(Spazio per gli applausi)
Iniziamo con le basi: dal 20 Novembre al 18 Dicembre 2022 si svolgerà in Qatar la 22esima edizione del Mondiale di Calcio FIFA. Questa sarà la prima edizione a tenersi nel periodo autunnale dell’emisfero boreale. Con le nuove regole FIFA “una confederazione non può ospitare un campionato mondiale fino alla terza edizione successiva all’ultima disputata in un Paese a essa iscritto, cioè dodici anni. Dopo Sudafrica 2010 e Brasile 2014, non era quindi possibile ospitare i Mondiali 2018 né in Sudamerica né in Africa, mentre l’organizzazione del Mondiale 2022 e interdetta alle nazioni europee, dopo l’assegnazione di Russia 2018.” Sul perché il Qatar abbia vinto contro le altre candidate (Australia, Corea del Sul, Giappone e Stati Uniti) non dico nulla… Piuttosto, ecco una lista delle Nazionali qualificate, separate per Continenti.
I Giocatori partecipanti al Mondiale che al momento giocano per la Serie A sono ben 64, provenienti da ben 18 squadre. (Si arriverebbe ad un bel 67 aggiungendo i 3 militanti della Serie B: Karacic dal Brescia, Cheddira dal Bari e Glik dal Benevento.) Il valore totale dei loro cartellini si aggira attorno all’1,6 miliardi di Euro, più o meno 3 miliardi del vecchio conio, per chi vive ancora nel 1975. Tra le nazionali che più beneficeranno del nostro campionato vediamo in testa addirittura la Polonia con 14 giocatori, seguita dalla Serbia con 12 possibili convocati. Attualmente i 3 giocatori più “preziosi” che la Serie A esporrà in questa Chermess sono rispettivamente D. Vlahovic, L. Martinez e R. Leao. Ed ecco i gironi eliminatori dei Mondiali.
Tuffiamoci nei dettagli e vediamo, squadra per squadra, chi se ne andrà in “vacanza” e chi invece sarà ad allenarsi per la competizione più bella del Mondo, la Serie A. Il Numero tra parentesi è quello dei convocati certi invece con l’asterisco ci sono i papabili ma non sicuri di una convocazione. Andiamo in ordine seguendo l’attuale Classifica:
Le Capoliste
1. Napoli (5)
Min-Jae Kim (Corea del Sud), Anguissa (Camerun), Zielinski (Polonia), Lozano (Messico), Olivera (Uruguay).
* Mario Rui – Portogallo
2. Milan (7)
Kjaer (Danimarca), Theo Hernandez , Giroud (Francia), Dest (USA), Ballo-Tourè (Senegal), De Ketelaere (Belgio), Leao (Portogallo).
* Tomori – Inghilterra, Rebic – Croazia
3. Lazio (2)
Milinkovic-Savic (Serbia), Vecino (Uruguay).
4. Atalanta (4)
Pasalic (Croazia), Maehle (Danimarca), Koopmeiners, De Roon (Olanda).
* Musso – Argentina, Hojlund – Danimarca
L’unica che potrebbe approfittare di questa situazione sarebbe la Lazio di Sarri perché sta già giocando molto bene e sebbene Milinkovic sia una presenza molto importante, Vecino si è dimostrato sacrificabile. Milan e Napoli dovrebbero invece risentire in qualche modo delle partenze, se non nell’immediato nel finale della stagione. Entrambe perderanno pezzi fondamentali della loro formazione base e nel passato recente non sono state fortunatissime con gli infortuni.
Le Inseguitrici
5. Roma (4)
Rui Patricio (Portogallo), Vina (Uruguay), Zalewski (Polonia), Abraham (Inghilterra).
* Dybala – Argentina, Ibanez – Brasile
6. Udinese (0)
* Perez, Pereyra – (Argentina), Ebosse (Camerun), Beto (Portogallo).
7. Inter (6)
Onana (Camerun), De Vrij, Dumfries (Olanda), Brozovic (Croazia), Lautaro Martinez (Argentina), Lukaku (Belgio).
* Gosens (Germania), Correa (Argentina)
8. Juventus (9)
Szczesny, Milik (Polonia), Danilo (Brasile), Di Maria, Paredes (Argentina), McKennie (USA), Rabiot (Francia), Kostic, Vlahovic (Serbia).
* Bremer , Alex Sandro(Brasile), Pogba (Francia)
E qua casca l’asino. Perché se fosse vero che “dopo il Mondiale inizia un altro campionato…”, Inter e Juve partirebbero con mezza squadra o più con un mese di sballottamento sul groppone. La Roma dello Special One potrebbe invece consolidare la propria posizione o ambire addirittura ad un posto Champions, visto che sta già giocando praticamente senza i partenti, non considerando il portiere. Inoltre al momento è in una grossa “magra” realizzativa, visto che l’unico in grado di creare qualcosa (Dybala) rientrerà proprio dopo il Mondiale. Potrebbe veramente essere l’anno delle grandi sorprese, almeno per i piazzamenti europei?!
La Terra di Mezzo
9. Sassuolo (1)
Erlic (Croazia).
* Alvarez (Uruguay)
10. Torino (6)
Milinkovic-Savic, Lukic, Radonjic (Serbia), Rodriguez (Svizzera), Linetty (Polonia), Vlasic (Croazia).
* Seck (Senegal)
11. Salernitana (3)
Dia (Senegal), Piatek (Polonia), Bronn (Tunisia).
12. Empoli (0)
Satriano (Uruguay).
13. Bologna (2)
Skorupski (Polonia), Aebischer (Svizzera).
14. Fiorentina (5)
Amrabat (Marocco), Zurkowski (Polonia), Milenkovic (Serbia), Jovic, Terzic (Serbia).
* Nico Gonzalez, Martinez Quarta (Argentina)
15. Monza (0)
L’unica che potrebbe rischiare qualcosa è la Fiorentina, che già così non è in una posizione tranquilla. La Salernitana in cuor suo vorrebbe sperare che Senegal e Polonia vengano eliminate presto nei loro tornei per poter riabbracciare metà del proprio attacco in anticipo. Le altre dovrebbero consolidare la loro tranquillità nella parte alta alla destra della classifica e godersi una salvezza anticipata per un altro anno nella Terra Di Mezzo…
PS: una piccola nota di colore, che poi tanto piccola non è. Questo venerdì la Fifa dovrà decidere se escludere la Tunisia dal Mondiale o no. Al momento le nazionali bannate sono India, Kenya e Zimbabwe, tutte per interferenze a livello federale o governativo con decisioni prese dalla FIFA. A meno di un mese dall’inizio della competizione, la Tunisia potrebbe quindi fare la stessa fine, lasciando il posto nel Gruppo D al Mali di Coulibaly (Salernitana) e non all’Italia (non ci sperate nemmeno!).
Zona Retrocessione
16. Spezia (3)
Ampadu (Galles), Kiwior, Dragowski (Polonia).
* Reca (Polonia)
17. Lecce (0)
* Hjulmand (Danimarca), Pongracic (Croazia).
18. Sampdoria (2)
Bereszynski (Polonia), Djuricic (Serbia).
* Sabiri (Marocco)
19. Verona (4)
Hongla (Camerun), Hrustic (Australia), Lazovic, Ilic (Serbia).
* Dawidowicz, Praszelik (Polonia), Tameze (Cameron)
20. Cremonese (1)
Afena-Gyan (Ghana).
*Vasquez (Messico)
Difficilmente in questa zona le sorti del Mondiale potranno spostare più di tanto gli equilibri. Pochissimi dei sopra citati risultano fondamentali per le proprie squadre e probabilmente anche per le proprie nazionali.
SE, e ripeto, SE, questo Mondiale porterà dei cambiamenti, non saranno di certo quelli sperati/temuti dai più. Non credo ci sarà una rinascita improvvisa delle inseguitrici o una delle capoliste capace di fare la Fuga solitaria. Quattro squadre in particolare (Juve, Napoli, Milan e Inter) pagheranno probabilmente il prezzo più alto, a beneficio magari di una Udinese o delle Romane. Rimane una incognita a lungo termine, che però al momento non è possibile prevedere a priori: quella degli infortuni. Se la “pausa mondiale” non rischierà di cambiare significativamente le carte in tavola dal punto di vista tattico, è possibile che possa fare la differenza da quello fisico. Nonostante le apparenze, veniamo da un trend significativo pluriannuale nel quale sia il numero che l’entità degli infortuni nel calcio è in significativa diminuzione rispetto al passato . Questo Mondiale può, in teoria, cambiare momentaneamente questo trend. Vero è, in ogni caso, che ora i team di preparatori atletici sono una delle voci per le quali le squadre di altissimo livello come quelle di serie A allocano più risorse.
In conclusione, se aspettate la “Pausa Mondiale” sperando sia una soluzione per una partenza non brillantissima o magari per rifiatare e staccare le altre… bhe, penso di avere brutte notizie per voi…
Il Napoli è tanta roba….buon per loro che hanno lo sceicco.
È uno sceicco il pappone, o no?
sì, inoltre dietro di lui c’è un ricco hedge fund napoletano. impossibile per noi competere con queste potenze continentali con juan jesus in difesa e soprattutto senza lukaku…
#saràperlaprossimavolta
Però hanno sostituito degnamente Hakimi con Politano…
“Prima pagina GdS – Juve-Inter, a noi”
Ma… ma che?
@Bellinz, visto che tra offesi, troll, revanchisti contro i calvi e vedove di Handanovic, “c’è stato una grande moria delle vacche, come voi ben sapete! Punto! Due punti! Ma si, fai vedere che abbondiamo”, facciamo un gioco. mettimi in ordine i 13 allenatori interisti che più hai preferito (termine generico e che vuol dire tutto e niente: da quello che proprio non potevi sopportare a quello che hai amato di più) nel dopo Mourinho, compresi traghettatori, Caronti e persino infami gobbi, nessuno escluso. [non conta quanto sono stati sulla panchina o cosa hanno vinto, non conta il gioco espresso o la bravura come allenatore: è una classifica personale ed emozionale e tiene conto dell’impressione dell’epoca non di cosa è successo dopo che sono andati via. p.s. valgono i pari merito, ma solo una volta e non per più di due]
12) vecchi
11) pioli
10) benitez
9) stramaccioni
8) gasperini
7) de boer
6) ranieri
5) mazzarri
4) inzaghi
3) leonardo
2) mancini(-bis)
1) conte-spalletti
poi te le motivo anche le posizioni, mo’ non ciò cazzi di scrivere. prima che qualche analfabeta funzionale arrivi e senza leggere commenti: “ma come, spalletti ha vinto meno di leonardo”, “ma come mazzarri fa cagare”, “ma come mancini non ha vinto le coppe come inzaghi”.
#sondagginonbrillantissimimaquestociàbbiamo
1)Conte (“Purtroppo” lo scudetto incide)
2)Spalletti
#tuttoilrestoènoia
sei un #hater, semini zizzania, provochi la brigata Cesare Ragazzi…
1)spalletti
2) conte
3) mancini
4)leonardo
…
12) benitez
Fuori concorso: pioli: cancellato dalla mia personale memoria nerazzurra
#tuttoilrestoinmezzoècircotogni
Così mi piaci.
Sali in montagna con me, il Lenininter e Bellins col nome in codice partigiano di “Archi-Trave”, e non in riferimento ad elementi architettonici ma a…
#mmmmmmmmm
#tisdruponeldirupo
Dal 15 novembre, solo per gli utenti Bauscioni.
Sta arrivando la promozione “Butterfly”.
dov’è #IlRestoDelSellino?
#qualesellino?
@bellins e @onanismo ormai siete diventati i miei vangeli. copio e rileggo i vostri post alla domenica mattina in contemporanea con la liturgia canonica (che non frequento).
due note, una tecnica e l’altra terapeutica:
Gli scontri diretti vanno e vengono…
Nella scorsa stagione abbiamo regalato 4 punti al bbilan…e poi ci domandiamo per quale cazzo di congiunzione astrale abbiamo perso la seconda stella per 2 punti.
Quello di domenica è uno scontro diretto che vale un posto in Conference League.
Grazie per la stima, che è reciproca.
gli scontri diretti vanno e vengono. nell’era ottusangolo vanno e basta….
Cmq per dare a Simone quel che è di Simone…
A memoria ricordo:
1 vittoria con Napoli, bjuve e Lazio.
2 vittorie con Roma
verissimo
Simone se lo sente caldissimo con la Juve, ed è un grande merito: speriamo per domenica.
peccato però che col Bbilan senta il timore reverenziale per quel maestro di calcio di Padre Pioli, uno scontro titanico tra ex laziali.
io sono un vangelo apocrifo
p.s. sono un terrorista, non compro più da anni la cazzetta (e non clicco più sul loro sito: anzi ho installato adblock, così quando ci capito per errore non gli faccio guadagnare soldi in pubblicità) ma mi piace darvi l’amaro calice ogni tanto pescando qui e li dagli aggregatori di notizie
#saràperlaprossimavolta
sempre polemico…
“Siete originali quanto le risate a Striscia la Notizia. ”
#chi…io?
ma tu che hai studiato, domando, secondo te “non brillantissima” rientra nella casistica degli aggettivi usati in funzione eufemistica se riferito alla partenza stagionale dell’inter?
oggi mi riferiscono che sulla milanetta dello sport in prima pagina lukaku era un fallimento da 47mila euro al minuto, mentre per sciàrl de kattelan si parla di un “avvio un po’ in ombra”, a mio avviso modo un po’ eufemistico di definire il mediocre impatto del fashionista belga a milano.
la mia domanda è: anche sciarl ha avuto un inizio “non brillantissimo?” e secondo te quando uso un eufemismo, facciamo per esempio, su de kattelan, non sto in qualche modo dando un giudizio edulcorato e che nasconde dei problemi o un tantino assolutori o troppo benevoli? stiamo parlando sempre di milan eh…
#tihovolutobene
#qualunque cosa accada
La Cazzetta dovrebbe chiedersi anche quanto gli costa PorcaBa e DiGesu’GiuseppeeMaria.
De Kattelan è stato l’unico vero acquisto della nuova proprietà americana…
Noi Romelu dopo averglielo venduto a 11o ml, ce l’hanno ridato praticamente aggratis.
L’importante però è pescare il Tottenhamme e sfanculare il “gobbodimerda”.
Se poi non vinciamo la seconda stella, chi cazzo se ne frega…
#saràperlaprossimavolta
sempre polemico e “non brillantissimo”…
ma ciò non vuol dire che non sottoscriva in pieno il commento.
https://football-observatory.com/IMG/sites/b5wp/2022/wp395/en/