Bauscia Cafè

Le solite facce di cemento

Per prima cosa un passo indietro: ci siamo ampiamente arrovellati su Inter-Dinamo Kiev, abbiamo provato a trovare delle spiegazioni razionali a qualcosa che razionale non è, ovvero la differenza di atteggiamento tra la squadra ammirata contro il Genoa e lo spettacolo poco edificante di martedì, come se non bastasse visto che siamo vicini ad Ognisanti (per i più giovincelli, Halloween, per Nino44 che già c’era, la festa di Pomona) ieri sera si sono svegliati i morti, in modo da regalare un dolcetto ai poveri milanisti dopo molti, anche troppi, scherzetti… insomma, due bei giorni del casso, per noi interisti a più o meno stretto contatto con amici, parenti, colleghi (o peggio, capi) rossoneri e persino gobbi, salvati da Buffon.
Già da oggi tuttavia possiamo provare a pensare ad altro, visto che gli spunti non mancano, in vista della nona giornata ma non solo.
Amarcord 1: è passato poco più di un anno dalla nota vicenda del “cemento in bocca”, ma il signor Lo Monaco, amministratore delegato del Catania, non pare aver frequentato in questo periodo alcun corso di usi e costumi dei popoli civili; l’ultima pirla del pacato gentlemen: “Noto che anche in questa stagione coi suoi comportamenti dimostri ancora di essere più capace a parlare fuori dal campo che a lavorare in campo, anche se ha tra le mani una tra le squadre più forti d’Europa. (…) Non nascondo che le mie parole nei suoi confronti di qualche tempo fa furono forti, ma io ho pagato con una multa e una inibizione, lui invece non paga mai, eppure continua a dire la sua su tutto e tutti”.
Ci spiegasse cosa ha detto Mourinho di anche solo paragonabile ai suoi avvertimenti di stampo (o betoniera) intimidatorio per non dire peggio… nel frattempo non disperiamo di vedere il suo bel faccione, un mix perfetto tra Riina e Pacciani, mentre si produce in improbabili non-scuse che in realtà peggiorano la situazione, come un anno fa appunto.
Amarcord 2: al via il processo che vede Christian Vieri contrapposto all’Inter nel noto affaire intercettazioni; l’ex calciatore (ora ufficialmente, dopo circa 4 anni de facto) non trova di meglio da fare che chiedere 21 Milioni di Euro come risarcimento, 9 dall’Inter e 12 da Telecom.
Mi piacerebbe aver visto la faccia dell’avvocato Danilo Buongiorno quando qualche settimana fa, magari dopo aver passato la giornata a sistemare le carte processuali e a provare a spiegare al suo assistito che non poteva dire al giudice di essere più uomo di lui (a prescindere dal colore dei calzini), avrà acceso il televisore per rilassarsi trovandosi di fronte questo spettacolo, da Chiambretti, minuto 7′ 42″…

Amarcord 3: siamo già alle ipotesi di sostituzione per Mourinho, il solito Gianluca Rossi spiega sicuro che Mou a fine anno se ne andrà, che il prossimo allenatore durerà ancora meno, nei servizi di Telelombardia ed Antenna 3 sulla Beneamata il sottofondo musicale è la cavalcata delle valchirie.. ho scritto “amarcord”, ma si legge “crisi Inter”; come se non bastasse, Chiellini testimonial di un videogioco torna a parlare di Scudetto e Champions League, come qualche mese fa’…
Amarcord 4: ricordo un’altra squadra capace di vincere contro il Real Madrid in una stagione che finì non male, ma malissimo; era la fine di Novembre del 1998, mattatore della serata il Divin Codino Roberto Baggio, in panca ancora Simoni; auguro ai rossoneri analogo epilogo della stagione…
Va detto che almeno non ci fu quell’anno nessuno dei nostri dirigenti a dichiarare, come Cravatta Gialla ieri, “eh, i tifosi devono capire che ogni tanto gli eroi si riposano in Campionato”... per la gioia di chi paga il biglietto.

Mr Sarasa

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