E’ innegabile che questa annata sia stata preparata con premesse succulente. E’ arrivato uno degli allenatori più pagati in Europa. Conte è remunerato lautamente proprio per la sua fama di condottiero capace di apportare un sostanziale upgrade con velocità ed efficacia, consentendo di pensare ad una vittoria già dalla prima stagione. E’ arrivato un mercato finalmente nuovamente mirabolante. Difesa e attacco sono stati completati con i nomi altisonanti di Godin e Lukaku, ed a centrocampo, dove gli acquisti non stuzzicavano la fantasia più sfrenata, la realtà delle primissime uscite ci ha restituito quell’entusiasmo che sembrava essere sospeso dal giudizio. Mentre tutti gli obiettivi (ad eccezione di Dzeko) venivano centrati, si vedevano gli innominabili acerrimi rivali incartati nella loro stessa opulenza, costretti a zittire i mugugni degli esuberi.
Il campionato iniziava e un’altra dose eccitante scorreva nelle vene del tifoso interista: vittorie decise e convincenti erano il quadro su cui si stagliavano le prestazioni eccellenti dei nuovi acquisti. La realtà ha risposto confermando le sensazioni della vigilia: Conte e Marotta portano con sé una proiezione di potenza che altri nomi nel nostro organigramma societario degli ultimi anni non hanno mai avuto.
Non male no? E’ allora giustificato tutto l’entusiasmo dei tifosi interisti che incontro, così come la paura dei tifosi avversari? Non possono sbagliarsi tutti, supporter come avversari. Sbaglio io a frenare l’entusiasmo? Perché lo faccio?
A rispondere ci pensa lo stesso Conte con alcune dichiarazioni che spiegano la mia prudenza.
“Mercato? Altri hanno aggiunto, noi sostituito”
Le partenze di Icardi, Perisic e Nainggolan sono date per scontate in virtù del voltastomaco che questi 3 figuri hanno provocato a ciascuno di noi. Ognuno è libero di preferire uno dei dissidenti per ragioni ignote. Concretamente sappiamo che l’unico su cui la società pensava di poter fare affidamento è Perisic, scartato per motivazioni tattiche o perché, forse, era Conte a non credere più nella minestra riscaldata.
Ad ogni modo parliamo di giocatori che a loro modo finivano per essere tra i più decisivi in questo campionato per quantità di gol segnati. Dai tre irrispettosi moschettieri di cui sopra ci si poteva aspettare ogni anno tra i 40 ed i 50 gol.
Che Lukaku, Barella e Sanchez possano garantire un tale apporto è tutto da dimostrare. Certo le prime risposte sono incoraggianti. I primi infortuni meno.
“Inter già prima con Spalletti, ma a Dicembre! Noi a Settembre. Lavorare!”
Ancora Conte ci dice quello che in molti paiono non voler vedere. Dove sta la discontinuità con il passato per ora?
Se ci sarà un decisivo passo avanti ce lo dirà il mese di Gennaio, arbitro delle nostre sfortune negli anni precedenti. Oggi non abbiamo tutte le risposte che cerchiamo. Condividi il TweetMancini aveva già fatto un ottimo girone d’andata, Spalletti era primo a Dicembre. Non è oggi, con l’entusiasmo in poppa, che si può giudicare una squadra il cui problema era la continuità sul lungo periodo.
Insomma, il mio entusiasmo c’è, ma per spiccare il volo trascinandomi a picchi irragionevoli servono tanti altri indizi riguardanti la svolta.
Come il passato di Marotta e Conte influisce sulla loro percezione?
Posso rispondere solo da un punto di vista personale. Hanno il mio pieno appoggio, sincero e obiettivo. Li applauderò quando lo meriteranno, li criticherò lucidamente quando necessario.
Non posso permettermi di non sostenerli, godere meno delle vittorie dell’Inter per via dei loro trascorsi. Sono problemi loro. Il mio interesse è che si calino nella storia e nei valori dell’Inter, finché dell’Inter faranno parte.
Una postilla però è infine necessaria. Qualunque sia l’epilogo di questa stagione, che tutti ci auguriamo essere trionfante, nessuno ha la bacchetta magica. Nemmeno Conte o Marotta. Per quanto sembri incredibile, sono alcuni degli attori del passato ad aver reso possibile questo entusiasmo. Conte e Marotta sono arrivati all’Inter perché qualcuno di meno benvoluto di loro, meno sponsorizzato e meno adulato ha reso l’Inter non solo appetibile, ma il più interessante esperimento di rilancio del campionato, e forse d’Europa. Da veri Top, Conte e Marotta si sono scelti una causa che possa confermare il loro valore e aumentare la loro personale narrazione in senso positivo.
Potete stare certi che nessuno all’Inter, in periodo di FPF, avrebbe potuto permettersi di allontanare le “mele marce”, di intraprendere una guerra contro l’ex-capitano.
Nessuno avrebbe potuto intraprendere una rivoluzione.
Contattare in maniera esplicita un nuovo allenatore, dilapidare con scelte dirigenziali (coraggiose) gli 8 punti di vantaggio sull’obiettivo stagionale conquistati con fatica dall’allenatore, come è stato fatto l’anno scorso, sarebbe stato un harakiri dolorosissimo nel recente passato.
Emerge così quanto sia importante la narrazione che sta dietro ad ogni vittoria o sconfitta. Questo appare abbastanza chiaro nel giudizio opposto che si dà ai punti di queste prime gare di Champions rispetto a quelli dell’anno passato.
Ed ecco allora che emerge un orgoglio nerazzurro.
Marotta e Conte si stanno dimostrando gli uomini giusti per scrivere un nuovo capitolo interessante, potendo loro contare su una delle società con la crescita più importante in Europa. Nessuno è più grande dell’Inter.
Per uscire dalle melme del FPF, da questi anni terribili senza Champions, non ci sono stati profeti o eroi. Quelli li teniamo per ben altre pagine di storia.
Ci sono stati gregari silenziosi (Vecino), uomini sottovalutati (D’Ambrosio), calciatori redenti (Brozovic) ed allenatori prolissi (Spalletti).
Tutti manchevoli ed insufficienti per ritagliarsi un posto d’onore nella nostra gloriosa storia, ma necessari ad assicurarci un futuro. E magari abbastanza fortunati da meritarsi un poco di affetto da parte di qualcuno tra i tifosi più generosi.
Al netto di tutte queste postille è innegabile che le sensazioni che comunica la squadra sono estremamente positive. Lungi da me castrare un entusiasmo che sarà il nostro principale propulsore. Il centrocampo, che sembrava essere limite si sta dimostrando risorsa, tanto da portare Roberto Baggio a dichiarare: “Sensi e Barella sono i talenti più puri del nostro calcio”, e questo ci risolve tanti problemi.
La squadra è più forte, tecnicamente e mentalmente, rispetto ad anno scorso, Conte e Marotta incarnano questa forza rendendola credibile e percepibile.
Cerchiamo di goderci questa annata dall’inizio alla fine, finalmente.
E anche il pre partita è online!
Nuovo post primaverile!
Bellissima! ?
Andrea Agnelli visita una scuola ed al termine del discorso chiede se qualche bimbo vuol far domande. Cosimo alza la mano e la maestra gli dà la parola.
“Tre domande: 1) Perché Boniperti mostrò la coppa insanguinata sulla scaletta dell’aereo di ritorno da Bruxelles?; 2) Perché il farmacista Rossano, colui che riforniva di medicinali la Juventus, ha patteggiato?; 3) Perché ha detto che stima Moggi per il lavoro svolto da lui e non solo?”
Attimi di imbarazzo, ma la campanella salva Agnelli.
Dopo la ricreazione la maestra chiede nuovamente se qualche bimbo vuole porgere domande. Lorenzo alza mano e gli viene concessa la parola. “Cinque domande: 1) Perché Boniperti mostrò la coppa insanguinata sulla scaletta dell’aereo di ritorno da Bruxelles?; 2) Perché il farmacista Rossano, colui che riforniva di medicinali la Juventus, ha patteggiato?; 3) Perché ha detto che stima Moggi per il lavoro svolto da lui e non solo?; 4) Perché la campanella è suonata 20 minuti prima?; 5) Che fine ha fatto Cosimo?”
???
Ahahah fantastica
Vi dirò che più del rigore (vergognoso non andare neanche al Var, ma in realtà tutto nella norma secolare), è l’insieme delle occasioni che sconvolge, girare tutte nel verso giusto dal 93esimo in avanti. Rigore-traversa-parata e tre punti. Cosi come col Napoli con lautorete sullo scadere.
Che l’arbitro sia il loro 12esimo uomo non smuove più nessuno, ma non mi si venga a dire che la fortuna aiuta gli audaci o cazzate del genere, questi hanno proprio un culo smodato e ingiustificato. Ma guarda che è il colmo…
Scusate, non conosco alla perfezione il regolamento. Quindi vi chiedo, se Del light la tocca prima con la gamba e poi gli va sul braccio è rigore o no?
Se non è cambiata la regola questo non è rigore.
Oh,poi juve merda tutta la vita,eh!!!
è cambiata la regola e questo è rigore nettissimo
Perfetto! Grazie.
Juve merda e ladra come sempre…
Cambiare le regole per non cambiare una mazza…
anche il gol di Pianic era da annullare
Beh,servizio completo…
Il Bologna poteva risparmiarsi il viaggio…
Che tristezza…
Non è rigore. Quella regola non è cambiata. Ecco il testo nuovo della fifa (in inglese):
Except for the above offences, it is not usually an offence if the ball touches a player’s hand/arm:
directly from the player’s own head or body (including the foot)
directly from the head or body (including the foot) of another player who is close
Non ho visto su pjanic.
Grazie! Su DAZN non sapevano che pesci pigliare ??
Tranne la Leotta. ..che lo sa benissimo
????
non è cambiata solo per loro allora, perché da inizi campionato ci ripetono che se il braccio è largo e non in linea con il corpo anche in caso di carambola è sempre rigore.
Ma io mi domando e dico, ma perché chiunque giochi contro i ladri non schieri la primavera, tanto è inutile, è tutto inutile, riuscirebbero a vincere loro anche se si facesse un intero campionato a punteggio pieno.
BASTAAAAA, ho la nausea!!
La traversa all’ultimo minuto poteva esserci anche Gesù in campo tra i gobbi, ma, se va tre cm più in basso hai voglia a divinità.. Ha ragione modd altro che. Poi cr7 ha la fortuna che stopper carogne non ce ne sono più. I nostri per dire, DeVrji sembra Krol, Skriniar credo che un fallo VOLUTO che è uno non lo abbia mai fatto finora, Godin pensavo fosse un Lucio più cattivo e invece.. L’unico che quando serve dà veramente un colpo di quelli veri, che fa male e per dieci minuti zoppichi e per una ventina ti tieni a distanza, è Danilone. Che ora è rotto cazzo. Confido in Bastoni, nomen omen e che avrebbe anche le phisique du role. Ma caro il mio Walter, dopo te hanno distrutto lo stampo. In compenso tutte le volte che vedo Rodrigo penso alla nostra terza o quarta punta, fino all’anno scorso, e bestemmio. L’avessimo avuto coll’Eintracht orcozzio
capito poco ma mi fido sulla fiducia…dissento sugli stopper carogna….ci sono ci sono, urca se ci sono…e infatti cr7 segna molto meno.. ma incide, si incide, togli lui e stasera il Bologna la porta a casa.
Non I nostri di sicuro. Perché vedi Lady, non basta essere cattivi. Bisogna anche essere bravi. Perché se no sei solo uno scarpone. Samuel era cattivo ma bravo. Anzi bravo ma cattivo. I nostri sono bravi. Anche tanto. Ma NON cattivi. E uno invece ci vorrebbe, cazzo se ci vorrebbe
capisco Tiziano ma oggi con il o la var entriamo in un altro emisfero, certe ” cose” meravigliose a mio avviso non sarebbero più possibili…o tollerate…se intendi, i nostri sono bravi, anzi bravissimi, a fare le carogne senza sembrare tali.
Lady, Sergio Ramos. Basta la parola. chiellini. Puyol ha smesso, ma era di quel tenore. I nostri no. Purtroppo
Ramos gioca in liga nel Real Madrid…ho detto tutto poi mi inchino al giocatore…Puyol giocava li, idem….chiellini gioca e ha sempre giocato nella gldm, buon per lui e per la sua di carriera, in qualsiasi altra squadra non avrebbe finito il 60% delle partite.
montero alla talanta giocava il 30% delle partite.
alla giuve il 70%
basta rovesciare i conti, e si capisce tutto
esatto, quindi paragonare il chiellini con un qualsiasi altro difensore normodotato fuori da quel contesto non trova riscontro.
chiellini mi sta sul cazzo in maniera indescrivibile e spero che non rigiochi MAI PIÙ. Ma chi nega il valore del giocatore non è credibile. Se le merde sbandano un po’ in ogni partita è perché nessuno di quelli che hanno lo può sostituire. Poi ovvio che a correggere le sbandate ci pensa il sistema anti slittamento automatico,non hanno neppure bisogno di attivarlo,è in funzione dal primo secondo dall’inizio della partita all’ultimo. Purtroppo la loro versione è abilitata solo entro i patri confini
Grande Nic, ottimissimo primo post a cui son sicuro ne seguiranno molti altri di livello. Ti sei inserito perfettamente in una squadra stellare.
E sui contenuti, sono totalmente d’accordo, con un più la paura che il buon Lukaku continui a confermarsi quello dello utd e non dell’unico anno buono all’everton…
Buona guinness, e consola gli irlandesi dopo la sberla a rugby stamattina…
A me Lukaku non fa impazzire.
Però visto che si parla, per Conte e Marotta, di questa proiezione di potenza…
Ecco anche Lukaku serve in questa direzione.
Cosa sarebbe questa rosa sul lungo periodo senza un nome altisonante li davanti?
In più ricordiamoci che ha giocato da mezzo infortunato queste prime partite, e che, per struttura fisica, per entrare in forma gli è richiesto tempo.
Verissimo, speriamo abbiano ragione loro, noi siam solo tifosotti alla fine… ?
Contento invece che la tua predizione sul milan si stia confermando! 😉
Ora si rendono quanto e’ dura affrontare la dura realta’ dell’ffp e quanto abbiamo penato per rivedere le stelle.
Per loro e’ notte fonda senza luna e stelle.
Hanno inseguito mille luci, ma erano solo stelle cadenti. Ahhh che poesia 😀
Suzie, spero di leggerti con la frequenza del passato!
E io felice di vederti in ”redazione” di questo bellissimo blog. Bel post, molto apprezzato: bravo! E bravi tutti, abbiamo il bog piu’ bello del web. Ho un po paura per domani, vediamo che si inventa il condottiero
e noi da buone, diligenti crocerossine a quelli che sono alla canna del gas proponiamo ossigeno puro….ciao Suzie.
il vero nemico e’ la giuve, non dimenticarlo mai.
felice di rivederti
lukaku è l attaccante migliore e sopratutto funzionale per il gioco che pretende l allenatore, non sarà mai un icardi nei numeri ma avendo fatto una scelta era il meglio per cifra sul mercato….meglio di lui oggi impiegato così solo Griezmann e Kane, che hanno, avevano altri costi.
griezmann, l’uomo grizzly, non mi convince
convince, deve solo ambientarsi nel mondo messi.
Scusa Interella, sarà gusto personale, ma non concordo.
A me Sanchez e Lautaro paiono molto più utili e dentro il gioco di Conte che Lukaku.
Tuttavia concordo che cedendo un grande attaccante come Icardi la società dovesse farsi trovare pronta e Lukaku era la scelta più giusta come profilo e percezione.
Tu mi dirai: “l’ha voluto a tutti i costi Conte” io ti risponderò “hai ragione”.
Quindi vediamo cosa ne tira fuori.
La nuova regola sul fallo di mano è, talvolta, apparentemente ingiusta ma DOVREBBE essere “oggettiva”, eliminando la soggettività della volontarietà eccetera.
Se viene tolta l’oggettività cosa resta?
Finora era stata applicata con oggettività, a costo di apparire “ingiusta”, oggi si è sfiorato il ridicolo.
Anzi, non si è sfiorato, lo si è preso in pieno.
avevamo avuto una discussione, intendo pacifica, molti mesi fa sull’ applicazione della nuova norma, che io reputavo cristallina sulle indicazioni fifa, tu obiettavi sul grado di apertura dell’ eventuale raggio del braccio ecc…io replicavo che era sentenziale senza possibilità di pregiudizio arbitrale.. per me perfetta, se avevo aggiunto applicata sempre alla lettera…appunto.
Ma c’è il grado di apertura nella nuova regola. Se visualizzi il quadrante dell’orologio, le braccia alle 6 e 30 NON costituiscono mai rigore (aderenti al corpo), alle 12 invece, alte, sono rigore. Infatti il rigore fischiato contro Cerri, Cagliari-Brescia se non sbaglio, è giusto perché si parte da braccia alte che ricadendo (ma non ancora aderenti) fermano il pallone, di spalle; perché, fronte o spalle, la volontarietà non c’entra. Il braccio di De Light non è aderente, anzi, è staccato; ad aggravare impedisce che il pallone arrivi (vicino) a Palacio, ma anche se dietro di lui ci fossero stati solo juventini sarebbe stato rigore.
Solo se fosse stato aderente, o con un angolo minimo, non sarebbe stato rigore.
Il precedente tocco o il rimbalzo NON contano più.
Ma per la juve c’è sempre una scusa…
mi citi partite che non ho visto, poi in questo campionato ancora giovane, nel senso che è appena iniziato ho visto rigori dati per il semplice, ripeto, semplice movimento del braccio appena accennato, mi ti chiedo una regola fissata, cristallizzata, che non ammette, e questo che ti contesto fondamentalmente nessuna pregiudiziale, la norma fifa lo sancisce, il pallone viene intercettato da un braccio, semplice, non il come…va sul braccio, punto, piace non piace, è rigore, questo è lapalissiano, poi discutiamo ancora le regole ma finché ci sono, chiare, rispettiamo le.
Io sul sito FIGC trovo una postilla alla regola che parla ancora del tocco del giocatore a scagionare l’intervento di braccio.
Non so se l’hanno aggiunta stasera 😉
il sito figc non fa testo, se mai lo avesse fatto, il riferimento è la uefa…la chiudo, notte.
Non c’è una deviazione, calciando o di testa, che la manda sul braccio, anzi tocca terra (la palla); inoltre è in scivolata.
Contro chiunque altro sarebbe stato rigore.
Mi manca all’appello @FutureStartsNow:disqus o sbaglio?
🙂 ciao grazie del pensiero
vi seguo come posso ma in questi giorni ho un po’ di casini in famiglia e zero zerissimo tempo per il resto.
Volevo dirvi da subito (ma mi è mancato il tempo, perché dovevo riloggarmi, ma non accettava la password o la email, una era sbagliata infatti)
volevo dirvi, dicevo… che avete fatto una cosa davvero “fatta bene”, davvero un bel progetto di comunicazione, te lo posso dire da operatore dei settore ormai da tanti anni.
Davvero davvero una gran bella cosa.
Bella anche in particolare la “sorpresa” di Nic92 che saluto.
Per il resto, ci si risente con più regolarità spero dopo la partita.
Ma davvero una gran cosa
Beh una assenza del genere, al Cafè, si nota.
Spero nulla di serio e che si risolva prestissimo.
E grazie per i complimenti, davvero!
Si risolve, si risolve, anzi, ho fatto un grandissimo lavoro perché si potesse risolvere.. per cui… grazie 🙂
ma quasi nessun tempo libero in questi giorni, perché nulla di buono accade senza sforzo e impegno (in breve, cadde mia madre boh, un anno fa, in bagno, si ruppe le costole e altro, era l’epoca del ritrovo a cena del blog… è stato un percorso lunghissimo ma in questi giorni siamo arrivati al traguardo che lei è finalmente in grado addirittura di fare corsi di ginnastica… tutto bene, quindi, ma tutto ciò necessita di una quantità di tempo spaventosa che spesso neanche ho)
In questi giorni proprio non lo ho… ve lo dico in amicizia, ormai sono anni che ci scriviamo.
ps. Comunque prima non erano solo complimenti, era proprio apprezzamento e ammirazione professionale, cavolo, vi assumerei/ingaggerei 🙂 lavoro fantastico e immagino una valle di lacrime a realizzarlo in maniera così ricca di dettagli…
Grazie mille, fa piacere!
Ma veniamo al sodo: paghi tanto o tantissimo? ?
A presto, ti aspettiamo!
Ammazza che parole, grazie mille!
Spero si risolva tutto per il meglio
Sono più forti e tutto il resto.
Ma il vizio non lo perdono
(e perché dovrebbero)
…sono i più forti permettimi oggi dubito, al netto dei più ladri ma quello è scontato, visto la partita, non fanno paura.
Non ho visto i gobbi.
Leggo di contestazioni…
nulla di nuovo, sempre il solito andazzo centenario.
Bah, su un sito inglese dove la vedevo avevano forti dubbi su un autofallo di mano del grand gros e ciula olandese
E niente, quando sono in difficoltà, l’aiutino arriva sempre…
tardelli: juve concreta che vince anche nei momenti di difficolta’.
e’ peggio di prodi e monti messi insieme
Sono tutti uguali. prodi monti berlusca di maio salvini renzi meloni. Agente orange e via andare
i bilanisti non hanno ancora capito che se sono nella merda e’ perche’ in due anni il monza sara’ in serie A.
pensandoci bene…
se fossi in moratti prenderei il como
d’accordo.
solo volevo nominare , senza dimenticare draghi, coloro che illudono il popolo di fare il bene dell’italia, ma in realta’ sono a libro paga di goldman sachs
Che culi però..e se irrati dà il rigore non è scandaloso
Il rigore è solare e con le nuove regole non c’è da discutere.
Siamo alle solite.
Per quanto tempo ancora hanno intenzione di devastare il calcio italiano? Ormai è una barzelletta
Si, penso si potesse dare perché è vero che prima prende il pallone con la gamba, ma sbaglia e gli va sul braccio (largo). E fin qui NON sarebbe rigore. Ma se non ci fosse stato il braccio, con l’intervento sbagliato che aveva fatto, la palla sarebbe arrivata a Rodrigo, davanti a buffone. Quindi, a ben vedere..
giuve rotti in culo
rotti proprio….non fanno paura, davvero, sfatiamo il mito, togli cr7 il resto è ordinaria amministrazione.
hanno barcollato ma non mollano…cosa sarebbe senza cr7 che li ha letteralmente tenuti in piedi per 60 minuti non è dato sapersi…o forse si se ingaggi il numero uno…eppure il Bologna ancora non rende la resa…ma nemmeno noi molliamo, sappiatelo.
bisogna stare attaccati alla giuve come un gatto attaccato ai maroni.
battere il sassuolo, e fanculo squinzi, che appendeva un quadro ogni volta che batteva l’inter. fanculo anche da morto, non facciamo gli ipocriti
Per me squinzio squinzi può sparire nel nulla come una scoreggia bello spazio, quel merdone dopatire di bilanci, ha fatto una sponsorizzazione al sassuolo che con i dovuti paragoni il psg è una giacchettata. Per nkn parlare di quando aveva la mapei ciclismo e la storia del rifiuto di Pantani. Credo l’avesse nominato per primo modd quell’episodio. Che bruci nelle fiamme della geenna
per comprare lo stadio della reggiana, prodi e squinzi organizzarono un’asta alla quale partecipo’ solo squinzi.
Tornando al campionato, partita assurda tra Lazio e Atalanta,con un pari finale che a noi va benissimo per mettere punti between.
Immagino quanto guaira’ il gasp con due rigori contro, tra l’altro veramente da fave ma esistenti entrambi.
Pensavo che nessuno avrebbe mai eguagliato il record gonzo di farsi rimontare 3 gol in, boh, forse 20 minuti.. ??
3 a 1…3 a 2…3 a 3….vero, bei tempi, comunque è stata una partita divertente, 6 gol e alcune cappellate.
solita corsa agguerrita per il quarto posto, tutti a farsi da parte 🙂
Si ma che rigori danno alla Lazio?
La maglia del City, terribile.
bentornato:
ps
bastavano le ultime 4 righe… 🙂
Grazie per il bentornato, Modd. 🙂
perfetto
ti ricordavo così, analisi al limite della perfezione, ti rileggo volentieri, una cosa mi ha disturbato e che non ne ero a conoscenza, i muscoli di cristallo di sensi, dobbiamo preoccuparci per il futuro prossimo?
Infortuni gravi non ne ha mai avuti, ma ha avuto spesso problemi muscolari che ne hanno spezzato il percorso togliendogli continuità. Uno dei motivi per cui un giocatore tanto qualitativo arriva a giocare in un club di prima fascia “solo” a 24 anni.
rispondimi al telefono, stronzo!
Hai un Whatsapp.
Uso privato di mezzo pubblico
Multa.
Grossa.
E chi non coglie la cit si accomodi fuori.
Questo immagino non faccia parte dei “meriti” che ricadono sull’agente.
Ciao
Bentornato.
Grazie Maigob, è un piacere ritrovarvi.
Adesso rimani dei nostri o torni in Tibet?
Condivido. Direi bentornato.
Bel post, mi piace.
Imho pero’ c’e’ un errore di fondo, da parte di molti, me compreso, nei blog,su twitter.
Non ci sono solo due “fazioni”, gli “interfelici” vs ” gli “intertristi”.
Io a seconda di ciò che scrivo vengo una volta messo in una categoria, e nel twitt successivo nell’altra.
Ci sono tante sfumature che molte volte non riusciamo a cogliere per la fretta di semplificare (sbagliando), una realta’ di opinioni, che é a mio avviso molto piu variegata.
Questo il mio pensiero sulla forma.
Sul contenuto, beh, dal 2012 in poi, nei gironi di ritorno facciamo sempre <30 punti, mi direte, cause diverse... si puo' darsi, ma rimane il fatto che succede sempre e solo a noi e non é mica una generalizzazione.
É un dato di fatto.
A maggio scrissi questo :
" Il problema cronico della nostra squadra, e' l'effetto placebo che riceve dal nuovo mister di turno (e anche da San Siro), come una specie di ricompensa che al fronte di prestazioni sempre contrastanti, ne giustifica solo l'estremo positivo.
Questo fenomeno di ipergiustificazione, conduce appunto ai soliti picchi.
In America si invogliava per anni,i bimbi a leggere, un TOT di pagine, e come, ricompensa ad obiettivo raggiunto, si dava una pizza.
Si e' fatto un esperimento con con classi di bambini alle quali fu posta la ricompensa o meno.
Inizialmente i bambini che ricevevano la ricompensa leggevano di piu, ma quando poi e' finita, han perso la motivazione, che non era nel piacere della lettura ma solo nel raggiungimento di quell'obiettivo.
mentre i bambini ai quali non fu data nessuna ricompensa, han continuato a leggere, infatti l'attenzione focalizzata sul risultato e' un boomerang senza che lo puoi scansare.
Infatti i nostri "eroi" son sempre partiti bene, con Strama, con Mazzarri, con Mancini con Spalletti, anche primi in classifica
poi pero' quando l'effetto pizza e' scomparso, si sono manifestati i guai, sempre e costanti.
Il valore personale del giocatore non e' dato dal picco positivo che avviene unicamente perche' motivato da un fattore esterno che NON puo' essere continuativo.
L'illusione dei tifosi, sta nel pensare di voler estendere quell'estremo positivo, quel picco, all'infinito, che la colpa dell'estremo negativo e' del mister e che un altro mister puo' fare i miracoli"
Ora, siamo ai miracoli di Conte. Tutto bene, tutto ampiamente previsto, and now what?
Gli infortuni sono arrivati prima in concomitanza con le prime due sconfitte, giusto perche' Murphy a noi, ci ama alla follia, lo stress testing degli scorsi anni sara' nullo confronto a quello che ci aspetta quest'anno, a quello che aspetta i nostri giocatori.
Sara' di nuovo il solito effetto di ipergiustificazione, l'effetto pigmaliaone che per qualche partita sembrano tutti garrincha e poi ritornano schelotti o stavolta riusciremo a fare piu di 30 punti in un fottutissimo girone di ritorno ??
Io risposte sul futuro non ne ho, spero nel meglio possibile, ma ovvio che gennaio e febbraio sono il nostro delta su come reagiremo al solito maelstrom concentrato di :
- sfiga
- attacchi dei giornali
- un po di sclero del mister di turno
- acciacchi e cali di forma vari ed eventuali
- infortuni
come ne usciremo fuori lo sa solo Mou. Nel frattempo un bel Juve merda in anticipo per tutti gli scleri che ci aspettano 😀
Ciao Dyd!
Con questo post volevo proprio rompere una dicotomia, quella tra tifoso “entusiasta” e tifoso “depresso”, perché non mi sento di appartenere a nessuna delle 2 categorie.
Quanto ai motivi delle crisi, non abbiamo ancora controprova, ma credo che la società abbia indicato quello che ritiene essere stato il problema del passato.
Vedremo se è così o meno, ma l’allontanamento di certi (non) professionisti è in linea con le situazioni esplosive che si verificavano nel passato recente.
quella é una novità assoluta, e non volevo menzionarla, per non innescare flame 😀
ma indubbiamente se faremo piu di 30 punti nel girone di ritorno non sara’ solo merito di conte, ma anche e forse soprattutto, cio’ che dici te..
L’importante è che questa stagione sia possibile viverla con curiosità, dall’inizio alla fine.
Poi tireremo le somme.
Credo inoltre che se tutto andrà come deve andare, ci si divertirà parecchio nel prossimo futuro.
Perché le “mele marce” hanno ancora qualcosa che possono dare alla causa: creare un tesoretto.
Ciao Nic complimenti per il post, davvero ben fatto, tra l’altro mi ci ritrovo in pieno perchè anch’io non appartengo nè alla categoria depressi, nè a quella entusiasti. Forse quest’anno non vinceremo nulla ma la strada intrapresa è quella giusta tra un paio d’anni ci divertiremo ancora di più.
Hai proprio ragione! Ci divertiremo alla grande.
Se ci riscattano Perisic e Icardi, avremo modo di rafforzarci in settori chiave!
tutto bello tutto giusto,
solo non avrei menzionato mou, che e’ il passato.
comunque fra te e il_Casa e’ una bella lotta.
ps
provo a essere sintetico: vediamo cosa succede a gennaio. a me degli infortuni non interessa, guardo lo spirito di squadra.
comunque abbiamo capito che la quarta declinazione (quella che fa pintus pintus pintui…) ti fa rompere PRIMA di gennaio, quindi io che sono per il mezzo pieno (guarda un po’ chi ritorna…il bicchiere): sono ottimista
Pintus non ti fa rompere prima di gennaio, se fai una media partite-infortuni noi stiamo meglio di juve, milan, napoli, lazio e roma.
Pintus però, almeno sino ad oggi, ti fa correre sino a maggio, cosa che non vediamo da quasi 10 anni.
spero tu abbia ragione, se e’ come dici tu il bicchiere e’ un pochino piu’ pieno
non é solo una questione atletica, ci sono varie situazioni.
molti giocatori che abbiamo preso, vedi barella e sensi non sono abituati a giocare ogni tre giorni.. do you remember politano lo scorso anno? ci vuole pazienza
il nostro oro é brozo sensi lautaro sanchez e devrji…
li passa la nostra tecnica e sostituti non ne abbiamo.
In realtà anche Barella come tecnica in velocità non è niente male
purtroppo non ho il dono della sintesi.
poi ho anche dei difetti.
“Lo sa solo Mou’, ormai é un intercalare che verra’ usato pure dal papa, non dispiacerti 🙂
Habemus Casa
Lieto di leggerti anche qui Dyd!
Era ora che venissi fuori dal sabbatico.
Piuttosto, cerca di far compagnia a Nic e & co. nel loro lavoro.
Che dire!
Bentornato, finalmente!
Condivido tutto!
In primo luogo parto da lontano e faccio i complimenti all’amico fraterno Nic92 per il suo primo post, poi colgo l’occasione per salutare tutti visto che non mi facevo sentire da qualche tempo.
Condivido in larga parte il basso profilo, che per me è sinonimo di sano realismo. Secondo me quest’anno è stata costruita una rosa seguendo dei principi nella scelta dell’uomo, prima ancora che del giocatore, che personalmente mi sento di apprezzare. Una rosa sana ed uno spogliatoio coeso producono risultati e sono un plus che innalza il rendimento corale, quindi ben venga. Ovviamente questo processo deve necessariamente andare di pari passo con un innalzamento della qualità media della rosa e qui per me la questione merita qualche riflessione. Qualche riflessione molto prolissa.
La vedo come Conte in merito al mercato. Sicuramente qualche passo avanti lo abbiamo fatto in certe zone di campo, ma si è trattato tutto sommato di un mercato di “sostituzione”, senz’altro doveroso per ridare un senso ad un gruppo che si era dimostrato manchevole nelle ultime stagioni, anche sotto il profilo strettamente professionale, ma in termini qualitativi non abbiamo alzato nettamente l’asticella. Per me abbiamo costruito la base su cui poter realmente costruire in grande l’anno prossimo, magari potendo contare su entrate economiche legate ai riscatti e a possibili uscite, tanto che un discorso analogo lo aveva toccato anche lo stesso Marotta: insomma per me il boost qualitativo ci sarà e lo avremo il prossimo anno, sperando che tutto vada secondo programma.
Pensiamo però a quest’anno e spostiamo i riflettori su un aspetto che per me si sposa bene con il discorso di Nic92: il lato strettamente tecnico. Abbiamo un undici iniziale migliore dell’anno scorso: Sensi e Barella per me sono due giocatori che hanno caratteristiche che l’anno scorso mancavano, mentre Godin, Sanchez e Lukaku sono uomini di peso internazionale che arricchiscono una squadra di quello spessore caratteriale (insieme a Conte) che in parte mancava.
Più nello specifico, colpisce come quest’anno si riesca a trovare la verticalità in modo efficiente, segno di un’occupazione intelligente e preparata dello spazio, parallelamente ad un incremento qualitativo di certi interpreti. Sensi qualitativamente fa tutta la differenza di questo mondo laddove la sua prima alternativa si chiama Vecino: il confronto tra i due nel sistema di Conte è decisamente impietoso e penso che si sia ampiamente percepito dopo l’uscita dell’italiano nella sfida contro la Juventus. Sensi ha una pulizia di gioco e una occupazione dello spazio tra le linee che nessun altro giocatore della nostra rosa possiede e qui – purtroppo – arriva una delle ragioni per cui dico che quest’anno sarà molto dura competere per il vertice sul lungo periodo: Sensi è un giocatore che dai tempi di Cesena soffre muscolarmente e che salta una decina di gare a stagione (senza che ai tempi dovesse giocare ogni tre giorni).
Emerge qui uno dei nostri problemi. Noi in rosa non abbiamo alternative valide in tutti i ruoli ai titolari e quando viene a mancare uno dei giocatori chiave si sente tantissimo. Un discorso analogo lo merita infatti Sanchez, che per me era il giocatore che qualitativamente ci avrebbe potuto fare svoltare nettamente la stagione. Lo abbiamo visto al Camp Nou e contro la Sampdoria nelle sue prime uscite e l’apporto che può dare alla squadra è immenso: nel nostro reparto avanzato è unico per caratteristiche, a suo agio vicino ad una prima punta ed in grado di raccordare, trovandosi a suo agio anche spalle alla porta. Qualitativamente era fondamentale e il suo infortunio per me ci ridimensiona in modo serio. Quali sono state le partite più belle finora? Per me il primo tempo con la Sampdoria ed i 60′ contro il Barcelona. Chi c’era in campo? Lautaro- Sanchez in attacco e Sensi-Brozovic presenti in mediana: per me lì si è visto quale gioco vogliamo proporre e qual è la nostra direzione.
Parliamo poi di Lukaku, giocatore che ha davvero – anche nel sottoscritto – portato una ventata enorme di entusiasmo in estate, nonostante non fossi un suo particolare estimatore, ma si sa, la mancanza di quell’atmosfera, di quel sognare il colpo importante e poi di finalizzarlo era diventata talmente grande negli anni che – indipendentemente da tutto – ho accolto con grande felicità il suo arrivo. Che tipo di giocatore abbiamo trovato? Perchè se ne leggono di ogni, ma francamente credo che molte analisi siano dettate da luoghi comuni e stereotipi e poco altro.
Lukaku è prima di tutto un finalizzatore, un giocatore che deve guardare la porta e che si muove in funzione di essa. Ama attaccare la profondità ed essere servito nello spazio, mentre – contrariamente a quanto alcuni sostengono – non è un giocatore che sappia lavorare bene di sponda. Spalle alla porta, per esempio, Lautaro e Sanchez sono – a dispetto del fisico – nettamente più a loro agio. Ha una struttura fisica imponente che lo rende ovviamente più efficace di altri nell’attaccare palle sporche/seconde palle e nel ripulire palloni che vagano per la trequarti offensiva, quindi in questo è sicuramente un giocatore che aiuta la squadra, ma non è un attaccante di manovra. Questo aspetto merita una riflessione più profonda. Noi abbiamo inseguito sul mercato un giocatore come Dzeko, che invece è il classico attaccante manovriero, che sa giocare alla grande spalle alla porta. Lukaku ha la struttura fisica per farlo, ma al momento è molto lontano dal farlo con pulizia e continuità nell’arco di una partita e sicuramente avrete notato anche voi in queste prime uscite come – nonostante una certa generosità – non sia brillantissimo negli appoggi. Lukaku per me come finalizzatore puro è un ottimo calciatore ed in nazionale lo dimostra: al Belgio serve proprio quel profilo di attaccante, avendo dietro ad un’unica punta Hazard, Mertens, De Bruyne, Tielemans e compagnia. In un sistema a due punte dove viene richiesto ad un attaccante anche di dialogare nello stretto, soprattuto nel gioco di Conte dove le due punte sono molto vicine e scaglionate, credo invece che il belga debba lavorare ed adattarsi per calarsi nel ruolo. Strutturalmente ha tutto per fare bene e lo stesso Conte – che lo ha voluto fortemente – parla di ampi margini di crescita, quindi suppongo che con il tempo si possano ottenere buoni risultati, ma per come la vedo Lukaku oggi non è il giocatore più idoneo all’interpretazione del gioco di Conte, sembra un paradosso. Guardando anche agli attaccanti che hanno fatto le fortune di Conte chi abbiamo? Llorente, Pellé in nazionale, Diego Costa. In genere una prima punta di manovra e vicino un giocatore più rapido e di movimento. Lukaku in comune con i precitati ha la mole, mentre l’interpretazione del ruolo è molto differente, per questo nutro qualche dubbio. Morata per esempio assomiglia molto a Lukaku come profilo e anche lui è stato fortemente voluto al Chelsea da Conte al posto di Diego Costa: fece 48 partite e 15 gol, stagione con alti e bassi, non particolarmente brillante, sicuramente si è dimostrato meno idoneo di Diego Costa nello svolgere certi compiti, tanto che a Gennaio Conte chiese l’acquisto di Giroud. In sostanza oggi vedo Lautaro – per me in grande crescita – molto più adatto di Lukaku nello svolgere il lavoro di prima punta nell’Inter. Torno a dire: non è un caso che finora si sia espresso il meglio con Lautaro-Sanchez davanti e Sensi-Brozo- Barella dietro.
Prospettive quindi? Vediamo una gara alla volta. Per me potremmo fare una buona stagione, ma non siamo da scudetto e alla lunga i valori emergeranno, tuttavia guardo con forte ottimismo al futuro. Per me questa squadra ha tutto per diventare grande in un paio di anni. Cosa manca? Più qualità, fondamentalmente. Una maturazione dei presenti e una maggiore profondità di rosa. Oggi ci sono giocatori chiave da cui passa tutta la qualità del nostro gioco che non hanno sostituti e questi sono: Brozovic, Sensi e Sanchez.
Come sempre ottima analisi, bentornato IlCasa, un piacere rileggerti, sempre interessante e ricco di spunti.
D’accordo quasi su tutto come sempre.
Per fare la punta al cazzo ci sarà tempo. 😉
Ottimo esordio del buon Nic, una bella supercazzola come richiesto a gran voce dal popolo. Il Vate di Certaldo è con noi.
Ora bisogna continuare così.
In campo e sul blog.
In bocca al lupo e un abbraccio Nic, con sincero affetto!
Un abbraccio a te Giacomo!
Da un isola all’altra.
Da una Guinness ad una Ichnusa.
Poi le similitudini finiscono li.
Prima di tutto, complimenti a Nic.
Attento al gomito , che in Irlanda puo’ usurarsi in fretta .
Un consiglio per iconduttori del blog, cercare di arruolare Il-Casa per per disquisizioni tattico tecnici delle quali e’ un vero sapiente.
Grazie Eraldo!
Curioso che tu abbia citato proprio sotto questo post Il_Casa.
Grande amico e colui che mi catechizzò alla fede Interista…in prima elementare.