Bauscia Cafè

Scusi Presidente

Libera interpretazione di Giorgio Gaber: “Scusi Presidente”. Ci sarebbero interi post da scrivere sui giorni a venire. Su quel che potrebbe contare la partita di domani per il futuro immediato e sul quello futuribile, ma non ne ho alcuna voglia, quindi mi affido alla poesia, ché magari riesco a esprimere un pezzettino di quel che vorrei dire o magari anche no. Non è facile però, è tutto qui (per restare in tema musicale).

Io L. F. sono nato e vivo a Milano.
Io mi sento Interista
e per fortuna lo sono.
Mi scusi Presidente
io forse sbaglio il tempo
ma canto la mia Inter
Voglio dare il buon esempio.
Può darsi che mi sbagli
che sia una bella idea
ma temo che ritorni
una vecchia mania.
Mi scusi Presidente
non sento un gran bisogno
dell’inno della Champions
di cui un po’ mi vergogno.
In quanto ai giornalisti
che mi stanca giudicare
e che i nostri poi lo sanno
non hanno più pudore.
Io mi sento Interista
e per fortuna lo sono.
Mi scusi Presidente
se arrivo all’impudenza
di dire che non sento
della Coppa l’esigenza.
La vinse il Mago Herrera
con i suoi eroi gloriosi
mi pare già un motivo
per essere orgogliosi.
Mi scusi Presidente
ma ho in mente il fanatismo
con cui viene cantata
dal tempo del Moggismo.
Sappiamo com’è andata.
I pluridecorati
Si riempiono di toppe
Ma a guardarli bene
hanno le scarpe rotte.
Io mi sento Interista
e per fortuna lo sono.
La nostra bella Squadra
è piena di magia
s’arranca un po’ in Europa
ma si vince a casa Mia.
Mi scusi Presidente
ma questa nostra Squadra
che voi rappresentate
non deve temer niente
se non le baggianate.
E’ ora molto chiaro
guardando questo lustro
che con un bel progetto
arriva il premio giusto.
Sarà che gli Interisti
per lunga tradizione
son troppo appassionati
di ogni discussione.
A quello che ci dicono
dovremmo poi imparare
che è ben manipolato
e non stiamo ad ascoltare!
Io mi sento Interista
e per fortuna lo sono.
Mi scusi Presidente
dovete convenire
che i limiti che abbiamo
ce li dobbiamo dire.
Ma a parte il disfattismo
noi siamo quel che siamo
e abbiamo anche un passato
che non dimentichiamo.
Mi scusi Presidente
ma forse noi Interisti
per gli altri siamo solo
scudetto di cartone.
Allora qui mi incazzo
son fiero e me ne vanto
gli sbatto sulla faccia
NON RUBO E VINCO IL QUINTO.
Io mi sento Interista
e per fortuna lo sono.
Questa bella Squadra
forse è davvero pazza
e infine anche in Europa
sa metterci una pezza.
Ma se anche poi non fosse
e dovesse scivolare
si rialza ringhia e vince
con Mourinho allenatore.
A chi dice che non basta
che non è la soluzione
io rispondo: me ne sbatto
certo gli altri stanno peggio.
Mi scusi Presidente
ormai ne ho dette tante
c’è un’altra osservazione
che credo sia importante.
Aspettare siam capaci
che ormai abbiamo imparato
se manca ancora un passo
è solo rimandato.
Mi scusi Presidente
lo so che non gioite
e che forse avete fretta
ma credete almeno a questo.
Se dopo tanti anni
siamo infine i Re d’Italia
date retta con José
lo saremo anche d’Europa.
Io mi sento Interista
e per fortuna lo sono.
Io mi sento Interista
e per fortuna lo sono
per fortuna
per fortuna lo sono.

Fonz77

Milanese per nascita e per convinzione. Interista nel sangue da generazioni da parte di madre, mio padre ne sa talmente di calcio che crede che giochi ancora Mazzola... Sono il cümenda del blog, in carne e spocchia. Apostolo del culto José e sempiternamente vedovo dello Special One.

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