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OLANDA

Louis van Gaal è, forse, l’ultimo dei grandi santoni della panchina. A 71 anni compiuti ad Agosto, il “Tulipano di Ferro”, acerrimo oppositore di Cruyff nella guerra sfociata all’Ajax nel 2011 per la linea da intraprendere per il rilancio dei Lanceri, non ha smesso di sognare.

Nonostante un tumore alla prostata con cui combatte da qualche anno, Aloysius Paulus Maria van Gaal insegue il coronamento di una carriera che è già straordinaria così com’è, ma che diventerebbe leggendaria se riuscisse a far vincere – finalmente! – il titolo mondiale agli Oranje. Lo scorso 11 novembre, alla conferenza stampa per l’annuncio della rosa definitiva della selezione olandese, Van Gaal ha detto testualmente: 

“Nell’ultima riunione con il Consiglio della Federazione è stato detto che l’obiettivo per i nostri mondiali sono i quarti di finale. Raggiungerli è realistico, ma noi abbiamo una buona possibilità di diventare campioni del mondo. Pochi allenatori osano dire ciò. Io non sarei soddisfatto dei quarti di finale, ma la Federazione sì”.

Insomma, il solito Louis van Gaal. twittalo

Tra il legittimo parere dell’allenatore e il conseguimento del titolo, ci sono troppe variabili, oltre che avversari (troppi, credo) oggettivamente più forti dell’Olanda. Però sono d’accordo con lui che la rosa degli Arancioni volata in Qatar è migliore, mediamente parlando, di quella giunta terza nel 2014 in Brasile.

La nazionale olandese, come quella azzurra, non ha centrato la qualificazione nel 2018 ed ha voglia di rivincita. Nel 2014 Van Gaal fece “digerire” agli olandesi l’idea di poter giocare un calcio difensivo senza vergognarsene, cosa che – abbastanza assurdamente – non era riuscito a fare il suo predecessore quattro anni prima in Sudafrica, nonostante Van Marwijk fosse riuscito ad arrivare in finale e, anzi, sfiorare la coppa del mondo, sfumata molto probabilmente non tanto per il gol di Iniesta ai supplementari quanto per la parata di Iker Casillas in uscita su Robben a un quarto d’ora scarso dalla fine.

Quasi come il ginocchio di Abbiati su Kallon. Quasi, eh?

Eppure, le critiche per il gioco – a dire dei critici e dei tifosi – poco spettacolare, avevano praticamente oscurato il risultato di aver raggiunto la finale contro ogni pronostico, ed essere arrivati, come detto, a pochi centimetri dall’aver vinto la coppa in faccia ad una delle nazionali più forti della storia del calcio.

La rosa attuale è perfetta per un gioco conservativo. Nessuno ha i difensori che ha l’Olanda, per quantità e qualità. Il problema è convincere i giocatori, e forse Van Gaal stesso, che per vincere il mondiale non devono giocare all’olandese.

Però il buon Louis l’ha già visto in Brasile che, speculare nelle manifestazioni dove devi giocare sette partite in un mese, è un’idea che paga quasi sempre, e quel terzo posto fu sicuramente un capolavoro tenendo conto della rosa a disposizione. Per cui avanti con il 3-5-2 già sperimentato allora, poi abbandonato da Blind e ripreso al volo in maniera troppo estemporanea da De Boer agli Europei dell’anno scorso. La partita contro l’Ecuador ha messo in mostra le difficoltà degli olandesi se aggrediti a tutto campo, ma Johan Cruyff, in uno dei suoi famosi aforismi calcistici, disse:

“Als je niet ken winnen, moet je zorgen dat je niet verliest”

(“Se non puoi vincere, devi assicurarti di non perdere”)

e in passati recenti e meno recenti, di gare così da favorita, l’Olanda ne ha perse mille. Non aver perso è, secondo me, un buon segnale, anche se poi Van Gaal ha detto chiaramente che la sua squadra non ha giocato per niente bene.

I PORTIERI

Bijlow, Pasveer e Noppert sono stati la scelta che più ha fatto discutere in fase di selezione. Van Gaal ha lasciato a casa Cillessen, il più esperto e sinora il miglior portiere olandese nella stagione, nonostante la abbastanza sconcertante dichiarazione dello stesso Van Gaal che ne ha giustificato l’esclusione anche con, a suo dire, un pessimo stato di forma. Cillessen ha lasciato Valencia per tornare a casa sua, a Nimega, così da essere sicuro di giocare da titolare proprio per conquistarsi un posto ai mondiali. E certo non è accaduto solo per merito suo, ma il NEC è rimasto imbattuto per sette partite consecutive, nelle quali il 63 volte nazionale olandese ha sfoderato sinora il meglio del suo repertorio.

Anche l’esclusione dell’altro candidato, Mark Flekken, portiere del Friburgo clamorosamente secondo in Bundesliga, lascia molte perplessità. E forse, a guardare la stagione nel suo complesso e il livello di gare che questi 5 portieri giocano settimanalmente, scegliere il portiere del Friburgo addirittura come titolare sarebbe stata la scelta più ragionevole.

Il giocatore tra i pali, dunque, rimane un punto debole di questa nazionale. A quanto visto lunedì scorso contro il Senegal e anche contro l’Ecuador, la scelta è caduta su Andries Noppert, 29 anni, portiere alto 201 cm. dell’Heerenveen con un passato a Foggia, autore sinora di una stagione fenomenale in Frisia. Preferito a Bijlow (discreto portiere del Feyenoord) e Pasveer (il veterano dell’Ajax), si pensava che la sua convocazione fosse dovuta soprattutto alla sua abilità di para-rigori, ma evidentemente è riuscito a convincere Van Gaal anche sul resto. Così, il buon Andries si è trovato nell’incredibile circostanza di debuttare in nazionale alla prima partita dei mondiali e sfoderando una buonissima prestazione.

I romantici del calcio gioiranno però per la storia davvero fantastica di Remko Pasveer, l’uomo che a 37 anni firmò per un contratto da comprimario all’Ajax e chiudere così un’onesta carriera fatta di normalità calcistica, e che si ritrovò lanciato nell’elite del calcio mondiale quasi senza saperlo, tra un campionato vinto da titolare, presenze in Champions League da protagonista, l’esordio in nazionale e un mondiale a 39 anni suonati. Come si fa a non essere romantici col calcio? (semi-cit. cult)

Da sinistra: Justin Bijlow, Remko Pasveer, Andries Noppert

I DIFENSORI CENTRALI

Il reparto più forte della nazionale, senza discussione, e probabilmente il più forte dei mondiali, almeno sulla carta. Non credo che ci sia nessuna nazionale che abbia sei centrali del livello degli olandesi. Van Gaal si è potuto permettere il lusso di lasciare a casa uno come Sven Botman, ormai stabilmente tra i migliori difensori della Premier League, e non chiamare Pascal Struijk (ottimo titolare del Leeds) e Micky Van de Ven (21 anni, titolare al Wolfsburg e autore di una grande stagione sinora, tanto che in chiave nerazzurra, ad essere ricchi, bisognerebbe prenderlo ora). E d’altronde se la tua batteria di centrali è composta da Van Dijk, De Ligt, De Vrij, Aké, Timber e Blind, puoi permettertelo.

I titolari contro il Senegal sono stati De Ligt, Van Dijk e Aké, ma con Van Gaal di mezzo i giocatori sanno che non si farà problemi a far giocare chi ritiene più in forma. Uno che è arrivato terzo con De Vrij-Vlaar-Martins Indi può tranquillamente mettere i titolari di Bayern e Manchester City in panchina, se pensa che sia meglio far giocare gli altri. E infatti, dopo qualche sbavatura di troppo e un po’ di critiche piovutegli addosso, contro l’Ecuador ha giocato Timber, per quanto non bene. In ogni caso mi sembra evidente che Van Gaal qualsiasi cosa peschi da questo mazzo, peschi molto bene comunque.

C’è di peggio in giro, no?

GLI ESTERNI

Denzel Dumfries e Jeremie Frimpong (21 anni, Bayer Leverkusen, ex-Celtic e giovanili del Manchester City) sono le scelte a destra, con l’interista titolare (ma occhio a Frimpong, potenzialmente può diventare molto, molto forte). A sinistra c’è Tyrell Malacia (Manchester United) ma, come abbiamo visto, Van Gaal ha scelto l’esperienza tattica di Blind. Wijndal ha giocato troppo poco all’Ajax per essere chiamato a far parte della spedizione, e Van Gaal ha ritenuto coperta la posizione dai due giocatori che possono fare sia il centrale che l’esterno (oltre a Blind, anche Aké può farlo), con caratteristiche tattiche in ogni caso molto diverse. Blind, schierato esterno, permette probabilmente un equilibrio difensivo e una fonte di gioco sulla fascia in più, consentendo di poter schierare Gakpo dietro le punte trasformando il modulo in un 3-4-1-2 dando un’alternativa robusta al 3-5-2 canonico.

I CENTROCAMPISTI

Riprendendo il discorso appena accenato qui sopra, l’idea tattica del 3-5-2 di Van Gaal è quella di – ancora parole testualmente riprese dalla conferenza-stampa del 20 novembre precedente la partita contro il Senegal – “avere minimo 3, massimo 4 giocatori creativi. Se Depay non ce la fa, preferirei optare per un giocatore creativo come Gakpo che un giocatore di sostanza come Klaassen”. Quindi, nei centrocampisti dovrei inserire giocatori che sono, di fatto, attaccanti. Ma lasciamoli tra gli attaccanti e parliamone dopo.

I centrocampisti “puri” chiamati da Van Gaal sono Frenkie De Jong, signore e padrone della mediana arancione, con De Roon, Koopmeiners e Davy Klaassen a fare da scudieri. Con loro, il ventenne Kenneth Taylor, rivelazione dell’Ajax di quest’anno, centrocampista d’ordine col vizio del gol, e Xavi Simons, 19 anni, la convocazione più attesa dai tifosi a causa di ciò che questo ragazzo ha fatto vedere in questi primi mesi di Eredivisie al PSV.

Cresciuto con un’hype ritenuta dai più – giustamente – un po’ esagerata, questo ragazzo ex-PSG può fare l’interno, la mezza punta e l’esterno offensivo, e sicuramente è stato sinora protagonista di una stagione brillante: forse l’esposizione mediatica che lo ha costantemente seguito da quando è arrivato quattordicenne al Paris Saint-Germain era eccessiva, ma i numeri li ha, eccome.

Difficilmente lo vedremo in campo a meno che, come fece proprio Van Gaal con Depay in Brasile, la forma del ragazzino cresciuto in Spagna sulle orme del padre, sia così buona da sovvertire le gerarchie.

GLI ATTACCANTI

Depay non sta ancora benissimo, ma naturalmente il capocannoniere dell’Olanda alle qualificazioni e il miglior assist-man della nazionale non poteva rimanere a casa. Entrato a gara in corso contro il Senegal, ha subito dato incisività agli attacchi Oranje, e in maniera speculare, i suoi brutti 45′ contro i sudamericani hanno fatto capire, semmai ce ne fosse stato bisogno, che il suo recupero al 100% è imprescindibile per le speranze olandesi di fare un buon mondiale.

Memphis Depay ha segnato in carriera 42 reti con la maglia della nazionale, secondo nella classifica all-time alla pari di Klaas-Jan Huntelaar e dietro solo a Robin van Persie (50 reti)

A differenza di molti momenti occorsi nella sua carriera nei club dove ha militato, Barcellona incluso, con la maglia della nazionale ha mostrato un’incredibile costanza nelle prestazioni. Sempre determinante, sempre decisivo nei momenti-clou, sempre capace di giocare alla grande nella partita che conta davvero tanto quanto nell’amichevole giocata dai più con scarsa voglia. Sono qualità che non sono di tutti, e Van Gaal non ha pensato neanche per un attimo di non portarlo in Qatar, nonostante l’infortunio patito ad inizio stagione.

E comunque io continuerei a prenderlo subito, potendo

Steven Bergwijn è il suo partner d’attacco designato. L’idea, abbastanza palese, è quella di sfruttarne la velocità e la tecnica in transizioni rapidissime. Noa Lang, Club Brugge, è la riserva di Depay dal punto di vista della versatilità offensiva e la creatività. Steven Berghuis e Cody Gakpo sono i due attaccanti che Van Gaal, sinora, ha usato prevalentemente come interno di centrocampo il primo, e come mezza punta il secondo virando, come accennato poco sopra, verso un 3-4-1-2. Gakpo può fare davvero tutto, ed è ormai un giocatore universale che può essere schierato in ogni ruolo d’attacco, anche se magari con minor o maggior efficacia a seconda della posizione. Esterno offensivo sia destro che sinistro, seconda punta, mezza punta, centravanti: contro il Senegal ha risolto la partita con uno stacco impressionante, contro l’Ecuador ha segnato un gol da attaccante di razza, con un sinistro fulminante a mezz’altezza a pochi centimetri dal palo e senza lasciare scampo all’estremo ecuadoriano. Sicuramente il senegalese Mendy ha sbagliato il tempo dell’uscita, ma l’anticipo del 23enne capitano del PSV è stato fantastico. Un giocatore che sicuramente non rimarrà ad Eindhoven la prossima stagione.

Completano il reparto i centravanti puri: Vincent Janssen, ripescato a sorpresa da Van Gaal dopo la sua esperienza in Messico ed autore di una generosa gara contro il Senegal. Janssen sta facendo molto bene nella sua prima stagione all’Anversa, ma il suo valore assoluto lascia molte perplessità, come è ovvio. Però Van Gaal crede abbastanza ciecamente in questo giocatore, e vedremo se avrà ragione. Luuk de Jong e Wout Weghorst sono gli altri due portati in Qatar per dare esperienza e centimetri in caso le cose si mettessero male a partita in corso.

CONSIDERAZIONI FINALI

La squadra è buona, e sono d’accordo con la federazione olandese quando dice che realisticamente i quarti di finale sono l’obiettivo minimo. Probabilmente, però, a vedere quel che si è visto contro Senegal ed Ecuador, sono anche quello massimo. È difficile ipotizzare per questa squadra quel che il suo allenatore sogna. Davanti manca qualcosa, soprattutto se Depay non tornerà in fretta al massimo, e in generale i centravanti sono tutti non di quel livello che servirebbe per essere una seria pretendente al titolo. Per ottenere il massimo, l’Olanda dovrebbe sfacciatamente abbassare il baricentro e giocare di rimessa, un po’ come ha fatto Conte con l’Inter negli ultimi sei mesi della sua avventura-scudetto, e soprattutto con l’Italia agli Europei del 2016: ma si è visto proprio contro l’Ecuador che non è nella mentalità di questi giocatori.

Difendersi e controllare la gara equivale per l’Olanda quasi sempre in una perdita di mordente ed intensità, invece che un aumento delle medesime caratteristiche. Nel momento in cui l’avversario li ha aggrediti con degli 1-contro-1 a tutto campo, non sono riusciti più a fare quello “switch” atletico e mentale per cambiare passo, ritmo e idea alla gara. Van Gaal è sceso a compromessi nel 2014, chiedergli di diventare Antonio è sicuramente un po’ troppo, sia per lui che per il movimento che ha inventato il Totaalvoetbal.

Eppure sono convinto che se ci fosse stato lui in panchina con questa rosa, chissà…

Se c’è riuscito con Zaza, Giaccherini e Parolo, figurati con De Jong, Koopmeiners e Gakpo…

Hendrik van der Decken

Il capitano dell'Olandese Volante, condannato a guardare il calcio per l'eternità senza mai vedere il 433 in nerazzurro. Posso toccare terra solo quando l'Inter vince in Europa, perché quando accade c'è sempre un "Oranje" in squadra. Mentre navigo, guardo l'Inter, un sacco di Eredivisie, Jupiler League e Keuken Kampioen Divisie, bestemmiando l'Inter e il N.E.C.

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Cipe64 (l'Interista analogico spatentato )
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Leggenda Bauscia
1 anno fa

lasciando stare la cronaca bianconera e tornando al Calcio vero…ma che bellino che è sto Brasile…

Cipe64 (l'Interista analogico spatentato )
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Leggenda Bauscia
1 anno fa

Rivolevano indietro gli scudetti di calciopoli ma quanti trofei dovrebbero restituire per doping contabile?
Per non parlare di quello farmacologico ormai agli annali del calcio e per il quale la magistratura ordinaria aveva suggerito l’attivazione della giustizia sportiva…guarda caso dormiente.
Per non parlare dei trofei vinti prima dei due revocati sin dall’arrivo di mogi.
Per riavere quei due scudetti non si sono fatti scrupolo di cercare di infangare la memoria di un galantuomo come Facchetti che non poteva nemmeno difendersi.
Quanto schifo mi fanno?

Ultima modifica 1 anno fa by Cipe64 (l'Interista analogico spatentato )
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Leggenda Bauscia

PS
https://www.fcinter1908.it/le-rivali/mauro-juve-var-cose-assurde/
Si mauro…la serie b non è proprio bastata, li dovevano radiare a quanto pare.

veleno
veleno
Campione Bauscia
1 anno fa

Il C.D.A rube, compreso il monociglio si è dimesso in massa dalla rube. Regolamento di conti nella banda dei criminali? Io speravo in qualcosa di più, ad esempio una sparatoria fra di loro senza che ne resti nemmeno uno. La famiglia di cosa nostra avrà da metterci altri picciotti o mamma santissima più delinquenti degli uscenti.
indagine Prisma, aperta dalla Procura di Torino con l’accusa di falso in bilancio, e le ultime contestazioni della Consob, che hanno spinto a rivedere il progetto di bilancio da approvare e far slittare per due volte l’assemblea degli azionisti (fissata adesso il 27 dicembre) hanno portato alla decisione unanime di fare un passo indietro.
I topi stanno fuggendo per paura del gabbio?

Ultima modifica 1 anno fa by veleno
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  veleno
1 anno fa

Deve essere roba grossa…e vogliono evitare responsabilità oggettiva, se esiste ancora nel processo sportivo eventuale.
Dovrebbe essere cmq tardi per smarcarsi.
Chiederei consulenza ad IL su questo.
Gli agnelli perdono il pelo ma non il vizio di ladrare

Ultima modifica 1 anno fa by Cipe64 (l'Interista analogico spatentato )
bellins (Il Rincoglionito Patentato)
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  veleno
1 anno fa

E pensare che avevano ricapitalizzato per 700 ml e che avevano fatto una campagna acquisti a suon di milioni…

Jad
Jad
Leggenda Bauscia
1 anno fa

Di quelle che ho visto, la Germania mi ha fatto più impressione.
Poi magari andranno a casa subito
(Francia resta la mia favorita per il titolo, ma non li ho ancora visti e spero di non vederli. Mi stanno troppo sulle balle).

Semperfi
Semperfi
Leggenda Bauscia
1 anno fa

Nuovo sponsor per l’Olanda.
Zabov. Ideale.
Hendrik nun tencazzà.
Sai che apprezzo sempre i tuoi report.😉

Semperfi
Semperfi
Leggenda Bauscia
1 anno fa

Questa proprio da Ona non me lo sarei mai aspettato.
Deve avere le sue ragioni, Ona torna presto, questa casa aspett’attè.
Certo che un messaggino prima di uscire… Lassamo perdere

Cipe64 (l'Interista analogico spatentato )
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Leggenda Bauscia
1 anno fa

Visto Perisic…quanto mi fa incazzare…

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
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Leggenda Bauscia

Contro il Canada anche Livaja mi è sembrato un attaccante fortissimo…contro il Canada…

Cipe64 (l'Interista analogico spatentato )
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Leggenda Bauscia

È ancora lui ed un altro paio di stagioni con noi le poteva fare alla grande…andava rinnovato ad occhi chiusi.

Jad
Jad
Leggenda Bauscia

Troppi soldi.
Comunque è in parabola.

Cipe64 (l'Interista analogico spatentato )
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Jad
1 anno fa

Così poteva sembrare…cosa fatta capo ha

Jad
Jad
Leggenda Bauscia

Mi riferivo al nostro contesto, non in assoluto.
Perisic (pur in parabola, lascia stare il mondiale che è altra cosa) >>Dimarco

Purtroppo i pochi soldi, Inzaghi ce li ha fatti spendere per Correa.
Ma il problema più grande è avere pochi soldi, perchè sbagliare sbagliano tutti.
Tutti.
Vedi il Milan con Deketelaere o la Rube con… la lista è troppo lunga.
Il Napoli non vince dal tempo di Maradona, quindi non è di esempio. È andare a pesca.
PS
Perchè sia saltato tutto il cda rube, c’è tanta ciccia al fuoco.

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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Jad
1 anno fa

Abbastanza clamoroso.

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
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Leggenda Bauscia

È voluto andare dal gobbodimerda in tutti i modi.
Forse sperava di finire al Bayern anche stavolta…

Semperfi
Semperfi
Leggenda Bauscia

Valencia a zero per ricordare i bei tempi di Caicedo il giocoso.
Mica male 😂

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
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Leggenda Bauscia
1 anno fa

Olanda praticamente agli ottavi, nonostante la deleteria presenza di Dumfries tra i titolari…

Per fortuna arrivano buone notizie da Appiano…

#DajeDalbe’
#Credici

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Semperfi
Semperfi
Leggenda Bauscia

Sembra invecchiato e provato.

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Semperfi
1 anno fa

A me sembra forte…#maforteforte

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
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Leggenda Bauscia
1 anno fa
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Scherzaci ma per l’allenatore il problema sono proprio le uscite…alle quali non vuol rinunciare.

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
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Leggenda Bauscia

#HandaForEver

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Esce con lui?

bellins (Il Rincoglionito Patentato)
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Leggenda Bauscia

#Escestaminkiazza

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Leggenda Bauscia

😂 hai bisogno di farti una doccia

Semperfi
Semperfi
Leggenda Bauscia

Caicedo legacy.

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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Semperfi
1 anno fa

Lui eccedeva nelle entrate più che nelle uscite.
Scherzi a parte pare che il mister del Camerun abbia insistito per una interpretazione del ruolo più “classica” e più sulla linea di porta.
Tiè
https://www.fcinternews.it/esclusive/i-fcin-i-onana-dietro-l-esclusione-da-parte-del-ct-del-camerun-ci-sarebbero-motivi-tattici-i-dettagli-911003

Ultima modifica 1 anno fa by Cipe64 (l'Interista analogico spatentato )
Semperfi
Semperfi
Leggenda Bauscia

Tre anni di carcere a doha più ghigliottina.

Semperfi
Semperfi
Leggenda Bauscia

Poi in catar ndo cavolo vorrà uscire . Tutto chiuso alle 6.
Du palle.

Jad
Jad
Leggenda Bauscia
1 anno fa

Ho visto solo l Argentina e Spagna /Germania.

-Musiala fortissimo. Grande prospetto per l Inghilterra. Ah no gioca per la Cermania
– il Belgio perde, grandi festeggiamenti a Bruxelles, finiti in tafferugli. Mah
– Messi è il 40 % del super campione di 10 anni fa. Uno zombi artritico. Ma la decide lui.
INTER
Quel che mi preoccupa è l accoppiata Proprietà/Allenatore
Mi auguro non smantellino la squadra.
Purtroppo (nel caso specifico) sono dell Idea che i giocatori da prendere li debba indicare l allenatore, non la società.
Quindi avendo un allenatore poco intelligente, il rischio di distruggere la corazzata vincente con mosse alla Correa o alla Caicedo, è alto.
Se c’è l aggravante di una proprietà ormai dismessa, la vedo male male. Speriamo che Skriniar firmi.
Mi auguro un cambio di proprietà e l allontanamento immediato di mister Inzaghi.

veleno
veleno
Campione Bauscia
Rispondi a  Jad
1 anno fa

se hai visto l’Argentina avrai anche visto il ns. Lautaro, niente da dire? Premetto che il non gioco non è solo colpa sua, ma un campione lo deve dimostrare in queste occasioni

Ultima modifica 1 anno fa by veleno
Jad
Jad
Leggenda Bauscia
Rispondi a  veleno
1 anno fa

Ha fatto schifo come tutta la squadra. Quello che hai scritto tu sotto.

Cipe64 (l'Interista analogico spatentato )
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Leggenda Bauscia
1 anno fa

Grazie Hendrik per l’articolo…
Per ottenere il massimo, l’Olanda dovrebbe sfacciatamente abbassare il baricentro e giocare di rimessa”.
Vero secondo me questo principio, almeno per adesso, un po’ per tutte le squadre. La natura dell’Olanda però è un’altra e la cosa mi ricorda la favola della rana e dello scorpione.
Ha, in ogni caso, una bella squadra e può dire la sua anche interpretando se stessa.
Sulla divisa mi sono ricreduto…sul prato verde televisivamente ha una buona resa.

Semperfi
Semperfi
Leggenda Bauscia

Glielo dici tu che la maglia fa pena o glielo dico io.

Cipe64 (l'Interista analogico spatentato )
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Leggenda Bauscia
Rispondi a  Semperfi
1 anno fa

😂 dico davvero…vista da vicino pare lingerie ma da lontano fa un bell’effetto secondo me. Stacca bene sul verde del prato e pare pure sobria.

veleno
veleno
Campione Bauscia
1 anno fa

vista la partita dell’Argentina. Si salva solo Messi. Lautaro un solo tiro verso la porta, non solo per colpa sua, ma un campione vero lo si vede in momenti come questi, discontinuo, non solo, purtroppo, con l’Inter. L’Argentina vista ieri sera farà poca strada. Centrocampo sonnolento, le punte ferme, appettavano la palla sul piede, compreso Lautaro, Messi veniva a prendersi la palla a centrocampo, Lautaro sperso in avanti mai incisivo, un disastro

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