BigMama79Hai presente quando sul lavoro ti comporti sempre ligio alle regole, mai un minuto di ritardo, pause pranzo al millesimo di secondo, sempre cortese, garbato ed educato, mai una parola fuori posto. Poi c’è il vicino di scrivania, sciatto e sguaiato. Arriva quando vuole, esce quando gli pare, ed è più il tempo che passa alla macchinetta del caffè che quello passato seduto alla scrivania. Ma, ehi, è il migliore amico del capo, e quando si decidono i bonus è sempre in prima linea a beneficiarne.
Un classico insomma.
Il “buffetto” amorevole con cui la Procura Federale ha simbolicamente colpito la guancia della Juventus ricorda un po’ la Cresima impartita dal Vescovo. Me la ricordo, ai miei tempi. Se stavi simpatico al Vescovo, ti toccava al massimo una carezza. Se invece, per qualche malaugurata circostanza, il Parroco aveva sussurrato una parolina nell’orecchio del Presule, beh, ti arrivava una tranvata terrificante.
In fondo è tutto lì.
Essere Chievo o Juventus. Essere Reggina o Juventus.
La sentenza “patteggiata” di oggi è, a tutti gli effetti, una sentenza politica. Ma non nel senso che il becero tifo da stadio dei non colorati ha paventato negli ultimi 3 mesi. Si è parlato di complotto, di volontà del sistema di colpire solo la Juve, di “invidia” (sic). A chiunque parlasse fuori dal coro come minimo si contestava la fedeltà del coniuge e la professione della genitrice.
Alla fine è stata una sentenza politica. Nel senso che si è -politicamente- deciso che non si poteva punire adeguatamente una società di quelle TBTF come si sarebbe convenuto, e soprattutto come sarebbe stato corretto, regolamenti alla… twittaloTralascio i paragoni con Chievo e Reggina, che lasciano il tempo che trovano. Vi porto un altro esempio: MensSana Siena Basket, 2009-2014. Le porcate di bilancio di Minucci & Co portarono al fallimento della MensSana nel 2014, e poi all’inchiesta TimeOut che, fra l’altro, riconobbe il falso in bilancio architettato dal club senese e revocò Scudetti, Supercoppe e Coppe Italia perché, cito testualmente, “Scritture contabili falsificate nei bilanci dal 2007 al 2013” con “particolare riferimento ai bilanci dal 2009/10” nei quali vengono esposti “consapevolmente” fatti materiali “rilevanti non corrispondenti al vero”. Secondo la perizia disposta dal PM, infatti, “palese appare la pratica di far scivolare i costi agli esercizi successivi, trascinando le perdite nel tempo”, e quindi la Mens Sana Siena, capace di laurearsi Campione d’Italia per sette anni consecutivi, perde pezzi. Perché secondo il Tribunale Federale della FIP, nelle stagioni 2011/2012 e 2012/2013 non avrebbe dovuto essere in campo. Lo fece grazie alle acrobazie di bilancio, che portarono poi al fallimento.
Notate differenze?
Ve le faccio notare io.
1) Siena era già fallita quando il Tribunale Federale ha irrogato le sanzioni, quindi non c’erano rischi di danneggiare nessuno.
2) Siena era fallita anche perché, non essendo società quotata e non avendo meccanismi di controllo che gli soffiavano sul collo, non è stata “scoperta” in tempo.
Io non voglio entrare nella baraonda causata dalla solita, infruttuosa, dicotomia fra colpevolisti e innocentisti. Mi pongo solo alcune domande che, credo, chiunque di buon senso si potrebbe porre senza per questo essere tacciato di “RecobaPassaportiOrialiPalazziPrescrizioneCartonati”.
Ma se il comportamento era “legale” e “trasparente”, come mai un intero C.D.A. si è dimesso in blocco, sostanzialmente senza motivazioni?
Ma se le plusvalenze fossero state sane e genuine quale sarebbe stato, precisamente, lo scopo del “libro nero” di Paratici?
Ma se i bilanci erano corretti e seguivano i principi contabili, per quale motivo era necessario “supercazzolare” la Consob?
Ma soprattutto, se SONO INNOCENTI per quale motivo chiedere di accedere e accettare il patteggiamento?
Last but not least: ma se ci fosse stata la volontà politica di colpire la Juventus, credete ve la sareste cavata con 715mila euro di multa (bruscolini eh, il bilancio chiuderà in rosso di 120mln di euro)?
Insomma siamo alle solite. Emuli di 1984, tutti sono uguali, ma qualcuno è più uguale.
La situazione è grave, ma non è seria (cit).
seppia
questa è l’ITAGLIA, un paese corrotto fino al midollo ed a tutti i livelli, in cui questi ladri e pagliacci sguazzano da sempre.
io vorrei capire i tifosi di quella squadraccia come possano giustificare, e qui torniamo al punto di prima: sono la perfetta rappresentanza di chi tifano, disonesti, cialtroni e farabutti come nella vita reale.
Da tempo non ci sono scuse per tifare questi truffatori.
Ormai riesco solo a leggere, tempo per commentare ne trovo davvero pochissimo…
Ok, si è fatto tardi per le pagelle di Inter-Talanta, ma una cosa posso ancora dirla: i primi 10′ (solo 10, vero…) sono stati, per me, la Grande Bellezza del Calcio, 10′ di perfezione pura, davanti ai quali non credevo ai miei occhi, per distacco i minuti migliori giocati da non so più quanto tempo (se mai abbiamo raggiunto queste vette, e parlo anche dell’Inter del Triplete e quella di Ronaldo).
Chiaramente, un livello così elevato di giuoco richiede uno sforzo fisico devastante, per cui necessariamente abbiamo dovuto rallentare, anche parecchio, ma un’idea mi è passata per la mente: riuscissimo a giocare 10′ così anche a Istanbul, e riuscissimo a segnare un gol, poi nei restanti 80’+recupero potremmo dare vita ad una sorta di assedio di Stalingrado (con noi nella parte dei russi, va da sé), con finale in gloria… e molti di noi a riempire i pronto soccorso di tutta Italia 😀
No comment sulla gobbaladradimmerda, ennesima conferma delle porcherie perpetrate dai gobbacci in tutto il corso della loro (orrida) storia.
Chissenefrega, noi siamo la parte buona del calcio, e pensiamo a goderci questi giorni di attesa fremente: forza Inter, regalaci un altro sogno (realizzato)!!!
È stato un bellissimo vedere.
Tanto che me la sono rivista con piacere.
Ci sono giocate di squadra ed individuali bellissime sparse per tutta la gara …veramente di livello altissimo.
Per esempio quelle che nel secondo tempo hanno acceso di luci lo stadio.
Per il resto la tensione…sale
Ora i ladroni temono la UEFA, forse sanno che non possono corrompere come fatto in Italia, non hanno un loro complice come Gravina. Hanno paura di una squalifica dalle coppe europee, niente paura! Al massimo arriverà una squalifica di un anno, per non far affaticare troppo la rube in campionato dovendo giocare il giovedì la EL
Non ti illudere Andrea: la banda di ladri di Ceferin è molto molto simile all’italian team. Altrimenti city e psg sarebbero state punite per tempo
“Ci sono gruppi industriali che in Italia sono una potenza, che sono più potenti dei partiti. Potevano spaventare, non essere spaventati. Proprietari di giornali, proprietari di banche……Loro ti incutevano timore. [………] Si può credere seriamente che un gruppo come la FIAT possa essere stato concusso o spaventato?”
Questo è quanto rispose Craxi a Di Pietro il 17/12/1993, durante l’interrogatorio pubblico per il processo Cusani-Enimont.
Sono passati 30 anni ma tante cose sono rimaste uguali e tante persone sono sempre al loro posto.
Deki, Craxi che parlava degli Agnelli… non so, era come se Messina Denaro avesse fatto commenti sui comportamenti illegali di Vallanzasca 😉 😀
Almeno lui, quando gli fu sbattuta in faccia la verità, non ebbe il coraggio di negarla.
E comunque pagò un conto abbastanza salato con la giustizia, tanto che finì i suoi giorni da latitante ad Hammamet per sfuggire all’arresto.
Sta sentenza mi ha sorpreso.
Credevo che la questione stipendi fosse più grave ed oggettiva rispetto alle plus .
Oltretutto sulle plus c’era il rischio che venisse giù mezza serie A quindi normale non avessero picchiato duro.
Ma sugli stipendi,che poi è falso in bilancio ( se non ho capito male ) mi aspettavo la B e scudo revocato, quindi a noi .
Invece poche centinaia di migliaia di euro e tutto a posto.
Mi sembra un incoraggiamento a farlo ancora e farlo tutti.
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Ma, giustizia sportiva a parte, i reati contestati nel secondo filone non sono ascrivibili alla giustizia ordinaria?
Se non erro si parlava di falso in bilancio, aggiotaggio, ostacolo agli organi di vigilanza Consob ecc.
Penso di si ma in ogni caso il “doping” finanziario altera la competizione e su questo fronte mi aspettavo la giustizia sportiva agisse.
Penso sia evidente come il sistema non voglia – per questioni di diritti tv – una gobba in B o fuori da coppe per anni poichè questo svaluterebbe il valore del calcio italiano.
La logica è puramente economica. Stesso dicasi per city e psg
me invece non sorprende visto quello fatto poco tempo fa. La revoca della penalizzazione dei 15 punti, poi risanzionati a 10. Pur essendo più grave il secondo processo di falso in bilancio, per di più fatto da una società quotata in borsa, hanno aspettato che calasse un minimo il polverone, hanno concordato precedentemente con la rube l’eventuale patteggiamento puntualmente richiesto dai ladroni, tanto per dare un iter legale, poi la farsa del verdetto. Non è una cosa nuova, con calciopoli il regolamento prevedeva la C, invece la retrocessero in B per aver ammesso il reato e per la storia della rube. Per il doping farmacologico, aspettarono che scattasse la prescrizione. Per gli incontri con i capi ‘ndrangheta con Agnelli, fu insabbiato tutto e preso per buone le dichiarazioni dell’ovino che non sapeva chi fossero. Per la cessione gratuita dei biglietti ai bagarini mafiosi hanno semplicemente insabbiato tutto.
Gli Agnelli hanno rubato, eluso, evaso le tasse, estorto soldi allo Stato con il ricatto occupazionale, esportato illegalmente valuta, i loro avi hanno accumulato lingotti d’oro di dubbia provenienza, si sono fatti costruire uno stadio su terreni pubblici donati dai politici, hanno schedato illegalmente i dipendenti, hanno fornito all’esercito carri armati che si perforavano con una fionda, mandando a morte certa l’equipaggio, salvati da tangentopoli, corrotto professori universitari per ottenere cittadinanza italiana al pistolero, potrei continuare, ma mi fermo. Con questi precedenti, quello accaduto in FIGC è solo un lieve rivolo di brezza marina.
Gli Agnelli sono il faro, il magister del capitalismo e dei capitalisti italiani, figurati i loro discepoli, i loro figli minori
Quindi, se tutto il mondo è paese..
Vista la multa alla gldm di 0.756M, il psg se la caverà con 1.3 e il city con 1.6? Se succede sarebbe già qualcosa ma, una delle tre giocherà la finale di coppa dei campioni tra una settimana,di mezzo, la organizzazione che regola l’evento ha dimostrato con le stesse tre di chiudere,piú di una volta, occhi,orecchie e bocca.
Mi domando, come mai tutto si scopre dopo e non prima? Perchè individuati i reati si cambiano le regole e le sentenze?
Ecchennesó mica so mandrake.
A me per adesso basta vedere la mia rinata Inter alzare al cielo…
Ce semo capiti, per il resto,la situazione è in coma,grave ma non è seria come scrive il cotifoso autore della OM et FCIM.
Buonanotte
PS:Co tutto sto sale ció na sete di tituli..che non vi dico.
Perché contro il soldo non sputa nessuno, a prescindere dalle parole
Il dramma è che la situazione in effetti non è grave ma di certo è… Gravina
Che schifo.
Con la gobba si dovrebbe, tutti, entrare con la clava, finire in 7 e uscire dal campo. Ma dopo 5 giornate devono giocare i dirigenti
BigMama79 ce l’avrai con me? Ah no, forse con Orwell: meglio….
In realtà, se non ho un cattivo ricordo, la citazione è tratta non già da “1984”, ma dalla “Fattoria degli animali”: e nell’originale è riferita ai maiali, che, nell’undicesimo comandamento posticciamente aggiunto ai dieci originali della Rivoluzione, si proclamano appunto “più uguali degli altri”.
Dunque, si parla di maiali: tout se tient.
esatto Compagno
Luca Campedelli, il fu artefice del miracolo Chievo Verona. “Anche se me l’hanno ammazzato”. Il club gialloblù fu radiato dal calcio nel 2021 per inadempienze tributarie. Quello bianconero invece oggi si è rifugiato nel patteggiamento per la manovra stipendi. “Di fatto, se la caverà con una piccola multa: direi risibile rispetto alle casse societarie”: 718mila euro a fronte di 400 milioni di fatturato. “Ne consegue, evidentemente, che ognuno può stringere accordi al di fuori del vincolo federale senza problemi. E così si giustifica questo tipo di operazioni”.
Se ci fosse un minimo di dignità nelle altre società di calcio, dovrebbero boicottare la rube ogni volta che scende in campo, non presentandosi per non smerdarsi al loro contatto, oppure mandare in campo la primavera, con l’ordine di non sfiorare nemmeno i giocatori per evitare il contagio. Si i giocatori perchè anche loro sapevano a partire dal capitano killerini, quindi complici delle ladrate della società e del loro presidente Agnelli come di tutta la sua famiglia ovina che da sempre ha imbrogliato, frodato, corrotto con comportamenti criminali l’intera Nazione
Gravina che nel suo discorso non nomina mai, nemmeno per sbaglio le parole “lealtà sportiva” anzi, dice che la vicenda si “chiude nel modo più bello” più bello per chi? Per il calcio italiano, quando la rube patteggiando ammette di aver commesso il reato? O più bello per i diritti televisivi, per i ricettatori delle ruberie rubentine anche chiamati tifosi bianconeri. Non certo per la dignità ancora una volta calpestata dai ladroni d’Italia, questa volta, come sempre, spalleggiati dalle così dette “autorità sportive”.
Un nuovo scandalo perpetrato con una multa al livello di divieto di sosta alla rube, per illeciti commessi che prevedevano la retrocessione in B con partenza in questa serie, all’ultimo posto. Questa sentenza va in parallelo con gli innumerevoli condoni fiscali fatti dai governi italioti, che con questi hanno spernacchiato i pochi lavoratori autonomi onesti che hanno pagato il dovuto. In questo caso la FIGC ha spernacchiato quelle squadre, quei tifosi, quelle società che si sono comportate onestamente e subendo, da questo atteggiamento, pesanti rendimenti negativi sul campo. Non potendo fare investimenti senza RUBARE E FRODARE come fatto dalla Juventus Football Club
Ho letto un commento su “Settore” di un utente molto interessante sulla questione “patteggiamento”.
Mi permetto di copincollarlo qui sperando non se ne abbia a male…in tal caso mi scuso.
“Mi risulta che sia stato applicato l’art.127 del ” Codice di Giustizia sportiva” , che è il seguente:
Art. 127
Applicazione di sanzioni su richiesta dopo il deferimento
1. Successivamente alla notifica dell’atto di deferimento e comunque prima dello svolgimento della prima udienza innanzi al Tribunale federale, l’incolpato può accordarsi con la Procura federale per chiedere all’organo giudicante l’applicazione di una sanzione ridotta o commutata, indicandone la specie e la misura.
2. La sanzione può essere diminuita fino ad un massimo di un terzo di quella prevista nel caso in cui si procedesse in via ordinaria, ferma restando la possibilità di applicare le ulteriori diminuzioni derivanti dalla applicazione di circostanze attenuanti.
3. Nel caso in cui l’organo giudicante reputi corretta la qualificazione dei fatti operata dalle parti e congrui la sanzione o gli impegni indicati, ne dichiara l’efficacia con apposita decisione.
4. L’efficacia dell’accordo comporta ad ogni effetto la definizione del procedimento nei
confronti del richiedente, salvo che non sia data completa esecuzione alle sanzioni pecuniarie in esso contenute nel termine perentorio di trenta giorni successivi alla pubblicazione della decisione di cui al comma 3.
5. Nel caso in cui non sia data completa esecuzione alla decisione, su comunicazione del competente ufficio, l’organo giudicante revoca la propria decisione e, esclusa la possibilità di concludere un altro accordo ai sensi del comma 1, fissa l’udienza per il dibattimento, dandone comunicazione alle parti, alla Procura federale ed al Procuratore generale dello sport presso il CONI.
6. Nel caso previsto dal comma 5, la pronuncia dovrà essere emanata entro i sessanta giorni successivi alla revoca della decisione relativa all’applicazione della sanzione su richiesta.
7. Il comma 1 non trova applicazione per i casi di recidiva, per i fatti commessi con violenza che abbiano comportato lesioni gravi della persona, per gli episodi di abusi o di molestie sessuali, per episodi di prevaricazione con atti di prepotenza, per i fatti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione ovvero ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica, qualificati come illecito sportivo dall’ordinamento federale.”
Ho messo in evidenza la parte interessante del comma 7 per cui il patteggiamento non avrebbe dovuto neanche farsi…
Io non sono né leguleio né avvocato come l’autore…chiedo a chi ne sa di più (uno a caso Interista Leninista) un parere sulla questione…o altrimenti anche no…ce ne fottiamo e ci concentriamo sulla finale di Champions League piuttosto che su cose di cronaca giudiziaria.
OOOMMMM
Hanno adoperato il medesimo metro usato per calciopoli ricordi, il regolamento prevedeva la serie “C” e non la “B” ma fu adottata la retrocessione nella serie cadetta con penalizzazione per “aver ammesso il reato e per la storia della società” Poi l’indagine per doping, derubricata in abuso di farmaci e fatto in modo che la pena cadesse in prescrizione ed a pagare fu il solo dott. Agricola. Come pure fu insabbiata l’indagine dei contatti avuti da il monociglio con esponenti dei capo bastone della ‘ndrangheta. Della cessione gratuita di pacchetti di biglietti ai bagarini appartenenti ai clan mafiosi. Potrei continuare, la colpevole a questo punto non è la rube ma, con la sentenza odierna, è l’intera dirigenza del calcio che, così facendo, ha avallato il comportamento fraudolento della dirigenza, dei calciatori che erano a conoscenza dei magheggi della società e persino dei suoi tifosi che negli anni hanno continuato a supportare la rube sapendo che erano una gang di malavitosi, anzi molti, non tutti, vantandosi di non rubare in altri settori della società italiana, al pari dei loro beniamini
L’unica volta che mi sono interessato di come funziona la giustizia sportiva è stato in occasione delle accuse della procura federale a Facchetti (ricordiamocelo: a Facchetti!) e all’Inter. E da quel dì ho giurato a me stesso di non curarmene più, se non quando malauguratamente, per un accidente del tipo di quello esposto da BigMama nell’incipit del post, dovesse nuovamente riguardarci.
Detto ciò, nella specie non mi risultano recidive specifiche e certamente avranno escluso, con qualche arzigogolo in bonam partem, che l’occultamento dell’accordo sul pagamento degli stipendi fosse finalizzato ad alterare una partita o il campionato.
È solo una supposizione, ma per quel che mi è dato sapere è l’unica che posso fare.
Bravo BigMama79…è una sentenza politica nel senso più deteriore del termine ed è una sentenza, spiace dirlo, tipicamente italiana.
Fa talmente schifo che si fa persino fatica a commentarla…mancano letteralmente le parole e…francamente non vorrei guastarmi il sangue in un momento così emozionante e coinvolgente per il mondo nerazzurro…
Guarda…cerco di far diventare questo un momento di soddisfazione perché si marcano ancora di più le differenze tra noi e questa accolita di “mafiosi”.
Voglio solo ringraziare il fato ma soprattutto mio padre, per avermi fatto e cresciuto orgogliosamente Interista.
Spero solo che Ceferin riesca a fargli, non so come, un mazzo a panaro (trad. “paniere”).
Anch’io ringrazio mio padre e ancor prima mio nonno per avermi fatto e cresciuto orgogliosamente Interista.
Purtroppo non ho figli e la dinastia nerazzurra dei Bellins si concluderà con la mia morte.
Ed è anche per questo che ho deciso di rinchiudermi nella caverna, sigillando la fessura con una zip di acciaio e lucchetti di titanio a prova di bomba atomica putiniana.
Forza Inter.
BJuve Merda.
#addio
… 😱 NUOOOOOOOOOOOOO..
Resta e combatti!!!
Gravina ci ha rassicurato affermando che con il patteggiamento è stata ritrovata la serenità per il calcio italiano.
Purtroppo non è così, con questa sentenza è stata gettata ulteriore merda sul calcio italiano ed è stato sancito che bastano 718 mila euro per comprare la lealtà sportiva e commettere ripetutamente illeciti, con tanto di pacca sulla spalla.
Comunque non ci disperiamo, in fin dei conti giochiamo la finale di CL, affrontando una società che è stata accusata dalla Premier League, di aver violato ripetutamente le norme finanziarie federali in più di 100 occasioni e per 14 stagioni.