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Consigli per gli acquisti Parte II

Nella prima parte di questo lungo post sulle prospettive di aggiustamento della nostra rosa nel mercato Estivo, mi sono dilungato su un’analisi di che cosa possiamo aspettarci dai reparti più arretrati, ossia portieri, difensori, ed esterni. In questa seconda parte, invece, cercherò di fare una analisi di che cosa abbiamo e cosa possiamo aspettarci dal mercato dei centrocampisti e degli attaccanti, due reparti molto importanti per noi e dove evidentemente abbiamo dei margini di miglioramento.

Seconda parte della lunga riflessione su cosa possiamo aspettarci da questi due mesi di mercato. Chi prenderemo ia Centrocampo? E in attacco? Quindi come siamo messi? twittalo

CENTROCAMPISTI

Non è sempre chiaro il perché, ma credo che sia chiaro che possiamo aspettarci grandi cose da lei (cit.)

Ad oggi, i nostri centrocampisti rispondono ai nomi di: Barella, Brozovic, Calhanoglu, Gagliardini, Vidal, Agoume. Vecino è svincolato e Sensi è stato ceduto in prestito secco al Monza. Anche Vidal è in uscita e sta al momento trattando per firmare con il Flamengo, e per una buonuscita con noi (ha ancora 12 mesi di contratto). Durante la stagione scorsa abbiamo notato come i tre titolari (Barella, Brozovic e Calhanoglu, che nel complesso hanno tutti disputato una buona stagione), non siano stati rimpiazzati a dovere da chiunque entrasse dalla panchina, qualcosa che abbiamo per forza pagato a lungo termine, sia quando c’era da fare fisiologico turnover, sia quando, a partita in corso, c’era bisogno di qualche nuova idea tattica dalla panchina. Per ovviare a ciò, sono arrivati due calciatori molto interessanti, per motivi differenti, come Mkhitaryan e Asllani (tremo a pensare agli errori di ortografia su di loro che saremo costretti a leggere da qui ai prossimi mesi). Nel definirli “interessanti”, ho già espresso la mia opinione sui loro arrivi che nel complesso, dal punto di vista puramente tecnico, è positiva. Mkhitaryan si è parzialmente allungato la carriera arretrando il proprio baricentro di gioco e migliorando le proprie doti difensive (sempre insufficienti, ma che gli hanno permesso di giocare nei due di centrocampo negli ultimi campionati con la Roma). Questo ha precluso, assieme alla grande stagione di Pellegrini, i suoi numeri come realizzatore (nel 2020/21 aveva fatto 13 gol e 11 assist, quest’anno solo cinque e sei). Dal punto di vista della forma fisica è chiaramente in involuzione a causa dell’età, ma a differenza di Roma, con noi avrebbe un ruolo da riserva quindi con la possibilità di centellinare meglio le energie e sfruttarlo (principalmente come riserva di Calhanoglu, ma non solo, anche giocandoci assieme), in alcuni momenti della partita quando le circostanze lo permettono. In questo senso, la sua capacità di verticalizzare il gioco può diventare determinante a rompere le difese avversarie. Su Asllani il discorso per me si fa più complesso. Ricordo l’Inter di qualche anno fa, diciamo pre-Spallettiana, in cui facevamo una gran fatica a produrre gioco palla a terra dal centrocampo, dovendo spesso ricorrere a lanci lunghi oppure al gioco in fascia, a causa della mancanza di un pacemaker, un vero regista di centrocampo. Me la ricordo bene, quell’Inter. Oggi invece possiamo permetterci il lusso di averne addirittura due, come Brozovic e Asllani, appunto. Il giovane Albanese è un vero pacemaker. Cerca la palla, cerca la posizione, si fa vedere dai compagni; prende la palla, si gira, la passa in avanti; oppure prende la palla, si gira, si gira, la difende, e la ripassa; oppure ancora prende la palla e la lancia verso l’attaccante che scatta in avanti. Non perde un pallone. È Pjanic ai suoi primi anni alla Roma (senza punizioni). Può giocare al posto di Brozovic, a fianco a Brozovic. Può dare ulteriori soluzioni offensive. Deve migliorare in marcatura ma quello arriverà. Per 14 milioni è un grande acquisto. Bravi bravi.

Nel complesso abbiamo aggiunto due pedine duttili, non solo allungando la panchina ma dotandola di idee e soluzioni tattiche alternative rispetto alle caratteristiche di chi è – almeno in partenza – titolare. Questo può fare tutta la differenza del mondo specialmente in una stagione dove si giocherà in due tranches entrambe assai concentrate nel tempo. Nell’ipotetico centrocampo Barella-Brozovic-Calhanoglu-Asllani-Mkhitaryan-Gagliardini-(Vidal), mancherebbe solo un elemento capace di entrare dalla panchina e integrare interdizione e riproposizione del gioco. Lucien Agoume rientra nei parametri ed è tornato da un prestito positivo alo Stade Brestois. Apparentemente, l’idea sarebbe quella di mandarlo ancora una volta in prestito, ma non escluderei a priori che possa almeno incominciare la stagione da Agosto a Dicembre. In caso si decida per un altro anno a “farsi le ossa”, ci sarebbero alcuni profili già in serie A che potrebbero fare al caso di Simone Inzaghi, a seconda del tipo esatto di caratteristiche che preferisce: Nicolas Dominguez (al momento al Bologna) porta una buona predisposizione alla riproposizione del gioco con ottima visione periferica di quanto gli accade intorno e viene dalla migliore stagione da quando è in Italia; Morten Thorsby è apparso in appannamento quest’anno ma possiede una fisicità pronta per essere trasferita da una parte all’altra del campo e che a Inzaghi piacerebbe molto; Gianluca Busio viene dalla retrocessione al Venezia ma nella prima parte di stagione aveva mostrato ottime caratteristiche di interdizione e di riproposizione del gioco, assieme a due polmoni niente male. Nel complesso, questo è il reparto che mi aspetto sarà meno toccato durante questi due mesi d’Estate.

A centrocampo abbiamo lavorato molto bene per allungare la panchina, problema che ha condizionato ben piu’ di una partita nella scorsa stagione.

ATTACCANTI

Ancora tu.. non mi sorprende lo sai..

A leggere i numeri della scorsa stagione (107 gol fatti di cui 84 in campionato e 57 fatti dagli attaccanti), si potrebbe pensare che questo sia un reparto che necessita solo di pochi, marginali, ritocchi. Andando a vedere però il rendimento medio e le caratteristiche sia tecniche che di età dei quattro in rosa, si capisce come questo sia il reparto dal quale aspettarsi le rivoluzioni. Anticipo che non ho idea se Romelu Lukaku sia stato fin dall’inizio un obiettivo di mercato strategico oppure che sia stato la risultante di un allineamento di pianeti a cui non si poteva dire di no (potrei dire la seconda ma senza argomentazioni, solo come impressione di pancia). Fatto sta che è arrivato, e può dare un grosso contributo sia in termini di numeri puri, che di qualità di gioco. A fronte dell’elevatissimo volume di gioco offensivo, tutti i nostri attaccanti l’anno scorso sono stati carenti nella percentuale di occasioni convertite in gol, che ci ha portati a un paio di periodi di secca che abbiamo pagato in termini di risultati. Lukaku ci ridà quella verticalità di gioco che Lautaro non ha e che Dzeko non può più dare, con un range di gioco in campo che parte dalle posizioni di Dzeko e Correa, ma termina almeno 15 metri più avanti, direttamente nella porta avversaria. Costringe le difese a fare delle scelte, a differenza di quando schieri Dzeko o Correa, che sono più innocui a trenta metri dalla porta e sui quali gli allenatori avversari possono fare delle scommesse. Di conseguenza, libera spazi per Lautaro, l’anno scorso spesso costretto a fare gli straordinari in mezzo alle difese avversarie (Lautaro è bravo ma non è propriamente uno che “fa reparto da solo”). L’arrivo di Lukaku allunga il reparto al di là delle proprie possibilità, con lui, Lautaro Martinez, Edin Dzeko, Alexis Sanchez e Joaquin Correa. Sicuramente uno se non due dovrà andare via. Per questioni anagrafiche Dzeko e Sanchez, per questioni tattiche Sanchez più di Correa, sicuramente vedremo delle uscite in questo senso. Si è parlato molto di un interesse per Paulo Dybala, in uscita dalla Juventus a parametro zero, che rappresenterebbe il paradigma della grande occasione di mercato che può rappresentare un asset basilare del reparto. Dybala riempirebbe sia slot al momento occupati da Lautaro che da Alexis Sanchez. Può giocare assieme a Lukaku, dietro a Lukaku e Lautaro, in seconda analisi anche assieme a Lautaro. Aiuterebbe in una zona di campo nella quale Simone Inzaghi ama avere un attaccante (sempre uno più avanti e uno più indietro), e nella quale siamo andati spesso in affanno per mancanze del trio Dzeko-Correa-Alexis. Se dovesse arrivare, pertanto, sarebbe un altro ingresso in rosa sulla falsa riga di quelli a centrocampo, ossia per aumentare la qualità generale della rosa, incrementare le soluzioni tattiche sia a inizio che a partita in corso, e quindi in generale allungare la rosa, cosa che abbiamo pagato in maniera probabilmente determinante durante la scorsa stagione.

Vorrei descrivere altri due profili partendo da due nomi al momento disponibili sul mercato, non tanto per insinuare che potremmo o dovremmo cercarli, ma giusto per aiutare a comprendere che tipo di caratteristiche potrebbe volere Simone Inzaghi dal nostro parco attaccanti (in caso di cessioni, o di chissà quale occasione). Andrea Belotti è un attaccante che con gli anni ha aggiunto un ampio range di gioco. Nato come attaccante di area di rigore capace di tenere da solo con i suoi movimenti la difesa in affanno, ha aumentato gradatamente le sue capacitàdi protezione palla e assistenza dei compagni, due caratteristiche che a Inzaghi piacciono, e che ha talvolta – prima che l’età prendesse il sopravvento – cercato e trovato da Dzeko. Belotti potrebbe essere un utile complemento per praticamente tutti gli attaccanti attualmente in rosa, conciliando capacità realizzative proprie e assistenza per i compagni. Un altro profilo di cui vorrei parlare è Arnaud Kalimuendo. Kalimuendo è un attaccante rapido e verticale,che può giocare come seconda punta, a cui piace essere lanciato in verticale e con un buon range di gioco (che lo potrebbe far giocare come esterno sinistro). Kalimuendo andrebbe ad aiutare/sostituire Alexis Sanchez (ipotizzando un non-arrivo di Dybala), garantendo velocità (cosa che non abbiamo avuto l’anno scorso) e discrete capacità realizzative.

Rimane solo da parlare del gran numero di attaccanti tornati dai prestiti, che dovranno essere sistemati altrove. Pinamonti è maturo per una cessione a titolo definitivo. Non farà parte della rosa dell’Inter in pianta stabile almeno per ora (a meno di una cessione con diritto di riacquisto). Piace a diverse squadre e potrebbe comodamente portare nelle casse una cifra attorno alla quindicina di milioni. Esposito è in partenza per l’Anderlecht. La formula è il prestito con diritto di riscatto a 8 milioni e controriscatto. Esposito ha bisogn odi giocare e di inidirizzare il suo gran talento nella giusta direzione. Una squadra di alto livello in un campionato come quello Belga può dargli il tempo e il ritmo di gioco necessari per emergere. In Benelux potrebbe tornare anche Mulattieri, (ri)cercato in prestito dal Volendam. Mulattieri aveva iniziato alla grande nella scorsa serie B poi, complice il complicato campionato del Crotone, ha trovato sempre meno spazio in campo. Satriano potrebbe trovarne tanto, in prestito all’Empoli. Lui era andato abbastanza bene in Francia allo Stade Brestois. Infine Salcedo. Eddie Salcedo ha cercato (a volte invano) spazio ovunque in serie A nelle ultime stagioni, e probabilmente sarebbe nella lista delle cessioni a titolo definitivo se non fosse per il prezzo iniziale di acquisto che fu di 10 milioni. Credo che verrà almeno tentata la cessione a titolo definitivo prima della fine dell’Estate.

Torna Lukaku, che da solo puo’ gia’ condizionare un campionato. Possibile non sia neanche l’unico ingresso in un attacco che, per vari motivi, dovra’ essere ripensato rispetto all’anno scorso.

Nel complesso, stiamo lavorando per avere una rosa più lunga e piena di soluzioni, specialmente a partita in corso. A meno di grosse cose (leggi principalmente: cessioni di difensori), non dovremmo asapettarci molti cambiamenti nei prossimi due mesi. La società sta lavorando però avendo in mente un obiettivo tecnico ben preciso, che stiamo seguendo, per essere pronti a metà Agosto a Lecce nella prima partita di campionato.

Tzara

Nella vita ha cambiato città, Nazione, lavoro e amori ma l'Inter è sempre rimasta. Non ha molti desideri, ma se riavesse un centrocampo con Veron, Cambiasso Stankovic e Figo non si dispiacerebbe.

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Jad
Jad
Leggenda Bauscia
1 anno fa

https://www.linterista.it/news/inzaghi-handanovic-partira-titolare-ma-onana-ha-grande-valore-52860

Sono sconfortato.
Questo qui (I) porta a casa 5 milioni di euri anno, cosa che un normale lavoratore non si sogna in una vita di lavoro.
Ed il normale lavoratore è molto più dotato.
Se questa è la logica, il calcio non può che andare alla malora.

Semperfi
Semperfi
Leggenda Bauscia
1 anno fa

Pensiero della notte in altoforno..
Esistono angoli acuti, retti o ottusi.
Andrea compie con tutti i tre tipi.
cvd.
😉
PS: le zanzare hanno tanto caldo che succhiano solo il sudore.
ma dai. tempi moderni.
buona notte dorma chi puó.

veleno
veleno
Campione Bauscia
Rispondi a  Semperfi
1 anno fa

il significato di “compie”? Uno può essere ottuso, acuto, ma retto? Sono forse un angolo giro? Comunque da me è così tanto che non piove che le zanzare non si sono riprodotte, gli mancano gli stagni. Caldo, molto caldo, ma per fortuna abito in aperta campagna, vicino ad un torrente che fa da “guida” ad aria che proviene dagli Appennini, un po’ più fresca

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
1 anno fa

Marotta: “Dybala era un’opportunità. Ma siamo a posto così”.

Semperfi
Semperfi
Leggenda Bauscia

Allora, sarà tridente a remoto.
Siamo apost insci..
lunedi riduzione ingaggio, zero bonus, premi a minuti giocati e visite mediche a carico.
Ah niente villa sul ramo del lago di Como, siamo senza risorse.
Opportunità? vecchio marpione di un M. 😂

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia

Ottimo

veleno
veleno
Campione Bauscia
1 anno fa

Scusate sono sempre io. Avete notato come i giornali sportivi ed i media stiano spingendo che Dybala non scelga l’Inter? Lo fanno massa quasi come lo fanno per la propaganda di Zelensky. Ora a me Dybala piaceva, ma ultimamente un po’ meno. Ma dato questo fervore puttanesco dei media ovini, se venisse in nerazzurro mi piacerebbe, se non altro per mandare a fan cul i pennivendoli appecorinati ai belanti castrati
I giornalisti sportivi sono come gli spaghetti, si quelli, come si chiamano? Ah, alla puttanesca!

Ultima modifica 1 anno fa by veleno
Semperfi
Semperfi
Leggenda Bauscia
1 anno fa

E sono cinque i rinforzi ma….
Prima, bisogna vendere.
sarà grande mercato (89%).
FR&FI.
PS: S, a parte che non riesce a parlare l’Italiano ma é pure stonato e negato per il ballo.😂 si farà.

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Semperfi
1 anno fa

E c’ha salutato pure ArDuro…

Cipe64 (l'Interista analogico spatentato )
Cipe64 (l'Interista analogico spatentato )
Leggenda Bauscia

Questa notizia mi riempie il cuore di tristezza

veleno
veleno
Campione Bauscia
1 anno fa

un estratto da Calcio Finanza che farà piacere a Jad e che dal lato tecnico è innegabile un gran colpo: “«Lo ha letto il mio tweet di qualche giorno fa? E’ quello che penso, parole per parola, del capolavoro che è stato riportare Lukaku all’Inter». Ha esordito così, in un’intervista alla Prealpina, l’economista Carlo Cottarelli, parlando dell’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta.” ed ancora: “«Uno che vende Lukaku per 115 milioni e l’anno dopo lo riporta quasi gratis è il solo che possa ridurre il nostro debito pubblico», le sue parole a proposito dell’AD nerazzurro.”

Ora invece un commento sempre dello stesso Cottarelli che non farà piacere ai “protettori” di Suning: “Durante l’intervista a Cottarelli è stata rivolta una domanda su Interspac, e sul punto raggiunto dal progetto di azionariato popolare dell’Inter: «Noi abbiamo fatto quello che avevamo promesso di fare, cioè preparare un business plan. Abbiamo lavorato con Deloitte Consulting. (azienda di servizi di consulenza e revisione, la prima nel mondo in termini di ricavi e numero di professionisti N.d.R). Ma la proprietà della società non è interessata a lavorare con noi. E quindi noi non possiamo andare avanti. Mi spiace ma è così. Magari in futuro le cose cambieranno».

Non è interessata ad Interspac, non interessa PIF, come non interessa Aramco e le altre offerte. Interessa invece l’autofinanziamento (tradotto non tiro fuori un centesimo) prstiti usurari aperti con Oaktree, dover fa fare i salti mortli a Marotta & C. per cercare di non indebolire la squadra, questo si è molto interessante

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  veleno
1 anno fa

Quale business plan?
Quello che è stato rimandato mese dopo mese?

Magari tu l’hai visionato…dicci era così valido da non poter essere rifiutato?

veleno
veleno
Campione Bauscia

E’ vero Cottarelli non mi ha mandato il fascicolo del business plan, quindi non esiste, Cottarelli un bugiardo la Deloitte Consulting, una delle 4 maggiori società di rating e consulenze finanziarie al mondo sono un gruppo di smandrappati. Facile no? Forse non ha consultato cappuccetto rosso od il gatto con gli stivali.
Siamo seri! Interspac un progetto utopistico? Forse, ma se hai a cuore l’Inter non rifiuti una collaborazione, specie se viene non da personaggi qualificati e con alle spalle consulenti finanziari seri ed importanti. Potevano anche avere un sostegno economico senza perdere il possesso dei nerazzurri, invece di andare da strozzini come Oaktree. Rifiutare di trattare con fondi sovrani che se vogliono Suning se lo mangiano a colazione. Perlomeno motivi perché hanno rifiutato ogni offerta, troppo bassa? Gli erano antipatici? tutto bene. Non va bene invece se rifiuti tutto e tutti e poi non investi un centesimo ed indebolisci la squadra come fatto lo scorso anno e ti limiti a dire che l’Inter deve autofinanziarsi come detto lo scorso mercato e quest’anno.
Interspac era una cagata? Non piaceva neppure a me a suo tempo, ma da qui a nemmeno rispondere all’offerta di aiuto ce ne corre, gli facevano schifo anche quei pochi migliaia o milioni di euro che sarebbero potuti arrivare? Arroganza ed incapacità allo stato puro. Unica cosa che li ha salvati, per ora, è di aver trovato un DG valido che ha fatto miracoli fino ad ora, grazie al colpo di culo dopo che questi ha litigato con il loro amico Andrea Agnelli. Dopo il loro consulente sportivo Kia, mezzo pendaglio da forca e dopo essere stati fanculati da Sabatini che si era accorto della loro inadeguatezza

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  veleno
1 anno fa

Ma siamo seri chi?

#Saiunasegate

veleno
veleno
Campione Bauscia

per primo io che ho messo in campo il Gatto con gli stivali. Poi tutti coloro che credono che a Suning Jr e senior interessi dell’Inter del calcio italiano ed i suoi annessi e connessi. Se fosse così non avrebbe mandato a remengo la loro squadra di casa, domandare ad Eder. Ti sembra logico che Suning si sia sbarazzato dalla sera alla mattina di una squadra vincente in patria ed invece sbavi e tifi per l’Inter una squadra a 8000 km. di distanza e di cui in Cina non fregha a nessuno, addirittura osteggiata, dal punto di vista finanziario, dal governo cinese nel cui “olimpo” Suning senior aspira di entrare? Questo intendevo per essere seri, o se preferisci, almeno coerenti e logici, se non piace l’aggettivo seri

Jad
Jad
Leggenda Bauscia
Rispondi a  veleno
1 anno fa

Andre non so cosa dirti.
Sai bene come la penso sulla proprietà ed anche su Marottino mio.
Ora il mio pensiero va alla possibile cazzata Inzaghista che prevede l alternanza dei portieri.
Una cosa da panico.
Per me
Onana titolare fisso in campionato e CL
Handa (purtroppo è ancora con noi, maledettissima vacca eva) titolare in CI.
L alternanza è da idioti pavidi e perdenti.
Troppo caldo!
PS
Interspac è una utopica cagata.
Almeno su questo bravi gli Zhang a non perdere tempo.

Ultima modifica 1 anno fa by Jad
veleno
veleno
Campione Bauscia
Rispondi a  Jad
1 anno fa

Interspac è un cagata, vero. Ma interspac era Cottarelli, Cottarelli aveva dietro uno dei quattro gruppi di revisor e consulenti economico finanziari più importanti e grandi al mondo. Ora ti sembra che un personaggio serio, importante, interista, si esponga così direttamente, in prima persona e con lui chi aveva con sé, senza vere un minimo di “supporter” influenti dietro di lui? perché lo avrebbe fatto, per divertirsi ed essere pure preso per i fondelli? Domanda delle domande.

Onana, premetto che non lo conosco, da quello che dicono fa grandi cose e grandi papere e che è scarso nel gioco di piedi. Ora a parte le papere, una ci è costata lo scudo, l’Inter è abituata a partire dal basso con Handa partecipe agli schemi di partenza, se di piedi non è valido questo schema diviene più pericoloso con Onana, tutto qui. Ripeto non l’ho mai visto giocare quindi tutte valutazioni di altri

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
Rispondi a  veleno
1 anno fa

Cottarelli se avesse portato denari sonanti sarebbe stato ascoltato, altroché.
Se viene con buone idee e progetti ma senza finanziatori sei giustamente respinto

veleno
veleno
Campione Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
1 anno fa

e perché? I denari sonanti li hanno loro, o no? Altrimenti non ti puoi permettere una squadra come l’Inter, al massimo puoi aspirare al Benevento. Poi credo che con Cottarelli vi fossero anche dei capitali, non tanti da poter rilevare l’Inter, ma tali da poter entrare nell’azionariato dell’Inter. Questo ai cinesini non andava bene, perché, pur se piccoli, certe operazioni finanziarie le avrebbero ostacolate, come certe cessioni e loro non sono abituati ad avere ostacoli, a dover mediare, non è nella loro mentalità. Preferiscono rivolgersi a strozzini internazionali che alla fine della fiera avranno l’Inter per una forcata di noci, come successe fra il cinesino dei gonzi ed Elliot

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Jad
1 anno fa

Partirà Handa, lo ha detto chiaramente.
Poco da fare….

Jad
Jad
Leggenda Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
1 anno fa

Male.
Handa è un ex, un barone che gode di privilegi che un mister pavido non sa stroncare.

Spero riusciremo a superare sto equivoco annunciato grazie ad una superiorità tecnica che oggi sembra essere netta.

Contenti gli adulatori del capitano… che poi ci sia costato uno scudo poco importa.

Io più di dirlo (e passare per antipatttico) non posso fare.

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
1 anno fa

Bellanova : “Sono contentissimo di essere all’Inter, dato che sono Interista sin da bambino”

#Amalo

veleno
veleno
Campione Bauscia
1 anno fa

Hai concluso bene, oltre al resto dell’articolo. Un po’ ottimistico, ma non farci caso, io non conto. Il punto interrogativo vero è la difesa, come scrivi in conclusione, i centrali. Se ne partono due, come sembra, la sostituzione pone problemi, non tanto nei nomi, Bremen è di poco inferiore secondo me a Skriniar, ma di amalgama, di schemi, di intese fra i tre. Queste prerogative si ottengono, se si ottengono, con il tempo e ce ne abbiamo di tempo? Se si Quanto? Ricordiamoci che la partenza del campionato è fondamentale, se perdi punti, dopo è difficile recuperare. Un altro appunto è dato dal fatto che De Vrij, se pur in calo l’ultima stagione, era un buon punto fermo per far ripartire il gioco da basso, assieme a Bastoni ed Handa. Ora avrai il nuovo portiere, Onana che con i piedi non è un fenomeno, e a quanto dicono pure imprevedibile come rendimento e sicurezza. De Vrij non ci sarà Bremen è capace, oltre ad interdire, anche di proporre assieme a Bastoni? Poi, perdonami, sulle fasce avrai Dumifries che come difensore/interditore non è un fenomeno come neppure Gosens, chi copre difensivamente quelle fasce? Io sono un somaro come tattica, quindi sicuramente mi sbaglio e ne sarei felice per l’Inter

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
1 anno fa

Bravo Tzara, ma penso che davanti al limite si cercherà un posto per Dybala se si riuscisse a far uscire un paio di elementi. Forse uno dei ragazzi citati potrebbe restare da quinto (Salcedo?) per completare un reparto a costi ridotti e buono per lista Uefa.
A cc direi che, salvo sorprese, dovremmo essere a posto così e rispetto allo scorso anno siamo, sulla carta, indubbiamente migliorati.
Gaglia non credo abbia chissà quali offerte e, comunque, garantisce una certa fisicità che può tornare utile.
Il vero tema è come ci sistemeremo dietro dopo le inevitabili, temo, cessioni. Se riusciremo ad vere un buon reparto sarei piuttosto fiducioso

Ultima modifica 1 anno fa by Roger Roger
veleno
veleno
Campione Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
1 anno fa

appunto il nodo sono i centrali. In special modo se dovessero partire due Skriniar e Devrij. Assieme ad Handa che, pur in calando, di piedi è valido, a differenza, almeno da quanto dicono, di Onana che con i piedi più simile a paperumma. Quindi unisci: la mancanza di amalgama fra i tre Bastoni Bremen(?) ed il terzo (?), l’Intesa, e non dimentichiamoci che De Vrij spesso impostava la ripartenza dal fondo, assieme a Bastoni

Roger Roger
Roger Roger
Leggenda Bauscia
Rispondi a  veleno
1 anno fa

Però è anche vero che De Vrj lo scorso anno è stato giudicato insufficiente: secondo me, anche per un’impostazione difensiva differente, a parità di modulo, che lo esponeva di più agli uno vs uno in cui non eccelle se preso in velocità.
Bremer per De Vrj per me sarebbe upgrade. Poi ovvio, Milenkovic per Skrin sarebbe una perdita ma da qualche parte sappiamo che dobbiamo finanziarci. O magari Pierino per una volta pesca un nuovo nome che si rivela molto buono

veleno
veleno
Campione Bauscia
Rispondi a  Roger Roger
1 anno fa

In quanto a velocità i ns. centrali non eccellono nessuno dei tre. Vero De Vrij è in calo evidente. Ma Bremen per lui restando Skriniar e Bastoni, faccio i fuochi d’artificio. Purtroppo Bremen se viene arriva al posto dello slovacco e forse Milenkovic al posto dell’olandese, per me un calo qualitativo per i singoli e un grosso punto interrogativo per l’insieme. E’ anche vero che di autofinanziamenti sento parlare solo da noi e non è che siamo la pecora nera, la rube ad esempio non è messa molto meglio, escluso le ricapitalizzazioni

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
Leggenda Bauscia
Rispondi a  veleno
1 anno fa

#Ohibò

veleno
veleno
Campione Bauscia

Montesano avrebbe detto: “e che vor dì!” L’autofinanziamento, lo fanno anche le altre, ma non lo dicono. Poi se la squadra Inter si autofinanzia, la proprietà che ci sta a fare? Le decisioni le prende Marotta/Ausilio, Zhang è impegnato al Forte, Zanetti, Zanetti chi? Quindi i Suning che cosa rappresentano nell’organico Inter? Già dimenticavo, quelli che fanno debiti con interessi al 12% e per cosa li fanno se l’Inter si autofinanzia?

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