Dall’editoriale odierno di Tuttosport, “Cannavaro e la cultura del sospetto” :
“A chi piace l’odore del marcio? A noi, sinceramente, no. A noi piacciono le indagini ben fatte per appurare la verità, non i sospetti lasciati cadere fra le righe. A noi piace sapere che chi sbaglia debba poi pagare, ma piace ancora di più sapere che chi non ha sbagliato non corra il rischio di essere calunniato impunemente“.
Trovate le differenze.
Ps: Ironie a parte, credo che la versione fornita da Cannavaro e dalla J**e possa anche essere credibile. Qualcuno non la pensa così. Qui una visione più ampia del problema.