Bauscia Cafè

La Maglia Fantasma

C’era finalmente una bella 3a maglia, che ci ricordava bei momenti…ma non l’abbiamo mai usata, per tenerla bene, come faceva la nonna con le sedie della sala da pranzo, avvolte nel cellophane…******

Mentre ci si arrovella per questioni tecnico-tattiche di solito ci si può distrarre parlando di cose simpatiche come maglie, felpe e mondo del costume in genere. Stavolta però non è una distrazione ma un rincarare la dose.

Non si era partiti benissimo con questa terza maglia, presentata sottotono (presentazione Nike davvero basic), nonostante il valore affettivo fortissimo che sinceramente ci aveva fatto sognare cose grandi con IMH. Poi si è recuperato con lo shooting dei giocatori e con l’esordio evocativo in Lazio-Inter. Poi sbam, per la Fashion Week, arriva un discutibile servizio con una IG stars che, a parer mio, nonostante il traffico che può aver generato è risultato assolutamente low level e per niente parlante lato maglia, lato Milano e lato Air Max…ma abbinata a Hugo Boss (forzatura).

Una maglia buttata lì, come l’ultima crema per il viso o l’ultima borsetta in pasto al traffico senza un filo di art direction, di attinenza…vabbè.

Nascosta sotto un abito da uomo di Hugo Boss unfittable sulla ‘modella’ (i pantaloni – larghi – infilati nei lacci dei sandali – WHY? – la maglia oversize male indossata, ma perché?), in una location dove mezzo mondo ha già fatto shooting, alla fine la vera protagonista (la maglia) è la meno visibile e la più sacrificata.

La maglia è una cosa seria, non uno straccio da rifilare alla prediletta di Gianluca Vacchi per far 2 like.

Mi è sembrata proprio una idea scolastica per fare scorpacciata di like, lontana anni luce dal tocco di IMH della campagna Not for everyone. Uno spreco dato che il fotografo in questione è sicuramente un top nel panorama milanese (Tadyellow) e ha già mostrato di saper trattare molto bene il tema maglia (foto bellissime per la Zig Zag). Peccato, la scorsa stagione fu fatto un lavoro fantastico con le 3 maglie, pure con la maglia 20 anni prima, pensavo fosse ormai iniziato un percorso virtuoso…ma questa stagione…meh.

Scusate, abbiamo scherzato.

inter.it

Facendo un passo indietro, sulla press era scritto chiaramente ‘competizioni europee’…già. Vabbè. L’uscita dalla Champions League, che già è una mazzata di suo, si porta a dietro questa strana e brutta storia di maltrattamento e di inspiegabile censura nei confronti della 3a maglia che tanto avevamo aspettato.

Dove c***o è finita la terza maglia? Ma perché non usiamo mai la terza maglia? Scusate, ma la terza maglia?

Perché non abbiamo mai messo la terza maglia? Prima di cercare di rispondere a questa follia chiariamo un paio di questioni. Questa terza maglia non è tecnicamente una terza maglia perchè non ha un colore terzo, appunto, ma una è alternative home per le coppe. Alternative home significa che va usata al posto della zig zag e se metti sempre la maglia zig zag ti stai bruciando la terza maglia senza appello, senza possibilità, e soprattutto stai dicendo che non è frutto del caso ma un chiara e deliberata folle scelta. Altra questione, Nike per le coppa propone un vero e proprio look, non solo una maglia, una collezione vera e propria legata ai colori della maglia dal training al travel, fino al pre-gara. Avrete notato che prima delle sfide di CL in allenamento, viaggio e prepartita siamo tutti vestiti con lo stesso tema colore tranne, appunto, la maglia e la anthem Jacket (in basso a sx).

Oltre ad essere una spudorata re-interpretazione della maglia magica del 97/98 di Umbro (piace vincere facile), questa maglia si porta dietro un dettaglio e una piccola capsule dedicata alle Air Max 97, iconiche sneakers contemporanee della maglia dell’epoca. Non una cosetta da poco, anzi, un bel bagaglio iconico di cui bisogna rendere conto a Nike.

Il baffo nell’ellisse e la scritta Inter Milano richiamano lo stile presente sulle Silver. Son dettagli, son minuzie, ma che per una generazione che ha amato quelle scarpe sono una leva e un link pazzesco…perché non valorizzarlo a dovere? Siti specializzati, esperti ed influcazzer…qualcuno ne ha parlato? No.

Legarsi alle Silver è una figata, ma forse andrebbe raccontato un po’, no?

La collezione firmata Nike dedicata è interessante, con dei pezzi a mio avviso degni di nota, che meriterebbero ben più visibilità…a parte la scarpa, la scarpa è terribile e nemmeno la metto qui per il rispetto che ho per le Silver.

Personalmente adoro la T-shirt Travel che abbinata alla maglia ha davvero una forza incredibile. Cotone 100% stampa all over, leggermente lunga…approvata, la metterei ogni giorno…ai giocatori però non credo di averla mai vista.

Cercando di rispondere alle domande che ci/mi attanagliano sul questo incredibile e insensato pasticcio di mancato utilizzo della maglia, mi sono convinto che era necessario, e dovuto, renderle omaggio con un bel mini-servizio fatto in casa Bauscia, non ce la fanno vedere? Ci pensa Bausciacafè, per quel che si può.

Proprio qui abbiamo lanciato le peggio ingiurie contro terze maglie abominevoli, una volta che ne abbiamo una di valore è giusto celebrarla.

Scherzi a parte, c’è un non so che di irritante in questa vicenda, l’inter non è una squadretta di dilettanti, è una azienda multinazionale, può permettersi di avere un approccio così maldestro con un prodotto di punta? Può permettersi di dire una cosa in fase di lancio e rimangiarsela come una qualsiasi FC Scaramantici? Può permettersi di uscire da una coppa senza aver mai indossato la maglia di coppa?

Una delle regole del mondo delle maglie, un principio cardine, è che una maglia è una maglia se scende in campo, l’utilizzo legittima il suo valore…altrimenti è solo poliestere.

Se una maglia non scende in campo non vende, se ha già venduto tradisce chi ha fatto l’acquisto mosso dalla voglia di identificarsi con chi scende in campo, perché si, funziona così…funziona stramaledettamente così.

Questa terza maglia è un bel progetto, bei colori, bel modello, bei materiali, non c’è quell’invadente Vapor (nella match) e quell’effetto salame che fanno le altre due, manica a raglan morbida un po lunga con costina…raga, una maglia seria. Cosa può aver fatto di male per finire a fare la maglia della Coppa Italia come una Sprite qualsiasi?

Nel calcio se ne vedono di tutti i colori, presidenti, mogli dei presidenti, amanti dei presidenti, magazzinieri scaramantici, allenatori con le fisse cromatiche (ehm), DS stilisti, AD invadenti, massaggiatori daltonici che bocciano e boicottano maglie (succede spessissimo)…che bruciano progetti, lavoro altrui di mesi e mesi, io voglio sperare non sia il caso nostro, ma non so più cosa pensare. Detto questo, attualmente non c’è una risposta logica…potrebbe essere che la maglia non sia nelle disponibilità della squadra? Ovvero che possa essere un problema di Nike…ma sembra davvero strano, Barca, PSG, Spurs, Chelsea le hanno usate.

Cosa ci impedisce di usarla? Quale può essere il motivo? Cos’è, censura?

Che dire? Nulla…qualsiasi siano i motivi, nobili o meno, la figuraccia e la beffa sono lampanti. Si può rimediare? Si, un buon utilizzo in campionato quando la trasferta lo permette (squadre chiare) o in casa al posto della zig zag…altrimenti rimane solo la Coppa Italia (anche qui potrebbe dipendere dai colori avversari) o il nostro calcetto del mercoledì della primavera 2021 DPCM permettendo.

Se mi fermo 5 minuti a pensare quante cose belle si possono fare con questa maglia protagonista potrei perdermi per ore, pensare che oggi sia un pacco in magazzino un po’ mi fa incazzare, anche per rispetto di chi l’ha voluta e progettata…perché ha fatto una cosa bella, bella per noi tifosi…e non è così frequente e ne così scontato..

Se non ci sarà una inversione di rotta potremmo non vederla mai in campo e sarà DAVVERO LA MAGLIA FANTASMA…questa bellissima maglia sorella della 97/98 che alzò una Coppa Uefa in quella primavera del 98, proprio nel mentre altri…Miiiiiiiiijatović.

PARLIAMO DI FUTURO?

Non è una notizia fresca (già nota da agosto) ma iniziano ad arrivare conferme sul questa colorazione e struttura per la 3rd 21/22. Grafica di ispirazione alla away 1990/91 colorazione fluo multicolor che pare (da confermare) abbia in sé un tema sociale, se così fosse sarà interessante vedere la funzione di brand che avrà. Attendiamo e speriamo che non venga boicottata come questa.

rupertalbe

Designer - Mourinhano

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