Domanda n. 1 Avete pubblicato un articolo citando come fonte una email che, successivamente, si scopre falsa. Cosa fate?
- Continuate ad insistere che la email è vera, tirando in ballo anche amicizie personali, facendo nomi e cognomi a caso.
- Cercate di salvare il salvabile, dite che il giornalista che ha scritto l’articolo sarà sospeso ma in realtà gli date un aumento.
- Licenziate in tronco il responsabile di tale scempio e ve ne prendete la piena responsabilità pubblicamente, scusandovi con le parti in causa.
- Non solo dite che in realtà voi siete hacker al 99% ma supportate tale tesi dicendo di avere anche amici nel DarkWeb e che vi piacciono molto la musica techno e le felpe con il cappuccio.
Domanda n. 2 Il vostro titolo in prima pagina risulta essere “leggermente” razzista. Che fate?
- Non solo non prendete alcun provvedimento ma bensì il giorno successivo rincarate la dose insinuando che i veri razzisti sono tutti gli altri.
- Cercate di salvare il salvabile, dite che il giornalista che ha scritto l’articolo sarà sospeso ma in realtà gli date un aumento.
- Licenziate in tronco il responsabile di tale scempio e ve ne prendete la piena responsabilità pubblicamente, scusandovi con le parti in causa.
- Non solo dite che in realtà voi siete di colore al 99% ma supportate tale tesi dicendo di avere anche amici di origini africane e che vi piacciono molto il BasketBall e l’hip-hop.
Domanda n. 3 Dopo una vostra frase in una trasmissione di “altissimo livello” (della quale siete anche uno dei giudici), venite accusati di omofobia. Come reagite?
- Non solo fate l’offeso ma bensì il giorno successivo rincarate la dose insinuando che i veri omofobi sono tutti gli altri.
- Cercate di salvare il salvabile, dite che vi auto-sospenderete ma in realtà vi date un aumento.
- Vi licenziate in diretta, vi prendete la piena responsabilità pubblicamente di quel che avete detto, scusandovi con le parti in causa.
- Non solo dite che in realtà voi siete omosessuale al 99% ma supportate tale tesi dicendo di avere anche amici gay/lesbiche e che vi piacciono molto la danza classica ed i film di Almodovar.
Domanda n. 4 Un “amico famoso” vi confida di essere gravemente malato. Il giorno successivo pubblicate la notizia in prima pagina sconvolgendo tutti e facendo molto incazzare il vostro amico. Come reagite?
- Non solo fate l’offeso ma bensì il giorno successivo vi difendete dicendo di non aver trasgredito nessuna regola deontologica e che il lavoro è lavoro.
- Cercate di salvare il salvabile, dite che vi auto-sospenderete ma in realtà vi date un aumento.
- Chiedete pubblicamente scusa al vostro amico, vi dimettete dalla vostra posizione e iniziate un percorso di analisi interiore che migliorerà la vostra vita e la vita di chi vi circonda.
- Non solo dite che in realtà voi siete un esperto oncologo al 99% ma supportate tale tesi dicendo di avere anche amici radiologi e che vi piacciono molto il golf e le conventions.
Da 0 a 4 punti – Sciabolata Ignobile
Complimenti! Avete un radioso futuro come Giornalista Sportivo Italiano! Trasmissioni televisive, radio, meme del web o direttore di un importante giornale Nazionale, il Mondo mediatico Italiano è la vostra ostrica, fate un po’ come cazzo vi pare!
Da 5 a 8 punti – Sciabolata Classica
Non vi piace il vostro lavoro, scrivete (male) i vostri articoli all’ultimo secondo, sperando di fare un copia-incolla da un sito sconosciuto inglese. L’importante è portare a casa la pagnotta e dire in giro che ieri avete intervistato (inserire nome di un calciatore in voga). A volte inventate cazzate per vendere più copie ma non è colpa vostra, ormai il Mondo gira così…
Da 9 a 12 punti – Sciabolata Fenomenale
Il vostro codice d’onore è incredibile, avete una reputazione inattaccabile, uno stile bello come il cross di Moriero a Ronaldo nel Derby del 97-98. Però lo prendete sempre in quel posto e non andate mai da nessuna parte. Forse l’Italia non fa per voi.
Da 13 punti in poi – Sciabolata Incredibile
Siete il perfetto Giornalista Sportivo Italiano del futuro. Nulla vi potrà fermare o spaventare! Il clickbait vi fa una pippa, non avete peli sulla lingua o neuroni nel cervello, e manco viceversa. Dite quel che vi passa per la mente e molto spesso anche per altre parti del corpo. Con professionisti seri come voi, le nuove generazioni (di avvocati) possono dormire sogni tranquilli.