Oggi è il giorno del derby di Milano. Oggi la tattica non conta nulla. Oggi conta solo scendere in campo e mettere il cuore oltre l’ostacolo per ricordare a tutti chi è la prima squadra della città.
Oggi è il giorno del derby tra chi della Serie B non sa il significato e chi invece l’ha conosciuta per ben due volte: una a pagamento e una gratis.
Oggi è il giorno del derby tra chi riempe lo stadio ogni domenica indipendentemente dal periodo di forma e dall’avversario e chi per farlo ha dovuto aspettare l’arrivo di un trentottenne che stava svernando negli Stati Uniti.
Oggi è il giorno del derby di Milano, la città più vincente d’Italia. È il derby tra baùscia e casciavit. twittaloDa quella sera di Marzo sono passati quasi 112 anni. 112 anni di passione e bellezza, 112 anni di sfide stracittadine, di vittorie e d’orgoglio. Di tantissimo orgoglio.
Oggi è il giorno del derby che tramite un filo unisce i campioni del passato con quelli del presente. Quel filo che va dai dodici gol di Giuseppe Meazza ai gol di Romelu Lukaku, dall’esordio con vittoria di Wesley Sneijder a quello di Christian Eriksen, dalle parate di Walter Zenga a quella di Daniele Padelli e dalle cavalcate vincenti di Nicola Berti a quelle di Nicolò Barella.
Oggi è il giorno che sognavano in quel lontano 9 Marzo. È il giorno di tutti gli interisti, piccoli e grandi, vicini e lontani.
Con i colori del cielo della notte, infinito amore, ETERNA SQUADRA MIA.