Dalla liturgia che precede l’inizio delle partite a quello che l’autore definisce “relativismo oculistico”, in base al quale noi tifosi leggiamo la realtà con lenti diverse, giustificando tutte le scelte compiute per l’Inter e per i suoi colori (su tutte gli assembramenti in Piazza Duomo per il diciannovesimo scudetto). Dalle birre da 66 litri, che si somigliano tutte secondo l’autore, al soffitto buio della camera da letto, ritenuto il giudice supremo che conferma la vittoria la mattina dopo i festeggiamenti.
Sono moltissimi gli aneddoti contenuti nel libro che portano il lettore a scoprire che certi riti scaramantici e certi pensieri ricorrenti lo accomunano a molti altri tifosi nerazzurri.
E il calcio diventa così una matrioska che riesce a contenere tutto: ricordi di infanzia, gioie, tristezze ma anche eventi extracalcistici legati indissolubilmente ad una vittoria perché avvenuti nello stesso periodo della propria vita.
In questo libro, che si legge tutto di un fiato, c’è poi ovviamente anche tanto calcio giocato: per esempio la vittoria dello scudetto a Parma, vissuta da Labate con il timore di dover tornare sconfitto in una Roma festante per lo scudetto, o Barcellona-Inter del 2019 che per l’autore costituisce una sorta di epiphany joyciana in cui il tifoso interista, nonostante la sconfitta, riesce finalmente a riconoscere in Conte non più uno juventino doc ma il comandante nerazzurro, cui dare fiducia e appoggio incondizionato.
Dei molti temi trattati ce ne sono poi due in particolare che meritano a mio avviso un approfondimento, anche perché spesso affrontati su questo blog.
Una teoria suffragata dall’autore con una serie di esempi minuziosi e di dettagli premonitori di una sconfitta come l’innocua punizione di Vieri o lo sguardo di Gresko (che di sconfitte sul traguardo era già esperto nella sua carriera) nella partita contro il Piacenza che precede il 5 maggio. E in effetti è difficile dargli torto perché spesso ascoltando le discussioni tra tifosi (un tempo al bar, oggi sui social) sembra quasi che, quando le cose ci vanno male, emerga rapidamente una sorta di pessimismo cosmico, ovvero una frenesia ad estrarre dal baule dei ricordi personali sconfitte dolorose o immeritate che ormai fanno parte di noi come cicatrici indelebili. E che neanche una serie infinita di trofei può risanare.
Se Michele Serra su Repubblica ha optato decisamente e razionalmente per la seconda opzione, sottolineando la regolarità delle nostre vittorie nel lungo periodo, Labate lo accusa di determinismo statistico e assume un punto di vista più romantico. Sottolinea infatti che l’approccio quantitativo in questo tipo di calcoli deve lasciare lo spazio all’approccio qualitativo perché la media aritmetica dei titoli è neutra rispetto alle variabili fondamentali per i tifosi come le partite vinte o perse all’ultimo minuto (o la distanza dalla seconda classificata a fine campionato) e dunque “lo scudetto è un’entità troppo complessa per essere misurata in singole unità”.
In sostanza per Labate l’Inter, proprio come il centrosinistra italiano, è in grado di “collezionare sconfitte che hanno un non so che di epico, ferite talmente brucianti che poi, fatti due calcoli, comunque offrono un saldo positivo. Come quando cadevi rovinosamente dalla bicicletta, la distruggevi, piangevi per giorni, ma presto o tardi ti ritrovavi a passeggiare il sabato pomeriggio in preda all’insopprimibile desiderio di mostrare le cicatrici a chiunque”.
In conclusione l’obiettivo che Labate riesce a raggiungere grazie a questo libro è quello di riuscire a far sentire l’interista meno solo, mostrandogli con esempi concreti come il suo rapporto con il calcio, per quanto intimo e personale possa essere, poggi su radici comuni e che, come un albero di una foresta, esso sia nato e cresca sulla base di esperienze comuni e ricorsive, brutte o belle che siano.
Il lettore capisce dunque che quelli che ritiene vezzi personali in realtà sono tasselli di una costruzione collettiva, elementi di un dna che ci accomuna tutti nel vissuto quotidiano, calcistico ed extracalcistico, e ci rende unici. In una parola, tifosi.
Anzi, molto di più: Interisti.
Volevo dire qualcosa sulle telecronache Da Zon.
A me non dispiacciono.
In particolare Ambrosini mi ha sorpreso in positivo.
Non me lo aspettavo da un giocatore che in campo era sempre “nervoso”.
Invece come commentatore mi sembra calmo e corretto
Zio can quante merde mi son dovuto sciroppare fra Rai, Mediaset e Sky.
Forse non hai sentito l’esperto di regolamento di Dazn Luca Marelli.
Secondo lui Dzeko commette fallo prima del gol di Barella, falso, è Modolo che va a sbattere su Dzeko che già aveva giocato la palla avendolo anticipato nettamente. Le braccia di Dzeko sono larghe per difendere lo spazio conquistato e non c’è nessun movimento per colpire l’avversario. Successivamente, secondo Marelli, Modolo comette un fallo identico e l’arbitro lo punisce, mentre quest’ultimo era da espellere perchési vendica colpendo deliberatamente Dzeko sulla nuca
Ha stravolto completamente i fatti e non certo per imperizia.
Luca Marelli e’ esperto di stocazzo……
Io faccio così :
2 minuti prima accendo, guardo la partita e al fisico spengo.
Di conseguenza sto Marelli non lo sento.
Ho dato il mio giudizio sulla telecronaca e su Ambrosini che non è male, a mio giudizio.
Per quanto mi riguarda è veramente ottimo essere riusciti a portare a casa una partita approcciata male e giocata ancora peggio. Purtroppo in settimana si è parlato di tutto tranne che della partita contro il Venezia. Sarebbe indispensabile prendere una prima punta di spessore ma non accadrà. Per il resto oggi Handa si è dimostrato il solito portiere randomico…..
Perfetto!
Stamattina ho riguardato l’azione del gol preso. La responsabilità è in gran parte di Skriniar, ma anche di una fase difensiva molto passiva nell’azione che porta il Venezia al cross.
Su una conclusione effettuata a cinque metri dalla porta difficile dare colpa al portiere. Certo quando vedi l’azione al rallentatore è facile dire che ha sbagliato, ma sul campo, quando hai un avversario davanti alla porta, ci vuole anche fortuna per prenderla. Vedo poche responsabilità sull’operato di Handanovic.
E’ condannato a far miracoli h24
ricordate quando la rube vinceva all’ultimo minuto una partita cosa dicevano P.I.? Vinceva il carattere, la grinta della squadra, anche se spesso vinceva con un rigorino o un goal in fuorigioco. Gli stessi aggettivi non li ho sentiti nel riguardo dell’Inter di stasera. Vinto con difficoltà, vinta la stanchezza ed una condotta arbitrale non certo casalinga, come ultimamente è diventata un’abitudine, specialmente con arbitri “emergenti” vogliosi di far carriera e quale miglior occasione farlo sfavorendo i nerazzurri
Prendendo spunto da Gus sotto io penso che Barella non sia in calo. Io l ho visto in crescita, bella gara. Non è ancora al massimo.
Invece son d’accordo che il suo atteggiamento non sia quello che deve tenere un capitano e francamente inizia a rompere il cazzo con le sue manfrine.
Il capitano per me è Skriniar!
Chi è in calo verticale (già segnalato…) è Brozovic però attenuante per le tante battaglie e rinnovo
Il leader del CC è ormai Chalanoglu, giocatore di maggior qualità e che gioca veloce. Ora sta prendendo sempre più consapevolezza.
Anche oggi ha messo dei cioccolatini che erano una delizia. Quello per Dzeko da applausi. (se avessimo un centravanti forte, un Dzeko di anni fa..)
Oggi male il reparto di difesa ma sto tranquillo, sono fortissimi escluso Handanovic (poveretto, mi dispiace ma è così)
Ottimo DD (e Roger gongola, ma anch’io un pochetto 😜) ma per me anche Darmian ha fatto bene.
Magari il gioco non è stato il solito, un po’ lenti.
Però non è facile con una squadra che si chiude e gioca di rimessa (di M E R D A!!!! ecco l ho detto)
🤣🤣🤣🤣🤣
Concordo Barella sembra il più fresco atleticamente
oggi dormita di Skriniar
Si Skriniar ha dormito, ma Handa avrebbe dovuto mettere la pezza ed invece era in letargo.
Non puoi pretendere che un difensore non conceda nulla mai, altrimenti le partite finirebbero tutte 0 a 0 ed i portieri non servirebbero a niente.
Palla di Chala a Dzeko miglior giocata partita. Se riuscivamo ad andare avanti il Venezia veniva travolto
Beh in fondo arrivavamo da due scontri clou terminati al 120simo.
Ci stava lo spompamento.
Non mi dilanio più e buonanotte.
un po di stanchezza , un po flessione fisiologica
Henri un gran bel bastardo…non mi dispiacerebbe averlo
👍👍
Siamo fisicamente giù….speriamo sia solo figlio di un richiamo atletico.
Punti fondamentali
Speriamo, non possiamo andare a giocare il derby e a Napoli in queste condizioni.
Eh si. Con due pari si farebbe molto molto interessante
Lo spero, anche perché i rincalzi, come dimostrato con l’Empoli, non hanno convinto più di tanto, stasera abbiamo visto come mai nella gara di Coppa Italia Inzaghi fece un turn over così massicci
Evidentemente vede il calo atletico. Speriamo sia calcokato.
Cmq importante vincere quando stai giù fisicamente
non credo, e’ fisiologico. abbiamo fatto un girone di andata ottimo,…la flessione e’ normalòe, la differenza la fa chi la sa gestire meglio..
Certo ma appare piuttosto netta
netta, ma occorre considerare che era la 5° partita in 2 settimane con 2 da 120 minuti….
abbiamo perso un po di brillantezza, in alcuni elementi, brozzo, perisic, barella,…occorre trovare soluzioni..di gioco diverse.
Come ha detto Dzeko, la sosta arriva al momento giusto (poi, gli europei restano ma su Sanchez bisogna toccarsi). Però la sensazione è quella di una squadra sul fiato e sulle gambe in diversi elementi (cito Lautaro, Barella, Brozovic…). Speriamo in bene, perché il ciclo di febbraio è alle porte.
Per una settimana prescriverei solo massaggi e relax a gogo.
Vedere Brozo col fiatone mi fa impressione.
La sosta questa volta è benedetta….Siamo arrivati stremati.
Stasera l’ha spaccata Dumfries…che credo sia adesso a 3 gol +5 assist, o qualcosa del genere, da difensore…
Qualificazione in Champions, Supercoppa….sempre più crisi Inter.
Bravo Inzaghino, come inizio già non c’è male.
PS: ‘ntuculu alle tre G: gobbi, gonzi e gufi (interni ed esterni).
Inzaghi mi sta sorprendendo ancora una volta, IN POSITIVO e mi spiego :
Il giocatore che stavo bestemmiando come un ossesso ossia ‘salma Dzeko’ ed ero stra incazzato di vederlo in campo, lui (Inzaghi) l ha tenuto ostinatamente dentro e questo ci ha risolto la partita.
Bravo Inzaghi ci sarà un motivo perchè tu alleni l Inter e io commento su BC. 🤪
Detto questo avrei tolto Brozo molto prima e al posto suo avrei messo Sensi, che te la può risolvere e che deve giocare… altrimenti quando?
Bene Darmian e il sempre più beniamino di tutti (spero) : D Dumfries. Hahahaha, son proprio contento per il ragazzo.
PS
Gioco oggi, mmmm.
Lenti.
Però dai, abbiamo vinto.
Forza ragazzi!!!!!
PS
I portieri avversari sembrano sempre dei marziani.
PPS
Comunque il portiere conta di più in gare da dentro o fuori, tipo le coppe.
Speriamo bene.
Ciao a tutti e Forza Inter.
l’ha tenuto in campo , dopo lo sbaglio contro l’empoli,…e’ l’unico che da sbocco alla manovra, anche se magari in area e’ nullo..
Quando Barella è stato sostituito ho santeggiato ma Inzaghi ha avuto ancora una volta ragione.
Sanchez ha messo un po’ di quel pepe che mancava davanti e secondo me è quello che ha sparigliato di più.
Nel complesso tuttavia una partita “stanca” con i reparti spesso slegati.
Capita ma questa squadra ci crede fino all’ultimo secondo e questo per me è il dato più positivo di stasera.
Tre punti di importanza enorme.
Va bene così.
…sai che l’atteggiamento di Barella in campo (smoccoli continui verso i compagni) e al momento delle sostituzioni mi sta dando fastidio? Grande stima per il giocatore, ma capitan futuro una cippa…
Ha smoccolato?
Non me ne sono accorto.
Come Capitano è ancora acerbo.
Lo fa sempre come ha rimediato un’ammonizione, come sempre, inutile. Niente da dire sul giocatore, ma sul carattere deve ancora maturare. Poi brontola con Inzaghi ma i compagni prima o poi ti mandano a spigolare
Ma non si fa….i compagni si applaudono sempre. La base dello stare in campo.
Ci farò caso.
Stasera però il migliore dei tre di cc, nettamente
#finoallepatatine • a minute ago
da bausciacafè:
Risultato positivo. Tutto il resto niente. Troppo duro? Forse, ma stasera lenti, prevedibili in una parola spompati.
vedete, pure loro lo ammettono. Altroché richiamo, giocano sempre gli stessi, barella mezzo morto al ’70. Vediamo quando tornano dalla nazionale come stanno ma secondo me son cotti a puntino
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ci stanno spiando…😂
Risultato positivo. Tutto il resto niente. Troppo duro? Forse, ma stasera lenti, prevedibili in una parola spompati. Ho scritto di Dumfries, brutto da vedersi, scoordinato, goffo, ma le poche cose che fa le fa bene e stasera l’ha dimostrato per l’ennesima volta. L’arbitro incompetente e partigiano. La tattica dei veneti: “mi toccano, urlo e tuffo per terra” e l’arbitro non pareva vero d’abboccare. Speriamo sia un richiamo di preparazione, ma i ns. sono stanchi fisicamente. Aspettavano tutti la palla da fermi. Poi è anche vero che contro una squadra che mette il pullman davanti la porta è sempre difficile giocare.
Domanda, ma Vidal ha comprato i chicchi ad Inzaghi per metterlo sempre?
70 possesso palla 24 tiri 5 angoli inter, 20 possesso palla 3 tiri 0 angoli venezia
Si, si, ma quante parate ha fatto il portiere del Venezia? Parate non passaggi camuffati da tiro? Il goal dei veneti colpa da dividere fra Skriniar e Handa, più il primo del secondo. Conta poco passarsi la palla in orizzontale poi passarla indietro e fare al massimo un cross dalla 3/4 preda al 95% del portiere. 24 tiri quanti pericolosi?
poro citrullo, gol da dividere fra Skrinia e Handa,…..ma smetti di scrivere cazzate.
Dzeko ha giocato contro fino al novantesimo e Lautaro non ha toccato palla.
Inzaghi sta compiendo un miracolo. È lui il vero top.
Vittoria a dir poco fondamentale.
Il Venezia merita di retrocedere come tutte le squadre che praticano l’anticalcio.
Che goduria!!!!
sottoscrivo anche le virgole, non ci sono? Allora i punti
Lautaro da quanto gioca così? Da quando manca lukaku è dimezzata la sua pericolosità. Prima pressava, rubava palla ora non lo fa più salvo rare volte. Vidal ha sbagliato un goal fatto, contava poco, ma se contava era lo stesso. Entra in campo comincia a smanacciare a destra e manca si compagni, poi il rimo a perdere la palla e lui
@Gus ma secondo te quella “pippa” di Dumfries per chi voleva crossare davvero? Per Bonisegna o la zoccola della mamma sua?
nel dubbio un abbraccio ai tuoi due figli che capiscono di calcio molto più di certa gente.
…festa grande a casa questa sera @la scopa del sistema (i ragazzi hanno pure inventato un coretto su DumDum🙄)…fortuna che il cross era evidentemente di quelli casuali che statisticamente finiscono random sulla testa giusta.
#DumfriesCrossaSempreACasoSulleTesteDiCazzo
#DenzelMonclerDumfries!
Dumphreus, l’Eretto di Matrix.
…e qualcuno gli preferisce Dalbert…😂😂😂😂😂😂😂😂
Grande Denzelone. 😄
2 goals su cross dalla destra dove non abbiamo giocato mai
Dumfriessssss!!!
Idolo, la gira lui.
Spiaze per Darmian ma c’è un abisso tra i due
guarda che ha segnato il bosniaco
Com’era quella dell’olandese che non sapeva crossare?
esatto….
E’ andata.
Ormai aspetto l’ultimo minuto con curiosità.
#vimeritateDalbert
<3
Ma chi è che ce l’ha con Dunfries?
Mi sa che ultimamente ti sei perso qualche puntata…
Si ma i numeri di Dum sono abbastanza indiscutibili oramai.
Non per tutti…
Aspetto con ansia il pagellone
Caxxo parlate ancora male di Dunfries
COGLIONI
+1000
GAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAALLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL
LO DICEVO CHE LA METTEVAAAAAAAAA
E’ tua Skrigno
Dzeko pare fatto di lexotan…ma adesso la mette
oggi male male…
okkio entra Nani
La stanchezza si taglia con il coltello.
gia detto con Lazio, forse essendo la 5° partita si sta toccando il fondo…
nooooooooooooooooooooooooooo cosa sbaglia Geko