Bauscia Cafè

Tre punti d’oro per le Ragazze Nerazzurre

INTER – OROBICA 2-0
Marcatrici: 8’st Regina Baresi (rig), 19’st Irene Santi.

INTER: Marchitelli 6, Merlo 7, Fracaros 6, Brustia 6.5 (19’st Santi 7), Debever 6.5, Auvinen 6.5; Marinelli 5.5 (37’st Norton SV), Alborghetti 7, Baresi 7 (23’st Van Kerkhoven 6), Pandini 6,5, Tarenzi 6.
A disposizione: Aprile, Quazzico, D’Adda, Capucci, Colombo, Goldoni.
Allenatore: Attilio Sorbi 6.5
OROBICA BERGAMO: Lonni, Milesi (20’st Silvakova), Vavassori (29’st Barcella ), Zanoli, Foti, Merli  L., Brasi, Merli C., Poeta, Visani, Cortesi (10’st Mandelli).
A disposizione: Salvi, Segalini, Parsani, Czeczka, Pinna, Pilato. Allenatore: Marianna Marini

Arbitro: Casalini di Pontedera 4
Ammonite: 26′ Visani, 39′ Zanoli


Nella fredda, umida ed amena Solbiate Arno, l’Inter Squadra Femminile, per la sesta giornata di campionato di Serie A, ha affrontato l’Orobica; una squadra, che come la compaesana Atalanta nel maschile, è molto molto ostica da affrontare sotto l’aspetto agonistico.
Un gioco insolitamente duro ed ostruzionistico per i canoni del femminile ha caratterizzato la prova delle bergamasche nel tentativo, vano, di mascherare gli evidenti limiti tecnici e fisici.

La complicità del direttore di gara ha complicato non poco la gara delle nostre beniamine, che pur dominando per 90 minuti la gara, hanno oggettivamente avuto qualche difficoltà a sviluppare un gioco fluido, pur giustificate dalle condizioni del campo, molto scivoloso, e dall’importanza della posta in palio dopo il mezzo passo falso di Bari.

La giornata inizia con la premiazione del nostro portierissimo Chiara Marchitelli, quale Miglior Portiere italiano della Stagione 2018-19, (in cui Chiara militava nella Florentia), premio datogli dalla APPORT (Associazione Italiana Preparatori Portieri); oltre il mazzo di fiori e la targa ricordo, Chiara avrà come omaggio anche il biglietto d’ingresso in qualità di spettatore non pagante della gara…

Il primo tempo scorre velocemente con l’Orobica che applica uno schema iper difensivo, una sorta di 11-0 che complica molto la vita alla rigida, monolitica, immutabile, disposizione tattica delle nerazzurre, che prevede la presenza fra le avversarie almeno di uno, se non due, calciatrici con compiti di offesa…
Un certo nervosismo frenetico delle Ragazze, riscontrabile anche in panchina, qualche disattenzione al momento di finalizzare l’azione ed una certa mancanza di coralità e mutualità nel gioco (elementi che ancora non si intravedono), l’incapacità arbitrale hanno fatto terminare la prima parte della gara sul punteggio iniziale ed undici contro undici…

Foto di @ClaudiaSpritz

Nel secondo tempo, la sempre positiva Marta Pandini raccoglie una palla vagante sulla trequarti, entra in area e viene stesa da una bergamasca; in un momento di lucidità il pessimo arbitro concede il sacrosanto rigore… con calma e freddezza il Capitano Regina Baresi si impossessa della palla, la posiziona sul dischetto e batte in rete spiazzando il portiere avversario mandandolo in direzione opposta a quella della palla.

È un momento importante, la prima rete in Serie A di Regina con la FC Internazionale Milano SpA… insomma con la “vera” Inter. 

Regina aveva già realizzato 8 reti con l’ASD Inter Femminile nella sfortunata stagione 2013-14 che si concluse con l’immeritata retrocessione in B…ma questa rete ha indubbiamente un sapore particolare, con la “vera” Inter, in Serie A, e con mamma Elena e papà Beppe in tribuna…

Foto di @ClaudiaSpritz

Inoltre la reale “importanza” del goal deriva dal fatto che viene al termine di un periodo che aveva visto la nostra Bandiera non utilizzata e forse anche un pochino dimenticata… Regina ha continuato a lavorare sodo in allenamento, con passione e soffrendo in silenzio, senza lasciarsi andare a polemiche o ad atteggiamenti egoistici o infantili; si è fatta trovare pronta quando è stata chiamata in campo, dimostrando che le perplessità di alcuni riguardo il suo impiego derivavano forse da questioni extra-tecniche che sfuggono ai più. Un vero Capitano, una Interista come lei, si comporta così… l’amore per la maglia, per i nostri amati colori, l’interesse collettivo della squadra innanzi tutto. Un ESEMPIO da vera Bandiera nerazzurra…

Ora lo score personale di Regina parla di 232 partite e 117 reti in 11 stagioni nerazzurre.

Al 19’ del secondo tempo una inesauribile Martina Brustia, la nostra unica incontrista attualmente disponibile, visto il perdurare degli infortuni di Pisano e Bartonova, si deve arrendere, dopo aver arginato a suo modo i tentativi bergamaschi di tessere qualche azione, e viene sostituita; la “Sceriffa di Interello” è umana…incredibile.

Dall’armadio polveroso in soffitta, Mister Sorbi rispolvera una delle eroine della passata stagione, quella delle “INVINCIBILI” per intenderci, entra Irene Santi, centrocampista di quantità e qualità dal fisico imponente, Campionessa d’Italia Primavera nella scorsa stagione…
Alcuni in tribuna si lasciano andare nel prevedere: “adesso segna Irene”… 

C’è un calcio d’angolo per l’Inter, Irene entra e si posiziona in area…palla vagante e pem…rete!

11 secondi ed è il 2-0: Irene galvanizzata dalla sua prima rete in Serie A (in assoluto) gioca una delle più belle partite delle ultime due stagioni, (forse seconda solo alla memorabile partita in finale Scudetto Primavera contro la AS Roma). La gara si trascina senza altri sussulti alla fine.

C’è ancora parecchio da lavorare, forse non solo tecnicamente e tatticamente, per le nostre Ragazze, ma tutto sommato ci prendiamo i tre punti d’oro, guardando con serenità alla prossima partita in Friuli. Bisognerà assolutamente cercare di vincere in terra friulana per accumulare punti di distanza dalla zona calda, in quanto, successivamente, siamo attesi da due impegni proibitivi (AS Roma e Fiorentina) prima della pausa natalizia; non sarà facile contro un Tavagnacco disperato, che ha una classifica molto al di sotto del suo valore reale.

Prossimo incontro: 23 novembre a Tavagnacco (UD), Stadio Comunale ore 14,30, TAVAGNACCO – FC INTER 

ZioPino62

Tifoso dell’Inter dal 1970; segue con passione da quasi 30 anni il calcio femminile.

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Tiziano
Tiziano
4 anni fa

La serie A è difficile. Nonostante lo scotto del noviziato le bimbe se la stanno lottando alla grande. Un anno di ambientamento e dal prossimo si fa sul serio ??

Nk³
Nk³
4 anni fa

Il primo gol del capitano andava celebrato come si deve!

Suzie Q
Suzie Q
4 anni fa

Grazie per la cronaca.
Non tutti hanno in squadra una Regina 🙂

modd
modd
4 anni fa

primo

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