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Inter-Napoli, conferenza prepartita

Dopo la sorprendente sconfitta con il Panathinaikos, è necessariamente un Mourinho a tutto tondo quello che si presenta davanti ai giornalisti per dare il via al cammino che porterà, domani pomeriggio, a Inter-Napoli. Champions League, Campionato, avversari, convocazioni e mercato. Non manca niente. Il tecnico è ancora visibilmente stizzito per la sconfitta di mercoledì e ripete che secondo lui l’Inter non avrebbe meritato di essere già qualificata. Non cerca scontate scuse nascondendosi banalmente dietro “il valore degli avversari” e, anzi, non perde occasione per sminuire Panathinaikos e Anorthosis per far capire ancora meglio la sua frustrazione per il risultato ottenuto. Si mette per primo fra i colpevoli della sconfitta e fa capire che i 3 giorni di vacanza per Ibrahimovic in occasione della partita con il Werder sono saltati, perchè a lui chiudere il girone con 8 punti non sta bene per niente.
Quando si parla di Napoli, comunque, il tecnico esclude qualsiasi possibilità di affrontare la partita con la scarsa concentrazione vista contro i greci, perchè “il Napoli è una squadra con qualità e ambizione, che ha possibilità di crearci difficoltà. Per questo motivo siamo certamente concentrati e carichi per una gara importante che può aiutare la squadra ad arrivare dove vuole” e ancora “La gara contro il Napoli preoccupa perchè affrontiamo un avversario di qualità, molto migliore della squadra greca e non ho nessun dubbio. Ci aspetta una partita difficile, contro il Panathinaikos abbiamo fatto noi la partita difficile per noi stessi. Il Napoli verrà a Milano per fare la sua partita e non sarà semplice. Dico una cosa della quale sono sicurissimo: con la nostra concentrazione e l’atteggiamento completamente diverso rispetto a mercoledì, anche se giochiamo la terza gara in una settimana e veniamo da una partita di Champions League, ho fiducia che torneremo ai risultati che vogliamo“. La ricreazione è finita, insomma.
Non manca la frecciatina ai giornalisti che gli chiedono un commento alle parole di Ranieri secondo le quali la Juve non può lottare per lo scudetto (“È difficile dire qualcosa per me. Una dichiarazione così merita che la prossima settimana, quando Ranieri farà un’altra conferenza stampa, che voi cerchiate di capire se la pensa veramente così o qual è la sua intenzione“) e non manca qualche frase sul “caso-Drogba” che Mourinho, dopo aver reso tutti gli onori possibili all’attaccante ivoriano e al suo rapporto con lui, provvede a spegnere: Drogba è un giocatore del Chelsea e noi in attacco siamo coperti. Magari se qualcuno dovesse partire non saremmo più così coperti, certo…
La sorpresa del giorno, però, è l’esclusione dalla lista dei convocati di Materazzi, Quaresma e Balotelli. Per il difensore sembra essere una scelta tecnica: con Samuel e Cordoba e contro gli attaccanti napoletani (Lavezzi e Hamsik, ma anche lo stesso Zalayeta) Burdisso potrebbe sicuramente tornare più utile di Matrix. Diverso il discorso per Quaresma e Balotelli che, secondo il tecnico, non si sono impegnati a sufficienza in settimana nè negli allenamenti nè in partita. Sorprende questa lettura per quanto riguarda Quaresma -secondo molti uno dei migliori in campo mercoledì-, decisamente meno per Balotelli che, ancora, non sembra aver capito cosa il tecnico si aspetta da lui. La corda per la gestione di questo ragazzo sembra essere molto sottile, ma se si riesce a manovrarla per bene i risultati saranno ottimi. Anzi, Speciali.
Commenti (97)

Nk³

Il calcio è uno sport stupido, l’Inter è l’unico motivo per seguirlo. Fermamente convinto che mai nessun uomo abbia giocato a calcio come Ronaldo (ma anche Dalmat non scherzava). Vedovo di Ibrahimovic, ma con un Mourinho in panchina persino i Pandev e gli Sneijder possono sembrare campioni. Dategli un mojito e vi solleverà il mondo.

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