Bauscia Cafè

5 luci nel porto di Genova

24 ore dopo, a mente fredda, possiamo dirlo: è stata una grande serata, quella del Marassi.
Non per il primo posto in solitaria, con Sampdoria staccata di 2 punti e Fiorentina e Juventus di 4, ma per alcune impressioni che si sono viste confermate in questi due giorni:

  1. la possibilità di applicare differenti assetti tattici, a seconda degli uomini a disposizione, il classico”di necessità virtù”; ieri è toccato al 4-5-1 o 4-3-2-1 come piace ai più sofisticati, un modulo che già in passato ci aveva dato qualche soddisfazione ma che raramente aveva visto come interpreti contemporaneamente in campo gente che si intendesse così velocemente come ieri sera.
  2. Sneijder: il gioiello della campagna acquisti, più di Milito ed Eto’o, perchè è uno che mette in condizione di segnare, facile facile, persino un Vieirà d’annata, perchè ha praticamente le chiavi del centrocampo, nessun pallone dato a lui è perso, detta i tempi di ogni manovra… e, scusate se è poco, di ciò beneficia pure chi non è esattamente un fulmine di guerra, cioè Zanetti e Muntari, che vengono sgravati da qualsiasi compito di “costruzione” potendosi esprimere al meglio sul loro campo, quello della fisicità (da cui tra l’altro nascono due gol)!
  3. La mentalità: fatto il primo gol, si cerca con ordine il secondo, poi il terzo… e quando c’è un pallone vagante, qualcuno prova a trasformarlo in un’azione pericolosa comunque; e l’attaccante torna, copre, riparte, che si chiami Balotelli o Eto’o è così che vuole Mou, e così rendono al meglio… mai più “palla a tizio e ci pensa lui”, e se non proprio “mai”, almeno per un bel po’;  è giusto citare, perchè sennò poi sembra tutto scontato, il carattere di giocatori come Stankovic, che non si tira mai indietro dal provare qualche “tiro ignorante” di galandiana memoria… cito lui per l’intera “vecchia guardia”, quella che ha vinto anche il primo scudetto, il più bello, perchè da un contributo in termini di carica che fa la differenza tra un gruppo di spocchiosi senza prospettive ed un gruppo vincente.
  4. Lo stato di salute delle altre squadre di vertice: la Sampdoria oggi scontava la Cassanite all’Olimpico (intesa come sindrome non scientificamente spiegata che impedisce all’attaccante barese di rendere al meglio in quello stadio da circa 4 anni) contro una buona Lazio ma soprattutto dovrà fare a meno a Pazzini per un mesetto, i gobbi continuano a perdersi in troppe dichiarazioni che puntualmente disattendono per vari motivi, dagli acciacchi muscolari all’inesperienza di Ferrara, la Fiorentina è un buon progetto con delle ottime individualità… da circa 5 anni; altre squadre credibili non ne ho viste, nella parte alta della classifica, e nemmeno nel posticipo di stasera… Preghierina della sera: Libera nos a Burdisso, definitivamente…
  5. Le prospettive future: a questa squadra, che ha dato 5 gol al Genoa a Marassi (segnare, please, che voglio vedere quanti sapranno fare altrettanto o semplicemente vincere), presto andranno riaggiunti in rigoroso ordine temporale Eto’o (a cui vanno i complimenti per essere in lizza per le primissime posizioni del Pallone d’Oro, anche se lo vincerà Messi), Motta e Milito; non so voi, ma a me non pare la stessa cosa che dire “eh, ma abbiamo recuperato Sissoko (quello coi denti a posto)o “aspettiamo Del Piero” .. soprattutto se, mentre li aspetti entrare, dalla porta girevole dell’infermeria ti accorgi che stanno per darsi il cambio con un certo portiere…

Ma questa è un’altra storia, come pure le grottesche prime pagine di Tuttosport ed i bizzarri propositi dell’espero di governance Luciano Moggi: “Parteciperò alla prossima assemblea degli azionisti della juve, voglio capire perchè non si sono difesi da calciopoli; posso farlo perchè anch’io possiedo delle azioni della società”.
Certo, la maggior parte di quelle azioni le possiede come parziale compenso per esserne stato un alto dirigente, protagonista di calciopoli… era un po’ difficile che l’assemblea che lo confermava anno dopo anno difendesse la società o almeno il suo buon nome (vabbè…si fa per dire) dalle sue malefatte.
Se la cosa non mi facesse profondamente schifo, comprerei anch’io qualche azione della vecchia megera, per andare all’assemblea, intervenire e domandare alla nuova dirigenza come mai non fosse partita una bella azione di responsabilità per danni alla cosidetta “triade”.. magari l’han già spiegato, magari la risposta la intuiamo tutti, ma se vale tutto uno si adegua…
P.S.: non ho seguito la Formula 1 quest’anno, ne sono strafelice perchè di campionati con le regole che valevano un tot al kilo ne ho già seguiti troppi nel calcio, però complimenti a Jenson Button, neo campione del mondo.
Intendiamoci, è probabilmente il più scarso dai tempi di… boh, non seguivo ancora quello sport, però per il solo fatto che abbia vinto nell’anno in cui Briatore lo aveva definito “un paracarro”, per poi essere mollato lui sul ciglio della strada dalla compagnia di mattacchioni che governa la Formula 1, mi è molto simpatttico.

Mr Sarasa

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