«Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita.»
Come al solito cerco sempre di analizzare i numeri e i fatti e su quelli lasciare poi a voi che leggete le considerazioni finali.
Parto da un assunto che poi è sempre un analisi del dato ossia che in questo campionato davvero combattuto, forse per la prima volta dal 2011, non c’è un dominatore assoluto e se alla 13ma giornata Milan e Napoli sembravano lanciati per una corsa a due con ben 7 punti di vantaggio sull’Inter terza, alla 20ma giornata dopo solo 7 partite l’Inter aveva preso ben 11 punti al milan e 14 al Napoli riportandosi in solitaria al comando. Dalla 20ma giornata l’Inter non gioca la partita con il Bologna poi perde con la Lazio fuori casa e si arriva ad oggi con il Milan che, ci ri-recupera 5 punti scavalcandoci di un punto seppur noi con una partita in meno da giocare.
Sarà questo recupero del Milan che fa pensare alla retta via smarrita?
In realtà come già scritto da qualcuno le ultime cinque partite in campionato riviste nel girone di andata ci avevano portato gli stessi punti di queste ultime, con l’inversione dei risultati contro Lazio e Milan. 8 punti fatti nel girone di andata e 8 nel girone di ritorno. Di certo la sconfitta nel derby di punti ne vale 6 e non 3 e poi essendo ormai il campionato non più speculare diventa difficile paragonare andata e ritorno. L’unica cosa che conta di queste ultime cinque partite è che oggi negli scontri diretti con il Milan sei in svantaggio e con il Napoli in vantaggio. Non benissimo.
Analizzando poi il trend degli ultimi i risultati delle prime cinque in classifica vediamo che in campionato i nostri 8 punti sono superati dai 13 di Napoli e Milan, dagli 11 dei gobbi e con solo l’Atalanta che fa peggio di noi con 6 punti nelle ultime 5 giornate di campionato.
Inoltre se guardiamo il rendimento della squadra delle ultime cinque partite di campionato su tiri gol assist e cross vediamo che c’è un calo medio generale con i gol che scendono da 2,2 di media a 1,2 a partita e gli assist da 1,4 a 0,6 a partita.
Considerate anche che se leviamo Inter Roma anche le partite di Coppa Italia e Super Coppa giocate e vinte ben oltre i tempi regolamentari da noi vengono acquisite come risultati positivi, in realtà in campionato sarebbero stati 2 pareggi e nella striscia di risultati dell’ultimo periodo se non sono risultati negativi, sono molto vicini ad esserlo.
Poi ci sarebbero una miriadi di altri numeri che andrebbero ad esaltare i dati dei singoli giocatori e reparti per capire meglio il trend che stiamo vivendo, io faccio velocemente solo un’analisi su quello che per me è il vero e unico punto di attenzione della squadra, i 3 di centrocampo. Perché tutto gira intorno a loro sia davanti che dietro, se si fermano loro si ferma il gioco offensivo. Anche se le fasce spingono e grazie a Dio continuano a farlo, ma il centrocampo non supporta, gli attaccanti sono sempre chiusi dalle marcature, inoltre se i tre in mezzo non coprono loro la difesa va in inferiorità con i centrocampisti avversari. Qui ora faremo un’analisi del centrocampo visto in relazione ai gol e agli assist fatti, perché è la fase offensiva che ci sembra più in difficoltà oggi.
Ecco su questo dato Gol/Assist secondo me siamo molto dietro rispetto alla classe alla potenzialità dei singoli giocatori. Escludendo gli esterni se ci concentriamo su Calhanoglu Barella Brozovic Vidal e Gagliardini vediamo che a parte i 6 gol di Calha dal resto della truppa arriva pochissimo sia in termini di gol che di assist. gli altri 5 giocatori in tutto tirano fuori 6 gol (2 Barella 2 Gagliardini 1 Vidal 1 Vecino 0 (zero) Brozovic) una vera miseria per la classe e la potenzialità dei 3 titolari e delle riserve.
In aggiunta a quanto detto nelle ultime 9 partite tra campionato e coppe i centrocampisti hanno segnato solo 2 gol di cui 1 di Sensi al 104mo minuto di Inter Empoli di Coppa Italia.
Anche gli assist in totale sono “solo” 20 di cui ben 17 vengono da Calha e Barella, assurdo che tutto il resto del centrocampo tra Brozo, Vidal, Gagliardini, Vecino, Sensi, non riesca a produrre più di 3 assist, qualsiasi sia il modulo di gioco. Considerate che a livello di minuti giocati tra tutti i giocatori parliamo di quasi 37 partite per 3 assist fatti.
Ah e non per infilare il dito nella piaga ultimo assist del centrocampo il cross di Calha su Perisic nel derby e poi bisogna risalire alle partite con Cagliari e Salernitana prima di Natale…
Ma perché mi sono concentrato sul centrocampo? Perché come scrivevo sopra il gioco nasce tutto da lì, la flessione di Calhanoglu sta tirando giù tutto il resto, perché ormai Brozo è così dentro il gioco che non riesce più a sfondare e Barella fa un lavoro mostruoso di dinamismo in mezzo al campo che lo porta a sbagliare tantissimo sotto porta. Barella per me poi è un nervo scoperto, un giocatore di quella generosità non può essere lasciato andare come un cavallo in una vallata. Sono mille partite che lo vedo arrivare morto al sessantesimo e per l’intensità con cui corre fin dal primo minuto, spesso e volentieri arriva morto alla fine delle azioni già nel primo tempo. Barella è troppo importante per utilizzarlo così in mezzo al campo. Già l’anno scorso senza pausa estiva arrivò a fine campionato in ginocchio, ora rischiamo di rivederlo nelle stesse condizioni e senza i suoi assist (6 nelle prime 8 partite e solo 2 con il Cagliari, nelle 16 restanti) perdiamo moltissimo!
Retta via smarrita? ecco io non ne sono ancora così sicuro ma i numeri non ci dicono cose bellissime purtroppo, soprattutto se facciamo l’errore di guardarli nella stagione intera. Perché ogni stagione ne ha tre o quattro al suo interno e l’ultima, ossia quella che stiamo vivendo adesso, per vari motivi tra i quali aver giocato molte partite concentrare e contro avversarie dirette, ci dice chiaramente che qualcosa non va.
Se poi anche voi ritenete che giocare molte partite in poco tempo è un pericolo, il futuro prossimo non ci mette davvero tranquillità che una cosa è giocare il campionato contro squadre forti (Atalanta, Milan e Napoli e l’infrasettimanale di coppa in Italia con squadre deboli (juve Empoli e Roma), un’altra molto più complessa è giocare la Serie A con squadre simildeboli (Sassuolo Torino e Fiorentina) e l’infrasettimanale di Coppa contro squadre fortissime (Liverpool) o comunque difficili (Milan)
Dal grafico qui sotto è facilissimo verificare chi ha il futuro più difficile tra le prime cinque pretendenti al titolo, di sicuro alla fine di questo ciclo di partite sarà più facile capire se il trend non eccezionale analizzato sopra, sia solo una sensazione sbagliata o invece un corretto presentimento. Ma d’altronde la rosa è questa a parte qualche accorgimento tattico bisogna fare di necessità virtù con gli uomini che abbiamo.
Di certo dopo gli scontri diretti con Atalanta Milan e Napoli è davvero giunto il momento cruciale della stagione dove si deve tenere botta ad ogni singola partita e rispondere sul campo punto su punto verso le avversarie, che tanto fare calcoli da qui alla fine del campionato è davvero solo esercizio di stile.
Passo dopo passo, partita dopo partita. Forza Mister! Forza Ragazzi!
Pronti per la serata in cui tutta Europa si renderà conto di che pasta siamo fatti? È in arrivo la mareggiata nerazzurra sotto la quale annasperanno gli impreparati inglesi (ehm, dev’essere il Barbaresco di ieri sera).
Hai abbondato? 😂
😆…uno strano hangover ottimistico…
Comunque con l’artiglieria che ha il PSG, dominato per l’intera gara, un solo goal e nel recupero, con lo sbaglio di un rigore, mi sembra una vendemmia un po’ risicata. In fin dei conti il portiere Real ha fatto due parate importanti, il rigore ed un intervento di piede. Voglio dire che il PSG ha sciupato tanto. Osservato Hakimi, il primo tempo bene, il secondo le azioni Real andavano quasi sempre sulla fascia opposta alla sua. Comunque il ns. Dum deve mangiare ancora tanta pasta prima di equivalerlo, soprattutto sul trattamento della palla
Si, contro gli autobus parcheggiati è dura per tutti. Poi vabeh, Messi rallenta il gioco sembrando giocare spaesato per diritto divino, e troppi galli nel pollaio finiscono per sbagliare spesso le scelte della giocata collettiva. Hakimi fa piangere il cuore vederlo (si stiamo parlando di un’altra categoria rispetto al nostro DumDum, per velocità, tecnica, conduzione della palla…ma è anche vero che se è obbligato a ricevere palla alto sui piedi e non lanciato, palesa le stesse difficoltà che aveva all’Inter prima che ci abbassassimo per farlo partire a fionda).
Vediamo se il PSG riesce a buttare anche questa qualificazione giocando il ritorno contro un Madrid che stavolta dovrà fare la partita e lasciare spazi. Fossi in Pochettino mi metterei comodo dietro lasciando il pallino in mano ai bianchi e aspettando di scatenare Haki e Mbappè sulle corsie esterne (comoda così la vita).
Messi è l’emblema del perchè chi non ha i soldi del psg debba evitare come la peste di erogare stipendi faraonici (in proporzione) a ex top player.
Impressionante, invece, vedere il 19enne gomes giocare con un’intensità e a un livello clamoroso.
Certo che trovare ragazzi italiani così giovani che giochino così è quasi impossibile. Che non ci siamo mai talenti da noi non credo; tendo più a puntare il dito con il poco coraggio dei tecnici progionieri di una mentalità del “se sbaglia lo bruci”. Staminkizza 🤣
Intendi Goes?
Chi è sto Gomes? Forse Nuno Mendes?
Aproposito di talenti ignorati dal nostro calcio io ho visto un certo Verratti, indubbiamente il miglior centrocampista italiano, di cui si diceva che non ha fisico, che non segna, che gioca i B, che fa pochi assist.
Non è questione di mancanza di coraggio, questa è incompetenza.
Concordo. Verratti migliore in campo.
Hai ragione….è l’odore del barbaresco di Gus 🙂
Io mi riferisco all’assenza, in generale, di giovani lanciati causa il mito non sono pronti, li brucio, e caxxate varie.
Ancelotti farebbe bene a non tornare a Madrid stasera, se lo prendono gli fanno i cojones stufati.
Come si fa a non tirare in porta una volta con i giocatori che ha. Tutta la partita in difesa.
al ritorno la puo’ ribaltare
Veramente speculativa come partita. Contento che il piano sia saltato sul più bello.
però conoscevo un Real che in difesa difettava, stasera pur dominando l’intera gara, pur con un esercito di campioni in campo ed in panca, il PSG ne ha buttato solo uno dentro e nel recupero, sbagliando pure un rigore. Un po’ pochino per aver dominato la gara. Dimostrazione che quando una squadra si chiude a riccio, persino una squadra stellare fa fatica a segnare, non solo l’Inter
La dimostrazione la dette il Mou in 10 vs 11 al Nou Camp, contro il miglior Barcellona di sempre…ma devi fare tutto bene…
Mbappe spaziale, messi da ospizio.
Largo ai giovani.
E Icardi? 🤣
messi ha disegnato il calcio
Forza che sta per iniziare Real Psg. Studiamo gli avversari che incontreremo nei quarti…..
ma non rifanno i sorteggi?’
Capitano
D’Ambrosio-De Vrji-Bastoni
DumDum-Skriniar-Brozo-Chala-Perry
Lautaro-Dzeko
Skriniar spostato a centrocampo (ci gioca anche con la Slovacchia, da quel che ho capito), in campo domani devono stare i migliori.
Reti: DumDum 18′, Salah 22′, Manè 38′, Dzeko 78′, Lautaro 85′,90′
4-2 e tutti a casa 😀
imho da capire chi partira’ se Lautaro o Sanchez..
Skrin a cc no dai dottore….ha i piedi quadrati
Grande Klopp!
L’assenza di Barella.
“Per noi non è male! È un giocatore davvero molto bravo, ha tutte le cose che un allenatore vuole da un centrocampista. Ma il sostituto potrebbe essere Vidal, quindi uno di esperienza che ha giocato ovunque ad alto livello. Non sono sicuro che sia un vantaggio per noi”.
Dichiarazione che si iscrive alla grande sotto la voce “perculamenti stilosi” 😀
piu’ che perculamenti, direi sotto la voce professionalita’
anche perche’ dire il contrario, poi rischi di dare motivazioni, rivalse all’avversario……Mai denigrare anche il piu’ scarso dei tuoi avversari…🤣
oggi tutti in gruppo
@Oldman : ottima lettura.
Sul (relativamente) scarso bottino delle nostre punte pensi possa incidere il modo di giocare?
Mi spiego: il tanto decantato movimento generalizzato che ha portato un sacco di giocatori a segnare ed è, anche giustamente, considerato un pregio, non pensi abbia come prezzo un lavoro delle punte più lontano dall’area e, quindi, meno chance (per loro) di segnare?
La coperta è corta: se questo è il gioco, è normale che un calo fisico dei cc porti tutti a segnare meno proprio perchè si cerca cmq l’inserimento da dietro che in questo periodo arriva meno.
Da considerare poi le partite: abbiamo avuto calendario oggettivamente difficile. Non dimentichiamo, infatti, che la ns ottima differenza reti è stata un po’ drogata da 4/5 vittorie molto larghe. Con squadre di livello più alto (da Torino in su) abbiamo sempre fatto fatica vincendo, quando lo abbiamo fatto, con un gol di scarto (eccetto Roma)
L’ultimo concetto è proprio quello che stavo argomentando ieri.
La famosa striscia di 6/7 vittorie consecutive aveva coinciso con quasi tutte squadre da zona retrocessione.
Le uniche due erano roma (bella vittoria senza appello) e napoli, dove vincemmo 2-1 rischiando il pareggio beffa in diverse ccasioni.
certo, ma era anche un ‘altra Inter,…in una fase di crescita fisica e mentale….; adesso dobbiamo saper gestire la flessione,…e ci puo’ stare di vincere partite giocando male, in modo rocambolesco,..ecc, ecc…
ma se fino a nov. dicembre avevamo la squadra che aveva segnato D+ e con piu’ giohatori….
ma di cosa si parla..
Si parla di numeri.
Prendi una calcolatrice
esatto, tu i numeri vatteli a vedere…😂
In realtà per numero di occasioni create i gol che facciamo sono più o meno in linea con il resto della serie A, anzi se possibile segniamo un po’ di meno di quanto creiamo. Quindi non è il gioco a far segnare meno le punte che comunque al di fuori di tutto Lautaro e Dzeko sono la prima coppia di attaccanti per gol fatti della serie A con 21 gol. Io credo che invece mancano proprio le finalizzazioni dei centrocampisti, vuoi per mancanza di qualità del tiro, per freddezza o per senso del gol. Metti 10 gol del centrocampo in più in questo campionato e siamo avanti di almeno sei punti ed è facile scoprirlo, basta riguardarti gli highlights delle partite pareggiate o perse e troverai i gol mangiati dai suddetti Barella Calha Brozo Vidal e Vecino. Sembra paradossale dirlo ma l’unico centrocampista che ha fatto il suo in tal senso è Gagliardini che con 2 gol e 1 assist con 3 partite da titolare è stato in tal senso il migliore del reparto.
No per me il gioco, al netto di qualche aggiustamento tattico, ma più in fase difensiva che offensiva non incide sul rendimento delle punte. Poi è ovvio che Dzeko e Lautaro debbano allinearsi meglio e Lautaro in particolare deve essere più bravo a fare quel movimento like Napoli andandosi a cercare spazi dove non è marcato. Ma il gioco è lo stesso di inizio anno dove con il centrocampo che segnava e soprattutto forniva assist le punte facevano benissimo.
Sanchez o Lautaro? Il cileno mi sembra più pronto mentalmente in questo momento. Però me la giocherei con Lautaro davanti: vedi mai che si sblocchi e ritrovi entusiasmo.
Se Lautaro attraversasse un periodo di merda dovrebbe giocare per riprendersi
Se Lautaro attraversasse un periodo d’oro non lo si potrebbe togliere perchè è da pazzi
Sanchez in panchina è una delle poche certezze granitiche della vita.
credo parta Sanchez…., comunque sicuramente ci sara una staffetta…
Io andrei di Lautaro tutta la vita.
Di venire schiacciato dal liverpool nei nostri 30 metri con sanchez che si abbassa, seguito da van Djik, ad altezza Brozo anche no.
Se poi arbitro (non) fischia all’europea, sarebbero palle parse in sequenza stante la fisicità dei reds
Sanchez sembra in vantaggio..
Hey amigo…perchè non tutt’e due?
Non mi dispiacerebbe. E a questo punto, perché non tutti e tre con Dzeko in un clamoroso 343..?
bravo! fai il 343 con Dzeko Lautaro e Sanchez…
Ti aprano il Dere come una cozza…😂😂😂😂
Alla boia d’un Giuda
Liver more
Liver fat
Liver pain
B-complex e dieta.
Ogni tanto un Lautarim per rompere le regole non guasta.
Proviamoci alla nostra maniera,
Alla grande fino al 120′
Sono agitato come un..
“Bambino meraviglioso” pazienza.
Forza Ragazzi e Forza Inter.
“Mica male” (cit.Kfactor)
…liver pulped (come il fegato spappolato dei gonzi davanti alla tv).
Aspettare 10 anni per giocare un’ottavo di finale e pregare Dio di essere eliminati per non perdere punti preziosi in campionato.
I M INTER
pregare mi sembra esagerato, ma che le possibilita’ siano basse, credo sia evidente. se non puoi raggiungere entrambi gli obbiettivi,…scegli quello piu probabile.
detto questo non e’ vero che passando il turno poi hai meno possibilita’ in campionato. Vincere ti da morale, ti aiuta a vincere e ti fa crescere. Il problema possono essere eventuali infortuni….ed una rosa un po stitica
Occhio agli apostrofi, che se ritorna sandrex ti percula per l’eternità…
Tu invece non divertirti troppo con battute maschiliste che se torna Interella ti rimette subito al mondo
Permalosone…
Il mio voleva solo essere un consiglio.
Riguardo ad Interella, hai sbagliato destinatario.
Non sono io quello che la perculava o denigrava in quanto femmina in un blog di maschi.
La mia era una battuta, non era un tono scocciato
Le battaglia più belle Interella le faceva con Jad
Le battaglie le faceva con tutti.
#Interella23
concordo,…..pure con i Mulini a Vento…😂😂😁😁🤣🤣
I M TRIPLETE
Sagge parole di un saggio Maestro.
Per quanto detto io pria non posso che essere d’accordo praticamente su tutto.
Il primo campionato competitivo da 11 anni a questa parte ci vede ancora nel gruppo di testa ed io non posso che esserne soddisfatto.
Ottima l’analisi sull’importanza della linea di centrocampo, sul lavoro extra di Barella….e aggiungerei di Brozo.
Ci metto il carico rimandando alla classifica dei giocatori per km percorsi in media.
Con Vecino e Vidal in ciavatte, soprattutto Vidal, non sarà facile per gli altri reggere per molto ancora.
Si diano una mossa…dieta e sudore….basta vacanze pagate.
Cercateli nella classifica…
https://www.legaseriea.it/it/serie-a/statistiche/MediaKm
Nella classifica ci sono anch’io per i km percorsi da Pisa a Milano, tutte le volte che vado da Diletta per farmi frustare
ma sei un cavallo ???
E tu sei la mia giumenta…
e Diletta?? ma allora sei ..anda e rianda ??
Un buco è sempre un buco…
E sfondare il tuo DERE è un desiderio che molti ,in questo blog, vorrebbero poter esaudire…
non pensavo fosse un blog di anda & rianda..; da bosco e da riviera, 😁
😂 😂 😂 al galoppo
il problema Vecino Vidal e’ soprattutto dal tipo di partita che dovrai affrontare, con ritmi bassi, la loro porca figura la fanno, altrimenti ovvio che vanno in affanno, o quantomeno devono fare scelte tattiche… se fare la fase difensiva o offensiva….
Primo campionato competitivo da 11 anni….si verso il basso 😂.
So che per te Spalla e Mou sono ritorni da urlo ma il portoghese sembra ormai aver dato il meglio e il pelato di Certaldo vedremo cosa farà.
Io vedo le squadre, intese come organici, molto simili al recente passato nel senso che nessuna ha acquistato veri assi , tolto Vlahovic (mossa cmq di gennaio) e, secondo me, Abraham.
Piuttosto ringraziamo che gobbi abbiano un cane in panchina, ieri come oggi: con uno dotato di un minimo di gioco sarebbero avanti a tutti.
Ciao Oldman. Lo scarso contributo realizzativo dei nostri centrocampisti in rosa (ma se vogliamo anche degli esterni) ce lo portiamo dietro da anni. L’arrivo di uno come Lukaku e la per nulla casuale crescita esponenziale del Toro dell’anno scorso (io raramente ho visto giocare così bene insieme due attaccanti) ci aveva consentito di poterci accomodare dietro senza dover spremere la nostra mediana e ottimizzare un gioco di costruzione dal basso e/o ripartenze che esaltava la capacità di giocare verticalmente e sulla profondità. Cosa che quest’anno non possiamo/riusciamo a fare perchè Dzeko e Lautaro insieme non riescono a garantire quel lavoro (Lautaro è l’unico che può anche giostrare da prima punta, ma sta decisamente soffrendo l’interpretazione del ruolo). Ma anche Dzeko e Sanchez, ma anche Sanchez e Lautaro, ma anche Lautaro e Correa, ma anche Sanchez e Correa, ma anche Caicedo…(vabeh, ma anche basta). Ergo la capacità di creare, costruire e finalizzare occasioni da gol dei nostri centrocampisti (e degli esterni) su cui poni l’accento oggi è più centrale che mai.
Lautaro gioca da prima punta, sta piu’ alto di Dzeko e agisce piu’ vicino all’area di rigore, cob Dzeko che si abbassa a legare il gioco….
Il problema e’ suo, gli attaccanti sono un po cosi’…, a me sembra meno reattivo, piu sgongio, alterna alti e bassi,….il modulo c’entra poco…