Bauscia Cafè

Teniamo il conto: la ventitreesima sinfonia

E’ arrivata alla fine un’altra condanna, l’ennesima, per i protagonisti dello scandalo conosciuto come “Calciopoli”. Mercoledì scorso la sezione giurisdizionale del Lazio della Corte dei Conti ha condannato infatti quattordici fra arbitri, ex arbitri e designatori coinvolti nello scandalo a pagare alla Federcalcio un forte risarcimento, una cifra vicina ai 4 milioni di euro complessivi, per danno all’immagine. In altre parole: queste persone con i loro comportamenti illeciti e con la partecipazione al sistema-Moggi hanno causato un danno di immagine -di credibilità, evidentemente- alla Federcalcio e devono quindi risarcirla economicamente. Con 4 milioni di euro. La lista dei quattordici parte da Paolo Bergamo (un milione di euro), Pierluigi Pairetto (800.000), Innocenzo Mazzini (700.000), Tullio Lanese e Massimo De Santis (mezzo milione a testa) e prosegue via via fino ad arrivare a Claudio Puglisi e Massimo Babini (10.000 euro).
L’ennesima prova -fa ridere anche solo scriverlo- del fatto che Calciopoli è esistita.
Calciopoli: una “ingiustizia senza prove” secondo Andrea Agnelli, il più grande scandalo della storia dello sport italiano secondo 23 sentenze di altrettanti tribunali.
Sentenze che, insieme ai ragazzi di Ruttosporc, ci siamo presi la briga di raccogliere. Per portare il conto, che non fa mai male.
01 – 14 luglio 2006, primo grado di Calciopoli
02 – 25 luglio 2006, secondo grado di Calciopoli
03 – 27 ottobre 2006, arbitrato CONI su Calciopoli
04 – 18 giugno 2008, patteggiamento su schede sim svizzere
05 – 16 giugno 2011, radiazione di Moggi e Giraudo
06 – 9 luglio 2011, Calciopoli (II° grado), conferma della radiazione di Moggi e Giraudo.
07 – 18 luglio 2011, respinto in Figc l’esposto contro lo scudetto 2006 assegnato all’Inter.
08 – 19 marzo 2008, TAR del Lazio, respinto il ricorso di Moggi contro la squalifica in ambito sportivo.
09 – 22 maggio 2008, TAR del Lazio, respinto il ricorso di due associazioni di tifosi contro l’assegnazione dello scudetto 2006 all’Inter.
10 – 8 gennaio 2009, Caso GEA, Moggi condannato per violenza privata.
11 – 14 dicembre 2009. Calciopoli (rito abbreviato), condannato Giraudo per frode sportiva e associazione a delinquere.
12 – 8 febbraio 2011, TAR del Lazio respinge il ricorso presentato da Giùlemanidallajuve, condannata a pagare risarcimenti a Federcalcio, CONI e Inter.
13 – 25 marzo 2011, caso GEA (II° grado), confermata la condanna a Moggi per violenza privata.
14 – 8 novembre 2011, sentenza penale di Napoli: Moggi condannato a 5 anni e 4 mesi per associazione a delinquere.
15 – 9 novembre 2011, rigetto dell’esposto da parte dell’UEFA.
16 – 11 novembre 2011, Moggi condannato per minacce nei confronti di Baldini.
17 – 17 novembre 2011, dichiarazione di non competenza del TNAS.
18 – 4 aprile 2012, conferma della radiazione di Moggi e Giraudo.
19 – 12 aprile 2012, il Tribunale della UE respinge il ricorso presentato da Giùlemanidallajuve
20  26 giugno 2012, Tribunale di Milano, rigetto della querela di Moggi a Carlo Petrini
21 – 30 giugno 2012, la Corte dei Conti respinge il ricorso Juventus decretando la FIGC non responsabile di danno erariale per essersi dichiarata non competente a decidere nel 2006.
22 – 12 settembre 2012, anche il Consiglio di Stato respinge il ricorso di Moggi che chiedeva la revoca della radiazione
23 –  17 ottobre 2012, la Corte dei Conti condanna 14 ex tesserati AIA a risarcire la FIGC per danno d’immagine
24 – (continua…)
A breve avranno più sentenze sfavorevoli che scudetti rubati, eppure c’è ancora chi gli permette di usare certi toni.
[Nota: nella valanga di condanne subite da questi signori potrebbe esserci sfuggita qualche sentenza. Non esitate a segnalarcela.]

UPDATE: 3 agosto 2012, il Tar del Lazio respinge il ricorso di Moggi contro la radiazione. (grazie a iosonointerista)
Siamo a quota 24, dunque.

Nk³

Il calcio è uno sport stupido, l’Inter è l’unico motivo per seguirlo. Fermamente convinto che mai nessun uomo abbia giocato a calcio come Ronaldo (ma anche Dalmat non scherzava). Vedovo di Ibrahimovic, ma con un Mourinho in panchina persino i Pandev e gli Sneijder possono sembrare campioni. Dategli un mojito e vi solleverà il mondo.

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