A volte le parole sono inutili. Di parole ne avrete già lette tante, anche a quest’ora del mattino, e tante altre ne leggerete. Parole scritte mille volte meglio di come io potrei fare anche lavorandoci un mese, parole che meritano di essere lette mille volte più di quanto non meriterebbero le mie.
Parole che, comunque, non faranno altro che evocare ricordi.
Lasciate perdere.
Non affidatevi a quelli degli altri: evocate i vostri, di ricordi.
E piangiamo insieme dieci anni di vuoto, di silenzio
Piangiamo insieme dieci anni senza un Maestro.
Mi manchi, Avvocato.