Bauscia Cafè

The whore of Babylon

Ci sono volte in cui torni a casa dopo una serata passata a fare il giro di tutti i locali, avvolto nel vestito migliore quando sei uscito, pronto da buttare, quando sei tornato.
Hai fatto un giro, o anche due, in ogni singolo posto, infrangendo tutte le regole senza alcuna considerazione. La gradazione alcoolica ha fatto le montagne russe tutta la notte eppure tu sei ancora in piedi, fottutamente lucido anche se c’è qualcuno che non sarebbe affatto d’accordo con te; magari quel moralista del cazzo a cui hai spaccato la faccia con una pinta perché ti ha dato dell’ubriacone e cinque minuti dopo ha toccato il culo di quella tipa che non conosci nemmeno.
Lei ti ha pure sorriso, dopo, e tu te ne sei andato senza nemmeno chiedere il suo nome. E’ andata così tutta la sera in fondo, cento ragazze che non ti hanno nemmeno guardato, altre cento che ci stavano e hai mollato il colpo e non sai nemmeno tu perché.
Ti ritrovi sul tuo terrazzo e ti godi il silenzio e la luce dell’alba che sale. Ti accendi una paglia, l’ultima ovviamente. Accartocci il pacchetto e lo butti nel cestino della carta, perché sei un tipo educato dopotutto. Una lunga boccata, trattieni per lunghi secondi e butti fuori e proprio non riesci a capire da dove arrivi, dopo che hai bruciato un foglietto di quelli verdi, tutta questa cazzo di lucidità.

Un anno. ‘fanculo, un anno e ti trovi sempre allo stesso punto.
Eppure è andato proprio tutto come doveva andare, ci sei stato con quella di passaggio. L’hai trattata male e non le hai fatto regali che del resto proprio non si meritava, se ne è andata sbattendo la porta che tu le avevi spalancato giusto un attimo prima. Ti ha pure strappato di mano i venti euro per il taxi che le hai sventolato sotto il naso tenendoli piegati tra l’indice e il medio. Che classe, eh?
Ma sì, se ne vada la stronza, non era nemmeno questo gran che sotto le lenzuola. Aveva pure ragione, non mi sono impegnato un gran che con lei, ma diamine avesse fatto qualcosa per meritarselo.
Poi c’è stata quella brava ragazza, quella carina. Di buona famiglia, ha studiato non è mica una stupida, no? E’ pure brava a letto, che cavolo vuoi di più dalla vita? Non era un colpo di fulmine d’accordo, non sei mai stato sicuro che fosse quella giusta per te, pero…
Ci hai provato davvero, hai cercato di rendere le cose sempre nuove e interessanti. Per un po’ ha anche funzionato, ci stavi bene, hai fatto qualche sacrificio per lei. Le hai fatto regali. L’hai portata a cena nei ristoranti migliori. Le hai fatto visitare i tuoi posti preferiti. Hai cercato di farle capire chi eri e di renderla parte della tua vita.
Non ti ha mai capito veramente, diciamolo. Cristo, qualche volta non capiva nemmeno le tue battute, ma te lo sei ripetuto mille volte. Non puoi mica mandare tutto all’aria alla prima incomprensione, giusto? Dalle tempo, è giovane. Si farà.
E invece, guarda un po’, ti molla lei. Proprio non ce la fa, non regge la pressione. Non è fatta per questa vita. Sotto sotto pensi che è meglio così, per tutti e due.
Eppure ti senti tradito. Non è che sei veramente triste o affranto; più che altro sei infastidito. No, siamo onesti, sei incazzato come una jena. Ma come, tu le hai dato tutto quello che potevi, le hai dato l’opportunità della sua vita e lei ti volta le spalle e se ne va? Che cazzo, ma che razza di stupida senza coraggio!
Non è che sia sta gran botta, dai. Tre ore di palle girate e sei di nuovo in sella, il mare è pieno di pesci!
Ti convinci che hai imparato la lezione, sai chi vuoi e ci vai deciso. Lei è proprio perfetta! Giovane, bella, intelligente e non è nemmeno lontanamente stronza come la tua ex… forse. Che cavolo, no pain, no gain. Ci provi.
Con prudenza, perché ci sei già passato; lo sai che se una così ti dice di no… merda, quella sì, sarebbe una brutta legnata.
Pessima idea, cazzone! Lo sai che non puoi sbagliare niente con lei. Devi osare, non puoi mica giocartela come se fosse una ragazzina qualsiasi, questa ne sa quanto te, forse anche di più. Cronaca di un fallimento annunciato. Si vede proprio che non sei ancora pronto. Non avrai seriamente pensato di giocare con il fuoco senza bruciarti!?!
Ehi, si può sapere che ti prende? Mi vuoi dire che cavolo sei facendo? Non dirmi che non hai davvero imparato niente da tutto questo, perché non ci posso credere.
Lascia perdere quelle che si buttano tra le tue braccia, non andranno mai bene per te e lo sai. Sono solo delle sciacquette attratte dal fascino del denaro e del potere. Ti serve una che ti possa tenere testa, una che non venga da te solo per i tuoi soldi, una che ti sfidi e si diverta pure a farlo perché in questo modo sfiderà anche se stessa.
Vedo però che non sei in condizione di conquistare una donna simile, ti fai ancora troppi scrupoli o peggio, non hai le palle per farcela.
Allora sai che fai? Te la ricordi quella escort di lusso a cui ammiccavi qualche tempo fa, ma che non hai mai avuto il coraggio di farti perché temevi che il suo pappone ti fregasse alla grande? Beh, senti la novità, il tizio è in galera e ci resterà ancora per un pezzo. Cogli l’occasione! Lanciale la molla dei soldi. Falle tutto quello che vuoi, fatti fare tutto quello che vuoi.
Una notte soltanto, non farti incastrare, ci sa fare la stronza. Fallo con rabbia. Fallo con passione. Attaccati alle tette della Troia di Babilonia e succhiale forte. Butta fuori tutta la rabbia. Vantati con gli amici. Fai delle foto e mandale al coglione che sta al gabbio, con i tuoi migliori saluti!

Il giorno dopo vattene via più veloce del vento. Dimentica quella Puttana e trova l’Amore Vero.
Rafa, Leo, André… Fabio??? e poi…

Fonz77

Milanese per nascita e per convinzione. Interista nel sangue da generazioni da parte di madre, mio padre ne sa talmente di calcio che crede che giochi ancora Mazzola... Sono il cümenda del blog, in carne e spocchia. Apostolo del culto José e sempiternamente vedovo dello Special One.

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