanta. Questi sono i miglior arbitri del mondo? All’anima, figuriamoci i peggiori
Telecronaca RAJ Inter Lecce nemmeno un accenno al rigore negato a Dzeco. Solo Inzaghi nell’intervista ha detto che il fallo su Lautaro era da rosso I telecronisti non hanno neppure accennato ne al rigore ne alla mancata espulsione per il fallo su Lautaro. Cambiano le facce, ops, volevo dire i culi, ma i peti restano i soliti
Sono a Zurigo in mezzo ad un casino assurdo.
No vista no commento
La formazione però mi è parsa molto discutibile.
Bene i tre punti.
Abbiamo perso anche stasera?
No, ma ci siamo andati vicini al pareggio. Oppure dobbiamo dire che tutto va bene? L’Inter fino al settantesimo non ha giocato, e se lo ha fatto, lo ha fatto male. Bene i tre punti, ma se per battere il Lecce al 95esimo Inzaghi deve mettere dentro, Lautaro, Lukaku, Correa, e Dzeco, permetti che qualcosa non gira come dovrebbe? Anche un bambino vedrebbe che i lanci lunghi su Lukaku non funzionano, uno perché come controllo del pallone il belga non è un fuoriclasse, secondo perché Lukaku ha bisogno di spazio e con il lancio lungo non rasoterra, oltre ad essere più difficile il controllo, dai all’avversario il tempo di marcarti od anticiparti
Vai in vantaggio dopo un minuto, hai lukaku ora per qualche ripartenza ma…..prendi il pari in contropiede?
Qualcosa non mi torna, sperando sia calcio d’agosto
Se dormi, è questo che succede. Se ti fermi a guardarti allo specchio e lasci giocare gli avversari, è questo che può succedere, quante volte lo scorso campionato e quello precedente è successo?
#cinesinicacca
#inzaghicacca
#handacacca
#tuttocacca
#caccaagarganella
caro cipe, qui sotto la mia versione dei tuoi #
#cinesiniout (il prima possibile)
#inzaghimedioman (se fallisce lo scudo, out)
#handainpanca (sul gol si accascia come un sacco vuoto, rivedere immagini, pls)
#bilancaccamarcia
saludos!
Caro Luca consentimi una replica:
#cinesinioutilprimapossibileafrontediunaaltenativamigliorecheadessononvedoaltrimenticinesiniin
#inzaghioutsefaminchiatepiùdicosebuonequindialmomentoin
#handainpancaselovalutainzaghieiericihatenutoinvitacondueinterventidahanda
#bbinalcaccamarcia(condueb!)
saludos e FSI
Abbiamo vinto all’ultimo secondo…minchia che entusiasmo.
Abbiamo affrontato con sufficienza e presunzione parte della gara, dobbiamo migliorare su alcune cose…ma ci abbiamo creduto fino all’ultimo secondo…ed abbiamo vinto.
Sursum corda …dai…su…
PS vabbè vado mesto notte.
3 punti importanti.
Sul resto, tutto incluso, lascio perdere….
Su questo non ci piove. Ma se Inzaghi per battere il Lecce ha dovuto mettere dentro Lautaro, Lukaku, Dzeco, Correa, si meglio lasciar perdere
Mi domando, ma l’arbitro, i due guardalinee il VAR come hanno fatto a non vedere o ritenere regolare la trattenuta su Dzeco, è durata un’infinità di tempo, trattenuto addirittura i due tempi, Dzeco si era liberato ed allora l’avversario lo ha ripreso per la maglia. Ma dove hanno pescato questo mentecatto vestito da evidenziatore? Forse dovrà far carriera ed allora si deve mettere in evidenza verso la stanza dei battoni
Pensavo averla vista solo io per i fumi dell’alcool…
Passa totalmente sotto silenzio.
Cominciamo bene…
Prima parte da sclerare.
Cattiva gestione del risultato.
Supponenza irritante.
Gioco piatto e prevedibile.
Dopo i cambi…cambia tutto.
Coraggio dell’allenatore a sparigliare mettendo tutte le punte in campo.
Giusto il risultato.
Per la cronaca il Capitano mantiene aperta la partita con due interventi mostruosi.
In futuro chiederei ad Inzaghi di saper anche giocare in attesa se si va in vantaggio e sfruttare le ripartenze esplosive di Lukaku e di Dum.
Questo per non dover rincorrere nel finale rischiando tutte le punte in campo (mi ricorda qualcuno a noi caro questa cosa).
Alla prossima.
Ciao.
Proprio così, come l’anno scorso l’Inter segna, soprattutto se ad inizio gara, poi si addormenta, si piscia addosso, si guarda allo specchio, ohh come sono bella, come sono ganzo! (toscanismo) l’avversario riprende fiato e quasi sempre segna. Lukaku si è mangiato un goal fatto, l’arbitro era il dodicesimo uomo del Lecce, Eh si per non dare il rigore su Dzeco bisogna proprio essere un terrone. A parti invertite avrebbe ingoiato il fischietto da tanto avrebbe fischiato. Ha permesso ai leccesi di picchiare per tutta la partita, sventolando cartellini ad minchiam.
Si il fallo su Lautaro era da rosso, Lukaku è stato fermato lanciato a rete e la trattenuta in area era chiara…un po’ di episodi che potevano pesare.
Niente di nuovo sotto il sole. E siamo solo ad inizio campionato! A parte gli episodi, è stata l’intera conduzione della gara ad essere scadente sotto il profilo arbitrale. Ha concesso il massimo ai leccesi, era talmente evidente che i giocatori del Lecce se ne sono accorti e se ne sono approfittati. Basta vedere la punizione a fine primo tempo il difensore Inter si appoggia di spalla l’avversario si butta a terra prendendo la caviglia? Ma se non l’ha nemmeno toccata la caviglia? Dopo si alza e corre come una gazzella
PS 😂 😂
“per non dare il rigore su Dzeco bisogna proprio bisogna proprio essere un terrone”
😂 Andrea meno male che non sono un terrone permaloso…
terrone non è più un insulto in generale, per l’arbitro invece lo è sempre. Per un tirolese un lombardo è un terrone. Per un lombardo un toscano è un terrone per un toscano un laziale è già in odore di terrone e così via. Da dove comincia la terrolandia?
😂ma io sono un terrone orgoglioso.
Tranquillo.
Che sofferenza!! E’ mai possibile che quando l’Inter marca smetta di giocare? Lo scorso campionato era uguale. Giocato appena accettabile gli ultimi 30 minuti. Un rigore madornale non dato su Dzeco, mancava poco che restasse in mutande da tanto che l’avversario l’aveva agguantato per la maglia. Lukaku sparito, sbagliato un goal già fatto. Stavolta è andata bene, speriamo continui così. Dzeco bisognerebbe domandare a Inzaghi perché lo ha messo in campo, idem correa, tra l’altro con incazzatura di Skriniar. Molto, molto da lavorare caro Inzaghi
Grande Petomaniac …festeggiamo…
Rivogliamo il tuo avatar originale…visto “l’aggaddo” con Nicolino Berti 😂 .
😘
#tilovvo
Vaffanculo
Memorabile riflesso da gatto (morto) del nostro intoccabile capitano
Sul gol, perché ora una l’ha presa su punizione… se no saremmo andati avanti con il mood un tiro- un gol
Controllare la partita si fa sul due/tre a zero non sull’uno a zero. Molta imprecisione, passaggi sbagliati, Lukaku sparito, non ho visto il suo goal, Lautaro inconcludente. Grande confusione a centrocampo. Lecce che picchia come fabbri, hanno capito che l’arbitro è dalla sua parte e si tuffano appena hanno vicino un interista. Dove era il fallo sulla punizione fine primo tempo. Fortunatamente non c’ero in campo, altrimenti avrei finito l’opera quando l’uomo di colore (non so come definirlo per non indignare i puristi) si contorceva come se lo avesse travolto un tir. Comunque non ci siamo, manca ancora molto all’Inter
Che dove minchia l’ha visto il fallo di Lautaro con Luka lanciato a rete l’ha visto solo lui con le sue corna.
Ha visto che Lukaku era lanciato a rete, basta per dover fischiare
E’ sua moglie ad aver visto dal vivo il fallo di Lautaro e non solo quello…
Il ns allenatore concede un turno di riposo a Bastoni e Dumfries in vista del match clou di sabato prossimo contro lo Spezia.
🤣🤣🤣
#nsallenatorecacca
Va beh, l’Udinese si sta segnando da sola… Vediamo se stasera il Lecce sarà altrettanto gentile.
Cacchio, se il buongiorno si vede dal mattino, questo “rigore” per i gonzi fa ipotizzare grandi soddisfazioni per i rossoneri…
E’ già ricominciato lo scandalo di un rigore a partita, di var che richiama a comando e sempre a favore degli stessi. . Mi sono già stancato al 13 di agosto…
Stanno aspettando che si riattivi il culo gonzo, quello dello scorso anno. Nel frattempo hanno bisogno di un sostegno esterno
Ecco, adesso è tornato anche il culo fantascientifico, siamo a posto
ridicolo
Casadei 10 milioni? Ma quale Casadei, quello di Romagna mia? Mi spiegate come mai quando è l’Inter ad avere sotto mira un giocatore, anche uno scarpone le sue valutazioni raggiungono quelle di Maradona, mentre se è un giovane Inter le offerte arrivano ad un pacchetto di popcorn? Forse perché conoscono la fame dei cinesini, o pensano che in Cina vi siano sempre le carestie
Eccezioni che non confermano la regola:
Dumfries 13 ml
Asllani 14 m
Lukaku -32 ml
Lukaku, pur essendo una super operazione targata Marotta, è ufficialmente in prestito a 25 milioni. Aslani 14 + il prestito di Satriano quindi vai sui trenta?
Lukaku è ufficialmente in prestito a 8 ml
https://www.transfermarkt.it/romelu-lukaku/profil/spieler/96341
Asllani + Satriano arriviamo a 30 ml se gli regaliamo anche, il Re del Lissio, la Scala, il Duomo di Milano e l’abbonamento a Frate Indovino.
Sognare non costa nulla…
#wlafoca
#fozzaInda
Bella presa
#1-2-3…si alza…
😂 una foto molto bella.
Sai cogliere bei momenti di armonia.
È per tutti i gusti…
Diletta + Elodie
😂 cmq mi riferivo alla presa di Elo non alla nostra…