Bauscia Cafè

Operazione T.A.A.C.

Manuale di sopravvivenza per tifosi nerazzurri

Cari è inutile dire che da domani si apre il ciclo finale di partite che nella nostra vita di tifosi potranno diventare ricordi da imprimere nella memoria, fino all’ultimo dei nostri giorni.

Potrei farvi una domanda semplicissima su dove eravate il 16 maggio 2010, ben 11 anni fa e sono sicuro che sapreste rispondermi esattamente partendo dal momento in cui avete aperto gli occhi, fino a quando li avete chiusi la sera, devastati dalla gioia della vittoria del diciottesimo scudetto. E potrei tornare indietro anche di venti o trenta anni, come nel mio caso specifico dove potrei raccontarvi perfettamente il 22 aprile del 1979, giornata della vittoria dello scudetto di Bersellini, del 2-2 di Mozzini raccontandovi che la vissi incollato alla radiolina in una gita di montagna che si concluse sull’autostrada L’Aquila Roma in macchina con i miei genitori sulla Fiat 128 da cui usciva un bandierone nerazzurro di 3 metri per 3 fatto sventolare dalla macchina per oltre 200 chilometri! Quando arrivammo a Roma si affiancò una macchina e ci chiese se eravamo tifosi dell’Atalanta…

Ma non voglio chiedervi quali ricordi avete sulla giornata della memoria nerazzurra più bella, quello che voglio con tutta la mia forza è invece tutelarvi sul fatto che la prossima giornata della memoria nerazzurra dovrà restare per sempre nelle vostre menti come uno dei ricordi più belli.

Perché? Direte voi. Cosa mai potrà andare storto? Chi potrà mai fermarci per il prossimo scudetto?

Carissimi lo sappiamo che non ci state pensando ma noi ve lo dobbiamo dire, un pericolo grandissimo c’è!


I PARENTI!!!!

Già vi vediamo fare i bulli o le bulle pensando seeeeee figurati se qualcuno mi distoglie dalla partita. Ma diciamocelo chiaramente se esiste una cosa positiva del Covid è quella che nelle zone rosse parenti, amici e conoscenti vari nelle domeniche calcistiche sono sempre stati fuori dalle palle, peccato che alla fine ci siano sempre le mogli, mariti, figli, mamme, cugini, padri, mogli, zie, mogli, amici cari, mogli, mogli, mariti, mogli… e poi le feste, le comunioni, qualche pazzo potrebbe anche organizzare una cena tra amici!

Lo sappiamo che sta salendo in voi un brivido!

Dite la verità ci avevate pensato che ad esempio il prossimo 1 maggio l’Inter potrebbe giocare la partita scudetto con il Crotone?

E voi avete certezze che nessuno di quelli di cui sopra non sta pensando di organizzare una bella gita fuori porta, una cena da vostra suocera, un weekend nella casa al mare o peggio ancora guardare quella merda di concerto del 1 maggio!!!!

O mercoledì 12 maggio alle 19:45 (ma che orario di merda è?) con rischio altissimo di cena, anche a casa con la famiglia, che rompe i coglioni!!!!

E no cazzo! NO CAZZO!!!

È inutile dire che bisogna giocare d’anticipo e da subito pianificare. I contagi pregando Mourinho si spera che nei prossimi giorni possano calare e si ritornerà a vivere normalmente, ma questo genera grandissimi rischi di impegni familiari improvvisi, la sudden death del tifoso!

Chi non ricorda l’urlo straziante di Fantozzi subito prima di Italia Scozia che lo obbligava ad andare a vedere la Corrazzata Potëmkin?

Ebbene in queste prossime righe vi daremo suggerimenti e dritte per affrontare la situazione fin da subito e sino ai limiti più estremi e se pensate che queste righe non bastino, scriveteci possiamo serenamente superare anche i limiti della legalità per farvi vedere in santa pace la Sacra Inter.

Step 1) la prevenzione

Preparate da subito i principali parenti che potrebbero insidiare la visione delle partite, mariti, mogli, madri e figli! Se avete altri parenti oltre questi che potrebbero minacciarvi… ma che vita di merda fate? Vabbè non preoccupatevi vi aiutiamo lo stesso. Dicevamo preparateli da subito, approfittate di un pranzo, di una cena, portateli a prendere un gelato da asporto, un funerale, una conference call, insomma qualsiasi cosa che vi permetta urbi et orbi di comunicare a tutti che quando giocherà l’Inter NON VE DEVONO CACA’ ER CAZZO! Più in generale sarebbe meglio ancora dire da subito che per tutto Aprile e Maggio non sarete reperibile per nessun appuntamento sociale di nessun livello, battesimi, funerali, matrimoni. Niente! Il giorno della partita accendete alle sei di mattina Sky sul canale della partita e lasciate sopra la TV un A4 con scritto NON CAMBIARE CANALE.

Ma soprattutto il giorno della partita staccate ogni forma di comunicazione cellulare, fissa e mobile che avete, staccate tutto iWatch, Alexa, Google, Cercapersone (esistono ancora?) mettete tutto in modalità nunmedevicacàercazzo. Lanciate il modem dalla finestra e se avete SkyQ attaccatevi a quello del vicino! Il mondo deve pensare che siete nel tunnel del Gran Sasso a cercare i mini neutrini!

Step 2) il reminder

Va bene tutto dal calendario di casa, Padre Pio, Frate Indovino, Macellaio, Buffetti, Playboy, da tavolo vanno bene tutti! Poi prendete i Post-It in formato A5, Gazzetta dello sport messa in evidenza, che ci fa cagare ma può essere utile, foglietti sparsi con appunti di date e orari. Infine fissate appuntamenti di lavoro su outlook inviati alle email di tutta la famiglia, anche a quella di vostro figlio di 4 anni che la usa per la play. Utilizzate i magneti dell’Inter e della squadra avversaria sui frigoriferi. Insomma la parola d’ordine è mettere in evidenza qualsiasi cosa che possa ricordare a parenti e affini che gioca l’Inter! Qualsiasi media di comunicazione utile alla causa è da sfruttare! Noi consigliamo caldamente di stampare l’immagine ad inizio articolo e distribuirla ovunque lo riteniate utile. Direi di partire dal frigorifero, ma potete anche applicare serenamente su lavatrice e lavastoviglie nel caso di mogli, o porta della cantina, garage e sportello guidatore nel caso di mariti, camerette, borse sportive, sedili posteriori verso i figli. Stampate, stampate, stampate e distribuite ovunque anche nell’androne del palazzo nel caso qualcuno rompa il cazzo con riunioni di condominio flash! Negli spogliatoi del paddle, nella chat familiari, ovunque vi venga in mente! E perché no, una bella maglietta da tenere fino a fine maggio tutti i giorni in modo che diventi bella puzzolente e si faccia guardare ma soprattutto odorare con la massima attenzione!

Step 3) mali estremi, estremi rimedi

Chi nella vita ha finto un malore, uno svenimento qualsiasi cosa, fino alla morte apparente per non andare a qualche appuntamento di cui non gliene fregava una mazza? Direi semplice farlo ma qui il rischio è altissimo e non possiamo lasciare nulla al caso! Prima di tutto equilibrio! Sappiamo bene che gli equilibri familiari sono importantissimi e le facce che potrebbero uscire nel caso vi dicano che il primo maggio la nipotina di cui siete già stati padrini al battesimo fa la comunione e ringraziando il Signore Illuminato del Sacro Cuore Benedetto, la Chiesa è aperta a pochi parenti e voi siete tra i pochissimi illuminati ad avere il pas VIP con il titolo ambitissimo di Padrino in pectore, creebbero (le vostre facce) fratture insanabili nella vostra relazione coniugale fino all’estrema ratio del mavvatteneaffanculo tu tua nipote tua sorella il Sacro Cuore Benedetto e la cagna bastarda che tua zia ti ha regalato che ulula ogni volta che passa l’autobus a mezzanotte (ok scusate se avete perso il respiro per leggere questa frase ma la situazione capirete che è drammatica). Quindi, ricapitolando la parola d’ordine è mentire, mentire, mentire sempre fino all’ultimo minuto rispondendo a qualsiasi invito riceviate: “SI! Vengo con piacere!!!”

Ma quando sarà il momento scatterà l’Operazione Tiattacchiarcazzo! (T.A.A.C.)

A tal fine abbiamo identificato tre soluzioni che potete selezionare a seconda dello stato mentale di chi vi obbliga a non vedere l’Inter. L’applicazione avverrà la mattina della partita o a seconda di quanto sarete bravi posticiparla anche fino a pochi minuti prima di dover uscire di casa.

Operazione Tiattacchiarcazzo 1) l’avvelenamento!

Vomitare! Vomitare senza soluzione di continuità adducendo la causa di questa spiacevole situazione ad un pasto ai frutti di mare fatto il giorno prima, che avrete con grandissima furbizia preparato. Potete scegliere nella più vasta disponibilità del mare italiano: cozze vongole, telline, cannolicchi, fasolari, cappasante, canestrelli fino alle consigliatissime ostriche!
Ma come vomitare in sicurezza senza rischiare disidratazione? Bevendo ovviamente!

Infatti ingerendo rapidamente grandi quantità di acqua (4-5 bicchieri in un adulto) la svomitazza è assicurata. Se poi desiderate andare sul sicuro e rendere ancor più credibile medicinaonline ci informa che una bella combo di senape, uova crude o grandi quantità di cibo in un breve arco temporale garantisce la fontana melmosa!

È inutile dire che questi rimedi vanno messi in pratica con estrema prudenza perché potrebbero addirittura peggiorare la situazione. Il nostro consiglio è verso il metodo meno invasivo ed efficace ossia guardare un’altra persona che vomita. Poiché è difficile chiedere a qualcuno di vomitare a comando, puoi guardare dei video online di gente che vomita, sul web ne trovate a mazzi ed avete risolto il problema!

Inutile dire che le vostre condizioni saranno tali da farvi lasciare in pace verso qualsiasi impegno preso, anzi visto l’odore che emanate tutta la famiglia starà ben lontano da voi lasciandovi in pace per il resto della giornata!

Operazione Tiattacchiarcazzo 2) la Cervicale Assassina

Vertigini! Vertigini che non vi fanno stare in piedi neanche con un esoscheletro robotizzato. Se vomitare giustamente vi fa schifo iniziate a ricordate al vostro aguzzino già dai giorni precedenti la partita, che avete sempre sofferto di cervicale assassina, fin da bambini e che sono aaaaaanni che non si presenta più in modo così aggressivo! La vostra cervicale è infatti così devastata che potrebbe arrivare alla versione della morte da distaccamento della testa dalla colonna vertebrale. Ma come fare per essere credibili? Ecco a voi dei metodi semplici che una volta adottati vi costringeranno a restare tutto il giorno sul divano di casa!

Come potete leggere su WikiHow il modo più semplice e comune per farsi girare la testa in modo insopportabile è girare in cerchio, guardare per terra e girare di nuovo il più velocemente possibile per 7-10 volte. Il metodo avanzato invece è di prendere una mazza da baseball, o un altro bastone abbastanza lungo mettere un’estremità della mazza per terra e appoggia la fronte sull’altra estremità e inizia a girare. Potete farlo finché vi sembrerà di stare dentro il film Gravity salvo che vedrete ciabatte e mutande invece di stelle e piante ruotare intorno a voi. Potreste anche utilizzare il bastone per tirarvelo a tutta forza all’altezza del collo dietro la nuca ma oltre ad essere difficile è davvero doloroso e ve lo sconsigliamo. In alternativa vi consigliamo qualcosa di più semplice cercando delle illusioni ottiche online o guardare sui libri che possono farti girare la testa anche se non ti muovi. Sono perfette per darti l’illusione di movimento anche se in realtà non stai andando da nessuna parte. Due ore di illusioni ottiche e la vostra cervicale assassina è pronta!

Operazione Tiattacchiarcazzo 3) Il Virus nella variante Indiana!

Febbre! Febbre altissima roba da mettere in quarantena tutto il quartiere! Sì lo sappiamo qui giochiamo sporco sporco, ma fuori il nome di chi preferirebbe andare alla comunione di vostra nipote e perdersi uno juve Inter decisiva per lo scudetto! Foraza! fuori il nome di questo stronzo! Ebbene farsi venire la febbre non è per niente difficile e la vostra febbre è una nuovissima e sconosciuta variante indiana. Oltretutto essendo la variante indiana oltre a farvi scurire la pelle invece di perdere gusto e olfatto questa vi parlare sbiascicando! Allora per quanto riguarda il colore della pelle, le sere prima del misfatto basta acquistare una crema autoabbrozzante applicandola sul viso, dopo mezzora che la crema è penetrata bene nei pori fatevi una doccia e nessuno si accorgerà del trucco. Vi sembrerà cretino ed in effetti lo è, ma lo scurimento della pelle è un fattore scenico che al vostro congiunto impressionerà moltissimo! Per la febbre i rimedi sono i più classici e come potete leggere su medicionline anche abbastanza semplici.

Metodo del sole: tale metodo per farsi venire la febbre consiste nel prendere il sole per circa trenta minuti con le maniche corte, ed attendere due o tre giorni prima che la febbre inizi a manifestarsi. Il giorno successivo, può manifestarsi nausea, dolore alla testa, e mal di gola. In realtà non capiamo come cazzo sia possibile non ci sia venuta la febbre diecimila volte nella nostra vita, per cui troviamo poco credibile questo metodo e lo sconsigliamo.

Metodo del tabacco: questo metodo consiste nel mangiare un po’ di tabacco, oppure metterselo sotto le ascelle nella notte, oppure realizzare un infuso e berlo. Per noi con questa cosa ci si lascia le penne per cui sconsigliamo di non sperimentarlo.

Metodo della saponetta: in questo caso, farsi venire la febbre bisogna andare a dormire con una saponetta sotto le ascelle. Questa zona del corpo è quella più calda, basta pensare che è la prima d’estate a sudare, perciò mantenerla fredda può determinare la comparsa di febbre. Non sappiamo se funziona ma al limite avrete delle ascelle profumatissime.

Consumare cibi insoliti: Moltissimi sostengono che consumare una patata cruda è un metodo infallibile per farsi venire la febbre. Altri consigliano di mangiare la polvere di gesso, evitando gli stucchi decoratici. Ecco questo lo sconsigliamo vivamente a meno che non si voglia tentare la combo febbre più vomito di foratini…

Ci piace molto invece la prova con il dentifricio. Una volta posto questo sul labbro, bisogna riempire la bocca di aria e restare all’aperto, con maniche corte e pantaloncini. Una sorta di Titanic della colgate… Il sito ci dice che anche il consumo di pane e Nutella con l’aggiunta di molto sale, può provocare l’innalzamento della temperatura corporea. Ma secondo noi è una stronzata che dicono i dietologi per non farci mangiare la nutella col sale che se la provate vi renderete conto che sta un gradino solo, sotto il sesso all’aperto.

Altri metodi che troviamo bizzarri ma che segnaliamo per correttezza e perché se siete interisti sareste sicuramente così pazzi da provarli!  

1) Correre all’aria aperta con il dentifricio sotto agli occhi (se fate una cosa del genere saremmo sorpresi del fatto che non solo avete trovato una donna ma che lei vi abbia anche sposato…)

2) Farsi una doccia di due ore alternando ogni dieci minuti acqua fredda e calda

3) Asciugarsi il corpo dopo il bagno con l’asciugacapelli, alternando aria calda e fredda (se unite il punto 2 e il 3 avete risolto i problemi del vedere dell’Inter definitivamente una volta per tutte)

4) Prendere un fazzoletto usato e strofinarlo sul corpo, oppure metterlo in bocca (questa cosa fa cosi schifo anche solo a leggerla che se lo fate davanti a vostra moglie sarà lei a non volervi più vicino, in effetti ripensandoci potrebbe essere l’operazione 4 dedicata ad un’improvvisa demenza senile fulminante…)

Fate una cosa amici miei ascoltate il Maestro ed utilizzate il vecchio metodo che sarà sempre il migliore, scuotete il termometro al contrario prima di misurare la temperatura corporea o se è digitale sfregatevelo sulla coscia velocemente, quando sarete arrivati a 42° prendetevi a schiaffi fortissimo e chiamate il mostro che vuole portarvi via dalla televisione, sarete così sconvolti che non si opporrà a qualsiasi cosa vi chiederà!

Conclusioni

Non vogliamo sapere se sarete così pazzi da fare quello che vi suggeriamo, un sospetto che siete pazzi lo abbiamo di sicuro, quello che sappiamo è che essere tifosi dell’Inter è così bello che per esserlo siamo davvero disposti a tutto!

… a proposito sapete cosa disse mia madre Sondriese doc trapiantata a Milano e poi adottata da Roma, quel giorno dello scudetto di Bersellini a quelli che volevano sapere se eravamo tifosi dell’Atalanta?

Il più bel Mavadavialcü della storia dell’Interismo militante!

Oldman

Il Maestro: a sei anni si è perso nel parterre di San Siro in un Inter-juve, a dodici la madre lo sventola vestito di nerazzurro in Curva Sud, a trenta va in metro a Roma vestito da Ronaldo, quello vero, a quaranta fa caroselli seminudo a Piazza del Popolo, a cinquanta guarda di nascosto l'Inter nel reparto di terapia intensiva cardiologica, da ricoverato. A sessanta conta di perdersi ancora, nel nuovo stadio di Milano.

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