Bauscia Cafè

Dulcis in fundo…

Confesso subito il reato, ossia mi ero preparato da giorni un bell’articolo con post partita brevissimo per parlarvi solo del girone di andata. Infatti davo per scontato un tranquillissimo 3-0 dove avrei dovuto semplicemente aggiornare i dati dei gol e di quanto esaltante fosse stata la nostra squadra…

…e invece come solo la nostra folle squadra sa essere, eccoci qui a parlare di una delle partite più assurde mai viste dai nostri occhi insanguinati. Quindi vostro malgrado vi beccate il post partita, il riepilogo del girone di andata e…Dulcis in fundo le pagelle del relativo girone!

Iniziamo dal post partita con un 2-1 che si divide in un pre Thuram e in un post Thuram. Perché è esattamente la sostituzione del gioiellino francese a dividere in due una partita che seppur sia stata sempre nelle nostre mani, non è mai stata nettamente chiusa.

La partita in realtà non inizia benissimo e ci facciamo sorprendere un paio di volte, giusto per capire che il Verona non è venuto per fare un scambio di panettoni e pandori o a vendersi gli ultimi giocatori della rosa..

Poi scampato il pericolo iniziamo a giocare come sappiamo e il gol di Lautaro mi fa pensare di aver fatto bene a scrivere questo post con tre righe sulla partita. Ma come spesso ci accade, anche questa volta l’idea di aver chiuso la partita, senza averlo fatto, ci porta a giocare sempre molto bene ma senza quella fottutissima cattiveria che ti serve per mettere il 2 sul tabellino dei gol. Ci deliziamo di un Thuram in versione Extra Gold, ci lustriamo gli occhi con Lautaro in campo, mille cose fatte bene ma sempre fermi sull’1-0, inconsapevoli della tempesta perfetta che si sta abbattendo su SanSiro.

Non scriverò degli episodi contestati, ne potremmo parlare per mesi (i media lo faranno) lo avete già fatto anche voi di sicuro tra interisti e con conoscenti gobbi e gonzi, alla fine sono 3 punti per noi e le nostre coronarie si sono ulteriormente deteriorate.

Scriverò solo che dal momento in cui entra Arnautovic (prendete un bel respiro) abbiamo probabilmente subito un fallo sulla cui azione il Verona riparte, crossa e segna di coscia il gol dell’1-1, proteste e ripartiamo arrabbiatissimi con tre punte, perdite di tempo del Verona, falli contestati da entrambe le parti, calcio di punizione, Pavard, portiere, palla che va in porta e Arnautovic che invece di metterla dentro la butta fuori, cross di Acerbi che sempre Arnautovic non riesce incredibilmente a mettere in porta da dieci centimetri, calcio di punizione, spinta, controspinta, spallata e giocatore del Verona a terra, traversa rimpallo tiro, parata deviazione, Frattesi …. Gooooooooooooollll!

93mo Partita finita? No! (riprendete un bel respiro) Si riparte, Verona all’attacco, calcio di punizione, sale Montipò in area, palla al centro area, liscio, controliscio, Darmian rilancia, Barella e Sanchez soli nella metà campo avversaria, senza portiere con palla da accompagnare in porta con un passaggio, invece si rallenta, passaggio senza nessun senso di Barella a Sanchez, palla lenta e difensore del Verona che la butta in calcio d’angolo. Calcio d’angolo? No! dal possibile 3-1 si passa all’arbitro che ferma il gioco perché sul rinvio di Darmian c’è un potenziale rigore che rivisto al VAR diventa rigore, proteste, Henry dal dischetto si caga in mano e tira una mozzarella rimbalzante che prende il palo ritorna in campo, difensori dell’Inter che dormono e attaccante Verona che arriva per primo e di testa senza senso la butta fuori a cinque metri dalla porta indifesa.

Altri due minuti di follia e poi triplice fischio… Ladies and Gentlemen Inter Verona!

Allora, parliamoci chiaro vincere è sempre fantastico, vincere con difficoltà lo è un po’ di meno, vincere contro una squadra nettamente inferiore e con tanti episodi che ti tengono il battito a livelli insani anche dopo svariate ore dopo la fine della partita, è un masochismo che non ci meritiamo. Non ci meriteremo neanche le sceneggiate del dopo partita del circo Veronese e di tutta la tempesta di merda che ci arriverà dall’altro circo di prostituzione intellettuale, ma questo è il gioco del calcio in Italia, prendere o lasciare.

Quello che a me sembra chiaro, tornando a parlare di Inter è che nella partita di ieri ci sia qualcosa che non si sia perfettamente allineato nei nostri pianeti e mi sembra chiarissimo che l’Allenatore dovrà lavorarci sopra. Su tutto mi sembra che la determinazione nel chiudere il risultato, sia il male peggiore. Ma anche alcuni giocatori determinanti per il gioco di Inzaghi, in primis Carlos Augusto ma anche Mkhitaryan, nonostante il bellissimo assist e Dumfries hanno sotto performato rispetto alle aspettative. Infine anche la pressione atletica sembra un po’ scemata rispetto ad inizio campionato. Nel senso che sull’1-0 al 50mo in piena partita mi aspetto un’accelerazione importante per chiuderla, invece ci siamo lentamente spenti sempre di più fino al gol del Verona che ci ha costretto a ritornare a correre quando ormai quasi tutti i titolari rimasti in campo avevano finito la benzina. Testa? fisico? questo lo sa di sicuro il Mister, ma contro il Genoa abbiamo perso 2 punti importantissimi per questo atteggiamento mentale e fisico, contro il Verona ci siamo andati vicinissimi.

Casualità o trend? come cantava Rino Gaetano chi vivrà vedrà!

Ma ora consentitemi di ritornare sul post originale e parliamo di questo girone di andata che si chiude in testa con un percorso comunque molto positivo e consapevoli di aver fatto un girone da scudetto. Nelle prime 19 partite 48 punti, raggiunti con 15 vittorie 3 pareggi e una sola sconfitta. Il dato dei punti fatti e di come sono stati fatti sarebbe molto confortante se non ci fossero un paio di situazioni dubbie che non ci permettono ancora di mettere in fresco lo spumante.
Per dare un quadro statistico del primo dubbio, qui ricordo come hanno chiuso il girone di andata le squadre campioni d’Italia negli anni precedenti:
Il Napoli 22/23 con 16 vittorie 1 pareggio e 2 sconfitte;
Il milan 21/22 con 13 vittorie 3 pareggi 3 e sconfitte
(l’inter era prima con 15 vittorie 3 pareggi e 1 sconfitta);
L’Inter 20/21 con 12 vittorie 4 pareggi e 2 sconfitte;
La juve 19/20 con 15 vittorie 3 pareggi e 1 sconfitta.

Ecco il primo dubbio è sui 48 punti che non sono stati fortunatissimi nel 2022 in cui siamo crollati nel mese di febbraio facendo 2 punti in 4 partite e perdendo oltre il derby, la sanguinosa partita di Bologna. Sì certo questa è un’altra Inter e un altro campionato, ma i ricorsi storici mi preoccupano sempre.

Il secondo dubbio lo conoscete tutti ed è nel nostro inseguitore di quest’anno che oltre ad essere la squadra conosciuta come la più immonda della terra, non gioca le Coppe Europee, ha comunque una rosa forte e come ogni anno da oltre cento a questa parte non troverà mai tutte le 19 squadre nel girone di ritorno, a giocare alla morte contro di loro, come noi invece le vediamo ogni fottuta partita del campionato. Pochi cazzi non potremo mollare mai un centimetro, mai!


Ma lasciamo i tristi presagi, torniamo al presente e soprattutto pensiamo alle nostre potenzialità, che quello che abbiamo visto in questo girone di andata ci deve far pensare solo a noi stessi. Ecco qualche bel numero per servirvi!


Ad oggi siamo primi per reti segnate 44, primi per meno gol subiti 9, primi sugli assist 32, sempre tra le prime tre squadre della serie A per possesso palla, tiri a partita, passaggi riusciti e precisione dei passaggi. Questi sono i numeri che non solo testimoniano il grandissimo campionato che stiamo portando avanti, ma anche il lavoro straordinario che ha fatto la Società con la rosa e soprattutto il Mister, in termini di assetto tattico e di crescita del gioco.

Crescita evidente nel gioco di attacco dove rispetto allo scorso anno abbiamo fatto più gol e assist, ma nettamente più evidente nel gioco difensivo. La stagione scorsa chiudemmo il girone di andata con 6 sconfitte e un pareggio e i gol subiti rispetto a quest’anno erano 25, ben 16 in più. Una enormità considerando che la difesa dello scorso anno è praticamente quella di quest’anno con Skriniar sempre presente, al posto di Pavard che invece ne ha giocate solo 6.
Inoltre in difesa Inzaghi è stato costretto a rotazioni a volte anche complicate tra tutti i difensori della rosa, inserendo Bisseck che ad inizio anno tutto sembrava tranne che potesse fare il braccetto di destra e invece…

Dove quindi il salto di qualità difensivo se non principalmente negli uomini? Beh chiaramente nell’assetto tattico.

Già lo scorso anno si era notato con l’ingresso in campo da titolare di Onana, un minor palleggio dei difensori con il portiere. Quest’anno con Sommer il giropalla tattico con il portiere si è ancor più limitato e quasi solamente quando il pressing avversario è altissimo. Questo ovviamente ha quasi azzerato il rischio di cazzate difensive, quasi perché un paio di volte ci siamo riusciti lo stesso e penso ovviamente a Bastoni con la Real. Inoltre l’assetto dei 3 centrocampisti, Barella Mkhitaryan e Calhanoglu sempre presenti, ripeto, sempre presenti in tutte e 19 le partite di questo girone di andata, è stato impostato in modo più di contenimento rispetto allo scorso anno, lasciando agli esterni il maggior compito offensivo. Non che i tre in mezzo al campo si siano risparmiati, anzi. Alla fine del girone di andata contiamo 11 gol e 13 assist, in totale più di una ventina di gol fatti e creati che nessun attacco titolare della serie A è stato in grado di fare. 

Quindi gioco difensivo sempre dietro la linea della palla, gioco offensivo sempre di più sugli esterni con i numeri importanti di Dimarco e Dumfries ma anche Carlos Augusto e Darmian, 14 tra gol e assist. Il tutto definito con un attacco devastante dove Lautaro e Thuram con 31 tra gol e assist, stanno forse riscrivendo un po’ di pagine di record della nostra Società. 

Tutti questi fantastici numeri non possono essere che figli di una concentrazione migliore e più continua, grave mancanza dello scorso anno, di un assetto tattico ormai sotto la pelle dei nostri ragazzi e infine di una qualità tecnica della rosa che anche nei momenti di difficoltà riesce a trovare la soluzione balistica che porta appunto ai risultati ottenuti.

Dietro a tutto questo c’è un grande protagonista ed è inutile nasconderlo si chiama Simone Inzaghi.

Ora, fatte le dovute masturbazioni mentali su come abbiamo portato a casa questo girone di andata e un po’ raffreddati da queste ultime 3 partite di campionato c’è poco da gongolare sul passato.

Perché le prossime quattro partite, per importanza e difficoltà valgono quanto la prima metà di questo campionato, con Monza Fiorentina e Roma fuori casa e i gobbi in casa. Alla fine di questo ciclo, considerando che in mezzo c’è la stupidissima SuperCoppa Italiana, si capirà davvero se tutto quanto fatto nel girone di andata, è abbrivio per andare a tutta fino in fondo, o se la montagna da scalare è ancora altissima e piena di insidie.

Anche perché poi a fine febbraio arriveranno gli ottavi di Champions a rendere ancor più articolato il cammino e a rendere più insidioso l’ormai complicatissimo turn over dei giocatori, sugli obiettivi del Mister e della Società. 

Ma se non dobbiamo guardare troppo al passato ora non lanciamoci troppo in avanti, come dice il proverbio di certezze non ne abbiamo, anche se sono abbastanza sicuro che le chat blanc noir pendu par les couilles  ce lo porteremo fino alla fine. Giochiamocela una alla volta e allineiamo il nostro mirino ogni volta, su quello che sarà anche il cammino dei nostri avversari.

Quindi godiamoci il presente e beccatevi il regalo della Befana del Maestro un bel pagellone del girone di andata che riepiloga il campionato dei ragazzi e di chi li guida. Premetto che parlerò solo di serie A, sia perché finisce il girone di andata, sia perché mi sembrano più che evidenti le priorità di quest’anno di Mister e Società dove si è sempre giocato al massimo per vincere.

Sommer: 8
19 presenze e 9 gol subiti in 7 partite, perché nelle restanti 12, repeat dodici, twelve douze doce, twaalf e come direbbe il nostro portierone zwölf! non ha preso gol. In gran parte merito della squadra in parte, almeno in 4 occasioni tutto merito suo. Per Sommer ad inizio estate l’età poteva sembrare un limite, invece l’esperienza nel posizionamento è di sicuro rimasto il suo punto di forza, infine si è dimostrato più che buono anche con il gioco a terra per il quale non gli viene richiesto un lavoro straordinario. Fa poco più di 2 parate a partita, ma la maggior parte delle volte sono decisive e non solo tengono la porta inviolata per le statistiche, ma servono per non far rialzare la testa alle avversarie che stanno sotto nel punteggio. La più bella di tutte su K’varatskhelia nella vittoria a Napoli che in gran parte è anche merito suo. Due sole sbavature che si accompagnano alla sconfitta con il Sassuolo e al pareggio con il Genoa entrambe le partite giocate male dalla squadra e da lui purtroppo assecondate con solo i due errori decisivi dei gol subiti. La realtà è che con Sommer si pensava di rimpiangere Onana, non solo non lo si è rimpianto ma lo abbiamo già dimenticato. Punto di partenza e di riferimento.

Darmian: 8,5
18 presenze e 13 da titolare quest’anno se possibile ancor più multiuso dell’anno precedente, destra, sinistra, sia a 3 che a 4, dietro nei braccetti e davanti da esterno, infine nel ruolo di chioccia di Bisseck ad insegnargli gli schemi del Mister. Fosse nato in Svizzera lo avrebbero chiamato Victorinox invece di Matteo. Sempre attento nella fase difensiva dove è stato sempre vicinissimo alla perfezione se riuscisse ad incidere un pochino di più in attacco da esterno, solo un assist finora, sarebbe vicino alla beatificazione ma ci rendiamo conto che con il nuovo assetto di Inzaghi, lui non può quasi mai estraniarsi dalla fase difensiva e con una fascia da coprire non può davvero fare tutto. Multiplex

Bisseck: 6,5
7 presenze 4 da titolare e un bellissimo quanto fondamentale gol contro il Lecce. Il Mister ci ha messo tre mesi per metterlo in campo da titolare e lo ha fatto per la prima volta nella seconda competizione della stagione, la Champions. In campionato abbiamo dovuto aspettare il 9 dicembre con l’Udinese, per i vari infortuni dei titolari e bisogna dire che se l’è giocata alla grande in uno dei ruoli più difficili dello schema tattico di Inzaghi. I piedi non sono super educati ma l’intraprendenza con cui si lancia in avanti è da cafone di 1 metro e 96 centimetri che non ha paura di nulla. Potenzialmente è un giocatore che tecnicamente e tatticamente può crescere ancora moltissimo e il physique du rôle è da idolo delle folle. Dolce attesa

Pavard: 6,5
9 presenze 6 da titolare una ammonizione al 33mo con la Roma che gli costa la legge di Inzaghi che non lo fa rientrare nel secondo tempo e purtroppo un infortunio abbastanza serio lo toglie dal campo per metà girone. Considerando che è arrivato in corsa e che le prime due non le gioca è davvero troppo poco per dare un voto ad un giocatore del suo livello. Quello che però è evidente è la classe tecnica che ci ha fatto vedere nelle partite che ha giocato ed il senso tattico che la scuola Bayern lascia sempre in eredità a chi viene da quelle parti. Mi piace ricordare due cose belle viste quest’anno i tifosi a Bergamo nonostante la lussazione appena procurata e l’inseguimento a Thuram che lo atterra con uno scherzetto degli anni 80… Ci aspettiamo moltissimo da lui, l’età dei titolari avanza e il futuro sarà lui. Next Gen

Devrij: 7
13 presenze e 8 da titolare, 0 ammonizioni, con un inizio di stagione che mi ha ricordato quanto mi divertivo da ragazzo ad Amsterdam e non vi dico a fare cosa. Mi ha fatto ringiovanire come sembrava ringiovanito lui, fosse che gli stava sul cazzo Skriniar? Entra contro il Sassuolo quando la frittata era ormai fatta e con Bologna e Genoa negli altri due pareggi del campionato è e resta in panchina. Sarà un caso ma tra i titolari è quello con la media punti a partita più alta e nel suo ruolo non è davvero un dato da non considerare. Red Light.


Acerbi: 8
16 presenze tutte da titolare, 1 gol, 1 assist, 1 ammonizione, fa parte del clan degli Inzaghers e non viene mai sostituito quando è in campo. Comanda letteralmente la difesa e se c’è uno su cui si possono contare anche i clean sheet quello è proprio lui. Prova ne è che ieri da un suo rarissimo errore di marcatura esce il gol del Verona, errore più unico che raro. Rispetto allo scorso anno ancora più concentrato e più dedito allo stimolare i compagni nei momenti difficili. Aver annullato Haaland nella finale di Champions deve avergli dato stimoli giganteschi visto che a febbraio ne fa 36 ed in campo se ne vedono la metà, continua così Francesco ti meriti quest’anno un premio alla carriera che non hai mai vinto. Capisciammé

Bastoni: 6,5
14 presenze sempre titolare fino alla sconfitta con il Sassuolo che ad Inzaghi non deve aver convinto molto, visto che da dopo quella partita complice anche l’inizio della Champions inizia a fargli fare turn over in panchina. Rientra titolare con il Bologna e di nuovo partita non esaltante contro un avversario rognoso che dava pochi punti di riferimento. Insomma questi alti e bassi sono un po’ lo specchio della stagione in corso e più in generale dell’ultimo Bastoni che anche ieri, con una spallata fuori luogo, rischia di rendere vano il vantaggio sul Verona. Con le direttive del Mister anche lui è più concentrato nella fase difensiva, sale meno delle scorse stagioni e se non trova Dimarco a fargli da apripista perde molto nella fase offensiva. Fermo a zero gol e soprattutto a zero assist non è certo una stagione alla sua potenziale altezza. Wakeup!

Cuadrado: 5
7 presenze sempre entrando dalla panchina con una sola costante sulla stagione ossia l’infiammazione al tendine di Achille. C’è poco da dire ancora, oltre al fatto di aver messo due assist nelle vittorie con Fiorentina e Napoli, purtroppo è stato preso un giocatore che si pensava fosse sano e probabilmente nelle visite mediche lo era anche, ma la realtà ha dimostrato di non esserlo. Non possiamo neanche dire che sia una delusione perché se possibile, le aspettative erano meno alte della voglia di vederlo in campo. Addio

Dumfries: 7
15 presenze, 13 da titolare, 2 gol e 3 assist, non poco ma neanche tanto rispetto a quanto ci ha fatto vedere il nostro Denzellone. L’impressione è che inizi il campionato con la testa giusta, in 5 partite 2 gol e 2 assist, poi piano piano ha iniziato a mollare e vuoi il problema fisico che lo ha tenuto fuori nella seconda parte del girone vuoi le voci sul rinnovo del contratto qualcosa sembra si sia rotto. Per Inzaghi l’esterno destro titolare è lui, su questo non ci sono dubbi, anche se con il Genoa quando è entrato lo abbiamo visto misteriosamente a sinistra. Ma per la Società forse l’arrivo di Buchanan vuole dirci qualcos’altro e purtroppo mi sento abbastanza confidente nel togliere il forse. Mistero

Dimarco: 8,5
16 presenze, tranne l’ultima con il Verona parte sempre da titolare e a parte nella vittoria con il Napoli viene sempre sostituito per evidenti limiti di fiato. 3 gol di cui uno che entrerà senza dubbio nella top 5 dei più belli della serie A di quest’anno e 4 assist. È il classico giocatore che normalmente in campo ti fa passare dall’inferno al paradiso in meno di un secondo, è il classico giocatore che averlo vicino fa diventare forti i compagni con sovrapposizioni e assist al bacio. Stagione della consacrazione anche in Nazionale un quarto delle fasi offensive passano dai suoi piedi che ringraziando il Signore come direbbe Mario Brega possono esse ferro o piuma. È mancato con Lecce e Genoa e si è sentito moltissimo. Mister 70 minuti

Carlos Augusto: 6,5
19 presenze 4 da titolare e poi 15 sempre da subentrato grazie al rendimento a scartamento ridotto di Dimarco. Un solo assist e questa è una nota davvero negativa per un giocatore del suo livello, anche perché con oltre 35 minuti di media a partita ci aspettiamo molto di più da lui.
In realtà non possiamo non considerare che proprio oggi compie 25 anni, per cui giocatore in piena maturazione ed anche lui deve ancora inquadrare perfettamente i tempi di gioco che chiede Inzaghi. Soprattutto pecca nella fase offensiva dove evidentemente fa ancora fatica a sincronizzarsi con i compagni ed in particolare con Mkhitaryan che in avanti tende ad accentrarsi e con Bastoni che non ha la stessa affinità che ha con Dimarco. Voglio pensare positivo su di lui anche perché l’età e la grinta che mette in campo fanno ben sperare e se ci sono margini di miglioramento questi sono sicuramente dalla sua parte. Work in progress

Barella 9
19 presenze di cui 18 da titolare con 2 gol e 4 assist quasi tutti fatti nelle ultime 5 partite del campionato. Sembra essersi finalmente sbloccato nei tabellini ma in realtà il suo rendimento è stato un crescendo fantastico a livello fisico e mentale. I suoi fatti personali lo hanno evidentemente bloccato, superati questi la consueta dinamicità in campo è stata affiancata dalla capacità di colpire e far colpire e alla fine è arrivata la partita capolavoro di Napoli che con un gol meraviglioso e un assist prezioso per Calha ha speriamo definitivamente sbloccato il 23 sardo. Se proprio dobbiamo trovare il pelo nell’uovo il dato delle 4 ammonizioni è che 3 sono per proteste. Lascia stare Nicò ci servi in campo ogni millisecondo di questo campionato e stare fuori una giornata per ammonizioni così, non serve davvero alla causa. Testa e Cuore

Calhanoglu 8
19 presenze sempre da titolare con 7 reti e 3 assist. Il giocatore dopo il portiere con più minuti giocati in campionato, nonostante sia stato sostituito ben 12 volte. Basterebbero questi numeri per descrivere un campionato straordinario di un centrocampista arretrato che nei rigori è infallibile ed in campo copre un’area di gioco enorme che lo vede spesso arretrare fino al portiere a prendere palloni e salire fino alla trequarti per arrivare al tiro. Quest’anno ha confermato la sua attitudine nel ruolo in cui Brozovic è stato tra i centrocampisti più forti del pianeta senza farcelo rimpiangere. Anzi la sua capacità di tirare in modo sublime i calci da fermo e di essere incontrista fenomenale ci ha permesso di avere un centrocampo con due laterali più mobili, liberi di accompagnare le fasce nelle scorribande offensive. Anche lui, forse più degli altri due di centrocampo, ha avuto passi falsi nel percorso, con partite non proprio esaltanti, ma Calha è il classico giocatore che si esalta o si deprime in partita a seconda di come stanno andando le cose. Se la squadra gioca bene diventa devastante per capacità di inserimenti e di passaggi, se la squadra gioca male tende ad appiattirsi e a fare qualche errore di troppo. Ma la grinta che mette in campo è semplicemente sublime e le sue entrate in scivolata a recuperare palloni sono l’essenza del calcio. Idolo neroblu

Mkhitaryan 8
19 presenze di cui 18 da titolare, 2 gol da sturbo al derby di andata e ben 6 assist, l’ultimo proprio ieri. Subito dopo Calha per minuti in campo c’è lui. Chi ha visto giocare l’Inter quest’anno non può pensarla senza l’Armeno in campo, ma non come formazione, proprio fisicamente in mezzo alla partita. Se esistesse una heatmap dei giocatori nei pressi del pallone in partita, non avrei alcun dubbio che Mkhitaryan insieme a Calha è quello che più di tutti in serie A si avvicina per tempo e interazione. Questo fa di lui il giocatore che Inzaghi predilige per generare quella pressione difensiva utile a recuperare il prima possibile il pallone e allo stesso nella ripartenza per farsi trovare pronto all’inserimento in porta o all’assist decisivo. Anche lui grandissima grinta in campo ma la sua capacità di lettura del gioco gli permette di essere meno falloso di Calha e Barella infatti ha solo due gialli rispetto ai 4 degli altri due. Questa dote gli permette un minutaggio maggiore di quanto effettivamente dovrebbe avere, visto che dopo Acerbi che ha ovviamente una dinamicità inferiore, è il giocatore che in assoluto ha giocato di più in questa stagione. Forse, viste anche le ultime prestazioni meno brillanti del solito, sarebbe il caso di risparmiarlo un pochino per il finale di stagione, ma conoscendo Inzaghi quest’anno sarà davvero difficile vederlo in panchina in Serie A. Moto perpetuo

Frattesi 6
17 presenze di cui 1 da titolare e subentrato 16 volte. 2 gol da sturbo al derby e ieri con il Verona. Direi poco per quello che ci aspettavamo da lui ma non certo per potenzialità e volontà sua, poco perché il Mister per ora non lo vede e un giocatore come lui, con la sua dinamicità e le sue caratteristiche non può davvero giocare poco più di 17 minuti in media a partita. Credo che il mancato inserimento nella turnazione con i titolari sia dovuto al fatto che non abbia ancora capito cosa vuole il Mister da lui, nel ruolo di centrocampista nell’Inter. Dico questo perché le volte che è entrato, ha fatto bene la fase offensiva, ma molto male quella difensiva, non posizionandosi quasi mai nel ruolo di chi è uscito e perdendosi spesso l’uomo che avrebbe dovuto marcare. Anche qui, conoscendo Inzaghi, parliamo di un peccato veniale che chi deve trovare spazio tra i titolari non può e non deve mai fare, soprattutto se poi nella fase offensiva in 17 partite, seppur giocando pochi minuti, nel tabellino metti solo un gol a risultato ottenuto e uno un po’ casuale nel delirio di ieri. Più spazio Mister!

Asllani 6
10 presenze sempre da subentrato, generalmente per Calha, zero gol e assist, anche se abbiamo ancora negli occhi quel tiro meraviglioso fatto contro il Lecce che il portiere ha tolto dall’incrocio. Pochissimi minuti per fare qualcosa nei pareggi con Bologna e Juve ma un bellissimo endorsement del Mister sulle sue qualità. Purtroppo la vita del giocatore giovane che deve crescere nell’Inter è storicamente la peggiore in assoluto nel panorama calcistico mondiale, Allenatori sempre sotto pressione, tifosi spaccazzo, stampa assassina e una rosa qualitativamente sempre al top, non hanno mai permesso a chi deve crescere di avere grandi chance. Asllani deve assolutamente trovare il guizzo giusto nei pochi minuti che ha a disposizione per convincere tutti i suddetti a vederlo in campo dal primo minuto e finora, per quanto la sua dote tecnica sia cristallina, non abbiamo visto guizzi. Jump!

Klasssen: s.v.
6 presenze 1 volta titolare nella vittoria per 4 a 0 a Salerno dove però è stato tolto da Inzaghi al 54mo, nonostante non avesse giocato male, perché la partita non si sbloccava. Nel disegno di Inzaghi sarebbe la riserva di Barella, cioè, giocherebbe nella mattonella di Barella. La realtà purtroppo è che non sembra sia la riserva di nessuno. Anche in questo caso spiace, perché se un giocatore, seppur disponibile, non gioca mai evidentemente il Mister non riesce a dargli una collocazione in campo o peggio ancora proprio non lo ritiene all’altezza, neanche di un titolare spompato. Ghost

Sensi: s.v.
3 presenze con 28 minuti giocati. 11 volte in panchina potenzialmente arruolabile. Veniva da una stagione al Monza dove a parte la frattura del perone aveva sempre giocato. È un peccato perché le sue caratteristiche sono elevate e in piena forma, un posto in squadra lo avrebbe potuto trovare nei turnover di Champions. Chissà se in questo girone di ritorno potrà fare qualcosa, ma dubito lo potrà fare nell’Inter. Dubbio

Thuram: 9
19 presenze sempre titolare con 7 gol e 9 assist, cari miei parliamo di un pasticcino prelibato sceso dal cielo che nessuno, ripeto, nessuno al 19 agosto 2023 alle ore 20:45 si sarebbe mai aspettato. Ma soprattutto nessuno si sarebbe mai aspettato che avrebbe chiuso quel buco enorme nel cuore lasciato dal piccolo uomo che abbiamo venerato per due anni. Giocatore totale che unisce tecnica, tattica e visione di gioco, in 192 centimetri di fisico longilineo ma allo stesso tempo possente. Doveva entrare nella turnazione dei 3 attaccanti che giravano intorno a Lautaro, vuoi gli infortuni degli altri, vuoi la sua bravura nel rendersi semplicemente indispensabile, la turnazione in questo girone è stata fatta intorno a lui. La cosa più sorprendente di questo girone non è stata tanto la capacità di entrare nel tabellino con gol e assist ma quanto fatto in campo prima di farlo. Mai una gestione del pallone senza aver chiaro il quadro di gioco intorno a lui e i triangoli messi a terra in alcuni casi sono stati da terzo occhio dietro la testa.  Il possesso palla su pressione per poi liberarsi del pallone verso il compagno in sovrapposizione veloce sono pura poesia e ieri ne abbiamo visti alcuni da leccarsi le dita. Infine l’intesa con i compagni sia dal punto di vista tecnico che umano. Qui c’è un DNA spaziale ricevuto da papà Lilian e mamma Sandra e una naturale predisposizione a giocare per la squadra e non per segnare e basta. Dote che a volte lo porta ad essere troppo generoso e qualche volta passare palle che dovrebbero essere calciate in porta, ma se questo si possa definire un difetto è coperto cento volte dalla generosità che gli vediamo applicare in campo. Ci regala uno dei gol più belli della stagione al derby, visto allo stadio perfettamente in linea con il tiro, una di quelle cose che ripensandole prima di addormentarti, dormi sonni sereni per tutta la vita. Sogno

Lautaro: 9,5
17 presenze 1 solo subentro nel turnover con la Salernitana dove sullo 0 a 0 entra al 55mo e ne mette 4… Quattro, four, quatre, cuatro, vier. Con 16 gol è il capocannoniere della serie A e i suoi 4 assist sono belli come i suoi gol. Ad oggi è l’essenza del calcio e semplicemente il giocatore più forte della serie A. Quando lo abbiamo visto toccarsi gli adduttori in Coppa Italia abbiamo pensato che il Natale era rovinato, la stagione era finita e probabilmente vivere il 2024 non avrebbe avuto molto senso… Poi le notizie rassicuranti sulle sue condizioni ci hanno ridato fiato e vederlo in campo con il Verona ci ha fatto ringraziare il Signore sul nostro futuro. Quest’anno possiamo dire senza ombra di dubbio che il cerchio tecnico, tattico, fisico e mentale di Lautaro si sia concluso, ad oggi abbiamo il centravanti perfetto che in quelle rappresentazioni a ragnatela, lui è disegnato con un cerchio, se non perfetto, molto molto vicino alla rotondità giottesca. Sì lo ammetto sono esaltato da Lautaro per me è un giocatore fantastico per la pressione mentale che mette in campo sui compagni e soprattutto sugli avversari anche quando, raramente, sbaglia gol che sembrano fatti. Sarei pronto a giocarmi qualsiasi cosa sul fatto che le due recenti partite con Lecce e Genoa sono state giocate non bene perché mancava lui e infatti ieri il telecronista diceva che quella con il Genoa è stata la partita con meno palle recuperate dall’Inter in questo girone. È troppo importante la sua pressione sul primo portatore di palla e l’attenzione che avversari e compagni hanno sempre nel marcarlo o nel dargli il pallone quando lui è in campo. C’è poco da fare queste caratteristiche fanno tutta la differenza del mondo e se mette anche 16 gol e 4 assist in 17 partite amici miei, questo è puro calcio. Fondamentale

Arnautovic: 5,5
13 presenze con le uniche due da titolare, in cui timbra un gol con il Genoa e un assist stratosferico a Barella con il Lecce. L’infortunio al bicipite femorale lo tiene fuori per 6 partite ma soprattutto gli stronca la preparazione atletica che per un giocatore della sua stazza non può fermarsi a settembre per infortunio. Peccato perché la sua presenza costante in campo e non solo come primo cambio sarebbe stata fondamentale per fa risparmiare minuti inutili a Lautaro e Thuram, ma soprattutto poteva essere importante nelle partite con Sassuolo e Bologna dove Sanchez è stato letteralmente inutile. Resto convinto che Arna, nonostante la sfortunatissima (nelle occasioni) e stupidissima (nei falli inutili) partita di ieri, potrà essere ancora utile per il girone di ritorno soprattutto in quelle partite dove servirà il suo fisico e il suo genio tecnico, che chi lo conosce, sa che può essere decisivo in qualsiasi partita, ma finora non bene. Forza!

Sanchez: 5
8 presenze 1 sola volta titolare, zero gol e assist. Non c’è molto da dire se non che nelle uniche due partite in cui avrebbe dovuto e potuto fare davvero la differenza non è servito a nulla. Parliamo dei due pareggi con Bologna e Genoa dove con 42 minuti con il Bologna e 29 minuti con il Genoa, aveva tutto il tempo per dimostrare quanto non fosse stato inutile il suo ritorno a Milano. Invece no. Letteralmente un attaccante in meno nella rosa.

Inzaghi: 9
Al terzo anno sulla nostra panchina si è fatto modellare l’intera rosa sul suo modulo tattico con giocatori multifunzionali e dalla qualità media molto alta. Se parliamo di rosa non ce ne è per nessuno in serie A, se parliamo di 11 titolare con il modulo 3-5-2 faccio davvero fatica a trovare nel rendimento di quest’anno giocatori migliori dei nostri. Certo Sommer, Darmian, Acerbi, Mkhitaryan, Thuram probabilmente non sono i più forti in assoluto nel loro ruolo, ma il loro rendimento li porta se non al primo posto a combattersela con i migliori. Questo per dire che se un giocatore nelle valutazioni generali non è il più forte ma il suo rendimento lo fa essere il più forte c’è solo una ragione che può portare a questo ossia chi lo allena. Inzaghi quest’anno ha portato la squadra a giocare partite letteralmente sublimi e ha chiuso il cerchio dello scorso anno in cui aveva iniziato a risistemare la fase tattica difensiva che era messa maluccio. In più ha portato il livello di concentrazione al massimo anche nelle partite meno appealing che storicamente l’Inter ha sempre affrontato con la testa di cazzo, non sempre riuscendoci, vedi ieri con il Verona, ma di sicuro molto meglio dello scorso anno. Il rendimento della squadra fino ad oggi è stato alto e i numeri sono dalla sua parte, ma… siamo solamente a metà del guado e il resto del fiume da superare è pieno di insidie e di trappole. La domanda principe che mi faccio sul nostro allenatore è legata agli errori del passato, ossia quando invece di gettare il cuore oltre l’ostacolo si è fatto indietro nel gestire tatticamente partite che dovevano essere vinte. Ecco se devo muovere un critica al nostro Mister quella di essere a volte pavido è l’unica su cui davvero non riesco a tacere. I cambi del derby di ritorno del campionato 21/22 dove vincevamo 1-0 e fa uscire Lautaro e Calha per Sanchez e Vidal ancora li sogno la notte. Ma più in generale le sostituzioni dei giocatori ammoniti a volte sono davvero esagerate e quest’anno anche il turnover in Champions in un paio di partite dove poteva di sicuro rischiarsi qualche titolare in più, si poteva provare. E infine l’approccio con il braccino nella partita con la juve dove noi eravamo al massimo della forma tecnica e mentale e vincendo potevamo fargli male male non solo in classifica ma anche mentalmente. Non c’è molto altro da dire sul nostro Allenatore se riesce a confermare quanto visto fino ad oggi entrerà di diritto nella nostra storia e non solo se avrà vinto lo scudetto, o la Champions o la supercoppa Italiana, ma perché nella mia lunghissima storia di tifoso nerazzurro davvero raramente ho visto l’Inter giocare un calcio così bello, così spettacolare, così dominante! Avanti tutta Mister!

Le pagelle sono di tutto il girone di andata, sono chiaramente qui sopra motivate e non sono di certo la verità infusa ma solo la mia personalissima opinione. Se vi fa piacere modificarle confrontarle o realizzarne di vostre mi farebbe molto piacere leggere le vostre e paragonarle con le mie anche solo copiando le mie e inserendo nei commenti le vostre con i vostri voti.

Lautaro: 9,5
Thuram: 9
Barella 9
Darmian: 8,5
Dimarco: 8,5
Acerbi: 8
Calhanoglu 8
Mkhitaryan 8
Sommer: 8
Devrij: 7
Dumfries: 7
Bastoni: 6,5
Bisseck: 6,5
Carlos Augusto: 6,5
Pavard: 6,5
Asllani 6
Frattesi 6

Arnautovic: 5,5
Cuadrado: 5
Sanchez: 5
Klasssen: s.v.
Sensi: s.v.

Inzaghi: 9

Oldman

Il Maestro: a sei anni si è perso nel parterre di San Siro in un Inter-juve, a dodici la madre lo sventola vestito di nerazzurro in Curva Sud, a trenta va in metro a Roma vestito da Ronaldo, quello vero, a quaranta fa caroselli seminudo a Piazza del Popolo, a cinquanta guarda di nascosto l'Inter nel reparto di terapia intensiva cardiologica, da ricoverato. A sessanta conta di perdersi ancora, nel nuovo stadio di Milano.

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Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
3 mesi fa

Domanda difficile, qual è unica squadra a non aver subito contro rigori nel girone d’andata?
Sensazioni molto negative su girone di ritorno….mi sono svegliato male

Ultima modifica 3 mesi fa by Roger Roger
Deki
Deki
Leggenda Bauscia
3 mesi fa

Bene il passaggio del turno dei gobbi che, quantomeno, aggiungeranno un doppio impegno infrasettimanale contro la Lazio.
Anche se dubito che potrà essere di grosso intralcio: a memoria mia non ricordo di aver mai visto posticipare un turno di campionato addirittura al martedì, per una partita di coppa italia giocata il mercoledì precedente.

Vedremo se per le squadre che giocano l’europa league di giovedì verrà usata la stessa “cortesia”.

Ultima modifica 3 mesi fa by Deki
GuS
GuS
Leggenda Bauscia
3 mesi fa

Capito il giovine Zhang?
Vien fuori che se non ripaga il debito con Oaktree, l’Inter sarà stimata da un perito e Oaktree si prende l’Inter ma versando a Zhang la differenza. A quel punto il fondo è facile che faccia subentrare un compratore. Insomma, una bella clausoletta che consente al pres di uscire con un gruzzoletto.

la scopa del sistema
la scopa del sistema
Leggenda Bauscia
3 mesi fa

SM – Sensi ha detto sì al Leicester, l’Inter chiede 2 milioni: la sua cessione può far posto ad un nuovo attaccante

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Ultima modifica 3 mesi fa by la scopa del sistema
Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Beh se riesce è il più grande capolavoro del calciomercato di tutti i tempi

Ultima modifica 3 mesi fa by Cipe64 (gnegnegnè)
la scopa del sistema
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

sì, se succede mi faccio sbattezzare, mi rapo a zero e all’anagrafe mi cambio il nome in Beppemarotta

la scopa del sistema
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

(intanto)
i ds di sassuolo, udinese atalanta quando scoprono che ausilio cerca una punta

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Deki
Deki
Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

La somiglianza tra Sosa e Carnevali è inquietante….

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Ciro, vieni Ciro 😂😂😂
Esperto, italiano e conoscenza gli schemi. Identikit perfetto

veleno
veleno
Leggenda Bauscia
3 mesi fa

Da sempre la stampa i media tutti hanno fatto finta di non vedere la ladrate dei ladroni d’Italia con la casacca da ergastolano, prima e dopo calciopoli. Ora che l’Inter è in testa al campionato si sono scatenati, inventando fatti inesistenti, denunciando complotti che non esistono ecc. Avranno preso ad esempio quello che i principali giornali ci hanno propinato sulle ultime tragiche vicende internazionali. Tutti impegnati a sommergerci di notizie riguardanti la Russia, che non hanno, giubbotti anti proiettile, che stanno finendo i missili, che combattono con le pale, che scappano appena vedono i missili giavelin, SamT, gli Atacams, i Patriot, Con i carri armati Leopard, appena li vedranno scapperanno, invece bruciano come fiammiferi, ora gli F16 ecc.
Lo stesso cercano di destabilizzare l’Inter inventandosi di tutto, pur di cercare di influenzare le decisioni arbitrali. Un esempio su tutti sull’ultima partita. Avvantaggiano tanto l’Inter che contro il Vicenza danno un rigore al 100esimo, non considerano un fallo su Arnautovic, dacui nasce il pareggio, danno un fallo di mani contro l’Inter di Lautaro da cui parte l’azione del rigorino, inesistente dato che il Toro non tocca la palla con le mani e trasformano una spallata con braccio largo di Bastoni in gomitata. Fortunatamente gli arbitri favoriscono l’Inter, immaginiamo se non fosse così, cosa avrebbero fatto

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  veleno
3 mesi fa

E’ solo il rumore dei nemici e deve far piacere.

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PS 🤘

Ultima modifica 3 mesi fa by Cipe64 (gnegnegnè)
veleno
veleno
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

per me si, ma vale lo stesso per arbitri, varisti ecc.? Non vorrei fosse tutta una manovra proprio verso gli arbitri, tanto da scoraggiarli ad un provvedimento, anche se sacrosanto, a favore Inter e viceversa favorendo gli avversari, uno su tutte quella che è a due punti da noi

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
Rispondi a  veleno
3 mesi fa

Lo è di sicuro, solito stile gobbo

archiluca
archiluca
Leggenda Bauscia
3 mesi fa

Mi ha telefonato Cipologo e mi ha incaricato di scrivere che vorrebbe l’esonero di Simoncino. … “relata réfero” come direbbero i latinisti e gli avvocati….
Ho mandato sul posto un medico per perizia e non compaiono tracce di covid. quindi se ne deduce che questo sia il suo reale lucido pensiero.
A parte gli scherzi in bocca al lupo al mio antagonista nel blog (io ho appena passato la terza volta e guarito appena prima di natale). non pesantissimo a questo giro ma lungo

la scopa del sistema
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  archiluca
3 mesi fa

sei più soggetto a ricadute di dybala e il campeòn messi assieme

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  archiluca
3 mesi fa

Grazie Archi.
Nessun antagonismo tra nerazzurri ma solo una sana e frizzante dialettica.
😉 Altrimenti finisce che ci si annoia.
Forza Inter.

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
3 mesi fa

Monza-Inter 0a1
Autogol di faccia di Dambro su spazzata svirgolata del Gaglia: i bravi guaglioni non si scordano mai di noi

la scopa del sistema
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

Monza-Inter 2-2
[Lautaro 16′, Gagliardini (assist Carboni) 33′, Maldini che si denuda festeggiando 82′, Buchanan 89′ su liscio di D’Ambrosio]

ora faccio finta di lavorare e vi lascio prima di scrivere altre cose eretiche per l’interismo. ma non prima del pronostico #scaramantico (ma nemmeno tanto…).

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Ultima modifica 3 mesi fa by la scopa del sistema
la scopa del sistema
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Leggenda Bauscia
3 mesi fa

“Intanto, a Topolinia…”

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GuS
GuS
Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Mi piace. Mi ricorda le foto della maglia dell’Inter sulla gazza ai bei tempi del bianco e nero…

la scopa del sistema
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  GuS
3 mesi fa

i colori della gazzetta dopo che ci avevi rovesciato sopra la gazzosa e scolorendosi cominciava ad assomigliare a un manifesto funebre

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
3 mesi fa

Stanotte non ho chiuso occhio causa malessere da coviddi…oggi ritrovo commenti miei che ricordo mescolati a commenti miei che non ricordo …o meglio ricordo avere fatto diverso tempo fa.

Quattro sono le cose possibili.

nel delirio da febbre da coviddi ho (ri)scritto cose che non ricordo in stato di trance;per uno strana anomalia spazio-temporale si sono sovrapposti due piani temporali nella mia notte insonne…un simpattico burlone mi ha rubato il profilo e posta cose (anche mie) …tuttavia pertinenti ed il linea col mio pensiero …finora.Sono diventato pazzo.In attesa di capire mi asterrò da qualsiasi altro commento quindi sappiate che chiunque scriva per me è un impostore.

Adieu

Ultima modifica 3 mesi fa by Cipe64 (gnegnegnè)
Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

Ti ha solo fatto male lo spettacolo del derby di Roma di ieri, succede.
In bocca al lupo per coviddi, tieni botta!

la scopa del sistema
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

in stato di trans, #mmmmm.
guarisci e fai passare subito u coviddi, mia nonna (nata il 9 marzo 1908: noblesse oblige) se fosse stata ancora qui con noi avrebbe detto: “mang, cossi ved ca pass ccchiu subbito”

p.s. c’è anche una quinta possibilità:

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Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

In realtà è una variante della mia ipotesi 2) in cui i due piani sono schiacciati l’uno sull’altro trovandosi commenti vecchi e nuovi tutti insieme.

Esiste un’altra ipotesi e cioè che mescolando ibuprofene, actigrip e un blando sonnifero sintetico+melatonina abbia dentro di me sintetizzato un potente allucinogeno.

Dovrei ripetere il test ma non ricordo gli esatti dosaggi.
La cosa strana è che i commenti aggiuntivi riesumati li ho trovato tutti pertinenti e condivisibili.

Adesso sono spariti…forse dovrei riprodurre i dosaggi per una verifica sperimentale.

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

Dimenticavo due bicchieri di rosso che in questo caso fanno bene.

la scopa del sistema
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

rosso forever, ma se vogliamo dare un tocco di estro e una spinta all’ibuprofene dicendo al medico che è più leggero….

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Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Adoro non manca mai da me.
Ma con pioggia, rinite e stati parainfluenzali ci vuole un buon Syrah

Ultima modifica 3 mesi fa by Cipe64 (gnegnegnè)
la scopa del sistema
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

“Influenza nel 2024: il consiglio dei medici”

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Ultima modifica 3 mesi fa by la scopa del sistema
Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Casomai prima allora…

Beer before wine you’ll be fine
Wine after beer never fear

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

Ancora u coviddi???

#chelaforzadistaminkiazzasiaconte!

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia

“conte” nel senso di “con te” immagino.
Grazie comunque

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

#comemegliotiaggrada

Semperfi
Semperfi
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

Che strano anche io ho avuto gli stessi sintomi dopo aver visto da sopra, da sotto, da destra e da sinistra la proposta indecente della nuova maglia (?) cubista?, neo irrealista? per la prossima stagione, senza trovare l’uscita dal labirinto di strisce incastrate in tutte le inclinazioni possibili.
Allucinazioni e flash psicodelici probabilmente sono il risultato cercato a tavolino dagli stravolti creators. Pixels a volontà, praticamente nabbuffata, di sicuro sarà un successo e come al solito quello che non capisce di strisce sarò io.
Per il virus ti consiglio una leggera e variata grigliata di pesce, peperoni abbrustoliti, peperoncino calabrese, aglio e olio a volontà. Zero dolci.
Tanto per rimanere in tema..🤪 allucinante..
PS: Guarisci presto che sabato ci sono tre mal di testa: Dambro,Gaglia e Carboni.

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Semperfi
3 mesi fa

Grazie in effetti è da dopo aver visto quella solenne cagata fashion cool della minchia di maglia che non sto tanto bene, la visione mi avrà abbassato le difese immunitarie.

Gus mi ha detto che non trattavasi di prima maglia e sono stato meglio…ma il danno era fatto.

veleno
veleno
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

Coviddi na crozza supra nu cannuni…. Spero che tu sia guarito, perchè so che è molto fastidiosa. In gamba!

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  veleno
3 mesi fa

Grazie ancora nel pieno del secondo giorno…dopo mia suocera e la mia consorte aspettavo la mia sorte rassegnato.

Rispetto alla prima volta sembra meno aggressivo come temperatura.

Rinite, cefalea e la stessa sensazione di avere ricevuto calci e pugni in gran parte del corpo. Tutti gli strappi le fratture e le legnate prese giocando a calcio e non, sembrano ritrovarsi dopo tanti anni in uno strano party.

Ultima modifica 3 mesi fa by Cipe64 (gnegnegnè)
veleno
veleno
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

Sei sicuro che non siano conseguenze dell'”intervento” congiunto di suocera e moglie la sensazione di aver ricevuto calci pugni e non sia solo una sensazione? 😊

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  veleno
3 mesi fa

😂 Lo stavo per aggiungere che forse mia moglie di notte ne approfitta per percuotermi, ma stanotte non ho chiuso occhio ed ho verificato che è innocente.

la scopa del sistema
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

“la stessa sensazione di avere ricevuto calci e pugni in gran parte del corpo”

ma allora non è Covid, è Gatti!

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

😄Sarebbe ancora più strano…se mi dolessero solo le chiappe potrei pensare ad Arna a questo punto

GuS
GuS
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

Ancora con sto coviddi. Come sei vintage…almeno una peste suina

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  GuS
3 mesi fa

Qui a Palermo va di moda, ce l’hanno tutti.
Se qui non prendi il coviddi uno sfigato sei…

GuS
GuS
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

No, qui a Torino siamo passati al mormorare di ricoveri da peste suina. Così, per rasserenare il clima.

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  GuS
3 mesi fa

Non ti preoccupare è solo l’apocalisse che si avvicina

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
3 mesi fa

Comunque, Lukaku sta diventando un ossessione.

Jad se sei in ascolto, pensaci tu……..

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia

Ma no, è solo un bestione con poco cervello che non risulta mai decisivo quando conta
Minestre riscaldate spesso fanno male alla digestione

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

“Mai decisivo” tant’è che fu acclamato come “Re di Milano”.

Comunque a me le minestre non piacciono, figuriamoci se sono riscaldate.

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia

“Mai decisivo quando conta”.
In quali big match ha deciso lui ?
In 3 anni mi viene in mente porto, un po poco per chi si autoproclama re.
Ma ho memoria un po corta…

Ultima modifica 3 mesi fa by Roger Roger
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

Ti capisco, d’altronde il Lukaku 1.0, in 2 stagioni, segnò solo 64 reti e 16 assist.

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia

Eh si, chissà che caterve di gol avrebbe segnato il 3.0 quest’anno….beata la Roma ad avercelo

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

Al momento Lukaku ha segnato le stesse reti che Dzeko mise a segno nell’intera scorsa stagione.

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia

Se è per quello Pinamonti ha gli stessi gol di Thuram….diciamo che il belga avrebbe dovuto essere un pelo più decisivo di Dzeko per status autoproclamato, stipendio, lamentele su utilizzo e tante altre cosine

la scopa del sistema
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Leggenda Bauscia
3 mesi fa

infortunio di dybala.
var.
rovesciata di lukaku.
espulso mancini.
cacce all’uomo.
simulazioni.
isteria.
un tiro in porta in 100′.
proteste di mourinho.
gare che non finiscono mai in 11 vs 11.
il rigore causato da quello che hai preso dalla rube.
l’occhio della madre.
la carrozzella col bambino.
il montaggio analogico.

dimmi che sta giocando la roma senza dirmi che sta giocando la roma.

Ultima modifica 3 mesi fa by la scopa del sistema
Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Si è fatto male Dybala?
E pensare che lui e il ciccione dovevano essere i nostri totem….mi vengono i brividi

Ultima modifica 3 mesi fa by Roger Roger
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

no, penso solo stia cercando di battere il numero di “problemini muscolari” e risentimenti di sensi. ha chiesto il cambio, i medici sperano che superi la notte.

p.s. loro i nostri “toten”: in tedesco è defunto, calcisticamente parlando.

Ultima modifica 3 mesi fa by la scopa del sistema
Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Due sopravvalutati…..meno male che hanno chiesto troppo e non sono tra i nostri

la scopa del sistema
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

a me ride il culo che sono usciti per il rigore procurato da huijsen, per carità giovane interessante, ma 600mila euro regalati alla rube per aiutarla a fare mercato.
questi sono come i fiorentini: chiagnono e fottono e sempre succursali restano.

Deki
Deki
Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

“Non voglio dire che non sia rigore, voglio dire che è un rigore del calcio moderno ed è peggio di 10-20 anni fa, quell’azione fuori area non è neanche fallo, quell’azione lì dove arriva la pena massima che è il rigore, l’arbitro dice che non è rigore, poi Irrati al VAR che è a Milano o vicino Firenze non lo so, decide lui che è rigore e decide lui un derby, decide un quarto di finale di Coppa Italia. Voglio dire in modo triste che è un rigore da calcio moderno, qualche volta lo abbiamo preso anche noi devo dire, però oggi è difficile essere difensori, sono rigori che decidono le partite”

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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Deki
3 mesi fa



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Deki
Deki
Leggenda Bauscia
3 mesi fa

Insomma Mourinho con Belotti, Lukaku, Dybala e compagnia bella ha fatto il primo tiro in porta al minuto 87’.
E pensare che c’è ancora qualche vedova che lo vorrebbe all’Inter per fronteggiare i giornalisti…..

la scopa del sistema
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Deki
3 mesi fa

oramai è l’idolo di zazzaroni, amorevolmente ricambiato.
romanista a vita, finalmente ha trovato all’ombra del cupolone l’habitat ideale. mancano solo le pistolettate, le scie chimiche in cielo, le crocifissioni a metà campo al tramonto e la resurrezione al gianicolo, e poi l’uscita in auto dallo stadio mentre l’olimpico va a fuoco nello specchietto retrovisore in stile “il caimano”, poi sarà eterno.

Deki
Deki
Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Mourinho è sempre stato un furbacchione. Ha sempre saputo chi attaccare e chi “lisciare”.
Sa perfettamente che se porta i tifosi dalla sua parte, gli verrà perdonato tutto o quasi.
E se qualcosa non gli dovesse essere perdonato (dalla società) allora saranno i dirigenti i cattivi, lui sarà la vittima.

la scopa del sistema
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Deki
3 mesi fa

se li sta portando nel baratro con lui, facendogli credere che ne hanno bisogno. e quando penderanno ciecamente dalle sue labbra, allora sarà lui che andrà via e li lascerà con le macerie e pure col cerino in mano da amanti traditi. ben gli sta, per non dire del corsport fulminato sulla via di setubal e che nel 2010 un altro po’ chiedeva interrogazioni parlamentari ogni settimana.

comunque hai ragione, anche se per me ha passato il segno della “ruffianeria” che pure avevo preventivato e avrei accettato ben sapendo come è fatto quando ha messo bocca (dicendo minchiate) sul bilancio dell’inter e la regolarità dello scudetto 2021. quella non gliel’ha imboccata nessuno, è proprio uscita a lui.
cioè, mi sarei aspettato al più uscite del genere da uno spalletti o conte (che, va detto, finora non ne hanno dette) non da lui: per questo spiazono il doppio.

Ultima modifica 3 mesi fa by la scopa del sistema
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Deki
3 mesi fa

Speriamo che Inzaghi vinca quanto prima la seconda stella, così il 19 scudetto, il triplete e le prostitute intellettuali saranno solo un brutto ricordo………

Deki
Deki
Leggenda Bauscia

Mourinho non è più interista di Conte o di Spalletti.
È il classico personaggio che quando sta dalla tua parte lo ami, quando ce l’hai contro lo prederesti a schiaffi.

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Deki
3 mesi fa

Mourinho, per quanto mi riguarda, ha smesso di essere il “mio” allenatore quando se n’è andato in taxi, per poi ritornare in Italia dichiarando “facile vincere senza pagare gli stipendi”.

Però non riesco a sfancularlo all’infinito, considerando che ha contribuito a scrivere una delle pagine più gloriose della nostra storia.

la scopa del sistema
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Leggenda Bauscia

avete ragione tutti e due, quoto al 100%.

secondo me in questi casi il segreto è sempre vivere il presente col giusto distacco, senza idealizzarlo con l’amore di ieri; e al tempo stesso ricordare il passato e le cose belle, senza guastarle dal rancore di oggi.
vale per Mourinho come pure per altre cose più importanti.

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Saggio ragazzo

Ultima modifica 3 mesi fa by Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia

Direi anche la pagina più gloriosa della nostra storia

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Deki
3 mesi fa

La tua prima frase è un pó forte…bisogna capire cosa intendiamo per interista…merita qualche precisazione.

La seconda frase la condivido ed è il motivo per cui in certi momenti vorresti averlo dalla tua parte pur non essendo una sua “vedova” per questo motivo.

Tornando alla prima affermazione.

Sono tutti e tre dei professionisti con tre storie diverse.
Non “interisti da bambini” come lo siamo noi, cosa che ovviamente non si può pretendere da loro.

Possiamo classificarli (per gioco) secondo un grado di affinità col mondo Inter ed grado di affratellamento guadagnato “da commilitone” di battaglie e gioie sportive condivise.

Mou, intanto, non ha una storia di antagonista ostentatamente anti interista come può averla avuta Conte nel suo passato da calciatore e, sicuramente, ha condiviso con noi battaglie e vittorie che gli altri due nemmeno si possono sognare di raggiungere in più vite.

Spalletti con noi ha dato tanto ed io l’ho apprezzato molto, ma che interismo o affinità possiamo aspettarci oggi da lui per come è stato trattato dal Club nella sua ultima stagione?

Personalmente a Mou non ho perdonato la fuga al Real la notte del festeggiamento ed altre frasi fuori luogo..a cui fa riferimento @bellins in un commento che condivido.

Rimane per Mou la storia ed il lavoro che ha fatto con noi dentro e fuori dal campo…e che oggi, per esempio, tra la metafora del rumore dei nemici'” o quella della “lepre che schiva i colpi” ci passa un mondo in ottica motivazionale..lo dico con tutta l’ammirazione che ho oggi per Beppe Marotta.

Mou per me continua, nonostante tutto, a meritare rispetto da parte del mondo Inter…per la storia e per quello che ha raggiunto e condiviso con noi: il punto massimo della nostra storia. Ci piaccia o meno il suo lavoro di oggi con la Roma.

Rispetto facoltativo ovviamente …per me puoi continuare a pensarla come preferisci. Sono opinioni.

Sul suo rendimento alla Roma ricordiamo che, al netto di quel, che resta di dybala e lokako, ha un organico davvero scarso da gestire…da seconda colonna della classifica.

Insonnia da coviddi ho voluto far la punta al c…zo al tuo commento. Vampireggio,

Ultima modifica 3 mesi fa by Cipe64 (gnegnegnè)
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Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

“Ci piaccia o meno il suo lavoro di oggi con la Roma.”

non ci piace. sfido chiunque, anche te, a giustificarlo quando dal nulla e in maniera gratuita tira bordate all’inter, allo scudetto di conte (e vabbè, qualche interista godrà) e al fatto che inzaghi debba “vincere per forza” per non precisati motivi di oscurità di bilancio, rosa fortissimissima e poi, beh, l’inter è l’inter mica la roma e si sa che.. (ma non aveva allenato anche lui a milano la squadra che, beh, si sa che…)

onore, gloria e tanto amore per quello che ha fatto. mai lo dimenticherò. ma non considero conte e spalletti e mancini meno interisti di lui per quello che hanno fatto da noi, anche se per un breve tratto di strada (in periodi difficili e facendo il meglio che potevano: i primi due sono stati poi 2 anni come mou). e oggi puoi ingraziarti e vellicare il popolo bue romanista parlando di roma, non tirando in ballo varie volte i conti dell’inter, inzaghi che ha la rosa tipo più forte d’europa e che, beh, si sa se alleni l’inter… invece a roma, noi poveretti tartassati dal sistema, capito…

se poi ci piace quello che dice mourinho sull’inter condannata a vincere per non so quali motivi e funzionale a non so cosa nel suo percorso a roma, va bene: l’interista mourinho ci sta dicendo che se inzaghi non vince quest’anno va esonerato. tanto l’alibi degli arbitri ce l’ha la roma mica l’inter che, beh, sai che… quindi, appunto “zero alibi”. se mourinho sottintende che non vincere lo scudetto sarà un fallimento per inzaghi (qualunque sia la ragione) e per marotta e per zhang e ausilio, così sia. l’ha detto una leggenda interista, e chi siamo noi per…

e abbiamo fatto un po’ di Storia della Nascita delle Religioni.

Ultima modifica 3 mesi fa by la scopa del sistema
Cipe64 (gnegnegnè)
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Forse non mi sono spiegato…cerco di andare per punti.

Ho detto che bellins ha ragione quando, come te, critica certe uscite polemiche contro l’Inter e quindi anche contro lo scudetto di Conte che è e rimarrà scudetto di tutti gli Interisti...non solo di Conte.

Sulle bordate sono stato abbastanza chiaro…non mi piacciono…punto.

Su Spalletti…concordo. Con l’aggravante che, pur avendo fatto un lavoro egregio, è stato preso a pesci in faccia.

Su Conte…il suo scudetto è stato importante ed anche bello (da difensivista non mi associo alle critiche di molti esteti del calcio totale).
Ed il suo scudetto resterà importantissimo anche quando fra x anni faremo il ventesimo.

Detto questo…scendendo nel particolare io ho detto che nessuno di questi può essere detto “Interista” nel senso che possiamo dare noi a questa parola.

Tu credo, fortuna tua, sei tanto giovane da non aver vissuto Conte da giocatore capitano nella squadra più corrotta e dopata nella storia del calcio italiano.

Non hai vissuto l’arroganza e le offese rivolte da quella società e dal suo capitano in testa nei confronti dell’Inter in un periodo in cui la rube rubava e si dopava a più non posso.

Nel periodo in cui è stato l’allenatore dell’Inter, dopo un certo travaglio 😄, come tale l’ho accettato.

Il suo scudo non sparirà quando è se fra x anni arriverà il XX, ma, sul piano dell’interismo o qualcosa che ci si possa avvicinare, non avertene a male non potrò mai mettere sullo stesso piano degli altri due.

Quando è stato il nostro allenatore…non senza una iniziale difficoltà lo ammetto, come tale l’ho accettato perché l’amore per l’Inter viene prima di certe altre cose.

Qui siamo fuori da quel contesto e posso differenziare le posizioni dei tre allenatori…secondo i meriti acquisiti e la loro storia personale.

Se ho dimenticato di risponderti su qualcosa dimmi pure.

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Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

“Dio è mortoMarx è morto, Mourinho è morto e anche io non mi sento molto bene” (Eugene Ionesco)

E se mi chiedi chi è il mio allenatore preferito della storia dell’Inter sai chi ti rispondo? Inzaghi.
E sai perché? Perchè è il mio allenatore oggi: il passato è bacheca o alla peggio storia, il futuro vattelappesca.
Spero che al ritorno battiamo 0-5 in casa loro la Roma, così da umiliare il suo gioco antidiluviano, lo sputare nel piatto dove ha mangiato e farlo magari esonerare e se la sua carriera prende una deriva anticipata peggio per lui. Essere interisti non significa difendere solo l’Inter quando sei a libro paga e poi fare il capopopolo per il nuovo padrone, è qualcosa che va oltre lo stipendio e continua anche dopo e, per i veri interisti (vedi Cambiasso), è qualcosa che è cominciato molto prima che vestissero i nostri colori. è innato. bagnoli non ha mai fatto il triplete e pazienza, già è stato rimosso dalla storia, ma se facciamo le classifiche di interismo dà la biada al 90% dei tecnici venuti di dopo di lui.

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
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Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

“E se mi chiedi chi è il mio allenatore preferito della storia dell’Inter sai chi ti rispondo? Inzaghi.”

Adesso non esageriamo…

Diciamo che è simpatico, ha le stesse movenze di Renato Zero, è il “mio” allenatore, ma per diventare il mio “preferito” deve vincere almeno la seconda stella.

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e se fa il record di supercoppe (5) battendo lippi e capello e il record di trofeo vinto consecutivamente (3) non rivedresti le tue posizioni così dure sul nostro talento? 😀

#Coppenheimer

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
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Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

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#mmmmmmmm

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Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

p.s. e comunque sneijder e lucio li prese branca, quando invece mourinho voleva deco e carvalho per fare il triplete di stagionati portoghesi dopo quaresma. e se non c’era papà moratti che staccava assegni come se non ci fosse un domani, faceva debiti, ricapitalizzava e non aveva i legacci del fpf ero proprio curioso… (fpf che ci è toccato in simpatica eredità per le spese di quella gestione e la mancanza di qualunque strategia di lungo periodo e di aumento dei ricavi: ora mourinho critica “l’inter spendacciona di conte e zhang e che vincerebbe scudetti a suo dire non meritati, quando lui ha beneficiato di ogni bene ed è stato esaudito in tutto e senza limiti nell’ultimo periodo di vacche grasse del calcio italiano… volevo vedere se doveva fare i conti col fpf pure lui che bel triplete che faceva, o se doveva ragionare con thohir che tagliava orizzontalmente i costi o un marotta che rivendeva i suoi calciatori 30enni di quella squadra del 2009-2010 per fare cassa e sistemare i conti). il triplete è gran parte merito suo, certo, ma non solo merito suo: senza gente arrivata prima di lui (cambiasso, zanetti, stankovic, julio cesar, branca, lo staff medico) e senza quel presidente hai voglia a sbadigliare. per non dire delle leggende, magari vere, sullo scambio tra ibra (che un certo allenatore mai avrebbe voluto vendere) ed eto’o voluto dal sopra citato presidente, magari caotico nello spendere ma pure sognatore. se c’è un vero interista, che può permettersi di criticare l’inter oggi, pur con tutti i suoi errori e la zavorra dei conti che ci ha lasciato, quello è solo moratti. non mourinho, il romanista a tempo determinato e folgorato sulla via nomentana. e che commenta i conti dell’inter senza che gliel’abbia prescritto il medico e con la stessa superficialità e populismo degli economisti rubentini e bbilanelli laureati in stocazzo&bilanci alla scuola radio elettra.

Ultima modifica 3 mesi fa by la scopa del sistema
Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
3 mesi fa

Tornare a casa e leggere che Lukaku ha deciso un altro big match….ah no?
Mio figlio mi ha raccontato di una prestazione in linea con quella fornita nei match cartello.
Zio ladro, eh si che il ragazzone si crede un top

Ultima modifica 3 mesi fa by Roger Roger
Deki
Deki
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Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

Che vada a farsi fottere.
L’unico vero rimpianto è che per colpa sua ha fatto saltare il rinnovo di Dzeko.

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Rispondi a  Deki
3 mesi fa

gasi quando fai così
+100

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
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Rispondi a  Deki
3 mesi fa

Su questo +100 anche io.
Ci sarebbe servito come il pane.

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
3 mesi fa

Questa supercoppa arriva in un momento del campionato come un dito al c… e con una nuova formula assurda.
Facciamo allenare le riserve e usciamone subito.

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

Se si perdesse semifinale si torna a casa o c’è una fantastica finalina da terzo posto?
Confesso di non avere seguito nulla del nuovo formato….

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

C’è un accordo con l’Arabia Saudita, affinché una delle due perdenti giochi un’amichevole contro una formazione locale.

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia

Se si tengono Sanchez quando ritorniamo qui in cambio di un piccolo (per loro) assegno direi affare fatto

Deki
Deki
Leggenda Bauscia

Però mi sembra che si giochi in estate o sbaglio?

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Deki
3 mesi fa

Speriamo, anche se su skysport.it parla di questa amichevole ma non specifica quando.

Deki
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Leggenda Bauscia

Dovrebbe essere a campionato finito

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Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

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bellins (Il Rincoglionito Patentato)
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Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

“Turnover, Turnover, Turnover”

P.S. Il problema è che la vittoria finale vale 8 milioni di picciuli…

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stavolta non “caliamo il re di coppe”?
almeno la pasta la caliamo che ho un certo appetito?

Cipe64 (gnegnegnè)
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azz ci ripaghiamo il Bucha

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3 mesi fa

Marotta ieri: “L’Inter come la lepre: dobbiamo schivare le fucilate”

Marotta oggi: “Siamo la volpe e dobbiamo essere bravi a sfiorare i colpi e i proiettili dei cacciatori”

Sta cosa della selvaggina che va presa a pallettoni e schioppettate è sfuggita di mano.

GuS
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Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

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3 mesi fa

Sky – Monza, nuovo rinforzo a pochi giorni dall’Inter: in arrivo Daniel Maldini dal Milan”
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Leggenda Bauscia
3 mesi fa

A sinistra Bastoni, a destra Duda

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Leggenda Bauscia
3 mesi fa

“Supercoppa, cambia il regolamento per i diffidati in campionato.
Eventuali squalifiche inflitte in relazione a gare di Supercoppa, che non possano essere scontate, in tutto o in parte, nella medesima edizione nella quale sono state comminate, dovranno essere scontate, anche per il solo residuo, nelle successive gare di campionato, fermo restando che, alle stesse, si aggiungeranno quelle inflitte in campionato che non siano ancora state scontate prima dell’inizio della Supercoppa”

Insomma, le squalifiche non saranno azzerate come era previsto, anzi fare la Supercoppa diventa un malus ulteriore dato che i calciatori di Inter, Napoli, Lazio e Fiorentina avranno due gare aggiuntive per rischiare la diffida rispetto agli altri che disputano solo 38 gare nella #MarottaLeague. Cambio di regolamento a gennaio 2024 inoltrato. Attendiamo anche lo spostamento della sede della Supercoppa all’ultimo a Bali (Indonesia) e la programmazione delle gare in base ai turni redazionali di Tuttosport.

Calciatori interisti in diffida: Barella, Calhanoglu.

Auguri.

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Roger Roger
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

E noi vinceremo facendo giocare Klaassen e Sensi (Asslani no perchè è troppo giovane).
Magari in spiaggia a Bali troviamo Maicon che a gettone può firmare e giocare 30 minuti. Con Adriano. Che solo tirando panzate e punizioni da 50 metri fa megio del campeon

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Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

mi spiace, ancora non sai? scusa se ti rovino la giornata ma…

“Sky – Sensi, si apre una pista inglese: primi contatti tra Inter e Leicester, il giocatore ha il gradimento di Maresca”

Roger Roger
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Speriamo che qualche giornalista solone pro-acciuga non interpreti Maresca come l’arbitro.
Mi aspetto titoloni come “La vera ragione dietro la conferma di Sensi: la liason con l’arbitro Maresca falsa il campionato”

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Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

“Gialli di rabbia, rossi di vergogna: pioggia di cartellini per la Juve. E intanto l’Inter…”
(Libero)
“Finché la barca Var: ecco perché il sistema ignora i favorini all’Inter”
(Tuttosport)
“Compagni… di merende: ecco come la Cina di Zhang si è presa il calcio italiano”
(il Giornale)
“Inter, Marotta fa muro sugli arbitri: ma intanto crolla la Muraglia del bilancio…”
(Corriere della Sera)
“Hanno la faccia come il C… atar: Inter disperata, cerca soldi in Arabia mentre gli errori a favore si moltiplicano”
(Dagospia)
“Regina di Coppe, Asso di Bastoni: tra fortuna e aiuti del VAR, Inzaghi è pronto a ruggire nel suo habitat preferito”
(Gazzetta dello Sport)
“Giacchetta nera(zzurra): le manganellate dell’AIA sulla regolarità del campionato”
(Repubblica)
“Comunisti col Varex”
(la Verità)
“C’è tanto da stare Allegri: Max aspetta l’Inter al Var…co”
(la Stampa)
“Fischi per fiaschi: e se l’Inter perdesse lo scudetto pure con gli aiutini?”
(Corriere dello Sport)

Cipe64 (gnegnegnè)
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Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Che bell’ambientino di facce di culo….

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Leggenda Bauscia
3 mesi fa

“L’Arabia Saudita cerca calciatori per la terza divisione: offre 3.000 euro al mese più la casa”
e devo restare qui in italia a farmi il sangue amaro per lo scudetto che regaleranno alla rube? ma anche no. con le skills e le expertise maturate in terza categoria, in quel campionato divento lo stefan schwoch saudita.

ciao povery.

Roger Roger
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Però…..ora ci fregano anche il serbatoio calcistico 🤣 🤣 🤣
Io ho giocato in prima categoria per 200 mila lire al mese…..zero rimborsi perchè era la squadra del paese.
Avessi meno anni ci avrei fatto un pensiero anche se odio il caldo….

Ultima modifica 3 mesi fa by Roger Roger
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

non usufruivate dei benefici del Decreto Crescita?
comunque mi pare giusto: giocavate per la patria, la miglior ricompensa è l’onore.

Roger Roger
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Unica cosa ti facevi un po’ figo con le ragazze …..altri tempi.
Qualche soldino in più li prendevano gli over30 esterni che scendevano a fine carriera da categorie superiori.
E’ così anche oggi: Arna e Sanchez tolgono il pane a Pio Esposito 😜 😜

Ultima modifica 3 mesi fa by Roger Roger
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Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

1) oh, ecco Trevisani. ora Mediaset lo sistema facendogli fare un documentario in 10 puntate su “Calabria e i grandi terzini del calcio moderno”.

Trevisani tuona: “Duda simula, quella di Bastoni non è una gomitata. La cosa più grave da quando c’è il VAR? Una cazzata!”

“Nasca è il VAR di Juve-Bologna e di Iling-Junior e Ndoye, è il VAR del mani di Pulisic a Genova, è il VAR di Juve-Verona e viene sospeso per due giornate per la simulazione di Faraoni. Quindi, quando vede un altro che simula come Duda – perché Duda simula e ve lo dico io: se sono 1-0 per l’Inter, Duda torna in piedi e gioca -, allora dice ‘No, no, no, no, io non intervengo, mi fermano di nuovo per due giornate’ (…) Poi ho sentito una delle più grandi cazzate della storia: ‘La cosa di Bastoni è la più grave da quando esiste il VAR’. Ricordo Candreva in Juve-Salernitana, mi ricordo Iling-Junior, Ranocchia-Belotti, mi ricordo Cristiano Ronaldo mettere un piede in bocca a Cragno… Nelle cose successe in Inter-Verona, quella di Bastoni è sicuramente quella meno rilevante a livello calcistico, in una partita in cui, se vuoi fare qualcosa per aiutare l’Inter, fischi fallo ad Arnautovic e non arriva l’1-1 e sorvoli su Darmian e non dai rigore al 100′. Ma quale gomitata? Quella di Bastoni è una spallata di uno che ha ‘rosicato’ perché prima è stato spinto sul cross. Mica dico che non sia fallo o che il VAR non potesse intervenire, dico però che per richiamare il VAR vorrei succedessero cose più gravi”.

2) RAI Sport – Sanchez in uscita, l’Inter valuta un nome nuovo: idea Simeone del Napoli”: se lo dice la Rai è ‘na cazzata sicuramente (con quali soldi? il Napoli che presta un calciatore a una rivale?). Tuttavia, perché non sperarci… Poi se vogliono Sensi come parziale contropartita a 1 milione ce ne faremo una ragione.

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Roger Roger
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Il prossimo epurato che si farà crescere la barba alla Pistocchi e inizierà a fare il free-lance.
#uncontributopertrevisani

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Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

come David Letterman dopo il pensionamento

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bellins (Il Rincoglionito Patentato)
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Leggenda Bauscia
3 mesi fa

Bei tempi quando Mou faceva il gesto delle manette o parlava di prostituzione intellettuale ed era anche lui costretto a metterci la faccia perché dietro aveva una Società silente.

Il Triplete è arrivato nonostante gli attacchi mediatici dopo un gol di Maicon a Siena, in fuorigioco di 3 metri, uno Spalletti incazzato perché nel dopopartita di uno scontro diretto perso a Milano dichiarava che si ero rotto i coglioni di essere preso per il culo dal Sistema, un mancato rigore al Chelsea o un gol in fuorigioco al Barcellona in CL.

Anche Inzaghi deve fare la sua parte e metterci la faccia e sporcarsi le manine e se non riesce a farlo, almeno abbia la decenza e la bravura di preservare la migliore coppia d’attacco del campionato, senza rischiarla inutilmente in coppe e supercoppe nazionali.

#zeroalibi

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vorresti inzaghi in manette?

#mmmmmmmmmmmmmm

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GuS
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Si stavar meglio quando si stavar peggio.

Deki
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Inzaghi è meglio che taccia, in quanto ogni volta che prova a superare lo steccato dialettico del “i ragassi hanno fatto una buona gara”, ne esce inesorabilmente sconfitto.
Nelle rare volte che è stato chiamato in causa, Farris ha mostrato delle doti oratorie diverse.
Anche Conte era meglio se stava zitto, ogni intervista era un polverone, interno ed esterno.
L’unico dopo Mourinho che ha saputo tenere testa ai giornalisti è stato Spalletti.

P.S. La doppietta di Maicon a Siena fù nel campionato 2008/2009. Stessa cosa per il fatto di Spalletti, l’anno del Triplete la Roma era allenata da Ranieri.

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
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Rispondi a  Deki
3 mesi fa

“P.S. La doppietta di Maicon a Siena fù nel campionato 2008/2009. Stessa cosa per il fatto di Spalletti, l’anno del Triplete la Roma era allenata da Ranieri.”

Eh lo so, infatti ho scritto “dopo”…
Era per dire che siamo sempre stati sotto attacco mediatico, anche quando avevamo una Società più forte dell’attuale, ma che “taceva” ugualmente.

Deki
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Purtroppo non è una novità ma le vette di quest’anno non erano mai state raggiunte

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Rispondi a  Deki
3 mesi fa

secondo me Lucianone farebbe volentieri a cambio con Nazionale e scudetto del Napoli pur di tornare all’Inter. diciamoci la verità, e questo lo sa anche lui: stress a parte, dove le rivive le emozioni di quel periodo quando ha toccato vette personali di sublime che nemmeno sapeva di raggiungere…

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Deki
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Leggenda Bauscia
3 mesi fa

La curva nord ha preso posizione nell’attacco mediatico senza precedenti che i media ci stanno riservando.

GuS
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Rispondi a  Deki
3 mesi fa

Eh almeno loro…senza nemmeno sbagliare troppi congiuntivi.

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Leggenda Bauscia
3 mesi fa

voto 6: se i grandi capi di stato avessero lui, gran dirigente, eccellente comunicatore e fine “politico” (inteso nel senso più nobile e civico del termine), come premier, durerebbero in carica 40 anni ognuno e avrebbero un consenso vastissimo (pars costruens). però manca nella pars destruens quando deve scendere nello specifico e mettere i punti sulle “i” in merito alle bouttanade dette negli ultimi giorni sull’inter (direttori di giornali, ex arbitri e pure qualche opinionista del web senz’arte né parte che lecca natiche per non lavorare), limitandosi a qualche frecciatina e facendo una difesa senza scendere troppo nel particolare. si poteva fare meglio, benino per ora: attendiamo le prossime aggressioni mediatiche all’inter per vedere se ci sarà anche un’escalation della risposta societaria.
tanto vi dovevo.

https://video.sky.it/sport/calcio/serie-a/video/matotta-inter-var-intervista-891800

Ultima modifica 3 mesi fa by la scopa del sistema
GuS
GuS
Leggenda Bauscia
3 mesi fa

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Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
3 mesi fa

Team Limone: 3
Team Acciuga: 0
Team Linguine (astenuti): 1

I risultati saranno inviati a Marotta sperando ne faccia tesoro per le future scelte

Ultima modifica 3 mesi fa by Roger Roger
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Leggenda Bauscia
3 mesi fa

https://www.fcinternews.it/in-primo-piano/video-marotta-l-inter-come-la-lepre-dobbiamo-schivare-le-fucilate-le-polemiche-fanno-parte-del-gioco-944527
Marotta: “L’Inter come la lepre: dobbiamo schivare le fucilate. Le polemiche fanno parte del gioco”

Fanno parte del gioco.

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GuS
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Ogni mattina in Italia, una lepre si sveglia…

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Leggenda Bauscia
Rispondi a  GuS
3 mesi fa

…e sa che non dovrà morire male, sparata in faccia con un bazooka.

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
3 mesi fa

Team Cipe: 3
Team De Sciglio: 0

Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
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Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

Meglio non personalizzare chiamalo team “col cazzo!”

Ultima modifica 3 mesi fa by Cipe64 (gnegnegnè)
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Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

io farei Team Limone vs Team Acciuga.

manca solo il Team Linguine e se famo una spaghettata di mare.

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Comprata!

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
3 mesi fa

Mini sondaggio tra nerasurri: a parità di rose, cambieresti domani Inzaghi con Allegri?
Per dare un tocco mericano e controbilanciare il potere cinese, facciamo i team come si fa con l’all star game

Team Cipe: no, mai nella vita (1)
Team Archiluca: si, magari entro oggi (e non domani)

Io mi schiero con team Cipe
Partecipate tutti, anche la redazione. Mi impegno a tenere i conti 😜

Ultima modifica 3 mesi fa by Roger Roger
Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
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Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

Col cazzo!

Roger Roger
Roger Roger
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Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

🤣 🤣 🤣 🤣

archiluca
archiluca
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

no, anch’io non lo scambierei con quel falsone subdolo di acciuga.
e, come scritto millanta volte, aspetto che mi venga reso lo scudo regalato dal nostro fenomeno. poi lo sopporterò o meno ancora sulla nostra panca a seconda degli eventi

Roger Roger
Roger Roger
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Rispondi a  archiluca
3 mesi fa

cambio nome allora, facciamo Team De Sciglio per acciuga

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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

avrei una risposta tra le due, ma preferisco mettere sale alla discussione e..

(mettimi tra gli astenuti, Roger)

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Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

😄Sisi e poi ci ritroviamo con la meloni altro che limoni…

la scopa del sistema
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

ce l’abbiamo comunque pure votando, meglio non consumare calorie preziose e uscire di casa.
è come lamentarsi degli arbitri quando hai una società afona: tanto comunque vincerà la Rube, a che pro farsi il sangue amaro?

#atarassia_unica_via

Cipe64 (gnegnegnè)
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Ma che cazzo mi son fatto dazon…

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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

sei fortunato: per tutta l’estate manderanno gli speciali “Juve Outsid35r: storia di un titolo storico” con highlights a nastro e interviste esclusive a catena.

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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

non far tenere i conti ai cinesi che s’intascano i soldi… (cit.)

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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

Cipe64 (gnegnegnè)
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Non sto seguendo news ma immagino che Beppe qualcosa dovrebbe dirla al riguardo.
PS minchia 23 mn di papello…

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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

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Cipe64 (gnegnegnè)
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

😂😂😂
Guarda che al mn 15 del video stavo crollando anch’io

Ultima modifica 3 mesi fa by Cipe64 (gnegnegnè)
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

due sono le cose: o hai magnato troppo, o c’hai na certa. ma punterei qualche euro sulla prima…

Cipe64 (gnegnegnè)
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

O entrambe 😄.
Ma no è sono un pó vampiro come orari.
Di solito esco dal sarcofago intorno alla mezzanotte.

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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

insomma vieni fuori alla distanza, come tutti i grandissimi: Rocco Siffredi, Alexis Sanchez, il maratoneta Stefano Baldini e il generale Čujkov nella battaglia di Stalingrado.

Cipe64 (gnegnegnè)
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Più o meno c’hai preso.

Cipe64 (gnegnegnè)
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

E si…la penso anche io così purtroppo.

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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Cipe64 (gnegnegnè)
3 mesi fa

Weekend calcistico pieno di polemiche per via delle direzioni arbitrali di un paio di gare, nella fattispecie Inter-Verona. Secondo quanto svelato da Sportmediaset, al termine della 19esima giornata, l’AIA riconosce di avere commesso due grandi errori: “La convalida del gol di Frattesi in Inter-Verona da parte dell’accoppiata Fabbri-Nasca e l’annullamento del gol di Thorstvedt in Sassuolo-Fiorentina, con responsabilità da addebitare soprattutto al VAR Marini per avere invitato Abisso (già reduce da recenti errori) alla OFR. Per il resto, i fischietti respingono ogni accusa. La direzione di Guida in Salernitana-Juventus è stata giudicata molto buona e le dichiarazioni dell’ad granata Maurizio Milan sono state ritenute fuori luogo” si legge.

fa “parte del gioco” pure questo, Beppe. auguri, buon 2024!

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Leggenda Bauscia
3 mesi fa

“GdS – Attacco ‘corto’: niente mercato, Inzaghi valuta l’idea Mkhitaryan”
Sottopunta?

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Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
Rispondi a  la scopa del sistema
3 mesi fa

Micky no, li ci vuole solo lui: il mitologico Klaassen!

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Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

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GuS
GuS
Leggenda Bauscia
3 mesi fa

Sarà, io sento sempre più forte un profumino da 21/22. Una squadra attaccata ai maroni in teoria più debole, che trascorre tutto il campionato a ripetere come un mantra che l’obiettivo è tornare in CL. Poi ad un certo punto, come per magia…

GuS
GuS
Leggenda Bauscia
Rispondi a  GuS
3 mesi fa

…(Spoiler: è successo quello che doveva succedere).

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
Rispondi a  GuS
3 mesi fa

Più debole non lo so: alla fine come nomi può essere ma poi quando vedi in campo i cambi Iling e Yildiz li consideri inferiori ai nostri cambi?
Oppure Milik verso nostre punte?
Sarà, ma questo mito alimentato da Allegri per cui sono scarsi e devono arrivare quarti io proprio non me lo bevo.
Per come siamo strutturati noi – giocatori tecnici ma atleticamente non debordanti – sono quasi certo che a tecnici invertiti avremmo nettamente meno punti.
Che poi Inzaghi abbia aree su cui migliorare è indubbio ma proverei a guardare anche le forze in campo senza condizionamenti mediatici ben montati e supportati da stampa filo-ladroni

Ultima modifica 3 mesi fa by Roger Roger
GuS
GuS
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

In teoria scrivevo, dove la teoria è la narrazione dominante. Per me noi siamo più forti solo in mezzo e solo se Barella, Çalha e Miki sono in piena condizione (non come adesso ad esempio). E in Italia il campionato lo puoi vincere anche saltando il centrocampo e speculando su difesa e attacco forte (qualcuno ha detto Allegri?).

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
Rispondi a  GuS
3 mesi fa

“Per me noi siamo più forti solo in mezzo e solo se Barella, Çalha e Miki sono in piena condizione”.
Esatto
E poi abbiamo il Toro che fa la differenza. Ma deve farla per 9 mesi

Ultima modifica 3 mesi fa by Roger Roger
Cipe64 (gnegnegnè)
Cipe64 (gnegnegnè)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
3 mesi fa

Amen

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