Bauscia Cafè

Preoccupante passo indietro delle Nerazzurre a Sassuolo

US SASSUOLO – INTER 1-0
Marcatrice: 15′ Pugnali

SASSUOLO: Lemey 6, Cutler 6.5, Molin 6.5, Sabatino 6.5, Monterubbiano 7 (20’st Ferrato 6), Errico 6.5, Pugnali 7 (12’st Pondini 6.5), Dubcova K. 6.5, Lenzini 6.5, Filangeri 7.
A disposizione: Jansen, Zazzera, Labate, Orsi, Fracas, Zanni, Lauria.
Allenatore: Gianpiero Piovani 7
INTER: Marchitelli 6.5, Merlo 6.5, D’Adda 7.5, Auvinen 5.5, Quazzico 7, arinelli 6.5, Pandini 6 (22’st Norton 5), Alborghetti 5 (42’st Santi sv), Brustia 6.5; Tarenzi 6.5, Baresi sv (10′ Van Kerkhoven 5).
A disposizione: Aprile, Capucci, Colombo, Goldoni, Fracaros.
Allenatore: Attilio Sorbi 5

Arbitro: Russo di Torre Annunziata 4.5
Ammonite: 39′ Brustia, 50′ Alborghetti


  • Marchitelli 6.5: per 40 minuti si sgola a richiamare le compagne alla marcatura delle emiliane, che sbucano, libere, da ogni direzione; incolpevole sul gol, gestisce al meglio i problemi per la giornata interlocutoria della squadra. Garanzia.
  • Merlo 6.5: inspiegabilmente limitata alla sola fase difensiva, si concede una sola delle sue proverbiali sgroppate in attacco; limita i danni nel primo tempo, menomata da una botta nel secondo, resta guardinga in fase di contenimento.
  • D’Adda 7.5: highlander… ne rimarrà una sola. non ci sono più parole… salva un gol fatto sulla linea, ed altri miracoli.
  • Auvinen 5.5: come molte delle sue compagne è nel marasma generale nel primo tempo; si riscatta nel secondo, contenendo bene e garantendo un costante appoggio, seppur fine a se stesso, in avanti.
  • Quazzico 7: ancora acerba in un paio di fondamentali difensivi, su cui, volendo, si potrebbe lavorare con pazienza…sopperisce con la determinazione e le doti atletiche all’ennesimo impiego fuori posizione e contro un’avversaria veloce e brevilinea; esposta a rincorse veloci e brevi (contrarie alla sua morfologia), ne esce comunque a testa alta, considerando la sua verdissima età.
  • Marinelli 6.5: andando regolarmente via in dribbling alle sue avversarie, viene limitata, spesso con le cattive e con la complicità sospetta, del largamente insufficiente, direi incapace, direttore di gara; gli vengono fischiati due fuorigioco inventati; ha una sola buona occasione, ma il buon portiere neroverde devia in angolo. Il suo correre forsennato per i 60 metri di fascia che gli vengono “assegnati”, avvilisce le sue caratteristiche in fase di realizzazione; la sua situazione tattica, ormai stucchevole come altre, mi fa venire in mente quel film…”non si uccidono così anche i cavalli?… purosangue di razza.
  • Pandini 6: SuperPanda nelle prime sette partite ha corso il doppio di tutto lo scorso campionato… oggi ha fatto solo il suo (si fa per dire), comunque più che sufficiente; stanchina…
  • Norton 5: definitivamente bocciata; 37 minuti di inconcludente vagare senza mai toccare il pallone; imbarazzante.
  • Alborghetti 5: per i tifosi è fuori ruolo, per gli “addetti ai lavori” solo un po’ stanca; comunque ancora troppi errori in fase di appoggio che riconsegnano il pallone alle avversarie; ci si aspettava molto di più da una ex nazionale…
  • Santi sv: entra, con almeno 42 minuti di ritardo.
  • Brustia 6.5: buona partita, anche se nel primo tempo soffre oltre misura il 3 contro 5 che c’è stato a centrocampo per 40 minuti; presa di mira dal pessimo arbitro, che la ammonisce per il nulla (come Alborghetti…) si autolimita nel finale in fase di interdizione… clonatela e non se ne parli più… oppure acquistate un’incontrista al mercatino di riparazione…insomma fate qualcosa prima che scoppi.
  • Tarenzi 6.5: malmenata in molte occasioni dall’arcigna, ma efficace difesa emiliana (con nessuna sanzione arbitrale)…Stefania lotta, da sola, strenuamente per 94 minuti, tentando di coprire l’intero fronte avanzato; sfortunata in un paio di occasioni, una su una palla filtrante che la mette a tu per tu con il portiere, ed una su un bel cross che sfiora soltanto. Combattente.
  • Baresi sv: “abbattuta” con una ginocchiata alla schiena al 6′, si deve arrendere per i fortissimi dolori al 10’…
  • Van Kherkoven 5: chiaramente fuori forma per i postumi dell’infortunio, viene inopinatamente preferita alla Goldoni (messa in castigo dietro la lavagna); la convalescente Ella si danna l’anima, ma alla fine dei conti intralcia il già difficoltoso fluire del gioco; nessuna intesa con la compagna di reparto.
  • Arbitro RUSSO 4.5: sin dall’inizio si fa notare per un atteggiamento punitivo ed ostile verso le nostre ragazze, ammonisce ridicolmente Alborghetti e Brustia per il nulla, scatenando l’ilarità del pubblico neroverde, non vede almeno 5 falli gravi da “arancione” su Tarenzi e Marinelli, fischia due fuorigioco inesistenti (uno nella nostra metà campo) che bloccano Marinelli. Un disastro, farà carriera.

Passo indietro delle Nerazzurre in quel di Sassuolo. Che la formazione del buon Piovani fosse ostica, e quotata da molti tifosi come quinta del ranking iniziale, era noto, ma sotto l’aspetto del gioco l’Inter fa
registrare nel bellissimo impianto emiliano, un deciso passo indietro. Solo la buona prova del portiere Chiara Marchitelli e dell’ormai commovente Roberta D’Adda (classe 1981), hanno impedito che il primo tempo si concludesse con un punteggio severo a favore delle ragazze neroverdi.

Pronti via, il Sassuolo, con una classifica bugiarda da riscattare, parte a spron battuto e mette in grande difficoltà il centrocampo nerazzurro; il reparto cruciale delle nostre, non filtra a sufficienza e quando lo fa, puntualmente riconsegna la palla alle emiliane… mancando, da costituzione strutturale dell’undici di Sorbi, passo e fosforo, anche il costruire gioco, oltre ad una efficace interdizione, sembra impresa rimandata alla prossima stagione.

Lisa Alborghetti, un’altra prova opaca

Il Sassuolo opera con cinque centrocampiste contro quattro, a volte tre, nerazzurre e facilmente sposta il piano inclinato della partita a suo favore: all’8’ il bomber Daniela Sabatino lascia sul posto Auvinen con uno stacco imperioso e colpisce di testa, mette una pezza Marchitelli che blocca a terra all’angolino. Al 12’ solito giochino che già ci ha fatto male nelle partite precedenti: palla avanti, palla indietro, lancio in avanti, difesa alta che si fa infilare… e Luisa Pugnali, ex Roma, oggi schierata titolare al posto dell’infortunata Michela Cambiaghi, fulmina Chiara con un diagonale di precisione chirurgica. 1-0.

Il controllo della partita è totalmente del Sassuolo che si stabilisce nella trequarti nerazzurra continuando a macinare gioco, vuoi centralmente, vuoi sulle fasce, dove riesce a portare sempre due neroverdi contro una nerazzurra… al 26’ la ripetizione dell’azione del goal porta il Sassuolo quasi al raddoppio, Roberta D’Adda,
un’altra prova maiuscola, salva sulla linea la palla del 2-0. Timidissimi segnali interisti al 32’ ed al 39’ con due conclusioni non trascendentali di Alborghetti e Brustia, agevolmente controllate dalla difesa emiliana.

Roberta D’Adda, una campionessa intramontabile

Secondo tempo, Piovani decide che ora tocca all’Inter fare gioco… ed arretra il baricentro della squadra con atteggiamento attendista; sterile predominio territoriale che produce solo un colpo di testa “telefonato” di Ella che il disoccupato portiere Lemey, felice per essere stata chiamata in causa, controlla senza problemi. Ultimo sussulto all’84’, quando con un contropiede a regola d’arte, il Sassuolo mette Sabatino sola davanti al
portiere, Chiara esce bassa a velocità supersonica, abbranca il pallone, e fa marameo alla sua amica Daniela. Fine dello strazio, si tolgono gli striscioni a testa bassa e si torna a casa.

È presto per fare un bilancio o dare opinioni definitive… ma ad un terzo di stagione, le perplessità dei tifosi (anche oggi accorsi in buon numero al bellissimo Ricci di Sassuolo) cominciano a farsi strada: un mercato incomprensibile ai non “addetti ai lavori”, una gestione della fase di preparazione estiva “singolare”, un ambiente generale, forse più serioso e vagamente professionistico rispetto all’”isola felice” dello scorso anno, ma alquanto pesante… alcuni punti di forza a livello nazionale ingabbiati in rigidissimi schemi-binario da calcio balilla…non è la posizione in classifica che delude, anzi, gli scarsi risultati del Tavagnacco e la prevedibile comparsata dell’Orobica fanno stare abbastanza tranquilli in prospettiva salvezza, ma il depauperamento tecnico ed umano che sembra ormai un dato di fatto, preoccupa molto gli osservatori meno distratti.

Martina Brustia, lotta come una leonessa

Pur falcidiata da infortuni in serie (molto gravi le assenze di Regazzoli e Pisano, che non hanno sostitute valide) la rosa sembra male assortita, specialmente a centrocampo… Come tifosi dobbiamo e vogliamo essere comprensivi con una gestione societaria e tecnica che sta facendo “training in job” con il calcio femminile, ma ci si aspettava, onestamente, qualcosina in più.

Un’ultima riflessione: comprendiamo che l’ingresso delle Società professionistiche, porti costituzionalmente, tutto un sottobosco ed alcune strutture “parassitarie” tipiche del calcio maschile, ma vedere in campo, obbligatoriamente (a quanto si percepisce), elementi che non possono essere definite delle calciatrici, crea un forte imbarazzo…

Anna Auvinen, oggi in ombra

Prossimi impegni (proibitivi) di Inter Squadra Femminile:

  • domenica 8 dicembre ore 12.30 FC INTER – AS ROMA a Solbiate Arno (VA), Stadio Chinetti
  • domenica 15 dicembre ore 12.30 AC FIORENTINA – FC INTER a Firenze, Stadio Bozzi

Le partite della Squadra Femminile sono trasmesse in diretta da TimVision o SkySport e da InterTV (DAZN) qualche volta in diretta, più spesso in differita di due ore.


RISULTATI GIOVANILI FEMMINILI
PRIMAVERA UNDER 19 – All. Sebastian de La Fuente
Campionato 9^ giornata di andata – RIOZZESE- INTER 0-6
Marcatrici: 8′ Marengoni, 21′ Pastrenge (R), 46′ Mariani, 48′ e 65′ Pavan, 82′ V. Gallazzi

ALLIEVE UNDER 17 – All. Stefano Torriani
Campionato, 12^ giornata di andata – INTER- OROBICA BG 13-0
Marcatrici: 23′ e 38′ Baruffaldi, 26′ Pession, 27′ Esposito, 41′, 51′ e 81′ Fico, 47′, 68′ e 79′ Lonati, 53′ Santoro, 61′ e 71’Cochis

GIOVANISSIME UNDER 15 – All. Roberto Casucci
Campionato 11^ giornata – MONZA- INTER 0-7

ZioPino62

Tifoso dell’Inter dal 1970; segue con passione da quasi 30 anni il calcio femminile.

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Gus
Gus
4 anni fa

Confesso di seguire poco, con simpatia ma distrattamente il calcio femminile.
Avendo però due figli in età “pulcini” noto con piacere quanto le bambine si siano avvicinate al “nostro” sport. Nella squadretta del più grande (9 anni, campionato CSI) ci sono 3 ragazzine inamovibili che trattano la palla e mordono caviglie che è un piacere guardarle. Impensabile una volta, e fa ben sperare sulla crescita del movimento in generale. Tra l’altro, molto carina la trovata di Inter Media House con “Il sogno di Marta”…

interella
interella
4 anni fa

seconda! come la gldm…grazie @ZioPino62 esauriente il commento, con nota polemica? allora, se il lavoro pre natalizio non mi uccide prima domenica per la prima volta mi regalo la partita delle ns ragazze….da portafortuna, spero.

bellins
bellins
4 anni fa

Primo!
Dai cazzo!

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