Bauscia Cafè

Alla ricerca della felicità

Dopo l’amaro esordio in Champions League è già tempo di tornare in campo per la quinta giornata di Serie A. La partita odierna ci vedrà protagonisti a Genova contro la sponda rossoblù di Marassi per un impegno, sulla carta, ampiamente alla nostra portata e privo di patimenti inutili. Anche se con l’Inter nulla è scontato e non si sa mai cosa aspettarci.

Arriviamo a questo impegno da una serie di tre partite senza vittoria nelle quali abbiamo raccolto poco rispetto a quanto proposto, anche in relazione a quanto fatto dagli stessi avversari. Se il pareggio a Roma contro la Lazio tutto sommato è stato un risultato accettabile lo stesso non si può dire per la sconfitta contro il Milan e per il pareggio contro il Borussia Mönchengladbach, due risultati che gridano vendetta per quanto si è visto in campo. Risultati che non preoccupano più di tanto il mister, convinto che il percorso intrapreso sia quello che alla fine ci porterà diretti alla felicità.

“Non sono preoccupato: la situazione è questa e la affrontiamo a testa alta, non diamo troppo peso alle assenze o a quello che ci sta succedendo. Non sono preoccupato nemmeno dal punto di vista calcistico: stiamo giocando bene, stiamo facendo un buon calcio e stiamo raccogliendo meno di quanto meritiamo. Vero è che siamo stati puniti per delle nostre disattenzioni sulle quali dobbiamo migliorare. Ma questo gruppo ha voglia, determinazione e abnegazione: si va avanti, senza problemi”.

Antonio Conte, conferenza pre partita

Nella conferenza stampa di ieri si è definitivamente completata la trasformazione nel Conte 2 di cui parlavo nel post pre Lazio. Antonio Conte ha salutato il pragmatismo ed ha abbracciato in toto la felicità e la “Grande Bellezza” come un Paolo Sorrentino qualsiasi, e noi non possiamo fare altro che augurargli buona fortuna ed essere con lui perché “la felicità è reale solo quando è condivisa” come affermato dallo scrittore e filosofo russo Lev Tolstoj nel suo romanzo Felicità familiare. Il nuovo pensiero contiano lo sintetizza alla perfezione il nostro Hendrik, e io non posso fare altro che riportarlo fedelmente parola per parola perché non sarei stato in grado di riassumerlo meglio.

E così con questo nuovo clima che si respira ad Appiano, siamo pronti ad affrontare il Genoa portando avanti i nostri nuovi concetti, sperando che già da oggi pomeriggio la ruota inizi a girare per il verso giusto e che nessun bastone si intrometta nelle nostre ruote per bloccare il nostro percorso. Cercheremo di fare la partita come sempre, anche perché finora nessuna squadra ci ha dominato o ci è stata superiore, e solo portando avanti questa nostra mentalità che torneremo grandi insieme. Noi tifosi e loro che scendono in campo.

Con quella faccia un po’ così
Quell’espressione un po’ così
Che abbiamo noi prima di andare a Genova
Che ben sicuri mai non siamo
Che quel posto dove andiamo
Non c’inghiotte e non torniamo più

Ecco, magari stasera cerchiamo di tornare a casa con 3 punti e con nuove sicurezze in più. Avanti Inter!

Braffo

Sono il Chief Games Officer di Bauscia Café. Metà stronzo, metà testa di cazzo.

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