Bauscia Cafè

Ventisette.

E’ una storia strana, quella della Juventus, che più passa il tempo e più diventa difficile da interpretare. E’ una storia fatta di parole (a sproposito), di fischi (spesso inventati), di arroganza (a pacchi). E’ una storia vaga, senza punti fermi. Tante volte per giudicare un fenomeno, per comprenderlo nel pieno della sua storia, si usa ricorrere ai numeri perchè – si suol dire – “i numeri parlano da soli”. Ebbene, per la Juventus non è vero neanche quello: i numeri, per la Juventus, non parlano da soli. Di numeri, per la Juventus, ognuno ha il suo.
Qualche esempio?
Prendiamo le Coppe dei Campioni / Champions League: quante ne ha vinte la Juventus? Non si sa. Qualcuno dice 2, qualcuno per pudore toglie quella vinta con un rigore 3 metri fuori area festeggiata saltellando allegramente tra i cadaveri e dice 1, qualcun altro ancora per onestà ricorda l’EPOpea di Agricola e dice 0.
E gli scudetti? Vogliamo parlare degli scudetti? Non lo sa più nessuno ormai: sono 32, no sono 31, no sonosempre29, no saranno al massimo 5 o 6…niente, non si trova un punto fermo neanche lì.
Su una sola cosa sono tutti d’accordo quando si parla di Juventus, su un solo numero:

VENTISETTE

Sono le sentenze emesse fino ad ora dall’esplosione dello scandalo-Calciopoli. Ventisette sentenze. Ventisette. Tutte, sempre, irrimediabilmente, di condanna.
Ci avete chiesto in tanti un elenco aggiornato ma sono così tante che da soli non si riesce più a stargli dietro. Ringraziamo quindi come al solito gli amici di Ruttosporc e ve le riproponiamo una di seguito all’altra, senza soluzione di continuità:
01 – 14 luglio 2006, primo grado di Calciopoli
02 – 25 luglio 2006, secondo grado di Calciopoli
03 – 27 ottobre 2006, arbitrato CONI su Calciopoli
04 – 18 giugno 2008, patteggiamento su schede sim svizzere
05 – 16 giugno 2011, radiazione di Moggi e Giraudo
06 – 9 luglio 2011, Calciopoli (II° grado), conferma della radiazione di Moggi e Giraudo.
07 – 18 luglio 2011, respinto in Figc l’esposto contro lo scudetto 2006 assegnato all’Inter.
08 – 19 marzo 2008, TAR del Lazio, respinto il ricorso di Moggi contro la squalifica in ambito sportivo.
09 – 22 maggio 2008, TAR del Lazio, respinto il ricorso di due associazioni di tifosi contro l’assegnazione dello scudetto 2006 all’Inter.
10 – 8 gennaio 2009, Caso GEA, Moggi condannato per violenza privata.
11 – 14 dicembre 2009. Calciopoli (rito abbreviato), condannato Giraudo per frode sportiva e associazione a delinquere.
12 – 8 febbraio 2011, TAR del Lazio respinge il ricorso presentato da Giùlemanidallajuve, condannata a pagare risarcimenti a Federcalcio, CONI e Inter.
13 – 25 marzo 2011, caso GEA (II° grado), confermata la condanna a Moggi per violenza privata.
14 – 8 novembre 2011, sentenza penale di Napoli: Moggi condannato a 5 anni e 4 mesi per associazione a delinquere.
15 – 9 novembre 2011, rigetto dell’esposto da parte dell’UEFA.
16 – 11 novembre 2011, Moggi condannato per minacce nei confronti di Baldini.
17 – 17 novembre 2011, dichiarazione di non competenza del TNAS.
18 – 4 aprile 2012, conferma della radiazione di Moggi e Giraudo.
19 – 12 aprile 2012, il Tribunale della UE respinge il ricorso presentato da Giùlemanidallajuve
20 – 26 giugno 2012, Tribunale di Milano, rigetto della querela di Moggi a Carlo Petrini
21 – 30 giugno 2012, la Corte dei Conti respinge il ricorso Juventus decretando la FIGC non responsabile di danno erariale per essersi dichiarata non competente a decidere nel 2006.
22 – 3 agosto 2012, il Tar del Lazio respinge il ricorso di Moggi contro la Radiazione.
23 – 12 settembre 2012, il Consiglio di Stato respinge il ricorso di Moggi contro la Radiazione.
24 – 17 ottobre 2012, la Corte dei Conti condanna 14 ex tesserati AIA a risarcire la FIGC per danno d’immagine
25 – 5 dicembre 2012, il Tribunale di Napoli condanna in appello a 1 anno e 8 mesi Antonio Giraudo per associazione a delinquere e frode sportiva. Cade solo il ruolo di promotore.
26 – 7 agosto 2013, la Cassazione giudica inammissibile il ricorso di Moggi contro la radiazione
27 – 17 dicembre 2013, appello Calciopoli: 2 anni e 4 mesi a Luciano Moggi, 2 anni a Pairetto e  Mazzini, 1 anno a De Santis, 10 mesi a Dattilo e Bertini.
Su una sola cosa sono tutti d’accordo quando si parla di Juventus, su un solo numero: ventisette. Fino alla prossima condanna.
28 – (continua…)
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Il calcio è uno sport stupido, l’Inter è l’unico motivo per seguirlo. Fermamente convinto che mai nessun uomo abbia giocato a calcio come Ronaldo (ma anche Dalmat non scherzava). Vedovo di Ibrahimovic, ma con un Mourinho in panchina persino i Pandev e gli Sneijder possono sembrare campioni. Dategli un mojito e vi solleverà il mondo.

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