Julione94Lo si era già intuito nei giorni di avvicinamento alla partita, con i tifosi del Barca che parlavano di vendetta con le azioni poco sportive che ne sono seguite (dalle pentole per tenere svegli i giocatori ai tempi di Mou al divieto di indossare i nostri colori nelle tribune del Camp Nou oggi).
Ma lo si è capito definitivamente dalle facce concentrate di tutti i nostri giocatori, pronti a lottare su ogni pallone cercando di ripartire in contropiede per provare a segnare.
Lo si è capito dai gol annullati che hanno strozzato l’urlo in gola al Barcellona, esattamente come fu annullato quello di Bojan che ci fece perdere anni di vita nella semifinale di ritorno.
Lo si è capito quando Inzaghi ha deciso di cambiare modulo, evento più unico che raro, schierandosi a 5 dietro proprio come fece Mou inserendo Cordoba negli ultimi 15-20 minuti nell’epica battaglia della (mai avvenuta) Remuntada.
Lo si è capito dalla ribadita scorrettezza dei Blaugrana in campo, su tutte l’entrataccia di Dembele su Darmian, adiratosi come non mai nella sua vita per il mancato rosso.
Lo si è capito dal fatto che i peggiori in campo siano stati proprio i due reduci di quel match, Piquè e Busquets, come in una nemesi storica.
Lo si è capito dalle esultanze a fine partita sia dei giocatori sia di noi tifosi, allo stadio come a casa. Simili emozioni europee le avevamo provate negli ultimi anni solo a Monaco sul gol di Pandev e col Tottenham sul gol di Vecino.
L’ho poi capito personalmente quando, a fine partita, il subentrato Bellanova è andato a recuperare una palla nello stesso esatto angolo dove la recuperò il subentrato McDonald Mariga quel giorno. Una sorta di squarcio spazio temporale che ha unito per un istante quella rosa che ci portò il triplete con quella attuale.
Potrei continuare ancora ma é giusto fermarsi qua, perché se quella prestazione nel 2010 ci portò in finale, quella di ieri ci potrebbe, forse, portare solo agli ottavi. É giusto dunque non esagerare nell’ottimismo e nei parallelismi: quella squadra fece la storia mentre questa ancora ne deve fare molta di strada, anche solo per alzare lo scudetto.
La mentalità della squadra mostrata ieri l’altro ci ha però impressionato tutti, ancor più perché arrivava dopo poche settimane dalle sconfitte di Udine e contro la Roma. Nessuno che abbia tirato indietro la gamba o che sia rimasto intimorito dai quasi 100 mila del Camp Nou. Nemmeno i 20enni, con l’eccezione solo di Asslani che paga però nel giudizio finale una scelta sbagliata, dettata forse dalla volontà egoistica di segnare, non tanto dalla soggezione e dalla paura di giocare partite simili.
L’impressione è che, come le vittorie col Napoli a novembre dell’anno scorso e quella con la Juventus a marzo, la vittoria contro il Barcellona a San Siro abbiano provocato una scintilla nella testa e nelle gambe dei giocatori, dando certezze e sicurezze determinanti per infilare un filotto vitale di vittorie.
Ci aspettano settimane difficili, sia per quantità che per tipologia di avversari, ma sono convinto che se riusciamo ad arrivare alla sosta mondiale a 5-6 punti dalla vetta ci aspetterà una seconda parte di stagione avvincente.
Concludo infine con qualche parola per Mister Inzaghi. Sembrava prossimo all’esonero ma è riuscito a compattare la squadra nel momento più duro, prendendo le decisioni corrette sia nella scelta dei giocatori da schierare ma anche nella strategia di gara, come dimostra l’atteggiamento aggressivo e non rinunciatario di mercoledì.
I grandi allenatori che hanno lasciato una traccia nella nostra storia rimangono accostati a partite epiche. Mi vengono in mente Inter- Samp per Mancini, Lazio- Inter ed Inter-Empoli per Spalletti, il derby vinto 4-2 in rimonta da Conte mentre tralascio Mou perché ce ne ha regalate a decine.
Beh, comunque andrà, quella di mercoledì rimarrà nei nostri cuori la partita capolavoro di Inzaghi, insieme alla Supercoppa e alla Finale di Coppa Italia. Sperando che ne seguiranno anche altre la prossima primavera.
Oldman
AAA
Andrea ndo’ cacchio t sei cacciato?
Ti sei dato alla macchia con tanto di eskimo e chiave inglese?
😂
Scherzo ne, spero tutto sia ok.
Se non ti è arrivata la notizia abbiamo occupato il camp nou.
È guarito!
No, non il Mister,
Ma il Romelu errante.
Sarà questa la vera svolta del campionato?
Intanto dalla motherland fanno sapere che il capo dei capi si farà un vestito nuovo per il terzo mandato.
Sarà questa la vera svolta alla cessione della Beneamata?
Ecchennesò mica so Nostradamus,io penso alla Salernitana con sporta da picnic metropolitano vista l’ora asimmetrica..
😂
e giovanni verga de noantri che ha rialzato la cresta? ancora là a elemosinare consensi dopo una quantità di figuracce che metà basta.
gli amanuensi tornati al lavoro dopo essersi dati alla macchia con un po’ di pavidità perché non riuscivano a convincere la plebe che una coppa italia vale più dello scudetto.
eppure l’italiano è una lingua condivisa e si scrive chiaramente.
anzi, a ben pensarci, no.
i metodi tradizionali non servono. la dialettica hegeliana ha fallito, le teorie comunicazionali evidentemente non sono efficaci e pure il Secolo dei Lumi è arrivato e passato invano.
a questo bisogna tornare per argomentare efficacemente con i tuttapposters:
– I “metodi tradizionali” (si suppone sia la scrittura, in questo caso), non credo possano fallire, quello che scrivi non è poi così inintelleggibile;
– La dialettica hegeliana, anziché fallire, direi che sta funzionando perfettamente finora: su tesi (la tua) e antitesi (la mia) andiamo alla grande, ora facciamo in modo che la sintesi possa soddisfare entrambi 😀 ;
– Teorie comunicazionali, tutto ok: come mi insegni, non si può non comunicare, quindi diamo per assodato che quello che stiamo dicendo sia capito da entrambi
– Anche sul Secolo del Lumi sono d’accordo: arrivati a un certo punto, perdi completamente la ragione e inizi a fare cose assurde, ad esempio postare quella gif che da sola basterebbe per un ban di 3 mesi, su un sito interista.
Dai, stai tranquillo, mica possiamo pensarla tutti allo stesso modo; se può servire a calmarti un po’, sappi che anche io mi sono molto, molto incaxxato per il mancato scudetto.
Se siamo diventati interisti, però, la vittoria non può essere sempre e comunque l’obiettivo assoluto, se no saremmo tifosi gobbi o al massimo gonzi: si prova a vincere, poi se la vittoria non viene amen, sarà per la prossima volta…
L’ultimissima cosa: parti da un presupposto sbagliato, quello che tu sia sempre nel giusto e chi non ti dà ragione sempre nel torto; ma il calcio (e soprattutto il tifo) non sono matematica, sono ammesse più soluzioni alla stesso stesso “problema” (nello specifico, esistono diversi modi di vivere il risultato).
P.S. Una cosa mi sfugge: perché rispondi sempre ai post di qualcuno (fra cui me, ovviamente) in modo obliquo e non diretto? E’ un modo di fare, come dire, non degno di chi si pone come eruditissimo e magister vitae… ma magari è solo un’impressione, o forse un difetto di comunicazione.
Sì, però mi confondete.
– In attacco giochiamo con un vecchio paralitico 80nne e un argentino con le palle, ma che le palle non le mette (quasi) mai in porta;
– A centrocampo giochiamo con una mezzasega croata (va beh, al massimo giocatore mediocrerrimo, va’), un armeno vecchissimo, un turco decente e un sardo che corre, corre e non combina mai un caxxo;
– In difesa, al centro un catorcio olandese finito, a destra uno che fino a mezz’ora fa era sull’aereo per Parigi, a sinistra un giovane neopapà che non dorme da 6 mesi, quando è nata la figlia (ché poi, ma quanto piange ‘sta rompipalle???)
– In porta, meglio non citare neppure da lontano la mummia, sedia, statua, slovena
…….
MA:
– Se pareggiamo 3-3 al Camp Nou, facendo cagare in mano il Barca fino al 96’, è da perdentoni non dire che si poteva vincere;
– Se perdiamo lo scudetto contro i culosissimi gonzi (che hanno fatto 86 punti, non 56), è solo ed esclusivamente colpa nostra, perché “sulla carta” dovevamo fare almeno 108 punti, caxxo;
– Se vinciamo Supercoppa italiana e Coppa Italia… Beh, ma perché, si mettono in bacheca ‘ste robacce??? E poi, non abbiamo sempre e solo vinto contro i gobbi in partita secca?????
Non voglio fare nessuna polemica, vorrei chiarirlo; vorrei solo che i commenti fossero leggermente più equilibrati, in un senso o nell’altro; del resto, a pensarci bene:
1) Se davvero siamo così scarsi come risulta da quello che ho scritto sopra, allora Simone sta facendo i miracoli;
2) Se davvero, viceversa, Simone è un cesso, come caxxo facciamo a giocare partite come quelle contro il Barca?
Ogni risposta facente riferimento a un nebbiosissimo e vaghissimo concetto di “autogestione” non sarà accettata, premetto 😀 😀
La cd “autogestione”, come argomento – sia nel caso di Conte che nel caso di Inzaghi – è…UNA CAGATA PAZZESCA…e non dico altro…
Poi che vuoi doc …siamo in un virtuale bar dello sport ed è anche normale che le posizioni si estremizzino…come arrivare a dire che uno è un totale asino o l’altro un totale incapace.
Io non penso né l’una né l’altra cosa.
Un pó però effettivamente stranizzano certe incoerenze che hai sottolineato…ma ci stanno anche queste al bar.
L’autogestione è tornata di moda dopo le ultime elezioni.
Ma si tratta di pochi nostalgici dell’era del piombo..
Sembra 😉
Ti sei dimenticato di un certo Dalbert, che è sicuramente meglio di quell’olandese che gioca in nazionale, ma che non merita di indossare la ns sacra maglia.
Per sfortuna che nella scorsa stagione era a Cagliari e adesso è infortunato.
Tranquillo, nella scorsa stagione abbiamo perso lo scudetto per colpa di Radu, non certo per scelte discutibili del ns mister.
È comunque stata una stagione”memorabile” e “irripetibile”.
#apostocosi
Aridaje
Doc, hai tutte le ragioni per esporre la tua tesi.
Tralaltro riesci sempre ad essere *leggero”.
A me fa piacere leggerti.
Però, amico mio, mo’ so cazzi tua.
Sei in minoranza, i tuoi amici hanno tagliato la corda proprio come raccontavano, accusandolo, avesse fatto Gonde.
Quindi per te è un po’ più difficile.
Te lo dice uno che, per essere in minoranza (alle volte “solo”) si è sentito sbeffeggiato, ridicolizzato, deriso DA TUTTI ed erano in tanti.
Te compreso, amico mio.
“CHIEDI SCUSA AL CAPITANO”
(era una delle tante)
PS
Perchè non posti più le tue pagelle?
Magari non ero d’accordo con i voti, ma mi piacevano un sacco.
Fa un gol Leao Meravigliao: “Il tesoro del Mian, a vita qui, vale 300mln per questo nessuno lo compra, per il rinnovo c’è tempo”.
Segna Lautaro: “GdS – United e PSG bussano alla porta di Lautaro”. Proprio 15 minuti dopo il gol a Barcellona sono arrivate le offerte. Lautaro vacilla. Ha da poco rinnovato MA… L’Inter deve vendere almeno 3 top player per arrivare a Natale. Mai una joya.
Fai un gol e magicamente nascono problemi:
“TS – Lautaro, alta tensione con l’ex agente: chiesti oltre 10 mln di risarcimento al Toro. E c’è la grana diritti d’immagine”.
Mai una joya.
In prima pagina: “Prima GdS – Lautaro fa gola: assalto di PSG e United”. Lautaro fa sangue. Zhang cederà vendendolo entro la fine di ottobre?
Mai una joya.
Quando c’era Lui, i cinesini arrivavano in orario.
#AndveaTovna
#ItsBeenAHardDiskNight
il Triplete è così lontano spiritualmente da questa era di #stagionimemorabili che nel frattempo Dejan Stankovic si è trasformato in Gianluigi Paragone e Thiago Motta è diventato la versione brasiliana di John Turturro.
Per me una squadra deve cercare “il gioco” che è la risultante di un progetto redatto dall allenatore.
Attaccare col baricentro altissimo, possesso, fuorigioco.
O
Difesa bassa, recupero veloce sulle seconde palle, verticalizzazzioni dritto per dritto.
Ok, tattiche che se fatte bene, ti fanno godere.
Capisci che c’è intelligenza dietro quei movimenti. C’è l allenatore che ha plasmato un idea. Come una statua che esce da un blocco di marmo, dove io non ci vedrei un cazzo di niente.
È questo che apprezzo in una squadra ed in un allenatore.
Non sopporto il non gioco, l idea che il gol arriverà per una casualità, un errore dell’avversario che prima o poi potrebbe fare (o non fare).
Essere passivi e prenderlo dritto nel culo (poi se ti piace, contento te).
Ecco perchè odio, il non gioco, il catenaccio che, per carità, avrà anche un risvolto “stoico” di sacrificio, ma è il NULLA DEL CALCIO. È la soluzione che trova l allenatore di terza categoria, il mediocre. l ignorante di calcio.
Ecco perchè ho elogiato Inzaghi.
Avevo il terrore che si difendesse come il pavido scarso che spera di salvarsi in qualche modo col pullman.
O peggio, lo sbruffone che gioca a viso aperto e fa come il cagnolino che rompe il cazzo al Doberman finché quest’ultimo se lo sbrana.
Ecco, lui ha scelto di giocarsela pur lasciando il pallino agli avversari. Scelta giusta e non facile.
Non confondiamo mai la partita più rocambolesca, assurda geniale che io abbia mai visto.
Ovvero la semifinale di ritorno col Barca più forte di tutti i tempi.
Quella è tutt’altra faccenda, 10 contro 11 con un 3 a 1 all andata.
Non si è trattato solo di catenacciare ma si è arrivati a rinunciare alla palla. Mai visto!
Apparentemente, una merda, in realtà un capolavoro assoluto di Mourinho.
Stop, ho rotto il cazzo a tutti.
Jad, hai scritto Allegri e Simeone? 😂😂😂
Più il primo che il secondo, a mio parere…😏
A costo di apparire pedante, ti inviterei, caro compagno, a non chiamare “catenaccio” il gioco da te (giustamente) vituperato: il catenaccio è un cosa nobile, inventata quasi cent’anni fa da Karl Rappan (che, essendo svizzero, lo chiamava “verrou”) e poi portato a perfezione da Gipo Viani, Nereo Rocco e soprattutto Helenio Herrera, nella stratosferica Inter degli anni ’60.
Unicuique suum 😉
Grazie per il dato,
Io pensavo a Trapattoni.
Caro compagno mio di tifo.
Il catenaccio di Rocco o HH era un invenzione.
Innovativo per l epoca.
Ora è una schifezza ignobile, a mio parere.
E non intendo offendere HH né tantomeno la nostra storia gloriosa.
Chi ha inventato la ruota ha cambiato il suo mondo, come poi Pitagora e via via fino ad arrivare ad Einstein o Fermi.
Ma non posso pensare di recarmi negli USA con la bicicletta, vado in aereo.
Il calcio non è diverso.
Per l allenatore il catenaccio è come se lo scienziato del 2023 si vantasse che smussando gli angoli di un cubo di legno, questo rotola.
Ma va dar via il culo!!!
Mi spiego? 😄😄
Io la vedo così IL
Herrera è stato un innovatore nonché allenatore formidabile.
Ora vincerebbe in altro modo (credo)
Quando il Mister l’azzecca, la squadra è forte, quando il Mister non ce capisce na mazza,la squadra è forte lo stesso.
Semplificando,
La squdra è fortissima lo stesso.
Io i complimenti li ho fatti a tutti, ma la squadra vista, per come si è sviluppato l’andazzo fin ora non mi sembra un prodotto del Mister ma di un’altra farina più raffinata.
Sono comunque disposto a dare fiducia vs risultati raggiunti, perchè?
Perchè la squadra è forte cvd.
FR&FI
Julione, se la finale CI e la Super Coppa I, sono i capolavori di Inzaghi,significa che sto Inzaghi fa cagare a spruzzo.
Battere ai supplementari entrambe le partite, una Rube di morti che riesce a stento a fare 70 punti, non mi sembra sto capolavoro.
O forse è il SUO CAPOLAVORO, perchè di meglio non sa fare.
Di sicuro è riuscito a gettare alle ortiche uno scudo vinto con una squadra dal tasso tennico e fisico nettamente migliore (e non vessata dagli infortuni come invece è stato il bilan)
Quindi, se mi sono complimentato con Inzaghi è perchè nello specifico se lo meritava ma per me resta Scemone ed il suo apporto all Inter ad oggi è nettamente negativo
Ora il nostro Einstein dei miei stivali deve e dico DEVE far almeno più punti dell anno scorso.
E ci mancherebbe con sto squadrone rinforzato, in un campionato di cadaveri.
Cvd
premesso che è godurioso vincere le coppe con la Juve (come deve essere un obbligo morale e obbiettivo prioritario non perdere la supercoppa col Bbilan) ma è sul modo che insisto, come sottolineai già l’anno scorso (assieme alla risicata vittoria casalinga con il retrocedendo Venezia al 90′, prime avvisaglie…): passi per la finale di Coppa Italia dove la Juve era salita di livello, ma in Supercoppa giocammo con una squadra senza tanti elementi, in un periodo di forma scadente eppure riuscimmo a a tenerli in vita 120′. E non fosse stato per il reietto Sanchez (a cui Inzaghi nel 2022 ha spesso preferito Correa) saremmo andati ai rigori -vero obbiettivo di Allegri, per giunta- per un nuovo, fantastico psicodramma Made in Appiano.
Ma quel mese facevi notare che le vittorie con Juve e Venezia erano campanelli d’allarme e i sapienti boriosi ti dicevano di non dilaniarsi. Dormivano sul comodo cuscino dei totmila punti di vantaggio sul Bbilan: l’iceberg era vicino e loro sul ponte suonavano il violino. E ho fatto pure rima.
Spiace che Inzaghi non abbia avuto qualcuno al suo fianco che gli indicasse l’iceberg.
La storia ha umiliato questi commentatori della domenica, infatti oramai sono scomparsi e stanno a capino chino da mesi.
Peccato che l’Inter fosse dalla parte sbagliata di questa storia.
Un dolore (sportivo) che fa il paio col 5 maggio e non passerà a breve.
Non riesco a trovare una virgola fuori posto.
Post perfetto, a mio modesto e personalissimo parere.
De facto, anche.
Leo, se leggi, spiegami dove sarei ingiusto nei confronti del MOSTRO SLOVENO
Veramente, non ho capito e son curioso.
a me è rimasto più lo scudetto della stella regalato al bbilan, anche se ovviamente è poco rispetto al nostro trionfale 2022.
ma sono solo un inter-triste come julio cesar (noto disfattista e perdente) l’altra sera al camp nou. un nemico del popolo, se comparato all’eroe nazionale sloveno e alla nuova fase del testaaltismo, proprio ciò di cui ridevamo parlando dei nostri avversari.
altri tempi, altro status. oramai passato.
sic transit gloria handi.
Si esatto, concordo seconda stella ed il resto.
Cesare ha detto quella frase che sembrava stonata,infatti la… la.. la giornalista si era subito dissociata.
Ma i due campioni di fianco al portierone, no.
Loro approvavano quella frase dura e apparentemente inappropriata.
Erano Il Principe Milito e Clarence Seedorf.
Due che qualcosa hanno vinto in carriera.
La testa del campione funziona così : stai vincendo grazie al gol al 89 e poi pareggi? È quasi una sconfitta.
Comprendo benissimo.
Io, pur nel rammarico, son contento della squadra, del risultato e per una volta anche di Simone o Scemone che dir si voglia.
Bel post Julione!
Speriamo Julione…speriamo.
Intanto meglio”non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”.
Grazie per il post che in gran parte condivido.
#miaomiaomiao
🤣🤣🤣
Que stai in calore?
La Farnesina ti aspetta.
Stagione di nuovo “memorabile” e “irripetibile” sarà…
gne…gne…gne
Che bello non aver perso al Camp Nou, vincere la CI, la SuperCoppa e il bbilan la seconda stella…
#chegoduria
#immaginapuoi
Ma fammelo un sorriso ogni tanto bellins
😂😂😂ecco bravo…non ti senti già meno incazzato?
#adentistretti
#quantomifannoincazzare
🤣ma quanto sei adorabile con quella coroncina?
Elodie e la Diletta farebbero a gara per poggiarti e stringerti sul loro grembo.
Al camp nov abbiamo vinto, il catalono lo hanno inventati i Sardi, mica quelli là.
Nb.
intendi tris di coppe o bis di assi nel c**o?
#HouseOfCards
Tutte le spade…compreso il trono…
È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un trono per il (censurato).
Chi ha detto culo?
Oh che paroloni, positiva direi.